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Giornale Aistom 1

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18 OTTOBRE<br />

Salerno<br />

Palazzo della Provincia<br />

Numero 1 Gennaio-Giugno 2013 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - S1/BA


Sommario<br />

Editoriale ................................................................................................................... 1<br />

Scuola Nazionale AISTOM 2013 - i nuovi STOMATERAPISTI ................................... 2<br />

Stomie e metafore: una modalità di comunicazione con la persona stomizzata ......... 4<br />

La stomia e la gravidanza: ricominciare a vivere dando la vita ................................... 5<br />

Terapia del sorriso: un supporto emotivo al paziente enterostomizzato ...................... 8<br />

Ambulatorio vulnologico e del piede diabetico .......................................................... 9<br />

Lettera di una nostra lettrice: sono troppi i casi di aborto .......................................... 10<br />

La scuola di Stomaterapia a Napoli ........................................................................... 11<br />

News dalla Campania ................................................................................................ 14<br />

AISTOM Esperti - domande e risposte ...................................................................... 15<br />

I Centri A.I.STOM. in Italia ........................................................................................ 19<br />

AISTOM: programma formativo 2013 - secondo semestre ....................................... 25<br />

L’AISTOM festeggia con i suoi 40 ............................................................................. 25<br />

Numero 1<br />

Gennaio - Giugno 2013<br />

Direttore Editoriale<br />

Giuseppe Dodi - Presidente<br />

Direttore Scientifico<br />

Maria De Pasquale - Segretaria Tesoreria<br />

Comitato collaborativo<br />

Salvatore Battaglia - Vice Presidente<br />

Luciana Arellaro - Consigliere<br />

Donato Boccadamo - Consigliere<br />

Ciro De Rosa - Consigliere<br />

Carlo Filippi - Consigliere<br />

Eva Marcinelli - Consigliere<br />

Gian Paolo Oddenino - Consigliere<br />

Vincenzo Repaci - Consigliere<br />

Fabio Strazzeri - Consigliere<br />

Raimondo Arena - Scientifico<br />

Nicoletta Calabrese - Scientifico<br />

Margherita Gavioli - Scientifico<br />

Rosa Lagreca - Scientifico<br />

Filippo La Torre - Scientifico<br />

Ivan Martines - Scientifico<br />

Lorenzo Mazzotta - Scientifico<br />

Anna Lea Pascali - Scientifico<br />

Massimo Rivosecchi - Scientifico<br />

Periodicità<br />

semestrale<br />

Registrazione<br />

Tribunale di Milano n.308<br />

del 29/08/1981<br />

Redazione<br />

V.le Orazio Flacco, 24<br />

70124 Bari<br />

Impaginazione e Stampa:<br />

Di Canosa Stampa Editoriale<br />

Cassano delle Murge (BA)<br />

Norme editoriali<br />

Gli articoli dovranno pervenire via mail al seguente<br />

indirizzo di posta elettronica mariadepasquale@<br />

libero.it con le seguenti modalità: 65 battute<br />

per riga, 30 righe per cartella. Larghezza: non<br />

più di due cartelle ad articolo. Carattere: Times<br />

New Roman 12, Interlinea 1,5. Nessun carattere<br />

in corsivo, grassetto, neretto e parentesi. Firma<br />

dell’autore a sinistra.<br />

Poste Italiane S.p.A.<br />

Spedizione in abbonamento postale – 70% - S1/BA<br />

Per associarsi il versamento minimo è di Euro 20,00 da versare a mezzo:<br />

- c/c postale n. 38565719 intestato a A.I.STOM. - Associazione Italiana Stomizzati<br />

- bonifico postale (IBAN: IT59U0760104000000038565719) intestato a A.I.STOM. - Associazione Italiana Stomizzati<br />

- bonifico bancario (IBAN: IT47N0335901600100000010732) intestato a A.I.STOM. - Associazione Italiana Stomizzati<br />

Inviare questo modulo, allegando fotocopia del versamento, via posta al seguente indirizzo:<br />

A.I.STOM. - Viale Orazio Flacco, 24 - 70124 Bari o via fax allo 080 5619181<br />

È vietata la riproduzione totale o parziale, con qualsiasi<br />

mezzo, di articoli, illustrazioni e fotografie pubblicati senza<br />

espressa autorizzazione dell’Editore. L’Editore non risponde<br />

dell’opinione espressa dagli autori degli articoli. Diffusione<br />

gratuita. Ai sensi dell’articolo 7 del D. Lg.vo n.196 del 2003<br />

sulla “Tutela dei dati personali” ciascun destinatario della<br />

presente pubblicazione ha diritto, in qualsiasi momento<br />

di consultare, far modificare, o far cancellare i propri dati<br />

personali o semplicemente opporsi al loro utilizzo, tramite<br />

richiesta scritta.


EDITORIALE<br />

AISTOM: ABBIAMO QUARANT’ANNI,<br />

GUARDIAMOCI ALLO SPECCHIO<br />

La verità sulle politiche delle Associazioni<br />

e ciò che gli Stomizzati devono sapere<br />

T<br />

emi particolarmente attuali dell’associazionismo sono l’intergenerazionalità,<br />

che ha caratterizzato la Giornata Mondiale<br />

dello Stomizzato (Capua, 6 Ottobre 2012) e la collaborazione<br />

internazionale. Incombe poi il problema della<br />

riduzione delle risorse per la sanità.<br />

Considerando che nel 2013 ricorre il quarantennale dell’A.I.Stom.<br />

preferisco tuttavia rivolgermi ai nostri lettori con un breve flash<br />

sulla situazione della stomaterapia in Italia, un tema quanto mai<br />

attuale e a mio avviso anche scottante se non si vogliono ignorare<br />

verità che magari vengono mormorate ma non affrontate in modo<br />

trasparente e leale.<br />

E’ normale che nei compleanni importanti, quelli che segnano il<br />

passaggio da una fase ad un’altra della vita, ci si interroghi su come<br />

si appare e soprattutto su come si è nella sostanza. Ciò vale anche<br />

per un’Associazione che evolve nel tempo ed ha un corpo e un’anima<br />

che ovviamente dipendono dalle persone che ne fanno parte.<br />

Ho l’onore dell’incarico di presidente nazionale dell’A.I.Stom. da<br />

oltre sei anni, molti, moltissimi per un’associazione di volontariato.<br />

Sono un chirurgo e alla presidenza di un’associazione di Pazienti,<br />

voluta dai pazienti, sarebbe più appropriata la figura di un Paziente.<br />

Tuttavia fin dall’inizio della sua vita l’A.I.Stom. è stato retto sempre<br />

da medici, tranne la presidenza Diomede. Il 2002 è stato l’anno della<br />

crisi che ha visto la spaccatura col sorgere di una federazione di<br />

associazioni, la F.A.I.S. Già nel 1982 l’A.I.O.S.S., nata come “costola”<br />

dell’ A.I.Stom., era stata fondata per volontà di alcuni Infermieri<br />

stomaterapisti che si occupavano di assistenza a portatori di<br />

stomia, diventando successivamente parte del Consiglio Mondiale<br />

degli Stomaterapisti (W.C.E.T.), quei professionisti alla cui formazione<br />

l’A.I.Stom. continua ancora oggi a dare un contributo fondamentale<br />

a livello nazionale, grazie alla storica Scuola Nazionale di<br />

Stomaterapia <strong>Aistom</strong> che, diretta dall’ottima Maria De Pasquale, si<br />

contraddistingue per il grande valore nella preparazione professionale,<br />

umana, sociale e culturale.<br />

L’attuale situazione finanziaria delle associazioni non è facile, ma<br />

l’A.I.Stom. che, non dimentichiamo, è riconosciuta con D.P.R. (Decreto<br />

del Presidente della Repubblica), sopravvive grazie al volontariato,<br />

all’opera indefessa di alcune persone e ai pochi, pochissimi<br />

contributi che alcune Aziende riescono a donare. A livello Istituzionale<br />

è poi importante la collaborazione con la F.A.V.O. (Federazione<br />

Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia), che grazie<br />

al progetto “Una rete per il malato<br />

oncologico” consente lo svolgimento<br />

del Servizio Civile presso le<br />

segreterie dell’A.I.Stom. fornendo<br />

ogni anno, a dei giovani selezionati,<br />

un’esperienza e un’opportunità di<br />

crescita personale e solidaristica.<br />

Sono persone che giunte alla fine<br />

del loro percorso in associazione<br />

ben comprendono come aiutando<br />

gli altri ci si arricchisca percependo<br />

nelle difficoltà e nei sacrifici di<br />

ognuno la crescita dei valori umani.<br />

Non si può parlare di A.I.Stom. senza considerare il supporto che<br />

l’A.I.Stom. Puglia fornisce all’A.I.Stom. nazionale. Lì c’è chi ci aiuta<br />

con la sua enorme competenza in fatto di leggi e norme spesso<br />

complicate e non di rado contraddittorie: Francesco Diomede è<br />

prodigo di consigli ai pazienti che si rivolgono all’associazione per<br />

problemi di ogni tipo. Sicuramente ne rimpiangiamo la presenza<br />

nel Direttivo nazionale. Ora è difficile distoglierlo dal suo figlio<br />

prediletto che è la FINCOPP (Federazione Italiana Incontinenti e Disfunzioni<br />

