Dicembre 2011 - Comune di Castello di Godego
Dicembre 2011 - Comune di Castello di Godego
Dicembre 2011 - Comune di Castello di Godego
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
CASTELLO <strong>di</strong> GODEGO<br />
LA GIUNTA INFORMA<br />
Anno II - n. 3 <strong>Dicembre</strong> <strong>2011</strong><br />
QUADRIMESTRALE D’INFORMAZIONE DEL COMUNE DI CASTELLO DI GODEGO<br />
Buone Feste
NEW FIT 3<br />
LUNEDì >> AEROBICA<br />
MERCOLEDì >> TONIFICAZIONE<br />
VENERDì >> CIRCUIT TRAINING<br />
NEW NEW NEW!!!<br />
Completa il tuo percorso fitness… vieni a provare<br />
gratuitamente la NUOVA PEDANA VIBRANTE…<br />
stimola la circolazione sanguigna, aumenta<br />
la flessibilità muscolare, aumenta il metabolismo<br />
e riduce la cellulite… usata anche nei migliori<br />
centri <strong>di</strong> fisioterapia per un ottimale recupero<br />
post infortuni…<br />
TI ASPETTIAMO!!!<br />
La sala pesi è aperta tutti i pomeriggi dalle 15 alle 23<br />
e il lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì mattina dalle 9:00 alle 12:30…<br />
troverai ogni volta un’istruttrice che ti affiancherà durante<br />
il tuo allenamento per farti raggiungere i tuoi obiettivi.<br />
Tutti i giorni Il Centro Sportivo<br />
propone l’attività per i bambini:<br />
lunedì, mercoledì, venerdì<br />
SCUOLA <strong>di</strong> SPORT<br />
martedì, giovedì<br />
GINNASTICA ARTISTICA e HIP HOP<br />
Venerdì<br />
DANZA MODERNA e BREAK DANCE<br />
In omaggio con ogni iscrizione<br />
La prova gratuita e<br />
il 10% <strong>di</strong> sconto sulla<br />
PEDANA VIBRANTE!!<br />
Per chi si iscrive<br />
a gennaio e febbraio,<br />
2 volte alla settimana a 30 euro<br />
con la possibilità <strong>di</strong> integrare<br />
l’abbonamento<br />
con gran<strong>di</strong> offerte!<br />
PASSA A TROVARCI E CHIEDI INFO IN SEGRETERIA<br />
La Maggiolina via Molinare, 1 - <strong>Castello</strong> <strong>di</strong> <strong>Godego</strong> (TV)<br />
Tel. 0423 468376 - Cell. 347 1111115<br />
2
La forza<br />
delle associazioni<br />
che aiuta a non arrendersi<br />
FRANCESCO<br />
LUISON<br />
Sindaco<br />
Cari Go<strong>di</strong>gesi,<br />
alla fine dell’anno si è solito fare un bilancio dell’anno appena trascorso. E’ ormai<br />
chiaro a tutti quello che sta succedendo a livello economico e sociale nel nostro<br />
paese. L’attacco all’euro che stiamo assistendo negli ultimi tempi ci insegna quanto<br />
fragile sia l’equilibrio monetario in Europa ma soprattutto quanto sia fondamentale,<br />
in futuro, trovare una linea comune da parte <strong>di</strong> tutti gli stati membri per far fronte<br />
alle gran<strong>di</strong> speculazioni internazionali. Ogni variazione tocca <strong>di</strong>rettamente il nostro<br />
tessuto sociale. Sono convinto che non esista il governo tecnico o l’uomo ‘forte’ che<br />
possa risolvere tutti i problemi. Siamo tutti noi che possiamo dare una svolta per<br />
cambiare e stimolare la crescita del nostro paese. Quest’anno mi sono sentito orgoglioso<br />
<strong>di</strong> amministrare <strong>Godego</strong> soprattutto per la presenza <strong>di</strong> persone e associazioni<br />
che operano sul territorio e sono sempre presenti con il loro impegno gratuito nella<br />
società civile. Con il vostro lavoro ci aiutate nella cultura, nello sport, nell’assistenza<br />
sociale, nel tempo libero e nell’istruzione, nei lavori socialmente utili: con il vostro<br />
aiuto ci aiutate a raggiungere traguar<strong>di</strong> importanti nella nostra comunità. Un grazie<br />
alle tante associazioni sportive che operano sul territorio, all’U.S. Go<strong>di</strong>gese Calcio<br />
che ha trovato una nuova <strong>di</strong>gnità a gestire i nuovi impianti sportivi, alla Polisportiva<br />
e al Basket che lavorano così bene con gli atleti più giovani, all’Abra Iride per il ciclismo,<br />
al Karate e al Pattinaggio per l’impegno e i traguar<strong>di</strong> raggiunti e alla Maggiolina<br />
per il lavoro svolto soprattutto nei riguar<strong>di</strong> dei bambini autistici. Un ringraziamento a<br />
tutti quelli che hanno operato nella cultura, tutte le attività del Centro Culturale Villa<br />
Priuli e della biblioteca, sempre presente con cineforum, mostre, visite guidate, borse<br />
<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o per studenti e tesi <strong>di</strong> laurea, per la buona riuscita degli eventi dell’estate<br />
go<strong>di</strong>gese. Ma anche al Barco Moncenigo per il livello delle proposte culturali e degli<br />
artisti che propone. Un ringraziamento alla Pro Loco, al Comitato della Madonna<br />
della Crocetta, al Comitato San Pietro, per l’impegno sempre costante nell’organizzare<br />
momenti importanti <strong>di</strong> aggregazione sociale, e per l’aiuto fornito alla comunità<br />
con i proventi del loro lavoro. Instancabile e preziosa la presenza degli Alpini e delle<br />
Associazioni d’Arma. Grazie al comitato per Chernobyl, per i soggiorni estivi che<br />
organizzate per i bambini bielorussi. Un grazie anche a tutti coloro che si adoperano<br />
per il sociale: trasporti, assistenza e aiuto delle famiglie in <strong>di</strong>fficoltà. In particolare al<br />
lavoro dell’Anteas per le attività del centro <strong>di</strong>urno e del centro sollievo e all’Auser<br />
per il costante e inossidabile impegno. Grazie anche alla neonata Protezione Civile.<br />
Ringrazio, poi, tutti i gruppi e le associazioni che per motivi <strong>di</strong> spazio non posso citare:<br />
tutti voi offrite gratuitamente il vostro tempo e le vostre energie per gli altri, siete<br />
il simbolo del volontariato, lo specchio della nostra identità veneta a livello sociale<br />
e culturale. Buon Natale e <strong>di</strong> un felice e sereno 2012. Con l’augurio per tutti che il<br />
nuovo anno sia <strong>di</strong> pace, serenità e benessere.<br />
Con affetto il vostro sindaco<br />
Francesco Luison<br />
MAI COME QUEST’ANNO<br />
L’AMMINISTRAZIONE<br />
COMUNALE HA<br />
POTUTO CONSTATARE<br />
L’IMPORTANZA<br />
ED IL CONTRIBUTO<br />
DELL’ASSOCIAZIONISMO<br />
LOCALE CUI VA<br />
IL RINGRAZIAMENTO<br />
DI TUTTI<br />
Erboristeria<br />
dott.ssa<br />
Laura Nicolini<br />
Piazza XI Febbraio 10/b<br />
CASTELLO<br />
DI GODEGO (TV)<br />
Tel & Fax 0423 760374<br />
erboristerianicolini@tiscali.it<br />
Via Garibal<strong>di</strong>, 27 - 31030 <strong>Castello</strong> <strong>di</strong> <strong>Godego</strong> (TV) - Italy<br />
Tel. +39 0423 7691 - Fax +39 0423 769600 - info@breton.it - www.breton.it<br />
3
Sommario<br />
3<br />
5<br />
8<br />
La forza delle associazioni<br />
che aiuta a non arrendersi<br />
Con generosa fiducia<br />
guar<strong>di</strong>amo al nuovo anno 2012<br />
Urbanistica e nuovo Piano Casa<br />
L’approvazione delle nuove norme in Consiglio <strong>Comune</strong><br />
9 TV3:<br />
chiarimenti sulle tariffe non domestiche<br />
12<br />
13<br />
14<br />
La festa dello Sport<br />
porta gli atleti sul palco<br />
22 Ultimissime<br />
dal co<strong>di</strong>ce della strada<br />
23<br />
Il Consiglio Comunale<br />
istituisce il Consiglio Tributario<br />
Nuovo regolamento comunale<br />
<strong>di</strong> igiene urbana veterinaria<br />
e sul benessere degli animali<br />
Servizi al Citta<strong>di</strong>no<br />
Orari e numeri telefonici del <strong>Comune</strong><br />
Buone<br />
Feste<br />
Orari <strong>di</strong> ricevimento SINDACO e ASSESSORI COMUNALI<br />
Sindaco Francesco Luison<br />
sindaco.comune.castello<strong>di</strong>godego.tv@pecveneto.it<br />
Assessore Domenico Alberti<br />
Vicesindaco<br />
giunta@comune.castello<strong>di</strong>godego.tv.it<br />
Assessore Sandra Doris<br />
giunta@comune.castello<strong>di</strong>godego.tv.it<br />
Assessore Giuseppe Comacchio<br />
giunta@comune.castello<strong>di</strong>godego.tv.it<br />
CASTELLO <strong>di</strong> GODEGO<br />
LA GIUNTA INFORMA<br />
Urbanistica, Personale martedì 9.00 - 12.00<br />
giovedì 16.00 - 18.00<br />
altri giorni su appuntamento<br />
Servizi Sociali, Sanità e Sicurezza<br />
Cultura, Pubblica Istruzione,<br />
Politiche Giovanili<br />
È EDIZIONI<br />
E<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> <strong>Castello</strong> <strong>di</strong> <strong>Godego</strong><br />
<strong>Dicembre</strong> <strong>2011</strong><br />
Registr. Trib. <strong>di</strong> Treviso nº 137 del 09/03/2010<br />
DIRETTORE RESPONSABILE:<br />
Martina Berno<br />
EDITORE:<br />
Grafì Comunicazione s.n.c.<br />
Grafì E<strong>di</strong>zioni<br />
Via Castellana,109 - 31023 - Resana (TV)<br />
T +39 0423 480154 - F +39 0423 715390<br />
grafi@grafi.it - www.grafi.it<br />
REDAZIONE:<br />
Ufficio assessori del <strong>Comune</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>Castello</strong> <strong>di</strong> <strong>Godego</strong><br />
Responsabile <strong>di</strong> redazione<br />
Francesca Zilio<br />
REALIZZAZIONE:<br />
Grafica, raccolta pubblicitaria, stampa a cura<br />
<strong>di</strong> Grafì Comunicazione - Grafì E<strong>di</strong>zioni.<br />
PERIODICITÀ<br />
Quadrimestrale <strong>di</strong>stribuzione gratuita<br />
TIRATURA:<br />
3.000 copie<br />
FINITO DI STAMPARE:<br />
<strong>Dicembre</strong> <strong>2011</strong><br />
Il Sindaco del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Castello</strong> <strong>di</strong> <strong>Godego</strong>, al fine <strong>di</strong> consentire a tutte le attività <strong>di</strong> poter essere<br />
visibili a rotazione su questo notiziario, invita i titolari delle stesse a rivolgersi a lui, Francesco<br />
Luison, tel. 0423.761143 o all’incaricato <strong>di</strong> Grafì Comunicazione, Anita tel. 0423 480154.<br />
solo su appuntamento<br />
giovedì 16.00 - 17.00<br />
altri giorni su appuntamento<br />
Bilancio e Finanze, Tributi, Patrimonio martedì 17.00 - 18.00<br />
altri giorni su appuntamento<br />
Assessore Emiliano Beltrame<br />
giunta@comune.castello<strong>di</strong>godego.tv.it<br />
Lavori Pubblici, Viabilità,<br />
Ecologia ed Ambiente<br />
martedì 17.00 - 18.00<br />
Assessore Dario Serafin<br />
giunta@comune.castello<strong>di</strong>godego.tv.it<br />
Attività Produttive e Gestione Enti,<br />
Agricoltura<br />
martedì 17.00 - 18.00<br />
4<br />
Assessore Andrea Zardo<br />
giunta@comune.castello<strong>di</strong>godego.tv.it<br />
Famiglia e Sport<br />
solo su appuntamento
Con generosa fiducia<br />
guar<strong>di</strong>amo al nuovo<br />
anno 2012<br />
SANDRA<br />
DORIS<br />
Assessore<br />
alla cultura,<br />
pubblica istruzione,<br />
politiche giovanili<br />
SI CONCLUDE L’ANNO <strong>2011</strong><br />
E COME ASSESSORE ALLA<br />
CULTURA, PUBBLICA ISTRU-<br />
ZIONE. E GIOVANI DESIDE-<br />
RO ESPRIMERE LA SODDI-<br />
SFAZIONE PER L’ATTIVITÀ<br />
CULTUR ALE SVOLTA.<br />
È terminato nel mese <strong>di</strong> maggio il progetto<br />
culturale/ambientale de<strong>di</strong>cato<br />
al tema dell’Acqua ed è cominciato,<br />
con l’avvio del nuovo anno scolastico<br />
<strong>2011</strong>/2012, il nuovo progetto.<br />
La prima iniziativa programmata è<br />
stata il corso <strong>di</strong> formazione per insegnanti<br />
“Con i pie<strong>di</strong> per terra” del 3 e<br />
10 novembre scorso tenuto dal prof.<br />
Giuseppe Busnardo.<br />
Queste iniziative culturali sono state<br />
con<strong>di</strong>vise con la Commissione “Progetto<br />
Lettura” del nostro Istituto<br />
Comprensivo <strong>di</strong> <strong>Castello</strong> <strong>di</strong> <strong>Godego</strong>.<br />
Nel mese <strong>di</strong> novembre hanno preso<br />
avvio il “Cineforum d’Autunno” e un<br />
Corso base per acquerello. Con l’avvio<br />
del nuovo anno 2012 partirà il progetto<br />
“Librovolando” con animazioni<br />
e letture ad alta voce in biblioteca per<br />
stimolare il gusto e il piacere della lettura.<br />
Venerdì 27 gennaio 2012 si svolgerà<br />
l’atteso incontro con Angelo Gatto<br />
in occasione della “Giornata della<br />
Memoria”<br />
e nelle settimane successive<br />
l’appuntamento con l’autore go<strong>di</strong>gese<br />
Paolo Gallina.<br />
In occasione dell’Ecci<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Via Cacciatora<br />
sarà programmato per sabato<br />
28 aprile 2012 l’incontro con le classi<br />
terze me<strong>di</strong>e dei Comuni <strong>di</strong> San Giorgio<br />
in Bosco, Villa del Conte e San<br />
Martino <strong>di</strong> Lupari.<br />
La cerimonia alla Stele Monumentale<br />
si svolgerà invece domenica 29 aprile.<br />
Nel contesto <strong>di</strong> questa manifestazione<br />
sarà proposto il momento culturale<br />
“Far fiorire la memoria” con la presentazione<br />
<strong>di</strong> un’intervista, a cura del<br />
bibliotecario Sergio Guidolin, a due<br />
donne, Valnea Curatolo Federighi e<br />
Rosemarie Wil<strong>di</strong>-Bene<strong>di</strong>ct, nate, la<br />
prima nel 1923 e la seconda nel 1924<br />
nella città <strong>di</strong> Fiume nell’ex - Jugoslavia.<br />
A <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> tanti anni due voci<br />
si incontrano, <strong>di</strong>scutono delle proprie<br />
esperienze, ripensano i gran<strong>di</strong> temi<br />
dell’esilio, dell’identità e della memoria.<br />
L’intervista scopre che le due donne,<br />
per singolari vicissitu<strong>di</strong>ni storiche<br />
ed affettive, hanno conosciuto a partire<br />
dal 1944 le città <strong>di</strong> Boves e <strong>Castello</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>Godego</strong>, gemellatesi poi nel 1983.<br />
L’attività proseguirà nel mese <strong>di</strong> maggio<br />
2012 con la mostra conclusiva<br />
degli elaborati delle scuole sul tema<br />
della “Terra”.<br />
Nei mesi <strong>di</strong> giugno e luglio sarà riproposta<br />
nuovamente la tra<strong>di</strong>zionale manifestazione<br />
“Estate Go<strong>di</strong>gese 2012”<br />
nelle ville <strong>di</strong> <strong>Castello</strong> <strong>di</strong> <strong>Godego</strong>.<br />
Da queste pagine desidero ringraziare<br />
