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Primo Vescovo autoctono del Niger Domenica 9 giugno, Don Djalwana Laurent Lompo ha ricevuto l’ordinazione episcopale a Niamey, capitale del Niger, cominciando a svolgere la funzione di Vescovo Ausiliare di questa Arcidiocesi. Mons. Djalwana diventa così il primo Vescovo oriundo di questo Paese africano di 12,5 milioni di abitanti, che conta su quasi 22 mila cattolici, dei quali appena una quarta parte sono nigeriani di nascita. La cerimonia, durata tre ore, è stata presieduta dall’Arcivescovo Michel Cartatéguy, ed ha contato sulla partecipazione di 3.500 fedeli. Durante la stessa è stata ricordata la storia di 80 anni di presenza della Chiesa Cattolica in questo Paese. I Vescovi Nordamericani promuovono orazione e digiuno per i padri di famiglia La Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti (USCCB) ha suggerito un modo speciale di rendere omaggio ai papà nella loro giornata, festeggiata quest’anno il 16 giugno in questo Paese. I Vescovi hanno chiesto che il venerdì, 14 giugno, oltre a fare digiuno e astinenza, si pregasse “per i padri, affinché la loro dedizione verso i figli possa riflettere l’amore infinito di Dio Padre”, oltre che per “tutti coloro che sono in lutto per l’assenza del loro padre terreno, affinché Dio Padre li conforti”. Fernando Píoo Galán Questo suggerimento viene a completare un’iniziativa precedente dei Vescovi americani: la richiesta fatta ai cattolici del paese di fare digiuno e astinenza di carni tutti i venerdì dell’Anno della Fede, con intenzioni riguardanti la santità di vita, il matrimonio e la libertà religiosa. La Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger presenta le sue ultime attività La giovane e influente Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger – Benedetto XVI ha organizzato una conferenza stampa per far conoscere le ultime attività realizzate, tra le quali spicca l’organizzazione del prossimo simposio Il Vangelo: Storia e Cristologia. La ricerca di Joseph Ratzinger, che sarà realizzato nell’Università Lateranense di Roma, dal 24 al 26 ottobre. Il Presidente della Fondazione, Mons. Giuseppe Scotti, ha introdotto l’evento, che si è realizzato il giorno 21 giugno nella Sala Giovanni Paolo II della Sala Stampa della Santa Sede. A seguire, sono stati ascoltati gli interventi del Cardinale Camillo Ruini, Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione; dell’Arcivescovo Mons. Jean-Louis Bruguès, OP, Bibliotecario e Archivista della Santa Chiesa e presidente del Comitato Organizzativo del simposio; di Mons. Luis Romera Oñate, Rettore della Pontificia Università della Santa Croce, vice-presidente del Comitato Organizzativo del Simposio e del menzionato Mons. Giuseppe Scotti, che è anche Presidente della Libreria Editrice Vaticana. Durante l’evento sono stati rivelati i nomi degli intellettuali che riceveranno il Premio Ratzinger, qualificato da alcuni come il Premio Nobel di Teologia. Gli omaggiati sono Richard Burridge, decano del King’s College di Londra e Christian Schaller, docente di teologia dogmatica e vicedirettore dell’Istituto Papa Benedetto XVI di Ratisbona. Essi sono stati scelti dal Comitato Scientifico della Fondazione, in base a rigidi criteri di eccellenza intellettuale. La Conferenza Episcopale dello Sri Lanka annuncia la nuova web radio Il Centro per le Comunicazioni sociali della Conferenza Episcopale dello Sri Lanka ha deciso di creare una radio attraverso internet come un mezzo per portare la Parola di Dio ai giovani dello Sri Lanka e trattare temi di interesse per la comunità cattolica. Don Benedict Joseph, direttore nazionale del Centro, ha spiegato all’agenzia Asia News che “oggi i nuovi mezzi di comunicazione hanno un ruolo sempre più importante nella società, e pensiamo che anche noi potremo fare la nostra parte”. La programmazione sarà al 100% cattolica e i presentatori, sacerdoti, suore o laici impegnati. “Trasmetteremo la Messa, programmi devozionali, interviste a esperti e dibattiti sulle Scritture. In futuro vogliamo anche affrontare temi sociali più ampi, che consideriamo importanti per la comunità”, ha aggiunto Don Benedict. Le trasmissioni avverranno nelle tre principali lingue di questa isola-nazione annessa al subcontinente indiano: cingalese, tamil e inglese. “Solamente Maria è capace di salvare questo Libano” “Noi ti imploriamo, o Madre, di accettare da noi la consacrazione del Libano e dell’est al tuo Cuo- 40 Araldi del Vangelo · Agosto 2013 _Madonna_di_Fatima_124_RAE140.indb 40 24/07/2013 09:53:15

