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Verbale nr. 13 - Seduta del 18 dicembre 2012

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COMUNE DI TORRI DI QUARTESOLO<br />

VERBALE DELLA SEDUTA DEL<br />

CONSIGLIO COMUNALE<br />

N. <strong>13</strong> Del <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong><br />

L'anno duemiladodici addì diciotto <strong>del</strong> mese di <strong>dicembre</strong> alle ore <strong>18</strong>:30, in TORRI DI<br />

QUARTESOLO, nella sala <strong>del</strong>le adunanze;<br />

Alla Prima convocazione, sessione Ordinaria, seduta Pubblica, si è riunito il Consiglio<br />

Comunale così costituito:<br />

MARCHIORO DIEGO P PANATO NADIA P<br />

TRIVELLA LUISA P ZAUSA STEFANO A<br />

GHIRIGATTO GIANLUCA P ZARANTONELLO FRANCO P<br />

CIGNACCO ALESSANDRO P GHIOTTO GIAN LUIGI P<br />

LUCATELLO ANDREA P ANTONINI FRANCO A<br />

PASINATO ANGELA P MIGLIORANZA RINO P<br />

FRIZZO STEFANIA P LANARO ANTONIO P<br />

CARLI GIANFRANCO P CARAMPIN SILVIA P<br />

TAGLIAPIETRA PIETRO P PAVAN PIETRO P<br />

FRACCA ELEONORA P GOBBI GIACOMO P<br />

MENEGOTTO ANDREA P<br />

P=presente A=assente<br />

Assume la presidenza il Signor MARCHIORO DIEGO in qualità di Sindaco assistito dal segretario<br />

generale DE VITA DOTT. MARIO.<br />

<strong>Verbale</strong> n. <strong>13</strong> <strong>del</strong> Consiglio comunale <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong><br />

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Trascrizione <strong>del</strong>la registrazione <strong>del</strong>la discussione e degli interventi relativi alla <strong>del</strong>iberazione<br />

n. 82 <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong>: «Interrogazione <strong>del</strong> Consigliere Giacomo Gobbi in merito al servizio di<br />

pubblica illuminazione».<br />

CONSIGLIERE GOBBI:<br />

Buonasera. Premesso che ho già fatto molteplici segnalazioni sul disagio provocato in vari quartieri<br />

e vie, sia centrali che periferiche <strong>del</strong> nostro Comune, dall'interruzione da imputare alla fatiscente<br />

rete o dalla riduzione eccessiva <strong>del</strong>l'illuminazione pubblica nelle ore notturne o dalla ritardata<br />

accensione quando è già buio.<br />

La conseguenza di questo stato di fatto è la pericolosità <strong>del</strong>la circolazione in queste zone per i<br />

pedoni, ciclisti ed altri. Non solo l'interruzione o la ritardata accensione <strong>del</strong>l'illuminazione pubblica<br />

favorisce la microcriminalità e riduce la sicurezza ai cittadini. Poiché il problema persiste e si<br />

allarga a macchia d'olio il sottoscritto Consigliere interroga il Sindaco per sapere in quale stato<br />

operativo si trova la rete di illuminazione pubblica comunale; se tale disagio sia dovuto al fine <strong>del</strong><br />

risparmio energetico; se sia intenzione <strong>del</strong>l'Amministrazione prevedere con urgenza un apposito<br />

stanziamento di bilancio per interventi che riguardano questo gravoso problema sentito da tutti i<br />

concittadini.<br />

Visto poi che una recente statistica ha evidenziato che in Europa il 15% dei morti sulle strade sono<br />

pedoni, desidero conoscere altresì se l'illuminazione dei passaggi pedonali ubicati nelle nostre<br />

strade sia consona al loro scopo dato che spesso è difficoltoso scorgere il pedone mentre attraversa<br />

la strada.<br />

Desidero infine sapere se l'illuminazione posta in essere negli attraversamenti pedonali rispetti tutte<br />

le norme previste dal codice <strong>del</strong>la strada. Grazie.<br />

SINDACO:<br />

Non ho a disposizione una risposta tecnica per questo, comunque posso dire questo. Alla prima<br />

domanda, in quale stato operativo si trovi la rete di illuminazione pubblica comunale: noi abbiamo<br />

<strong>del</strong>le parti che sono state cambiate e aggiornate di recente che sono in condizioni direi di assoluta<br />

efficienza. Parlo <strong>del</strong> quartiere Betulle in parte <strong>del</strong> quartiere Primavera e <strong>del</strong> quartiere Marconi, <strong>del</strong>le<br />

vie Marconi, la parte centrale di via Roma, così come le parti centrali di tutte le frazioni.<br />

Ci sono poi quartieri che hanno illuminazione piuttosto vecchia e che naturalmente necessitano di<br />

manutenzione, anzi di sostituzione totale dei corpi illuminanti. C'è da dire anche che noi abbiamo<br />

negli anni scorsi fatto degli interventi anche per un risparmio energetico sostituendo vecchie<br />

lampade molto energivore con altre di minor impatto di consumo. Lo abbiamo fatto<br />

prevalentemente nei quartieri e nelle zone che ho citato.<br />

Se il disagio sia dovuto al risparmio energetico: se parliamo di abbassamento di illuminazione<br />

questo è comunque un abbassamento che è previsto ed è all'interno <strong>del</strong>le norme che regolano la<br />

materia e viene fatto allo scopo di ridurre il consumo durante la notte. Abbiamo adottato lampade<br />

che hanno un dispositivo elettronico, si chiama Dibawatt che riduce <strong>del</strong> 40% dopo le 11 il flusso di<br />

energia.<br />

<strong>Verbale</strong> n. <strong>13</strong> <strong>del</strong> Consiglio comunale <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong><br />

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Quello che succede purtroppo abbastanza spesso, che ci sono <strong>del</strong>le interruzioni di energia elettrica e<br />

quindi degli spegnimenti, non è dovuto assolutamente al risparmio energetico ma è dovuto<br />

purtroppo a dei guasti tecnici che vengono anche prontamente riparati. C'è stato un guasto che si è<br />

ripetuto con una certa frequenza per un certo periodo e rifaccio riferimento alla zona di via Italia<br />

Unita, via 24 Maggio, vicolo Lorenzoni e via Lorenzoni. Quella zona lì adesso non ha più questo<br />

tipo di inconveniente mi sembra da un po' di tempo perché abbiamo sostituito le lampade vecchie<br />

con lampade nuove e quindi con lampade aggiornate. Il difetto era difficilmente localizzabile ed è<br />

stato individuato come risoluzione la sostituzione <strong>del</strong>le lampade.<br />

C'è da dire che nel momento in cui ci sono piogge insistenti e quindi il livello <strong>del</strong>l'acqua si alza<br />

anche purtroppo nei condotti perché non è che sono condotti stagni, si alza anche a livello di<br />

condotte elettriche, qualche problema di discarica verso terra c'è e quindi interviene poi il<br />

differenziale che è a monte. Nei momenti in cui ci sono precipitazioni violente o intense o<br />

prolungate può succedere che qualche guasto di questo tipo possa anche esserci. Questo è quello<br />

che mi dice chi fa la manutenzione.<br />

In ogni caso la riduzione di flusso o l'accensione ritardata, che viene evidenziata con<br />

l'interrogazione, gli orari di accensione sono stati modificati con l'applicazione di interruttori non<br />

più crepuscolari ma interruttori astronomici. Questi sono interruttori che si regolano<br />

automaticamente con il moto terrestre quindi dipendono dal satellite che regola all'orario<br />

prestabilito l'accensione o lo spegnimento. Questo comporta che ci sia una maggiore precisione<br />

nella regolazione quindi non dipende da fattori atmosferici ma dipende esclusivamente dagli orari<br />

di alba e tramonto. Abbiamo adottato questo sistema perché è un sistema che contribuisce a far<br />

consumare meno energia. Qui si tratta di regolazione perché nei giorni in cui c'è l'atmosfera limpida<br />

non c'è nuvolosità ecc. la luminosità è maggiore quindi non si avverte il problema, nei giorni in cui<br />

c'è il cielo coperto e nuvolosità è chiaro che c'è un po' meno di luce però abbiamo regolato più volte<br />

questa accensione secondo l'orario astronomico per evitare al massimo che ci siano disagi. C'è<br />

qualche serata piuttosto cupa in questo periodo dove magari si nota un po' di più che viene un po'<br />

più scuro prima che si accendano le luci.<br />

D'altronde siamo anche presi in mezzo alle nostre esigenze di economia. Non abbiamo spento<br />

nessuna lampada anzi abbiamo spento solo le lampade doppie quindi, se volete, nel viale <strong>del</strong>la<br />

Vittoria o in viale Rimembranza nei lampioni che sono doppi, una <strong>del</strong>le lampade è sempre spenta.<br />

Abbiamo ridotto in questo modo il consumo. Quindi tutte le lampade doppie che ci sono nel<br />

Comune di Torri sono state spente, tranne quelle degli incroci naturalmente.<br />

I disagi che ci sono, sono riferibili sostanzialmente a guasti tecnici e non tanto a scelte<br />

<strong>del</strong>l'Amministrazione. Vi posso assicurare che ci sono Amministrazioni che hanno scelto di<br />

spegnerle proprio le lampade in certe zone. Noi non siamo arrivati a questo e spero di non arrivarci<br />

mai, sta di fatto che comunque i bilanci sono sempre più esigui. Non so se ho risposto<br />

correttamente a tutto, comunque noi abbiamo previsto per vari anni stanziamenti di bilancio per<br />

l'aggiornamento <strong>del</strong>la rete di illuminazione su interventi molteplici che abbiamo fatto. Durante<br />

quest'anno noi abbiamo previsto in bilancio una somma, credo che fosse 50 mila euro, che però<br />

abbiamo legato ad un finanziamento regionale che non è arrivato e quindi per il momento abbiamo<br />

sospeso questo intervento.<br />

Penso che nella formazione <strong>del</strong> bilancio 20<strong>13</strong> ritorneremo ad inserire in bilancio queste opere,<br />

chiaramente opere che possiamo fare a rate un po' alla volta perché sostituire tutta l’illuminazione<br />

ha un costo enorme. C'è chi propone la sostituzione, c'è un contratto molto lungo nel tempo che<br />

prevede l'inizio la sostituzione di tutte le lampade però vi assicuro che ci chiedono contratti<br />

<strong>Verbale</strong> n. <strong>13</strong> <strong>del</strong> Consiglio comunale <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong><br />

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venticinquennali o trentennali. Vi lascio immaginare, si potrebbe fare anche questa scelta quindi<br />

avremo subito la sostituzione di tutti i corpi illuminanti però con un contratto così lungo noi<br />

dobbiamo cedere a chi ci fa questa sostituzione l'equivalente <strong>del</strong> consumo quello che noi paghiamo<br />

in spesa corrente per il consumo lo dobbiamo cedere a questi. Un contratto così lungo per 25-30<br />

anni ci fa immaginare che nei primi anni si possa avere qualche vantaggio ma quello lì non sia tanto<br />

interesse di chi ha preso questo appalto mantenere la qualità fino in fondo. E’ dubbia questa cosa e<br />

fino a questo momento abbiamo pensato di non scegliere questo tipo di contratto e abbiamo pensato<br />

che un po' alla volta, anno per anno, faremo interventi di miglioramento.<br />

Mi fermo qua, non so se ho risposto in maniera soddisfacente a tutto.<br />

Passaggi pedonali. I passaggi pedonali sono serviti da illuminazione propria, non tutti, una buona<br />

parte quindi dovremo incentivare anche questo tipo di illuminazione in maniera che possano essere<br />

serviti tutti, una buona parte dei passaggi pedonali sono serviti da illuminazione. Sono quelli <strong>del</strong>le<br />

parti centrali, non sono quelli <strong>del</strong>le parti periferiche, <strong>del</strong>le vie periferiche, se dovessimo servirli tutti<br />

la spesa da fare per illuminare questi passaggi sarebbe notevole.<br />

CONSIGLIERE GOBBI:<br />

Quali sono questi scusi? Non ho capito. Quelli che si accendono autonomamente quali sono?<br />

SINDACO:<br />

Ho detto che sono serviti da illuminazione propria. Se guardiamo in via Roma ci sono dei passaggi<br />

che sono serviti da illuminazione specifica per il passaggio pedonale, non è indipendente dall'altro<br />

d'accordo? Non intendevo dire indipendente, dicevo una illuminazione specifica per il passaggio<br />

pedonale. Non è che sia obbligatoria l'illuminazione <strong>del</strong> passaggio per tutti i passaggi pedonali,<br />

quelli che sono su strade più frequentate in genere sono serviti da illuminazione specifica.<br />