i go<strong>di</strong>gesi che si sono avvicinati<br />
alle varie proposte culturali, le nostre<br />
scuole private e pubbliche e naturalmente<br />
i componenti dei Comitati<br />
<strong>di</strong> Gestione del Centro Culturale Villa<br />
Priuli, della Biblioteca e del Museo Civico<br />
per l’apporto qualificato e continuativo<br />
offerto nell’anno <strong>2011</strong>.<br />
Un grazie, infine, alla Consulta dei Giovani<br />
per l’entusiasmo mostrato nelle<br />
varie iniziative promosse.<br />
A tutti Voi il mio sentito grazie, accompagnato<br />
da un sereno augurio <strong>di</strong> buone<br />
feste e felice anno nuovo.<br />
5
Assessorato alla cultura, pubblica istruzione, politiche giovanili<br />
Deposito tesi <strong>di</strong> laurea<br />
in biblioteca<br />
6<br />
Come previsto dalla deliberazione<br />
<strong>di</strong> Giunta Comunale n. 147 del<br />
15/12/2009 viene consentito ai giovani<br />
universitari go<strong>di</strong>gesi <strong>di</strong> depositare<br />
la propria tesi <strong>di</strong> Laurea triennale e<br />
magistrale presso la Biblioteca Comunale<br />
Villa Priuli. A seguito della<br />
consegna avvenuta nell’ultimo trimestre<br />
<strong>2011</strong> sono stati assegnati contributi<br />
per € 100,00 a:<br />
1.Laureanda: Federica Daminato.<br />
Chiesa <strong>di</strong> San Pietro in <strong>Castello</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>Godego</strong>: Proposta per una visita<br />
guidata e per la sua valorizzazione.<br />
Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
Padova – Facoltà <strong>di</strong> Lettere e Filosofia<br />
/ Corso <strong>di</strong> Laurea Triennale in<br />
progettazione e gestione del turismo<br />
culturale. Anno Accademico<br />
2010/<strong>2011</strong>.<br />
2. Laureando: Enrico Simeoni. Allevamento<br />
<strong>di</strong> Rosa (Rosa Xhybrida<br />
‘La Sevillana’) su substrati contenenti<br />
Lolla <strong>di</strong> Riso e residui <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>gestato anaerobico. Università<br />
degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Padova - Facoltà<br />
<strong>di</strong> Agraria. Tesi <strong>di</strong> laurea triennale<br />
in riassetto del territorio e tutela<br />
del paesaggio. Anno Accademico<br />
2010/<strong>2011</strong>.<br />
3. Laureando: Diego Santi. Investire<br />
in Arte Contemporanea. P r o v a fi -<br />
nale <strong>di</strong> Laurea Magistrale. Università<br />
Cà Foscari Venezia-Corso <strong>di</strong> Laurea<br />
in Economia e Finanza. Anno<br />
Accademico 2010/<strong>2011</strong>.<br />
4. Laureanda: Elisa Bolzon. L’evoluzione<br />
dell’italiano contemporaneo<br />
in <strong>di</strong>eci traduzioni novecentesche<br />
del Don Chisciotte. Università<br />
degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Padova - Facoltà <strong>di</strong><br />
Lettere e Filosofia / Corso <strong>di</strong> laurea<br />
Specialistica in Letteratura e Filologia<br />
Me<strong>di</strong>evale e Moderna. Anno<br />
Accademico 2010/<strong>2011</strong>.<br />
Dal 1° gennaio al 21 novembre prestiti libri <strong>2011</strong> 5855<br />
Prestiti ragazzi fino a 14 anni 3177<br />
Prestiti adulti 2774<br />
Prestiti intersistemici 467<br />
Numero acquisti libri 653<br />
Libri catalogati 840<br />
Numero doni libri ricevuti 187<br />
Accessi visitatori nuovo sito (mese <strong>di</strong> settembre <strong>2011</strong>)<br />
163<br />
www.bibliotecacastello<strong>di</strong>godego.it<br />
Utenti che utilizzano mensilmente il servizio internet in biblioteca 150/180<br />
Prestiti libri 2010 6215<br />
Prestiti ragazzi fino a 14 anni 3184<br />
Prestiti adulti 3031<br />
Prestiti intersistemici 293<br />
Numero acquisti libri 740<br />
Numero doni libri ricevuti in biblioteca 149<br />
Libri catalogati 889<br />
Utenti che hanno utilizzato mensilmente<br />
140/170<br />
il servizio internet in biblioteca<br />
Utenti che utilizzano mensilmente il servizio internet in biblioteca 150/180<br />
5. Laureando: Alex Tribelli. New-<br />
New Horror. Una possibile definizione<br />
per l’horror del nuovo<br />
millennio. Università Cà Foscari Venezia<br />
- Facoltà <strong>di</strong> Lettere e Filosofia.<br />
Prova finale <strong>di</strong> Laurea Triennale.<br />
Anno Accademico 2010/<strong>2011</strong>.<br />
L’elenco delle tesi <strong>di</strong> laurea depositate<br />
finora in Biblioteca è visibile sul sito<br />
www.bibliotecacastello<strong>di</strong>godego.it.<br />
BIBLIOTECA COMUNALE VILLA<br />
PRIULI. UNO SGUARDO<br />
ALLE STATISTICHE 2010 / <strong>2011</strong><br />
I dati statistici 2010 (dal 01/01/2010 al<br />
31/12/2010) e <strong>2011</strong> (dal 01/11/<strong>2011</strong> al<br />
21/11/<strong>2011</strong>) confermano un andamento<br />
positivo sia <strong>di</strong> presenze in biblioteca<br />
che relativo ai prestiti librari. La<br />
comparazione dei dati statistici con le<br />
altre biblioteche della rete castellana<br />
<strong>di</strong> uguale tipologia <strong>di</strong>mostra che la<br />
biblioteca <strong>di</strong> <strong>Castello</strong> <strong>di</strong> <strong>Godego</strong> conferma<br />
un costante trend positivo.<br />
La biblioteca comunale ‘Villa Priuli’,<br />
infatti, aderisce al Polo Bibliotecario<br />
<strong>di</strong> Castelfranco Veneto e partecipa in<br />
rete alla catalogazione e alla gestione<br />
del patrimonio librario a livello interprovinciale<br />
con possibilità da parte<br />
degli utenti <strong>di</strong> accedere a tutte le<br />
biblioteche del Veneto. Suggeriamo<br />
agli utenti go<strong>di</strong>gesi della biblioteca <strong>di</strong><br />
consultare il catalogo collettivo e il catalogo<br />
novità attraverso il nuovo sito<br />
web www.bibliotecacastello<strong>di</strong>godego.it.<br />
Nel sito, tra le altre informazioni,<br />
si può consultare l’elenco delle tesi <strong>di</strong><br />
laurea depositate finora in biblioteca<br />
e il regolamento ‘<strong>Godego</strong>Premia’,<br />
che consente <strong>di</strong> premiare ogni anno<br />
i nostri giovani che si <strong>di</strong>stinguono<br />
in ambito artistico, musicale, architettonico<br />
e letterario. Ricor<strong>di</strong>amo la<br />
scadenza del 31 gennaio 2012 per<br />
partecipare al concorso/premio ‘Tesi<br />
<strong>di</strong> Laurea in Biblioteca’ e accedere<br />
al contributo per studenti meritevoli<br />
A.s. 2010/<strong>2011</strong>.
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Castello</strong> <strong>di</strong> <strong>Godego</strong><br />
7
Urbanistica e nuovo<br />
Piano Casa. L’approvazione delle<br />
nuove norme in Consiglio <strong>Comune</strong><br />
FRANCESCO<br />
LUISON<br />
Assessore<br />
all’urbanistica,<br />
personale<br />
8<br />
SI È CONCLUSA LA<br />
STESURA DEFINITIVA<br />
DEL PROGETTO DEL<br />
PATI SULLA BASE DELLE<br />
INTEGRAZIONI DI<br />
COMUNE, PROVINCIA E<br />
REGIONE.<br />
Attualmente lo strumento urbanistico<br />
è in carico ai professionisti incaricati<br />
per l’elaborazione finale dei dati e il<br />
confronto con la Provincia <strong>di</strong> Treviso.<br />
Le mo<strong>di</strong>fiche alla bozza <strong>di</strong> progetto<br />
sono concluse come pure l’esame<br />
delle numerose richieste pervenute<br />
dai citta<strong>di</strong>ni e delle attività produttive.<br />
Relativamente all’attività e<strong>di</strong>lizia si è<br />
constatata, come già avvenuto negli<br />
ultimi anni, una <strong>di</strong>minuzione delle<br />
richieste <strong>di</strong> permessi a costruire,<br />
rispetto al periodo precedente a<br />
causa della saturazione del mercato<br />
immobiliare e dalla crisi economica<br />
in corso.<br />
Si rileva, comunque, una notevole <strong>di</strong>sponibilità<br />
<strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici ed in particolare<br />
<strong>di</strong> alloggi sul mercato, come <strong>di</strong>retta<br />
conseguenza della rilevante attività<br />
costruttiva precedente.<br />
Con l’applicazione della legge regionale<br />
n.14/2009 (Piano casa) è ripresa<br />
l’attività e<strong>di</strong>lizia soprattutto per<br />
quanto riguarda la residenza, in particolari<br />
piccoli e me<strong>di</strong> interventi.<br />
Con la legge regionale n.13/<strong>2011</strong><br />
(Nuovo Piano Casa), la Regione Veneto<br />
ha prorogato <strong>di</strong> altri due anni il<br />
piano casa introducendo alcune ulteriori<br />
possibilità e<strong>di</strong>ficatorie anche per<br />
il centro storico.<br />
Il comune, vista la circolare esplicativa<br />
della Regione Veneto approvata<br />
l’8 novembre, ha provveduto subito<br />
a preparare ed approvare in Consiglio<br />
Comunale, entro il termine del<br />
30 novembre <strong>2011</strong>, una delibera che<br />
regola l’applicazione della suddetta<br />
normativa.<br />
In estrema sintesi, gli interventi<br />
possibili sono i seguenti:<br />
• ampliamento degli e<strong>di</strong>fici residenziali<br />
nei limiti del 20% del volume<br />
esistente e degli e<strong>di</strong>fici non<br />
residenziali nei limiti del 20% della<br />
superficie coperta esistente, con<br />
facoltà <strong>di</strong> incrementare tali percentuali<br />
<strong>di</strong> un ulteriore 10% qualora si<br />
utilizzino fonti <strong>di</strong> energia rinnovabile<br />
con un potenza non inferiore a 3<br />
kw, anche se già installati;<br />
• ampliamento <strong>di</strong> un ulteriore 15%<br />
in termini volumetrici per e<strong>di</strong>fici<br />
residenziali, a con<strong>di</strong>zione vi sia un<br />
contestuale intervento <strong>di</strong> riqualificazione<br />
che ridetermini la prestazione<br />
energetica alla corrispondente<br />
classe B;<br />
• demolizione e ricostruzione anche<br />
parziale con un aumento <strong>di</strong><br />
cubatura degli e<strong>di</strong>fici realizzati<br />
anteriormente al 1989, che necessitino<br />
<strong>di</strong> essere adeguati agli attuali<br />
standard qualitativi, architettonici,<br />
energetici, tecnologici e <strong>di</strong> sicurezza,<br />
precisando che l’aumento è<br />
consentito fino al 40% del volume<br />
demolito per gli e<strong>di</strong>fici residenziali<br />
e fino al 40% della superficie coperta<br />
demolita esistente per quelli<br />
ad uso non residenziale, (percentuali<br />
aumentabili fino al 50% qualora<br />
l’intervento riguar<strong>di</strong> la ricomposizione<br />
planivolumetrica <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici<br />
da sottoporre a Piano Urbanistico<br />
Attuativo) purché gli e<strong>di</strong>fici stessi<br />
siano ubicati in zona territoriale<br />
propria e solo qualora vengano utilizzate<br />
tecniche costruttive <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia<br />
sostenibile;<br />
• possibilità <strong>di</strong> realizzare nell’ambito<br />
<strong>di</strong> abitazioni esistenti alla data<br />
del 9 luglio <strong>2011</strong>:<br />
1. sistemi <strong>di</strong> captazione delle ra<strong>di</strong>azioni<br />
solari addossati o integrati<br />
negli e<strong>di</strong>fici, quali serre bioclimatiche,<br />
pareti ad accumulo e muri<br />
collettori, atti allo sfruttamento<br />
passivo dell’energia solare, sempreché<br />
correlati con il calcolo <strong>di</strong><br />
progetto degli impianti termomeccanici;<br />
2. pensiline e tettoie finalizzate<br />
all’installazione <strong>di</strong> impianti solari e<br />
fotovoltaici, come definiti dalla normativa<br />
statale, <strong>di</strong> tipo integrato o<br />
parzialmente integrato, con potenza<br />
non superiore a 6 kWp.<br />
Le novità principali introdotte nella<br />
delibera in Consiglio Comunale<br />
sono le seguenti:<br />
• L’applicazione dell’ampliamento è<br />
subor<strong>di</strong>nata al rispetto delle norme<br />
<strong>di</strong> decoro architettonico <strong>di</strong> cui agli<br />
artt. 6/7/8 delle norme tecniche <strong>di</strong><br />
attuazione del P.R.G.<br />
• La deroga alle <strong>di</strong>sposizioni delle vigenti<br />
norme e regolamenti <strong>di</strong> piano<br />
relative alle altezze dei fabbricati è<br />
limitata fino ad un massimo <strong>di</strong> un<br />
piano per gli e<strong>di</strong>fici residenziali e<br />
4 metri per le restanti destinazioni<br />
d’uso.<br />
• Nel caso <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici composti da più<br />
unità immobiliari organizzate con<br />
parti comuni (es: condomini), l’ampliamento<br />
è ammissibile solo qualora<br />
venga pre<strong>di</strong>sposto un unico<br />
progetto unitario sottoscritto da<br />
tutti gli aventi titolo.<br />
• È consentito l’ampliamento puntuale<br />
dei corpi e<strong>di</strong>lizi separati, <strong>di</strong> carattere<br />
accessorio e pertinenziale, <strong>di</strong><br />
case a schiera.<br />
• Nel caso <strong>di</strong> ampliamento eseguito<br />
su corpo e<strong>di</strong>lizio separato, la prestazione<br />
energetica almeno corrispondente<br />
alla classe B deve essere<br />
garantita sia sul fabbricato principale,<br />
sia sul corpo separato.<br />
• L’utilizzo delle tecniche costruttive<br />
<strong>di</strong> riqualificazione energetica e il<br />
rispetto degli in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> prestazione<br />
energetica deve essere certificato<br />
da un professionista abilitato con<br />
la comunicazione <strong>di</strong> ultimazione dei<br />
lavori.<br />
• Fatta salva la prima casa <strong>di</strong> abitazione,<br />
gli interventi della presente<br />
legge sono applicabili anche agli<br />
e<strong>di</strong>fici ricadenti all’interno dei centri<br />
storici, purché privi <strong>di</strong> grado <strong>di</strong><br />
protezione 1,2 e 3.<br />
Inoltre, gli interventi della presente<br />
legge non sono applicabili:<br />
• a tutti i fabbricati produttivi situati<br />
in zona impropria;<br />
• a tutti i fabbricati soggetti a vincolo<br />
preor<strong>di</strong>nato all’esproprio.
