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Bollettino Ufficiale degli Idrocarburi e delle Georisorse - Unmig ...

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BUIG - <strong>Bollettino</strong> <strong>Ufficiale</strong> <strong>degli</strong> <strong>Idrocarburi</strong> e <strong>delle</strong> <strong>Georisorse</strong> - Anno LVI N. 1 - 31 Gennaio 2012<br />

disciplinare tipo oggi sostituito dal decreto del Ministero dello sviluppo economico 21 gennaio 2011 recante “modalità<br />

di conferimento della concessione di stoccaggio di gas naturale in sotterraneo e relativo disciplinare tipo” e dal decreto<br />

direttoriale 4 febbraio 2011, recante “procedure operative di attuazione del decreto ministeriale 21 gennaio 2011 e<br />

modalità di svolgimento <strong>delle</strong> attività di stoccaggio e di controllo, ai sensi dell’articolo 13, comma 4, del decreto<br />

ministeriale 21 gennaio 2011;<br />

Visto l’articolo 7 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 recante norme in materia ambientale, come<br />

modificato ed integrato dal decreto legislativo 16 gennaio 2008, n. 4, in particolare:<br />

- il comma 3, che stabilisce che sono sottoposti a valutazione di impatto ambientale (di seguito: VIA) in sede<br />

statale i progetti inerenti lo stoccaggio di gas combustibile e di CO2 in serbatoi sotterranei naturali, in unità geologiche<br />

profonde e in giacimenti esauriti di idrocarburi, come riportato al numero 17 dell’Allegato II del decreto;<br />

- il comma 5, che stabilisce che in sede statale, l’autorità competente per la VIA è il Ministro dell’ambiente che<br />

emana il relativo provvedimento di concerto con il Ministro per i beni e le attività culturali;<br />

Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di<br />

accesso ai documenti amministrativi nonché le successive modifiche e integrazioni;<br />

Visto il decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 334, modificato e integrato dal decreto legislativo 21 settembre<br />

2005, n. 238 di attuazione della direttiva 96/82/CE relativo al controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con<br />

determinate sostanze pericolose e la Circolare Interministeriale 21 ottobre 2009 fra il Ministero dell’ambiente e della<br />

tutela del territorio e del mare, Ministero dell’interno e Ministero dello sviluppo economico, di indirizzo per<br />

l’applicazione del decreto n. 334/1999 agli stoccaggi sotterranei di gas naturale in giacimenti o unità geologiche<br />

profonde;<br />

Visto il decreto legislativo 30 maggio 2008 n. 117 di recepimento della Direttiva comunitaria 2006/21/CE<br />

relativa alla gestione dei rifiuti <strong>delle</strong> industrie estrattive;<br />

Visto il decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 130, recante misure per la maggiore concorrenzialità nel<br />

mercato del gas naturale ed il trasferimento dei benefici risultanti ai clienti finali, ai sensi dell’articolo 30, commi 6 e 7,<br />

della legge 23 luglio 2009, n.99;<br />

Visto il decreto ministeriale 31 gennaio 2011 di accettazione del piano di sviluppo di nuova capacità di<br />

stoccaggio ai sensi dell’art. 5 comma 4 del d. Lgs. 130/2010;<br />

Visto il D.M. 6 novembre 2001 di conferimento, per la durata di anni venti, della concessione di stoccaggio<br />

“BORDOLANO STOC-CAGGIO” alla Società ENI S.p.A., situato nel sottosuolo <strong>delle</strong> province di Cremona e Brescia e<br />

ricadente nell’ambito della concessione di coltivazione “CIGNONE” in titolo alla medesima Società. Il programma lavori<br />

approvato prevedeva, in sintesi, le seguenti operazioni:<br />

- effettuazione di un rilievo sismico 3D;<br />

- utilizzo dei pozzi Bordolano 21 e 4;<br />

- intervento side-track ai pozzi Bordolano 9 e 1;<br />

- chiusura mineraria dei pozzi Bordolano 2 e 12;<br />

- utilizzo del pozzo Cignone 2 per reiniezione liquidi giacimento;<br />

- perforazione di 3 nuovi pozzi (Bordolano 1s, 22s e 2s) più un ulteriore pozzo a seguito sismica 3D;<br />

- realizzazione flow lines;<br />

- realizzazione pipeline tra smistamento Snam di Ripalta e la futura centrale di Bordolano;<br />

- realizzazione unità temporanea di compressione in area Bordolano 1, di supporto all’esistente sistema di<br />

compressione per consentire inizialmente la fase di ricostituzione del giacimento;<br />

- realizzazione di una unità di compressione del gas in stoccaggio 45/255 bar;<br />

- realizzazione di una unità di trattamento del gas in erogazione;<br />

- realizzazione dei sistemi di controllo ed emergenze per centrale e impianti;<br />

- realizzazione dei servizi e facilities di centrale;<br />

Visto il D.M. 20 giugno 2003 con cui la titolarità della concessione di stoccaggio “BORDOLANO STOCCAGGIO”<br />

viene trasferita, a decorrere dal 7 marzo 2003, dalla Società ENI S.p.A. alla Società STOGIT S.p.A.;<br />

Vista la nota ministeriale prot. 492132 del 9 maggio 2003 con cui veniva autorizzata la sospensione dei lavori<br />

richiesta con istanza in data 18 aprile 2003 dalla STOGIT S.p.A. per un periodo di quattro mesi decorrenti dalla data di<br />

passaggio in giudicato della sentenza che definiva il ricorso presentato dalla stessa Società contro le determinazioni<br />

<strong>delle</strong> tariffe di stoccaggio stabilite dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas nelle delibere nn. 26/2002 e 49/2002,<br />

respinto in primo grado con sentenza del TAR Lombardia n. 4482/2003 e conclusosi con la decisione del Consiglio di<br />

Stato in data 6 dicembre 2005 di conferma della decisione del TAR;<br />

Vista la nota del 15 maggio 2006 prot. n. 448 con cui la Stogit S.p.A. ha comunicato al Ministero dello<br />

sviluppo economico la ripresa del programma lavori approvato con decreto ministeriale in data 6 novembre 2001 ad<br />

eccezione dell’utilizzo del pozzo “Cignone 2” in quanto “ricadente nella concessione di coltivazione Cignone” e della<br />

realizzazione del metanodotto “Bordolano-Ripalta” di collegamento con la rete nazionale dei gasdotti in quanto opera la<br />

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