L Prima enciclica del nuovo Pontificato re Immacolato e al tuo santo patrocinio. Così, noi ci consacriamo a Dio, attraverso l’azione dello Spirito Santo, seguendo l’esempio del Figlio Unico che si è consacrato a suo Padre Divino e gli è stato fedele in tutti i suoi atti e insegnamenti, per la salvezza dell’umanità. Prega per noi, affinché possiamo vivere nel pieno compimento di questa consacrazione, pentendoci dei nostri peccati, ascoltando la Parola di Dio che è fonte della vita e rinnovando il nostro amore a Dio...” Ecco il momento saliente del testo letto da Sua Beatitudine, il Cardinale Mons. Béchara Boutros Raï, OMM, Patriarca Cattolico Maronita di Antiochia, nell’atto di consacrazione del Medio Oriente, e del Libano in particolare, alla Madonna. Essa si è realizzata la domenica 16 giugno nel Santuario Nazionale della Madonna del Libano, ad Harissa, subito dopo la Santa Messa, ed ha contato sulla presenza del Presidente del Libano Michel Sleiman e del Primo Ministro, Tammam Salam. Una buona parte dei fedeli, che non sono riusciti a entrare nel recinto sacro, si è assiepata intorno alla Basilica. “Solamente Maria è capace di salvare questo Libano sbattuto dalle onde” – ha affermato emozionato il Patriarca durante la cerimonia. Il testo della consacrazione si concludeva con questa filiale richiesta: “Madre di Dio e Signora del Libano, piena di santità, intercedi per noi che accogliamo nel nostro Paese e nell’Oriente le grazie che Dio ha concesso al mondo... affinché con te e attraverso di Te eleviamo l’inno di gloria e lode alla Santissima Trinità che Ti ha scelto: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Amen”. Francesco e il Papa Emerito a Castelgandolfo il 23/3/2013 La prima lettera enciclica di Papa Francesco, intitolata Lumen fidei (Luce della fede), è stata presentata nella Sala Stampa del Vaticano il 5 luglio scorso. L’evento è stato presieduto dal Cardinale Marc Ouellet, Prefetto della Congregazione per i Vescovi, accompagnato da Mons. Gerhard Ludwig Müller, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede e Mons. Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. Il testo che, come ha evidenziato il Cardinale, il Papa Emerito Benedetto XVI aveva cominciato a preparare, “presenta in verità la Fede cristiana come una luce proveniente dall’ascolto della parola di Dio nella storia”. Mons. Rino Fisichella, da parte sua, ha richiamato l’attenzione sul “binomio luce e amore”, poiché si tratta di “un’enciclica con una forte connotazione pastorale, nella quale Papa Francesco, con la sua sensibilità di pastore, riesce a tradurre molte questioni di carattere perfettamente teologico in tematiche che possono aiutare nella riflessione e nella catechesi”. Infine, Mons. Müller ha affermato, in relazione alla duplice autoria del documento, che questo mostra “la sostanziale continuità del magistero di Benedetto XVI nel messaggio di Papa Francesco”. Timothy Ring L’Osservatore Romano Il Cardinale Cláudio Hummes pubblica il suo quarto libro L’Arcivescovo Emerito di San Paolo e Prefetto Emerito della Congregazione per il Clero, Cardinale Cláudio Hummes, OFM, ha pubblicato recentemente il suo quarto libro: un’opera destinata ai sacerdoti intitolata Preti per la Nuova Evangelizzazione. In dichiarazioni all’Arcidiocesi di San Paolo, riprodotte nel sito del- Agosto 2013 · Araldi del Vangelo 41 _Madonna_di_Fatima_124_RAE140.indb 41 24/07/2013 09:53:26