TV3:<br />
chiarimenti sulle tariffe<br />
non domestiche<br />
EMILIANO<br />
BELTRAME<br />
Assessore<br />
ai lavori pubblici,<br />
alla viabilità,<br />
all’ecologia<br />
ed all’ambiente<br />
VISTO CHE ULTIMAMENTE<br />
HO RICEVUTO NUMEROSE<br />
RICHIESTE DI<br />
CHIARIMENTO SUL<br />
SISTEMA DI TARIFFAZIONE<br />
DELLE UTENZE NON<br />
DOMESTICHE RITENGO<br />
UTILE CERCARE DI<br />
SPIEGARE COME<br />
AVVIENE IL CALCOLO<br />
DELLA TARIFFA.<br />
Questo credo sia utile per agevolare<br />
le aziende nella scelta dei contenitori<br />
più adatti alle proprie esigenze al fine<br />
<strong>di</strong> risparmiare il più possibile.<br />
La tariffa delle utenze non domestiche<br />
si compone <strong>di</strong> una quota fissa e<br />
una variabile sia per il rifiuto secco<br />
non riciclabile sia per i rifiuti riciclabili.<br />
Le tariffe qui in<strong>di</strong>cate sono senza IVA<br />
al 10% e tributo alla Provincia <strong>di</strong> Treviso<br />
al 3%. Le tariffe vengono calcolate<br />
in base al periodo <strong>di</strong> occupazione dei<br />
locali.<br />
Tutte le utenze non domestiche pagano<br />
comunque la quota fissa minima<br />
obbligatoria, calcolata in base<br />
alla classe <strong>di</strong> superficie dell’utenza. In<br />
questa quota è compresa la dotazione<br />
minima dei contenitori previsti per<br />
le utenze non domestiche (25 lt per<br />
l’umido e 120 lt per secco non riciclabile,<br />
carta, vetro, imballaggi in plastica<br />
e lattine).<br />
Ogni azienda ha <strong>di</strong>ritto ad avere<br />
contenitori <strong>di</strong> queste <strong>di</strong>mensioni. La<br />
quota minima viene pagata da tutte<br />
le utenze anche se non ritirano tali<br />
contenitori.<br />
Questo perché, attraverso questa<br />
quota, si coprono anche servizi svolti<br />
comunque dalla collettività, come lo<br />
spezzamento delle strade e la pulizia<br />
del territorio.<br />
LE CLASSI DI SUPERFICIE<br />
LA QUOTA FISSA DEL SECCO NON<br />
RICICLABILE<br />
Viene calcolata in base alla classe <strong>di</strong><br />
superficie dell’utenza. Infatti, la tariffa<br />
<strong>di</strong> uno stesso contenitore è <strong>di</strong>versa<br />
a seconda della superficie dell’utenza<br />
alla quale viene consegnato.<br />
Le classi <strong>di</strong> superficie sono 5.<br />
Per in<strong>di</strong>viduare la classe <strong>di</strong> superficie<br />
totale dell’azienda occorre calcolare<br />
la superficie totale dell’azienda<br />
comprendendo tutti i locali senza<br />
nessuna esclusione.<br />
Ad esempio un’azienda <strong>di</strong> 350 mq<br />
che ha bisogno <strong>di</strong> un contenitore del<br />
secco da 240 litri paga una quota fissa<br />
per il secco non riciclabile pari a:<br />
€ 513,82. Un’azienda <strong>di</strong> 200 mq che<br />
ha bisogno dello stesso contenitore<br />
paga invece € 319,19.<br />
LA QUOTA VARIABILE DEL SECCO<br />
NON RICICLABILE<br />
È il rifiuto più inquinante. La quota è<br />
legata agli svuotamenti del contenitore.<br />
Quando il contenitore viene esposto<br />
gli operatori che fanno la raccolta<br />
lo svuotano e registrano, tramite un<br />
<strong>di</strong>spositivo elettronico (il transponder),<br />
lo svuotamento.<br />
Il transponder ha un co<strong>di</strong>ce univoco<br />
a livello mon<strong>di</strong>ale e viene associato<br />
esclusivamente all’utenza cui è stato<br />
consegnato.<br />
Grazie agli svuotamenti registrati si<br />
calcola la quota variabile della tariffa.<br />
Per questo il contenitore va esposto<br />
soltanto se è pieno e occorre fare attenzione<br />
a non scambiare il proprio<br />
contenitore con quello dei vicini. Si<br />
consiglia pertanto <strong>di</strong> trascrivere il<br />
numero <strong>di</strong> matricola che lo contrad<strong>di</strong>stingue.<br />
I RIFIUTI RICICLABILI<br />
La quota fissa e la quota variabile dei<br />
rifiuti riciclabili sono legate alla tipologia<br />
del rifiuto e alla <strong>di</strong>mensione dei<br />
contenitori e sono calcolate a forfait<br />
senza registrazione degli svuotamenti.<br />
Per i contenitori della dotazione<br />
minima standard (25 lt per l’umido,<br />
120 lt per carta, vetro, imballaggi in<br />
plastica e lattine) i costi sono inclusi<br />
nella quota fissa del secco non riciclabile.<br />
Per contenitori più gran<strong>di</strong> <strong>di</strong> quelli<br />
compresi nella dotazione standard<br />
minima vengono calcolate a forfait<br />
delle quote fisse e variabili più alte.<br />
ESEMPIO:<br />
Un’azienda ha bisogno <strong>di</strong> un contenitore<br />
da 25 lt per l’umido, uno da 120<br />
lt per il vetro, uno da 120 lt per gli imballaggi<br />
in plastica e lattine e uno da<br />
240 lt per la carta.<br />
Quale sarà il costo che quest’azienda<br />
paga per i riciclabili?<br />
I contenitori dell’umido, del vetro e<br />
degli imballaggi in plastica e lattine<br />
sono compresi nella quota<br />
fissa del secco non riciclabile mentre<br />
per il contenitore da 240 l della carta<br />
il costo all’anno è pari alla somma<br />
della quota fissa e della quota variabile<br />
per quel contenitore (nel 2009, €<br />
135,09 in totale), in<strong>di</strong>pendentemente<br />
dal numero <strong>di</strong> svuotamenti che l’azienda<br />
farà.<br />
Se il contenitore è troppo grande e<br />
viene esposto raramente per lo svuotamento,<br />
è meglio sostituirlo con uno<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni più piccole per evitare<br />
<strong>di</strong> sostenere costi inutili.<br />
È MOLTO IMPORTANTE QUINDI<br />
CHE LE UTENZE NON DOMESTI-<br />
CHE SCELGANO CON ATTENZIONE<br />
LA DIMENSIONE DEI CONTENITO-<br />
RI PIÙ ADEGUATI ALLA PRODUZIO-<br />
NE DI RIFIUTI DELL’AZIENDA<br />
1. < 100 mq; inferiore a 100 mq<br />
2. ≥100 mq,
Assessorato ai lavori pubblici e alla viabilità<br />
Le opere pubbliche<br />
<strong>di</strong>slocate “nelle periferie”!<br />
CARI CITTADINI,<br />
L’ASSESSORATO AI LAVORI<br />
PUBBLICI E VIABILITÀ<br />
HA A CUORE TUTTO IL<br />
TERRITORIO DEL COMUNE<br />
DI CASTELLO DI GODEGO,<br />
NON SOLO IL CENTRO.<br />
Questa affermazione sembrerebbe<br />
una cosa scontata ma purtroppo, viste<br />
le recenti polemiche sollevate da qualche<br />
gruppo consigliare <strong>di</strong> minoranza,<br />
ritengo utile evidenziare e spiegare<br />
anche questo.<br />
Non mi piace nemmeno definire “periferie”<br />
le parti del territorio comunale<br />
più <strong>di</strong>stanti dal centro, perché normalmente<br />
col termine “periferie” si in<strong>di</strong>cano<br />
le aree delle città che oltre ad<br />
essere <strong>di</strong>stanti dal centro sono caratterizzate<br />
da fattori <strong>di</strong> “degrado”<br />
sociale<br />
Intervento in via Santa Giustina sistemazione dell’ argine<br />
ed urbano e questo per fortuna non è<br />
ancora il caso <strong>di</strong> <strong>Castello</strong> <strong>di</strong> <strong>Godego</strong>.<br />
Lo faccio unicamente in riferimento<br />
alle critiche emerse.<br />
Che il settore dei Lavori Pubblici e della<br />
Viabilità pensi a tutto il comune è<br />
<strong>di</strong>mostrato dai fatti e non da “chiacchiere”,<br />
ecco qui <strong>di</strong> seguito alcuni dei<br />
lavori intrapresi negli ultimi tempi:<br />
• abbattimento casa Bragagnolo<br />
all’incrocio tra via Motte e Postumia:<br />
un lavoro eseguito dai privati ma che<br />
rientra nelle opere finalizzate alla<br />
rea lizzazione della rotatoria, oggetto<br />
<strong>di</strong> convenzione tra <strong>Comune</strong> e soggetti<br />
privati. L’incrocio in questione è<br />
caratterizzato da una certa pericolosità,<br />
e grazie all’abbattimento della<br />
casa Braganolo e all’allargamento<br />
dell’incrocio, ora la situazione è notevolmente<br />
migliorata. Il prossimo<br />
passo sarà, infatti, la realizzazione<br />
della rotatoria, compatibilmente con<br />
le risorse <strong>di</strong> bilancio.<br />
• Sistemazione ultimo tratto <strong>di</strong> via<br />
Avenali: l’area era caratterizzata da<br />
alcuni problemi alla sede stradale e<br />
allo scolo delle acque piovane. Sono<br />
stati realizzati dei lavori <strong>di</strong> asfaltatura<br />
e <strong>di</strong> scolo che hanno notevolmente<br />
migliorato la situazione.<br />
• Realizzazione della rotatoria tra<br />
via Alberon e via Cacciatora: l’opera<br />
partirà nelle prossime settimane<br />
e permetterà, non solo <strong>di</strong> ridurre la<br />
pericolosità dell’incrocio ma anche<br />
<strong>di</strong> rallentare notevolmente la velocità<br />
dei veicoli su via Cacciatora.<br />
IMPIANTI SPORTIVI DI VIA PIAVE<br />
Recentemente, da un gruppo consigliare<br />
<strong>di</strong> minoranza, gli impianti sportivi<br />
<strong>di</strong> Via Piave sono stati paragonati ad<br />
una cava abbandonata.<br />
Si potrebbero scrivere fiumi <strong>di</strong> parole<br />
sull’argomento ma preferisco esprimere<br />
il concetto con delle fotografie<br />
scattate a novembre <strong>di</strong> quest’anno<br />
(potete verificare anche recandovi sul<br />
posto).<br />
Giu<strong>di</strong>cate voi, cari citta<strong>di</strong>ni: questi<br />
impianti vi sembrano una cava?<br />
Io penso che chi crea allarmismo o denigra<br />
ingiustamente il paese e le sue<br />
strutture in realtà non ami per niente il<br />
luogo in cui vive.<br />
Penso anche che <strong>Castello</strong> <strong>di</strong> <strong>Godego</strong><br />
abbia degli impianti all’avanguar<strong>di</strong>a<br />
ed in ottime con<strong>di</strong>zioni e sono sicuro<br />
che grazie anche alla collaborazione<br />
con i nuovi gestori dell’impianto (a<br />
settembre è stata stipulata la nuova<br />
convenzione con l’ASD Go<strong>di</strong>gese) potremo<br />
raggiungere ottimi risultati.<br />
10<br />
MAR-AUTO srl - Assistenza, Ricambi, Centro Revisioni - Via dei Faggi, 20 - 31033 Castelfranco V.to (TV) - Tel. 0423.720220 - Fax 0423.721872
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Castello</strong> <strong>di</strong> <strong>Godego</strong><br />
Campo sportivo <strong>di</strong> via Piave visto da nord a novembre <strong>2011</strong><br />
Il campo sportivo <strong>di</strong> via Piave novembre <strong>2011</strong><br />
Via Avenali dopo l’asfaltatura Visuale dell’incrocio tra via Motte e Postumia a novembre <strong>2011</strong><br />
Asfaltatura e rifacimento dell’argine in via Avenali<br />
Veduta dell’incrocio da via Postumia<br />
VISITA IL NUOVO SITO:<br />
www.comune.castello<strong>di</strong>godego.tv.it<br />
HAI LA POSSIBILITÀ DI ESPRIMERE IL TUO GIUDIZIO SULLE OPERE PUBBLICHE PIÙ RECENTI !<br />
11
La festa dello Sport<br />
porta gli atleti<br />
sul palco<br />
ANDREA<br />
ZARDO<br />
Assessore<br />
alla famiglia<br />
e allo sport<br />
12<br />
UN RINGRAZIAMENTO<br />
A TUTTI GLI ATLETI E<br />
AI LORO SOSTENITORI.<br />
IL GIORNO 31 AGOSTO<br />
<strong>2011</strong>, DURANTE LA<br />
SAGRA PATRONALE,<br />
L’AMMINISTRAZIONE<br />
COMUNALE IN<br />
COLLABORAZIONE<br />
CON LA PRO LOCO HA<br />
ORGANIZZATO LA “FESTA<br />
DELLO SPORT” PREMIANDO<br />
16 SOCIETÀ SPORTIVE E<br />
85 ATLETI PER IL LORO<br />
IMPEGNO E PER ESSERSI<br />
DISTINTI NELLE VARIE<br />
DISCIPLINE SPORTIVE.<br />
Quest’anno i testimonial venuti a salutare<br />
la numerosa platea e a premiare<br />
gli atleti sono stati il Campione del<br />
Mondo <strong>di</strong> Ciclismo Alessandro Ballan<br />
e il suo collega Marco Ban<strong>di</strong>era che<br />
hanno invitato tutti i giovani a praticare<br />
con passione lo sport. Il loro<br />
messaggio ai giovani sportivi ha voluto<br />
ricordare che i risultati si ottengono<br />
solo grazie alla grande volontà e<br />
all’impegno costante.<br />
La loro presenza, infatti, è stata molto<br />
gra<strong>di</strong>ta da parte dei presenti e<br />
soprattutto dai giovani ciclisti della<br />
società “U.C. Go<strong>di</strong>gese Abra Iride”<br />
che voglio ringraziare per l’interessamento<br />
insieme a Giampietro Bonin,<br />
Consigliere Regionale Federazione<br />
Ciclistica, a Gianluigi Contarin,<br />
Assessore provinciale e Nazzareno<br />
Stocco, membro eletto dal Consiglio<br />
Comunale nella Consulta dello Sport.<br />
Inoltre, sono stati dati dei riconoscimenti<br />
all’A.S. Dilettantistica Go<strong>di</strong>gese<br />
Sport e alla squadra <strong>di</strong> basket<br />
UNDER 13. Ma non solo anche ai<br />
vari atleti dell’Associazione Sportiva<br />
Pattinaggio Artistico Go<strong>di</strong>gese<br />
per gli ottimi piazzamenti ottenuti,<br />
al Centro Sportivo “La Maggiolina”<br />
con la squadra <strong>di</strong> Ginnastica Artisti-<br />
ca, all’ASD Go<strong>di</strong>gese e agli Juniores<br />
Provinciali per la vittoria della Coppa<br />
<strong>di</strong>sciplina.<br />
I riconoscimenti non sono mancati<br />
nemmeno per l’Associazione Polisportiva<br />
Go<strong>di</strong>gese con la squadra<br />
UNDER 13 <strong>di</strong> pallavolo, senza <strong>di</strong>menticare<br />
che sono stati premiati per<br />
la loro intensa attività anche il Karate<br />
Shokotan Castellano, l’A.S.D.<br />
<strong>Godego</strong> 2006, il Gruppo Po<strong>di</strong>stico<br />
Go<strong>di</strong>gese, l’Associazione Venetica<br />
Militia Rievocazioni Storiche, la Federazione<br />
Italiana Caccia e l’Associazione<br />
Nazionale Libera Caccia.<br />
Un particolare ringraziamento all’Istituto<br />
Salesiano “E. <strong>di</strong> Sardagna” per<br />
la <strong>di</strong>sponibilità degli spazi nella palestra,<br />
all’Istituto Comprensivo Statale<br />
e al professore Fossi Giancarlo sempre<br />
attivo nel promuovere l’Atletica.<br />
Ancora grazie al gruppo G.S. Freetime<br />
<strong>di</strong> Mountain Bike, che agli inizi<br />
<strong>di</strong> settembre, ha ospitato la chiusura<br />
del corso MTB per ragazzi <strong>di</strong>versamente<br />
abili, un’occasione ulteriore<br />
per apprezzare l’importanza dello<br />
sport per tutti, con la gra<strong>di</strong>ta presenza<br />
del campione del mondo Massimo<br />
De Bertolis.<br />
Tra gli atleti che si sino <strong>di</strong>stinti voglio<br />
segnalare Stangherlin Debora per il<br />
nuoto, Morosin Simone per il Tennis<br />
Tavolo, Comacchio Daniele e Zecchin<br />
Matteo Campione Provinciale<br />
<strong>di</strong> Ciclismo categoria Esor<strong>di</strong>enti primo<br />
anno e Plescan Andrei Campione<br />
Provinciale 60Mt velocità. Inoltre,<br />
per il JUDO Stangherlin Giorgia si è<br />
classificata prima in vari tornei nazionali<br />
ed internazionali, ed infine, per la<br />
BOXE, Bonaldo Elisa che ha esor<strong>di</strong>to<br />
con una vittoria sul ring accompagnata<br />
dagli appassionati sostenitori dell’<br />
Associazione Arma Aeronautica.<br />
Colgo l’occasione per ringraziare<br />
quanti hanno partecipato e collaborato<br />
all’organizzazione dell’evento<br />
ed in particolare alla Pro Loco che<br />
ha coor<strong>di</strong>nato il servizio garantendo<br />
a tutti <strong>di</strong> concludere la serata con la<br />
cena e il dolce offerto dalla <strong>di</strong>tta Santi<br />
Catering, ricordando il commento<br />
che facevano molte persone presenti<br />
“non sapevo che a <strong>Godego</strong> ci fossero<br />
tanti ragazzi così bravi in tutte<br />
queste <strong>di</strong>scipline”.<br />
Da parte mia<br />
BUON NATALE a tutti!