del Pavimento Pelvico) con cui comunque collaboriamo<br />

per le ovvie analogie tra l’incontinenza di un entero o urostomizzato<br />

e quella delle forme dovute a situazioni non legate a mutilazioni<br />

chirurgiche.<br />

Non voglio entrare nel merito della scissione della F.A.I.S. che ha<br />

preceduto il mio arrivo alla presidenza ed ai cui sviluppi sono stato<br />

del tutto estraneo. Non è certo nell’interesse dei pazienti mantenere<br />

animosità per fatti avvenuti molti anni or sono. Scorrendo la<br />

lista dell’E.O.A. si rileva come solo in Italia ed in Russia ci siano<br />

due associazioni di Stomizzati. Vantaggio dei pazienti e dei non<br />

certo numerosi sostenitori, sarebbe, tra i tanti, quello di vedere un<br />

solo congresso nazionale e di unire le forze per avere dei dati più<br />

precisi sul numero di casi di stomie temporanee e permanenti da<br />

presentare alle autorità quando vediamo tagliati fondi per spese<br />

indispensabili o ridotti i supporti a strutture essenziali di assistenza.<br />

Da molti centri italiani (Aosta, Bologna,...) arrivano importanti segnali<br />

di richiesta di partecipare alle nostre attività istituzionali e gli<br />

stomizzati, tutti gli stomizzati d’Italia, devono sapere chi si adopera<br />

per il nomenclatore, per le leggi e per la risoluzione di numerosi<br />

quesiti legali-burocratici. Certo l’AIStom non organizza feste, gite<br />

e soggiorni di piacere né per i Pazienti e tanto meno per i suoi<br />

dirigenti e in tempi di vacche magre essere perfettamente autosufficienti<br />

(ricordiamo la Scuola, questo giornale, i vari congressi...) è<br />

per l’A.I.Stom. e per chi ne gestisce l’economia, un giusto motivo<br />

d’orgoglio: liberi di camminare e decidere.<br />

In varie occasioni, dopo l’assunzione del mio mandato, ho fatto<br />

proposte di maggiore collaborazione a chi si interessa in Italia di<br />

stomie e, dopo vari messaggi personali, intendo ora lanciare un<br />

segnale ufficiale da questo giornale: unire le forze non significa<br />

togliere niente a nessuno, ma serve solo a dare di più ai<br />

nostri pazienti e amici stomizzati.<br />

Giuseppe Dodi<br />

Presidente Nazionale AISTOM<br />

Ilaria Ambrosi<br />

Volontaria del Servizio Civile per il progetto FAVO<br />

“Una rete per il malato oncologico”<br />

AISTOM <strong>Giornale</strong> di informazioni - gennaio/giugno 2013 1


Scuola Nazionale<br />

AISTOM 2013<br />

Ecco i nuovi STOMATERAPISTI<br />

- 13 aprile, Brescia -<br />

Dopo l’esposizione della tesi, 30 infermieri,<br />

professionisti provenienti da tutta<br />

Italia, hanno conseguito il Certificato di<br />

Competenza in Stomaterapia.<br />

È partito tutto dalla mia curiosità e dalla mia<br />

voglia di imparare il “nuovo”.<br />

Ora però il mio pensiero è diverso: questo non<br />

è solo un corso, dove c’è chi ascolta e chi detta<br />

le nozioni principali: questo E’ UN PERCORSO!!<br />

Percorso nel quale si entra in un mondo non solo<br />

fatto di professionalità ma fatto anche di passione<br />

per la professionalità.<br />

completo i miei pazienti. Grazie per questa bella<br />

esperienza.<br />

Carissima Maria,<br />

manifesto entusiasmo e soddisfazione per il<br />

corso, non v’è dubbio che per tutti i partecipanti<br />

gli argomenti trattati sono di grande interesse. La<br />

presenza inoltre di alcuni relatori, che riconosciuti<br />

per competenza e capacità didattiche, ha dato<br />

ancor più significato nei contenuti al programma<br />

del corso. Grazie per l’opportunità datami nel<br />

poter partecipare al corso.<br />

parte degli stomaterapisti che hanno trasmesso<br />

anche la loro passione per il lavoro che svolgono.<br />

Sono partita molto “carica” per questa esperienza<br />

e con il passare dei giorni questa “carica” è<br />

cresciuta e spero che possa “esplodere” nella<br />

mia professionalità.<br />

Lontana dai banchi di scuola dal lontano 1995,<br />

ritrovarmi a seguire questo corso ho trovato<br />

la spinta per rimettermi in gioco sia a livello<br />

professionale che personale, ripassando<br />

argomenti che pensavo conoscere più o meno<br />

bene o addirittura credendo di sapere già tutto<br />

e scoprendo poi che non è mai troppo tardi per<br />

imparare. Grazie A.I.STOM.<br />

L’aver intrapreso questo percorso contribuirà ad<br />

arricchire il nostro bagaglio di conoscenze, ma<br />

soprattutto renderà migliore la nostra missione.<br />

Un’esperienza di vita unica e preziosa.<br />

L’essenziale è invisibile agli occhi non si<br />

vede bene che col cuore”... La scuola è stata<br />

strutturata da persona con grande cuore ed<br />

intelletto di chi sa e vuole dare. Purtroppo<br />

il tempo, spesso e stretto , ha impedito di<br />

approfondire alcuni argomenti. Ho apprezzato<br />

molto la capacità di trasmissione del sapere da<br />

Aspettavo questa opportunità da molto tempo,<br />

non ho mai avuto il coraggio di lanciarmi<br />

nonostante segua da anni i pazienti stomizzati,<br />

veramente con grande passione e sacrificio...<br />

finalmente questa occasione è arrivata ed<br />

eccomi qua! Sono molto contenta, motivata<br />

ed entusiasta, spero di riuscire ad aprire un<br />

centro stomizzati nella mia città per seguire al<br />

Eccomi qui a scrivere un altro dei miei pensieri<br />

riguardo l’aistom. Non vorrei essere ripetitivo ma<br />

2<br />

AISTOM <strong>Giornale</strong> di informazioni - gennaio/giugno 2013


è un momento in cui il mio pensiero si allarga a<br />

quello che sarà il mio futuro. Questa scuola mi<br />

sta rendendo un vero professionista e lo “sento”<br />

durante il mio neo lavoro sto iniziando a raccogliere<br />

i frutti...“SONO MOLTO PIU’ SICURO DI ME”. Qui<br />

mi voglio ripetere e dire che con gioia aspetto il<br />

III e IV modulo per toccar con mano ciò che ho<br />

appreso; ma soprattutto acquisire l’esperienza di<br />

“veri” stomaterapisti. Non si è stomaterapisti solo<br />

con il titolo ma anche con tanta “ esperienza”. Ed è<br />

quella che mi darà altra ricchezza. Ringrazio con il<br />

cuore per essere stato scelto.<br />

gestione della mia vita personale, e famigliare,<br />

invece, è stata una meravigliosa esperienza. Mi<br />

son messa in discussione e mi ha fatto piacere<br />

constatare che non sono l’unica ad avere voglia<br />

di fare e di dare. Ho conosciuto persone stupende<br />

e come ho già detto la scuola è stata organizzata<br />

benissimo. La cosa più importante è che ho<br />

capito il valore delle possibilità che possiamo<br />

dare. È un occasione che non si spiegare con<br />

poco! Grazie.<br />

1) nuovi amici e nuovi colleghi con cui<br />

rapportarmi confrontarmi e “rubare il mestiere”<br />

2) ha contribuito a dare spessore e significato<br />

nonché confermare il senso e la motivazione<br />

della mia scelta professionale. Mi ha convinto<br />

sempre di più che la mia, è una giusta missione.<br />

Personalmente vengo da una realtà dove<br />

tutto è all’inizio e la maggior parte delle cose<br />

che faccio risulta sbagliata. Ho vissuto una<br />

realtà completamente diversa sia nella realtà<br />

con i colleghi ma soprattutto su ciò che devo<br />

migliorare riguardo alla mia attività lavorativa<br />

e come lavorarci con gli altri. Ho voglia e c’è<br />

bisogno di aprire un ambulatorio nella mia realtà,<br />

questo corso mi sta aiutando a capire come farlo<br />

d soprattutto come farlo capire agli altri.<br />

Sono partito con mille paure per affrontare<br />

questo corso AISTOM, che all’improvviso si<br />

sono trasformate in grandi riscontri umani e<br />

professionali. Sicuro che questa esperienza<br />

apporti un miglioramento alla mia professione ed<br />

alla mia assistenza umanistica.<br />

Ho partecipato a questo corso con titubanza e<br />

con alcune riserve, non per la scuola, ma per la<br />

Vorrei scrivere tantissime cose ma non avrei<br />

il tempo per esternare le mie emozioni in<br />

pochissimo tempo. Ho sempre desiderato fare<br />

questa esperienza ma per vari morivi non l’ho<br />

potuto fare prima. In questa scuola ho potuto<br />

riscontrare molta professionalità, il rapporto che<br />

ho instaurato con i miei colleghi è splendido,<br />

spero che riesca ad esaudire il mio sogno.<br />

Questo corso ha portato due cose importanti nel<br />

mio vissuto:<br />

C’è una poesia che raccoglie tutte le emozioni<br />

che ora mi trovo ad affrontare: “vedere il mondo<br />

in un granello di sabbia e il cielo in un fiore<br />

di campo, tenere l’universo nel palmo della<br />

mano e l’infinito in un’ora”. Tante cose non<br />

sapevo e poi le facevo, tante persone che mi<br />

hanno fatto crescere perché hanno condiviso<br />

la loro esperienza. Stimolata nel crescere e nel<br />

conoscere.<br />

Una bellissima esperienza!<br />

DA PROVARE, CARI COLLEGHI!!<br />

Per qualità, quantità e serietà.<br />

Un complimento speciale alla coordinatrice e a<br />

chi sta dietro le quinte.<br />

Grazie<br />

AISTOM <strong>Giornale</strong> di informazioni - gennaio/giugno 2013 3


STOMIE E METAFORE<br />

UNA MODALITà DI COMUNICAZIONE<br />

CON LA PERSONA STOMIZZATA<br />

di<br />

Anna Rosa Galbiati<br />

Stomaterapista - Azienda<br />

Osp. G. Salvini - Rho<br />

Da circa un trentennio nel Nursing<br />

è vivo l’interesse per l’utilizzo<br />

del linguaggio metaforico<br />

nella comunicazione con la persona<br />

malata.<br />

Questo lavoro si pone l’obiettivo<br />

di trovare una relazione tra le metafore e la comunicazione con la persona<br />

stomizzata. Il contesto scientifico di riferimento riguarda la comunicazione<br />

nella relazione d’ aiuto in particolare alla luce di due nuovi approcci del<br />

Nursing : il Nursing narrativo ed il Counselling.<br />

Il Nursing narrativo mette in risalto l’importanza e l’efficacia delle narrazioni<br />

del malato al fine di comprendere meglio il mondo dei vissuti, dei<br />

significati attribuiti all’esperienza di malattia e delle aspettative di salute e<br />

miglioramento della qualità di vita.<br />

Il Counselling pone al centro la relazione d’ aiuto focalizzandosi sull’attività<br />

di sostegno, di valorizzazione e di mobilitazione ed utilizzo delle risorse già<br />

presenti nella persona con difficoltà per la risoluzione dei problemi.<br />

All’interno di questi nuovi scenari relazionali si può inserire il discorso<br />

sull’uso del linguaggio metaforico come strategia di comunicazione.<br />

Nella prima parte del lavoro viene esplorato l’affascinante territorio delle<br />

metafore, descrivendone le forme, le caratteristiche, i modi di agire che le<br />

rendono efficaci porte di ingresso nel mondo della persona malata, strumenti<br />

di espressione di concetti, sentimenti altrimenti difficili da descrivere<br />

e modalità attraverso cui trasmettere messaggi evolutivi capaci di motivare,<br />

sostenere e provocare un cambiamento.<br />

La metafora può altresì essere vista come una struttura che crea sintesi: chi<br />

crea una metafora dipinge un quadro con le parole, combinando ed integrando<br />

la comunicazione non lineare immaginifica (emisfero destro) con la<br />

comunicazione lineare verbale (emisfero sinistro). Le metafore sono come<br />

dei ponti che collegano due emisferi e due modalità di pensiero diverse.<br />

In tutto questo elaborato, le metafore vengono considerate, quindi, una<br />

forma di comunicazione indiretta che incoraggia la mente a connettere i<br />

livelli cognitivo ed emotivo, razionale ed intuitivo per giungere infine alla<br />

soluzione di un problema, attraverso l’esperienza di nuove associazioni.<br />

Il lavoro procede con una sintetica analisi bibliografica alla ricerca di esperienze<br />

concrete di utilizzo delle metafore nella comunicazione tra persona<br />

malata e infermiera.<br />

Nel passaggio successivo viene presentato il vissuto della persona stomizzata<br />

e tutti i relativi compiti di adattamento a cui va incontro dopo il<br />

confezionamento di una stomia. Tali cambiamenti coinvolgono sia il piano<br />

fisico, che relazionale, che psicologico e richiedono di mettere in campo<br />

risorse personali e familiari per individuare un nuovo stile di vita, nuovi<br />

significati alla propria esperienza, nuovi modelli adattivi. In questo contesto<br />

non solo risiede la possibilità di incontrare, tra le espressioni dello<br />

stomizzato, anche molte metafore, di cui si propone un elenco ragionato,<br />

ma è possibile proporre una modalità per rendere il linguaggio metaforico<br />

utile alla relazione d’ aiuto.<br />

Tutte le metafore ascoltate e raccolte non devono divenire oggetto di interpretazione<br />

da parte dell’infermiera, ma di esplorazione per poter essere<br />

piccola luce per rendere più chiaro o per lo meno visibile il mondo interno<br />

della persona stomizzata ed adattarne la cura e la relazione d’ aiuto.<br />

La parte finale dell’elaborato si dedica alla proposta e all’analisi di due possibili<br />

utilizzi delle metafore nella comunicazione con la persona stomizzata.<br />

La prima modalità proposta riguarda l’esplorazione delle metafore elaborate<br />

dallo stomizzato, secondo la teoria di R.R. Kopp.<br />

L’approccio al linguaggio metaforico necessita di spostare l’attenzione dal<br />

significato logico delle espressioni create dal paziente, il contenuto della<br />

comunicazione, al significato analogico associato all’immagine metaforica.<br />

Attraverso una serie di passaggi, la persona viene guidata con l’aiuto di domande<br />

mirate e aperte e utilizzando l’attività immaginativa, alla descrizione<br />

delle proprie immagini metaforiche , alla trasformazione di queste ed alla<br />

trasposizione delle nuove visioni raggiunte alla situazione problematica<br />

che aveva generato inizialmente la metafora. Questa modalità è in grado di<br />

stimolare cambiamenti nei pensieri, convinzioni, sentimenti, atteggiamenti,<br />

comportamenti e modi di interpretare le situazioni che possono costituire<br />

un problema.<br />

La seconda proposta riguarda un uso strumentale delle metafore nella loro<br />

forma narrativa, da parte dello stomaterapista, in contesti didattici o nei<br />

gruppi di mutuo auto aiuto, come veicolo di nuove conoscenze, sperimentazione<br />

di nuovi orizzonti di senso e possibilità di risoluzione dei problemi<br />

e come stimolo per la riflessione e discussione su alcuni temi importanti.<br />

Le metafore narrative funzionano perché parlano all’inconscio ed usano un<br />

linguaggio semplice ed universale, perché presentano un mondo di possibilità<br />

senza attaccare direttamente nè il problema né le difese personali,<br />

perché sondano fino a trovare giacimenti di risorse personali, perché rispettano<br />

tempi e modi della persona facendola sentire il principale artefice<br />

del cambiamento.<br />

Sia utilizzando le metafore espresse dall’utente che lavorando con narrazioni<br />

proposte opportunamente dall’enterostomista, sarà sempre la mente<br />

dell’interlocutore a riconoscere ed individuare i significati a lui maggiormente<br />

utili tratti da questa forma di linguaggio e dai temi proposti, nel contesto<br />

di una relazione infermieristica centrata sulla persona e non direttiva.<br />

4<br />

AISTOM <strong>Giornale</strong> di informazioni - gennaio/giugno 2013


LA STOMIA E LA GRAVIDANZA:<br />

RICOMINCIARE A VIVERE<br />

DANDO LA VITA<br />

di<br />

Cinzia Dell’Edera<br />

Infermiera E.T. Ortopedia e<br />

Urologia - S. Rita (CBH Bari)<br />

La storia, l’esperienza, l’efficacia<br />

e l’efficienza sono importanti per<br />

poter creare un cammino professionale<br />

che lasci il segno. Fare<br />

esperienza significa raggiungere<br />

una nuova verità, di un evento o<br />

di un “soggetto”, e la conoscenza si modifica.<br />

Quando si è portatori di una stomia bisogna considerarla come un nuovo<br />

organo che fa parte del corpo e come tale deve essere gestita e curata, senza<br />

traumi. Quando la gestione è ottimale la stomia consente una vita sociale e<br />

di relazione del tutto normale. Una giovane donna stomizzata che decide di<br />

avere un figlio, si pone e delle domande.<br />

Non c’è un’ampia letteratura su questa duplice situazione (dal 1957 al 2007<br />

sono stati pubblicati solamente 16 articoli che hanno preso in considerazione<br />

queste problematiche), ma quando accade, l’evento è davvero straordinario.<br />

Portatrice di una stomia la donna impara a dover fare i conti con la<br />

sua nuova immagine e ad accettarsi per il suo nuovo aspetto. Nel momento<br />

in cui è in dolce attesa, si ritrova mese per mese a vedere il suo corpo in<br />

continua trasformazione. Un ruolo importante in questo intricato percorso<br />

lo ha l’ENTEROSTOMISTA, professionista inglobato in molteplici situazioni<br />

di lavoro, con competenze teorico-pratiche e relazionali. È quella figura<br />

professionale, ma soprattutto quella “persona”, che ha accompagnato la<br />

giovane donna ad accettare il suo nuovo aspetto post-intervento chirurgico,<br />

e che ha successivamente il preciso compito di assecondare il desiderio di<br />

maternità delle giovani donne.<br />

A quali domande potrebbe andare incontro un enterostomista? Bisogna<br />

innanzitutto dire che accanto ad una paziente portatrice di stomia che desidera<br />

una gravidanza, l’enterostomista deve coinvolgere più figure, come il<br />

ginecologo, il chirurgo, l’ostetrica e il medico di base.<br />

La letteratura internazionale è povera di casistiche che permettano di trarre<br />

considerazioni definitive e formulare delle linee guida per la gestione di una<br />

stomia in gravidanza. Innanzitutto non esiste nessuna controindicazione<br />

assoluta alla gravidanza in pazienti portatrici di stomia.<br />

Naturalmente non è consigliabile concepire se la malattia è in fase attiva,<br />

ma se ciò dovesse accadere, la patologia va trattata con un aggressivo trattamento<br />

medico per limitare i rischi di nascita pre-termine e basso peso<br />

del neonato.<br />

Con lo scorrere della gestazione, la pancia si modifica e si ingrandisce e lo<br />

stoma può anche cambiare forma. Spesso può diventare più ovale e più o<br />

meno lungo. Come risultato, l’enterostomista può ritenere necessario cambiare<br />

il tipo di sacchetto, ritagliare o modellare la placca con precisione, ed<br />

è vitale mantenere un corretto posizionamento di tutto il presidio per evitare<br />

danni sia alla cute peristomale che allo stoma.<br />

La gravidanza comunque può condizionare la buona salute della stomia.<br />

Avremo delle possibili complicanze enterostomali come il PROLASSO,<br />

l’OCCLUSIONE o subocclusione intestinale, dato l’aumento volumetrico<br />

dell’utero in addome, la RETRAZIONE e il SANGUINAMENTO. Tutte queste<br />

complicanze generalmente si risolvono spontaneamente dopo il parto.<br />

L’ultimo atto delle gestazione è dunque il parto. Anche qui, vista la scarsa<br />

letteratura a riguardo, non sembrano esserci controindicazioni al parto<br />

naturale. La presenza della stomia non necessariamente comporta una necessità<br />

assoluta di taglio cesareo. Si andrà dunque ad osservare la stomia,<br />

la situazione clinica della paziente e gli interventi chirurgici che ha subito<br />

precedentemente.<br />

Qualunque sia il tipo di parto, il presidio deve essere cambiato subito dopo<br />

la nascita, a causa dello sforzo fisico eseguito e delle modifiche repentine<br />

che subirà l’addome. Potrebbe rendersi necessaria la figura dell’enterostomista<br />

in sala parto o in sala operatoria. Naturalmente la futura mamma<br />

provvederà, prima di andare in ospedale, a portare con se un piccolo pacchetto<br />

con tutto il necessario per il cambio del presidio.<br />

Possiamo affermare quindi che per una giovane donna stomizzata la possibilità<br />

di avere una famiglia è un desiderio naturale al termine di un lungo<br />

periodo di “confusione”.<br />

AISTOM <strong>Giornale</strong> di informazioni - gennaio/giugno 2013 5


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6 AISTOM <strong>Giornale</strong> di informazioni - gennaio/giugno 2013<br />

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AISTOM <strong>Giornale</strong> di informazioni - gennaio/giugno 2013 7<br />

Dispositivo medico<br />

Leggere attentamente le avvertenze o le istruzioni per l’uso.


LA TERAPIA DEL SORRISO:<br />

strumento di supporto emotivo<br />

al paziente enterostomizzato<br />

di<br />

Antonella Maricosu<br />

Infermiera ET - Osp. di<br />

Olbia Chirurgia Generale<br />

L’ argomento trattato vuole essere<br />

la riflessione di un aspetto del<br />

nursing trascurato, ma invece<br />

cosi importante: l’umanizzazione<br />

dell’assistenza attraverso il sorriso.<br />

La diagnosi di una patologia<br />

che conduce al confezionamento di una stomia determina una crisi nell’esistenza<br />

della persona colpita e di chi l’assiste. Umberto Veronesi dice: “il<br />

sorriso rappresenta una delle componenti magiche della medicina moderna<br />

attraverso cui poter influenzare psicologicamente il paziente. Quindi con un<br />

sorriso si può lenire la sofferenza”. Il sorriso inibisce lo scatenarsi dell’aggressività,<br />

attenua la forza della gerarchia, utile non solo per i pazienti ma<br />

per i sanitari stessi. Saper erogare un’assistenza che ponga al centro l’individuo<br />

considerandolo dal punto di vista olistico presuppone: integrare<br />

le terapie convenzionali con quelle complementari. La gelotologia studia<br />

la relazione tra il fenomeno della risata e la salute; prende le origini dai<br />

più recenti studi di P.N.E.I. La nascita di questo approccio è data da due<br />

esperienze di vita significative quella di Norman Cousin è Patch Adams. Il<br />

sorriso è un meccanismo fisiologico innato, è parte integrante di ognuno di<br />

noi, si estrinseca grazie alla contrazione di circa sessanta muscoli.<br />

Durante la risata si contraggono i muscoli toracici mimici e addominali,<br />

tonificando cosi le pareti dei quadranti addominali con effetto benefico<br />

sulla prevenzione della stipsi. La risata incrementa la secrezione di ormoni:<br />

melatonina, endorfine, insulina, catecolamine, dopamina, adrenalina.<br />

Ridere infatti diventa la terapia che la P.N.E.I. consiglia per aumentare le<br />

difese immunitarie, stimolare il sistema nervoso e cardiovascolare e quindi<br />

affrontare meglio la malattia. La terapia del sorriso è la pratica di portare<br />

il sorriso e il buonumore negli ospedali, non esiste un metodo, ciascuno<br />

deve farlo a suo modo, in funzione della situazione, delle proprie capacità<br />

creative, e del vero bisogno della persona. E un ottimo strumento comunicativo<br />

valido con tutte le età, allevia notevolmente lo stress, stimola il<br />

paziente ad avere maggiore fiducia, è un valido strumento di supporto alle<br />

terapie mediche tradizionali.<br />

La terapia del sorriso è economica, senza effetti collaterali.<br />

Le persone felici è ottimiste sono meno inclini a soffrire di disturbi legati<br />

allo stress. Chi riesce a ridere liberamente resta più calmo e rilassato. La<br />

terapia del sorriso non vuole sostituirsi a nessun trattamento farmacologico<br />

o psicologico ma affiancarsi a questi per migliorare la qualità di vita del<br />

paziente e di chi lo circonda.<br />

8<br />

AISTOM <strong>Giornale</strong> di informazioni - gennaio/giugno 2013


AMBULATORIO VULNOLOGICO E DEL<br />

PIEDE DIABETICO<br />

Responsabile: Dott.ssa Angela Garrubba<br />

Specialista in Geriatria, Perfezionata in Vulnologia<br />

Personale Infermieristico: Inf. P. Ficco<br />

Inf. A. Terzulli - Inf. F. Miscioscia<br />

di<br />

Angela Garrubba<br />

Specialista in Geriatria<br />

Perfezionata in Vulnologia<br />

L’ Ulcera Cutanea , realtà in<br />

costante aumento, è uno dei<br />

maggiori problemi nel mondo<br />

Occidentale. Per Ulcera s’intende<br />

una lesione della cute che<br />

per presenza di barriere (necrosi,<br />

infezione, ect...) non tende alla guarigione in un certo periodo di tempo;<br />

l’eziologia delle ulcere può essere diversa ( ulcere venose, ulcere arteriose/<br />

mista, ulcere da decubito, ulcere del Piede diabetico e poi tante altre...<br />

tumorali, reumatologiche, infiammatorie...). Vera “Piaga Sociale” per:<br />

- estensione del fenomeno: l’Italia ha il più alto numero in Europa di<br />

affetti da Ulcere Cutanee (2 milioni)<br />

- spesa pubblica assistenziale rilevante<br />

- impatto sui cittadini (continue ospedalizzazioni, aumento comorbosità/mortalità);<br />

alto numero di assenze dal lavoro, disagio per il paziente,<br />

peso oneroso per la famiglia.<br />

- patologia “ Sommersa”: male affrontata-complessa-cronica con disomogenea<br />

distribuzione Nazionale Ambulatori Dedicati<br />

- carente Informazione Scientifica (materia non insegnata Università)<br />

- risvolti Medici-Legali<br />

Negli ultimi anni il problema “ulcere cutanee” ha assunto un’importanza<br />

crescente, soprattutto in funzione del progressivo aumento della popolazione<br />

in età avanzata e quindi della prevalenza delle patologie cronico-disabilitanti.<br />