CONSIGLIERE GOBBI:<br />

Gradirei nel prossimo Consiglio se fosse possibile avere la risposta tecnica visto che non me l'ha<br />

data, se me la può dare. Poi sul risparmio energetico volevo chiederle, con l'orologio astronomico<br />

visto che lei ha parlato di riduzione, mi può dire quanto il nostro Comune ha risparmiato, visto che<br />

l'accensione come diceva viene ritardata in modo da risparmiare?<br />

Volevo chiederle anche sul discorso che diceva dei guasti tecnici quando si riempiono i fossati. A<br />

me risulta che non sia dovuto a questo il guasto ma sia dovuto al fatto che i corpi illuminanti che ci<br />

sono nelle varie vie è da questo che viene causato lo spegnimento <strong>del</strong>le luci. Il cosiddetto corto<br />

parte dai corpi illuminanti.<br />

Termino e chiedo un'altra cosa. Visto che in data 3 marzo 2011 è stato protocollato da parte <strong>del</strong><br />

comandante <strong>del</strong>la polizia municipale con oggetto: Illuminazione degli attraversamenti pedonali<br />

<strong>del</strong>le ore notturne o in situazioni di scarsa visibilità. Questa lettera denuncia che appunto i passaggi<br />

pedonali nelle ore serali, in particolare nella frazione di Marola dice questa lettera, crea un ulteriore<br />

pericolo. Ribadisco il fatto anche che lei dice <strong>del</strong>le luci pedonali, ho notato questo. Visto che è<br />

ritardata l'accensione <strong>del</strong>le luci e anche le luci dei passaggi pedonali si accende quando si accende<br />

l'illuminazione pubblica, per cui come diceva lei in queste serate d'inverno, di nebbia, di pioggia o<br />

<strong>Verbale</strong> n. <strong>13</strong> <strong>del</strong> Consiglio comunale <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong><br />

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tutto quello che lei dice diventano pericolosissimi perché nel periodo invernale la gente non si veste<br />

di chiaro, si veste principalmente con cappotti scuri per cui ho notato ci sono dei passaggi pedonali<br />

non tanto lontano da qua, basta andare davanti al panificio Nardi, andare come detto a Marola che è<br />

pericolosissimo, quello prima <strong>del</strong>la rotatoria e tanti altri, dopo la rotatoria prima di Busato per dire,<br />

qui non si vede niente per cui o voi fate qualcosa per questo per l'incolumità perché non tanti giorni<br />

fa, mi sembra che sia successo circa un mese fa, che è stata travolta una signora nell'attraversare la<br />

strada.<br />

SINDACO:<br />

In via Italia Unita sì. Capisco l'osservazione e anche la condivido, dobbiamo agire secondo le<br />

possibilità che abbiamo. L'obiettivo è quello di rendere al massimo efficiente l'illuminazione su<br />

tutto il territorio, ripeto quello che ho detto prima dobbiamo farlo con vari step, non possiamo farlo<br />

tutto quanto insieme.<br />

Permettetemi un'osservazione da turista. Sono stato in Germania. In Germania non sono illuminate<br />

neanche le uscite <strong>del</strong>le autostrade e vi assicuro che l'illuminazione che ho trovato nei paesi o nelle<br />

cittadine tedesche è un'illuminazione molto molto inferiore a quella a cui ci siamo abituati noi. Se<br />

osservate, provate a contare quanti lampioni sono accesi, fari, lampioni, lucette di tutti i tipi sono<br />

accesi negli svincoli autostradali nostri. Nel casello di Vicenza est contate quanti lampioni<br />

abbiamo. L'uscita <strong>del</strong>la autostrada di Monaco di Baviera non ha neanche un neon, ha la scritta che<br />

si illumina con i fari quindi credo che la Germania sia un paese sviluppato tanto quanto noi,<br />

abbiamo fatto scelte diverse, chiaro che noi con le normative che abbiamo cerchiamo di fare il<br />

nostro mestiere e adeguare l'illuminazione, è un confronto europeo e non è <strong>del</strong> Bangladesh, con<br />

tutto il rispetto per il Bangladesh.<br />

CONSIGLIERE GOBBI:<br />

Volevo solo terminare perché non mi ha risposto, le avevo chiesto se mi può dire quanto si è<br />

risparmiato.<br />

CONSIGLIERE LANARO:<br />

Brevissima osservazione a quanto dichiarato dal Sindaco. La questione <strong>del</strong>l'illuminazione è dovuto<br />

proprio ad un discorso <strong>del</strong> rispetto <strong>del</strong>l'ambiente per l'inquinamento da luminosità. Non è una<br />

questione di risparmio energetico o altro. Come, per lo stesso motivo, nella Repubblica Federale c'è<br />

una legge che vieta la cartellonistica pubblicitaria lungo le vie di comunicazioni. Quei cartellonacci<br />

che ci sono qui da noi, che distraggono più l'automobilista e lo fanno magari tamponare a quello<br />

che lo precede, in Germania sono vietati per legge. Grazie.<br />

CONSIGLIERE GHIOTTO:<br />

Posso farla anche io un'osservazione. Guardate che in Germania non ci sono neanche i cartelli con<br />

il 50 all'ora perché l'utente sa che in centro abitato si va piano!<br />

<strong>Verbale</strong> n. <strong>13</strong> <strong>del</strong> Consiglio comunale <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong><br />

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Trascrizione <strong>del</strong>la registrazione <strong>del</strong>la discussione e degli interventi relativi alla <strong>del</strong>iberazione<br />

n. 83 <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong>: «Interrogazione <strong>del</strong> Consigliere Giacomo Gobbi in merito al rischio<br />

idraulico nel Comune di Torri di Quartesolo».<br />

CONSIGLIERE GOBBI:<br />

Rischio idraulico nel Comune di Torri di Quartesolo. Premesso che la stampa, la televisione sia<br />

locale che nazionale hanno evidenziato i danni provocati dall'evento atmosferico eccezionale che ha<br />

colpito il nostro paese nei giorni 11 e 14 novembre u.s. Quando questi eventi disastrosi accadono<br />

leggiamo e sentiamo, a partire da chi ha responsabilità di governo sia nazionale che locale, consigli<br />

sui provvedimenti da prendere o critiche sui provvedimenti promessi e non attuati.<br />

Gli organi di informazione parlano anche <strong>del</strong>la nostra Provincia nella quale in zone prestabilite<br />

dovrebbero essere costruite <strong>del</strong>le casse di espansione per la laminazione <strong>del</strong>le acque. Devo<br />

purtroppo constatare che se ne parla da troppo tempo e credo che se ne parlerà ancora per molto.<br />

I quotidiani di domenica <strong>18</strong> novembre "Il Giornale di Vicenza" ed "Il Corriere <strong>del</strong> Veneto" hanno<br />

evidenziato il problema <strong>del</strong>le difficoltà di reperire il terreno per fare questi bacini di raccolta e la<br />

difficoltà di trovare l'accordo economico con i proprietari.<br />

"Il Corriere <strong>del</strong> Veneto" ha pubblicato un articolo riferito al rischio idraulico, i Comuni devono<br />

provvedere a far ripulire i fossati affinché l'acqua possa scorrere ed eventualmente allagare i campi.<br />

Finalmente qualcuno parla di un sistema idraulico forse antico ma efficace. La mancanza di<br />

manutenzione di questi provoca o rischia di provocare gli ingenti danni che tutti abbiamo visto nel<br />

nostro territorio dal 1993, anno in cui furono costruite le paratie mobili sul ponte Tesina, la<br />

dotazione di ponte dei quartieri una protezione civile efficiente questo non si è verificato. Questo<br />

non vuol dire che il nostro territorio sia immune da eventi atmosferici da intensa piovosità in<br />

quanto anche nel nostro territorio ci sono situazioni territoriali ad alto rischio: lottizzazione Rigon,<br />

lottizzazione Montesanto, ove quest'ultima ha dovuto subire due anni fa, danni per la tracimazione<br />

<strong>del</strong> fiume Tribolo, il tutto per la scarsa manutenzione alle paratie di chiusura.<br />

Analizzando le situazioni dannose creatasi in questi ultimi anni da eventi atmosferici eccezionali<br />

sono arrivato ad una mia personale valutazione. I danni maggiori sono provocati dai piccoli corsi<br />

d'acqua che gravitano sul nostro territorio la Tergola, Caveggiara, Roggia Moneghina ed altri.<br />

Questa mia personale analisi trova riscontro anche da studi fatti di recente e pubblicati sui<br />

quotidiani da coloro che studiano il territorio.<br />

Dopo questa doverosa premessa, poiché il problema persiste, il sottoscritto Consigliere comunale<br />

interroga il Sindaco per sapere, se sia intenzione di questa Amministrazione iniziare ad adoperarsi<br />

affinché vi sia un ritorno ai tempi passati quando la pulizia dei fossati era un fatto concreto e<br />

l'acqua correva; se sia intenzione di questa Amministrazione porre fine al taglio <strong>del</strong>l'erba dei fossati<br />

lasciando il materiale di risulta nel fondo <strong>del</strong> fossato stesso provocando l'ostruzione <strong>del</strong> passaggio<br />

<strong>del</strong>l'acqua; se è intenzione di questa Amministrazione provvedere a redigere uno studio sullo stato<br />

di fatto dei nostri corsi d'acqua.<br />

Se posso volevo dire altre due parole.<br />

<strong>Verbale</strong> n. <strong>13</strong> <strong>del</strong> Consiglio comunale <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong><br />

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SINDACO:<br />

Si dovrebbe limitare a leggere l'interrogazione comunque.<br />

CONSIGLIERE GOBBI:<br />

E' stato fatto già un'altra volta credo, se posso dirla.<br />

SINDACO:<br />

Vuol dire che il Sindaco è troppo buono. Andiamo avanti.<br />

CONSIGLIERE GOBBI:<br />

Prima di lasciare la parola all'Assessore referente ritengo opportuno sottolineare che il sottoscritto<br />

prima di promuovere un'istanza ad interrogazione consiliare svolge un'indagine conoscitiva a 360<br />

gradi, supportato quasi sempre da richieste, a pareri, consigli, valutazioni di cittadini di Torri. Ho<br />

voluto ribadire questo concetto affinché non si pensi che l'interrogazione fatta dal Consigliere di<br />

opposizione sia motivo di perdita di tempo per gli uffici e Assessori che devono rispondere quindi<br />

da ritenersi non utile alla collettività.<br />

Nella stessa maniera auspico che l'Assessore referente dia una risposta esaustiva al punto che il<br />

sottoscritto riconosca nella stessa; che l'Assessore ha effettuato un'indagine conoscitiva in tutto il<br />

territorio visto sotto il profilo <strong>del</strong> sistema idraulico; grazie.<br />

SINDACO:<br />

Premetto che penso questa Amministrazione dal punto di vista <strong>del</strong>la gestione <strong>del</strong> rischio idraulico<br />

possa essere, anzi spesso sia additata ad esempio anche per altri quindi parlando, per lo meno <strong>del</strong><br />

corso d'acqua principale che attraversa il nostro territorio.<br />

Per quanto riguarda la manutenzione dei fossati è chiaro che ci sono dei corsi d'acqua di<br />

competenza dei consorzi che naturalmente sono quelli che portano il maggior rischio idraulico<br />

dopo il Tesina. Per queste cose siamo in rapporto costante con i consorzi e recentemente abbiamo<br />

anche fatto una riunione presso il consorzio Brenta per questa motivazione.<br />

Riteniamo che ci sia da ricostituire comunque da trattare in maniera più attenta tutta una rete di<br />

scoline, di fossati interpoderali ecc. questo si può fare se si ha a disposizione una mappa precisa di<br />

quelli che sono tutti questi reticoli di corsi. Ho chiesto personalmente al Presidente <strong>del</strong> consorzio<br />

Brenta di fornirci oltre che un'ordinanza tipo, che so già stata fatta da qualche altro Comune, non<br />

moltissimi, oltre a questo di farci avere anche copia di questa mappa che esiste, esiste la mappa<br />

sostanzialmente <strong>del</strong> reticolo che deriva dalla Repubblica Serenissima, dalle bonifiche <strong>del</strong>la<br />

Serenissima. Questo per avere un elemento su quale fondare qualsiasi invito a ripristinare questa<br />

rete idraulica, perché senza una mappa è difficile poi andare ad imporre qualsiasi cosa perché non<br />

possiamo andare a dire che c'è un fossato se non abbiamo un documento che lo dice espressamente.<br />