Il Consiglio Comunale<br />
istituisce<br />
il Consiglio Tributario<br />
GIUSEPPE<br />
COMACCHIO<br />
Assessore<br />
al bilancio,<br />
e finanze,<br />
ai tributi,<br />
al patrimonio<br />
NELL’ULTIMA SEDUTA DEL<br />
CONSIGLIO COMUNALE<br />
DEL 28.11.<strong>2011</strong> È STATO<br />
APPROVATO IL<br />
REGOLAMENTO PER<br />
L’ISTITUZIONE ED IL<br />
FUNZIONAMENTO DEL<br />
CONSIGLIO TRIBUTARIO<br />
COME OBBLIGO PREVISTO<br />
DAL D.L. N. 78/2010.<br />
Tale obbligo <strong>di</strong> costituzione è sprovvisto<br />
<strong>di</strong> vere e proprie sanzioni salvo<br />
penalizzare i comuni che non istitui-<br />
scono il consiglio tributario entro il<br />
31.11.<strong>2011</strong>, con una notevole decurta-<br />
zione alla partecipazione delle somme<br />
riscosse dall’evasione fiscale derivante<br />
anche da dati forniti dal comune stes-<br />
so. Attualmente la partecipazione a<br />
tali somme come previsto dal D.L. n.<br />
138/<strong>2011</strong> ammonta al 100% delle som-<br />
me riscosse. Il consiglio tributario viene<br />
concepito come organo <strong>di</strong> supporto<br />
alla partecipazione del proprio comune<br />
all’accertamento fiscale e non è quin<strong>di</strong><br />
un organo ausiliario dell’Agenzia delle<br />
Entrate. Pur non esistendo una legisla-<br />
zione chiara e definitiva sui compiti del<br />
consiglio tributario, dal D.L.78/2010 e<br />
dal D.L.138/<strong>2011</strong>, si può estrapolare<br />
che esso dovrebbe:<br />
• esaminare le <strong>di</strong>chiarazioni dei red<strong>di</strong>ti<br />
dei residenti nel comune, messe<br />
a <strong>di</strong>sposizione dall’agenzia delle entrate<br />
e segnalare eventuali elementi<br />
integrativi utili ai fini dell’aumento <strong>di</strong><br />
maggiori imponibili;<br />
• esaminare le segnalazioni inviate<br />
dall’agenzia delle entrate prima<br />
dell’emissione degli avvisi <strong>di</strong> accertamento<br />
sintetico;<br />
• segnalare all’agenzia delle entrate<br />
ogni integrazione degli elementi<br />
contenuti nelle <strong>di</strong>chiarazione, fornendo<br />
idonea documentazione probatoria;<br />
• comunicare ogni elemento utile alla<br />
determinazione del red<strong>di</strong>to complessivo.<br />
Tutto questo intervenendo in alcuni<br />
ambiti come:<br />
• soggetti che svolgono attività <strong>di</strong> im-<br />
presa in assenza <strong>di</strong> partita IVA;<br />
• soggetti che hanno realizzato ope-<br />
re <strong>di</strong> lottizzazione, anche abusive, in<br />
assenza <strong>di</strong> correlati red<strong>di</strong>ti <strong>di</strong>chiarati<br />
o che hanno partecipato ad opere<br />
<strong>di</strong> abusivismo e<strong>di</strong>lizio o che hanno<br />
omesso <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarare le plusvalenze<br />
da cessione <strong>di</strong> aree fabbricabili o da<br />
ven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> fabbricati fatiscenti o da<br />
demolire;<br />
• nei confronti <strong>di</strong> quanti presentano<br />
delle situazioni <strong>di</strong> incongruenza tra i<br />
dati sulle proprietà e<strong>di</strong>lizie e patrimonio<br />
immobiliare in possesso del co-<br />
mune e quelli <strong>di</strong>chiarati ai fini fiscali;<br />
• soggetti che pur risultando formalmente<br />
residenti all’estero, mantengono<br />
l’effettivo domicilio nel comune;<br />
• soggetti che pur avendo <strong>di</strong> beni in<strong>di</strong>cativi<br />
<strong>di</strong> capacità contributiva non<br />
<strong>di</strong>chiarano red<strong>di</strong>ti.<br />
Proprio per la complessità del quadro<br />
normativo <strong>di</strong> riferimento, per la sensibilità<br />
dei dati e la delicatezza della materia<br />
da trattare il consiglio comunale ha<br />
scelto <strong>di</strong> istituire un Consiglio Tributario<br />
strettamente tecnico costituito da competenze<br />
interne senza peraltro alcuna<br />
spesa aggiuntiva per il comune. Questo<br />
tipo <strong>di</strong> composizione e regolamentazione<br />
del Consiglio Tributario ha il<br />
duplice indubbio pregio <strong>di</strong> rafforzare<br />
il ruolo delle strutture amministrative<br />
interne, abbattendo il rischio <strong>di</strong> sovrapposizione<br />
<strong>di</strong> ruoli e responsabilità<br />
con soggetti esterni non coor<strong>di</strong>nati con<br />
le strutture stesse e <strong>di</strong> favorire la capacità<br />
<strong>di</strong> interazione tra le competenze e<br />
conoscenze tipiche <strong>di</strong> uffici <strong>di</strong>versi della<br />
struttura comunale.<br />
Ci sono, in ogni caso, delle osservazioni<br />
da formulare e che non sono affatto positive:<br />
allo stato attuale non esiste una<br />
legge chiara che definisca in maniera<br />
certa la natura, le funzioni e i compiti<br />
dei consigli tributari. La sensazione generale<br />
è che si <strong>di</strong>a, forse, l’illusorietà <strong>di</strong><br />
poter sviluppare e <strong>di</strong>ffondere sull’intero<br />
territorio nazionale le buone pratiche<br />
della partecipazione all’accertamento<br />
dell’evasione fiscale ma con il rischio<br />
effettivo <strong>di</strong> aumentare gli oneri amministrativi<br />
ed economici a carico dei comuni<br />
già a corto <strong>di</strong> risorse finanziarie ed<br />
umane. Per questi motivi dovrebbero<br />
essere valutati i possibili rischi <strong>di</strong> sovrapposizione<br />
<strong>di</strong> responsabilità e funzioni.<br />
Ai Comuni, non potendo in ogni<br />
caso permettersi <strong>di</strong> restare penalizzati<br />
dalla mancata istituzione dei consigli,<br />
in questo momento storico <strong>di</strong> carenza<br />
<strong>di</strong> fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> bilancio, è rimasta la patata<br />
bollente dell’istituzione dei Consigli<br />
Tributari.<br />
Zurlo Ismaele<br />
347 6582535<br />
Bor<strong>di</strong>gnon Alberto<br />
339 8179610<br />
Via G.Marconi 50/A<br />
31030 <strong>Castello</strong> <strong>di</strong> <strong>Godego</strong><br />
Tel 0423 468140<br />
Fax 0423 768078<br />
info@lasicura.it<br />
Possiamo<br />
fare a meno <strong>di</strong> tutto,<br />
ma non del domani<br />
13
Regolamento comunale<br />
<strong>di</strong> igiene urbana veterinaria e<br />
sul benessere degli animali<br />
Al fine <strong>di</strong> <strong>di</strong>sciplinare i molteplici aspetti<br />
riguardanti gli insetti e animali presenti<br />
nel nostro territorio comunale, il Consiglio<br />
Comunale, nella seduta del 28.11.<strong>2011</strong>, ha<br />
approvato il presente regolamento, presentandolo<br />
strutturalmente completo e ben<br />
articolato. Riteniamo possa essere uno strumento<br />
importante per mettere chiarezza su<br />
molte situazioni che sono spesso oggetto <strong>di</strong><br />
tensioni fra vicini, e soprattutto per tutelare<br />
la salute degli animali, molto spesso tenuti<br />
in modo indegno. Si ritiene altresì che tutti<br />
hanno <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> tenere animali ma nel rispetto<br />
delle con<strong>di</strong>zioni degli animali stessi<br />
e, soprattutto, senza creare <strong>di</strong>sturbo, danni<br />
e <strong>di</strong>sagi agli altri. Per tutti gli interessati sarà<br />
pertanto opportuno tenere in considerazione<br />
i contenuti del suddetto regolamento.<br />
Il vice Sindaco<br />
Domenico Alberti<br />
Art. 1 - Definizioni ed ambito <strong>di</strong> applicazione<br />
1. Il presente Regolamento si applica a tutte<br />
le specie animali rientranti nelle tipologie<br />
che si trovano o <strong>di</strong>morano stabilmente, o<br />
temporaneamente, nel territorio comunale.<br />
2. Il presente Regolamento si applica, altresì,<br />
agli inconvenienti igienico-ambientali<br />
del territorio comunale, ossia a tutte quelle<br />
situazioni in cui fattori <strong>di</strong> natura biologica,<br />
chimica e fisica determinano stati <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>sagio o rischio per la salute pubblica e<br />
l’ambiente e ledano la sicurezza e il decoro<br />
urbano.<br />
Art. 2 - Profili istituzionali e normative applicabili.<br />
1. Il Testo Unico delle Leggi Sanitarie, D.P.R.<br />
31/03/1979, conferisce al Sindaco la vigilanza<br />
sull’osservanza delle leggi e dei<br />
regolamenti generali e locali relativi alla<br />
protezione degli animali ed alla <strong>di</strong>fesa del<br />
patrimonio zootecnico.<br />
2. Ai sensi del R.D. n.45 del 03/02/1901 e<br />
del D.P.R. n.4 del 14/01/1972, il Sindaco,<br />
nell’esercizio della sua attribuzione in<br />
materia sanitaria, si avvale dell’ Azienda<br />
ULSS.<br />
3. Il Regolamento <strong>di</strong> Polizia Veterinaria,<br />
D.P.R. n. 320 del 08/02/1954, agli artt.<br />
17, 18 e 24 prevede che qualsiasi concentrazione<br />
<strong>di</strong> animali deve essere sotto la<br />
vigilanza e tutela del Servizio Veterinario<br />
dell’Azienda ULSS competente. I negozi<br />
<strong>di</strong> animali, le mostre, le fiere, le esposizioni<br />
ed i circhi rientrano nella definizione <strong>di</strong><br />
“concentrazione <strong>di</strong> animali”.<br />
4. Il Sindaco, sulla base del dettato degli<br />
artt. 823 e 826 del Co<strong>di</strong>ce Civile, esercita<br />
la tutela delle specie animali presenti allo<br />
stato libero nel territorio comunale, vigila<br />
sull’osservanza delle leggi e delle norme<br />
relative alla protezione degli animali ed<br />
attua le <strong>di</strong>sposizioni previste nel presente<br />
Regolamento.<br />
Art. 3 – Detenzione e maltrattamento <strong>di</strong><br />
animali.<br />
1. Fermo restando il rispetto delle norme vigenti<br />
in materia <strong>di</strong> maltrattamento <strong>di</strong> animali,<br />
è severamente vietato abbandonare<br />
e/o maltrattare qualsiasi specie <strong>di</strong> animale.<br />
2. Chiunque conviva o detenga un 2. Chiunque<br />
conviva o detenga un animale, è<br />
responsabile della sua salute e del suo<br />
benessere, deve provvedere alla sua sistemazione<br />
e fornirgli adeguate cure e attenzioni,<br />
tenendo conto dei suoi bisogni<br />
fisiologici ed etologici, secondo l’età, il<br />
sesso, la specie, la razza e le caratteristiche<br />
in<strong>di</strong>viduali; in particolare deve:<br />
a. rifornirlo <strong>di</strong> cibo adeguato ed acqua in<br />
quantità sufficiente e con modalità e<br />
tempistiche consone;<br />
b. assicurargli le necessarie cure sanitarie<br />
ed un adeguato livello <strong>di</strong> benessere fisico<br />
ed etologico;<br />
c. consentirgli un’idonea possibilità <strong>di</strong><br />
esercizio fisico;<br />
d. prendere ogni possibile precauzione<br />
per impe<strong>di</strong>rgli la fuga;<br />
e. garantire la tutela <strong>di</strong> terzi da aggressioni;<br />
f. assicurare la regolare pulizia degli spazi<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>mora degli animali;<br />
g. garantire spazi <strong>di</strong> custo<strong>di</strong>a adeguati,<br />
dotati <strong>di</strong> idonea protezione dagli agenti<br />
atmosferici e con fondo in grado <strong>di</strong><br />
consentire una corretta deambulazione<br />
e stabulazione, garantendo un igienico<br />
smaltimento delle deiezioni.<br />
3. È fatto assoluto <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> mettere in atto<br />
comportamenti lesivi nei confronti degli<br />
animali e <strong>di</strong> sottoporli ad eccessivi sforzi<br />
e fatiche.<br />
4. È vietato condurre animali a guinzaglio<br />
tramite mezzi <strong>di</strong> locomozione in movimento<br />
(compresa la bicicletta), fatte salve<br />
le <strong>di</strong>sposizioni previste dal co<strong>di</strong>ce della<br />
strada.<br />
5. È vietato detenere gli animali in con<strong>di</strong>zioni<br />
incompatibili con le loro caratteristiche<br />
etologiche ed in particolare in<br />
spazi angusti, scarsamente aerati, scarsamente<br />
o eccessivamente illuminati,<br />
senza possibilità <strong>di</strong> adeguata deambulazione.<br />
Qualora richiesto dalle caratteristiche<br />
della specie, è necessario che gli animali<br />
abbiano la possibilità <strong>di</strong> un rifugio<br />
14
DOMENICO<br />
ALBERTI<br />
Vice sindaco<br />
e assessore<br />
ai servizi sociali,<br />
sanità e sicurezza<br />
dove nascondersi.<br />
6. È vietato condurre in locali pubblici o<br />
aperti al pubblico e nelle aree de<strong>di</strong>cate<br />
ai cani nei parchi pubblici le cagne nei<br />
loro perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> calore.<br />
7. Sono rigorosamente vietati i combattimenti<br />
tra animali e l’addestramento a<br />
tal fine.<br />
8. È vietato aizzare cani contro persone o<br />
altri animali, ovvero eccitarli all’aggressione<br />
o alla <strong>di</strong>fesa in forme non adeguate.<br />
9. È vietato addestrare animali ricorrendo<br />
a violenze, percosse o costrizione fisica.<br />
È, altresì, vietata la ven<strong>di</strong>ta, la detenzione<br />
e l’uso <strong>di</strong> collari che provochino<br />
scosse elettriche, <strong>di</strong> collari a punte e <strong>di</strong><br />
collari che possono essere dolorosi e/o<br />
irritanti. È vietato,inoltre, l’uso <strong>di</strong> collari<br />
a strangolo e <strong>di</strong> museruole “stringibocca”<br />
per i cani, salvo speciali deroghe<br />
certificate dal me<strong>di</strong>co veterinario che<br />
ne attestino la necessità e il periodo <strong>di</strong><br />
utilizzo.<br />
10. È vietato ricorrere all’addestramento <strong>di</strong><br />
animali appartenenti a specie selvatiche,<br />
con esclusione dei falconieri e degli<br />
animali artisti (definiti ai sensi della<br />
D.G.R. n.1707/2004).<br />
11. È vietato utilizzare animali per il pubblico<br />
<strong>di</strong>vertimento in contrasto con le normative<br />
vigenti ed in particolare a scopo<br />
<strong>di</strong> scommesse.<br />
12. È vietato l’uso <strong>di</strong> animali <strong>di</strong> qualsiasi<br />
specie per l’arte <strong>di</strong> strada.<br />
13. È vietato trasportare animali in con<strong>di</strong>zioni<br />
e con mezzi tali da procurare loro<br />
sofferenze, ferite o danni fisici.<br />
14. Fatte salve le norme vigenti <strong>di</strong> settore,<br />
il conducente <strong>di</strong> autoveicolo che trasporti<br />
animali deve assicurare:<br />
a. l’aerazione del veicolo;<br />
b. la somministrazione <strong>di</strong> acqua e cibo<br />
in caso <strong>di</strong> viaggi prolungati; c. la<br />
protezione da con<strong>di</strong>zioni eccessive <strong>di</strong><br />
calore o <strong>di</strong> freddo per perio<strong>di</strong> comunque<br />
tali da compromettere il benessere<br />
e/o il sistema fisiologico dell’animale.<br />
15. È fatto <strong>di</strong>vieto assoluto <strong>di</strong> utilizzare animali<br />
per la pratica dell’accattonaggio.<br />
16. Solamente in caso <strong>di</strong> comprovata necessità,<br />
il me<strong>di</strong>co veterinario può sopprimere<br />
animali d’affezione in modo<br />
eutanasico e con preventiva anestesia.<br />
17. Gli animali devono essere tenuti in<br />
modo da non recare <strong>di</strong>sturbo o danno<br />
a coabitanti ed al vicinato.<br />
18. È vietato separare dalla madre i cuccioli<br />
<strong>di</strong> cani e gatti prima dei 60 giorni <strong>di</strong><br />
vita, se non per gravi motivazioni certificate<br />
da un me<strong>di</strong>co veterinario.<br />
