27.10.2014 Views

H50634-v03 Manuale Istr. CWA_E_S_X_180-560 - Rhoss

H50634-v03 Manuale Istr. CWA_E_S_X_180-560 - Rhoss

H50634-v03 Manuale Istr. CWA_E_S_X_180-560 - Rhoss

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

3<br />

Installazione dell’unità<br />

• L’installazione deve essere eseguita<br />

esclusivamente da tecnici esperti, abilitati ad<br />

operare su prodotti per il condizionamento e la<br />

refrigerazione. È fatto obbligo al personale di<br />

seguire le normative locali o nazionali vigenti<br />

all’atto della messa in opera della macchina.<br />

• Gli spigoli della struttura dell’unità, così come la<br />

superficie alettata delle batterie possono essere<br />

causa di lesione se non viene eseguita la dovuta<br />

perizia in fase installativa.<br />

3.1 SPAZI TECNICI DI RISPETTO<br />

L’unità va posizionata rispettando gli spazi tecnici<br />

minimi raccomandati tenendo presente<br />

l’accessibilità alle connessioni acqua ed elettriche.<br />

Un’installazione che non soddisfi gli spazi tecnici<br />

consigliati causerà un cattivo funzionamento dell’unità<br />

con un aumento della potenza assorbita e una riduzione<br />

sensibile della potenza frigorifera resa, conseguente a<br />

un aumento della pressione di condensazione.<br />

Lo spazio al di sopra dell’unità deve essere libero da<br />

ostacoli. Nel caso l’unità fosse completamente<br />

circondata da pareti, le distanze indicate sono ancora<br />

valide purché almeno due pareti fra di loro adiacenti non<br />

siano più alte dell’unità stessa. Nel caso in cui vengano<br />

installate più unità, la distanza minima tra le batterie<br />

alettate non deve essere inferiore ai 2 m, in tal modo si<br />

evitano interferenze nel funzionamento dei moduli<br />

condensanti/ventilanti di ciascuna macchina.<br />

Spazi convenientemente maggiori a quelli indicati in<br />

fig. 5 e fig. 6 dovranno essere lasciati onde consentire<br />

la movimentazione di eventuali componenti da<br />

sostituire.<br />

• <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/ES-<strong>CWA</strong>/EX-<strong>CWA</strong>/ESX: <strong>180</strong> ÷ 280<br />

L1<br />

MODELLO<br />

Spazi tecnici<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

mm<br />

mm<br />

mm<br />

• <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/ES-<strong>CWA</strong>/EX-<strong>CWA</strong>/ESX: 360 ÷ <strong>560</strong><br />