Non è così semplice poi entrare nel privato.<br />

<strong>Verbale</strong> n. <strong>13</strong> <strong>del</strong> Consiglio comunale <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong><br />

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In ogni caso, un problema di manutenzione dei corsi d'acqua di competenza consortile lo stiamo<br />

mettendo in piedi con il consorzio come abbiamo già fatto in precedenza qualche anno fa, se ne<br />

ricorderà l'allora Assessore Antonini, che appunto è stato fatto un programma specifico. Sono stati<br />

fatti interventi piuttosto importanti anche su passaggi, su ponticelli e cose <strong>del</strong> genere.<br />

Sostanzialmente poi il deflusso <strong>del</strong>le acque è migliorato dopo di questo, è chiaro che nel tempo poi<br />

si deve ritornare a fare manutenzioni, che sono manutenzioni ordinarie per altro, non sono<br />

interventi eccezionali.<br />

Con il consorzio Brenta, stiamo facendo soprattutto con il consorzio Brenta questo lavoro perché è<br />

un problema che sta soprattutto sulla sinistra Tesina rispetto alla destra Tesina. Destra Tesina noi<br />

abbiamo il problema <strong>del</strong> Tribolo che è stato citato.<br />

Nel 2010 l'esondazione <strong>del</strong> Tribolo non è stata dovuta tanto al malfunzionamento di qualche<br />

chiavica, certamente c'era anche quel problema ma è stata veramente una goccia rispetto a quello<br />

che è successo, il Tribolo è tracimato in territorio di Quinto, esattamente nella zona <strong>del</strong> quartiere<br />

Montegrappa, poi è passata naturalmente anche nel territorio nostro attraverso i passaggi che ci<br />

sono. Quindi è stata l'esondazione <strong>del</strong> Tribolo a provocare i problemi di allagamento, per altro<br />

anche tutto sommato limitati perché li abbiamo controllati con le idrovore. E' stata provocato<br />

appunto da questa tracimazione. C'è stato comunque all'origine il fatto che il Genio Civile la<br />

mattina siccome l'acqua <strong>del</strong> Tesina era sovrabbondante e si prevedeva che ancora di più potesse<br />

crescere, il Genio Civile aveva chiesto, direi ordinato al consorzio, quindi in questo caso la Media<br />

Pianura, il consorzio che sta sulla destra Tesina, la Media Pianura Veneta, aveva ordinato di non<br />

accendere le idrovore perché l'acqua <strong>del</strong> Tesina sarebbe stata molto pericoloso scaricar ulteriore<br />

acqua in Tesina: era un grave problema.<br />

Nel pomeriggio è arrivato invece l'ordine contrario, dopo che il Bacchiglione ha rotto, quindi è<br />

stato possibile accendere l'idrovora. L'idrovora è stata accesa quindi in ritardo, è stata accesa senza<br />

poter essere sfruttata al massimo perché c'era anche un cedimento <strong>del</strong>l'argine <strong>del</strong> Tesina quindi si è<br />

dovuto provvedere prima a rinforzare con molte camionate di massi e ghiaia la sponda e poi si è<br />

potuto utilizzare appieno la potenzialità <strong>del</strong>l'idrovora. Sapete anche che a fronte di questo problema<br />

gravissimo è già stato fatto un intervento di rinforzo <strong>del</strong>l'argine quindi penso che in quel caso le<br />

problematiche siano state queste e non tanto una chiavica che perdeva un po' d'acqua ma che è stata<br />

arginata.<br />

Penso di aver risposto dicendo che l'Amministrazione ha attenzione per questo problema e che sta<br />

provvedendo con i consorzi ad effettuare questa ricognizione, questa possibile emissione di<br />

un'ordinanza per il ripristino di fossati anche interpoderali.<br />

Lo studio sullo stato di fatto dei nostri corsi d'acqua dipende anche da queste documentazioni che ci<br />

arrivano. In ogni caso noi stiamo provvedendo a far fare una convenzione, comunque di lavorare<br />

d'intesa con il consorzio Pedemontano Brenta, per la pulizia dei fossati di loro competenza<br />

specifica.<br />

CONSIGLIERE GOBBI:<br />

Premesso che la sua risposta signor Sindaco non è stata <strong>del</strong> tutto esaustiva. Io ho trovato degli<br />

articoli in merito a questo, riguardo la pulizia dei canali e dei fossi. Questo è un agente <strong>del</strong>la polizia<br />

locale <strong>del</strong> Veneto che scrive e che chiede un parere in merito al discorso <strong>del</strong> deposito dei fanghi<br />

ecc. e chiede questo: le pulizie a cui lei non dà risposta appunto <strong>del</strong> taglio e <strong>del</strong>lo sfalcio <strong>del</strong>l'erba<br />

<strong>Verbale</strong> n. <strong>13</strong> <strong>del</strong> Consiglio comunale <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong><br />

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venga effettuato in una maniera consona, non tagliata e lasciata lì. Perché? Perché dico questo?<br />

Perché se un fosso che ha una sezione così ci troviamo con i tagli così, l'acqua non scorre<br />

giustamente. Questo è di norma perché vedo nei fossi vicino a casa mia anche.<br />

Se poi andiamo a vedere in via Italia Unita addirittura vediamo il fossato che costeggia la strada<br />

non solo in via Italia Unita ma anche in via Marconi ci sono i piloni <strong>del</strong>la luce all'interno e ho visto<br />

in questi giorni che ha piovuto, da pilone a pilone si forma l'acqua, poi logicamente si blocca e così<br />

via. In fondo dove dovrebbe andare nel fossato non ci arriva l'acqua e questa non è il contadino che<br />

non pulisce i fossi, è l'Amministrazione che ha fatto questo e dico questo. Lo stesso è in via<br />

Marconi.<br />

Lei ha fatto riferimento ai consorzi di bonifica. Questo agente di polizia chiede parere in merito al<br />

deposito dei fanghi nei terreni limitrofi di proprietà privata prelevati dai fossi consorziali. La<br />

risposta è questa: in qualsiasi posto allo studio di materie di espurgo fossi e canali si devono<br />

guardare i vari regolamenti comunali, noi l'abbiamo un regolamento? Per quanto riguarda la<br />

provincia di Vicenza il proprietario di terreni soggetti a servitù di scolo di fossi o canali privati, la<br />

cui manutenzione è allo studio di competenza di consorzi di bonifica il fatto è d'obbligo di<br />

provvedere che tali fossi o canali vengano tenuti regolarmente liberi.<br />

Un'altra cosa. Il Comune di Salara, in Provincia di Rovigo, ha fatto un'ordinanza il 6 agosto <strong>del</strong><br />

2010, quindi prima <strong>del</strong>la famosa alluvione. Con questa ordinanza il Sindaco ordine a tutti i<br />

possessori di canali e fossi di pulirli, ha fatto riferimento agli artt. 9<strong>13</strong>-915-916-917-1090-1091 <strong>del</strong><br />

codice civile. Mi fermo qua perché ce ne sono ancora, ne ho trovati tantissimi. Noi, come Comune,<br />

le chiedo signor Sindaco, cosa facciamo? chi va a tagliare l'erba nei fossi lungo la strada, lascia<br />

l'erba e basta.<br />

SINDACO:<br />

Io credo di darle la risposta dicendo che stiamo predisponendo un'ordinanza di quel tipo. Per quanto<br />

riguarda, dobbiamo fare un discorso tanto lungo. Riguardo ai canali di scolo c'è anche chi ha teorie<br />

contrarie a quelle che abbiamo detto perché i canali di scolo sono stati creati per bonificare i terreni<br />

e quindi per allontanare più rapidamente l'acqua. Se noi diciamo che abbiamo problemi nei corsi<br />

d'acqua potrebbe essere preso in considerazione anche il fatto che se non ci sono canali di scolo che<br />

rapidamente portano ai canali principale l'acqua permane nei campi e quindi si fa un beneficio<br />

rispetto a quello che si considera normalmente è la cosa virtuosa.<br />

CONSIGLIERE GOBBI:<br />

Signor Sindaco non è così perché i canali di scolo servono anche perché le prime casse di<br />

espansione sono anche i canali secondo me perché i fossi quando sono pieni e c'è la possibilità noi<br />

nel nostro territorio di terreno libero ce n'è ben poco ma dove ci sono, scusa faccio una battuta... ci<br />

sono scoli d'acqua quando sono pieni che non riescono non vanno ad allagare i campi ma servono<br />

da cassa di espansione.<br />

SINDACO:<br />

Riporto quello che pensa anche l'associazione di categoria degli agricoltori.<br />

<strong>Verbale</strong> n. <strong>13</strong> <strong>del</strong> Consiglio comunale <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong><br />

- 9 -


ASSESSORI GHIRIGATTO:<br />

Posso dire una cosa. Scusi Consigliere Gobbi il bacino serve ad un'altra cosa, non mescoliamo le<br />

cose, serve all'asta <strong>del</strong> Tesina. Altra cosa è la valutazione degli scoli dei locali che crea una<br />

situazione di allagamento localizzato.<br />

CONSIGLIERE GOBBI:<br />

Non era mia intenzione toccare il bacino assolutamente. Ho detto solo che i fossi e gli scoli<br />

servono.<br />

ASSESSORI GHIRIGATTO:<br />

Devono essere puliti.<br />

CONSIGLIRE GOBBI:<br />

Bravissimo.<br />

CONSIGLIERE GHIOTTO:<br />

Ricordo a tutti che due anni fa con la grossa alluvione la bassa padovana ha preso l'acqua non da<br />

fiumi di prima categoria considerati come il Tesina, il Tribolo ecc., hanno preso i disastri da fossati<br />

come quello di via Stradone fronte cimitero, fossati che una volta erano larghi tre metri e fondi tre<br />

che adesso si sono ridotti ad un metro e mezzo e un metro di altezza.<br />

ASSESSORI GHIRIGATTO:<br />

E' indubbio che la cementificazione aggrava il problema <strong>del</strong> deflusso <strong>del</strong>le acque tant'è vero che<br />

adesso ogni piano urbanistico deve indicare dove vanno a finire le acque. Finalmente è obbligatorio<br />

l'insediamento edilizio, riguarda altra cosa la pulizia dei fossi.<br />

CONSIGLIERE PAVAN:<br />

Voglio solo dire una parola. Io ho l'abitudine di circolare per i campi. Nell'ultima occasione per<br />

fortuna Antonini ha avuto, ed eravamo in Amministrazione assieme anche adesso Sindaco, l’idea di<br />

far sistemare il Tergola dopo, mi parlavano, di 40 anni che era rimasto in quelle condizioni. Ho<br />

passato le sponde e ho visto dove ha tracimato. Fortunatamente è stato fatto quel lavoro e l'acqua<br />

andava via per la campagna dalla parte di là, altrimenti Lerino sarebbe stato esondato, per fortuna.<br />

Ci sono ancora dei posti che meriterebbero attenzione come i famosi canali di scolo interpoderali<br />

che non esistono più, sono ormai a livello terra. Da bambino mi ricordo avevano un metro, un<br />

metro e mezzo d'acqua, facevano da bacino quelli, rimaneva 365 giorno all'anno l'acqua in quei<br />

fossati adesso è secco completamente, anzi c'è terra, erba e sabbia. È questo che dovete controllare<br />

nelle nostre piccole zone.<br />

<strong>Verbale</strong> n. <strong>13</strong> <strong>del</strong> Consiglio comunale <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong><br />

- 10 -


La storia di via Tergola l'acquaio lo dico io dove arrivava, arrivava da quei famosi canali là, perché<br />

tracimava, veniva giù per i campi e andava a finire lì. Non lo volete capire l'ho detto tante volte di<br />

quel canale lì, l'ho detta tante volte, dovete andare là, il consorzio deve pulire, vi allagate voi lì, vi<br />

annegate perché viene lì l'acqua. Questo dovete fare, dovete controllare piano piano qua in zona,<br />

non occorre andare in cerca <strong>del</strong> consorzio, salviamoci noi intanto, gli scantinati nostri.<br />

SINDACO:<br />

Quelle manutenzioni sono di competenza <strong>del</strong> consorzio fino a prova contraria, l'abbiamo fatto in<br />

abbinata .<br />

CONSIGLIERE PAVAN:<br />

No, no sono anche interpoderali e sono fuori dal discorso consorzio.<br />

ASSESSORE GHIRIGATTO:<br />

Si riferiscono anche al fatto che le arature moderne hanno progressivamente eliminato i sistemi.<br />