Sanzione amministrativa pecuniaria da €<br />
150,00 a € 500,00, commi 1-7-8-9-10-11-<br />
12-13-15*.<br />
Sanzione amministrativa pecuniaria da €<br />
50,00 a € 300,00, commi rimanenti<br />
*L’inosservanza della <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> cui al<br />
comma 15 comporta la confisca dell’animale.<br />
Art. 4 – Cattura, detenzione e commercio<br />
<strong>di</strong> fauna selvatica.<br />
È fatto <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> molestare, catturare, detenere<br />
e/o commerciare le specie animali<br />
appartenenti alla fauna selvatica, nonché<br />
<strong>di</strong>struggere i siti <strong>di</strong> riproduzione, fatto salvo<br />
l’esercizio della caccia e della pesca svolti<br />
nel rispetto della normativa vigente.<br />
Sanzioni: Sanzione amministrativa pecuniaria<br />
da € 150,00 a € 500,00<br />
Art. 5 – Cattura <strong>di</strong> animali vaganti e/o pericolosi.<br />
1. La cattura <strong>di</strong> cani vaganti sul territorio comunale,<br />
secondo quanto previsto dalle<br />
normative vigenti, nazionali e regionali, è<br />
<strong>di</strong> competenza esclusiva del Servizio Veterinario<br />
dell’Azienda ULSS competente per<br />
territorio.<br />
2. Qualora animali vaganti ritenuti pericolosi<br />
non possano essere catturati con i<br />
normali sistemi <strong>di</strong> contenzione, l’Azienda<br />
ULSS può incaricare gli agenti autorizzati<br />
dall’Autorità comunale all’uso <strong>di</strong> strumenti<br />
idonei alla narcosi a <strong>di</strong>stanza e può chiedere<br />
l’intervento della Polizia Locale.<br />
Art. 6 – Animali sinantropi.<br />
Il Sindaco, ai sensi del D.Lgs. n.267/2000,<br />
per la tutela della salute e dell’igiene urbana,<br />
su conforme parere o su proposta del<br />
Servizio Veterinario dell’Azienda ULSS <strong>di</strong><br />
competenza, può <strong>di</strong>sporre interventi sulle<br />
popolazioni degli animali sinantropi in libertà,<br />
compresi la cattura ed, ove necessario,<br />
l’eventuale soppressione, allo scopo <strong>di</strong> monitorare<br />
lo stato sanitario <strong>di</strong> dette popolazioni,<br />
controllarne le nascite e risolvere eventuali<br />
problemi igienico-sanitari da essi creati.<br />
Art. 7 – Avvelenamenti e trappole.<br />
1. Ai fini della tutela della salute pubblica,<br />
della salvaguar<strong>di</strong>a e dell’incolumità delle<br />
persone, degli animali e dell’ambiente<br />
è vietato a chiunque utilizzare in modo<br />
improprio, preparare, miscelare e abbandonare<br />
esche e bocconi avvelenati<br />
o contenenti sostanze tossiche o nocive,<br />
compresi vetri, plastiche e metalli, con<br />
l’esclusione delle operazioni <strong>di</strong> derattizzazione<br />
e <strong>di</strong>sinfestazione, che devono<br />
essere eseguite con modalità e sostanze<br />
tali da non nuocere in alcun modo ad altre<br />
specie animali.<br />
2. È vietato, altresì, la detenzione, l’utilizzo<br />
e l’abbandono <strong>di</strong> qualsiasi alimento preparato<br />
in maniera tale da poter causare<br />
intossicazioni o lesioni al soggetto che lo<br />
ingerisce.<br />
3. Il proprietario o il responsabile dell’animale<br />
deceduto a causa <strong>di</strong> esche o bocconi<br />
avvelenati deve segnalarlo entro 24 ore<br />
alle Forze <strong>di</strong> Polizia – Sindaco – Prefetto<br />
- Servizio Veterinario dell’Azienda ULSS,<br />
ai sensi dell’Or<strong>di</strong>nanza ministeriale del 18<br />
<strong>di</strong>cembre 2008, mo<strong>di</strong>ficata dall’Or<strong>di</strong>nanza<br />
ministeriale del 19 marzo 2009 e secondo<br />
le “linee guida” regionali del 21 marzo<br />
2009 prot. 278115.<br />
4. I me<strong>di</strong>ci veterinari che abbiano il sospetto<br />
clinico e/o la conferma da esami <strong>di</strong> laboratorio<br />
<strong>di</strong> casi <strong>di</strong> avvelenamento <strong>di</strong> animali<br />
domestici o selvatici, sono tenuti a segnalarli<br />
al Servizio Veterinario dell’Azienda<br />
ULSS competente per territorio, che,<br />
previo accertamento, provvederà a comunicarli<br />
al <strong>Comune</strong>. In detta segnalazione<br />
dovranno essere in<strong>di</strong>cati il tipo <strong>di</strong> veleno<br />
usato, se conosciuto e la zona in cui gli<br />
avvelenamenti si sono verificati.<br />
Sanzione amministrativa pecuniaria da €<br />
150,00 a € 500,00, commi 1-2.<br />
Sanzione amministrativa pecuniaria da €<br />
25,00 a € 75,00, comma 3.<br />
Art. 8 – Esposizione e commercializzazione<br />
<strong>di</strong> animali.<br />
1. In caso <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta in esercizi commerciali<br />
o <strong>di</strong> esposizioni in fiere, mostre ed altri<br />
luoghi esposti al pubblico, gli animali non<br />
devono essere sottoposti ad eccessivo<br />
stress e turbati od alterati nei loro naturali<br />
comportamenti e nelle funzioni morfofisiologiche.<br />
2. Durante l’esposizione e il commercio <strong>di</strong><br />
animali devono essere assicurati, anche<br />
durante la chiusura:<br />
a. un’adeguata con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> benessere,<br />
in<strong>di</strong>pendentemente dalla permanenza<br />
temporale nel luogo <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta, con<br />
corretti tempi e modalità <strong>di</strong> esposizione;<br />
b. una sufficiente somministrazione <strong>di</strong> acqua<br />
pulita e cibo, secondo le esigenze<br />
della specie;<br />
c. un adeguato periodo d’illuminazione,<br />
un sufficiente periodo <strong>di</strong> riposo nottur-<br />
15
Regolamento<br />
16<br />
no con oscuramento da fonti luminose<br />
esterne e la possibilità <strong>di</strong> sottrarsi alla<br />
vista del pubblico, secondo le esigenze<br />
della specie;<br />
d. un numero <strong>di</strong> gabbie con <strong>di</strong>mensioni<br />
idonee anche in relazione alle specifiche<br />
caratteristiche etologiche degli animali<br />
ospitati;<br />
e. i requisiti igienico-sanitari dei ricoveri.<br />
3. Gli animali venduti e/o ceduti all’acquirente<br />
devono essere consegnati in buone<br />
con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> salute e in idonei contenitori<br />
a seconda delle caratteristiche etofisiomorfologiche<br />
della specie e alla durata<br />
del trasporto. In ogni caso i cani e i gatti<br />
venduti e/o ceduti, devono essere <strong>di</strong> età<br />
superiore ai 2 mesi ed i cani devono essere<br />
iscritti all’anagrafe canina.<br />
4. È altresì vietato:<br />
a. esporre animali alla presenza <strong>di</strong> raggi<br />
solari <strong>di</strong>retti e, qualora gli animali fossero<br />
tenuti in vetrina, questa dovrà essere<br />
munita <strong>di</strong> tende o comunque <strong>di</strong> mezzo<br />
idoneo a creare un’ombra artificiale;<br />
b. somministrare cibo costituito da animali<br />
vivi alla presenza <strong>di</strong> terzi, o comunque<br />
estranei alla conduzione dell’attività<br />
commerciale;<br />
c. esporre animali che non siano in buone<br />
con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> salute che dovranno invece<br />
essere ricoverati imme<strong>di</strong>atamente in<br />
appositi spazi de<strong>di</strong>cati.<br />
Sanzione amministrativa pecuniaria da €<br />
150,00 a € 500,00.<br />
Art. 9 - Mostre, fiere, esposizioni e circhi.<br />
1. L’allestimento <strong>di</strong> mostre, fiere ed esposizioni,<br />
nonché l’attendamento <strong>di</strong> circhi, è<br />
soggetto alla vigilanza e all’autorizzazione<br />
igienico-sanitaria da parte del Servizio<br />
Veterinario dell’Azienda ULSS competente<br />
per territorio, secondo le modalità<br />
previste dalla normativa vigente e tenuto<br />
conto <strong>di</strong> quanto previsto dalla D.G.R.<br />
n.3882/2001, inerente alla detenzione,<br />
all’allevamento ed al commercio <strong>di</strong> animali<br />
esotici e pericolosi e dalla D.G.R.<br />
n.1707/2004, che stabilisce delle linee<br />
guida sull’applicazione dei criteri per il<br />
mantenimento degli animali nei circhi e<br />
nelle mostre itineranti, in ottemperanza ai<br />
criteri, aventi valore <strong>di</strong> ufficialità, elaborati<br />
dalla Commissione scientifica CITES del<br />
Ministero dell’Ambiente con Legge n.426<br />
del 08/12/1998.<br />
2. In caso <strong>di</strong> accertato mancato rispetto delle<br />
linee guida dettate dalle Delibere <strong>di</strong><br />
giunta regionali aventi ad oggetto “Linee<br />
guida in materia <strong>di</strong> detenzione, allevamento<br />
e commercio <strong>di</strong> animali esotici e<br />
delle specie animali che possono costituire<br />
pericolo per la salute e l’incolumità<br />
pubblica” e “Linee guida sull’applicazione<br />
dei criteri per il mantenimento degli<br />
animali nei circhi e nelle mostre itineranti”,<br />
si procederà alla revoca dell’autorizzazione<br />
allo svolgimento del circo, fatte<br />
salve le ulteriori sanzioni penali in caso <strong>di</strong><br />
maltrattamento e amministrative previste<br />
dall’art. 26 del presente regolamento.<br />
3. È vietato esporre cani e gatti <strong>di</strong> età inferiore<br />
ai quattro mesi e soggetti non svezzati<br />
delle altre specie animali. È fatto assoluto<br />
<strong>di</strong>vieto su tutto il territorio comunale<br />
<strong>di</strong> offrire, <strong>di</strong>rettamente o in<strong>di</strong>rettamente,<br />
con qualsiasi mezzo, animali, sia cuccioli<br />
che adulti, in premio o vincita <strong>di</strong> giochi<br />
oppure in omaggio a qualsiasi titolo nelle<br />
mostre, nelle manifestazioni itineranti,<br />
nelle sagre, nei luna park, nelle lotterie,<br />
nelle fiere, nei mercati e in qualsiasi tipo<br />
<strong>di</strong> gioco o pubblico intrattenimento.<br />
4. È consentita l’esposizione unicamente<br />
degli animali che abbiano idonea con<strong>di</strong>zione<br />
fisiologico-sanitaria, ivi compresa<br />
l’eventuale copertura vaccinale per le malattie<br />
in<strong>di</strong>viduate dall’Azienda ULSS.<br />
5. In merito alle manifestazioni popolari<br />
il Sindaco, sentito il parere favorevole<br />
dell’Azienda ULSS, può autorizzare nel<br />
proprio territorio manifestazioni popolari<br />
con presenza <strong>di</strong> animali, fermo restando<br />
il rispetto delle norme cogenti in materia<br />
<strong>di</strong> maltrattamento <strong>di</strong> animali e secondo le<br />
prescrizioni <strong>di</strong> cui all’articolo 3 del presente<br />
Regolamento.<br />
Sanzione amministrativa pecuniaria da €<br />
150,00 a € 500,00.<br />
Art. 10 - Smaltimento delle carcasse <strong>di</strong><br />
animali.<br />
1. Lo smaltimento delle carcasse degli animali<br />
deceduti deve avvenire me<strong>di</strong>ante<br />
incenerimento o seppellimento, secondo<br />
quanto previsto dal Regolamento CE<br />
2002/1774 e dalle “linee guida” regionali<br />
<strong>di</strong> applicazione, approvate con D.G.R.<br />
n.2997/2004.<br />
2. Il seppellimento degli animali d’affezione,<br />
con eccezione degli equini, è possibile<br />
nel territorio <strong>di</strong> proprietà del proprietario/<br />
detentore od in un cimitero per animali,<br />
qualora il decesso non sia avvenuto per<br />
malattia infettiva o infettiva trasmissibile<br />
agli uomini. Qualora sorgesse questo<br />
dubbio è necessario acquisire l’autorizzazione<br />
del me<strong>di</strong>co veterinario che attesti<br />
l’esclusione <strong>di</strong> qualsiasi pericolo <strong>di</strong> malattia<br />
infettiva ed infettiva trasmissibile agli<br />
uomini ed agli animali.<br />
3. I cimiteri per gli animali d’affezione:<br />
a) sono realizzati da soggetti pubblici o<br />
privati. Se realizzati da soggetti pubblici,<br />
non hanno il carattere <strong>di</strong> demanialità,<br />
<strong>di</strong> cui all’art. 824 del Co<strong>di</strong>ce Civile,<br />
limitato ai cimiteri per salme;<br />
b) sono localizzati in zona giu<strong>di</strong>cata idonea<br />
dal <strong>Comune</strong> nell’ambito dello<br />
strumento urbanistico adottato, previo<br />
parere della competente Azienda ULSS<br />
per i profili attinenti all’igiene ed alla sanità<br />
pubblica;<br />
4. Nel rispetto della normativa cimiteriale in<br />
vigore, per quanto si riferisce alla collocazione<br />
nel territorio dei cimiteri per animali<br />
d’affezione, si rimanda al contenuto del<br />
punto 5, dell’art. 14 della L.R. n.60/93.<br />
Sanzione amministrativa pecuniaria da €<br />
50,00 a € 300,00.<br />
Art. 11 - Animali d’affezione nei luoghi e<br />
locali pubblici e/o aperti al pubblico e nei<br />
mezzi <strong>di</strong> trasporto pubblici.<br />
1. I proprietari e i detentori <strong>di</strong> cani, analogamente<br />
a quanto previsto dall’art. 83, comma<br />
1, lettere c) e d) del Regolamento <strong>di</strong><br />
Polizia Veterinaria, approvato con D.P.R.<br />
n. 320 del 08/02/1954, hanno l’obbligo<br />
<strong>di</strong>:<br />
a. applicare il guinzaglio ai cani e portare<br />
con sé la museruola da applicarsi in<br />
caso <strong>di</strong> rischio per l’incolumità delle<br />
persone e animali o su richiesta delle<br />
autorità competenti, quando si trovano<br />
nelle vie o in altro luogo aperto al pubblico;<br />
b. applicare la museruola e il guinzaglio<br />
ai cani condotti nei locali pubblici e sui<br />
pubblici mezzi <strong>di</strong> trasporto.<br />
c. se il cane non è munito <strong>di</strong> museruola<br />
e siano presenti altre persone od altri<br />
animali, il guinzaglio non deve avere<br />
lunghezza superiore a mt. 1,5.<br />
d. osservare quanto previsto dalle or<strong>di</strong>nanze<br />
contingibili ed urgenti del Ministero<br />
del Lavoro, della Salute e delle<br />
Politiche Sociali in materia <strong>di</strong> tutela<br />
dell’incolumità pubblica dall’aggressione<br />
dei cani.<br />
2. A tutti i cani accompagnati dal proprietario<br />
o da altro detentore è consentito l’accesso<br />
a tutte le aree pubbliche e <strong>di</strong> uso<br />
pubblico compresi i giar<strong>di</strong>ni ed i parchi,<br />
ad esclusione delle aree giochi per bambini,<br />
quando a tal fine siano chiaramente<br />
delimitate e segnalate con appositi cartelli<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto.<br />
3. È vietato condurre o lasciare entrare cani<br />
nei luoghi destinati all’esercizio del culto,<br />
nei cimiteri, negli ospedali, nelle piscine<br />
pubbliche, nei teatri, nei cinematografi,<br />
nelle scuole, negli uffici, nei negozi e negli<br />
esercizi pubblici ove tale <strong>di</strong>vieto è segnalato<br />
con apposito avviso.<br />
4. È fatto <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> detenere o consentire<br />
l’introduzione <strong>di</strong> cani ed altri animali nei<br />
locali a<strong>di</strong>biti alla produzione, preparazione,<br />
confezionamento e deposito <strong>di</strong> generi<br />
alimentari.<br />
5. Gli obblighi <strong>di</strong> cui al comma 1 del presente<br />
articolo, non si applicano ai cani per<br />
non vedenti o non udenti o addestrati<br />
come cani guida, ai cani in dotazione alle<br />
Forze Armate, <strong>di</strong> Polizia, <strong>di</strong> Protezione Civile<br />
e dei Vigili del Fuoco.<br />
6. Nei mezzi pubblici i gatti e gli altri animali<br />
d’affezione, non compresi nei precedenti<br />
commi, devono essere trasportati in idonei<br />
contenitori.<br />
Sanzione amministrativa pecuniaria da €<br />
25,00 a € 75,00.<br />
Art. 12 - Pet-therapy.
