EdiÃ§Ã£o 56 - Insieme

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SOMENTE MÚSICA ITALIANA ¢ SOLDI - Casato Soldi do Brasil realiza dia 28 de setembro seu 30º Congresso Brasileiro e 24º Congresso Americano. Será em Mogi- Guaçu-SP, com visitas às cidades vizinhas. Almoço e confraternização será na sede do Rotary Clube. Mais informações pelo fone 019- 9779-4717, com Waldemar Soldi. ¢ LIVRO RARO - Obra esgotada e que chegou a ser vendida por R$ 3.000,00 acaba de ser reeditada. Chama-se Cinquantenario della Colonizzazione Italiana nel Rio Grande del Sud (foto). É o primeiro registro da imigração italiana no RS. A edição da Posenato (dois volumes, mais de mil páginas) em parceria com Vinhos Salton pode ser solicitada à Editora Est (e-mail: rovest@via-rs.net ou fone 051-3336- 1166).¢ LUNELLI - A diretoria da Lunelli Indústria Têxtil Ltda., de Corupá-SC, está comemorando a Menção Honrosa que acaba de receber da Fatma - Fundação do Meio Ambiente de Santa Catarina, na décima edição do Prêmio Friz Muller, concedido aos que se destacam por suas ações em defesa da natureza e da qualidade de vida. ¢ vecchio Scarpone BISBIGLIO bastidores O professor Mario Michelon (de camisa amarela) recepciona o Governador Germano Rigotto, o Chefe da Casa Civil do governo do RS, Alberto Oliveira, e o Presidente da Sonae, Sérgio Maia, no estande de Caxias do Sul durante o Quinto Festival de Queijos e Vinhos, realizado no Big Cristal - Porto Alegre-RS. RADIO - Será na última semana de novembro, em Guaporé-RS, o VII Encontro de Radialistas que ORGULHO TALIAN - Com 34 mil habitantes (80% de origem italiana, vênetos na maioria), Castelo-ES realizou com sucesso o 13º Encontro anual da Colônia Italiana. Na foto enviada pela presidente da Società Italiana, Linda Melo, estão a rainha Gabriele Lomonte e as princesas Roberta Perim Catabriga (direita) e Joana Karla Ventorim Bortoli. Foto cedida se dedicam à produção e veiculação de programas em língua italiana do Paraná, Santa Catarina e Rio Grande do Sul. Na mesma oportunidade, acontecerá o IV Encontro dos Meios de Comunicação ítalo-brasileiros. A promoção é da Fibra - Federação das Associações Ítalo-Brasileiras do RS, cujo presidente é o médico Paulo Massolini. ¢ POSSAMAI - A família Possamai, de Laurentino e outros municípios de Santa Catarina, realizaram, dia 20 de julho, encontro durante o qual foi lançado o livro "História da Família Possamai", escrito por Ivo Possamai. Mais de 100 integrantes da família participaram do almoço de confraternização, na gruta do Tigre, em Rio do Oeste, Vale do Itajaí. ¢COMITES - Ninguém sabe informar quando serão as eleições para a renovação dos Comites - Comitati degli Italiani all’Estero. Corre-se o risco de um terceiro adiamento - agora para março do ano que vem, já que para dezembro, conforme estava previsto, o tempo já é curto.¢ BONS TEMPOS - Costuma-se dizer que tempo bom era o antigo. Exatamente para reforçar essa lembrança o grupo I Primi Tempi, de Joinville- SC, acaba de lançar seu segundo CD (foto) com uma coletânea de músicas conhecidas do cancioneiro popular italiano NÃO DEIXE POR MENOS C OLOQUE MAIS ALEGRIA NA SUA FESTA.. Sua festa italiana merece a alegria de uma banda-show especializada no folclore da música peninsular. E NTRE NA AGENDA DE .. ..... 2004 CONTATO PELOS FONES (047) 384-0128 (ALMIR) OU (047) 333-3549 OU 9973-1248 (MÁRIO) OU vecchioscarpone@tpa.com.br INSIEME AGOSTO 2003 32