Patologia che va affrontata con un approccio clinico-diagnostico<br />

interdisciplinare, con notevole professionalità ed umanità non dimenticando<br />

mai che il diritto alla salute fa’ parte dei diritti fondamentali dell’individuo<br />

costituzionalmente garantito e che dovrebbe essere assicurato.<br />

Su questo concetto fondamentale di diritto e dignità in data 29/01/2013<br />

è stato stipulato un Protocollo d’intesa tra l’Associazione Italiana<br />

Stomizzati (AISTOM), la Federazione Italiana Incontinenti e Disfunzioni<br />

del Pavimento Pelvico (FINCO PP) e l’Associazione<br />

Volontari Ulcera Cutanea (AVUC). Associazioni che tra gli obiettivi<br />

primari hanno quello di “farsi portavoce dei diritti fondamentali dell’individuo<br />

costituzionalmente garantiti e che quindi devono essere assicurati,<br />

indipendentemente dalle condizioni personali, sociali ed economiche o<br />

di qualunque altra natura. In quest’ottica di “ attenzione al problema” e<br />

con sforzi ciclopici nel corso degli anni è nato e cresciuto l’Ambulatorio di<br />

Vulnologia, presso il Presidio Ospedaliero Umberto I-Corato (Bari), riconosciuto<br />

a livello Nazionale, che garantisce un trattamento a 360° ,scientificamente<br />

all’avanguardia ed il più professionale possibile, per tutte le<br />

Ulcere di varia eziologia e gravità e/o Piede Diabetico. L’accesso all’Ambulatorio<br />

di Vulnologia avviene con richiesta del Medico Curante previa<br />

prenotazione al CUP o al numero verde. Dopo la prima visita si è inseriti<br />

in codici di emergenza in base alla gravità della patologia di cui si è affetti.<br />

L’attività di tale ambulatorio si svolge ogni martedì e venerdì dalle 10 alle<br />

13 e mercoledì dalle 9 alle 13. Il paziente che giunge all’ambulatorio viene<br />

per prima sottoposto a Visita Medica completa con valutazione esami di<br />

laboratorio e diagnostici ed adeguatezza terapia: Trattamento Sistemico<br />

del Paziente, nell’ottica che “l’ulcera è espressione di una sofferenza<br />

dell’organismo”. Successivamente viene valutata l’ulcera e si procede al<br />

suo Trattamento Locale con:<br />

- Debridement Autolitico-Meccanico ( Dispositivo ad Ultrasuoni)-Chirurgico<br />

dell’ulcera che serve per la rimozione dei tessuti non vitali (necrosi)<br />

- Medicazione Avanzata e/o Biointerattiva<br />

- Biopsia Cutanea per i casi di ulcera inveterata o sospetta<br />

- Screening vascolare di 1-2 livello per la valutazione dello stato vascolare<br />

degli arti del paziente<br />

- Realizzazione Bendaggi (adesivo elastico-ossido di Zinco) utili specie<br />

nelle ulcere venose o linfopatiche o miste<br />

- Realizzazione Apparecchio Gessato di scarico per ulcera neuropatica del<br />

piede diabetico<br />

- Valutazione necessità Ortesi o Protesi<br />

- Consulto ed invio ad Altri Specialisti: Rete Vulnologica con contatto<br />

della Responsabile dell’ambulatorio con Colleghi Flebologi, con le Chirurgie<br />

Vascolari, con la Medicina Iperbarica, con i Centri Nazionali per il<br />

trattamento del Piede di Charcot...<br />

Al termine della Prestazione Vulnologica al paziente vengono indicati<br />

esami particolari (laboratorio-diagnostici) e viene rilasciata: Scheda Vulnologica<br />

comprensiva di: a) Scheda di Monitoraggio con descrizione carattere/sede<br />

di comparsa Ulcera + inquadramento generale del paziente b)<br />

Piano di Trattamento che comprende indicazioni al trattamento domiciliare<br />

dell’ulcera, al Monitoraggio Temporale della stessa ( supervisione), alle<br />

misure di prevenzione su cute e generali. In caso di Ulcera molto estesa/<br />

profonda/infetta/complicata o di compromissione condizioni generali del<br />

paziente o Piede Diabetico con complicanze viene indicato al paziente<br />

eventuale intervento chirurgico in sala operatoria in giorni prestabiliti previo<br />

ricovero programmato in U.O. di Medicina dello stesso Presidio<br />

Ospedaliero. I tipi di intervento a cui il paziente può essere sottoposto<br />

sono:<br />

- Toeletta Chirurgica ulcera manualmente o con Idrobisturi<br />

- Trattamento con TPN<br />

- Innesto Cutaneo con Cute di Cadavere o con Sostituti Dermici<br />

- Trattamento Ascessi - Flemmoni - Gangrena<br />

- Amputazioni<br />

AISTOM <strong>Giornale</strong> di informazioni - gennaio/giugno 2013 9


Lettera di una<br />

nostra lettrice:<br />

SONO TROPPI<br />

I CASI DI ABORTO<br />

di<br />

Enzo Repaci<br />

Consiglio Direttivo AISTOM<br />

- REGGIO CALABRIA -<br />

“Ho letto il vostro giornale nella<br />

sala d’attesa dello studio del mio<br />

medico curante. Con piacere,<br />

(dalla foto), ho visto che c’è un giornalista del mio paese che si occupa dei<br />

problemi della sanità e, dopo aver chiesto l’autorizzazione al dr. Oriente,<br />

che era stato intervistato e aveva collaborato per un articolo della vostra<br />

rubrica, ho portato la copia del giornale AISTOM, a casa. Devo dire che l’ho<br />

letto attentamente e mi è piaciuto. Ho potuto notare che il vostro giornale<br />

si occupa oltre che dei problemi degli stomizzati, anche di tutto ciò abbia<br />

a che fare con la salute. E’ a questo punto che ho contattato il dr. Repaci<br />

e gli ho chiesto se potesse scrivere un articolo sui problemi di noi donne<br />

e precisamente dei problemi legati al concepimento dei figli”. E’ questa la<br />

premessa con la quale la signora L.R. che abita in un paese adagiato sulla<br />

collina del litorale tirrenico dell’Aspromonte, ha contattato il nostro giornale<br />

per raccontare il suo triste episodio, sostenendo che sono troppi i casi di<br />

aborto che vedono coinvolte le giovani donne. Nella lettera la signora Rosy,<br />

(nome di fantasia che useremo per garantire l’anonimato della stessa),<br />

scive: “Spero che il vostro giornale pubblichi questa mia reale storia. La<br />

felicità per una gravidanza annunciata può essere oscurata da mille timori.<br />

Nove mesi di gestazione, infatti, sono lunghi e numerose sono le difficoltà<br />

che mamma e bambino possono incontrare prima di giungere al parto. La<br />

complicazione più frequente durante la gestazione e l’aborto spontaneo:<br />

si considera tale ogni interruzione di gravidanza che si verifica spontaneamente<br />

entro i primi sei mesi a partire dal concepimento”. La giovane<br />

mamma della provincia di Reggio Calabria, racconta che, statisticamente,<br />

circa il 20 per cento delle donne va incontro a questo spiacevole evento.<br />

I primi tre mesi dopo il concepimento sono i più delicati e l’85 per cento<br />

degli aborti spontanei, infatti, si verificano in questo periodo. “E’proprio il<br />

mio caso, ben quattro aborti tra la nona e la decima settimana”; scrive Rosy.<br />

“I miei aborti si sono verificati tutti alle stessa maniera: compaiono perdite<br />

di sangue, non necessariamente accompagnate da contrazioni dell’utero e<br />

da fitte dolorose e il battito cardiaco del feto non si sente più”. Nella lettera<br />

inviata al nostro giornale, la giovane Rosy, sostiene: “Scientificamente e<br />

divinamente siamo in grado di concepire una vita e questo è l’unico dato<br />

di fatto accettabile; che questo concepimento sia assoggettato a delle leggi<br />

è un altro dato di fatto. Ma che vogliamo chiamarlo davvero “vita” solo<br />

dopo tre mesi o chissà quando, questo credo sia solo libero arbitrio. Per<br />

me, anche se ho perso i miei quattro bimbi al terzo mese, è come se avessi<br />

perso qualcosa di me. Ricordo una notizia di pochi mesi fa che dovrebbe<br />

fare riflette: una bambina di 12 anni circa, perfettamente in salute, che vive<br />

in una famiglia numerosa, da cui è stata adottata. Ebbene, la bambina per<br />

molti non dovrebbe essere un essere umano... o meno, non lo era durante<br />

i primi 3 mesi di vita.. nel grembo materno. La bambina in considerazione<br />

era il “risultato” di un aborto che i medici avevano certificato alla madre,<br />

al suo 3 mese di gravidanza.. La madre non credette alla diagnosi dei ginecologi<br />

anche perché sentiva dentro di se “i primi colpetti”, o meglio,<br />

qualcosa come un filo, che gironzolava nel suo grembo. Non volle abortire<br />

e fece bene. Il feto era rimasto in vita, il suo cuoricino non aveva battuto per<br />

qualche attimo, proprio quando il ginecologo frettoloso la visitò, e la madre<br />

portò a termine la sua gravidanza. Ora questa bambina vive, respira, sogna<br />

e pensa... e se non possiamo definire vita la sua, non so proprio che concetto<br />

ne possiamo avere”. La giovane riferisce che insieme al marito hanno<br />

visitato i migliori centri di ginecologia d’Italia e nessuno è stato in grado<br />

di individuare la causa di questi aborti. “Non si capisce perché non riesco<br />

a portare avanti le mie gravidanze e pensare che mia madre è la settima<br />

figlia di una famiglia composta da undici fratelli e che mia nonna partoriva,<br />

spesso in casa e, qualche volta, anche in campagna mentre lavorava”, viene<br />

scritto nel testo consegnato al nostro giornale.<br />

“Con questa mia lettera desidero rivolgermi a tutte le donne che, come me,<br />

hanno questi problemi, per dire di avere fede e pazienza”; riferisce la donna<br />

della provincia di Reggio.<br />

“Non so perché sia così difficile esprimere il profondo effetto che la fede<br />

in Dio ha avuto su di me. Le parole non mi sembrano adatte ad esprimere<br />

la mia rassegnazione. Ho combattuto a lungo con le conseguenze del mio<br />

aborto. I tentativi fino ad ora compiuti per mettermi l’animo in pace non<br />

avevano avuto successo. Permettetemi di dire grazie al sacerdote che ho<br />

incontrato durante un mio ricovero per revisione uterina e che mi ha dato<br />

la forza di combattere. Egli mi disse: pensa che il piccolo feto non era<br />

più solamente “un pezzetto di tessuto” o “una sacca di sangue” che aveva<br />

cessato di esistere ma una piccola anima, un angelo che è andato a far parte<br />

della costellazione celeste. Ora posso essere un po’ più tranquilla con me<br />

stessa, sapendo che egli è stato innalzato dagli abissi fino ad essere posto<br />

amorosamente nelle mani di Dio”.<br />

10<br />

AISTOM <strong>Giornale</strong> di informazioni - gennaio/giugno 2013


La scuola di Stomaterapia a Napoli<br />

“ONORE E PIACERE”<br />

di<br />

Ciro De Rosa<br />

Caposala ET Chirurgia<br />

Osp. Cardarelli - Napoli<br />

Un grandioso ritorno al passato<br />

sulle orme di Federico II, “Stupor<br />

Mundi”, e la sua passione per il<br />

Sapere. Napoli culla del mediterraneo,<br />

città bella e capricciosa,<br />

ma pregna di fervore culturale e<br />

sempre pronta ad accogliere nuove sfide.<br />

Non vi possono essere grandi difficoltà quando l’agire viene mosso da<br />

nobili motivazioni nella città dove si sono storicamente formati illustri personaggi.<br />

La formazione rappresenta ormai da molti anni il fiore all’occhiello dell’AI-<br />

STOM tanto che dalla scuola nazionale di Stomaterapia sono stati formati<br />

infermieri tra i più bravi e motivati Stomaterapisti d’Italia.<br />

Infatti, proprio per perseguire il raggiungimento dell’eccellenza nella didattica<br />

e della fiducia ormai sempre più ampia da parte degli studenti, l’<strong>Aistom</strong><br />

cerca da sempre di formare gli operatori della Stomaterapia utilizzando le<br />

migliori professionalità ed i maggiori esperti in questo campo.<br />

La formazione e l’aggiornamento sono fondamentali per la professione<br />

infermieristica, ma il professionista che si avvicina alla stomiaterapia ha<br />

spesso una motivazione in più in quanto assistere, curare, riabilitare ed<br />

accompagnare ad un rinserimento sociale e familiare una persona che ha<br />

una stomia, richiede la percezione di quella “voce di dentro”che gli sussurra<br />

di stare vicino allo stomizzato. Quando poi si ha la fortuna di avere come<br />

amici persone stomizzate, allora la spinta motivazionale si trasforma in una<br />

appagante e bellissima sensazione di altruistico ed ippocratico piacere.<br />

Inizialmente, e parliamo di molti anni fa, la scuola aveva sede in Milano,<br />

ma da alcuni anni è diventata itinerante toccando varie città da nord a sud.<br />

Nell’anno accademico 2012-2013 si è svolta a Brescia per la parte teorica<br />

e come consuetudine nei vari centri sul territorio nazionale per la parte<br />

pratica. Quest’anno, come già anticipato, sarà la volta di Napoli.<br />

La scelta non è stata casuale né tantomeno dettata solo dai fasti storici<br />

e dalle bellezze naturali della città, ma basata soprattutto sulla presenza<br />

nella nostra regione della AISTOM-CAMPANIA, che in questi anni ha cercato<br />

sempre di stimolare la crescita dell’associazionismo con convegni,<br />

organizzazione di serate di beneficenze, progetti, eventi come la “Giornata<br />

Mondiale dello Stomizzato” svoltasi a Capua nel 2012.<br />

Avere la scuola di stomaterapia in Campania gratifica l’operato dei dirigenti<br />

della nostra associazione: il Presidente regionale Luigi Lanzetta e i consiglieri<br />

Domenico Cerbone, Lorenzo Ferrigno, Antonio Marazita, Giustina<br />

Battiniello, Luisa Contento.<br />

Tuttavia ciò non poteva che costituire l’intera impalcatura necessaria a realizzare<br />

la struttura formativa ed è stato proprio per questo che la dirigenza<br />

nazionale dell’AISTOM ha avuto modo di verificare che Napoli era una sede<br />

appropriata.<br />

Stiamo valutando la sede didattica per i primi due moduli teorici, mentre<br />

per il tirocinio rientrerà l’AORNA. Cardarelli, in quanto risponde in pieno ai<br />

requisiti richiesti. Infatti, in questo ospedale presso il Padiglione A, è ubicato<br />

il Dipartimento Chirurgico Polispecialistico, dove sono presenti due<br />

ambulatori per stomizzati:<br />

1) Centro stomizzati Chirurgia Generale 2: responsabile Dott. Maurizio De<br />

Palma, chirurgo e direttore della UOC di Chirurgia Generale 2, ET Ciro<br />

De Rosa, Inf. Massimo Castricato, Medici: dott. Mauro Maglio, dott. Nicola<br />

Sangiuliano.<br />

2) Centro Stomizzati Chirurgia Generale 3, parte integrante della UOC di<br />

Chirurgia Generale 3 diretta dal Dott. Carmine Antropoli: Inf Maria Rosaria<br />

