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SCRIVONO I LETTORI DALL’ISTITUTO TECNOLOGICO DON BOSCO Ringrazio molto per l’invio della Rivista all’Intec Don Bosco. Si sta rivelando molto utile per le classi di formazione, tanto della Scuola Media quanto dell’Oratorio. Fra Jorge B. H., SDB Saltillo – Messico ARTICOLO SU SAN MARCELLINO CHAMPAGNAT Scriviamo per complimentarci con la rivista Araldi del Vangelo, così ben presentata, per i suoi eccellenti articoli, ben documentati e con una dottrina biblica, storica ed ecclesiale. Vogliamo anche fare i complimenti ai suoi collaboratori, che sono di alto livello, e in modo speciale ci complimentiamo con l’autrice dell’articolo su San Marcellino Champagnat, Modello per genitori ed educatori. Lei dimostra di conoscere perfettamente la sua biografia, scritta da uno dei suoi primi discepoli, e l’essenza della pedagogia marista. Vi auguriamo di continuare sempre su questa linea. Rosario D. W. e Ramiro M. E. Alcalá de Henares – Spagna PER ADULTI, GIOVANI E BAMBINI È molto arricchente ricevere la Rivista ogni mese, poiché in essa si incontrano temi di grande interesse che mi permettono di evangelizzare i bambini, giovani e adulti a cui devo dare esempio e dimostrazione del mio impegno di cattolica, in famiglia e nella comunità. Ha richiamato particolarmente la mia attenzione, in un numero, la bellezza della Basilica Madonna del Rosario, nel Seminario degli Araldi. Claudia Y. C. C. Chiquinquirá – Colombia TRASFORMA IL DIFFICILE IN LIEVE E ACCESSIBILE Mi piace immensamente la rivista Araldi del Vangelo per il suo contenuto profondo ed elevato, e altrettanto mi piace la sua presentazione grafica, che è di prima qualità e grande bellezza. In particolare mi piacciono gli articoli di Mons. João, il quale ha il dono di trasformare il difficile in accessibile, chiaro e lieve. Elza M. B. S. Belém – Brasile DAI LORO FRUTTI LI CONOSCERAI... Già diceva il Divino Maestro: “Dai loro frutti li conoscerai” (Mt 7, 20). E dal bene che vedo che questa Rivista fa a chi la legge, potrei classificarla come una fonte di grazie. È una pubblicazione molto buona e vorrei dare un suggerimento alla redazione: serebbe interessante che ci fossero degli articoli riguardanti le eroiche avventure dei martiri, poiché credo che attirerebbero molto i giovani. Felipe A. T. Belo Horizonte – Brasile MI ALLONTANO DAI PROBLEMI DEL MONDO Quando mi sento triste oppure ho qualche difficoltà, dopo aver recitato una preghiera, ricorro alla rivista Araldi del Vangelo, perché leggendo i suoi articoli ottengo pace e molta speranza, sento che mi allontano dai problemi del mondo e mi addentro nella vita spirituale. Sul mio comodino non manca mai un numero della Rivista. Paola C. de D. la C. Guatemala – Guatemala VITA DEI SANTI ED EVANGELIZZAZIONE Auguro che la Madonna continui a benedire gli Araldi e la loro Rivista, nella quale si possono ammirare gli argomenti trattati, la bellezza della sua presentazione ed essere aggiornati sui fatti accaduti nella Chiesa. Le sezioni che più mi incantano sono quelle che concernenti la vita dei santi e dell’evangelizzazione che questa Associazione conduce, in Brasile e nel mondo. Simão P. R. Fortaleza – Brasile BELLEZZA E CONTENUTO SPIRITUALE La rivista Araldi del Vangelo è di grande ricchezza spirituale. Da essa apprendiamo molte cose per la nostra formazione e possiamo crescere nell’amore a Dio e alla nostra Chiesa. Ci informa anche sulle verità del Vaticano e ci fa conoscere la vita dei santi, che dobbiamo imitare per giungere un giorno alla santità, nostra meta. Gli articoli di Mons. João, bellissimi e vari, alimentano la nostra anima e ci aiutano a crescere nella Fede. Myriam L. San José – Costa Rica ARGOMENTI INTERESSANTI E ATTRAENTI Realmente questa pubblicazione è molto bella. La porto sempre nell’interno di Bahia, dove è di grande utilità per quelli che integrano la Legione di Maria, di cui faccio parte, poiché permette di sviluppare vari lavori con i suoi argomenti, tutti molto interessanti e attraenti. José A. F. F. Salvador – Brasile TUTTO ATTRAE E ISTRUISCE In questa Rivista tutto attrae e istruisce. Ma quello che mi riempie di gioia, in ogni numero, è leggere la testimonianza delle persone che, come me, apprendono e ricevono grazie per mezzo di questa pubblicazione. Sappiate che dove vado porto sempre i dépliant informativi e la Rivista, per condividere con tutti quello che gli Araldi mi insegnano. Arminda A. de A. B. Mogi das Cruzes – Brasile 4 Araldi del Vangelo · Agosto 2013 _Madonna_di_Fatima_124_RAE140.indb 4 24/07/2013 09:50:26

