27.10.2014 Views

Edição 56 - Insieme

Edição 56 - Insieme

Edição 56 - Insieme

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

L’ORDINE MOBILE<br />

E LA SINGOLARITÁ<br />

UNIVERSALE<br />

n vecchio politico conservatore<br />

diceva, anni<br />

U fa, che il difetto della<br />

sinistra è di avere troppe idee, per<br />

cui finisce sempre per dividersi e<br />

perdere il potere. La destra, aggiungeva,<br />

idee ne ha solo due, o<br />

meglio una duale: avere il potere<br />

per far denaro, far denaro per avere<br />

il potere, tutti sono d’accordo e, se<br />

alcuni lasciano il potere è solo a un<br />

altro gruppo colle stesse idee, un<br />

cambio che non cambia l’essenziale<br />

già detto. È la statica politica<br />

che non ammette dubbi e si difende<br />

com unghie e denti, basta pensare<br />

agli ultimi quarant’anni in<br />

America Latina.<br />

Ma un’ideologia ridotta all’osso<br />

come quella non può più attrarre<br />

chi denaro e potere non ha,<br />

e si adattava in passato a ricevere<br />

le briciole del denaro e del potere,<br />

ma comincia a pensare che<br />

Mari Lorenzi é autor de “Uma rosa para Púchkin”<br />

(Códex) - crônicas, causos, contos (www.mariolorenzi.com.br)<br />

con tale filosofia politica non riuscirà<br />

mai a migliorare la propria<br />

condizioe sociale ed economica.<br />

E allora si inventa la destra illuminata,<br />

come da tempo l’ha definita<br />

ironicamente qualcuno, e le<br />

si attribuiscono via via addirittura<br />

nuove filosofie o teorie politiche<br />

moderne.<br />

Su Le Monde, Vincent Peillon<br />

commentava, tempo fa, l’articolo<br />

di una giovane consigliere<br />

della Presidenza dela Repubblica<br />

francese, Nathalie Kosciusko-<br />

Morizet, che dà una versione interessante<br />

dell’ultima trovata, attribuendole<br />

la ricerca dell’ordine<br />

mobile, che condurrà alla singolarità<br />

universale. Calma, lui cercherá<br />

di spiegare de che dosa si tratta,<br />

ed io di chiarire i dubbi sull’arcana<br />

scoperta.<br />

La sintesi graduale della teoria:<br />

autorità, libertà e sicurezza da<br />

un lato; pluralità, concertazione, giustizia<br />

dall’altro; riuscita (successo,<br />

impresa) e divisione-distribuzione infine.<br />

Mica poco. Molto confuso,<br />

diciamo Peillon ed io.<br />

La destra era fino ad oggi il<br />

partito dell’ordine fossilizzato,<br />

stereotipato, irrigidito? Deve diventare<br />

d’ora innanzi il partito<br />

dell’ordine mobile.<br />

La destra era ieri il partito dell’ordine<br />

imposto, sia esso naturale<br />

o rivelato? Dev’essere d’ora in poi<br />

il partito dell’ordine accetto. (Non<br />

vi ricorda qualcuno?)<br />

Era il partito della totalità<br />

famigliare, nazionale, ecclesiale<br />

(il Dieu Famille Patrie di Petain,<br />

vi dice qalcosa?) dovrà ormai<br />

divenire ed essere quello della<br />

singolarità.<br />

Capito? Beh, non noi, poveri<br />

cittadini alla ricerca di chiarezza<br />

politica, filosofica, programmatica,<br />

ideologica o come<br />

diavolo vogliano chiamarla.<br />

Nemmeno per sogno. Basta vedere<br />

ciò che accade un pò dappertutto<br />

nel mondo neoliberale:<br />

meno denaro per l’istruzione<br />

pubblica di ogni grado e per le<br />

ricerche pubbliche, pressione<br />

sulle scuole ed università, sui libri<br />

di testo, sui sindacati e le leggi<br />

sociali, su tutto ciò che in qualche<br />

modo disturba, minoranze,<br />

non sedentari, difensori dei diritti<br />

umani, stampa, televisione,<br />

radio, magistratura, istituzioni<br />

democratiche...<br />

Ossia, la mobilità di cui si<br />

parla è la sottomissione agli effetti<br />

del disordine sociale e civile.<br />

La volontà di cambio ai confini<br />

degli effetti, non ricerca, anzi,<br />

nega le cause.<br />

In poche parole, dimentichiamo<br />

la Storia, ragioniamo unicamene in<br />

funzione del fatto consumato, Come<br />

fanno Sharon, Bush e quanti altri<br />

fondamentalisti cercano di avvelenarci<br />

la vita.<br />

Il fatto è che così si creano i<br />

nemici, che saranno facilmente<br />

identificabili. Certamente non si<br />

creano ed educano cittadini.<br />

Da lí è facile capire che sarà<br />

– è – il mercato, che legittimierà<br />

– legittima - tutto ciò.<br />

Il mercato, ormai fattore di<br />

equilibrio (?), arbitrerà la partecipazione<br />

di ognuno in funzione<br />

dell’efficacia delle imprese e del<br />

modello di successo che dipenderà<br />

esclusivamente da esse.<br />

Niente più Res Publica, ma il<br />

Mercato. Niente più cittadini, ma<br />

produttori e consumatori.<br />

L’Ordine Mobile è quello che<br />

permetterà e favorirà la libera circolazione<br />

mercantile. Unicamente<br />

le persone che si inseriranno<br />

in essa come tale avranno diritto<br />

alla soggettività. Il potere sarà societario<br />

e non più politico e suo<br />

precipuo dovere di indicare i segni<br />

ai quali aderiranno coloro che<br />

ne accetteranno i valori e l’ordine<br />

che ne deriva.<br />

La ricompensa sarà ricevere<br />

ciò che il mercato attribuisce come<br />

valore relativo mercantile, che<br />

definirà ognuno nei confronti dela<br />

comunità mercantile.<br />

Chi rifiuterà, sarà emarginato.<br />

Da un lato l’ordine mobile della<br />

Kosciusko-Morizet – e dei Berlusconi<br />

– dall’altro il disordine<br />

immobilizzato.<br />

Finalmente, secondo la grande<br />

invenzione concettuale della<br />

destra moderna, il mercato accetto<br />

quale regolatore supremo, non<br />

ha bisogno che di un complemento:<br />

la prigione, sia essa metaforica<br />

o concreta.<br />

Há ragione il Presidente Lula,<br />

se non ci fosse stato il PT, quì<br />

saremmo nelle condizioni di un<br />

sacco di Paesi del sub-continente<br />

e di questo mondo.<br />

Non tutto è tranquilllo, la<br />

crisi esiste, ma anche le condizioni<br />

di avanzare e progredire<br />

diversamente.<br />

Malgrado tutto ciò che avanza<br />

sia attribuito al governo passato,<br />

e tutti i problemi atavici<br />

addebitati all’attuale. Almeno<br />

da come presenta i fatti la midia<br />

padronale asfissiantemente<br />

dominante. ¢<br />

29<br />

AGOSTO 2003<br />

INSIEME

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!