D’Ippolito, Inf. Coordinatore Nicola Palmiero; medico dott. Romagnuolo.<br />

Infine risulta utile menzionare la presenza, all’interno dell’ospedale, di<br />

un’ampia mensa di ultima generazione e molto ben organizzata. Tale da<br />

garantire agli studenti che ne avessero necessità, un confortevole momento<br />

di ristoro.<br />

Cari futuri Infermieri Stomaterapisti vi aspettiamo a Napoli.<br />

AISTOM <strong>Giornale</strong> di informazioni - gennaio/giugno 2013 11


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AISTOM <strong>Giornale</strong> di informazioni - gennaio/giugno 2013<br />

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“Ero abituato a<br />

qualche perdita<br />

occasionale.<br />

Pensavo fosse<br />

normale.”<br />

Nicolas, con una stomia dal 2010<br />

Guarda oltre, pensa a Brava <br />

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AISTOM <strong>Giornale</strong> di informazioni - gennaio/giugno 2013 13


News dalla<br />

Campania<br />

di<br />

Francesco Diomede<br />

Prsidente FINCO PP<br />

FOTO DI GRUPPO<br />

Sub - Commissario alla Sanità<br />

Regione Campania<br />

Mario Morlacco<br />

(in basso al centro)<br />

Francesco Diomede (FINCO PP)<br />

Maria De Pasquale (AISTOM)<br />

Carmela Crescenzo<br />

(FINCO PP)<br />

Ciro De Rosa (AISTOM)<br />

avv. Marcello Stefanì (FINCO PP)<br />

L’<strong>Aistom</strong> e la Finco PP (Federazione Italiana Incontinenti e Disfunzioni<br />

del Pavimento Pelvico) hanno incontrato a Napoli, nella sede della<br />

Regione Campania, la dr.ssa Lia Bertoli (Direttore Generale ARSAN<br />

- Agenzia Regionale Sanitaria) e subito dopo il dr. Mario Morlacco<br />

(Sub Commissario Governativo della Regione Campania alla Sanità).<br />

A loro abbiamo sinteticamente esposto le oggettive difficoltà con cui<br />

quotidianamente le persone stomizzate e quelle che soffrono di incontinenza<br />

urinaria e fecale devono confrontarsi e spesso anche scontrarsi. Quindi<br />

abbiamo prospettato loro una fase progettuale...incrociamo le dita!<br />

14<br />

AISTOM <strong>Giornale</strong> di informazioni - gennaio/giugno 2013


AISTOM-Esperti<br />

Domande e Risposte<br />

Buongiorno,<br />

sono P, con una ileostomia temporanea dal 2009, poi<br />

resa definitiva dal 2011. Sto scrivendo per tutte quelle<br />

persone che come me, giovani (ho 34 anni), devono<br />

convivere con questa nuova “compagna” per tutta la vita. Ecco<br />

brevemente la mia storia: a 19 anni mi scoprono il Morbo di Chron,<br />

penso una delle malattie più antipatiche. Ho fatto mille cure anche a<br />

dosi massiccie (ricordo ancora quando avevo la cosidetta “faccia a<br />

luna” per il tanto cortisone che mi somministravano). Eppure la mia<br />

malattia è sempre stata attiva, mai in remissione. Nel 2008 si scatenano<br />

le fistole (ne avevo 10!). Il medico non sapeva più che farmi<br />

ed ecco quindi giunti prima alla stomia temporanea, nella speranza<br />

che potessi migliorare, e poi quella definitiva perchè la malattia<br />

non regrediva. Oggi finalmente, per la prima volta ho i valori di una<br />

persona sana! Accettare tutto questo non è stato facile, ma la mia<br />

famiglia, i miei amici e ora mio marito, sono stati la mia forza e i miei<br />

psicologi. Nonostante tutto sento di aver condotto una vita normale:<br />

mi sono laureata in tempo, ho un lavoro che mi gratifica e che mi ha<br />

fatto incontrare un uomo che ha saputo accettare tutto di me. L’anno<br />

scorso mi sono sposata dopo 6 anni di fidanzamento e abbiamo<br />

fatto il viaggio di nozze in America. Ero terrorizzata prima di partire,<br />

eppure tutto è filato liscio. Ora che mi sono disintossicata anche<br />

dall’ultimo farmaco (...), vorrei iniziare a pensare ad una gravidanza<br />

e volevo chiedervi chi potevate consigliarmi come ginecologo<br />

(anche chirurgo,considerando che nel caso dovrei fare un cesareo,<br />

penso) nella regione Marche,o vicino, dato che sono della provincia<br />

di Ascoli Piceno. Grazie per la disponibilità!<br />

P.S.: Per la quota associativa è sufficiente scaricare il modulo presente<br />

nel giornalino online, giusto?<br />

P.<br />

Cara Sig.ra P.,<br />

sono Maria, enterostomista e segretaria Nazionale AISTOM.<br />

La tua esperienza racconta di un percorso sicuramente sofferto<br />

ma coraggioso e potrebbe in effetti essere di esempio<br />

e di stimolo per altre persone! Se non hai problemi vorrei pubblicarla sul<br />

nostro giornale e sito, in forma naturalmente anonima. Per il tuo quesito<br />

inoltro al Prof Dodi, Chirurgo e nostro Presidente, che potrà darti risposta.<br />

Aspetto tue notizie e...in bocca al lupo!<br />

Cari saluti.<br />

Maria De Pasquale - Stomaterapista<br />

Buongiorno,<br />

sono d’accordo sulla pubblicazione in forma anonima<br />

della mia storia perchè, cosi come le esperienze altrui<br />

mi hanno tanto aiutato, spero che nel mio piccolo la<br />

mia esperienza possa essere di sostegno e speranza per altri.<br />

P.<br />

Buongiorno,<br />

scrivo per conto di mio cognato, 52 anni, affetto da<br />

tempo da cirrosi epatica. A causa delle complicazioni<br />

della malattia ha avuto una occlusione intestinale<br />

risolta con un intervento chirurgico con applicazione di una ileostomia.<br />

Dopo tre mesi di ricovero è stato dimesso due settimane fa. La<br />

situazione generale risulta essere piuttosto complicata: gli è stato<br />

riscontrato il diabete per cui deve assumere insulina per iniezione,<br />

soffre di malassorbimento intestinale e di insufficienza epatica. La<br />

stomia fin da subito ha dato alcuni problemi di sanguinamento e difficoltà<br />

nel posizionamento della placca a causa della fragilità della<br />

pelle. Attualmente tutta la gestione della stomia (medicazione, sostituzione<br />

della placca, ecc.) oltre ovviamente allo svuotamento della<br />

sacca, è stata insegnata alla moglie, che peraltro soffre da tempo<br />

di crisi depressive e stati d’ansia, purtroppo aggravati dai problemi<br />

di salute di mio cognato. Ha appreso molto bene le tecniche per la<br />

cura della stomia ma, a parte l’esperienza che si fa per forza con<br />

il tempo, è sempre estremamente preoccupata di non fare la cosa<br />

giusta o di causare infezioni, ecc., per cui vive la situazione, già di<br />

per sé complessa e difficile sia da un punto di vista pratico che psicologico,<br />

in modo ancora più pesante e per lei gravoso. Ora sta cercando<br />

una persona che le dia un aiuto, anche perché lei lavora ed è<br />

l’unico reddito della famiglia. La domanda è questa: la persona che<br />

dobbiamo cercare deve avere una professionalità particolare? Serve<br />

un infermiere professionale o anche un operatore socio sanitario<br />

è in grado di gestire una stomia? Ci sono operatori che già fanno<br />

questo lavoro e dove posso recuperare i nominativi per la provincia<br />

di Verona? Ci siamo anche chiesti: visto che le tecniche di cura<br />

della stomia vengono insegnate ai familiari, può essere sufficiente<br />

preparare adeguatamente anche una persona senza una specifica<br />

formazione? Sottolineo che il personale infermieristico della ASL,<br />

che segue mio cognato in regime di assistenza domiciliare, attivata<br />

dal medico di base, esegue solo medicazioni o prelievi ma non effettua<br />

alcuna manovra sulla stomia. Vi ringrazio molto per qualsiasi<br />

suggerimento o consiglio possiate darmi; il mio scopo principale,<br />

oltre naturalmente a dare una adeguata assistenza a mio cognato, è<br />

di cercare di alleggerire, per quanto possibile, gli stati d’ansia della<br />

moglie che sente solo su di sé la responsabilità della gestione di una<br />

situazione molto complessa. Cordiali saluti.<br />

D. Z. S. - (VR)<br />

Salve,<br />

la persona che deve affiancare la moglie e il paziente principalmente<br />

deve essere una persona di buona volontà,<br />

disponibile a condividere il disagio della stomia, pertanto<br />

non c’è necessità che sia un Infermiere o OSS, ma una persona capace di<br />

apprendere le informazioni che verranno date da una figura esperta come è<br />

lo Stomaterapista. Preciso che nell’attività di assistenza domiciliare è prevista<br />

anche la cura della stomia, pertanto dovreste segnalare tale difficoltà.<br />

AISTOM <strong>Giornale</strong> di informazioni - gennaio/giugno 2013 15


Inoltre, consiglio di recarsi presso il centro di riabilitazione stomizzati della<br />

zona ( la nostra segreteria potrà essere d’aiuto) per avere ulteriori consigli<br />

in merito, anche in ambito psicologico. Spero di essere stato abbastanza<br />

chiaro , nel caso non esiti a ricontattarmi.<br />

Ciro De Rosa - Stomaterapista<br />

Gentile Dottoressa, vorrei esporle il problema di<br />

mia mamma, 66 anni, con ileostomia temporanea.<br />

Vorrei informarla in breve della decorrenza della malattia<br />

prima e delle operazioni chirurgiche a seguito. Agosto ‘08<br />

la scoperta di un carcinoma al colon retto in seguito ad una emorragia.<br />

Dimensioni del carcinoma, come una arancia, seguono chemio per ridurre<br />

la massa, che non ha buon esito, nel senso che non viene ridotto<br />

di molto. A dicembre si procede all’asportazione del carcinoma che è<br />

collocato nella parte alta del colon, che è molto difficile da raggiungere.<br />

In questa operazione sono stati asportati: utero e calcoli al fegato,<br />

e collocata l’ileostomia temporanea, a seguire altre chemio<br />

e in primavera una serie di radioterapie, che secondo noi<br />

sono state deleteree per mia mamma. A Settembre è stata rioperata<br />

per togliere l’ileostomia e tornare alla normalità. Tutto<br />

questo non è potuto avvenire perchè una volta fatta l’operazione,<br />

andata bene, si è formata una fistola sulle pareti dell’intestino<br />

con conseguenti perdite, quindi dopo un mese mia mamma<br />

è stata operata di nuovo e inserita l’ileostomia provvisoria.<br />

Questo ha provocato una qualità della vita limitata, con tanti fastidi<br />

di bruciore, di placca che si stacca, necessità di avere sempre<br />

un bagno a disposizione, ecc. In ogni caso il problema che piú ci<br />

preoccupa è questo: ultimamente ha tante lacerazioni che le procurano<br />

ancora piú disturbi del solito, volevo anche informarla che<br />

mia mamma va a farsi le medicazioni in ospedale, molto dolorose,<br />

ma quello che le chiediamo è: possibile che nel 2012 non ci possa<br />

essere niente per alleviare una persona ileostomizzata, anche a livello<br />

plastico? Se qualcuno può darci qualche consiglio lo ringraziamo<br />

anticipatamente. Io abito a...(VE) e mia mamma è stata operata<br />

all’ospedale di D.<br />

Gent.ma Sig.ra F.,<br />

ho inoltrato la sua richiesta al mio collega stomaterapista<br />

Ciro De Rosa, che ha prontamente risposto come segue.<br />

Visiti anche il nostro sito, troverà tante informazioni utili.<br />

Quando necessita e se vorrà approfondimenti, ci ricontatti. Cordiali saluti.<br />

Maria De Pasquale - Stomaterapista<br />

Ciao Maria,<br />

rispondo alla Sig.ra F. ...<br />

Come presentazione di storia clinica è abbastanza chiara,<br />

mentre per l’aspetto stomaterapico un po’ meno, comunque<br />

se ho ben capito il problema è la placca. Pertanto i due quesiti sono: 1. presidio<br />

non idoneo: proverei con polvere idrocolloide immaginando la zona<br />

peristomale macerata, applicare gli anelli livellanti ed infine una placca<br />

convessa ben ritagliata. 2. numerose scariche intestinali, ovviamente sempre<br />

immaginando. Comunque suggerirei una dieta ricca di amido ( principalmente<br />

riso), pasta poco cotta, condimenti crudi (olio), per i contorni<br />

principalmente carote e patate, per la frutta principalmente banana, infine<br />

anche un po’ di carbone vegetale. Consiglio di cercare sul nostro sito www.<br />

aistom.it nell’elenco centri e nella Rete degli stomaterapisti un collega alla<br />

Signora vicino, che possa visitarla. Da dare così consigli più approfonditi.<br />

A presto, Ciro.<br />

Ciro De Rosa - Stomaterapista<br />

F.<br />

Gentile dott. De Rosa,<br />

mi rivolgo nuovamente a lei per chiederle ancora un<br />

chiarimento su un dubbio riguardante la stomia: e’<br />

normale avvertire il senso di espellere aria dal retto pur<br />

avendo una stomia? Le feci vengono espulse regolarmente nella<br />

sacca, come mai di tanto in tanto si sente questa sensazione? Come<br />

devo comportarmi?<br />

La saluto cordialmente e la ringrazio<br />

F.<br />

Salve,<br />

prima di darLe una risposta mi dovrebbe ricordare il tipo<br />

d’intervento chirurgico, suppongo comunque che il chirurgo<br />

abbia conservato il moncone rettale, se così fosse è normale<br />

una simile sensazione, spesso fuoriescono anche feci. Ripeto, per essere<br />

più preciso, mi invii la relazione dell’intervento chirurgico. A presto.<br />

Ciro De Rosa - Stomaterapista<br />

Buonasera, a mia madre hanno riscontrato un tumore<br />

all’ano. Sta iniziando le cure prima dell’operazione. Gli<br />

hanno già parlato del dopo e della sacca. Mi potete fornire<br />

il nome dei dottori a cui rivolgermi per il dopo? Per<br />

sapere come si deve utilizzare la sacca,per aiutarla a superare tutte<br />

le difficoltà che si possono riscontrare. Mia madre ha 80 anni e vive<br />

a Roma nord. Grazie.<br />

R.<br />

Salve Sig R.,<br />

per il post chirurgico e avvio alla gestione della stomia (con<br />

consigli e riabilitazione), a Roma, si può rivolgere dal prof.<br />

Latorre, c/o Chirurgia generale “ La Sapienza”. Troverà sul<br />

sito www.aistom.org tutte le informazione per contattarlo. E’ un componente<br />

e amico dell’AISTOM da decenni. Se vorrà e quando vorrà, gli inoltreremo<br />

la sua mail. Sempre sul sito potrà trovare l’elenco degli stomaterapisti<br />

in cui scegliere lo stomaterapista a lei più vicino. Mi invii il suo indirizzo<br />

per inviarle il nostro giornale di informazione e materiale informativo sulla<br />

gestione e utilizzo di sacche e presidi. In bocca al lupo per la mamma e mi<br />

contatti quando vuole anche per consigli.<br />

Cordiali saluti.<br />

Maria De Pasquale - Stomaterapista<br />

Grazie.<br />

Appena terminato il periodo delle cure prima dell’operazione lo Contatterò.<br />

Salve, Sono di Forlì e ho 28 anni. Ho fatto 6 interventi<br />

per colite ulcerosa tra il 2006 e il 2010 e ho una stomia<br />

(spero provvisoria, ma sono 6 anni e mezzo che ce<br />

l’ho). Volevo chiedere una cosa: si può fare uno sport di<br />

squadra con una stomia? Vorrei giocare a baseball.<br />

Lei può certamente praticare il “baseball” e se ha una colostomia<br />

“irrigata” o meno, in ogni caso Le suggeriamo di<br />

utilizzare una panciera elastica contenitiva, per evitare, in<br />

ogni situazione di sforzo, eventuali ernie peristomali, sempre<br />

in agguato.<br />

Saluti.<br />

Francesco Diomede - Presidente Finco PP<br />

R.<br />

16<br />

AISTOM <strong>Giornale</strong> di informazioni - gennaio/giugno 2013


Salve, gentilmente vorrei un’informazione. Mio padre è<br />

stomizzato da circa un anno, dopo essere stato sottoposto<br />

a cistectomia radicale e prostatectomia con confezionamento<br />

di ureterocutaneostomia bilaterale. Ogni<br />

mese ha effettuato il cambio dei tutori in ospedale. Ora, essendo<br />

malato terminale, vorrei sapere se è necessario portarlo in ospedale<br />

con l’ambulanza per effettuare il cambio dei tutori o se ci sono degli<br />

operatori che effettuano ciò a domicilio. In tal caso, potrebbe darmi<br />

qualche recapito telefonico?<br />

La ringrazio anticipatamente.<br />

P. D.<br />

Gentilissima Signora,<br />

la ringrazio per averci contattati; in riferimento alla sua richiesta<br />

la informo che la ASL dispone di un servizio di assistenza<br />

domiciliare integrata (ADI), che a seconda della difficoltà<br />

nel cambio dei tutori ureterali, può recare al domicilio del paziente un<br />

infermiere o un medico. Il suo medico curante può fare richiesta di tale tipo<br />

di assistenza e successivamente una commissione valuterà quale figura<br />

professionale eseguirà la prestazione. In alternativa, avendo Lei definito<br />

suo padre un malato terminale, ci sono assistenze quali ANT o AMO (associazioni<br />

nazionali di malati di patologie tumorali) che hanno la possibilità<br />

di fornire una assistenza alternativa a quella fornita dall’ADI. Può richiedere<br />

direttamente a tali associazioni l’assistenza di cui necessita.<br />

Nella speranza di aver fornito una risposta esauriente, la saluto cordialmente.<br />