L<br />

Prima enciclica del nuovo Pontificato<br />

re Immaco<strong>la</strong>to e al tuo santo patroc<strong>in</strong>io.<br />

Così, noi ci consacriamo a<br />

Dio, attraverso l’azione dello Spir<strong>it</strong>o<br />

Santo, seguendo l’esempio del Figlio<br />

Unico che si è consacrato a suo<br />

Padre Div<strong>in</strong>o e gli è stato fedele <strong>in</strong><br />

tutti i suoi atti e <strong>in</strong>segnamenti, per <strong>la</strong><br />

salvezza dell’uman<strong>it</strong>à. Prega per noi,<br />

aff<strong>in</strong>ché possiamo vivere nel pieno<br />

compimento <strong>di</strong> questa consacrazione,<br />

pentendoci dei nostri peccati,<br />

ascoltando <strong>la</strong> Paro<strong>la</strong> <strong>di</strong> Dio che è<br />

fonte del<strong>la</strong> v<strong>it</strong>a e r<strong>in</strong>novando il nostro<br />

amore a Dio...”<br />

Ecco il momento saliente del testo<br />

letto da Sua Beat<strong>it</strong>u<strong>di</strong>ne, il Car<strong>di</strong>nale<br />

Mons. Béchara Boutros Raï,<br />

OMM, Patriarca Cattolico Maron<strong>it</strong>a<br />

<strong>di</strong> Antiochia, nell’atto <strong>di</strong> consacrazione<br />

del Me<strong>di</strong>o Oriente, e del<br />

Libano <strong>in</strong> partico<strong>la</strong>re, al<strong>la</strong> Madonna.<br />

Essa si è realizzata <strong>la</strong> domenica<br />

16 giugno nel Santuario Nazionale<br />

del<strong>la</strong> Madonna del Libano, ad<br />

Harissa, sub<strong>it</strong>o dopo <strong>la</strong> Santa Messa,<br />

ed ha contato sul<strong>la</strong> presenza del<br />

Presidente del Libano Michel Sleiman<br />

e del Primo M<strong>in</strong>istro, Tammam<br />

Sa<strong>la</strong>m. Una buona parte dei fedeli,<br />

che non sono riusc<strong>it</strong>i a entrare nel<br />

rec<strong>in</strong>to sacro, si è assiepata <strong>in</strong>torno<br />

al<strong>la</strong> Basilica.<br />

“So<strong>la</strong>mente Maria è capace <strong>di</strong><br />

salvare questo Libano sbattuto dalle<br />

onde” – ha affermato emozionato<br />

il Patriarca durante <strong>la</strong> cerimonia.<br />

Il testo del<strong>la</strong> consacrazione si<br />

concludeva con questa filiale richiesta:<br />

“Madre <strong>di</strong> Dio e Signora<br />

del Libano, piena <strong>di</strong> sant<strong>it</strong>à, <strong>in</strong>terce<strong>di</strong><br />

per noi che accogliamo nel nostro<br />

Paese e nell’Oriente le grazie<br />

che Dio ha concesso al mondo... aff<strong>in</strong>ché<br />

con te e attraverso <strong>di</strong> Te eleviamo<br />

l’<strong>in</strong>no <strong>di</strong> gloria e lode al<strong>la</strong><br />