Una volta il fosso c'era ed era di pertinenza <strong>del</strong> campo adesso lo vedo anch'io, io abito di fronte a<br />

campi arati e ogni anno quel fosso tende a sparire.<br />

SINDACO:<br />

Vi ho parlato di una mappa specifica per questo.<br />

CONSIGLIERE LANARO:<br />

Il dibattito si è aperto. A memoria ricordo che un anno fa questo Consiglio approvò all'unanimità la<br />

costituzione di una sottocommissione a rischio idraulico. Colgo il passaggio quest'anno per lo<br />

scampato pericolo che comunque è latente. Questa Commissione era stata presentata dal<br />

Consigliere di minoranza, il sottoscritto e chiedeva appunto nello specifico tutto ciò, tutto quanto<br />

abbiamo recitato questa sera. Il monitoraggio costante, anche con il bel tempo, la raccolta di<br />

informazioni a livello di fiumi, affluenti dei fiumi e via discorrendo. Ogni anno ci ritroviamo qui a<br />

parlare o <strong>del</strong>l'alluvione avvenuta o <strong>del</strong>l'alluvione mancata però, per quanto mi consta, questa<br />

sottocommissione che doveva funzionare all'interno <strong>del</strong>la Commissione <strong>del</strong>l'ufficio tecnico<br />

territorio non è stata fatta partire.<br />

Mi piacerebbe, colgo l'occasione per sapere il perché, vorrei chiedere il perché non è stata fatta<br />

partire visto che a gran voce le opposizioni chiedono queste cose, nel senso che il Consiglio si<br />

preoccupa di più di questa problematica, che ogni anno si presenta puntuale. Anche quest'anno<br />

eravamo sopra il ponte <strong>del</strong> Tesina ed eravamo lì, c'era la protezione civile, c'era l'Assessore<br />

Ghirigatto, c'era il Sindaco. Noi abbiamo piena fiducia negli organi competenti, tuttavia l'organo<br />

politico esiste in funzione <strong>del</strong>la politica, volevo capire come mai non è stata costituita.<br />

ASSESSORE GHIRIGATTO:<br />

<strong>Verbale</strong> n. <strong>13</strong> <strong>del</strong> Consiglio comunale <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong><br />

- 11 -


Visto che sono chiamato in causa. Con la massima onestà e trasparenza dico che quella<br />

Commissione non è stata costituita perché ci siamo dimenticati di costituirla evidentemente. Ti<br />

ringrazio di aver riposto il tema e l'argomento in modo che ci tiriamo su le maniche e la<br />

costituiamo. Continuo ad insistere di non confondere i due livelli, le precipitazioni che colpiscono<br />

l'area idrografica <strong>del</strong>le catene montuose che <strong>del</strong>le Quiarese e <strong>del</strong>l'Altopiano di Asiago che scaricano<br />

sul Tesina e quello che succede con precipitazioni particolarmente intense nella zona di pianura.<br />

Gli effetti sono di due tipi, nel primo caso quell'acqua si scarica sul Tesina che è la fonte maggiore<br />

<strong>del</strong>le nostre preoccupazioni e nel secondo caso si scarica sui corsi d'acqua locali. Sul primo<br />

versante direi che l'Amministrazione non è mai rimasta inerte in questi 20 anni e non riguarda solo<br />

questa Amministrazione ma diciamo grazie alla lungimiranza di anche chi ci ha preceduto, oggi<br />

possiamo dire che si riescono a governare quelle situazioni critiche che riguardano il Tesina ed è<br />

apparso anche di recente sulla stampa l'impegno, da una parte degli industriali, di finanziare il<br />

progetto per la realizzazione <strong>del</strong>la cassa di espansione <strong>del</strong>la zona.<br />

Quello mi pare di cui si voleva parlare più specificatamente questa sera sono i corsi d'acqua che<br />

riguardano il nostro territorio e le criticità che questi creano. Su queste sono disponibili a portare in<br />

seno alla Commissione territorio eventualmente quell'approfondimento invocato, non posso dire<br />

altro al riguardo, se non ammettere candidamente che per colpa mia o per colpa non so di chi non<br />

abbiamo costituito, non tiro fuori scuse perché non è mia abitudine tirare fuori scuse, ci siamo<br />

avveduti di farlo.<br />

Ci siamo concentrati troppo sul Tesina e poco sui fossi anche in pianura che hanno ingannato le<br />

previsioni di tutti ci hanno messo in difficoltà. A Lerino, io ne sono testimone, durante l'ultimo<br />

episodio ha rischiato direi abbastanza grosso.<br />

<strong>Verbale</strong> n. <strong>13</strong> <strong>del</strong> Consiglio comunale <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong><br />

- 12 -


Trascrizione <strong>del</strong>la registrazione <strong>del</strong>la discussione e degli interventi relativi alla <strong>del</strong>iberazione<br />

n. 84 <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong>: «Classificazione strade ai fini <strong>del</strong>l'applicazione <strong>del</strong> regolamento<br />

sull'imposta comunale sulla pubblicità».<br />

SINDACO:<br />

Giustifico il vice Sindaco Assessore Trivella che deve partecipare ad una riunione con le scuole<br />

materne quindi si è assentata per questo, non era per altri motivi. L’oggetto <strong>del</strong>la <strong>del</strong>ibera, l’oggetto<br />

giusto <strong>del</strong>la <strong>del</strong>ibera è: Classificazione strade ai fini <strong>del</strong>l’applicazione <strong>del</strong> regolamento sugli<br />

impianti pubblicitari, devo dire che nell’ordine <strong>del</strong> giorno era riportata una dicitura un po’ diversa:<br />

imposta comunale su pubblicità, preciso per evitare che ci siano fraintendimenti. Su questo so che è<br />

stato fatto un lavoro di Commissione quindi mi astengo da fare qualsiasi intervento. Prego il<br />

Consigliere Ghiotto.<br />

CONSIGLIERE GHIOTTO:<br />

Approfitto. Prendendo anche se so che vado fuori tema, però faccio solo una richiesta. La<br />

classificazione prende la parola classificazione, e auspico che l’Amministrazione comunale e noi<br />

abbiamo chiesto già da parecchio tempo si faccia la classificazione <strong>del</strong>le strade perché sono 10 anni<br />

che non la facciamo più, sapete che ci sono le strade comunali, vicinali ecc., ecc. Auspico che al<br />

più presto l’Amministrazione provveda anche a questa classificazione punto e basta.<br />

SINDACO:<br />

Assumersi nuovi oneri certo va benissimo.<br />

(Interventi incomprensibili).<br />

CONSIGLIERE GHIOTTO:<br />

Il Consigliere Carampin nel lontano 2009 ho chiesto, all’inizio proprio di questa Amministrazione,<br />

avevo chiesto proprio di vedere perché ormai la classificazione che deve fare non esiste più.<br />

SINDACO:<br />

Questa è la classificazione <strong>del</strong>le strade ai fini <strong>del</strong> regolamento; certo, chiaro che sono state,<br />

parecchi anni fa, individuate alcune strade vicinali, è un elenco già sufficientemente lungo. In ogni<br />

caso, io invito il Consiglio, l’argomento è questo, è stato trattato in Commissione, ci sono domande,<br />

ci sono discussioni oppure è stato concluso il lavoro in maniera da rendere inutile una discussione<br />

ulteriore in Consiglio? Va bene. Io a questo punto pongo in votazione il punto.<br />

Favorevoli? All'unanimità.<br />

<strong>Verbale</strong> n. <strong>13</strong> <strong>del</strong> Consiglio comunale <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong><br />

- <strong>13</strong> -


Contrari?<br />

Astenuti?<br />

Grazie.<br />

Votiamo per l’immediata eseguibilità.<br />

Favorevoli?<br />

Contrari?<br />

Astenuti?<br />

Grazie a tutti.<br />

SINDACO:<br />

Adesso io vorrei proporre, se volete, un cambio di ordine nel senso che noi abbiamo un oggetto che<br />

è approvazione regolamento polizia urbana che ritengo debba essere trattato con una certa<br />

ampiezza, poi invece ci sono due altri regolamenti, sì appunto un regolamento e una modifica che<br />

penso possono essere approvati rapidamente visto che anche questi sono passati in Commissione.<br />

Quindi, se il Consiglio è d’accordo, io invertirei l’ordine: tratterei prima i due argomenti,<br />

l’approvazione al regolamento di organizzazione e funzionamento <strong>del</strong>lo sportello attività produttive<br />

e l’integrazione alle modifiche al regolamento <strong>del</strong>la biblioteca comunale approvato con<br />

<strong>del</strong>iberazione n. 40 il 21/06/2007. Anche perché riguardo allo sportello unico di attività produttive è<br />

presente il dottor Plechero come responsabile <strong>del</strong> SUAP quindi per dargli anche l’opportunità poi di<br />

ritornare a casa.<br />

Dobbiamo votare per questa proposta che ho fatto.<br />

Favorevoli? All’unanimità.<br />

Contrari?<br />

Astenuti?<br />

Per l’immediata eseguibilità non c’è problema.<br />

<strong>Verbale</strong> n. <strong>13</strong> <strong>del</strong> Consiglio comunale <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong><br />

- 14 -


Trascrizione <strong>del</strong>la registrazione <strong>del</strong>la discussione e degli interventi relativi alla <strong>del</strong>iberazione<br />

n. 85 <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong>: «Approvazione regolamento di organizzazione e funzionamento <strong>del</strong>lo<br />

sportello unico per le attività produttive».<br />

CONSIGLIERE GHIOTTO:<br />

Innanzitutto auspichiamo che al più presto si attivi, però io penso di fare una piccola osservazione.<br />

Chi farà da coordinatore avrà il compito di chiedere e indirizzare le richieste dei vari enti preposti<br />

ecc. Io auspico che al termine <strong>del</strong>l’iter, dove ci sarà il verbale finale che verrà consegnato negativo<br />

o positivo con le prescrizioni o meno, non degli esterni ma almeno quelli interni, capi settore<br />

interessati, capi area interessati, prima di procedere alla consegna siano d’accordo nella relazione<br />

finale.<br />

Non è che io voglia mettere un articolo oppure, auspico che l’Amministrazione faccia questo, non è<br />

precisato nel regolamento però onde evitare che ci siano interpretazioni magari che... invece i capi<br />

settore interessati, con il coordinatore che mi sembra dovrebbe essere, o no? Io auspico questo, è di<br />

difficile attuazione?<br />

SEGRETARIO:<br />

Diciamo che dovrebbe essere la norma. Si auspica che al provvedimento finale si arrivi perché tutti<br />

i provvedimenti intermedi sono favorevoli all’emissione <strong>del</strong> provvedimento finale. Potrebbe<br />

capitare però che ci sia qualche atto intermedio, o endoprocedimentale, come si dice, che invece<br />

non vada nella stessa direzione e allora bisogna capire in quel caso se questo atto contrario o questo<br />

parere contrario, se si tratta di parere, è tale da impedire che invece sia vincolante o meno.<br />

Diversamente trasformiamo anche l’atto endoprocedimentale in una sorta di veto o comunque<br />

rendiamo vincolante, oggi come oggi pure nelle conferenze dei servizi avviene per l’urbanistica o<br />

per le competenze <strong>del</strong>la Sovrintendenza.<br />

CONSIGLIERE GHIOTTO:<br />

Se avessi inteso rendere vincolante l’ultimo parere che portasse la firma di tutti coloro che hanno<br />

contribuito a formalizzare. No, non ho detto questo, auspico che l’Amministrazione, ha detto bene<br />

prima il Segretario dovrebbe essere di norma, devo dire per inciso che spesso e volentieri la norma<br />

non viene applicata. Io mi auguro che in questo caso, non ho detto di chi darò pareri ad esempio<br />

parere <strong>del</strong> vigile <strong>del</strong> fuoco che può dare o l’ispettorato può dare la negatività ecc., si prenderà atto,<br />

si vedrà ecc., ma all’interno nel momento in cui abbiamo i capi settore, chi è interessato all’atto in<br />

finale dovrebbe perlomeno essere d’accordo nell’atto finale di consegna con chi lo emette perché ci<br />

sarà un responsabile che emette in finale.<br />

SINDACO:<br />

Il coordinatore, il responsabile SUAP comunque che fa da coordinamento e comunque è chiaro che<br />

il responsabile SUAP chiede i pareri e ottiene i pareri, positivi o negativi che possono essere perché<br />

di pareri si viaggia in base a quelli quindi non so se ci sia da considerare il SUAP una sorta di<br />

<strong>Verbale</strong> n. <strong>13</strong> <strong>del</strong> Consiglio comunale <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong><br />