Dott. Ivan Martines - Specialista in Urologia<br />

Buongiorno Presidente Diomede,<br />

sono F. M. Non so se ricorda l’incontro che abbiamo<br />

avuto durante le vacanze di natale presso la vostra<br />

sede. La raggiunsi in sede con mia madre e mio fratello<br />

che è affetto da incontinenza e al quale il prof. A. ha installato uno<br />

stimolatore rettale, con esito positivo.<br />

Bene, volevo sapere quali erano e dove sono dislocate quelle associazioni<br />

degli invalidi sul lavoro, per poter inoltrare la richiesta di<br />

invalidità, e poter effettuare tutto il carteggio necessario per l’iter<br />

approvativo. Attendo una risposta in merito al quesito esposto.<br />

Distinti saluti.<br />

F. M.<br />

Carissimo...lei mi parla di invalidi del lavoro? Credo proprio<br />

di essere stato frainteso. La domanda di invalidità la<br />

può compilare il suo medico di famiglia a mezzo internet<br />

collegandosi al sito inps o dovreste recarvi ad un patronato<br />

qualsiasi, esempio l’inca cgil di giovinazzo. O il patronato con noi convenzionato<br />

a Bari.<br />

Saluti.<br />

Francesco Diomede - Presidente Finco PP<br />

Salve,<br />

circa un mese fa sono stato operato al colon per un<br />

adenocarcinoma con conseguente stomia, tra i vari<br />

problemi e fastidi da affrontare giornalmente c’è anche<br />

la fascia post-operatoria che pressa e tira la sacca...per quanto<br />

tempo dovrò portarla e se non la porto corro il rischio di un’ernia<br />

o di altri problemi allo stoma? La ringrazio per la sua risposta e la<br />

saluto cordialmente.<br />

F.<br />

Salve,<br />

la fascia post-operatorio dopo circa un mese si può evitare,<br />

salvo casi particolari come attività fisiche, attività lavorative<br />

che impongono manualità, inoltre tra i vari accessori per stomia<br />

c’è una ventriera a mutandina che potrebbe darLe un aiuto nel controllare<br />

eventuali azioni maldestre. L’ernia si può evidenziare comunque e a tal<br />

proposito è importante controllare il peso corporeo. Infine, Lei riferiresce<br />

altri problemi, pertanto La invito a recarsi al più presto presso il Centro Stomizzati<br />

più vicino in quanto in questa fase non bisogna essere superficiali.<br />

Ciro De Rosa - Stomaterapista<br />

Buongiorno Presidente Diomede!<br />

Sono S. stomaterapista dell’ospedale di C. come va tutto<br />

bene? Spero tanto di si.....Le scrivo per chiederle se<br />

il mio comportamento e’ corretto per quanto riguarda<br />

le prescrizioni dei presidi che mi arrivano in ambulatorio a cui io poi<br />

consegno il materiale di fornitura mensile, ai fini legali e perche’ la<br />

ditta ……. si e’ lamentata che ordiniamo poco del loro materiale<br />

perche’ gestiamo in malo modo le prescrizioni che mi arrivano.<br />

Quando mi arriva una prescrizione di un presidio stomale e in quel<br />

preciso momento non ho proprio quel codice di prodotto, io consegno<br />

nell’ immediato un presidio con le stesse caratteristiche scritte<br />

in prescrizione ma di una ditta che ho a magazzino e disponibile (<br />

non importa quale ditta ), nel frattempo faccio pervenire a casa al<br />

paziente campioni del prodotto in prescrizione in attesa dell’arrivo<br />

del prodotto in ambulatorio che io ordino immediatamente alla farmacia.<br />

Chiedevo...il mio comportamento e’ corretto? In caso contrario<br />

mi faccia sapere qual’è l’atteggiamento legalmente piu’ corretto<br />

a cui mi devo attenere.<br />

Grazie mille per la disponibilità, saluti.<br />

S.<br />

Cara S.,<br />

Per il quesito da te posto credo ci siano più problemi:<br />

1. Il medico o il tuo collega che ha prescritto sicuramente<br />

avra’ livore verso la tua persona poiche’ non consegni cio’ che lei o lui<br />

ha prescritto;<br />

2. La ditta (es. ……………….. Come tu dici) si lamenterà sempre;<br />

3. A mio parere alla fine è l’epidermide, comfort e sicurezza che fa decidere<br />

al paziente, solo a lui compete l’ultima parola poiche’ indossa la sacca e<br />

sa’ come è soddisfatto;<br />

4. Ti suggerisco di evitare i cambi prescrizioni o sarai facilmente attaccabile<br />

oltre che dalla ditta anche da chi ha prescritto, in sintesi le tue<br />

colleghe o medici, ovvio che legalmente parlando non può farti nulla<br />

nessuno, stante le cose che tu hai precisato (in quanto manca il prodotto/dispositivo<br />

medico e rimedi temporaneamente), ma poi il paziente<br />

magari si abitua alla sacca che tu hai temporaneamente consegnato e<br />

non torna più indietro, quindi l’azienda moralmente reclama un danno<br />

economico;<br />

5. Noi a Bari e in puglia evitiamo i cambi prescrizioni facendo giungere<br />

celermente i prodotti a casa dei pazienti, spesso telefoniamo noi (o lo<br />

facciamo fare a loro) ai numeri verdi aziendali, che di norma entro massimo<br />