L2<br />

L2<br />

L3<br />

fig. 5<br />

<strong>180</strong> 215 245 280<br />

1.100 1.100 1.100 1.100<br />

1.500 1.500 1.500 1.500<br />

800 800 800 800<br />

3.2 RIPARTIZIONE DEI PESI<br />

L’installazione dell’unità è prevista sia a livello del<br />

terreno sia sulle sommità a terrazzo degli edifici.<br />

Una corretta collocazione della macchina prevede la<br />

sua messa a livello e un piano d’appoggio in grado di<br />

reggerne il peso. Nel caso in cui l’unità sia posizionata<br />

su edifici che non devono risentire delle vibrazioni<br />

meccaniche vengono utilizzati dei sistemi d’appoggio<br />

che isolano la macchina dal piano rigido di sostegno.<br />

Per facilitare il dimensionamento di queste soluzioni<br />

vengono riportati i carichi sui punti di appoggio delle<br />

singole unità.<br />

In alternativa, il pericolo di trasmissione delle vibrazioni<br />

attraverso il piano d’appoggio può essere eliminato<br />

installando, nei punti predisposti sotto il telaio dell’unità,<br />

gli appositi supporti antivibranti in gomma, fornibili come<br />

accessorio (KSA: supporti antivibranti in gomma e<br />

KSAM: supporti antivibranti a molle).<br />

Qualora il problema della trasmissione delle<br />

vibrazioni sia di difficile soluzione è necessario<br />

rivolgersi a tecnici di accertata competenza.<br />

3.3 COLLEGAMENTI ELETTRICI<br />

Il quadro elettrico è stato progettato e realizzato in<br />

conformità alla Norma Europea EN 60204-1<br />

(Sicurezza del macchinario-equipaggiamento<br />

elettrico delle macchine-Parte 1: regole generali) in<br />

rispondenza ai dettami del § 1.5.1 della Direttiva<br />

Macchine.<br />

Ogni unità è dotata di sezionatore generale<br />

dell’alimentazione del tipo “b” (EN 60204-1 § 5.3.2).<br />

L’accesso alle parti elettriche dell’apparecchio deve<br />

essere consentito solo a personale qualificato<br />

secondo le raccomandazioni IEC. In particolare si<br />

raccomanda di aprire tutti i circuiti elettrici<br />

d’alimentazione e quindi il sezionatore generale<br />

prima di qualsiasi lavoro sull’apparecchio.<br />

L’alimentazione elettrica deve avere caratteristiche<br />

conformi a quanto indicato sulla targhetta di<br />

identificazione e/o sullo schema elettrico (alimentazione<br />

trifase L1-L2-L3 + NEUTRO) e deve rientrare nei<br />

seguenti limiti:<br />

• Variazione della frequenza di alimentazione: ±2 Hz.<br />

• Variazione della tensione di alimentazione: ±10% la<br />

tensione nominale.<br />

• Sbilanciamento tra le fasi di alimentazione : < 2%.<br />

Gli allacciamenti elettrici devono essere eseguiti<br />

rispettando le normative vigenti al luogo d’installazione<br />

e le indicazioni riportate sullo schema elettrico a corredo<br />

dell’unità.<br />

Il dimensionamento dei cavi di alimentazione è di<br />

pertinenza e responsabilità dell’installatore (fare<br />

riferimento agli assorbimenti massimi in corrente e<br />

potenza riportati nelle tabelle a paragrafo 1.4) ;le<br />

indicazioni riportate sullo schema elettrico macchina<br />

hanno carattere meramente indicativo e non di<br />

obbligatorietà (non ci si rende responsabili del<br />

dimensionamento dell’alimentazione).<br />

IMPORTANTE: Prima di collegare i cavi principali<br />

dell’alimentazione L1-L2-L3+N ai morsetti del<br />

sezionatore generale verificare la corretta sequenza<br />

delle stesse.<br />

L1<br />

MODELLO<br />

Spazi tecnici<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

A<br />

B<br />

MODELLO<br />

Peso totale<br />

Punti di appoggio<br />

A<br />

B<br />

C<br />

D<br />

E<br />

F<br />

G<br />

H<br />

mm<br />

mm<br />

mm<br />

kg<br />

kg<br />

kg<br />

kg<br />

kg<br />

kg<br />

kg<br />

kg<br />

kg<br />

L2<br />

L2<br />

C<br />

D<br />

E<br />

F<br />

L3<br />

fig. 6<br />

360 430 490 <strong>560</strong><br />

1.100 1.100 1.100 1.100<br />

1.500 1.500 1.500 1.500<br />

800 800 800 800<br />

<strong>180</strong> 215 245 280 360 430 490 <strong>560</strong><br />

2.103 2.415 2.752 2.790 3.976 4.324 5.392 5.740<br />

474 553 334 367 439 496 422 456<br />

622 700 386 418 583 640 488 522<br />

419 498 609 655 824 889 727 777<br />

588 665 765 800 1.166 1.222 969 1.016<br />

- - 292 241 411 468 869 935<br />

- - 364 311 555 611 1.099 1.142<br />

- - - - - - 392 426<br />

- - - - - - 430 464<br />

G<br />

H<br />

fig. 7<br />

7

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!