Poste Italiane Spa – Spedizione in Abbonamento Postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - NE/PD - Contiene I.R. - Periodico de l’Associazione Madonna di Fatima - Maria, Ste la de la Nuova Evangelizzazione Numero 124 Agosto 2013 Nel cuore dell’Africa Associazione Madonna di Fatima Momenti della visita della Statua Pellegrina del Cuore Immacolato di Maria a Vumbi e Rango (Ruanda) (Fotos: Pascal Batagata) E ditoriale CHI HA BISOGNO DEL MEDICO? Un’enorme sensazione provocherebbe nel mondo, se uno dimostrasse che le tecniche di ripresa esistevano già al tempo dei Vangeli. E ancora maggiore sarebbe lo stupore se tale affermazione fosse corroborata da una scoperta inaudita: film autentici della vita di Gesù. Il meraviglioso ritrovamento produrrebbe un incanto indescrivibile, ma anche… alcune sorprese. Infatti, chi si è abituato a considerare la figura del Salvatore secondo preconcetti radicati e visioni unilaterali, si sentirebbe probabilmente sconcertato. E così potrebbe esprimere una delle sue obiezioni: – Ma che pubblico eterogeneo, vero universo di classi e razze sfila davanti a Lui per essere beneficiato! Ora, per esempio, dopo aver guarito uno sfortunato lebbroso, Egli si ferma ad ascoltare con sollecitudine la richiesta di un soldato romano, simbolo vivente della legge del più forte, e, oltre a questo, danaroso! E, che cosa fa Lui in quella nobile dimora, partecipando a un funerale di lusso? Ah! È la casa di un importante personaggio, dove Lui resusciterà la bambina che è appena morta. Va bene, ma… perché allora va a riposare in quell’altra sala, così fine e ben sistemata? Di nuovo, è una casa di ricchi! Bene! Va a cenare con tre fratelli, una famiglia nota e molto frequentata, che lo riceve con speciale affetto, è vero. Ma una delle sorelle è impazzita all’improvviso! Sperpera denaro in profumi, solo per compiacerLo, e Lui ancora prende la difesa della dissennata! Oh! E io che immaginavo Gesù circondato solo da straccioni, protettore solamente dei mendicanti, avvocato soltanto degli emarginati... – E la sua tunica? Inconsutile, di prima categoria! Richiama l’attenzione persino degli ignoranti, come i legionari di Pilato! Non potrebbe presentarSi con più semplicità? – Che dire delle sue parabole? Non vi si trova particolarmente contemplata alcuna classe, né poveri né ricchi, nobili o plebei. Vediamo re che partono per la guerra, pastori, vignaioli, donne di casa, miliardari che pagano i loro dipendenti in modo esagerato o perdonano loro debiti astronomici, monarchi che organizzano feste di matrimonio, potentati nell’inferno, vergini pazze o previdenti… Così, quante altre sorprese causerebbe questo ipotetico film della vita del nostro Salvatore! Però, i Vangeli narrano nei minimi dettagli tutti questi episodi, che rivelano in modo indiscutibile l’universalità dell’azione santificatrice di Gesù. Se avessimo l’immensa felicità di presenziarli, soltanto un atteggiamento sarebbe accettabile e degno di veri seguaci Suoi: cadere in ginocchio ai suoi piedi ed esclamare, pervasi di amore e adorazione: – Signore, hai detto bene che “Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati” (Mc 2, 17). Malati di spirito esistono in tutte le classi e in tutti gli ambienti. Chi potrebbe dichiararsi in salute davanti a Te? Soltanto Tua Madre Santissima, poiché hai voluto adornarLa con tutte le pienezze dell’innocenza e della santità. Ma tutti gli altri implorano le tue medicine, divino Medico delle anime. E chi oserebbe disprezzare i poveri e i piccoli, amati da Te con tanta tenerezza? Chi si azzarderebbe a escludere i ricchi e condannarli come malvagi, se anche a loro hai offerto il tuo affetto? Che non ci siano più frontiere alla carità tra gli uni e gli altri! Abbiano i ricchi la gioia e la generosità sempre rinnovata di aiutare i poveri, e ricevano questi la consolazione instancabile di quelli. Vogliamo imitarTi, Signore, nel tuo zelo universale e nel tuo amore senza frontiere. Agosto 2013 · Araldi del Vangelo 5 _Madonna_di_Fatima_124_RAE140.indb 5 24/07/2013 09:50:43