48 ore fanno giungere a domicilio una fornitura protesica “temporanea”,<br />

in attesa che tu la ordini in azienda.<br />

Spero di essere stato chiaro. Con stima, saluti!<br />

Francesco.<br />

Francesco Diomede - Presidente Finco PP<br />

AISTOM <strong>Giornale</strong> di informazioni - gennaio/giugno 2013 17


I Centri A.I.STOM. in Italia<br />

PIEMONTE<br />

TORINO<br />

Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista Di<br />

Torino<br />

Sede San Giovanni Antica Sede<br />

Via Cavour, 31 - 10123 Torino<br />

Primario: Dr. F. Calvo 011/6334378<br />

Centro di Riabilitazione Stomizzati:<br />

tel e fax 011.6333804<br />

dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8,30 alle 15,30<br />

Enterostomista:Sig. ra Cambareri, Sig.ra<br />

Bernardini<br />

Medico addetto: Dr. Lauro<br />

Per la visita munirsi di impegnativa<br />

mutualistica: visita enterostomale<br />

TORINO<br />

OSPEDALE CITTA’ DELLA SALUTE<br />

Corso Bramante, 88 - 10126 Torino<br />

Reparto chirurgia urgenza,2<br />

Prof. Morino<br />

Dr. Mistrangelo Massimiliano<br />

Tel. : 011-6335524<br />

TORINO<br />

Direttore: Prof. F. Morino<br />

Ambulatorio Chirurgia mista, San Giovanni<br />

Battista Di Torino – “Ospedale Molinette”<br />

C.so Dogliotti, 14 - 10100 Torino<br />

E.T.: Sig.ra Pantano, Sig.ra Bosio, Sig.ra Mattio<br />

Per appuntamento: dalle 8 alle 15 dal lun al<br />

ven. (lavorativi) - tel 011/6335590<br />

Email: ornellapantano@alice.it<br />

TORINO<br />

Direttore: Dr. Leli<br />

II Div. Chir. Gen. Ospedale Maria Vittoria<br />

C.so Tassoni, 46<br />

10100 Torino<br />

Medici addetti: Dr. M. Beccaris, Dr. Arese, Dr.<br />

Gallo<br />

E.t.: Sig. Fiordispina<br />

I.P.: Sig.ra Lambiase<br />

Per appuntamento: dalle 15 alle 17 (giovedi)<br />

tel: 011/4393216-7<br />

Email: marilenasilvestro@inwind.it<br />

TORINO<br />

Direttore:Prof. R. Carone<br />

Centro per lo studio ed il trattamento<br />

dell’incontinenza Uro-fecale Cto<br />

Via Zuretti, 124<br />

Infermieri:Sig.ra G. Gibertini (coordinatrice<br />

infermiera), Sig. F. Olivetti,<br />

Per appuntamenti: 011/6937856<br />

Email: ggibertini@cittadellasalute.to.it<br />

ACQUITERME<br />

Ospedale Civile<br />

Via Fatebenefratelli<br />

Reparto chirurgia<br />

Enterostomista Sig.ra De Leo - Sig.ra Tortarolo<br />

Paola (infermiera di chirurgia)<br />

Ambulatorio: 0144/777368 il venerdì dalle 14<br />

alle 16 Reparto 0144/777404 - 0144/777419<br />

prenotazioni tramite Cup<br />

Email: nindovina@aslal.it<br />

ALESSANDRIA<br />

OSPEDALE CIVILE<br />

Ambulatorio di Chirurgia<br />

Via Venezia, 9<br />

Primario: Dr. Spinoglio<br />

Medici addetti: Dr. Quarati<br />

Enterostomista: Sig.ra Sassone Paola<br />

Per appuntamento dalle 8 alle 12 (dal lun. al<br />

sabato lav.) (chiedere Sig.ra Lazzarin)<br />

Tel: 0131/206580<br />

Email: llazzarin@ospedale.al.it (caposala<br />

Lazzarin)<br />

ASTI<br />

OSPEDALE CIVILE – ASL ASTI<br />

Via Conte Verde,125<br />

14100 Asti<br />

Medici addetti: Dr. M. Amerio, Dr. Ruscalla<br />

Enterostomista: Sig.ra Borello, Sig.ra Valle<br />

Per appuntamenti: dal lunerdi al venerdi su<br />

prenotazione allo 0141/488319/8322<br />

(contattarli tramite posta)<br />

SAVIGLIANO<br />

Direttore: Dr. Giordano<br />

Rep. Chir. Ospedale SS. Annunziata<br />

Via Ospedale, 14<br />

Medici addetti: Dr. Sciandra, Dr, Giordano<br />

Enterostomista: Sig.ra Voghera 0172/719276<br />

SALUZZO<br />

OSPEDALE CIVILE<br />

Via Spielberg, 58<br />

Direttore: Dr. Bonelli<br />

Medici addetti: Dr.ssa Ghione<br />

Enterostomista: Sig.ra Griffone<br />

Per appuntamento: martedì dalle 8 alle 16<br />

Tel.: 0175/215221/223 rep 215258<br />

Email: franca.griffone@aslcn1.it<br />

TRECATE<br />

Poliambulatori<br />

Via Rugiada, 20<br />

Enterostomista: Sig. Ciliegio M. solo il<br />

mercoledì Centralino: 0321/786611<br />

Email: poli.trecate@asl.novara.it<br />

MONCALIERI<br />

Direttore Dr. Cumbo<br />

Ospedale Civile Santa Croce USL TO 5<br />

Piazza Amedeo Ferdinando, 2<br />

10024 Moncalieri (TO)<br />

Medio addetto: Dr. Borello<br />

Enterostomista: Sig.ra Frio<br />

Per appuntamento: dalle 14 alle 17 Giovedì<br />

pomeriggio tel 011/6930408-241<br />

fax 6930519- 011/6930220<br />

Email: abrate.rinuccia@aslto5.piemonte.it<br />

(Sig.ra Rinuccia A.)<br />

MONDOVÌ<br />

Direttore: Dr. Andrea Gattolini<br />

Ospedale Santa Croce - Regina Montis Regalis<br />

Via S. Rochetto, 99 - 12084 Mondovì (CN)<br />

Medico addetto al centro: Dr. Barisone<br />

I.P.: Sig.ra Morano<br />

Per appuntamenti: tel 0174/677045 - 7046<br />

Tel reparto 0174/677361<br />

NOVARA<br />

Direttore: Prof. Marcello Garavoglia<br />

ASOU “MAGGIORE DELLA CARITA’”<br />

C.so Mazzini, 18<br />

28100 Novara<br />

Medici responsabi del Centro:Dr. G.<br />

d’Agostino,Dr. Bellora<br />

Medici addetti al Centro: Dr. D’agostino, Dr.<br />

Bellota, Dr. Brunero, Dr. Sogni, Dr. Cella.<br />

E.T.: Sig.ra P. Lungo, Sig.ra M. Danese<br />

I.P. Sig.ra T. Ferrario<br />

CPSE Sig.ra T. Ferraro<br />

Per appuntamento:lun 8.30-12.30 e 14-16<br />

Martedì - giovedi’- venerdi dalle 8.30 alle<br />

12.30 cell. az. 335/7427373 (Tiziana Ferraro)<br />

CUNEO<br />

Primario:Dr. Borghi Felice<br />

II Div. Chir. Gen. Ospedale “Santa Croce e<br />

Carle”<br />

Az. Ospedaliera 58<br />

Via M. Coppino, 26 - 12100 Cuneo<br />

I.P. Sig.ra Lauria<br />

Per appuntamento dalle 14 alle 16 (mercoledì)<br />

0171/642406<br />

Ambulatorio:lun/merc/ven dalle 10.00 alle<br />

13.30 0171/642408<br />

VERBANIA<br />

Direttore: Dr. Resentini<br />

Div. Chir. Gen. Asl 14<br />

Via Fiume, 28 - 28822 Verbania (NO)<br />

E.t.: Sig.ra R. Cavallazzi, Sig.ra L. Quatrale<br />

Ambulatori plurisede:per appuntamenti Mart<br />

dalle 8.30 alle 12 e dalle 13 alle 15.50 ;Giov<br />

dalle 13 alle 15.30; Ven. dalle 13 alle 15.30<br />

Tel az. 320/6130657 328/7289462<br />

Domodossola merc e ven. dalle 13 alle 15.30<br />

Omegna: lun dalle 14 alle 15.30<br />

Email: cavallazzir@hotmail.it<br />

ALBA<br />

Direttore Dr. Castiglione Federico<br />

Div. Oncologia medica - Ospedale San Lazzaro<br />

Via P. Belli<br />

E.T. Sig.ra B Grasso, Sig.ra A. Tassone Sig.<br />

Ferrero<br />

Per appuntamento: dalle 14 alle 16 (mercoledì)<br />

tel: 0173/316446<br />

Email: crferrero@aslcn2.it<br />

PINEROLO<br />

Direttore:Dr. Sidoti<br />

Div. Onc. Medica Ospedale Civile Agnelli<br />

Via Brigata Cagliari, 39<br />

Medico addetto:Dr. Bottero<br />

E.T. Sig.ra Gastaldi, D’Aprea<br />

Per appuntamenti: 0121/233050<br />

TRENTINO ALTO ADIGE<br />

TRENTO<br />

Direttori: Dr. Ghirone, Dr. Prolese<br />

I e II Div. Div. Chir. Ospedale Santa Chiara<br />

Via Goccia D’oro, 82 - 38123 Trento<br />

Medici addetti: Dr. Prezzi, Dr. Valduca<br />

E.T.: Sig. Mottes<br />

Per appuntamento: 0461/903470 fax 903640<br />

Email: enrico.mottes@abss.tn.it<br />

LOMBARDIA<br />

MILANO<br />

Direttore: Dr. Lunghi<br />

Osp. Fatebenefratelli Pal. Neurochirurgia<br />

C.so di Porta Nuova, 23<br />

Medici addetti: Dr.ssa Fusi<br />

E.T.: Sig.ra Riatti, Sig.ra Binetti. Sig.ra Panarella<br />

Per appuntamenti: dalle 8.30 alle 13.00dal lun<br />

18<br />

AISTOM <strong>Giornale</strong> di informazioni - gennaio/giugno 2013


I Centri A.I.STOM. in Italia<br />

al ven tel 02/63632503<br />

MILANO<br />

Direttore Dr. Boati<br />

Ospedale San Carlo Borromeo<br />

Via Pio II, 3<br />

Medici adetti: Dr. Boati, Dr. Beati, Dr. Moor,<br />

Dr.ssa Caputo<br />

Per appuntamenti: mercoledi mattina<br />

800.638.638 al cup<br />

02/40222492<br />

GARBAGNATE<br />

Direttore: Dr. Gherardi<br />

Divisione Chir. Generale 1<br />

V.le Forlanini, 121<br />

Medici addetti: Dr. Tuccimei, Dr. Soragna, Dr.<br />

Ribaldone<br />

E.T.: Sig.r Monza<br />

I.P.: Sig.ra Collu e Sig.ra Rimassoni<br />

Direttore: Dr. Caglioni<br />

Divisione Chir. Generale 2<br />

Medici addetti: Dr. Fasci, Dr. Gislon<br />

E.T.: Sig.ra Monza Per appuntamenti: tel<br />

02/994302414 Mart./Giov 14.00/15.40<br />

SONDRIO<br />

Direttore: Dr. Bordoni<br />

Chir. Gen. Az. Sanitaria locale<br />

Via Stelvio, 25<br />

Medico addetto: Dr Borelli<br />

E.T.: Sig.ra Pagani<br />

Per appuntamento: 0342/521265<br />

BERGAMO<br />

Direttore: Prof. Colledan, Dr. Novellino<br />

Div. Chir. I e II Ospedali Riuniti di Bergamo<br />

L.go Barozzi, 1<br />

24100 Bergamo<br />

Medici addetti: Dr. Campanti, Dr. Pisano, Dr.<br />

Pinelli, Dr. Piazzini, Dr. Albani<br />

Enteromisti: Sig.ra Melis<br />

Per appuntamenti:035/266510 fax 266698<br />

BERGAMO<br />

Direttore:Dr. Da Pozzo<br />

Div. Urologia Ospedali Riuniti Bergamo<br />

L.go Barozzi, 1<br />

24100 Bergamo<br />

Enterostomista: Sig.ra Rinaldi<br />

Per appuntamento: 035/269316<br />

BRESCIA<br />

Presidente: Dr. Carlo Filippi<br />

Vice Presidente: Dr. Roberto Vaiana<br />

Fondazione Poliambulanza<br />

Istituto Ospedaliero<br />

Via Bissolati 57 – Brescia<br />

Ambulatorio Stomizzati:<br />

Tel.: 030 - 3518027<br />

Responsabile Sig.ra D. Maculotti<br />

Tel. Segreteria: 030 - 3518630<br />

Fax: 030 – 3518787<br />

E-mail: carlo.filippi@poliambulanza.it<br />

robevaia@libero.it<br />

cge-stomizzati@poliambulanza.it<br />

BRESCIA<br />

Direttore: Dr. Gandolfi<br />

Div. Chir. Casa di Cura “ san Camillo”<br />

Via F. Turati, 44<br />

25100 Brescia<br />

Medici addetti al centro: Dr. Gandolfi, Dr. Lipa<br />

Per appuntamento: dalle 14.30 alle 16.30<br />

(mercoledì) Tel. 0302910502<br />

COMO<br />

CHIR. A. – AZ. OSPEDALIERA SAN’ANNA<br />

Via Napoleona, 60<br />

22100 Como<br />

Medico adetto: Dr. Capretti<br />

Enterostomista: Sig.ra Sironi<br />

Per appuntamento:mart. dalle 14 alle 16 solo<br />

su appuntamento 031/5854063<br />

DESIO<br />

Ospedale Civile<br />

Via Mazzini,1<br />

20033 Desio<br />

Medici addetti al centro: Dr. Francesco Darsi<br />

E.T. Santelli Angela<br />

Per appuntamento dalle 14.30 alle 16.30<br />

(martedi lavorativo) 0362/383492<br />

GALLARATE<br />

Ospedale Civile “S. Antonio Abate”<br />

II Div. Chir. Gen.<br />

Via Pastori, 4<br />

21013 Gallarate<br />

Medici addetto al Centro:Dr. Bottini, Dr. Tessera<br />

Per appuntamento: 0331/751238<br />

LEGNANO<br />

Direttore: G. Ferrari<br />

Chir. Gen. I e II Ospedale Civile<br />

Via Candiani, 2<br />

Medici addetti: Dr. D’Elia<br />

Enterostomiste: Sig.ra Toledo, Sig. della Sanità<br />

I.P. : Sig.ra M. del Foglio<br />

Per appuntamenti: 0331/449207/449940<br />

MANTOVA<br />

Direttore:Dr. Pulick<br />

I Div. Chir. Az. “Ospedaliera Carlo Poma”-<br />

Poliambulatori<br />

Via Albertoni, 1<br />

46100 Mantova<br />

Medici addetti: Dr. Gerard<br />

E.T.: Sig. Vescovio, Sig. Sutti<br />

Per appuntamenti : giov pom dalle 14.30 alle<br />

15.30 tel 0376/201646 - Centralino 0376/2011<br />

SONDALO<br />

Direttore Dr. Landucci<br />

Rep. Chir. Gen. Az. Osp. E. Morelli<br />

Via Zubiani, 33<br />

23035 Sondalo<br />

Medico addetto: Dr. Landucci<br />

Per appuntamento:0342/808424<br />

Email: chirurgia.sl@covv.it<br />

VARESE<br />

Direttore: Prof. Dionigi<br />

Chir. Gene. Università Studi dell’ Insubria<br />

Ospedale di Circolo e Fondazioni Macchi<br />

V.le Borri, 57<br />

21100 Varese<br />

Medici addetti al Centro:Prof. Carcano<br />

E.t:Sig.ra Brazzale, Sig.ra Picaro, Sig.ra<br />

Piccinelli<br />

Per appuntamento: 0332/393164<br />

CASTELLANZA (VA)<br />

Direttore: Dott. Franco Caravati<br />

Casa di Cura Multimedica – Presidio<br />

Ospedaliero di Castellanza<br />

V.le Piemonte, 70<br />

21053 – Castellanza (VA)<br />

Responsabile del centro: Dott. Claudio<br />

Postiglione<br />

Medici addetti al centro: Canziani Marco<br />

(chirurgo), Ceriani Fabio (chirurgo), Inizemann<br />

Giorgio (chirurgo), Mazzieri Cinzia (urologa),<br />

Consonni Paolo (urologo), Toia Giovanni<br />

(urologo)<br />

ET: Saccullo Laura, Viero Daniela<br />

Psicologa: Dott.ssa Emilia Rizzi<br />

Ambulatorio lun 10-13 mer 8-10 giov 8-10<br />

tel 0331/393271 – 0331/393224<br />

Centralino: 0331/393111<br />

Mail: franco.caravati@multimedica.it<br />

www.multimedica.it<br />

VENETO<br />

PADOVA<br />

Policlinico Universitario<br />

Dipartimento Scienze Oncologice Chirurgiche<br />

Clinica Chirurgica II<br />

Via Giustiniani, 2 - 35128 Padova<br />

Tel. 049 8212072 – cell.: 393 9334636 8<br />

Fax 049 651891<br />

giuseppe.dodi@unipd.it<br />

ASIAGO<br />

Direttore: Dr. Iuliani<br />

Div. Chir. Gen. Ospedale Civile<br />

Via Martiri di Granezza,42<br />

Medici addetti: Dr. Battaglino, Dr. Scuderi,<br />

Dr Grocca<br />

I.P. Sig. Lia<br />

Per appuntamenti: dalle 8 alle 10 dal lun al ven<br />

per prenotazioni 800/038990 - 0424/604260<br />

BASSANO DEL GRAPPA<br />

Direttore Dr. Guccione<br />

Div. Chir. Ospedale Civile<br />

Via dei lotti,40<br />

Medici addetti: Dr. Gobbi, dr. Nicoletti<br />

E.T.: Sig.r Mocellin<br />

I.P.:Sig.ra Fara<br />

Per appuntamenti: 0424/888568 reparto dalle<br />

ore 9.00 alle 12.00 dal lunedi al venerdi<br />

Ambulatorio aperto il giovedi pomeriggio dalle<br />

14.00 alle 16.00 tel. 0424/889346<br />

CAMPOSANPIERO<br />

Direttore: Dr. Morpurgo<br />

Ospedale “P. Cosma”<br />

via p. cosma, 1 - 35012 Camposampiero<br />

E.T.: Sig.ra Marcato, Sig. Mauro Michieletto<br />

Ambulatorio aperto dalle 14.30 alle 16 ogni<br />

mercoledì<br />

Chiamare per prenotare tel 049/9324424/5/7<br />

FRIULI VENEZIA GIULIA<br />

UDINE<br />

Direttore: Prof. Andrea Risalippi<br />

Azienda Ospedaliera<br />

P.le Santa Maria della Misericordia<br />

Medici addetti al Centro: Prof.. G. Terrosu<br />

(giovanni.terrosu@uniud.it)<br />

Per informazioni : Tel.: 0432/559557<br />

E-mail:<br />

chirurgia.universitaria@aoud.sanita.fvg.it<br />

PORDENONE<br />

Ambulatorio stomizzati di Pordenone-<br />

AISTOM <strong>Giornale</strong> di informazioni - gennaio/giugno 2013 19


I Centri A.I.STOM. in Italia<br />

Gastroentologia di Pordenone<br />

Direttore: Dr. Benedetti<br />

E.T. Sig.ra Luisa De Munari, Sig.ra Stefania<br />

Andreazza, Sig.ra Vincenza Castellan<br />

Per Informazioni: tel.: 0434/399616<br />

EMILIA ROMAGNA<br />

MODENA<br />

AZIENDA POLICLINICO CENTRO RIABILITAZIONE<br />

STOMIZZATI<br />

Direttore: Prof. Aldo Rossi –<br />

Cattedra e Divisione di Chir. Gen. I<br />

Poliambulatori -PIANO TERRA POLICLINICO<br />

INGRESSO 1 -<br />

Università degli Studi di Modena<br />

Via del Pozzo, 71- 41124 Modena<br />

Mail: chirurgia2.amb.riab@policlinico.mo.it<br />

Responsabile: Prof. Aldo Rossi 059/4225458<br />

Medici consulenti addetti al Centro: Dr.ssa<br />

Chiara Turrini (psicologa)<br />

Dr.ssa Galletti (dietologa). Prof. Ponz De Leon,<br />

Prof. Luca Roncucci (prevenzione tumori<br />

colorettali)<br />

Enterostomista : Sig.ra Chiusoli Lorena<br />