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Castello</strong> <strong>di</strong> <strong>Godego</strong><br />
1. Il <strong>Comune</strong> promuove le iniziative e le attività<br />
con la finalità <strong>di</strong>:<br />
a. agevolare il mantenimento del contatto<br />
delle persone con animali da compagnia<br />
<strong>di</strong> loro proprietà o altri animali comunque<br />
utilizzabili per la pet-therapy;<br />
b. agevolare la detenzione degli animali<br />
presso le strutture e gli esercizi pubblici<br />
quali ristoranti, alberghi, campeggi,<br />
spiagge, etc.<br />
c. agevolare e consentire la presenza <strong>di</strong><br />
animali utilizzati in attività <strong>di</strong> pet-therapy,<br />
in particolar modo <strong>di</strong> cani a ciò<br />
validati e riconosciuti, nei luoghi <strong>di</strong> cura<br />
e <strong>di</strong> riabilitazione delle persone ivi ricoverate<br />
e/o ospitate.<br />
Art. 13 Detenzione <strong>di</strong> equini.<br />
1. Gli equini che vivono all’aperto devono<br />
<strong>di</strong>sporre <strong>di</strong> una struttura coperta atta a<br />
ripararli, devono avere sempre <strong>di</strong>sposizione<br />
dell’acqua fresca e devono essere<br />
nutriti in modo sod<strong>di</strong>sfacente.<br />
2. È fatto assoluto <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> tenere equini<br />
sempre legati in posta, i box dovranno essere<br />
<strong>di</strong> misura minima <strong>di</strong> tre metri per tre<br />
metri.<br />
3. Gli equini a<strong>di</strong>biti ad attività sportive o da<br />
<strong>di</strong>porto nei maneggi devono essere sempre<br />
<strong>di</strong>ssellati quando non lavorano.<br />
4. Il <strong>Comune</strong> si impegna ad autorizzare lo<br />
svolgimento <strong>di</strong> gare <strong>di</strong> equi<strong>di</strong>, o altri ungulati,<br />
solo nel caso in cui: a) la pista delle<br />
corse sia ricoperta da materiale idoneo<br />
ad attutire i colpi degli zoccoli degli animali<br />
sul terreno asfaltato o cementato; b)<br />
il percorso della gara sia circoscritto con<br />
adeguate sponde tali da ridurre considerevolmente<br />
il danno agli animali, in caso<br />
<strong>di</strong> caduta, nonché per garantire la sicurezza<br />
delle persone che assistono.<br />
Sanzione amministrativa pecuniaria da €<br />
50,00 a € 300,00.<br />
Art. 14 - Anagrafe canina e strutture <strong>di</strong><br />
ricovero.<br />
1. È fatto obbligo al proprietario od altro<br />
detentore <strong>di</strong> cani, <strong>di</strong> provvedere entro<br />
i termini ed legge all’iscrizione dell’animale<br />
all’anagrafe canina, con contestuale<br />
identificazione me<strong>di</strong>ante microchip,<br />
da eseguirsi a cura dei Servizi Veterinari<br />
dell’Azienda ULSS o da me<strong>di</strong>ci veterinari<br />
liberi professionisti autorizzati.<br />
2. In caso <strong>di</strong> nascita <strong>di</strong> cucciolate i detentori<br />
dell’animale madre devono provvedere,<br />
entro 60 giorni dalla nascita e prima<br />
della eventuale cessione, alla identificazione<br />
del cucciolo tramite il microchip ai<br />
fini della registrazione nella banca dati<br />
dell’apposito ufficio preposto alla gestione<br />
dell’anagrafe canina.<br />
3. Sono obbligati alla identificazione tramite<br />
microchip coloro che acquistano, vendono<br />
o detengono cani a scopo <strong>di</strong> commercio.<br />
4. I proprietari o detentori dei cani sono tenuti<br />
a segnalare al Settore veterinario:<br />
a) la morte dell’animale, entro 15 giorni<br />
dall’evento, onde consentire al servizio<br />
veterinario <strong>di</strong> accertarne le cause<br />
qualora le stesse non siano riferibili<br />
a malattia comune già <strong>di</strong>agnosticata,<br />
in alternativa, può essere segnalata la<br />
morte del cane, allegando il certificato<br />
del me<strong>di</strong>co veterinario e quello del<br />
servizio pubblico che ha curato il ritiro<br />
dell’animale;<br />
b) la cessione a qualsiasi titolo dell’animale,<br />
entro i 15 giorni successivi al fatto,<br />
comunicando le generalità del nuovo<br />
proprietario;<br />
c) la variazione <strong>di</strong> residenza.<br />
5. È vietato tenere cani ed altri animali all’esterno<br />
sprovvisti <strong>di</strong> un idoneo riparo.<br />
In particolare la cuccia dovrà essere<br />
adeguata alle <strong>di</strong>mensioni dell’animale,<br />
chiusa su tre lati, provvista <strong>di</strong> tetto impermeabilizzato<br />
e rialzata da terra; essa<br />
dovrà essere comunque posta ad un’altezza<br />
da terra tale da garantire che l’animale<br />
possa <strong>di</strong>morare in luogo asciutto,<br />
in relazione al sito su cui insiste.<br />
6. La perimetrazione deve avere un’altezza<br />
da terra commisurata alla grandezza<br />
dell’animale e non deve risultare facilmente<br />
scavalcabile. Qual ora l’altezza<br />
del recinto o la larghezza delle maglie<br />
della recinzione non siano sufficienti a<br />
garantire la custo<strong>di</strong>a dell’animale all’interno<br />
della proprietà, il Sindaco potrà<br />
imporne l’innalzamento e/o una chiusura<br />
più sicura.<br />
7. La consistenza e la struttura della rete<br />
o della cancellata devono essere tali da<br />
impe<strong>di</strong>re che l’animale possa uscirne<br />
autonomamente o possa far sporgere<br />
fuori il proprio muso.<br />
8. Per i cani custo<strong>di</strong>ti in recinto la superficie<br />
<strong>di</strong> base non dovrà essere inferiore<br />
ai metri quadrati <strong>di</strong> cui alla seguente<br />
tabella e la recinzione dovrà avere visibilità<br />
esterna su almeno un lato. Ogni<br />
cane in più comporterà un aumento<br />
minimo <strong>di</strong> superficie <strong>di</strong> metri quadrati<br />
due. In caso <strong>di</strong> detenzione permanente<br />
dell’animale all’interno della recinzione<br />
la superficie <strong>di</strong> base dovrà essere non<br />
inferiore a metri quadrati quin<strong>di</strong>ci.<br />
9. Pur ritenendo la catena strumento non<br />
idoneo, in prima fase <strong>di</strong> applicazione<br />
del presente regolamento, è consentito<br />
detenere i cani ad una catena lunga<br />
almeno sei metri o a catena scorrevole<br />
della lunghezza <strong>di</strong> almeno sei metri; la<br />
catena dovrà essere munita <strong>di</strong> due moschettoni<br />
rotanti alle estremità e dotata<br />
<strong>di</strong> un <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> sicurezza in caso <strong>di</strong><br />
fulmini.<br />
10. I cani tenuti all’interno <strong>di</strong> proprietà privata<br />
non adeguatamente delimitata<br />
devono essere portati al guinzaglio o<br />
tenuti alla catena. Fanno eccezione a<br />
tale obbligo i cani utilizzati per attività<br />
venatoria, per la guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> greggi o <strong>di</strong><br />
mandrie, purchè la persona che li utilizza<br />
sia in grado <strong>di</strong> controllarne il comportamento<br />
in ogni momento.<br />
11. In caso <strong>di</strong> effettivo ed insistente <strong>di</strong>sturbo<br />
della pubblica quiete o del vicinato,<br />
fatte salve le relative sanzioni, il Sindaco,<br />
con apposito provve<strong>di</strong>mento, può<br />
or<strong>di</strong>nare l’allontanamento del cane che<br />
lo provoca ed il trasferimento dello<br />
stesso presso una struttura idonea con<br />
spese <strong>di</strong> mantenimento a carico del<br />
proprietario.<br />
il fuoco a casa tua<br />
Via Trento, 5/F <strong>Castello</strong> <strong>di</strong> <strong>Godego</strong> (TV)<br />
Per appuntamenti, tel. e fax<br />
+39 0423 469946<br />
info@belfuoco.com - www.belfuoco.com<br />
17
AUTOFFICINA<br />
F.lli GENESIN<br />
18<br />
<strong>di</strong> Genesin Roberto e Franco<br />
Via Caprera, 45<br />
31030 <strong>Castello</strong> <strong>di</strong> <strong>Godego</strong> (TV)<br />
Tel. / Fax 0423 469039
Regolamento<br />
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Castello</strong> <strong>di</strong> <strong>Godego</strong><br />
Sanzione amministrativa pecuniaria da €<br />
50,00 a € 300,00.<br />
Art. 15 - Obbligo <strong>di</strong> raccolta delle deiezioni<br />
solide e tutela del patrimonio pubblico.<br />
Nelle strade, aree pubbliche ed in quelle ad<br />
uso pubblico o aperte al pubblico chi accompagna<br />
il cane o altri animali è sempre<br />
tenuto a:<br />
a) asportare totalmente le deiezioni solide<br />
lasciate dall’animale, smaltendole nei<br />
contenitori dei rifiuti soli<strong>di</strong> urbani, dopo<br />
averle introdotte in appositi involucri impermeabili;<br />
b) avere al seguito, ai fini del precedente<br />
punto a), idoneo materiale/strumento per<br />
la raccolta (paletta o altra idonea attrezzatura)<br />
nonché gli involucri <strong>di</strong> cui alla precedente<br />
lett. a). Tale materiale deve essere<br />
esibito, a richiesta degli agenti addetti al<br />
controllo.<br />
Gli obblighi <strong>di</strong> cui sopra non si applicano<br />
nel caso <strong>di</strong> cani che accompagnano soggetti<br />
ipovedenti.<br />
c) gli accompagnatori <strong>di</strong> cani hanno l’obbligo<br />
<strong>di</strong> vigilare affinchè l’animale non<br />
danneggi in qualsiasi modo l’integrità,<br />
il decoro ed il valore <strong>di</strong> aree, strutture,<br />
infrastrutture, manufatti mobili o fissi, o<br />
quant’altro <strong>di</strong> proprietà pubblica.<br />
Gli accompagnatori/proprietari degli<br />
animali dovranno pulire e/o ripristinare i<br />
danni causati dagli animali. In caso d’inadempienza<br />
provvederà l’amministrazione<br />
comunale con spese a carico dei responsabili/solidali.<br />
Sanzione amministrativa pecuniaria da €<br />
25,00 a € 75,00.<br />
Sanzione accessoria del ripristino dello<br />
stato dei luoghi in caso <strong>di</strong> danneggiamenti<br />
<strong>di</strong> aree e strutture pubbliche. In caso<br />
d’inadempienza provvederà l’amministrazione<br />
comunale con spese a carico dei responsabili/solidali.<br />
Art. 16 – Gatti e colonie feline.<br />
1. I gatti liberi e le colonie feline sono protetti<br />
e tutelati dal <strong>Comune</strong> ai sensi della<br />
legislazione vigente (Legge n.281/91 e<br />
L.R. n.60/93)<br />
2. Chiunque si occupi dell’alimentazione<br />
dei gatti, deve rispettare le norme riferite<br />
all’igiene evitando la <strong>di</strong>spersione <strong>di</strong> cibo e<br />
provvedendo dopo ogni pasto alla pulizia<br />
della zona dove i gatti sono alimentati. È<br />
vietato collocare recipienti o alimenti per<br />
gatti sui marciapiede e sulla strade.<br />
3. Spetta all’Azienda ULSS l’identificazione<br />
delle colonie feline, la programmazione<br />
della limitazione e del controllo delle nascite<br />
nelle colonie.<br />
4. Spetta al <strong>Comune</strong>, sentita l’Azienda ULSS,<br />
in<strong>di</strong>viduare appositi spazi da destinare a<br />
luogo <strong>di</strong> alimentazione e riferimento dei<br />
gatti.<br />
5. Le associazioni protezionistiche regolarmente<br />
iscritte all’albo regionale o i singoli<br />
citta<strong>di</strong>ni possono avere in gestione le colonie<br />
<strong>di</strong> felini che vivono in stato <strong>di</strong> libertà,<br />
curandone la salute, l’igiene e le con<strong>di</strong>zioni<br />
<strong>di</strong> sopravvivenza, previo accordo con il<br />
Servizio Veterinario dell’Azienda ULSS e<br />
con il <strong>Comune</strong>.<br />
6. Le colonie feline identificate non possono<br />
essere spostate dal loro “habitat”. Eventuali<br />
trasferimenti potranno essere effettuati<br />
esclusivamente previa autorizzazione<br />
del Sindaco, sentito il parere del Servizio<br />
Veterinario dell’Azienda ULSS <strong>di</strong> competenza.<br />
7. La cattura dei gatti liberi è consentita solo<br />
per motivi sanitari e <strong>di</strong> contenimento demografico.<br />
Sanzione amministrativa pecuniaria da €<br />
25,00 a € 75,00.<br />
Art. 17 – Volatili d’affezione o da compagnia.<br />
1. Fatto salvo quanto previsto all’art. 3 del<br />
Regolamento, chiunque sia proprietario o<br />
possieda volatili d’affezione o compagnia<br />
deve rispettare le seguenti prescrizioni:<br />
a. lo spazio <strong>di</strong> ogni gabbia/voliera deve<br />
essere conformato e sufficiente a permettere<br />
a tutti gli animali <strong>di</strong> muoversi<br />
liberamente e contemporaneamente<br />
senza rischio <strong>di</strong> compromettere le penne<br />
remiganti e timoniere.<br />
Sanzione amministrativa pecuniaria da €<br />
50,00 a € 300,00.<br />
Art. 18 - Animali d’affezione e compagnia<br />
detenuti in terrari.<br />
1. Fatto salvo quanto previsto all’art 3 del<br />
Regolamento, chiunque sia proprietario<br />
e possieda un animale d’affezione o da<br />
compagnia, detenuto in terrario, deve osservare<br />
le seguenti<br />
Prescrizioni:<br />
a. le <strong>di</strong>mensioni e le caratteristiche (esposizione<br />
alla luce, temperatura, umi<strong>di</strong>tà,<br />
etc.) del terrario devono tener conto<br />
delle esigenze etofisiomorfologiche<br />
della specie;<br />
b. gli animali vivi, utilizzati per l’alimentazione,<br />
devono provenire da canali commerciali<br />
co<strong>di</strong>ficati ed appositamente<br />
pre<strong>di</strong>sposti e non devono essere sottoposti<br />
ad inutili sofferenze.<br />
2. Le <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui al presente articolo<br />
non si applicano nei casi inerenti ai viaggi<br />
a seguito del proprietario o al trasporto<br />
e/o ricovero degli animali per esigenze<br />
sanitarie.<br />
Sanzione amministrativa pecuniaria da €<br />
50,00 a € 300,00.<br />
Art. 19 - Animali <strong>di</strong> acqua dolce e <strong>di</strong> mare.<br />
1. Fatto salvo quanto previsto all’art. 3 del<br />
Regolamento, chiunque sia proprietario e<br />
possieda animali <strong>di</strong> acqua dolce e <strong>di</strong> mare<br />
deve osservare le seguenti prescrizioni:<br />
a. gli animali devono essere detenuti nel<br />
rispetto delle loro esigenze etofisiomorfologiche<br />
con possibilità <strong>di</strong> spazio<br />
adeguato per un sufficiente movimento;<br />
b. in ogni acquario devono essere garantiti<br />
idonei ricambi, depurazione e con<strong>di</strong>zioni<br />
chimico-fisiche dell’acqua;<br />
c. è vietato l’uso <strong>di</strong> acquari sferici o comunque<br />
aventi pareti curve.<br />
Sanzione amministrativa pecuniaria da €<br />
50,00 a € 300,00.<br />
