I dintorni degli oggetti MESSIER M102 - Vialattea

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Concludiamo la sezione, e la scheda, con un oggetto che fa parte della ristretta famiglia degli Oggetti di tipo BL Lacertae. Questi rappresentano una sottoclasse dei cosiddetti Nuclei Galattici Attivi e sono galassie dai cui nuclei compatti proviene una quantità di energia comparabile, ed a volte superiore di diversi ordini di grandezza, a quella emessa da tutte le stelle della galassia medesima. Il loro nome deriva dal prototipo della classe (BL Lac), una sorgente che, quando venne scoperta nel 1929 da Cuno Hoffmeister, fu ritenuta una stella variabile e come tale siglata. I BL Lac sono gli oggetti più variabili dell’intero Universo (nell’ottico si superano anche le 2-3 magnitudini). La loro emissione si estende su tutto lo spettro elettromagnetico, dai raggi gamma alle onde radio, ed in queste ultime sono molto intensi. Possiedono una luce fortemente polarizzata ed indicativa di un processo di emissione detto di sincrotrone, dove gli elettroni si muovono quasi a velocità della luce spiraleggiando attorno alle linee di forza di intensi campi magnetici. Come dicono gli addetti ai lavori si tratta quindi di emissione “non-termica” a differenza di quella “termica” tipica delle stelle e legata alla loro temperatura. I dintorni degli oggetti MESSIER Rappresentazione artistica di un oggetto BL Lacertae: la sorgente si trova al centro del nucleo galattico ed è animata da rapida rotazione attorno ad un buco nero centrale supermassiccio. Lungo i poli dell’asse di rotazione fuoriesce materiale in eccesso che viene spinto lontano sotto forma di getti ad elevata velocità ed alta collimazione. Se il getto è grosso modo rivolto verso di noi, l’oggetto viene definito di tipo “BL Lacertae”, mentre se la direzione è lontana dalla nostra linea di vista è definito “Quasar”. La configurazione dei BL Lac rende difficile l’individuazione delle righe in emissione nei loro spettri (coperte dall’abbondante continuo stellare) ragione per cui i loro red-shift sono spesso sconosciuti. M102 pag. 112
Il nostro oggetto è SBS 1508+561 che, come ci ricorda la sua sigla, è stato rilevato nella Second Byurakan Survey di cui abbiamo parlato nella sezione Galassie. In accordo a quanto sopra accennato, l’oggetto è stato rilevato in molteplici surveys che coinvolgono un po’ tutte le lunghezze d’onda. A parte la banda ottica, dove è presente quasi dappertutto, risulta infatti registrato nel radio (WENSS, GB6, NVSS, FIRST, CLASS, RGB, WN), nell’infrarosso (2MASS), nell’ultravioletto (GALEX) e nell’x (1RXS, 1WGA, RX, 1RXP, 2RXP, ROXA, BZB). I dintorni degli oggetti MESSIER M102 pag. 113
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M102 STELLE NANE BIANCHE STELLE VAR
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Una curiosa illustrazione delle pir
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A seguire, mostriamo una sequenza a
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Le cinque immagini, centrate su M10
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Riportiamo ora la nostra immagine,
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Immagine ottica della stella vicina
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La stella vicina LSPM J1507+5516 co
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Negli anni ’70 del secolo scorso,
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Nel 1999, un gruppo di astronomi de
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FONAC 1-316425, di magnitudine 13.1
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FONAC 1-319486, di colore simile al
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Spettro di SDSS J15001+5533, nel qu
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Il nostro sistema, corrispondente a
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Il sistema doppio LDS 1420, formato
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Tra le diverse decine di migliaia d
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Per questa ragione, delle 4 nane bi
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Identificazione ottica della variab
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Il responsabile del gruppo, che da
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GALASSIE GALASSIE In una zona come
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Immagine ottica della galassia NPM1
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NPM1 +56.0190 è una spirale vista
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Utilizzando un sistema automatico d
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ATL 2296 corrispondente ad altretta
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Altro oggetto giovane e blu è la g
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Estratta da uno dei tanti lavori pr
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Passiamo ora ad illustrare alcune g
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Se andiamo a rivedere, per esempio,
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Dal catalogo UGC (Uppsala Galaxy Ca
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I dintorni degli oggetti MESSIER Da
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Spettro di UFC 9769, con il caratte
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