AMMINISTRARE Immobili - Anaci

More documents

Recommendations

Info

FIERE Ed EVENTI Prima della riforma di condominio: soluzioni positive a problemi concreti di Laura Marchetti L’evento tenutosi nella nuova struttura fieristica Brixia Expo in Brescia in data 12 marzo 2010 grazie alle sempre vitali forze espresse da Anaci Brescia, è stato inaugurato dal Presidente Anaci Attilio Laiti, con realistica, concreta e approfondita fotografia dell’attuale situazione giuridico – sociale del condominio negli edifici, volta ad evidenziare le competenze dell’amministratore condominiale, ed i suoi rapporti con i terzi, nel ricordo dell’attento e grande Gino Terzago, con la sua rimembranza della citazione nell’Annuario: “mi corre obbligo di ricordare che non l’uomo è fatto per il diritto ma il diritto per l’uomo….”. L’evolversi dei saluti e ringraziamenti dal Presidente Nazionale Anaci Pietro Membri, da Agostino Lombardi Presidente Regionale, dal Bortolo Agliardi quale rappresentante della Camera di Commercio di Brescia, è culminato con l’apertura della trattazione evolutiva dell’istituto del condominio negli edifici, resa superba dall’Avv. Eugenio Correale, che sotto l’egida del gentiluomo giurista appassionato Avv Terzago, ha appuntato l’alchimia della tavola rotonda pomeridiana volta alla disamina di problemi concreti e soluzioni delle questioni, oltreché alle difficoltà del processo e peculiarità dello stesso, con una linea allo sbarramento e/o conciliazione quale momento iniziale delle prossime cause locatizie condominiali. La presenza dell’eminente interprete dell’istituto del condominio, Dott. Corona, è stata avvolta nella tematica solidarietà e parziarietà. Il Dott. Corona ha analizzato, alla luce del ruolo ricoperto dalla sentenza principe della Corte di Cassazione 8 aprile 2008, n.9148, la definizione di condominio, non quale ente di gestione, bensì organizzazione pluralistica su base personale, motivando ed individuando, nel linguaggio legislativo, gli enti di gestione quali enti di diritto pubblico che attuano direttive, coordinano programmi ed assicurano la gestione e l’autonomia patrimoniale, che s’inseriscono nell’organizzazione dello Stato (non paragonabili al condominio). In tal guisa la citata organizzazione pluralistica, riguarda, secondo il Dott. Corona, la gestione di cose e impianti comuni, non é beneficiaria di soggettività, è strumentale ai piani e porzioni di piano necessari per l’uso finalizzati alla mera gestione. In tema di rappresentanza dei condomini pro quota e nel ri- 308 AMMINISTRARE Immobili Nelle obbligazioni condominiali, in virtù della natura propter rem, il debito nasce in forza della delibera dell’assembleare, proporzionalmente alle quote ““ spetto dei condomini contrari alla sua nomina, il Dott. Corona ha sottolineato che tra l’amministratore pro tempore del condominio ed il condominio non vi è rapporto organico, l’amministratore rappresenta i condomini nei limiti della loro quota, l’ufficio di diritto privato reso dall’amministratore è assimilato al mandato collettivo, conferito da più persone ed ex lege fissa obblighi per il mandatario e per il mandato, vincola tutti compresi assenti e dissenzienti, lo stesso riferisce che la revoca unilaterale non ha effetto se non è espressa da tutti i mandanti o interviene una giusta causa. Sollecitato in tema di solidarietà, alla luce della sentenza della Corte di Cassazione 8 aprile 2008, n.9148, che lo ha visto Presidente, l’eminente Dott. Corona ha ravvisato le diverse complicazioni interpretative insorte, da parte della dottrina principalmente per tre ragioni: sollevando la diversità tra solidarietà e indivisibilità; interpretando la ripartizione pro quota per analogia con le obbligazioni ereditarie; trattando la solidarietà nei riflessi della comunione. Lo stesso Dott. Corona ribadisce che la solidarietà e la indivisibilità operano su piani