- 15 -


Conferenza di servizi dove si redige un verbale finale. Credo che la cosa funzioni in maniera un po’<br />

diversa, anche se potremmo comunque considerarla una Conferenza dei servizi permanente SUAP.<br />

CONSIGLIERE GHIOTTO:<br />

Sindaco vede quando uno chiede allo sportello unico una concessione che abbia parecchi risvolti<br />

perché interessa parecchi settori.<br />

SINDACO:<br />

Fa il coordinamento ma è responsabile <strong>del</strong>lo sportello, di quello che emette.<br />

CONSIGLIERE GHIOTTO:<br />

E’ responsabile <strong>del</strong> procedimento, però nel momento in cui emette il verdetto finale, lì non c’entra<br />

l'opinione <strong>del</strong> coordinatore, c’entra solo ed esclusivamente quello che è scritto sulle carte, bisogna<br />

attenersi a questo punto.<br />

SINDACO:<br />

Se dobbiamo precisare questo, comunque abbiamo capito lo spirito è questo.<br />

Io credo che questo sia implicito nel procedimento, nella procedura di sportello unico attività<br />

produttive.<br />

CONSIGLIERE LANARO:<br />

Mi scusi ma devo capire anch’io qualcosa, sono principiante in quest'aula, è il primo mandato che<br />

sto esercitando sicché volevo capire la domanda <strong>del</strong> Consigliere Ghiotto. Ovvero il parere positivo<br />

di tutti i settori va a confermare l’accettazione, di tutti i settori, un parere negativo di un settore<br />

inficia il risultato finale, il verdetto chiamiamolo così.<br />

SINDACO:<br />

Non necessariamente ed è normato.<br />

CONSIGLIERE LANARO:<br />

E’ un auspicio allora l'unanimità.<br />

ASSESSORE GHIRIGATTO:<br />

<strong>Verbale</strong> n. <strong>13</strong> <strong>del</strong> Consiglio comunale <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong><br />

- 16 -


Per essere più potabili lo sportello unico è uno schema, un modulo che teoricamente serve a far<br />

risparmiare tempo all’Amministrazione e al cittadino, anziché costringere il cittadino a girare mille<br />

uffici per portarsi il parere di Tizio, Caio e Sempronio. In questo caso naturalmente è di tipo<br />

telematico e c’è sempre un responsabile <strong>del</strong> procedimento, come in tutti i procedimenti<br />

amministrativi che dovrà concludere il procedimento con un provvedimento di un tipo piuttosto che<br />

di un altro. Naturalmente se la domanda è quale livello di discrezionalità ha questo responsabile nel<br />

rimettere il pavimento? Significativa, non è detto che a fronte di un parere negativo di ARPAV<br />

rispetto ad un determinato provvedimento finale il responsabile sia vincolato a questo parere, può<br />

anche discostarsi naturalmente motivando: è sempre la motivazione e si legge anche di fronte alla<br />

verifica di un giudice, per cui così funziona. Se poi questo schema si articola attraverso le<br />

cosiddette Conferenze dei servizi naturalmente la presenza di una decisione da parte <strong>del</strong>la<br />

Conferenza di servizi riduce al minimo poi i margini di discrezionalità <strong>del</strong>la responsabile <strong>del</strong><br />

procedimento finale che chiude il giro.<br />

E' un meccanismo tipico, è un procedimento amministrativo, all’interno <strong>del</strong> quale tutte le volte in<br />

cui c’è bisogno di sentire il parere, l'opinione di un soggetto che sia estraneo al Comune o nel caso<br />

in cui lo sportello unico avvenga tutto all’interno <strong>del</strong>la macchina comunale estranea all’ufficio che<br />

gestisce quel procedimento, l’ultimo anello, che è colui che decide ne deve tener conto, ne deve<br />

tener conto però anche di scostarsene naturalmente motivandolo.<br />

Questo è sostanzialmente l’essenza di tutti i procedimenti amministrativi. Non pensate che lo<br />

sportello unico sia qualcosa di diverso dal procedimento amministrativo, è un procedimento<br />

amministrativo che si ispira ad un modulo che sia arrivato a semplificare e ad accelerare l'esito<br />

<strong>del</strong>la pratica, non so se mi sono spiegato.<br />

CONSIGLIERE LANARO:<br />

Sì, sì, si è spiegato benissimo. Vorrei sintetizzare dicendo che non è, anzi diciamo così che è una<br />

tangenziale, è un percorso abbreviato ma pur rispettando tutti gli step, nel senso le Commissioni, i<br />

pareri e via discorrendo sono presi in considerazione.<br />

SINDACO:<br />

Va bene, quindi precisato questo possiamo credo procedere.<br />

Chi è favorevole all’approvazione di questo regolamento?<br />

Favorevoli? All'unanimità.<br />

Contrari?<br />

Astenuti? Nessuno.<br />

Per l’immediata eseguibilità?<br />

Favorevoli?<br />

Contrari?<br />

<strong>Verbale</strong> n. <strong>13</strong> <strong>del</strong> Consiglio comunale <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong><br />

- 17 -


Astenuti?<br />

Grazie a tutti.<br />

<strong>Verbale</strong> n. <strong>13</strong> <strong>del</strong> Consiglio comunale <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong><br />

- <strong>18</strong> -


Trascrizione <strong>del</strong>la registrazione <strong>del</strong>la discussione e degli interventi relativi alla <strong>del</strong>iberazione<br />

n. 86 <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong>: «Integrazioni e modifiche al regolamento <strong>del</strong>la biblioteca comunale<br />

approvato con <strong>del</strong>iberazione di Consiglio comunale n. 40 <strong>del</strong> 21/06/2007».<br />

SINDACO:<br />

Anche qui c’è stato un lavoro di Commissione, obiezioni, richieste, precisazioni? Non ci sono.<br />

Passiamo subito alla votazione.<br />

Favorevoli? All'unanimità.<br />

Contrari?<br />

Astenuti?<br />

Immediata eseguibilità.<br />

Favorevoli?<br />

Contrari?<br />

Astenuti?<br />

Grazie.<br />

<strong>Verbale</strong> n. <strong>13</strong> <strong>del</strong> Consiglio comunale <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong><br />

- 19 -


Trascrizione <strong>del</strong>la registrazione <strong>del</strong>la discussione e degli interventi relativi alla <strong>del</strong>iberazione<br />

n. 87 <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong>: «Approvazione regolamento di polizia urbana».<br />

SINDACO:<br />

Siccome anche questo regolamento, l'approvazione al regolamento di polizia urbana è già passato<br />

per la Commissione, votiamo e siamo a posto. Allora, battute a parte, scusate ma qualche volta<br />

magari si può anche tentare di sdrammatizzare. Di tempo ne perdiamo molto.<br />

Apro la discussione su questo argomento che so ci sarà e quindi chiedo scusa.<br />

ASSESSORE CARLI:<br />

Buonasera. Volevo riassumere un po' l'excursus di quello che è stato il procedimento per arrivare<br />

alla discussione <strong>del</strong> regolamento in cui si è arrivati. Dopo le fasi impegnative di studio, di ricerche,<br />

di confronto con altre realtà similari alla nostra compagine sociale e territoriale, il nuovo<br />

regolamento di polizia urbana ha assunto l’attuale struttura ad opera preponderante <strong>del</strong> responsabile<br />

<strong>del</strong> servizio.<br />

E' uno strumento più rispondente rispetto alla precedente versione alle specifiche realtà <strong>del</strong><br />

momento e all’evoluzione che queste hanno subito negli ultimi anni. Fa sembrare la prima lettura<br />

ridondante di articoli, di riferimento specifici e di prescrizioni riconducibili a norme già esistenti<br />

ma questa sua peculiarità ne facilita l'applicazione pratica e lascia un minimo di margine aleatorio<br />

alla sua interpretazione. L'impianto <strong>del</strong>le norme è stato condiviso, salvo minime variazioni attinenti<br />

alle singole realtà, da tutti i Comuni sottoscrittori <strong>del</strong>l'attuale convenzione, fatto questo che<br />

uniforma l'opera degli agenti nei diversi ambiti operativi.<br />

L'iter nella Commissione statuti e regolamenti è stato alquanto difficile per il vivace, acceso e,<br />

talvolta, debordante confronto non sull'intero insieme <strong>del</strong>le regole ma sull'accettazione di alcuni<br />

articoli, in particolar modo quelli attinenti al gioco <strong>del</strong> calcio nelle aree verdi.<br />

Le varie argomentazioni addotte, seppur certi aspetti pratici condivisibili, non davano tuttavia una<br />

risposta esaustiva ed univoca alla globalità <strong>del</strong>le situazioni ipotizzabili, inficiando in tal modo la<br />

collegialità ai consensi. Per questi motivi la Giunta, in una prima fase e, successivamente, i<br />

componenti <strong>del</strong>la maggioranza, esaminate attentamente tutti una serie di fattori in modo<br />

preponderante quelli negativi per la liberalizzazione <strong>del</strong> gioco <strong>del</strong> calcio sine partis conditione,<br />

hanno univocamente deciso l'uso <strong>del</strong>le aree verdi per la pratica di questo sport solo per i ragazzi di<br />

età non superiore ai 10 anni.<br />

E' implicito che tale divieto si intende tassativo per le partite organizzate ma non interdice ai<br />

genitori o ad altre persone adulte la possibilità di qualche palleggio coi figli di minore età o con i<br />

bambini alle loro cure affidate.<br />

Sono altresì convinto che il gioco <strong>del</strong> calcio, lo sport più popolare <strong>del</strong> nostro paese, rivesta un ruolo<br />

importante di aggregazione, di sana competizione e di svago salutare per tutti, in particolar modo<br />

per i giovani, ma che tale attività ricreativa nella particolare fattispecie <strong>del</strong> suo svolgimento non<br />

diventi motivo di disagio o di danno o nei confronti di chicchessia.<br />

<strong>Verbale</strong> n. <strong>13</strong> <strong>del</strong> Consiglio comunale <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong><br />

- 20 -


A tale proposito, mutuando un concetto tratto da uno scritto di Luigi Veronelli, esprimo la mia<br />

convinzione che il rispetto degli altrui diritti e <strong>del</strong>le altrui libertà costituisca l'unico e vero mezzo<br />

per garantire e preservare l'individuale libertà di ciascuno. Grazie.<br />

CONSIGLIERE GHIOTTO:<br />

Devo dire che la speranza è sempre l'ultima a morire perché l'Assessore quando ha fatto la<br />

presentazione ha detto bene che, guardando il regolamento che era stato approvato nel 96, non è<br />

che si discosti di molto. Sapete anche che questo regolamento è stato ritirato per tre volte perché dei<br />

punti in discussione, i primi erano stati i parcheggi che poi sono stati inseriti, noi abbiamo visto e<br />

abbiamo accettato ben volentieri la situazione dei parcheggi, perché abbiamo detto se la polizia<br />

urbana vede un parcheggio chiuso o questo ha la convenzione per poterlo chiudere oppure non lo<br />

può fare. E lì abbiamo visto che la norma generale va bene.<br />

Poi c'era un altro punto che secondo me era talmente stupidotto nella valutazione che non capisco il<br />

motivo per cui uno metta la limitazione. Ma sapete perché? Vedete oggi giorno chi si interessa non<br />

tanto di politica ma si interessa <strong>del</strong>la cronaca politica e di tutti gli eventi che succedono ogni<br />

giorno, in Italia siamo un paese che si differenzia dappertutto, siamo quelli che vogliamo integrare<br />

tutti e nello stesso tempo siamo quelli che vogliono proibire con norme stupide che non servono a<br />

niente per il semplice fatto che specialmente all'età di 16 anni non si differenzia da quelli da <strong>18</strong> o<br />

21, perché è problematico porre fine a 16 anni e noi facciamo in maniera che ci sia una ribellione.<br />

Prima parlavamo, anzi ha citato il Sindaco la faccenda <strong>del</strong>la Germania. Noi dobbiamo imparare<br />

come paese, come comunità, che specialmente i giovani tanti decantati ultimamente ma il giovane<br />

deve essere convinto che qualcosa non va bene. Allora come il sottoscritto va piano deve subire i<br />

dossi perché c'è il deficiente che corre troppo allora lì dobbiamo proibire e limitare la velocità.<br />

Dobbiamo continuamente subire, perché? Perché non abbiamo il buoncostume che bisogna<br />

introdurre un metro anche italiano, che la convinzione è la miglior cosa. Il proibire oggi giorno, ma<br />

tutti lo dicono, dal primo partito all'ultimo, da destra a sinistra, il proibire è la cosa peggiore perché<br />

la proibizione significa che il ragazzo o l'adulto si ribelli perché non c'è una base di convinzione.<br />