“Q uamdiu stabit Colyseus stabit et Roma. Quamdiu cadet Colyseus cadet et Roma. Quamdiu cadet Roma cadet et mundus”. “Fin quando il Colosseo sarà in piedi, Roma sarà in piedi. Quando il Colosseo crollerà, Roma crollerà. Quando crollerà Roma, crollerà il mondo”. Così profetizzava nel 700 dC (circa) il Venerabile Beda a proposito di questa meraviglia architettonica del mondo antico. L’Amphitheatrum Flavium (famiglia imperiale dei Flavi), questo è il vero nome del monumento, rappresentò e ancora rappresenta la grandezza raggiunta dall’Impero Romano. Non vi era vittoria militare, festa religiosa o anniversario che non vi fosse festeggiato, spesso con sanguinosi combattimenti. Il nome Colosseo (da ora C.) è datato in tempi più recenti (il popolo cominciò a chiamarlo così dall’VIII secolo dC., circa) forse a causa della presenza, vicino al “colosso”, di una grande statua in bronzo raffigurante Nerone (alta circa 35 metri) fig. 1 andata poi distrutta nei saccheggi perpetrati dai barbari dopo la caduta dell’Impero. Fu l’Imperatore Vespasiano (fig.1) che, nel 72 dC., diede inizio ai lavori andando ad occupare un’area centrale della città andata distrutta nel famoso incendio di Roma del 64dC. Riproduzione (Roma bruciò dal 18 al 25 luglio) causato da Nerone per potere costruire la propria dimora, la Domus Aurea. Morto Nerone nel 68dC., con la Domus Aurea terminata, Vespasiano (il nuovo imperatore) fece distruggere molti simboli del suo tiranno antecessore. La Domus Aurea fu distrutta e la parte centrale della capitale dell’Impero ricostruita con modelli urbanistici più moderni e l’area che era stata destinata a diventare il parco privato di Nerone nel centro cittadino fu ridata al popolo, costruendovi un’imponente arena che avrebbe ospitato i divertimenti dei romani. I lavori furono rapidi ed in soli 8 anni l’anfiteatro era pronto. Nell’80dC., l’Imperatore Tito (figlio di Vespasiano) inaugurò l’opera. La storia narra che i festeggiamenti durarono più di 100 giorni tra giochi e combattimenti in cui migliaia di animali feroci e uomini morirono. L’OPERA - La storia non Centro di Cultura Italiana PARANÁ-SANTA CATARINA Il Colosseo LA PIÙ GRANDE ARENA PER SPETTACOLI DEL MONDO ANTICO Il nome Colosseo è datato in tempi più recenti (dall’VIII secolo dC.). fig. 2 ci ha tramandato il nome del geniale architetto che progettò e costruì il C.. Partendo dal teatro greco, gli ingegneri ed architetti romani progettarono un’opera che praticamente univa due teatri, creando così l’anfiteatro. Molto aiutarono le nuove tecniche di costruzione (rispetto ai greci) e l’uso del calcestruzzo (fig.2 - il C. come era). Anche in altre città dell’Impero ne vennero costruiti altri (di dimensioni minori) per offrire al popolo divertimenti (panem et circenses, pane e giochi, per tenere il popolo calmo). Il C. è di forma ellettica (per una migliore visione da ogni punto delle gradinate) e le sue dimensioni esterne erano di 190 m. circa di lunghezza e 158 m. circa di larghezza, l’altezza dal piano stradale era di circa 50 m.. Nell’area tutto intorno all’anfiteatro vi era una pavimentazione di travertino alla quale erano fissati 160 cippi che servivano a sostenere e manovrare le grandi vele-tende usate per proteggere dal sole o dalla pioggia gli spettatori quando necessario (il cosiddetto Velarium, una copertura mobile azionata da due squadre di marinai della flotta romana di stanza a Ravenna e Capo Miseno). La struttura esterna è composta di quattro parti ben distinte, l’una sopra all’altra. Le prime tre sono ampie arcate con colonne in stile dorico (la prima), ionico (la seconda) e corinzio (la terza). La parte più alta della facciata era a tutto pieno e sorreggeva anche 240 travi di legno che servivano a sostenere il velarium. Nella seconda e terza serie di archi, nelle nicchie, vi erano statue, le volte interne erano dipinte in oro e porpora, i pavimenti di marmo e molte delle pareti adornate con mosaici. Stime parlano che poteva contenere 70/80 mila spettatori. L’accesso ai 4 settori (differenti per classe sociale, il più alto era in legno) era facile, con entrate (fig. 3 l’entrata nº 45) e posti assegnati ed agevoli passaggi da un punto all’altro. Al suo interno ed esterno venditori di cibo e bevande o persone che affittavano coperte o cuscini. Sot- fig. 3 to l’arena tutta una serie complicata di cunicoli e passaggi che ospitavano i gladiatori, il personale addetto allo spettacolo, le belve feroci (oggi visibile perchè la pavimentazione di legno e 33 AGOSTO 2003 INSIEME
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