Art. 20 - Altri animali a scopo <strong>di</strong> affezione<br />
e compagnia.<br />
1. Fatto salvo quanto previsto all’art 3 del<br />
Regolamento, la detenzione <strong>di</strong> altri animali<br />
a scopo <strong>di</strong> affezione e compagnia,<br />
solitamente allevati a scopo industriale<br />
e/o non allevati a scopo <strong>di</strong> affezione,<br />
deve essere soggetta a parere favorevole<br />
da parte del Sindaco, previa comunicazione<br />
dell’Azienda ULSS competente per<br />
territorio, per l’eventuale valutazione del<br />
rischio sanitario.<br />
2. Il Servizio Veterinario dell’Azienda ULSS<br />
competente per territorio può in<strong>di</strong>viduare<br />
le fattispecie che non necessitano del<br />
preventivo parere ai sensi del precedente<br />
comma 1.<br />
Sanzione amministrativa pecuniaria da €<br />
50,00 a € 300,00.<br />
Art. 21 - Animali da red<strong>di</strong>to in allevamento<br />
a carattere familiare.<br />
1. Fermo restando il rispetto delle norme<br />
vigenti specifiche per materia, in particolare<br />
quelle per evitare il rischio <strong>di</strong> malattie<br />
infettive, non è consentito l’allevamento<br />
intensivo <strong>di</strong> animali da red<strong>di</strong>to nelle zone<br />
urbane, al fine <strong>di</strong> evitare l’insorgere d’inconvenienti<br />
a carattere igienico-sanitario<br />
(sviluppo <strong>di</strong> odori, proliferazione <strong>di</strong> insetti,<br />
etc.).<br />
2. In particolare, nelle zone residenziali/<br />
commerciali/<strong>di</strong>rezionali, l’allevamento a<br />
carattere familiare <strong>di</strong> animali da red<strong>di</strong>to è<br />
vietato.<br />
3. In deroga ai precedenti commi 1 e 2, l’allevamento<br />
può essere consentito su aree<br />
private scoperte e/o agricole, previa comunicazione<br />
al <strong>Comune</strong> e su parere favorevole<br />
dell’Azienda ULSS territorialmente<br />
competente, alle seguenti con<strong>di</strong>zioni che<br />
il detentore deve riportare nella richiesta<br />
sotto la propria responsabilità:<br />
a. l’allevamento deve essere compatibile<br />
con le regole della civile convivenza e<br />
del benessere animale;<br />
b. devono essere identificati il numero e la<br />
tipologia degli animali;<br />
c. le caratteristiche delle strutture <strong>di</strong> detenzione<br />
devono essere consone per le<br />
specie allevate e impe<strong>di</strong>rne l’allontanamento;<br />
d. i detentori degli animali devono applicare<br />
una corretta igiene zootecnica e un<br />
regolare ed efficace piano <strong>di</strong> <strong>di</strong>sinfestazione<br />
e derattizzazione;<br />
e. gli animali non devono essere detenuti<br />
in locali ad uso abitazione o in <strong>di</strong>retta<br />
comunicazione con essi.<br />
19
Regolamento<br />
Il Sindaco potrà or<strong>di</strong>nare la <strong>di</strong>smissione<br />
dell’allevamento quando sorgano problemi<br />
<strong>di</strong> carattere igienico sanitario e<br />
<strong>di</strong>sturbo alla quiete pubblica.<br />
Sanzione amministrativa pecuniaria da €<br />
50,00 a € 300,00.<br />
Art. 22 - Disinfezione - Disinfestazione -<br />
Derattizzazione.<br />
1. Il <strong>Comune</strong> provvede all’esecuzione d’interventi<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>sinfezione, <strong>di</strong>sinfestazione e<br />
derattizzazione per il controllo <strong>di</strong> agenti<br />
infestanti presenti sulle aree pubbliche<br />
<strong>di</strong> competenza comunale. Nei restanti<br />
casi gli interventi <strong>di</strong> cui sopra competono<br />
alle proprietà delle aree e degli immobili<br />
o a chi ne ha l’effettivo uso, comprese le<br />
pubbliche amministrazioni che ne hanno<br />
la titolarità.<br />
Sanzione amministrativa pecuniaria da €<br />
150,00 a € 500,00.<br />
Art. 23 - Api e insetti impollinatori.<br />
Durante la fase della fioritura delle colture<br />
legnose, erbacee e/o foraggiere e delle<br />
piante ornamentali, nel periodo che va dalla<br />
schiusa dei petali alla loro caduta, è vietato<br />
eseguire trattamenti con insettici<strong>di</strong>, pestici<strong>di</strong>,<br />
acarici<strong>di</strong> o altri prodotti tossici per le api<br />
e gli altri insetti impollinatori.<br />
Sanzione amministrativa pecuniaria da €<br />
50,00 a € 300,00.<br />
Art. 24 - Azioni per contrastare la proliferazione<br />
degli insetti molesti, in particolare<br />
la zanzara tigre, in aree urbane e rurali.<br />
1. Nelle aree private tutti i citta<strong>di</strong>ni sono<br />
tenuti, me<strong>di</strong>ante l’adozione <strong>di</strong> comportamenti<br />
idonei, a prevenire la formazione <strong>di</strong><br />
ambienti adatti allo sviluppo degli insetti<br />
molesti, in particolare a:<br />
a. non abbandonare oggetti e contenitori<br />
<strong>di</strong> qualsiasi natura e <strong>di</strong>mensioni dove<br />
possa raccogliersi l’acqua piovana, ivi<br />
compresi copertoni, bottiglie, sottovasi<br />
<strong>di</strong> piante e simili, anche collocati nei<br />
cortili, nei terrazzi e all’interno delle abitazioni;<br />
b. non accumulare scarti organici (sfalci e<br />
potature) negli scoperti privati singoli o<br />
condominiali;<br />
c. svuotare, settimanalmente, contenitori<br />
<strong>di</strong> uso comune, come sottovasi <strong>di</strong><br />
piante, piccoli abbeveratoi per animali<br />
domestici, annaffiatoi, ecc.;<br />
d. coprire eventuali contenitori <strong>di</strong> acqua<br />
inamovibili, quali ad esempio vasche <strong>di</strong><br />
cemento, bidoni e fusti per l’irrigazione<br />
degli orti, con strutture quali teli <strong>di</strong><br />
plastica o reti anti zanzara o coperchi,<br />
evitandone il ristagno d’acqua;<br />
e. provvedere ad ispezionare e pulire perio<strong>di</strong>camente<br />
i canali <strong>di</strong> scolo, i fossi, le<br />
grondaie e le ca<strong>di</strong>toie per la raccolta<br />
dell’acqua piovana, al fine <strong>di</strong> favorire il<br />
deflusso delle acque.<br />
f. trattare perio<strong>di</strong>camente (da aprile a<br />
ottobre) con prodotti larvici<strong>di</strong> i siti nei<br />
quali non è possibile evitare i ristagni<br />
d’acqua (pozzetti, ca<strong>di</strong>toie, grigliati dei<br />
garage, etc.).<br />
2. Le aziende agricole e zootecniche e chiunque<br />
allevi animali o li accu<strong>di</strong>sca anche a<br />
scopo zoofilo devono curare lo stato <strong>di</strong><br />
efficienza <strong>di</strong> tutti gli impianti e dei depositi<br />
idrici utilizzati, compresi quelli sparsi nella<br />
campagna.<br />
Sanzione amministrativa pecuniaria da €<br />
25,00 a € 75,00.<br />
Art. 25 - Vespe, calabroni, api ed imenotteri<br />
aculeati (sentire VVFF).<br />
1. I Vigili del Fuoco garantiscono a titolo<br />
gratuito gli interventi in ambito pubblico<br />
e privato nelle situazioni definite dal Ministero<br />
dell’Interno con circolare del 3 giugno<br />
2000 e riportate al successivo comma<br />
4.<br />
2. Le <strong>di</strong>tte private possono eseguire gli interventi<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>sinfestazione che non rientrino<br />
nella casistica <strong>di</strong> cui sopra con spese a<br />
carico del richiedente.<br />
3. Il <strong>Comune</strong> è <strong>di</strong>sponibile ad effettuare sopralluogo,<br />
se richiesto, per identificare gli<br />
sciami <strong>di</strong> api e provvedere ad informare<br />
gli apicoltori <strong>di</strong> zona che possono, pur<br />
non sussistendo nessun obbligo, provvedere<br />
alla rimozione del favo. Il <strong>Comune</strong><br />
garantisce gli interventi <strong>di</strong> <strong>di</strong>sinfestazione<br />
e rimozione <strong>di</strong> ni<strong>di</strong> <strong>di</strong> vespe, calabroni ed<br />
imenotteri aculeati in genere nelle aree e<br />
strade ad uso pubblico e nei fabbricati <strong>di</strong><br />
pertinenza comunale.<br />
4. I Vigili del Fuoco garantiscono gli interventi<br />
in ambito pubblico e privato nelle<br />
situazioni <strong>di</strong>:<br />
1) impossibilità <strong>di</strong> isolare i locali all’interno<br />
dei quali insistono sciami <strong>di</strong> insetti;<br />
2) impossibilità <strong>di</strong> allontanamento, sia pur<br />
temporaneo, delle persone vulnerabili;<br />
3) situazione <strong>di</strong> crisi per gruppi sociali;<br />
4) <strong>di</strong>mensioni straor<strong>di</strong>narie degli sciami<br />
e/o dei favi;<br />
5) rischio o <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> accesso ai siti;<br />
6) richiesta, da parte dei Servizi localmente<br />
preposti alla <strong>di</strong>sinfestazione, nei casi<br />
in cui siano necessari strumenti e mezzi<br />
in dotazione ai Vigili del Fuoco.<br />
Art. 26 - Azioni per contrastare la proliferazione<br />
dei ratti nelle aree urbane.<br />
1. Per evitare situazioni <strong>di</strong> degrado urbano<br />
con rilevanze igienico - sanitarie, al fine<br />
<strong>di</strong> ridurre l’infestazione da ratti nelle aree<br />
urbane, chiunque deve provvedere nelle<br />
aree <strong>di</strong> proprietà a:<br />
a. mantenere pulite le aree esterne evitando<br />
<strong>di</strong> tenervi materiale stoccato alla<br />
rinfusa;<br />
b. non abbandonare i rifiuti, ma conferirli<br />
correttamente;<br />
c. pre<strong>di</strong>sporre dei contenitori appositi in<br />
caso <strong>di</strong> compostaggio domestico, collocandoli<br />
in un’idonea area de<strong>di</strong>cata;<br />
d. rimuovere dalle ciotole, al termine del<br />
pasto, i residui alimentari somministrati<br />
agli animali da affezione e da cortile;<br />
e. conservare in contenitori chiusi gli alimenti<br />
per gli animali;<br />
f. provvedere, negli spazi scoperti <strong>di</strong> pertinenza<br />
o nelle aree incolte, al taglio<br />
perio<strong>di</strong>co dell’erba e/o delle specie vegetali<br />
infestanti, evitando assolutamente<br />
depositi permanenti o temporanei <strong>di</strong><br />
materiali e cose.<br />
g. I rifiuti, in attesa <strong>di</strong> essere conferiti al<br />
servizio raccolta, devono essere depo-<br />
20<br />
SCAPPIN EMILIO<br />
Via Alberon 56<br />
<strong>Castello</strong> <strong>di</strong> <strong>Godego</strong> (TV)<br />
Tel. 0423 468856<br />
Automazioni<br />
per cancelli,<br />
per porte garage,<br />
per tapparelle,<br />
<strong>di</strong>spositivi<br />
per la sicurezza,<br />
il controllo accessi<br />
e l’home automation.
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Castello</strong> <strong>di</strong> <strong>Godego</strong><br />
sitati i contenitori chiusi che non consentano<br />
ai ratti e altri animali <strong>di</strong> entrare<br />
a contato con essi;<br />
2. Nelle strade ed aree pubbliche, oggetto<br />
d’intervento <strong>di</strong> derattizzazione, è fatto assoluto<br />
<strong>di</strong>vieto <strong>di</strong>:<br />
a. danneggiare o sottrarre le postazioni <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>stribuzione del prodotto utilizzato;<br />
b. toccare, manomettere od asportare il<br />
prodotto utilizzato;<br />
c. introdurre animali domestici liberi e/o<br />
sprovvisti <strong>di</strong> museruola;<br />
d. abbandonare qualsiasi rifiuto lungo le<br />
strade, all’interno delle aree pubbliche<br />
o private interessate dall’intervento.<br />
3. È fatto obbligo ai titolari <strong>di</strong> tutti i pubblici<br />
esercizi, aziende ricettive dove si svolge<br />
l’attività <strong>di</strong> deposito, produzione, commercio<br />
e somministrazione <strong>di</strong> prodotti alimentari,<br />
<strong>di</strong> effettuare adeguati interventi<br />
<strong>di</strong> lotta integrata volta a prevenire ed impe<strong>di</strong>re<br />
la presenza <strong>di</strong> ratti e tenere i cassonetti<br />
<strong>di</strong> raccolta dei rifiuti ermeticamente<br />
chiusi.<br />
4. L’apertura <strong>di</strong> nuovi cantieri e<strong>di</strong>li <strong>di</strong> me<strong>di</strong>e<br />
e gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni deve essere preceduta,<br />
a carico della <strong>di</strong>tta esecutrice dei lavori,<br />
da un’adeguata azione preventiva <strong>di</strong><br />
derattizzazione che deve essere ripetuta<br />
annualmente e per tutta la durata del cantiere,<br />
con almeno due interventi effettuati<br />
nel periodo invernale.<br />
5. In ambito urbano, i proprietari o affittuari<br />
d’immobili e/o terreni devono provvedere<br />
ad una loro adeguata manutenzione e<br />
sfalcio delle erbacce in modo da impe<strong>di</strong>re<br />
l’accesso ai ratti e la conseguente formazione<br />
<strong>di</strong> focolai <strong>di</strong> infestazione.<br />
6. Gli Uffici del <strong>Comune</strong> possono, a richiesta<br />
dei soggetti <strong>di</strong> cui ai precedenti commi n.<br />
3,4 e 5, fornire le informazioni necessarie<br />
per una corretta procedura operativa<br />
nell’esecuzione degli interventi <strong>di</strong> lotta<br />
integrata al ratto.<br />
Sanzione amministrativa pecuniaria da €<br />
50,00 a € 300,00.<br />
Art. 27 - Colombi ed altri volatili nei centri<br />
abitati.<br />
1. Al fine <strong>di</strong> evitare problemi igienico-sanitari<br />
conseguenti all’eccessiva proliferazione<br />
e <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> colombi od altri volatili,<br />
è vietato somministrare cibo ed alimenti<br />
nonché <strong>di</strong>sperdere o abbandonare rifiuti<br />
alimentari nelle strade, piazze o altri luoghi<br />
pubblici, rii e canali del territorio comunale.<br />
2. Al fine <strong>di</strong> salvaguardare il vicinato, la<br />
somministrazione <strong>di</strong> cibo e alimenti in<br />
cortili, spazi privati, balconi e finestre è<br />
vietata, salvo esplicita autorizzazione del<br />
condominio o dei vicini imme<strong>di</strong>atamente<br />
a<strong>di</strong>acenti e previa adozione <strong>di</strong> tutti i necessari<br />
accorgimenti e sistemi <strong>di</strong> prevenzione<br />
della <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> guano e della<br />
conseguente pulizia dell’area.<br />
3. Allo scopo <strong>di</strong> impe<strong>di</strong>re che i componenti<br />
chimici del guano dei colombi o <strong>di</strong> altri<br />
volatili e l’azione meccanica del becco e<br />
delle zampe deteriorino le strutture architettoniche<br />
e creino degrado per l’igiene<br />
urbana ed al fine <strong>di</strong> prevenire possibili<br />
trasmissioni <strong>di</strong> patologie all’uomo (zoonosi),<br />