Su questa cosa che si differenzia rispetto a prima sull'argomento dei campi da calcio, ho una<br />

montagna di carte fatte ancora 3-4 anni fa, perché non è nuovo il problema, non è nuovo! Fatte dal<br />

signor Garziero: ho qua un popò di lettere che sono intercorse. Noi, oltre a proibire, oggi diciamo<br />

che come Amministrazione, una maggioranza non il sottoscritto, non siamo stati, non siete stati,<br />

sbaglio a dire perché voglio essere coinvolto? No in questo caso mi tiro indietro. Non siete stati<br />

capaci di fare giustizia a livello privatistico. Noi per quanto diciamo qua, all'epoca il signore<br />

Garziero si lamentava <strong>del</strong> documento perché l'art. 34 di allora diceva che il gioco <strong>del</strong> pallone, fatta<br />

eccezione per le aree a ciò esplicitamente destinate dall'Amministrazione. L'Amministrazione non<br />

aveva esplicitato le aree. Nel momento in cui le esplicitiamo questa volta, non capisco perché si<br />

debba aggiungere per il gioco <strong>del</strong> pallone nei parchi appositamente attrezzati indicati: 16 anni.<br />

Se uno mi dice che la motivazione principale è che bisogna stare molto attenti perché nel momento<br />

in cui ci sono anche i ragazzini che frequentano le aree verdi una pallonata fa male, anzi è<br />

pericolosa, mi dovete anche dire la differenza, guardate che abbasso l'età, di un dodicenne e di un<br />

ventenne, la differenza che passa se un ragazzino di 5-6 anni passa e prende una pallonata. Piuttosto<br />

accetto che uno mi dica, abbiamo scelto le aree, bisogna attrezzarle apposta.<br />

<strong>Verbale</strong> n. <strong>13</strong> <strong>del</strong> Consiglio comunale <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong><br />

- 21 -


Perché prima ho citato che c'è una corrispondenza enorme sulla faccenda <strong>del</strong> signor Garziero. Cos'è<br />

che ha fatto l'Amministrazione a quel tempo per riuscire a tutelare l'interesse privato che deve<br />

essere tutelato? Ha tagliato le porte, ha messo a posto il terreno e ha speso 10 mila euro. Le porte<br />

sono giacenti in magazzino e questo è quello che avete fatto.<br />

Se volete avere la rivincita oggi, se voi volete avere la rivincita adesso per dimostrare che anche nel<br />

quartiere Casoni col taglio <strong>del</strong>la porta siete riusciti a non far giocare più nessuno avete raggiunto lo<br />

scopo. Se volete completare lo scopo dicendo: cari signori noi mettiamo il limite di 16 anni. Dopo<br />

l'Assessore nelle premesse ci dice: guardate che comunque l'interpretazione che bisognerà dare non<br />

è che il genitore che va col ragazzino prende la multa, non sta scritto da nessuna parte, è<br />

interpretativo. Vabbé siamo sempre all'italiana via, facciamo il regolamento.<br />

Mi interesserebbe sapere innanzitutto che cosa è scritto, perché la prima cosa che uno potrebbe dire<br />

è che il nonno che va col ragazzino senz'altro ha più di 16 anni. Però mi piacerebbe altrettanto<br />

capire il motivo per cui uno mette i 16 anni. Mi volete spiegare, perché proprio non lo capisco, mi<br />

sono sforzato il più possibile ma non sono riuscito a capire il motivo dei 16 anni.<br />

L'Assessore allo sport sa perfettamente che i campi da calcio disponibili sono o aree attrezzate<br />

verdi oppure i campi non sono disponibili, almeno per quello che mi riguarda dopo non lo so,<br />

perchè sono gestiti direttamente dalle società sportive negli orari ecc.. Al di là di quelli parrocchiali<br />

in cui, al sabato pomeriggio, vedo quello di Marola, si può entrare tranquillamente.<br />

Perché noi non possiamo farlo capire alla gente? E qui guardate che, non lo so, c'è anche un gruppo<br />

di giovani, Torrilab, che potrebbe essere il promotore di una campagna di sensibilizzazione in tal<br />

senso. Bisogna rispettare il privato, bisogna che l'Amministrazione faccia il suo corso e attrezzi le<br />

aree in maniera decente, consona. Mi ricordo quando è stato fatto il taglio <strong>del</strong>le porte, mi è venuto<br />

tanto da ridere; sfido chiunque a dirmi l'angolatura <strong>del</strong> pallone quando esce. Se io metto la porta<br />

con una rete da fagioli come adoperiamo a Marola, due pali che sono identici a quelli<br />

<strong>del</strong>l'alzabandiera, si tirano su, la rete va su, costa pochissimo, è superleggera. A 10 metri di distanza<br />

con una porta adattata alle dimensioni <strong>del</strong> campo e, cioè, a ridosso ad un metro e mezzo, se uno va<br />

lì e prende il pallone e lo calcia direttamente con le mani va di là, ma l'angolatura <strong>del</strong>la porta non<br />

riesce e vi porto l'esempio tranquillamente ed il motivo per cui dico questo. Il campo che noi<br />

utilizziamo per fare la canicola estiva ha di fronte un parcheggio, andranno fuori su una stagione<br />

uno o due palloni ma proprio perché c'è quello che magari è nervoso e lo butta fuori; con le mani è<br />

quasi impossibile.<br />

Voi o mi dite che avete sbagliato i 16 anni o mi dovete dire il motivo per cui vi irrigidite in questo<br />

sistema e usate un metodo che secondo me non è neanche giusto, come maggioranza, che voi<br />

usiate. Questa non è una scelta politica. Guardate: io ho provato a ricondurla ad una scelta politica<br />

ma non è una scelta politica. Secondo me è una scelta proprio che non rientra nei parametri di buon<br />

senso, a mio avviso logicamente. Perché come è possibile mettere 16 anni, cosa avete concluso con<br />

i 16 anni? Ditemi voi cosa avete concluso e come mai ancora nel <strong>2012</strong> una Giunta, una<br />

maggioranza giovane tenta ancora di mettere i paletti, di proibire e tutti dicono che non va bene<br />

proibire. Ma tutti lo dicono che non va bene proibire. Noi dobbiamo mettere sempre determinate<br />

norme perché diciamo c'è quello che sporca, c'è quello che corre, c'è quello che per carità fa dispetti<br />

e cosa abbiamo concluso? Niente! Perché adesso ci troveremo di nuovo il problema di Garziero, il<br />

quale dirà adesso avete messo le aree ma chi va in via 2 giugno c'è chi fa la partita e ha 16 anni.<br />

Basta guardare il fisico <strong>del</strong>le persone a 16 anni: sono ragazzi ben formati, giocano negli allievi o<br />

juniores e io credo che non si possa avere 16 anni e non causare pericolo o mi dite che volete<br />

mettere i neonati a giocare e allora mi va bene perché il pericolo non c'è, ma i 16 anni è una<br />

stupidata grande come una casa.<br />

<strong>Verbale</strong> n. <strong>13</strong> <strong>del</strong> Consiglio comunale <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong><br />

- 22 -


Questa sera dovremmo aver affrontato il problema e dire: signori qui abbiamo il problema. Sono<br />

andato a guardarmi tutte le aree perché abbiamo 26 mila metri di aree disponibili per il gioco <strong>del</strong><br />

calcio. Solo i 6 mila che avete qua, sono di dimensioni idonee. Ad esempio, se uno guarda<br />

quest'area, queste due famiglie è ovvio che sono penalizzate se noi continuiamo a giocare. Ma chi è<br />

che non si ricorda che una volta si giocava con una porta sola, perché non avevamo altro e una<br />

porta per i ragazzini va molto bene. Quando si è in pochi nel gioco <strong>del</strong> calcio si gioca con una porta<br />

sola.<br />

Mi volete dire perché proibire se io faccio una porta e la sistema con 4 reti? Chi mi vieta perché ho<br />

20 anni e vado lì, chi controlla dopo? Controlla la polizia urbana? Ah sì! Gli diamo ancora compiti?<br />

Anche questo, diamo ancora ulteriori compiti alla polizia urbana! Io termino dicendo, auspico che<br />

voi rivediate la vostra posizione, non so come, per il semplice fatto che sono trascorsi parecchi<br />

momenti perché il ritiro <strong>del</strong> punto per tre volte vuol dire che c'è stata, anche al vostro interno, una<br />

discussione. Signori miei, ve lo dico proprio col cuore, è una grande stupidata quella che state<br />

facendo e lo dico dopo 30 anni che siedo qua. E’ la prima volta che una maggioranza si permette di<br />

fare questa norma proibitiva, nel senso lato, non nel calcio perché credo che qui si giochi sulla<br />

persona e credo che neanche, alla maggioranza, pur avendo vinto le elezioni sia permesso fare<br />

questo.<br />

ASSESSORE MENEGOTTO:<br />

Posso fare una domanda al Consigliere Ghiotto? Saresti favorevole ad abbassarlo ai 12 anni?<br />

CONSIGLIERE GHIOTTO:<br />

Sono favorevole a toglierla.<br />

ASSESSORE MENEGOTTO:<br />

Siccome hai detto, se è per far giocare solamente i bambini sono d'accordo. Allora la mia domanda<br />

è questa: siamo disposta ad abbassare a 12 anni, a 10 anni l'attività?<br />

CONSIGLIERE GHIOTTO:<br />

Ti rispondo. Ho fatto una precisa domanda: voi mi giustificate il perché di 16 anni perché potrei<br />

essere stato, non dico d'accordo, ma nell'eventuale proposta che voi dite di evitare su quelle aree la<br />

pericolosità io ti rispondevo bene, facciamo in maniera che non avvenga la pericolosità. Sono<br />

d'accordo, se un genitore porta il ragazzino o con la carrozzella e uno di 16 anni dà una pallonata,<br />

può ammazzare l'individuo. Noi l'unica cosa di cui ci siamo assicurati è quando il pallone esce,<br />

specialmente d'inverno, se colpisce un ragazzino che è in bicicletta e lo colpisce male, fa male.<br />

Allora dico: mi volete dire il motivo <strong>del</strong> limite dei 16 anni?<br />

ASSESSORE PASINATO:<br />

<strong>Verbale</strong> n. <strong>13</strong> <strong>del</strong> Consiglio comunale <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong><br />

- 23 -


Posso prendere la parola? Buonasera. Intanto non è solamente con il gioco <strong>del</strong> calcio che con una<br />

pallonata si può uccidere un bambino piccolo, indipendentemente che ci sia la porta o non ci sia,<br />

questa è la prima osservazione che faccio e quindi non sarà sicuramente la presenza <strong>del</strong>la porta o<br />

meno che rende pericolosa la cosa.<br />

Seconda osservazione che faccio. I parchi giochi sono dedicati agli adulti o sono dedicati ai<br />

bambini? Perché se il parco gioco è dedicato al bambino in senso lato, l'età pediatrica per il nostro<br />

Stato è fino ai 16 anni e quindi abbiamo salvaguardato l'età pediatrica, lasciando che l'adulto vada a<br />

giocare in situazioni ed in altre zone strutturate per il gioco <strong>del</strong> calcio, tutto qua!<br />

CONSIGLIERE GHIOTTO:<br />

Perfetto, lei ha risposto perfettamente! È una cosa che ha chiesto questo Giuseppe Garziero e<br />

gliel'ha chiesto mille volte, mi volete dire cosa significa giocare per età? Lei fa bene a dirmi che il<br />

pediatrico è considerato fino a 16 anni.<br />

SINDACO:<br />

Chiedo scusa, togliamo le richieste <strong>del</strong> signor Garziero. Il signor Garziero non sarebbe favorevole a<br />

16, lui ha sempre detto che c'era un regolamento che stabilisce 12 anni e questo è quello che pensa.<br />

CONSIGLIERE GHIOTTO:<br />

Il regolamento spiega che le giostrine vanno adoperate fino a 12 anni e allora, Assessore Pasinato,<br />

io sono d'accordo con lei. Nel momento in cui lei mi dice questo io dico, è giusto che con 26 mila<br />

metri di terra di aree verdi l'Amministrazione blocchi il gioco <strong>del</strong> calcio momentaneamente e<br />

attrezzi area per area e svincoli l'età? Perché è questo che vogliamo fare. Oppure lei mi dice che<br />

bisogna fare gli asilo nido nelle aree verdi e allora sono d'accordo con lei, ma non è così.<br />

