25.10.2014 Views

Rapporto annuale 2007 - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario ...

Rapporto annuale 2007 - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario ...

Rapporto annuale 2007 - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

IRFMN<br />

Seguendo questa linea sperimentale, a breve si valuteranno la mobilizzazione e l’homing sia<br />

degli EPCs che <strong>di</strong> cellule staminali (mesoangioblasti) iniettate nella cavità del ventricolo<br />

sinistro in un modello genetico <strong>di</strong> topi obesi e <strong>di</strong>abetici <strong>di</strong> tipo II (topi ob/ob) ed il loro<br />

potenziale contributo alla rigenerazione del miocar<strong>di</strong>o e dei vasi dopo l’induzione <strong>di</strong> infarto al<br />

miocar<strong>di</strong>o.<br />

Danno polmonare da acido cloridrico nel topo: un modello <strong>di</strong> polmonite<br />

da aspirazione per stu<strong>di</strong>are interventi protettivi<br />

L’aspirazione <strong>di</strong> contenuto gastrico è una complicazione relativamente frequente nei pazienti<br />

sottoposti ad anestesia generale (0,47-1,41% delle procedure in anestesia generale). Questo<br />

fenomeno può interessare i pazienti con alterazione del livello <strong>di</strong> coscienza e, <strong>di</strong> conseguenza,<br />

dei riflessi <strong>di</strong> protezione delle vie aeree (<strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ni neurologici, overdose <strong>di</strong> farmaci ecc.).<br />

Il quadro clinico conseguente all’inalazione <strong>di</strong> materiale gastrico prende il nome polmonite da<br />

aspirazione o Sindrome <strong>di</strong> Mendelson. Il principale meccanismo <strong>di</strong> danno è l’insulto chimico<br />

dovuto al pH molto basso delle secrezioni gastriche che danneggia l’epitelio delle vie aeree e le<br />

strutture alveolari. Ad una prima fase <strong>di</strong> importante alterazione della permeabilità capillare,<br />

dovuta all’effetto caustico del basso pH, segue una fase <strong>di</strong> intensa reazione infiammatoria nel<br />

parenchima polmonare.<br />

L’evoluzione della polmonite da aspirazione può essere estremamente variabile: da una<br />

transitoria desaturazione, “aspirazione silente”, ai drammatici quadri dell’Acute Lung Injury<br />

(ALI) e dell’Acute Respiratory Distress Sindrome (ARDS) che richiedono cure intensive<br />

(ventilazione meccanica) e che sono associate ad un’alta mortalità (30-60%).<br />

Lo scopo <strong>di</strong> questo stu<strong>di</strong>o è lo sviluppo <strong>di</strong> un modello murino <strong>di</strong> polmonite da aspirazione<br />

monolaterale che consenta la definizione a breve e a lungo termine <strong>di</strong> questa patologia dal<br />

punto <strong>di</strong> vista funzionale, biochimico e morfologico (<strong>di</strong> imaging ed istologico) e<br />

successivamente la valutazione <strong>di</strong> interventi/agenti protettivi (es: surfattante polmonare).<br />

Espressione con<strong>di</strong>zionale car<strong>di</strong>oselettiva in un topo transgenico <strong>di</strong> fattore<br />

<strong>di</strong> crescita epatico (HGF) per stimolare la neoformazione <strong>di</strong> vasi e per<br />

reclutare cellule staminali in corso <strong>di</strong> infarto miocar<strong>di</strong>co acuto<br />

Fattori <strong>di</strong> crescita come il fattore <strong>di</strong> crescita epatico (hepatocyte growth factor, HGF) possono<br />

stimolare, attraverso azioni anti-apoptotiche e pro-angiogeniche, il riparo del danno acuto e<br />

cronico da infarto miocar<strong>di</strong>co. E’ stato usato un transattivatore car<strong>di</strong>o-specifico, la miosina a<br />

catena pesante (myosin heavy chain MHC-a), per ottenere una espressione <strong>di</strong> HGF <strong>di</strong>retta<br />

esclusivamente nei car<strong>di</strong>omiociti: in questo modo gli effetti <strong>di</strong> HGF durante<br />

ischemia/riperfusione potranno essere valutati senza il bisogno <strong>di</strong> somministrare HGF esogeno.<br />

Questo modello murino verrà usato per valutare la capacità <strong>di</strong> HGF nel promuovere neovascolarizzazione,<br />

proteggere i car<strong>di</strong>omiociti dalla apoptosi, reclutare e attivare cellule staminali<br />

endogene o esogene per sostenere il riparo del danno da infarto miocar<strong>di</strong>co.<br />

Ruolo dei macrofagi nella risposta al danno car<strong>di</strong>aco da ischemia e<br />

riperfusione<br />

I macrofagi, residenti o provenienti dal sangue come monociti che migrano nella sede della<br />

lesione, giocano <strong>di</strong>versi ruoli importanti nella risposta del cuore alla ischemia/riperfusione. I<br />

macrofagi sono utili durante la fase <strong>di</strong> riparazione del danno, quando si forma la cicatrice con<br />

deposizione <strong>di</strong> collagene e nuovi vasi vengono prodotti, sotto lo stimolo <strong>di</strong> vari fattori <strong>di</strong><br />

crescita, molti dei quali prodotti dai macrofagi. Scopo del progetto è valutare il ruolo dei<br />

macrofagi nella risposta al danno car<strong>di</strong>aco da ischemia e riperfusione, allo scopo <strong>di</strong> separare il<br />

ruolo <strong>di</strong> queste cellule infiammatorie nel danno acuto e nei processi <strong>di</strong> riparazione susseguenti.<br />

Verranno stu<strong>di</strong>ati gli effetti della legatura della coronaria (seguita o meno da riperfusione) in<br />

topi nei quali i monociti possono essere selettivamente ridotti somministrando piccole dosi <strong>di</strong><br />

130<br />

RAPPORTO ATTIVITA’ <strong>2007</strong>

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!