Sig.ra Arellaro referente <strong>Aistom</strong> presso la<br />

stanza 109 Poliambulatorio<br />

Distribuzione presidi presso il distretto del<br />

AUSL di Modena<br />

Informazioni e appuntamenti : dalle 8.00 alle<br />

14.00 (dal lunedi al venerdì - lavorativi<br />

Tel.: 059/4222700 - Ambulatorio<br />

MODENA<br />

Associazione Infermieri Volontari –Ambulatorio<br />

riabilitazione Stomizzati<br />

Via de Traeri Cognento<br />

Modena<br />

Tel:348/3572435- 059/4222700<br />

Mail:luciarello@gmail.com<br />

Infermieri: Sig.ra L. Arellaro<br />

CARPI (MO)<br />

Direttore: Dott. Natalini Gianni<br />

Ospedale di Carpi – Divisione di Chirurgia<br />

Via Molinari – 41021<br />

Medico Responsabile: Dott.ssa Margherita<br />

Gavioli<br />

Medico addetto al centro: Dott. Giuseppe De<br />

Luca (urologo)<br />

ET: Simona Vergnanini<br />

Da lunedì a venerdì, ore 8.30-1300/13.30-<br />

15.45<br />

Sabato ore 8.30-10.30<br />

Tel.059/659473 – Fax. 059/659750<br />

e-mail svergnanini@ausl.mo.it<br />

PIACENZA<br />

AMBULATORIO POLICHIRURGICO, BLOCCO B, I<br />

PIANO Via Cantone del Cristo<br />

OSPEDALE “ GUGLIELMO DA SALICETO”<br />

presso servizio ambulatori di chirurgia I DIV.<br />

CHIRURGICA<br />

Via Taverna, 49<br />

29100 Piacenza<br />

Medici referenti: Dr. Capelli<br />

Infermieri: Sig.ra G. Agosti, Sig.ra R. Bonadè<br />

Per appuntamenti dal lunedi al venerdi dalle<br />

ore 8.00 alle 13.30 allo 0523/303143<br />

Chiamare per prendere appuntamento- oppure<br />

andare al cup<br />

RAVENNA<br />

AZIENDA USL PRESSO CMP SERVIZIO<br />

RIABILITAZIONE STOMIZZATI<br />

Via Fiume Abbandonato, 134<br />

Primario: Dr. D. Poddie<br />

Medici addetti: Dr. Perrucci, Dr. Ruocco<br />

Infermiere: Sig.ra M.G. Casamenti e Sig.ra F.<br />

Dall’agata, Sig.ra Voltancoli<br />

Ambulatorio: giovedì dalle 10.30 alle 12.00<br />

Tel 0544/286347<br />

PARMA<br />

AZIENDA OSPEDALIERA – UNIVERSITARIA DI<br />

PARMA- CENTRO RIABILITAZIONE STOMIZZATI-<br />

PIASTRA TECNICA I PIANO- AMBULATORI<br />

CHIRURGICI, N 12<br />

Via Abbeveratoia, 4<br />

Responsabile Dr. M. Sianesi<br />

Medici referenti: Dr. Dell’Abate Paolo<br />

Stomaterapista: Sig.ra M. Bartoli, Sig.ra<br />

Caterina Tondi<br />

Per prenotazioni: 0521/702238 - 335/7244743<br />

(cell. di servizio)<br />

Ambulatorio: Dal Lunedi al Venerdi dalle 8.00<br />

alle 15.00<br />

FERRARA<br />

Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara<br />

Centro per la Cura e la Riabilitazione della<br />

Stomia<br />

Arcispedale S. Anna<br />

Via Aldo Moro 8 - 44124 CONA (Ferrara)<br />

Ambulatori Chirurgici 1 D 1 - n.23<br />

per info: 347 1082556<br />

GUASTALLA<br />

OSPEDALE CIVILE<br />

DIRETTORE: DR. Annessi<br />

REP. CHIRURGIA –UROLOGIA-<br />

Via Donatori del Sangue -42016- Guastalla-<br />

Medici addetti: Dr. L. Mariani, Dr. Cudazzo.<br />

Enterostomista: Sig.ra F. Baroni<br />

Attività ambulatoriale martedi pom. dalle 14<br />

alle 18 previo appuntamento<br />

Tel. 0522/837369 - Segreteria 0522/837377<br />

Ambulatorio 347/8498583 (Cell di servizio)<br />

E-mail: francesca.baroni@ausl.re.it<br />

BENTIVOGLIO<br />

Ambulatorio stomizzati<br />

Direttore: Dr. Virzi<br />

DIV. CHIR. GEN. Presidio ospedaliero<br />

Via Marconi, 35<br />

Medico addetto: Dr. Navarra<br />

E.T. Sig. varesi, Sig. Soldati, Sig. Dicastri<br />

Per appuntamento: dalle 14 alle 16 il martedì<br />

tel 051/6644456<br />

CESENA<br />

Servizio Ospedaliero<br />

Div. Chir. Ospedale Civile Bufalini<br />

V.le Ghirotti, 28<br />

Per appuntamenti: 0547/352745<br />

REGGIO EMILIA<br />

Direttore: Dr. C. Pedrazzoli<br />

Ospedale Santa Maria Nuova<br />

Corpo centrale gruppo salita 3. I° p stanza<br />

1036<br />

Viale Risorgimento, 80<br />

Medico responsabile: Dr. A. Colognesi<br />

E.T.: Sig.ra L. Casoni<br />

I.P. Sig.ra R. Casoni<br />

Per appuntamenti: 0522/296328<br />

fax 0522 295757<br />

Giorni: 9.30-13.30 dal lunedi al venerdi<br />

14.00-18.00 luendi e giovedi<br />

RIMINI<br />

Direttore: DR. Francioni<br />

Az. Ospedaliera USL 40<br />

Via Settembrini, 2<br />

Stomaterapista: Sig.ra Ridulsi<br />

Ambulatorio stomizzati e incontinenti il Lun/<br />

merc/ven dalle 8,30 alle 13,00 e mart dalle<br />

14,30/19,00<br />

Tel 0541/705473 (ambulatorio) SOS<br />

333/5075449<br />

LIGURIA<br />

GENOVA<br />

Direttore: Dr. G. Forno (gilberto.forno@istge.it)<br />

Ospedale San Martino<br />

L.go R. Benzi, 10 - 16100 Genova<br />

Medico addetto al centro: Dr G. Forno<br />

Enterostomista: Sig.ra Adelaide Gabriele, Sig.ra<br />

Basilia Cabiddu, Sig.ra Anna Sandra Zacarias<br />

Per appuntamento: dalle 8.00 alle 13.00 (dal<br />

lun. al ven) Tel 010/5600513/509<br />

cell. 3666301354 fax 5600515<br />

SAMPIERDARENA<br />

Direttore: Dr.Bedogni<br />

Ospedale Villa Scassi- Div. Gastroenterologia-<br />

Corso Onofrio Scassi, 1, 16149 – Cap. 16149<br />

Medici addetti: Dr. Saccomanno, Dr.ssa<br />

Bruzzone, Dr. Bilardi,<br />

Enterostomisti: Sig.ra Lucia Mensi, Sig.ra<br />

Porcu, Sig.ra Vassallo, Sig.ra Valentina Fierri<br />

Ambulatorio aperto dalle 7 alle 15 tutti i giorni<br />

dal lun al ven.<br />

Tel. 010/8492296 fax 8492919<br />

LA SPEZIA<br />

Ambulatorio stomizzati – ospedale Felettino<br />

Viale felettino<br />

19100 La Spezia<br />

Direttore: Prof. Falco<br />

Enterostomista: Sig.ra Colombo, Sig. Santini<br />

Per appuntamento:dalle 11.00 alle 13.00 (lun e<br />

giov.) Tel 0187/533678<br />

PIETRA LIGURE<br />

Ospedale “S. Corona” ASL2<br />

Via XXV Aprile - 17027 Pietra Ligure (SV)<br />

Enterostomista: Sig.ra Cerato<br />

Per appuntamento:<br />

tel 019/6232673 - fax 019/6235258<br />

SAVONA<br />

Direttore: Dr. Schirru<br />

II Div. Chir. Gen. Ospedale San Paolo” ASL 2<br />

Via Genova<br />

17100 Savona<br />

Medici addetti:Dr. D. Aiello, Dr. A. Langone<br />

Enterostomista: Sig. R. Cavallone<br />

Per appuntamenti: lun dalle 14.30 alle 15.30<br />

Tel 019/8404442/8<br />

GENOVA<br />

Ente Ospedaliero Ospedali Galliera<br />

S.C. Chirurgia Generale ed<br />

epatobiliopancreatiche<br />

Mura delle Capuccine 14<br />

16128 Genova<br />

Informazioni: Tel.: (centralino) 010 56321 Sala<br />

20<br />

AISTOM <strong>Giornale</strong> di informazioni - gennaio/giugno 2013


I Centri A.I.STOM. in Italia<br />

010/5634924<br />

DR. G. Binda 010/5634169 ambulatorio<br />

Fax.: 010 5632018<br />

SANREMO<br />

Direttore: Dr. Amato<br />

Ambulatorio <strong>Aistom</strong> Chirurgia – Ospedale di<br />

Sanremo<br />

Via Borea, 56<br />

Medici addetti: Dr. Secondo, Dr. Amato, Dr.ssa<br />

Buzzo<br />

E.T.: Sig.ra L. Bacci, Sig.ra F. Croese<br />

Ambulatorio aperto: giovedì dalle 14 alle 15<br />

tel. 0184/536265 (impegnativa del medico<br />

curante)<br />

TOSCANA<br />

FIRENZE<br />

Direttore: Prof. Francesco Tonelli<br />

Dipartimento Fisiopatologia Clinica<br />

Unità di Chirurgia<br />

Pat. Chir. III - Ospedale di Careggi -<br />

V.le Morgagni, 85<br />

Medici addetti al Centro: Dr. A. Anastasi, Prof. F.<br />

Ficari, Dr.ssa R. Valanzano<br />

Enterostomista: Sig.ra G. Vivoli<br />

Ambulatorio: da lun a ven ore 8-10<br />

Per informazioni<br />

Tel.: 055 7947321<br />

GROSSETO<br />

Ambulatorio Stomizzati USL 9<br />

3°piano-Scala A<br />

Via Senese, 58100 – Grosseto<br />

Enterostomista:Sig. F. Druda<br />

Attività ambulatoriale dalle 8.20 alle 13.30 (dal<br />

lun. al sab.)<br />

Tel. 0564/485394<br />

MARCHE<br />

MATELICA<br />

Centro di riferimento AISTOM<br />

Medico: Dr. Sandro Curzi<br />

U.S.L. 10 di Camerino - Alta Valle Maceratese<br />

- Matelica<br />

Ospedale “E. Mattei” - V.le Europa<br />

Medico addetto al Centro: Dr. A. Casoni<br />

Stomaterapista: Marcello Pallotti<br />

Informazioni e appuntamenti:<br />

dalle 8.00 alle 14.00 (dal lunedì al sabato -<br />

lavorativi)<br />

Tel.: 0737/7814289<br />

CIVITANOVA MARCHE<br />

Centro di riferimento AISTOM<br />

U.O. CHIRURGIA<br />

C.DA SAN DOMENICO<br />

Direttore: Dr. G. Piccinni<br />

Stomaterapisti: Paola Pieralisi , Lara Bimbo<br />

Medico: Dr. Stefano Mancini stedoc@tele2.it<br />

Ambulatorio: martedi e venerdi 8/15<br />

14.30/16.30<br />

Informazioni : 0733 823914-823234<br />

ABRUZZO<br />

PENNE<br />

Direttore: Dr. Giampiero D’Amigo<br />

Chir. Gen. - Ospedale “S. Massimo” –<br />

Via Battaglione Alpini<br />

65017 Penne<br />

Responsabile Centro: Dr. Gustavo Maggi<br />

Collaboratore: Dr. Simone Altobelli<br />

Informazioni :<br />

Fax.: 085 - 8276392<br />

Cell.: 347 - 1872170<br />

Enterostomiste: Sig.ra A. Cutilli e Sig.ra P.<br />

Sereno<br />

Informazioni :<br />

1° e 3° martedì del mese, ore 12,00 – 15,00<br />

Tel.: 085/8276269<br />

LAZIO<br />

ROMA<br />

Direttore: Prof. Filippo La Torre<br />

U.O. CHIRURGIA D’URGENZA RETTO E<br />

PAVIMENTO PELVICO<br />

DIPARTIMENTO EMERGENZA URGENZA<br />

POLICLINICO UMBERTO I° “SAPIENZA”<br />

UNIVERSITA’ DI ROMA<br />

V.le del Policlinico, 155<br />

Medici addetti al Centro: Proff. F. La Torre, L. De<br />

Anna, E. Orsi (Chirurghi DEA)<br />

Specializzandi: Dr. F. Guerra, D. Crocetti, F.<br />

Velluti<br />

Tel.: 06/49970501 cell 338/5810926<br />

ROMA<br />

Ospedale Pediatrico “Bambino Gesu”<br />

Sede di Palidoro - Via Torre di Palidoro - 00050<br />

Passoscuro (Roma)<br />

Medici addetti al Centro: M. Rivosecchi, Dr. F.<br />

De Peppo, Dr.ssa E. Ceriati<br />

Enterostomista: Sig.ra A. Nicolardi<br />

Informazioni e appuntamenti:<br />

Mercoledì dalle 14.00 alle 16.00 (Dr. Rivosecchi<br />

- Dr. De Gennaro) Tel: 06 68593234 - 3343<br />

Fax: 06 68593271 - rivo@opbg.net<br />

ROMA<br />

Ospedale “Sandro Pertini” ASL RM/B Chirurgia<br />

Generale III<br />

Direttore: Prof. Tito Barone Adesi<br />

Via dei Monti Tiburtini, 00157 Roma<br />

Medici addetti: Dr. Leoluca Vasapollo, Dr.<br />

Giuseppe Benedetti Valentini,<br />

Dr.ssa Carmelita Carretta<br />

Altri specialisti: Urologo: Dr. Giuseppe Corongiu<br />

Enterostomista: Sig.ra Adele Chillemi ;<br />

Infermiere Professionale. : Sig.ra Patrizia Del<br />

Conte<br />

Informazioni e appuntamento:<br />

dalle 13.30 alle 14.45 giorni martedì e giovedì<br />

Tel: 06/41433492-4-6 - fax 06/41732988<br />

E-mail: leovasap@libero.it<br />

ROMA<br />

OSPEDALE PEDIATRICO BAMBIN GESU’<br />

PIAZZA SANT’ONOFRIO, 4 - 00100 ROMA<br />

Medico addetto: Dr. G. Federici<br />

(fedeabri@opbg.net)<br />

Enterostomista: Sig.ra Bettini<br />

(bettini@opbg.net)<br />

Ambulatorio dal lun al ven. 7:30 - 15:00<br />

Centralino 06/68591<br />

ROMA<br />

Azienda San Camillo Forlanini<br />

Via Circonvallazione Gianicolense, 7<br />

00100 Roma<br />

Responsabile: DR. Giannelli 06/58703672<br />

Consulenti: Dr.ssa Varvo<br />

Enterostomista: Sig.ra Musi<br />

Centralino 06 58701 dal lun al ven<br />

Stanza 324, III°Piano, Corpo “O” Poliambulatori<br />

ROMA<br />

Complesso Ospedaliero Santa Maria<br />

Via San Giovanni in Laterano, 149 e 155<br />

00184 Roma<br />

Telefono 06 7705 5008 (diretto)<br />

Orari Apertura: Da Lun a Ven. Ore 8:00 -14:00<br />

Staff:<br />

Infermieri<br />

IP Dario Cilli<br />

ET Clara Lanubile<br />

Coord. Rosina Ceccarelli<br />

Consulenza Clinica:<br />

Dott.D’Elia Gianluca (area urologica)<br />

Prof. D’Annibale Annibale (area chirurgica)<br />

UMBRIA<br />

ORVIETO<br />

OSPEDALE DI ORVIETO ASL 4<br />

CHIRURGIA GENERALE E DI URGENZA<br />

DIRETTORE DR. Massimo Bononato<br />

Località Ciconia, 05018 Orvieto (TR)<br />

Medici addetti Dr. A. Attioli, Dr. M. Sciarrini<br />

E.T. Sig.ra I. Bataloni<br />

Per appuntamenti martedi dalle 15 alle 18<br />

Ambulatorio: 0763/307344<br />

TERNI<br />

Direttore: Prof. Avenia<br />

Clinica Chirurgica Generale<br />

Azienda Ospedaliera “S. Maria”<br />

Via Tristano di Joannuccio, 1- 05100<br />

Medico responsabile Centro:Dr. M. Coccetta<br />

Medici addetti:Dr. D. Giuliani<br />

Enterostomisti: I.P. Sig.ra S. Lo Muscio<br />

Per appuntamento:<br />

chiamare dalle 8.30 alle 9.30 dal lun al ven.<br />

lavorativi 0744/205435<br />

Ambulatorio aperto il venerdi<br />

MOLISE<br />

CAMPOBASSO<br />

Div. Chir. Generale Ospedale Cardarelli<br />

C.da Tappino<br />

86100 Campobasso<br />

Medici addetti: Dr. Cecere 0874/409248<br />

Enterostomisti:Sig. D’agnillo, Sig.ra Arienzale<br />

Ambulatorio il mercoledi dalle 12 alle 15 per<br />

appuntamento 0874/409424<br />

CAMPANIA<br />

NAPOLI<br />

A.I.STOM. CAMPANIA<br />

c/o Parrocchia S.Maria<br />

di Costantinopoli a Cappella Cangiani<br />

Via M. Semmola 15<br />

80131 NAPOLI<br />

Informazioni:<br />

Cell.: 081/5451414 338 – 8118882<br />

E-mail: aistomcampania@virgilio.it<br />

NAPOLI<br />

Centro Stomizzati Ospedale Cardarelli – Napoli<br />

- <strong>Aistom</strong><br />

Sede: Chirurgia Generale 2 – PADIGLIONE A<br />

Via Cardarelli<br />

Direttore Dott. Maurizio De Palma<br />

AISTOM <strong>Giornale</strong> di informazioni - gennaio/giugno 2013 21


I Centri A.I.STOM. in Italia<br />

Resp. Medico: Dott. Nicola Sangiuliano – Dr.<br />

Mauro Maglio<br />

Medici addetti: Dr. E. Gragnano<br />

Resp. Infermiere: Stomaterapista Ciro De Rosa<br />

Giorni apertura: dal lunedi al venerdi<br />

Tel: 081 7472344/45 – Numero Verde<br />

800019774<br />

S.O.S. Stomizzati: 3388118882<br />

www.ospedalecardarelli.it<br />

ciroderosa11@virgilio.it<br />

NAPOLI<br />

Centro Stomizzati ASL - NA2 – <strong>Aistom</strong><br />

Clinica Villa dei fiori –<br />

Corso Italia 110 Mugnano di Napoli<br />

Resp. Medico: Dott. Claudio Cimmino<br />

Resp. Infermiere: Sig. Giovanni Naviglio -<br />

riferimento<br />

Tel. 334 /3404154<br />

Email: giovanninaviglio68@libero.it<br />

NAPOLI<br />

A.O.R.N. “A. CARDARELLI” U.O.S.C. di Chirurgia<br />

Gastroenterologica (Chirurgia 3)<br />

Via Cardarelli, 9<br />

Direttore e responsabile del centro: Dr. C.<br />

Antropoli<br />

Medici addetti al centro: Dr. R. Brigante<br />

E.T.: Dr. N. Palmiero<br />

I.P.: D’Ippolito Maria Rosaria<br />

Ambulatorio: sabato ore 10-13 tel<br />

081/7472355 fax 081/7472354<br />

Email:n.palmiero@interfree.it<br />

Isola-60@hotmail.it<br />

BENEVENTO<br />

Centro di Riabilitazione per Entero ed<br />

Urostomizzati<br />

Direttore: Dott. Dino Di Palma<br />

Azienda Ospedaliera “G. Rummo” Chirurgia<br />

Generale e d’Urgenza<br />

Via dell’Angelo 1 - 82100 Benevento<br />

Medico responsabile del Centro: Dr. Vittorio<br />

Labruna<br />

Medici addetti al Centro: Dr. Giovanni Russo, Dr.<br />

Mario Tanga<br />

Altri specialisti: Psicologa: Dr.ssa Silvia Fucci<br />

Infermiere Professionale: Sig. Carmine Guarino<br />

Informazioni e appuntamenti:<br />

dalle 9.00 alle 11.00 e dalle 15.00 alle 17.00<br />

nei giorni di martedì e giovedì<br />

Tel.: 0824/57633-330 – 0824/57631<br />

E-mail: vittoriolabruna@aliceposta.it<br />

NAPOLI<br />

