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Edição 56 - Insieme

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INSIEME AGOSTO 2003 36<br />

Favole e leggende<br />

La bambina e il pupazzo di neve<br />

A<br />

veva appena terminato di nevicare ed i bambini<br />

del paese corsero subito tutti a giocare sul<br />

bianco e soffice manto nevoso che si era appena<br />

formato. Una bambina decise di fare un bel pupazzo<br />

di neve, così, con le sue abili e piccole mani e tanta pazienza,<br />

iniziò a costruirlo. Mentre eseguiva la sua opera<br />

pensava che quel pupazzo sarebbe stato il suo compagno<br />

di giochi, il fratellino che aveva sempre desiderato e non<br />

aveva mai avuto.<br />

Dopo un’intera giornata di lavoro la bambina terminò<br />

la sua opera e la mostrò tutta fiera ai suoi amici. Il simpatico<br />

pupazzo era enorme, con una buffa pancia, occhi<br />

di carbone, una carota come naso e un bottone rosso come<br />

bocca. La piccola era molto contenta; quel pupazzo<br />

divenne il compagno di giochi per tutto il lungo e freddo<br />

inverno. Parlava, giocava e scherzava con il suo nuovo<br />

amico, era il suo punto di riferimento, era la sua gioia<br />

di vivere; tutto il resto non esisteva più. Verso la primavera<br />

le giornate iniziarono a farsi più lunghe e i raggi del<br />

sole più caldi. Il pupazzo si sciolse e scomparve nel nulla.<br />

Di lui rimasero soltanto due pezzi di carbone, una carota<br />

e un bottone. La bambina pianse per giorni e giorni.<br />

Un vecchietto che viveva lì vicino e si era accorto di<br />

tutto, si avvicinò a lei e le disse:<br />

- Smetti di piangere piccola bimba e sorridi perché hai<br />

appena finito di imparare una importante lezione. Adesso<br />

sai che non bisogna attaccarsi e dipendere dalle cose<br />

non animate ed escludere il resto.<br />

ARROIO 30-SC - Ecco una nuova futura alunna dei corsi di italiano!<br />

Pietra Luisa! Figlia del Prof. Silvano Abati e sua moglie Ivone, la<br />

piccola Pietra Luisa è nata il 17 maggio scorso. Tanti auguri!<br />

Per ragioni di spazio le rubriche del cinema, il cruciverba<br />

e gli indirizzi internet ritorneranno nella prossima edizione<br />

Centro<br />

di Cultura<br />

Italiana<br />

PARANÁ-SANTA CATARINA<br />

Foto fornita<br />

Lo spazio degli studenti<br />

Qui, cari studenti, potrete pubblicare vostri lavori scritti: poesie,<br />

racconti, ricerche, ecc.. I materiali sono pubblicati come<br />

ricevuti, con tutte le licenze di prosa o poetica. Se il numero<br />

dei lavori sarà alto faremo una pubblicazione di tutto! Forza!<br />

Che guerra tu sceglieresti?<br />

L<br />

a parola guerra ha un<br />

senso molto forte, sia<br />

il senso di lite, di violenza,<br />

di ira, o il senso di guerra<br />

vera, di lotta per un ideale,<br />

l’ideale che possa raggiungere<br />

il progresso cercando di accontentare<br />

tutti attraverso il gesto<br />

più semplice possibile.<br />

Tuttavia, molte volte la cupidigia,<br />

l’ira, l’egoismo, i sentimenti<br />

che non ci portano a niente,<br />

causano distruzioni fatali, finendo<br />

il sogno, l’ideale di una persona<br />

con parole che feriscono<br />

profondamente, o con atti violenti,<br />

lasciando la ferita per tutta<br />

la vita, perfino uccidendola.<br />

Se facciamo attenzione, la<br />

guerra è presente in molte famiglie,<br />

facendo vittime l’amore,<br />

Lunedì, poi<br />

ho fatto la ciucca<br />

ho cominciato una baruffa<br />

non posso lavorare.<br />

Martedì,<br />

è il giorno seguente<br />

non voglio far niente<br />

non vado a lavorare.<br />

Mercoledì,<br />

ho perso il cappello<br />

e giusto per quello<br />

non posso lavorare.<br />

Giovedì,<br />

giro per i cantoni<br />

cerco i miei padroni<br />

non vado a lavorare.<br />

l’unione che lì esistevano, con<br />

forme stupide di trattare le persone,<br />

generando un’accumulazione<br />

che finisce coinvolgendo<br />

il mondo, trasformandolo nel<br />

peggiore luogo da vivere.<br />

E ancora, a che serve tanta<br />

tecnologia se è usata in maniera<br />

sbagliata? Se molte volte<br />

un semplice dialogo risolverebbe<br />

tutto.<br />

È questa ambizione di volere<br />

sempre di più, senza rispettare<br />

il dolore degli altri che<br />

fa sì che il mondo sia come è.<br />

Però, a tutti noi, a me, a te<br />

che sogni di migliorare la vita,<br />

cominciamo una battaglia,<br />

una vera guerra per il bene.<br />

Gabriela Dal Vesco (III livello-<br />

Chopinzinho-SC)<br />

La settimana del pigrone<br />

Venerdì,<br />

è giorno di dolore<br />

è morto Nostro Signore<br />

come faccio a lavorare?<br />

Sabato,<br />

entro al bar<br />

mi siedo sulla sedia<br />

comincio a lavorar.<br />

Domenica,<br />

grazie a Dio<br />

bevo così allegramente<br />

sono stanco di non far niente<br />

ma non vado a lavorare.<br />

(corso regolare Arroio 30-SC. Prof.<br />

Silvano Abati e gli alunni)<br />

Corso di italiano per bambini<br />

I genitori interessati a fare conoscere ai propri figli la lingua italiana<br />

possono trovare nel CCI un corso specifico per bambini. Il corso è di<br />

due anni e mezzo per i più piccoli, due anni per gli adolescenti.<br />

Momentaneamente il corso è dato solo alla PUC (Curitiba). Informatevi<br />

presso la segreteria del CCI 041/ 330 1592. La coordinatrice dei corsi<br />

dei bambini è la Prof.ressa Marcelaine Paganini.

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