ASSESSORE MENEGOTTO:<br />

Le aree verdi non sono campi da calcio siamo d'accordo su questo? Perché se non siamo d'accordo<br />

su questo non saremo mai d'accordo su niente in questo argomento. Il campo da calcio è un campo<br />

da calcio, le aree verdi sono aree verdi e hanno ben altra natura.<br />

CONSIGLIERE GHIOTTO:<br />

Io prima ho detto che non è che lo consideri un campo da calcio ma un'area di 8 mila metri mi<br />

volete dire, è assurdo che un'area di queste proporzioni non si possa attrezzarla. Ma se<br />

l'Amministrazione ha fatto una scelta e ha detto che alcune zone si possono attrezzare in maniera<br />

che non disturbino magari con una porta sola. Non è detto solo per il gioco <strong>del</strong> calcio, può essere<br />

pallavolo; adesso ci fossilizziamo sul gioco <strong>del</strong> calcio che magari il bambino lo prende subito<br />

perché il pallone basta che lo veda per terra e lo calcia. In questo caso o voi mi dite aree verdi,<br />

allora ditelo chiaramente, sulle aree verdi noi vietiamo il gioco <strong>del</strong> calcio, le attrezziamo perché<br />

siano parchi di ritrovo: quando lo fate?<br />

<strong>Verbale</strong> n. <strong>13</strong> <strong>del</strong> Consiglio comunale <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong><br />

- 24 -


CONSIGLIERE PAVAN:<br />

Come sempre hai tirato giustamente fuori prima il buonsenso, ecco ci vuole il buonsenso. Che i<br />

bambini giochino a calcio va benissimo, perché non recano danni e anche i ragazzi, quando<br />

cominciano ad andare oltre una certa età. Io lo vivo perché, tra l'altro, vivo di fianco ad un'area<br />

verde, primo non c'è più spazio per i ragazzini e per i bambini più piccoli e questo è un dato di<br />

fatto. Secondo: quando ci sono i ragazzi troppo grandi, gli stessi nonni che vanno lì con le<br />

carrozzelle ecc., fanno a meno di andarci. Allora l'area verde deve essere destinata a questa fascia,<br />

deve essere tutelata per questa fascia o meglio questa fascia deve essere tutelata rispetto alle altre.<br />

Sono stato ragazzo anch'io di <strong>18</strong> anni, andavo a giocare anche da un'altra parte, al campo<br />

parrocchiale, chiedo il permesso al parroco, mi mettevo anche le magliette per terra e andavo a<br />

giocare in un campo qualsiasi. Non si dovrebbe vietare ma signori di cosa stiamo parlando?<br />

Sappiamo benissimo che non si può non vietare, sono perfettamente d'accordo se vivessimo in un<br />

mondo ideale, ma non è così.<br />

CONSIGLIERE GHIOTTO:<br />

Formulo una richiesta. È possibile che si possano attrezzare <strong>del</strong>le aree ed individuarle su questo<br />

regolamento, attrezzare cosa significa? Bisogna fare in maniera che ci sia non solo rispetto da parte<br />

<strong>del</strong>l'utente ma che ci sia anche la possibilità di chi non vuole saperne di giocare a pallone ma solo<br />

far divertire il ragazzino, di non essere disturbato. Credo che in queste aree ci sia la possibilità di<br />

farlo e allora se l'Amministrazione si impegna a dire signori miei abbiamo 7 aree, le individuiamo?<br />

Facciamo in maniera che anche il gioco <strong>del</strong> pallone possa essere considerato tale perché non<br />

disturba nessuno perché l'abbiamo attrezzata in una determinata maniera? Questo io voglio dire, il<br />

cittadino ti chiede questo, perché tu fai una considerazione ovvia: chi va lì con il bambino e gli altri<br />

giocano il pallone, va via perché si sente in pericolo, allora cosa fai tu? Metti 16 anni che non serve<br />

a niente, perché tu non mi hai ancora detto che dovresti attrezzarle queste aree.<br />

(Confusioni in aula).<br />

CONSIGLIERE GHIOTTO:<br />

Vi posso dire una cosa: le aree si distinguono.<br />

ASSESSOR GHIRIGATTO:<br />

In Consiglio comunale si sta calmi mentre si dibatte, ho solo detto, ho fatto una domanda quindi<br />

bisogna prevedere altri campi da calcio? Non occorre dire ma va là. Calma ed educazione!<br />

CONSIGLIERE GHIOTTO:<br />

<strong>Verbale</strong> n. <strong>13</strong> <strong>del</strong> Consiglio comunale <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong><br />

- 25 -


Vi posso dire che c'è un'area in via dei cedri di 4370 metri dove non va nessuno perché di sera<br />

serve da gabinetto agli zingari, quindi il campo da calcio non serve. Via dei Carabinieri: 2500<br />

metri; 2 Giugno; 5825; via Montello: 3500; via Zara: 2927 e via degli Alpini 7436.<br />

Quelle che avete individuato è la possibilità di salvare capra e cavoli, nel senso che basta poco. Vi<br />

dico di più, questo non è per polemica ma proprio per constatare: se avessimo quei 12 mila euro<br />

che abbiamo speso e io spero che vengano messi a frutto e le porte vengano tirate fuori dal<br />

magazzino che giacciono là da 2 anni, da 3. Io vi posso dire che la rete da fagioli, che sembra una<br />

rete che si spezza velocemente invece non è così, costa poco per dividere le aree che servono a<br />

mantenere la sicurezza di chi il gioco <strong>del</strong> calcio non lo fa, questa è la mia proposta. Le avete già<br />

individuate, siete stati voi che le avete individuate, ce ne sono molte altre perché ad esempio c'è<br />

un'area, questa di San Francesco, che non è adatta a fare calcio perché è molto piccola.<br />

(Confusione in aula).<br />

CONSIGLIERE MIGLIORANZA:<br />

Rispondo all'Assessore Pasinato. Guardi siamo stati in Commissione tre volte per questo discorso e<br />

abbiamo sempre girato attorno. I parchi gioco sono per i bambini: benissimo. Ma si è parlato anche<br />

di dove ci sono <strong>del</strong>le strutture che sono separate. Il quartiere Primavera ha il parco giochi davanti<br />

alla casa degli Alpini e dall'altra parte c'è il campo da calcio. In via Casoni c'è la separazione <strong>del</strong><br />

parco giochi, non c'è? Gliela mettiamo! C'è il campo da calcio. Il campo da calcio è un'attrazione<br />

per i giovani giusto? E' la consapevolezza e l'educazione dei ragazzi di sapere come comportarsi<br />

quando giocano al calcio, questo è il discorso. Ma dove c'è lo spazio il campo da calcio non esiste?<br />

E l'età? Se io vado a giocare con mio nipote che ha <strong>13</strong> anni e mi metto a giocare mi date la multa?<br />

O magari in 7-8 dai facciamo una partitina di calcio, non si può? Perché bisogna tutelare anche la<br />

persona che è al confine con il campo da calcio. Si mettono <strong>del</strong>le protezioni, si era detto in<br />

Commissione, è stato detto che ci avete fatto un favore! Un favore avete fatto a noi? Non avete<br />

fatto nessun favore. Sì lo ribadisco, però siccome già in Commissione abbiamo saltato gli<br />

argomenti e abbiamo puntualizzato quelli successivi perché in precedenza si sapeva che la<br />

discussione diventava un po' critica infatti abbiamo lasciato la Commissione.<br />

Qua si tratta solamente di tutelare tutti quanti ed esserne consapevoli. E’ stato detto che abbiamo<br />

fatto un'azione forte quella volta coi ragazzi, avete segato le porte, un'azione forte. Prima li avete<br />

chiamati, il giorno dopo li avete richiamati un'altra volta. Io penso che parte da quel principio là il<br />

discorso dei campi da calcio. Il parco giochi serve per i bambini, per i nonni, per le carrozzine o per<br />

chi esso sia, solo che devono essere gestiti.<br />

Dove c'è la possibilità si permetta che il campo esista con <strong>del</strong>le metrature sufficienti per qualcuno<br />

che ha voglia di fare qualche partita: in via Zara saltano la parte <strong>del</strong> confine di due elementi perché<br />

c'è la fontanella <strong>del</strong>l'acqua e sono ragazzi da 16-<strong>18</strong>-20 anni, ma sono andati a divertirsi, dove li<br />

mandiamo questi ragazzi? Li mandiamo non so, chiudiamo tutto!<br />

ASSESSORE MENEGOTTO:<br />

Consigliere Miglioranza scusi, volevo anche precisare una cosa. Io non sono assolutamente<br />

d'accordo con quello che ha detto per un semplice motivo. Se giocano i grandi i bambini non<br />

giocano; e questo è un dato di fatto.<br />

<strong>Verbale</strong> n. <strong>13</strong> <strong>del</strong> Consiglio comunale <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong><br />

- 26 -


CONSIGLIERE MIGLIORANZA:<br />

Ho riferito che ci sono.<br />

ASSESSORE MENEGOTTO:<br />

Si sta parlando di giocare al calcio. Se giocano i ragazzi di 20 anni i bambini di 10 anni non<br />

giocano, non è vero? E' verissimo!<br />

(Interventi da fuori microfono).<br />

CONSIGLIERE LANARO:<br />

La questione non è di poco conto visto che si parla di bambini. Si cerca in qualche modo di tutelare<br />

i diritti dei bambini, si cerca anche allo stesso modo di tutelare i diritti di quelli che sono passati da<br />

bambini a bambinoni o ad adulti. Non di meno la ratio è un qualcosa di consolidato, se un'area è<br />

preposta ad un determinato uso o ad una determinata fruizione è evidente che ci sono <strong>del</strong>le regole<br />

da rispettare. È evidente che di aree verdi a Torri ce ne sono più di una, sono tutte fornite di segnali,<br />

di cartelloni con regolamenti ben precisi, regolamenti di polizia locale. L'adulto deve avere lo<br />

spazio per giocare a calcio col nipotino se occorre.<br />

Mi sembra di capire che noi dovremmo reperire gli spazi per ricreare dei mini campi da calcio; una<br />

volta li chiamavamo canicolari o comunque non campi da calcio olimpionici o regolamentari ma<br />

campi da calcio a livello di partitelle e via discorrendo. Mi sembra che qui diciamo tutti le stesse<br />

cose. La maggioranza dice che le aree attrezzate sono preposte a parco giochi, l'opposizione chiede<br />

spazi per giocare al pallone, in buona sostanza si chiede lo spazio e le risorse anche, penso che ci<br />

vogliano anche le risorse per creare i presupposti per ogni campo da calcio. Ne facciamo uno ad<br />

ogni quartiere, facciamo un piccolo campo da calcio nel quartiere ma c'è questa possibilità fisica?<br />

C'è il terreno? Ci sono i soldi? Sono convinto che la volontà politica di fare tutto ciò che sia<br />

propedeutico al gioco <strong>del</strong> pallone e a tutti gli sport penso che sia nella nostra volontà comunque.<br />

Mi sembra che il contendere non ci sia perché l'area attrezzata per bambini è area attrezzata per<br />

bambini ed il campo da calcio dove si può giocare a calcio, lo so squadre di più o meno pensionati<br />

o comunque <strong>del</strong>la nostra età che si ritrovano e vanno a giocare a calcio al Pala Lago piuttosto che al<br />

campo di Lerino piuttosto che al campo di Marola e quelle sono le aree attrezzate e preposte al<br />

gioco <strong>del</strong> calcio; quindi sono campi da calcio.<br />

C'è la possibilità di recepire questo grido di dolore che giunge dalle associazioni sportive perché<br />

qui abbiamo un rappresentante di un'associazione sportiva, l'associazione sportiva di Marola.<br />

Facciamo carico all'associazione sportiva di Marola di trovare, di reperire i siti o a quella di Torri,<br />

di reperire i siti per far giocare a calcio questi benedetti ragazzi over 16 anni.<br />

ASSESSORE MENEGOTTO:<br />

<strong>Verbale</strong> n. <strong>13</strong> <strong>del</strong> Consiglio comunale <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong><br />

- 27 -


Non penso che parlasse a nome <strong>del</strong>la società sportiva, penso sicuramente, non è una<br />

considerazione.<br />

CONSIGLIERE LANARO:<br />

Lo dico io, nel senso che vogliamo far giocare i nostri ragazzi, i nostri giovani? Facciamoli giocare<br />

reperiamo i siti, reperiamo le risorse magari nella speranza. La questione dei 16 anni secondo me è<br />

una cosa che non merita tutto questo discorso perché secondo me era meglio limitare a 12 anni,<br />

perché già a 16 anni si sparano <strong>del</strong>le cannonate che possono comunque fratturare qualche setto<br />

nasale. Quando parliamo di etica e di morale è evidente che un adulto che ha un potenziale di<br />

calciare pari a 10 quintali per centimetro quadro, è evidente che la potenzialità a creare danno c'è.<br />