Santissima Tr<strong>in</strong><strong>it</strong>à che Ti ha scelto:<br />

il Padre, il Figlio e lo Spir<strong>it</strong>o Santo.<br />

Amen”.<br />

Francesco e il Papa Emer<strong>it</strong>o a Castelgandolfo<br />

il 23/3/<strong>2013</strong><br />

La prima lettera enciclica <strong>di</strong> Papa Francesco, <strong>in</strong>t<strong>it</strong>o<strong>la</strong>ta<br />

Lumen fidei (Luce del<strong>la</strong> fede), è stata presentata<br />

nel<strong>la</strong> Sa<strong>la</strong> Stampa del Vaticano il 5 luglio scorso.<br />

L’evento è stato presieduto dal Car<strong>di</strong>nale Marc Ouellet,<br />

Prefetto del<strong>la</strong> Congregazione per i Vescovi, accompagnato<br />

da Mons. Gerhard Ludwig Müller, Prefetto<br />

del<strong>la</strong> Congregazione per <strong>la</strong> Dottr<strong>in</strong>a del<strong>la</strong> Fede e<br />

Mons. R<strong>in</strong>o Fisichel<strong>la</strong>, Presidente del Pontificio Consiglio<br />

per <strong>la</strong> Promozione del<strong>la</strong> Nuova Evangelizzazione.<br />

Il testo che, come ha evidenziato il Car<strong>di</strong>nale, il<br />

Papa Emer<strong>it</strong>o Benedetto XVI aveva com<strong>in</strong>ciato a<br />

preparare, “presenta <strong>in</strong> ver<strong>it</strong>à <strong>la</strong> Fede cristiana come<br />

una luce proveniente dall’ascolto del<strong>la</strong> paro<strong>la</strong> <strong>di</strong><br />

Dio nel<strong>la</strong> storia”. Mons. R<strong>in</strong>o Fisichel<strong>la</strong>, da parte sua,<br />

ha richiamato l’attenzione sul “b<strong>in</strong>omio luce e amore”,<br />

poiché si tratta <strong>di</strong> “un’enciclica con una forte connotazione<br />

pastorale, nel<strong>la</strong> quale Papa Francesco, con<br />

<strong>la</strong> sua sensibil<strong>it</strong>à <strong>di</strong> pastore, riesce a tradurre molte<br />

questioni <strong>di</strong> carattere perfettamente teologico <strong>in</strong> tematiche<br />

che possono aiutare nel<strong>la</strong> riflessione e nel<strong>la</strong><br />

catechesi”. Inf<strong>in</strong>e, Mons. Müller ha affermato, <strong>in</strong> re<strong>la</strong>zione<br />

al<strong>la</strong> duplice autoria del documento, che questo<br />

mostra “<strong>la</strong> sostanziale cont<strong>in</strong>u<strong>it</strong>à del magistero <strong>di</strong><br />

Benedetto XVI nel messaggio <strong>di</strong> Papa Francesco”.<br />

Timothy R<strong>in</strong>g L’Osservatore Romano<br />

Il Car<strong>di</strong>nale Cláu<strong>di</strong>o Hummes<br />

pubblica il suo quarto libro<br />

L’Arcivescovo Emer<strong>it</strong>o <strong>di</strong> San Paolo<br />

e Prefetto Emer<strong>it</strong>o del<strong>la</strong> Congregazione<br />

per il Clero, Car<strong>di</strong>nale<br />

Cláu<strong>di</strong>o Hummes, OFM, ha pubblicato<br />

recentemente il suo quarto libro:<br />

un’opera dest<strong>in</strong>ata ai sacerdoti<br />

<strong>in</strong>t<strong>it</strong>o<strong>la</strong>ta Preti per <strong>la</strong> Nuova Evangelizzazione.<br />

In <strong>di</strong>chiarazioni all’Arci<strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong><br />

San Paolo, riprodotte nel s<strong>it</strong>o del-<br />

Agosto <strong>2013</strong> · Aral<strong>di</strong> del Vangelo 41<br />

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