Poste Italiane Spa – Spe<strong>di</strong>zione <strong>in</strong> Abbonamento Postale – D.L. 353/2003 (conv. <strong>in</strong> L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 - NE/PD - Contiene I.R. - Perio<strong>di</strong>co de l’Associazione Madonna <strong>di</strong> Fatima - Maria, Ste <strong>la</strong> de <strong>la</strong> Nuova Evangelizzazione<br />

Numero 124<br />

Agosto <strong>2013</strong><br />

Nel cuore dell’Africa<br />

Associazione Madonna <strong>di</strong> Fatima<br />

Momenti del<strong>la</strong><br />

vis<strong>it</strong>a del<strong>la</strong> Statua<br />

Pellegr<strong>in</strong>a del<br />

Cuore Immaco<strong>la</strong>to<br />

<strong>di</strong> Maria a Vumbi<br />

e Rango (Ruanda)<br />

(Fotos: Pascal Batagata)<br />

E <strong>di</strong>toriale<br />

CHI HA BISOGNO DEL MEDICO?<br />

Un’enorme sensazione provocherebbe nel mondo, se uno <strong>di</strong>mostrasse che<br />

le tecniche <strong>di</strong> ripresa esistevano già al tempo dei Vangeli. E ancora maggiore<br />

sarebbe lo stupore se tale affermazione fosse corroborata da una<br />

scoperta <strong>in</strong>au<strong>di</strong>ta: film autentici del<strong>la</strong> v<strong>it</strong>a <strong>di</strong> Gesù.<br />

Il meraviglioso r<strong>it</strong>rovamento produrrebbe un <strong>in</strong>canto <strong>in</strong>descrivibile, ma anche…<br />

alcune sorprese.<br />

Infatti, chi si è ab<strong>it</strong>uato a considerare <strong>la</strong> figura del Salvatore secondo preconcetti<br />

ra<strong>di</strong>cati e visioni uni<strong>la</strong>terali, si sentirebbe probabilmente sconcertato. E così<br />

potrebbe esprimere una delle sue obiezioni:<br />

– Ma che pubblico eterogeneo, vero universo <strong>di</strong> c<strong>la</strong>ssi e razze sfi<strong>la</strong> davanti a Lui<br />

per essere beneficiato! Ora, per esempio, dopo aver guar<strong>it</strong>o uno sfortunato lebbroso,<br />

Egli si ferma ad ascoltare con sollec<strong>it</strong>u<strong>di</strong>ne <strong>la</strong> richiesta <strong>di</strong> un soldato romano,<br />

simbolo vivente del<strong>la</strong> legge del più forte, e, oltre a questo, danaroso! E, che<br />

cosa fa Lui <strong>in</strong> quel<strong>la</strong> nobile <strong>di</strong>mora, partecipando a un funerale <strong>di</strong> lusso? Ah! È <strong>la</strong><br />

casa <strong>di</strong> un importante personaggio, dove Lui resusc<strong>it</strong>erà <strong>la</strong> bamb<strong>in</strong>a che è appena<br />

morta. Va bene, ma… perché allora va a riposare <strong>in</strong> quell’altra sa<strong>la</strong>, così f<strong>in</strong>e e ben<br />

sistemata? Di nuovo, è una casa <strong>di</strong> ricchi! Bene! Va a cenare con tre fratelli, una<br />

famiglia nota e molto frequentata, che lo riceve con speciale affetto, è vero. Ma<br />

una delle sorelle è impazz<strong>it</strong>a all’improvviso! Sperpera denaro <strong>in</strong> profumi, solo per<br />

compiacerLo, e Lui ancora prende <strong>la</strong> <strong>di</strong>fesa del<strong>la</strong> <strong>di</strong>ssennata! Oh! E io che immag<strong>in</strong>avo<br />

