25.10.2014 Views

Rapporto annuale 2007 - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario ...

Rapporto annuale 2007 - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario ...

Rapporto annuale 2007 - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

IRFMN<br />

Remuzzi G, Crave<strong>di</strong> P, Costantini M, Lesti M, Ganeva M, Gherar<strong>di</strong> G, Ene-Iordache B, Gotti E, Donati D, Salvadori<br />

M, Sandrini S, Segoloni G, Federico S, Rigotti P, Sparacino V, Ruggenenti P. Mycophenolate mofetil versus<br />

azathioprine for prevention of chronic allograft dysfunction in renal transplantation: the MYSS follow-up<br />

randomized, controlled clinical trial. J Am Soc Nephrol. <strong>2007</strong> Jun;18(6):1973-85.<br />

ATTIVITA' DI RICERCA<br />

Laboratorio <strong>di</strong> Biofisica Renale<br />

Ricostruzione tri<strong>di</strong>mensionale della rete capillare glomerulare<br />

Abbiamo recentemente <strong>di</strong>mostrato che l’inibizione dell’angiotensina II non solo rallenta la<br />

progressione della malattia renale, ma può indurre anche parziale regressione delle lesioni<br />

glomerulari. Per quantificare il grado <strong>di</strong> regressione delle lesioni sclerotiche e la possibile<br />

rigenerazione del capillare glomerulare indotta dalla terapia con inibitori dell’enzima <strong>di</strong><br />

conversione dell’angiotensina (ACE), stiamo sviluppando tecniche <strong>di</strong> ricostruzione<br />

tri<strong>di</strong>mensionale dei tessuti (3D). La struttura del capillare glomerulare permette <strong>di</strong> concentrare<br />

in un piccolo spazio una rete capillare in grado <strong>di</strong> filtrare efficacemente l'acqua plasmatica e<br />

trattenere le proteine circolanti. Stiamo mettendo a punto una nuova tecnica per lo stu<strong>di</strong>o della<br />

morfologia del capillare glomerualare e della sua parete. L’obiettivo è quello <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>are<br />

campioni <strong>di</strong> tessuto renale me<strong>di</strong>ante una nuova tecnica <strong>di</strong> microscopia elettronica, basata sulla<br />

combinazione <strong>di</strong> un fascio elettronico con uno ionico, per poter sezionare il campione e<br />

acquisire una serie <strong>di</strong> immagini dell’ultrastruttura e ricostruirene modelli numerici<br />

tri<strong>di</strong>mensionali al calcolatore.<br />

Ruolo dei podociti glomerulari nella regressione del danno glomerulare<br />

indotta dagli inibitori dell’enzima <strong>di</strong> conversione dell’angiotensina (ACE)<br />

La proteinuria pre<strong>di</strong>ce la progressione della malattia renale verso l’insufficienza renale. Stu<strong>di</strong><br />

clinici hanno evidenziato che il trattamento con farmaci che riducono la proteinuria ritarda la<br />

progressione della malattia renale. Rispetto ad altri farmaci anti-ipertensivi quelli che bloccano<br />

l’angiotensina II (AII), si sono <strong>di</strong>mostrati molto efficaci nel rallentare la per<strong>di</strong>ta della funzione<br />

renale e nel ridurre del 50% il rischio <strong>di</strong> morte, <strong>di</strong> <strong>di</strong>alisi o <strong>di</strong> trapianto in pazienti <strong>di</strong>abetici e<br />

non <strong>di</strong>abetici con nefropatie proteinuriche progressive. Il trattamento prolungato (4-7 anni) con<br />

questi farmaci può indurre remissione della malattia renale ed in alcuni casi migliorare la<br />

funzione renale. Il nostro gruppo ha <strong>di</strong>mostrato, attraverso la ricostruzione tri<strong>di</strong>mensionale della<br />

matassa del capillare glomerulare in un modello sperimentale <strong>di</strong> danno glomerulare spontaneo<br />

(ratti MWF), che il trattamento con un ACE inibitore in una fase avanzata della malattia renale<br />

non solo induce regressione delle lesioni glomerulari, ma è anche in grado <strong>di</strong> rigenerare una<br />

parte cospicua del capillare glomerulare.<br />

L’effetto terapeutico del blocco dell’AII sulle lesioni sclerotiche è stato attribuito<br />

principalmente alla sua capacità <strong>di</strong> controllare il deposito <strong>di</strong> matrice extracellulare. Tuttavia la<br />

possibilità che il trattamento possa riparare il glomerulo mo<strong>di</strong>ficando la composizione delle<br />

cellule glomerulari non è ancora stata esplorata. Abbiamo recentemente <strong>di</strong>mostrato che l’ACE<br />

inibitore induce un selettivo aumento del numero <strong>di</strong> cellule epiteliali (podociti) glomerulari.<br />

cellule altamente <strong>di</strong>fferenziate con limitata capacità <strong>di</strong> proliferare. Abbiamo quin<strong>di</strong> stu<strong>di</strong>ato gli<br />

effetti <strong>di</strong> un trattamento con lisinopril sulla proliferazione dei podociti e <strong>di</strong>mostrato che il<br />

farmaco induce un aumento della stessa. Questi risultati in<strong>di</strong>cano che l’ACE inibitore permette<br />

al capillare glomerulare <strong>di</strong> riparere parzialmente il danno in modo coor<strong>di</strong>nato per mantenere il<br />

numero <strong>di</strong> podociti necessario al processo <strong>di</strong> ultrafiltrazione. Stiamo valutando se il<br />

276<br />

RAPPORTO ATTIVITA’ <strong>2007</strong>

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!