Centro Stomizzati Policlinico “Federico II ”<br />

Napoli<br />

Sede: Dipartimento Chirurgia Generale<br />

Via Sergio Pansini n. 5,<br />

Direttore : Prof. Giovanni Persico<br />

Resp. Medico Prof. Giovanni Romano<br />

Resp. Infermiere: E.T.Maria Minischetti<br />

Tel. 081/7462775<br />

PUGLIA<br />

BARI<br />

Associazione Pugliese Stomizzati<br />

Viale Orazio Flacco, 24 Bari<br />

Direttore Dr. M. Castellano<br />

Medici adetti al Centro: Dr. M. Castellano, Dr. I.<br />

Martines (Urologo)<br />

Enterostomisti: M. De Pasquale e M. Strippoli<br />

Giovedì ore 17.00 alle 19.00 per<br />

appuntamento TEL 080/ 5093389<br />

BARI<br />

Ass. Barese Stomizzati<br />

c/o Azienda Ospedaliera Policlinico Universitario<br />

Chirurgia Generale “A. De Blasi”<br />

P.zza Giulio Cesare, 11 – 70124 BARI<br />

Presidente: Dr. M.Scattarella<br />

Dirig. Medici addetti al Centro: Dr. M.<br />

Scattarella, Dr. M. Nardiello, Dr. L. Campanile<br />

Enterostomiste: D. Caldarola e C. Tassielli<br />

Martedì e venerdì ore 17,00 – 19,00<br />

per appuntamento: 080 5593068 - 5592270<br />

FOGGIA<br />

Div. Chir. Gen. Università di Bari – Sede di<br />

Foggia – Az. Mista “Ospedali Riuniti di Foggia”<br />

– Università<br />

Direttore: Prof. V. Neri<br />

Via Pinto, 1 71100 Foggia<br />

Dirig Medico Referente D.ssa Perfetto<br />

Medici addetti al Centro: Prof. A. Ambrosi, Dr. F.<br />

Samuele, Dr. A. Fersini<br />

Enterostomisti: Sig. A. Cairelli, N. Sannicandro.<br />

Martedì e Giovedì ore 9/11 – 15/17 per<br />

appuntamento TEL 0881733704<br />

LECCE<br />

Ambulatorio Infermieristico per la cura e la<br />

riabilitazione delle Stomie.<br />

Enterostomisti: Pascali Anna Lea, Mazzotta<br />

Lorenzo<br />

Orari: dalle ore 7.30 alle ore 11.00 assistenza<br />

al paziente, dalle<br />

Ore 11.00 alle ore 13.30<br />

distribuzione presidi e ausili<br />

Il giovedi dalle ore 15.00 alle ore 17.30<br />

assistenza e distribuzione presidi.L’ambulatorio<br />

si trova in piazzetta bottazzi presso il<br />

poliambulatorio “Cittadella della Salute”<br />

vecchio ospedale Vito Fazzi Lecce, piano terra<br />

blocco 1<br />

COPERTINO<br />

Ospedale “San Giuseppe” Copertino (LE)<br />

U.O. Chirurgia Generale<br />

Via Carmiano<br />

Responsabile Dr. G. Borruto<br />

Enterostomista Sig. S. Papadia<br />

Sabato ore 9,00 – 12,00<br />

per appuntamento TEL 0832/936355<br />

GALLIPOLI<br />

Ospedale Civile “Sacro Cuore”<br />

Divisione di Chirurgia Generale<br />

Strada Statale per Alezio, 12<br />

73014 Gallipoli (Lecce)<br />

Direttore Dr. Giuseppe Zocchi<br />

Responsabile Dr. Giuseppe Dell’Anna<br />

Dirig. Medici addetti Dr. Salvatore Della Ducata,<br />

Dr. Vito Schimera, Dr. Marcello Cazzato<br />

I.P. Sig. Aantonella Esposito, Patrizia Spinzi,<br />

Agata Manieri<br />

Mercoledì e venerdì ore 10,00 – 12,00<br />

Informazioni e appuntament :<br />

Tel 0833/270596 Fax 0833/270566<br />

MANDURIA (TA)<br />

Chirurgia Generale – Presidio Ospedaliero<br />

Orientale<br />

c/o Ospedale – Manduria<br />

Via Mandonion, 1 – 74024<br />

Direttore: Dott. Lorenzo Fracasso<br />

Medici responsabili del centro: Dott.ssa Natale<br />

Teresa, Dott. Giovanni Petracca<br />

Medici addetti al centro: Dott.ssa Natale Teresa,<br />

Dott. Giovanni Petracca<br />

Enterostomisti: Sig.ra Calò Raffaella, Sig.ra<br />

Madia Carmela Pontrelli<br />

Ambulatorio: Mercoledi ore 15-18<br />

Tel. 099/800343<br />

BRINDISI<br />

Associazione Pugliese Stomizzati Brindisi<br />

c/o Poliambulatori AUSL/BR 1 –<br />

P.zza A. Di Summa<br />

Presidente Sig. R. Convertino<br />

Responsabile Dr. G. Stomati<br />

Segretaria Sig.ra L. Gennarini<br />

Tesoriere Sig.ra L. Quartulli<br />

Consigliere Dr. G. De Donno<br />

Inf. Stomaterapisti Sig. A. V. Mininno, Sig.ra A.<br />

Zibaldone<br />

Infermiere Sig. P.Santoro<br />

Informazioni e appuntamenti:<br />

Tel: 0831/510326<br />

BASILICATA<br />

MATERA<br />

OSPEDALE DI MATERA<br />

CONTRADA CATTEDRA AMBULANTE<br />

DR. Nardiello 338/4735819<br />

Reparto Chirurgia Matera 0835/253280<br />

POTENZA<br />

ISTITUTO ONCOLOGICO REGIONALE – CROB-<br />

IRCCS - CENTRO N.17<br />

Divisione chirurgica chirurgia oncologica<br />

Via Padre Pio, 1<br />

Rionero in Vulture - (PZ)<br />

Tel. 0972/726703 fax 0972/726248<br />

Direttore: Dr. G.P. La Torre<br />

Email:gplatorre@tin.it<br />

CALABRIA<br />

COSENZA<br />

Casa di Cura La Madonnina<br />

Via Pasquale Rossi 109<br />

87100 Cosenza<br />

Tel.: 0984 – 822311<br />

E-mail: vjg@hotmail.it<br />

COSENZA<br />

Ospedaliera Annunziata<br />

Ambulatorio stomizzati<br />

via Felice Migliori 1<br />

87100 Cosenza<br />

Responsabile ET Bevilacqua Francesco tel tel<br />

0984 681292 - 681445<br />

REGGIO CALABRIA<br />

Ambulatorio Stomizzati<br />

Via Filippini 5/c<br />

Responsabile: Prof. Martuscelli Francesco tel.<br />

0965-347652<br />

SCALEA<br />

Ambulatorio Stomizzati<br />

C.da Petrosa - 87029<br />

Responsabile: E.T. Guaragna Gianni<br />

tel. 0985-2837329<br />

22<br />

AISTOM <strong>Giornale</strong> di informazioni - gennaio/giugno 2013


I Centri A.I.STOM. in Italia<br />

VIBO VALENTIA<br />

MEDICO DIAGNOSIS -<br />

Via Spogliatore - 89900 Vibo Valentia<br />

Condomino Edilia della Palma<br />

tel/fax 0963/472212 – info@diagnosis-vibo.it<br />

Medici addetti:<br />

Dott.ssa MARIA GRAZIA SANTAGATA<br />

Dott.ssa ZELIA FUSINO<br />

Dott. GIUSEPPE ALLEGRA<br />

Dott. V.J. MANTELLA<br />

Infermiera IP ADRIANA PAFFILE<br />

Infermiera SARA MANTELLA<br />

SICILIA<br />

PALERMO<br />

Direttore:Prof. Latteri<br />

Clinica Chir. Oncologica<br />

Via del Vespro, 129<br />

90100 Palermo<br />

Medici addetti: Prof. Agnello, Prof. Grassi, Dr.<br />

Bottino<br />

E.T. Sig. A. Vaglica 338/2185849<br />

Email: avaglica@libero.it<br />

CATANIA<br />

CHIRURGIA ONCOLOGICA<br />

NUOVO OSPEDALE GARIBALDI<br />

Via Palermo<br />

Direttore e medico responsabile del Centro:<br />

Prof. G. Giannone<br />

Medici addetti: Dr. S. Franco, Dr. G. Foresta<br />

E.T. Sig. R. Arena, A. Gulino, A. Condorelli<br />

Ambulatorio: mercoledì h. 14/17,30<br />

Tel. 095/7595017<br />

CATANIA<br />

AISTOM SICILIA<br />

Presidente A.I.Stom Sicilia<br />

Sede Legale: Via Crociferi, 40<br />

Sito web: www.aistomsicilia.it<br />

Mobile: 347 7981976<br />

e-Mail: info@aistomsicilia.it<br />

Codice Fiscale: 93170070879<br />

CATANIA<br />

AMB. RIABILITAZIONE PAZIENTI STOMIZZATI<br />

E CURA LESIONI CUTANEE<br />

AZIENDA OSPEDALIERA UNIV. POLICLINICO<br />

“G. RODOLICO”<br />

PAD 1 PIANO - 2 CATANIA<br />

Via Santa Sofia<br />

ET/ESPERTA IN WOND CARE GRAZIA<br />

STRAZZERI<br />

095/3782650<br />

CELL. 3476667024<br />

APERTO TUTTI I GIORNI DALLE h. 8 ALLE 14<br />

Email: strazz64@alice.it<br />

MESSINA<br />

Direttore: Dr. Diego Celi<br />

Centro Riabilitazione Stomizzati ed Incontinenti<br />

affiliato AISTOM<br />

c/o Struttura complessa di chirurgia generale<br />

Azienda Ospedaliera Papardo Piemonte –<br />

V.le Europa<br />

Medico addetto al Centro: Dr. L. Lucibello<br />

Psicologa: Dr.ssa G. Finzi Assistente Sociale:<br />

Sig.ra F. Puglia<br />

338/7349234<br />

(con impegnativa del medico curante)<br />

Email: centro.stomizzati@tiscali.it<br />

Sito internet: http://www.lucibello.me.it<br />

MESSINA<br />

Centro di Riabilitazione per entero ed<br />

urostomizzati<br />

Direttore: Prof. Salvatore Di Mauro<br />

Azienda Ospedaliera Universitaria “ G. Martino”<br />

– Gazzi<br />

c/o U.O.C. di Chirurgia dell’Apparato Digerente<br />

Via Consolare Valeria - 98125 Gazzi - Messina<br />

Medico responsabile del Centro: Dr. Armando<br />

Belnome<br />

Medico addetto al Centro: Dr. Giovanni Crea, Dr.<br />

Demetrio La Maglitto<br />

Infermiere Professionale: Sig. Vincenzo La Rosa<br />

Informazioni e appuntamenti:<br />

dalle 11.00 alle 13.00 martedì e venerdì;<br />

dalle 16 alle 19 il giovedì<br />

Tel: 090/2213729 – fax: 090/2212632<br />

Email: nbelnome@unime.it<br />

SIRACUSA<br />

Ambulatorio di Proctologia ed Assistenza<br />

Portatori di Stomia,<br />

Ospedale Umberto I° di Siracusa, ASP di<br />

Siracusa<br />

Via Testa Ferrata,1<br />

Dirigente Responsabile: Dott. Giuseppe FIDUCIA<br />

(proctologo)<br />

Stomaterapista: Giovanni Mazzeo<br />

IP: Franco Protasi<br />

Tel. 0931724134 / 724421<br />

Cell. 347 4062992<br />

SARDEGNA<br />

CAGLIARI<br />

AISTOM Sardegna<br />

Piazza Ismalias 2<br />

09122 Cagliari<br />

Cell.: 328 – 9331597<br />

E-mail: marco.salis2@virgilio.it<br />

CAGLIARI<br />

Azienda Ospedaliera Giovanni Brotzu (S.<br />

Michele)<br />

Via Peretti, 2 - 09134 Cagliari<br />

Chirurgia Generale Prof. Casula Giuseppe<br />

Dip. Scienze Chirurgiche e Trapianti d’Organo<br />

telefono: 070-51096457 - fax: 070-51096438<br />

e-mail.: g.casula@unica.it<br />

MONSERRATO<br />

Chirurgia Generale Blocco M<br />

c/o Azienda Ospedaliera Universitaria di<br />

Monserrato<br />

Km. 4.500, Strada Statale 554, Monserrato<br />

Direttore: Prof. G. Casula.<br />

Medico riferimento: Dr. C. Canalis<br />

Stomaterapiste: Maria Paola Persico, Maria<br />

Grazia Secci.<br />

TEL. 070/51096423/6422/6462<br />

CELL. 3473925898<br />

CAGLIARI<br />

Chirurgia Oncologica Ospedale<br />

“Businco” di Cagliari<br />

Via Edward Jenner - 09121<br />

Primario: Dr. Sollai<br />

Stomaterapista: Serena Meloni.<br />

Tel.: 070-7095100<br />

Email: melonisere@tiscali.it<br />

CAGLIARI<br />

Clinica Urologica c/o Ospedale “SS Trinità”<br />

di Cagliari<br />

Via Is Mirrionis - 09121<br />

Direttore: Prof. Antonello De Lisa.<br />

Stomaterapista: Sig.ra Miusiu Alessandra, Sig.<br />

ra Pilia Ilenia<br />

Tel: 070-6095879<br />

SASSARI<br />

Istituto di Clinica Chirurgica A.O.U PADIGLIONE<br />

3 AMBULATORIO N.83 (STECCA BIANCA)<br />

VIALE SAN PIETRO<br />

Direttore: Prof Alberto Porcu<br />

I.P. stomaterapista: Monica Bollita.<br />

Giorno: mercoledi dalle 15.00 alle 19.00<br />

Tel.: 079 228392 / 079 228405-04<br />

NUORO<br />

Chirurgia Generale Ospedale “San Francesco”<br />

Via Mannironi<br />

Primario. Dr. Paolo Borcheri<br />

Caposala: Anna Sotgiu<br />

I. P.: Manca Maria Antonietta<br />

Tel.: 0784-240253 ambulatorio Giovedì dalle<br />

14.00 alle 18.00<br />

Tel.: 0784-240433 reparto<br />

e-mail sotgiu.anna@aslnu.it<br />

OLBIA<br />

Chirurgia Generale Ospedale “Paolo II”<br />

Primario: Dr. L. Presenti<br />

Medico Riferimento: Dr.ssa Sara Gobbi<br />

I.P: Maria Maddalena Trincas.<br />

Tel.: 0789-552952 reparto<br />

Email: chirurgiagenerale.olbia@aslolbia.it<br />

IGLESIAS<br />

Chirurgia Generale Ospedale “Santa Barbara”<br />

Via San Leonardo, 1 – Cap 09016 Iglesias<br />

Carbonia - Iglesias<br />

Primario: Dr. Antonio Tuberi<br />

Capo sala: Marco Nieco<br />

I.P.: Giovanna Maccioni.<br />

Tel.: 0781-3922294 reparto<br />

Tel.: 0781-3922324 ambulatorio<br />

e-mail: mnieco@tiscali.it<br />

ORISTANO<br />

Chirurgia Generale Ospedale “San Martino”<br />

Via Fondazione Rockfeller - Cap 09170<br />

Oristano<br />

Primario: Dr. Gianfranco Porcu<br />

Caposala: Pierangela Mette<br />

pierangela.mette@asloristano.it<br />

Stomizzati: Deidda Caterina<br />

caterina.deidda@asloristano.it<br />

Tel.: 0783-317242<br />

SAN GAVINO<br />

Chirurgia/Urologia Ospedale Civile San Gavino<br />

09037 San Gavino Monreale Medio Campidano<br />

Primario: Prof. Francesco Scintu<br />

I.P.: Barbara Collu<br />

Tel.: 070-9378520<br />

SASSARI<br />

Istituto di Clinica Chirurgica A.O.U Sassari<br />

VIALE SAN PIETRO 079-228221<br />

Direttore: Prof Pino Dettori<br />

I.P. stomaterapista: Monica Bollita<br />

Tel.: 079-228417<br />

AISTOM <strong>Giornale</strong> di informazioni - gennaio/giugno 2013 23


800 90 10 10<br />

contact center<br />

www.unar.it<br />

Antenne<br />

Territoriali<br />

CONTRO TUTTE LE DISCRIMINAZIONI<br />

+ vicini + uguali<br />

“Rete Nazionale<br />

Stomaterapisti”<br />

SI ESTENDE!<br />

La rete è un’esigenza per i pazienti e parenti che ci<br />

richiedono a gran voce un riferimento nella zona in cui<br />

vivono, senza dover percorrere decine di chilometri<br />

alla ricerca di un centro o rimanere soli e isolati.<br />

Una rete di stomaterapisti senza bandiera, solo a<br />

disposizione del paziente, che vi potrà accedere<br />

anche direttamente, contattando lo stomaterapista o<br />

l’ambulatorio più vicino, rilevando i Suoi dati dal sito<br />

(www.aistom.org)<br />

o dal numero verde<br />

24 AISTOM (800-675323).<br />

<strong>Giornale</strong> di informazioni - gennaio/giugno 2013


PROGRAMMA FORMATIVO 2013<br />

secondo semestre<br />

(In corso l’inserimento c/o l’Agenas per l’assegnazione dei crediti formativi ECM)<br />

Bari 25 - 28 settembre<br />

Corso teorico - pratico base di vulnologia - Corso<br />

avanzato lesioni cutanee.<br />

- 40 partecipanti<br />

(infermieri e medici)<br />

Napoli 24 - 25 Ottobre 2013<br />

PARLIAMOCI CHIARO - “La comunicazione nel<br />

percorso assistenziale”<br />

- 40 partecipanti<br />

(infermieri)<br />

Napoli 4 - 8 novembre 2013<br />

2 - 6 dicembre 2013<br />

I° e II° modulo Scuola Nazionale di Stomaterapia<br />

- 30 partecipanti<br />

(infermieri)<br />

N.B.<br />

Per i corsi verrà seguita<br />

la procedura per l’assegnazione<br />

dei Crediti formativi ECM<br />

18 OTTOBRE<br />

Salerno<br />

Sale Bottiglieri e Giuta<br />

Palazzo della Provincia<br />

L’AISTOM festeggia con te i suoi 40<br />

anni. In un clima di allegria troverete<br />

novità, aggiornamenti, ricordi e<br />

sorprese. Verranno organizzati bus<br />

che partiranno da varie città d’Italia.<br />

Chiedi informazioni.<br />

“insieme con te e per te”<br />

Partecipate!!!


insieme<br />

per te<br />

dona il tuo 5 per mille all’AISTOM<br />

DONARE IL PROPRIO 5 PER MILLE ALL’A.I.STOM.<br />

È UN GESTO DI GRANDE VALORE SOCIALE.<br />

SCRIVI IL CODICE FISCALE 07045820151<br />

SULL’APPOSITO RIQUADRO CHE TROVI ALL’INTERNO<br />

DELLA TUA DICHIARAZIONE REDDITUALE.<br />

PER ULTERIORI INFORMAZIONI CONTATTA IL NUMERO VERDE<br />

Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle<br />

associazioni di promozione sociale e delle associazioni e fondazioni riconosciute che<br />

operano nei settori di cui all’art. 10, c. 1, lett a), del D.Lgs. n. 460 del 1997<br />

Presidenza Nazionale<br />

A.l.STOM. c/o Prof. Giuseppe Dodi<br />

Policlinico Universitario - Dip.to Scienze<br />

Oncologiche Chirurgiche - Clinica Chirurgica II<br />

Via Giustiniani, 2 - 35128 Padova<br />

Tel.: 049.8212072 - CelI.: 393.9334636<br />

Segreteria Nazionale<br />

V.le Orazio Fiacco, 24 - 70124 Bari<br />

Tel 0805093389 - Fax 0805619181<br />

www.aistom.org • aistom@aistom.org<br />

800-675323<br />

www.aistom.org

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