Mi sembra assurdo chiedere di alzare o di abbassare l’età. L'area è preposta al gioco dei bambini, è<br />

un'area attrezzata per le mamme con le carrozzine e per i nonni che vanno con i nipotini ma il<br />

nonno non lo vedo che con il pallone si mette a sparare pallonate a destra e a manca. Il problema è<br />

bisogna scendere da 16 anni a 12. Secondo il mio punto di vista non esiste, esiste il problema <strong>del</strong>le<br />

aree attrezzate per poter giocare a calcio, quello esiste di fatto.<br />

SINDACO:<br />

Vorrei adesso che con questa discussione arrivare a una conclusione.<br />

ASSESSORE TRIVELLA:<br />

Brevemente. Siccome ho partecipato alla Commissione statuto e il Consigliere Gobbi se lo ricorda,<br />

perché è stata posta la questione dei 16 anni? Perché è anche utile comprendere questo, anche in<br />

risposta a quello che ha detto il Consigliere Lanaro. Consigliere Gobbi ha fatto una precisa e<br />

puntuale osservazione. Ha detto: attenzione perché se noi alziamo il limite perché ricordo che<br />

originariamente la nostra proposta era di 14 anni, andiamo a creare un pregiudizio alle famiglie, nel<br />

senso che i ragazzini infrasedicenni si spostano e vanno a giocare altrove e perdiamo i bambini da<br />

sottocasa. Questo è stato anche un tema che è stato posto e che l'Amministrazione, e la<br />

maggioranza, ha considerato arrivando poi a definire questo limite di età.<br />

Quello che voglio dire io è che abbiamo cercato di contemperare esigenze diverse: da un lato la<br />

sicurezza dei più piccoli, dall'altro l'esigenza dei più grandi di rimanere sottocasa come hai detto tu<br />

Giacomo e sotto stretto controllo dei genitori. Abbiamo tenuto in considerazione problemi e aspetti<br />

ed esigenze diverse e siamo giunti a questa soluzione.<br />

(Intervento fuori microfono)<br />

SINDACO:<br />

Consigliere Miglioranza c'era il Consigliere Gobbi prenotato.<br />

CONSIGLIERE GOBBI:<br />

<strong>Verbale</strong> n. <strong>13</strong> <strong>del</strong> Consiglio comunale <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong><br />

- 28 -


Volevo rispondere all'Assessore Trivella. Prima sentivo che l'Assessore Pasinato ha detto che l'età<br />

pediatrica termina a 16 anni però a 16 anni io dico il ragazzo è ancora minorenne e io Trivella ho<br />

detto anche che io preferisco che se mio figlio che non ha 16 anni ma avesse <strong>18</strong> anni preferirei<br />

vederlo giocare lì piuttosto che in giro per il paese. Perché vedo che da quando sono state tolte le<br />

porte nel mio quartiere i ragazzi si sono spostati. Volevo dire anche a Menegotto, ti dico<br />

sinceramente ci vivo lì attaccato al parco e ho visto ragazzi giovani, dodicenni, sedicenni,<br />

diciottenni e ventenni giocare assieme. Il discorso è questo: se nel tuo quartiere non c'è un controllo<br />

da parte di una persona preposta, come c'è nel mio che rompe le scatole anche, perché rompe le<br />

scatole e qui lo dico, però tutto si svolge regolarmente per cui dico se ci fosse un controllo nel tuo<br />

quartiere non c'è perché purtroppo è già tanto che ci sia il Presidente <strong>del</strong> quartiere.<br />

Se si prende una persona preposta che controlla, queste cose non succederebbero. Anche al<br />

quartiere Casoni veniva alla domenica mattina <strong>del</strong>la gente da fuori a giocare ed è venuta due volte e<br />

poi è andata via perché? Perché una persona li ha fatti andare via, ha detto uscite da qua e andate<br />

via.<br />

SINDACO:<br />

In base a quale norma non si capisce.<br />

CONSIGLIERE GOBBI:<br />

No, li ha fatti andare via perché, spiego io il perché, prima di tutto perché parlavano male, è un<br />

discordo di comportamento, sto parlando di comportamento adesso non ho fatto altre cose. Ultima<br />

cosa, come ho detto, in Commissione il Consigliere Ghiotto ha fatto una stima di quanti metri, 27<br />

mila metri, togliete, ve lo ridico qui, togliete quegli spazi.<br />

CONSIGLIERE GHIOTTO:<br />

Faccio la proposta ribadendo che nel lontano 1996 è stato approvato, dalla prima Amministrazione<br />

Valente, “Viali e aree verdi pubbliche” con questa dicitura: il gioco <strong>del</strong> pallone fatta eccezione per<br />

le aree a ciò esplicitamente destinate dall'Amministrazione comunale, nel 1996. Sono passati 16<br />

anni, prima Amministrazione Valente: su questo articolo, l'art. 34, c'è stato molto da ridire con chi<br />

ha proposto di eliminare o di capire com'erano queste aree verdi, perché nello stesso articolo<br />

l'Amministrazione non esplicitava il luogo per il gioco <strong>del</strong> pallone. Avete preso pari pari lo stesso<br />

articolo, lo avete ricomposto e avete scritto il gioco <strong>del</strong> pallone, fatta eccezione <strong>del</strong>le aree a ciò<br />

esplicitamente destinate dall'Amministrazione comunale aggiungendo che si trovano nei parchi<br />

<strong>del</strong>le seguenti vie. Il che significa che esplicitamente la maggioranza propone questo regolamento<br />

dicendo: noi riconosciamo in determinate aree dove si può anche giocare non la partita, io non<br />

guardo mai la partita perché i ragazzi se non sono organizzati fanno rare volte le partite e mettete 2<br />

Giugno, via Zara, via dei Carabinieri, via Montello, via dei Cedri e via degli Alpini.<br />

Dopodiché aggiungete, il gioco <strong>del</strong> pallone nei parchi appositamente attrezzati indicati dal punto h,<br />

alle persone di età superiore ai 16 anni sicché da qui si può anche dedurre, voi direte senz'altro di<br />

no ma io deduco, che è stato aggiunto questo punto perché avete esplicitato bene quello che vi<br />

avevano chiesto nel passato con l'art. 34. Nel momento in cui avete messo le zone perché non<br />

<strong>Verbale</strong> n. <strong>13</strong> <strong>del</strong> Consiglio comunale <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong><br />

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potevate fare diversamente per il semplice fatto che le porte ci sono perché in queste aree le porte ci<br />

sono, eccetto dove le avete tagliate, avete aggiunto recuperando il gioco <strong>del</strong> pallone.<br />

Io faccio una proposta, anzi ne faccio due ma la prima non è che la metta in votazione auspico.<br />

Auspico che nuovamente sia ritirato questo e lo si presenti per lo meno in Consiglio comunale con<br />

una dicitura diversa o con un concetto diverso in modo che si possa ragionare sulla fattibilità <strong>del</strong><br />

gioco <strong>del</strong> calcio. Invece faccio mettere a votazione, se il primo passaggio non avviene, faccio<br />

mettere in votazione il punto all'art. 34, paragrafo i, il gioco <strong>del</strong> pallone venga soppresso, cioè il<br />

gioco <strong>del</strong> pallone nei parchi appositamente attrezzati ed indicati nel punto h alle persone di età<br />

superiore ai 16 anni è vietato, io dico lo togliamo, propongo di toglierlo ed è inutile che mi sgoli<br />

per dire le motivazioni, le ho dette e le ho elencate.<br />

SINDACO:<br />

Grazie Consigliere. Ci sono altre dichiarazioni? Viene chiesta la modifica di un articolo. Votiamo<br />

per il rinvio per la prima richiesta. Consigliere sto rispondendo alla sua richiesta. Per quanto<br />

riguarda la richiesta di rinvio metto in votazione la richiesta di rinvio.<br />

Favorevoli?<br />

Contrari?<br />

Astenuti? Nessuno.<br />

Votiamo anche per la richiesta di modifica. A questo proposito preciso solo questo: un regolamento<br />

può sempre essere modificato successivamente perché tanto come si arriva in Consiglio con questo<br />

si può modificare in tempi diversi, per cui a mio avviso personalmente dico non è detto che non si<br />

possa mettere mano successivamente.<br />

Nel caso con questa precisazione metto in votazione anche la seconda proposta che è quella di<br />

modificare il regolamento. La proposta di eliminare il gioco <strong>del</strong> calcio.<br />

CONSIGLIERE GHIOTTO:<br />

Il tetto dei 16 anni!<br />

SINDACO:<br />

Scusate avevo capito che il Consigliere avesse chiesto di togliere <strong>del</strong> tutto la possibilità di giocare<br />

al calcio.<br />

CONSIGLIERE GHIOTTO:<br />

No.<br />

SINDACO:<br />

<strong>Verbale</strong> n. <strong>13</strong> <strong>del</strong> Consiglio comunale <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong><br />

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Va bene per l'eliminazione <strong>del</strong> limite di 16 anni nelle aree verdi dedicate al calcio.<br />

CONSIGLIERE LANARO:<br />

Scusate io sono per l'eliminazione di 16 anni e l'abbassamento ai 12.<br />

SINDACO:<br />

Votiamo per la proposta di togliere il limite di 16 anni nelle aree predisposte.<br />

Favorevole?<br />

Contrari?<br />

Astenuti?<br />

Per la proposta di ridurre a 12 per le motivazioni esposte?<br />

Favorevoli?<br />

Contrari?<br />

Astenuti?<br />

Abbiamo chiuso questa lunga discussione: adesso votiamo per il regolamento...<br />

SEGRETARIO:<br />

Non ho capito come si è sviluppata la votazione sull'emendamento <strong>del</strong> Consigliere Lanaro,<br />

possiamo capirla un attimo? Allora favorevoli uno e tutti gli altri contrari giusto?<br />

CONSIGLIERE GHIOTTO:<br />

Dichiarazione di voto. Il nostro gruppo logicamente voterà contro. Chiedo come Capogruppo che<br />

nell'atto <strong>del</strong>iberativo ci sia anche tutta la discussione. Venga estrapolata e che contenga tutta la<br />

discussione che è emersa per quello che riguarda proprio le aree verdi.<br />

CONSIGLIERE LANARO:<br />

Il gruppo di minoranza <strong>del</strong>la Lega di Torri rappresentato dal Consigliere unico che non fa gruppo,<br />

Antonio Lanaro, ribadisce la richiesta, appoggia la richiesta <strong>del</strong> Capogruppo Consigliere Ghiotto.<br />

<strong>Verbale</strong> n. <strong>13</strong> <strong>del</strong> Consiglio comunale <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong><br />

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SINDACO:<br />

Tutti d'accordo. Noi abbiamo votato su tutte le proposte di emendamento, sono state bocciate<br />

quindi adesso votiamo per l'approvazione <strong>del</strong> regolamento.<br />

Favorevoli?<br />

Contrari?<br />

Astenuti? Nessuno.<br />

Con questo abbiamo concluso.<br />

Per l'immediata eseguibilità.<br />

Favorevoli?<br />

Contrari?<br />

Astenuti?<br />

Non mancano molti giorni a Natale, questa sera dovremmo in teoria farci gli auguri a conclusione<br />

<strong>del</strong> Consiglio, io vi propongo, e propongo a tutto il Consiglio, di trovare un momento, un giorno e<br />

un'ora nel quale trovarsi solo per farsi gli auguri e per mangiare una fetta di panettone insieme. Se<br />

siete d'accordo nei prossimi giorni vi proporrò una data.<br />

Buonasera e grazie a tutti.<br />

<strong>Verbale</strong> n. <strong>13</strong> <strong>del</strong> Consiglio comunale <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong><br />

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IL PRESIDENTE<br />

DIEGO MARCHIORO<br />

IL SEGRETARIO<br />

DE VITA MARIO<br />

Certificato di Pubblicazione<br />

La presente <strong>del</strong>iberazione è in corso di pubblicazione per 15 giorni da oggi all’Albo Pretorio di<br />

questo Comune.<br />

Torri di Quartesolo, li ___________<br />

IL SEGRETARIO<br />

DE VITA DOTT. MARIO<br />

__________________________________________________________________<br />

<strong>Verbale</strong> n. <strong>13</strong> <strong>del</strong> Consiglio comunale <strong>del</strong> <strong>18</strong>.12.<strong>2012</strong><br />

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