Gesù circondato solo da straccioni, protettore so<strong>la</strong>mente dei men<strong>di</strong>canti,<br />

avvocato soltanto degli emarg<strong>in</strong>ati...<br />

– E <strong>la</strong> sua tunica? Inconsutile, <strong>di</strong> prima categoria! Richiama l’attenzione pers<strong>in</strong>o<br />

degli ignoranti, come i legionari <strong>di</strong> Pi<strong>la</strong>to! Non potrebbe presentarSi con più<br />

semplic<strong>it</strong>à?<br />

– Che <strong>di</strong>re delle sue parabole? Non vi si trova partico<strong>la</strong>rmente contemp<strong>la</strong>ta alcuna<br />

c<strong>la</strong>sse, né poveri né ricchi, nobili o plebei. Ve<strong>di</strong>amo re che partono per <strong>la</strong><br />

guerra, pastori, vignaioli, donne <strong>di</strong> casa, miliardari che pagano i loro <strong>di</strong>pendenti <strong>in</strong><br />

modo esagerato o perdonano loro deb<strong>it</strong>i astronomici, monarchi che organizzano<br />

feste <strong>di</strong> matrimonio, potentati nell’<strong>in</strong>ferno, verg<strong>in</strong>i pazze o previdenti…<br />

Così, quante altre sorprese causerebbe questo ipotetico film del<strong>la</strong> v<strong>it</strong>a del nostro<br />

Salvatore! Però, i Vangeli narrano nei m<strong>in</strong>imi dettagli tutti questi episo<strong>di</strong>, che<br />

rive<strong>la</strong>no <strong>in</strong> modo <strong>in</strong><strong>di</strong>scutibile l’universal<strong>it</strong>à dell’azione santificatrice <strong>di</strong> Gesù. Se<br />

avessimo l’immensa felic<strong>it</strong>à <strong>di</strong> presenziarli, soltanto un atteggiamento sarebbe accettabile<br />

e degno <strong>di</strong> veri seguaci Suoi: cadere <strong>in</strong> g<strong>in</strong>occhio ai suoi pie<strong>di</strong> ed esc<strong>la</strong>mare,<br />

pervasi <strong>di</strong> amore e adorazione:<br />

– Signore, hai detto bene che “Non sono i sani che hanno bisogno del me<strong>di</strong>co,<br />

ma i ma<strong>la</strong>ti” (Mc 2, 17). Ma<strong>la</strong>ti <strong>di</strong> spir<strong>it</strong>o esistono <strong>in</strong> tutte le c<strong>la</strong>ssi e <strong>in</strong> tutti gli ambienti.<br />

Chi potrebbe <strong>di</strong>chiararsi <strong>in</strong> salute davanti a Te? Soltanto Tua Madre Santissima,<br />

poiché hai voluto adornarLa con tutte le pienezze dell’<strong>in</strong>nocenza e del<strong>la</strong><br />

sant<strong>it</strong>à. Ma tutti gli altri implorano le tue me<strong>di</strong>c<strong>in</strong>e, <strong>di</strong>v<strong>in</strong>o Me<strong>di</strong>co delle anime. E<br />

chi oserebbe <strong>di</strong>sprezzare i poveri e i piccoli, amati da Te con tanta tenerezza? Chi<br />

si azzarderebbe a escludere i ricchi e condannarli come malvagi, se anche a loro<br />

hai offerto il tuo affetto? Che non ci siano più frontiere al<strong>la</strong> car<strong>it</strong>à tra gli uni e gli<br />

altri! Abbiano i ricchi <strong>la</strong> gioia e <strong>la</strong> generos<strong>it</strong>à sempre r<strong>in</strong>novata <strong>di</strong> aiutare i poveri,<br />

e ricevano questi <strong>la</strong> conso<strong>la</strong>zione <strong>in</strong>stancabile <strong>di</strong> quelli. Vogliamo im<strong>it</strong>arTi, Signore,<br />

nel tuo zelo universale e nel tuo amore senza frontiere. <br />

Agosto <strong>2013</strong> · Aral<strong>di</strong> del Vangelo 5<br />

_Madonna_<strong>di</strong>_Fatima_124_RAE140.<strong>in</strong>db 5 24/07/<strong>2013</strong> 09:50:43

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