i proprietari <strong>di</strong> immobili devono<br />
provvedere, a propria cura e spese, al risanamento,<br />
ripulitura e chiusura dei locali<br />
(ad es. sottotetti, terrazzi, abbaini, etc.) e<br />
degli anfratti nei quali i colombi hanno ni<strong>di</strong>ficato<br />
e depositato guano od altre tracce.<br />
4. I gestori/proprietari dei sopraservizi pubblici<br />
quali linee telefoniche, telegrafiche,<br />
condutture in genere, etc., devono provvedere,<br />
a propria cura e spese , alla sistemazione<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>ssuasori o sistemi equipollenti,<br />
per impe<strong>di</strong>re ai colombi <strong>di</strong> posarsi<br />
e/o ni<strong>di</strong>ficare, al fine <strong>di</strong> evitare il crearsi<br />
<strong>di</strong> inconvenienti igienico-sanitari sulla pavimentazione<br />
e/o sulle facciate degli immobili.<br />
5. Il <strong>Comune</strong> ha il compito <strong>di</strong> monitorare le<br />
situazioni a rischio legate alla presenza<br />
<strong>di</strong> posatoi <strong>di</strong>urni e notturni ed i siti <strong>di</strong> ni<strong>di</strong>ficazione<br />
dei colombi o altri volatili ed<br />
attivarsi tempestivamente per la pulizia <strong>di</strong><br />
tutte quelle aree pubbliche, dove si registra<br />
la forte presenza <strong>di</strong> materiale fecale.<br />
Sanzione amministrativa pecuniaria da €<br />
25,00 a € 75,00.<br />
Art. 28 - Lotta al bruco americano<br />
(Hyphantria Cunea) e alla processionaria<br />
del pino (Thaumetopoea pityocampa).<br />
1. In tutto il territorio comunale è obbligatoria<br />
la lotta contro il Bruco americano e la<br />
Processionaria del Pino. I citta<strong>di</strong>ni devono<br />
segnalare la presenza dei ni<strong>di</strong> dei bruchi<br />
all’ufficio <strong>di</strong> polizia locale e/o ecologia.<br />
2. L’amministrazione comunale provvederà<br />
alla <strong>di</strong>sinfestazione sulle aree pubbliche.<br />
3. Sulle aree privati devono provvedere i<br />
proprietari dei terreni infestati dai bruchi<br />
me<strong>di</strong>ante il taglio dei rami infetti, la bruciatura<br />
dei ni<strong>di</strong> degli insetti e(o l’uso <strong>di</strong><br />
prodotti chimici e/o naturali.<br />
L’intervento dovrà essere fatto al più presto;<br />
per la Processionaria del Pino nel periodo invernale.<br />
In caso d’inadempienza provvederà<br />
l’amministrazione comunale addebitando le<br />
spese a carico dei proprietari.<br />
Sanzione amministrativa pecuniaria da €<br />
50,00 a € 300,00.<br />
Art. 29 - Inconvenienti igienici.<br />
1. Il <strong>Comune</strong>, al momento della segnalazione<br />
<strong>di</strong> un inconveniente igienico da parte<br />
<strong>di</strong> chiunque, deve attivarsi attraverso:<br />
a. l’avvio dei proce<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> verifica avvalendosi<br />
degli Uffici comunali, dell’Azienda<br />
ULSS o della Polizia Locale e<br />
degli altri organi <strong>di</strong> vigilanza e controllo<br />
competenti;<br />
b. l’adozione dei provve<strong>di</strong>menti amministrativi<br />
<strong>di</strong> competenza (<strong>di</strong>ffida, or<strong>di</strong>nanza<br />
<strong>di</strong> ripristino, or<strong>di</strong>nanza <strong>di</strong> <strong>di</strong>sinfezione,<br />
<strong>di</strong>sinfestazione e derattizzazione,<br />
etc.);<br />
c. la vigilanza sull’osservanza dei provve<strong>di</strong>menti<br />
adottati.<br />
2. In caso <strong>di</strong> inottemperanza alle <strong>di</strong>sposizioni<br />
<strong>di</strong> cui al comma 1 lett. b) e dove possibile<br />
il <strong>Comune</strong> effettua l’intervento d’ufficio,<br />
salvo il recupero delle spese.<br />
Art. 30 - Organi <strong>di</strong> controllo e vigilanza.<br />
1. Alla verifica del rispetto delle norme del<br />
presente Regolamento e delle or<strong>di</strong>nanze<br />
attuative, sono preposti gli organi cui le<br />
leggi e i regolamenti attribuiscono il potere<br />
<strong>di</strong> vigilanza e controllo ed il personale<br />
ispettivo e <strong>di</strong> vigilanza dell’Azienda ULSS,<br />
anche, ove necessario, sulla base degli<br />
accertamenti tecnici specifici svolti dagli<br />
Uffici del <strong>Comune</strong>.<br />
Art. 31 - Sanzioni.<br />
1. Ogni violazione delle norme e prescrizioni<br />
del presente Regolamento, salva l’applicazione<br />
della legge quando il fatto costituisca<br />
più grave illecito, è punita con la<br />
sanzione amministrativa pecuniaria riportata<br />
sotto ogni articolo; fra un minimo <strong>di</strong> €<br />
25,00 ad una massimo <strong>di</strong> € 500,00, come<br />
previsto dall’art. 7 bis del T.U.E.L., D.lgs.<br />
n. 267 del 18/08/2000 e succ. mod., con<br />
le modalità e nelle forme previste dalla<br />
Legge n. 689/81.<br />
2. Le sanzioni amministrative <strong>di</strong> cui sopra si<br />
applicano in<strong>di</strong>pendentemente da ogni altra<br />
forma <strong>di</strong> responsabilità penale o civile<br />
a carico del trasgressore e degli eventuali<br />
obbligati in solido.<br />
Art. 32 - Abrogazioni e <strong>di</strong>sposizioni finali.<br />
1. Per quanto non espressamente previsto<br />
dal presente Regolamento si applicano le<br />
norme nazionali e regionali vigenti.<br />
2. Il presente Regolamento s’intende automaticamente<br />
abrogato e/o mo<strong>di</strong>ficato<br />
dalla successiva entrata in vigore <strong>di</strong> normative<br />
nazionali e regionali con esso contrastanti.<br />
3. Il presente Regolamento entra in vigore il<br />
10° giorno successivo al termine del periodo<br />
<strong>di</strong> pubblicazione all’Albo Pretorio<br />
del <strong>Comune</strong>.<br />
4. Con l’entrata in vigore del presente Regolamento<br />
s’intendono automaticamente<br />
abrogati:<br />
a) l’art. 41 del ”Regolamento Comunale<br />
<strong>di</strong> Polizia urbana” approvato dal Consiglio<br />
Comunale con delibera n. 9 del<br />
27.2.1987<br />
b) altre or<strong>di</strong>nanze comunali riguardante<br />
igiene urbana veterinaria e sul benessere<br />
degli animali contrastanti col presente<br />
regolamento.<br />
N.B. La versione integrale del presente<br />
regolamento è <strong>di</strong>sponibile presso gli uffici<br />
comunali ed è consultabile sul sito internet<br />
del nostro comune www.comune.castello<strong>di</strong>godego.tv.it<br />
21
Regolamento<br />
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Castello</strong> <strong>di</strong> <strong>Godego</strong><br />
Ultimissime dal co<strong>di</strong>ce della strada<br />
Scompare il “targhino” dei ciclomotori<br />
Il legislatore ha previsto che tutti i<br />
ciclomotori in circolazione siano adeguati<br />
al nuovo sistema <strong>di</strong> targatura entro<br />
il 13 febbraio <strong>2011</strong>. Chi non dovesse<br />
aggiornare il proprio ciclomotore al<br />
nuovo sistema <strong>di</strong> targatura sarà soggetto<br />
alla sanzione amministrativa <strong>di</strong><br />
€ 519,67. Per aggiornare il proprio ciclomotore<br />
al nuovo sistema <strong>di</strong> targhe<br />
basterà recarsi presso un ufficio della<br />
motorizzazione, compilare il modello<br />
TT2128, pagare i bollettini previsti (i<br />
prezzi e il numero del conto corrente li<br />
potete trovare anche all’ufficio <strong>di</strong> polizia<br />
locale) e allegare la fotocopia del<br />
documento d’identità <strong>di</strong> chi dovrà intestarsi<br />
la targa, nonché il certificato <strong>di</strong><br />
omologazione del ciclomotore. Il tutto<br />
costerà al citta<strong>di</strong>no circa € 50, ai quali<br />
vanno sommati eventuali <strong>di</strong>ritti qualora<br />
ci si rivolga a un’agenzia <strong>di</strong> <strong>di</strong>sbrigo<br />
pratiche autorizzata.<br />
OBBLIGO DI PORTARE A BORDO<br />
DEI VEICOLI MEZZI ANTISDRUC-<br />
CIOLEVOLI (CATENE) O MONTARE<br />
PNEUMATICI INVERNALI.<br />
Come in<strong>di</strong>cato dall’art. 1 della Legge<br />
n. 120/2010 “Disposizioni in materia<br />
<strong>di</strong> sicurezza stradale” sulle strade<br />
maggiormente esposte al rischio <strong>di</strong><br />
neve o gelo è possibile che sia prescritta<br />
l’obbligatorietà ad avere le catene<br />
da neve a bordo o gli pneumatici<br />
da neve montati, per un predeterminato<br />
periodo.<br />
Sanzione: da € 80,00 a € 318,00.<br />
Le prescrizioni d’obbligatorietà sono<br />
definite dai singoli Enti/Concessionari<br />
delle strade, tramite la realizzazione <strong>di</strong><br />
apposite or<strong>di</strong>nanze. Or<strong>di</strong>nanze principali<br />
emanate nella Regione Veneto<br />
che interessano le autostrade, raccor<strong>di</strong><br />
autostradali e anche le Statali, Regionali,<br />
Provinciali e Comunali (ve<strong>di</strong><br />
tabella). Tra le rimanenti strade venete<br />
interessate dall’obbligo, ci sono<br />
dei tratti della SS 12 “dell’Abetone<br />
e del Brennero”, della SS. 47 “della<br />
Valsugana” della SS. 50 “del Grappa<br />
e del passo Rolle” della SS. 51 “D’Alemagna”,<br />
ecc. L’elenco delle strade<br />
in cui vige il <strong>di</strong>vieto lo potete trovare<br />
nel sito www.polizia<strong>di</strong>stato.it nel link:<br />
viabilità Italia, dove troverete tutte le<br />
or<strong>di</strong>nanze <strong>di</strong>vise per regione, oppure<br />
presso l’ufficio <strong>di</strong> polizia locale <strong>di</strong> Ca-<br />
stello <strong>di</strong> <strong>Godego</strong>.<br />
La polizia locale augura a tutta la citta<strong>di</strong>nanza<br />
buon Natale e un prospero e<br />
sereno nuovo anno.<br />
Il comandante Angelo Pellizzari<br />
A4 Torino-Trieste Padova-Brescia da Brescia Est a Sirmione dal 1.11.<strong>2011</strong> al 31.03.2012<br />
A4 Padova-Venezia Venezia-Trieste Tratti vari dal 15.11.<strong>2011</strong> al 15.4.2012<br />
A 27 Venezia Belluno Intero tratto dal 15.11.<strong>2011</strong> al 15.4.2012<br />
A28 Portogruaro Conegliano Intero tratto dal 15.11.<strong>2011</strong> al 15.4.2012<br />
22<br />
New Paint sas <strong>di</strong> Cecchin Denis<br />
Via Postumia, 26/E<br />
31030 <strong>Castello</strong> <strong>di</strong> <strong>Godego</strong> (TV)<br />
Cell. 339 2230827 - Tel. e Fax 0423 469768<br />
newpaintsas@libero.it<br />
Cucina tipica tra<strong>di</strong>zionale, confortevoli camere,<br />
quiete e benessere immersi nel verde<br />
Via Casoname, 6/F<br />
31030 <strong>Castello</strong> <strong>di</strong> <strong>Godego</strong><br />
Treviso<br />
Tel. 0423 468444<br />
Cell. 328 2494462<br />
alcasoname@libero.it
Servizi al Citta<strong>di</strong>no<br />
Orari e numeri telefonici del <strong>Comune</strong><br />
www.comune.castello<strong>di</strong>godego.tv.it<br />
SEGRETARIO COMUNALE<br />
segreteria.comune.castello<strong>di</strong>godego.tv@<br />
pecveneto.it<br />
su appuntamento<br />
Tel. 0423 761134 - Fax 0423 761139<br />
SEGRETERIA A. F., SEGR. DA LUN. A VEN. 9.00 - 13.00<br />
SINDACO, PROTOCOLLO<br />
MARTEDÌ<br />
16.00 - 18.30<br />
protocollo.comune.castello<strong>di</strong>godego.tv@<br />
pecveneto.it<br />
Tel. 0423 761143 (segreteria) - Tel. 0423 761141 (assistenza scolastica)<br />
Fax 0423 761139<br />
SERVIZI DEMOGRAFICI DA LUN. A VEN. 9.00 - 12.30<br />
demografici.comune.castello<strong>di</strong>godego.tv@<br />
MARTEDÌ<br />
16.00 - 18.30<br />
pecveneto.it<br />
Tel. 0423 761129 - Fax 0423 761139 SABATO 9.00 - 12.00<br />
STATO CIVILE,<br />
LEVA ED ELETTORALE<br />
demografici.comune.castello<strong>di</strong>godego.tv@<br />
pecveneto.it<br />
Tel. 0423 761127 - Fax 0423 761139<br />
ATTIVITÀ PRODUTTIVE<br />
commercio@comune.castello<strong>di</strong>godego.tv.it<br />
Tel. 0423 761140 - Fax 0423 761139<br />
SERVIZI SOCIALI<br />
servizisociali@comune.castello<strong>di</strong>godego.tv.it<br />
Tel. 0423 761128 - 0423 761125<br />
Fax 0423 761139<br />
RAGIONERIA, PERSONALE<br />
ragioneria.comune.castello<strong>di</strong>godego.tv@<br />
pecveneto.it<br />
Tel. 0423 761142 - Fax 0423 761139<br />
LAVORI PUBBLICI, AMBIENTE<br />
llpp.comune.castello<strong>di</strong>godego.tv@<br />
pecveneto.it<br />
Tel. 0423 761120<br />
URBANISTICA<br />
urbanistica.comune.castello<strong>di</strong>godego.tv@<br />
pecveneto.it<br />
Tel. 0423 761115 - Fax 0423 761139<br />
TRIBUTI<br />
tributi.comune.castello<strong>di</strong>godego.tv@<br />
pecveneto.it<br />
Tel. 0423 761146 - Fax 0423 761139<br />
DA LUN. A VEN. 9.00 - 12.30<br />
MARTEDÌ<br />
SABATO 9.00 - 12.00<br />
LUNEDÌ E VENERDÌ 9.00 - 13.00<br />
MARTEDÌ<br />
LUNEDÌ E VENERDÌ 9.00 - 12.00<br />
MARTEDÌ<br />
altri giorni su appuntamento<br />
DA LUN. A VEN. 9.00 - 13.00<br />
MARTEDÌ<br />
LUN. E VEN. 9.00 - 13.00<br />
MARTEDÌ<br />
MARTEDÌ 9.00 - 12.00<br />
GIOVEDÌ<br />
DA LUN. A VEN. 9.00 - 13.00<br />
MARTEDÌ<br />
16.00 - 18.30<br />
16.00 - 18.30<br />
15.00 - 17.00<br />
16.00 - 18.30<br />
16.00 - 18.30<br />
16.00 - 18.00<br />
16.00 - 18.30<br />
MUNICIPIO DI<br />
CASTELLO DI GODEGO<br />
Via G. Marconi, 58<br />
31030 <strong>Castello</strong> <strong>di</strong> <strong>Godego</strong> (TV)<br />
Tel. 0423 761111 - Fax 0423 761139<br />
segreteria.comune.castello<strong>di</strong>godego.tv@pecveneto.it<br />
www.comune.castello<strong>di</strong>godego.tv.it<br />
BIBLIOTECA<br />
CENTRO CULTURALE<br />
Villa Priuli - Museo civico<br />
Via Marconi, 58<br />
31030 <strong>Castello</strong> <strong>di</strong> <strong>Godego</strong> (TV)<br />
Tel. 0423 761184 - 0423 761185<br />
info@bibliotecacastello<strong>di</strong>godego.it<br />
LUN. E VEN.<br />
14.30 - 19.30<br />
MAR. - MER. - GIO. 9.00 - 12.00<br />
MAR. - MER. - GIO. 14.30 - 19.30<br />
CONSORZIO TV3<br />
Via Catrisana, 6<br />
31040 Musano <strong>di</strong> Trevignano (TV)<br />
Tel. 0423 675700 - Fax 0423 675790<br />
segreteria@tvtre.it<br />
per il conferimento <strong>di</strong> rifi uti<br />
ingombranti, ramaglie, verde e altro<br />
è aperto con il seguente orario:<br />
MARTEDÌ<br />
9.00 - 12.30<br />
MERCOLEDÌ<br />
15.00 - 18.00<br />
GIOVEDÌ<br />
15.00 - 18.00<br />
POLIZIA MUNICIPALE<br />
presso sede del municipio<br />
Tel. 0423.761112 - Fax 0423.761139<br />
polizialocale.comune.castello<strong>di</strong>godego.tv@<br />
pecveneto.it<br />
LUN. - MER. - SAB. 11.00 - 12.00<br />
TESORERIA COMUNALE<br />
Piazza XI Febbraio 20/22<br />
31030 <strong>Castello</strong> <strong>di</strong> <strong>Godego</strong> TV<br />
Tel. 0423.469934<br />
DAL LUN. AL VEN. matt. 8.20 - 13.20<br />
pom. 14.30 - 15.30<br />
23
449-11