26.10.2014 Views

Fascicolo 3/2008 - Rdes.it

Fascicolo 3/2008 - Rdes.it

Fascicolo 3/2008 - Rdes.it

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

66 Mauro Sferrazza<br />

Ma è possibile osservare che i cr<strong>it</strong>eri elaborati in materia sono utilizzabili anche<br />

sul terreno civile, «specie ove si consideri il consolidato principio, secondo il<br />

quale la normativa aquiliana contiene un implic<strong>it</strong>o rinvio alle disposizioni penali<br />

in materia di cause di giustificazione, in presenza delle quali anche l’illec<strong>it</strong>o<br />

extracontrattuale resterebbe escluso». 74 Ne deriva che, sul piano civilistico, il<br />

danno è ingiusto solo ove sia possibile considerarlo contemporaneamente contra<br />

ius e non iure 75 e, di conseguenza, non è risarcibile laddove sussista un’idonea<br />

causa di giustificazione.<br />

In particolare, la giurisprudenza richiama spesso la figura del c.d. rischio<br />

sportivo, 76 ossia l’accettazione delle conseguenze dannose riconducibili all’alea<br />

normale connaturata all’attiv<strong>it</strong>à eserc<strong>it</strong>ata, che ogni atleta accetta nel momento in<br />

cui intraprende la pratica sportiva. In altri termini, «il rischio sportivo parrebbe<br />

rappresentare il “rovescio della medaglia” della condotta riconducibile all’atleta<br />

medio. Laddove quest’ultima viene r<strong>it</strong>enuta lec<strong>it</strong>a anche quando si estrinsechi in<br />

un insieme di azioni che, in via ordinaria, sarebbero vietate o considerate<br />

pericolose, sul lato opposto (quello della v<strong>it</strong>tima del “sinistro sportivo”) si riversa<br />

l’onere di sopportare, almeno entro certi lim<strong>it</strong>i, le conseguenze di tali<br />

comportamenti». 77<br />

In tal ottica, peraltro, occorre tenere anche presente il contesto specifico in<br />

cui ha origine l’evento lesivo, nel senso che sussiste una certa gradual<strong>it</strong>à dello<br />

stesso rischio accettato, soprattutto in funzione del tipo di incontro (amichevole,<br />

tra professionisti, tra dilettanti, tra ragazzi, tra allievi, ecc.). 78<br />

La condotta del giocatore non professionista, infatti, deve essere correlata<br />

al tipo di competizione in atto, tanto da essere richiesta una particolare cautela e<br />

prudenza per ev<strong>it</strong>are il pregiudizio fisico all’avversario, e quindi un maggior<br />

controllo dell’ardore agonistico, non equiparabile a quello che caratterizza le<br />

competizioni sportive tra professionisti, le cui azioni impetuose, invece, sono<br />

scriminate nei lim<strong>it</strong>i del rischio consent<strong>it</strong>o. 79<br />

Per quanto, specificamente, concerne il piano della responsabil<strong>it</strong>à di ordine<br />

civilistico, la discussione si è accesa, soprattutto, sulla misura agonistica che è<br />

possibile r<strong>it</strong>enere congrua e compatibile con il gioco del calcio e la specifica azione<br />

di gara, onde delineare quali siano le lesioni che possano, anche implic<strong>it</strong>amente,<br />

____________________<br />

prescrizione del reato, pur confermando le statuizioni civili.<br />

74<br />

R. FRAU, La responsabil<strong>it</strong>à civile sportiva nella giurisprudenza. Il gioco del calcio, c<strong>it</strong>., 2027,<br />

che, a tal propos<strong>it</strong>o, richiama Cass. civ., 3 giugno 1998, n. 5462, in Giust. Civ. Mass., 1998,<br />

1205; Trib. Verona, 13 dicembre 1988, in Giur. It., 1990, I, 2, 135; Pret. Trento, 11 maggio 1996,<br />

c<strong>it</strong>.<br />

75<br />

Così, a t<strong>it</strong>olo esemplificativo, Cass. civ., sez. III, 1 aprile 1980, n. 2105, in Giust. Civ. Mass.,<br />

1980, f. 4.<br />

76<br />

Ex multis, Cass. civ., sez. III, 15 gennaio 2003, n. 482, in Dir. e Giust., n. 5, 2003, 30; Cass.<br />

civ., sez. III, 20 febbraio 1997, n. 1564, in Resp. Civ. Prev., 1997, 699; Cass. civ., sez. III, 10<br />

luglio 1968, n. 2414, in Resp. Civ. Prev., 1969, 335.<br />

77<br />

R. FRAU, ibidem, 2032.<br />

78<br />

Cass. pen., sez. V, 30 aprile 1992, n. 1002, c<strong>it</strong>.<br />

79<br />

Cass. pen., sez. IV, 6 ottobre 2006, n. 33577, in Riv. Dir. Ec. Sport., vol.2, n.3, 2006, 167.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!