diversi, atteso che la solidarietà è un modo di attuazione delle obbligazioni e la divisibilità o meno attiene la natura delle stesse (indi nei casi d’indivisibilità si ha solidarietà, e la divisibilità non determina solidarietà). L’art. 1294 c.c. cita la presunzione della solidarietà tra condebitori, in tal guisa la sentenza 9148/2008 parla di parziarietà ai sensi dell’art 1123 c.c., indi nei rapporti interni e non esterni. Da qui l’attenzione è dallo stesso Corona sul diverso significato emergente da obbligazione, cioè il vincolo giuridico, e debito, inteso quale dovere di adempimento. Precisa lo stesso Corona che, nelle obbligazioni condominiali, in virtù della natura propter rem, il debito nasce in forza della delibera dell’assemblea, proporzionalmente alle quote. Indi il rapporto interno fisiologico, tra condomini ed amministratore, vede il pagamento del debito estinguere il rapporto interno ed esterno, ipotizzando la solidarietà, ciò
a significare che se tutti i condomini versano nei termini la rispettiva quota, il debito solidale non sorge. Nel rapporto patologico interno la solidarietà è condizionata dall’adempimento o mancato adempimento, indi dipende da un fatto sopravvenuto, il mancato pagamento, conseguenza di per sé inaccettabile, risulta più accettabile, secondo il Dott. Corona, il richiamo all’art 1123 c.c. alla parziarietà, al debito parziale, riducendo il debito anche agli inadempimento con palese rilevanza esterna. L’eminente Corona ricorda che, gli artt. 752 c.c. e 754 c.c. si rivolgono ai rapporti interni tra eredi nonché rispettivamente ai rapporti tra coeredi e terzi, in realtà la disciplina del condominio negli edifici prevede solo l’art. 1123 c.c. riferendosi ai rapporti interni. Risalendo al diritto romano, evidenzia il Dott. Corona, che gli eredi rispondono in relazione alla loro quota, cioè creditori e debitori sono uniti, i rapporti tra eredi divisibili per natura, vedono frustare le attese dei creditori di conseguire l’intero ammontare del loro capitale. Nel condominio prevale l’intrinseca parziarietà del vincolo, l’amministratore contratta e stipula per il condominio, ma per i condomini il debito con i terzi nasce in capo a più persone, nei limiti dell’art 1130 c.c., ove l’amministratore ha la rappresentanza del condomino e le parti in causa sono i singoli condomini. Secondo il Dott. Corona, le limitazioni alla rappresentanza si desumono dai principi di proporzionalità Incontro 12 Marzo 2010 fiera Brixia Expo - Brescia FIERE Ed EVENTI
Page 1: Associazione Nazionale Amministrato
Page 4 and 5: Questa è tv!
Page 6 and 7: Mapetherm® System Il nostro impegn
Page 8 and 9: senza il consenso unanime dei condo
Page 10 and 11: Legittima la deroga alla parziariet
Page 12 and 13: espressione, il titolo, il legi-sla
Page 14 and 15: LABoRAToRIo PERMANENTE ANACI - PoLI
Page 16 and 17: LABoRAToRIo PERMANENTE ANACI - PoLI
Page 18 and 19: SPAzIo ALLE SEdI REGIoNALI / PRoVIN
Page 20 and 21: SAFETy & SECuRITy Appalti e Sicurez
Page 22 and 23: SAFETy & SECuRITy ha la responsabil
Page 24 and 25: SAFETy & SECuRITy ticolo 26) il con
Page 26 and 27: Speciale IL dECoRo ARCHITETToNICo d
Page 28 and 29: Torre Asinelli, Bologna Alla base v
Page 30 and 31: Speciale ni dall’art. 1120 second
Page 32 and 33: Speciale anche quando l’alterazio
Page 34 and 35: Speciale nell’interesse comune, a
Page 38 and 39: Rassegna stampa ANACI assegna stam
Page 42 and 43: FIERE Ed EVENTI Segue la perspicace
Page 44 and 45: FIERE Ed EVENTI 312 AMMINISTRARE Im
Page 46 and 47: PARoLA ALLE IMPRESE Eurocert sostie
Page 48 and 49: ABITARE BIoTECH Efficienza energeti
Page 50: LEGISLAzIoNE TECNICA Ascensori casa
Page 53 and 54: Sulla rivista Amministrare Immobili
Page 55 and 56: AMMINISTRARE Immobili 323
Page 57 and 58: Monza … non solo Gran Premio Monz

AMMINISTRARE Immobili - Anaci

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?