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H50159B-ed3 Manuale Istr. CWA-CWR E_ES_EX_ESX 185 ... - Rhoss

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Dopo l’eventuale intervento della protezione integrale, il<br />

ripristino del normale funzionamento avviene<br />

automaticamente quando la temperatura degli<br />

avvolgimenti scende sotto il valore di sicurezza previsto<br />

(tempo di attesa variabile da pochi minuti a qualche ora).<br />

Tale protezione del circuito di potenza è gestita dal<br />

controllore a microprocessore, dopo un suo intervento e<br />

successivo ripristino bisogna resettare l’allarme dal<br />

pannello di controllo, è consigliata la remotazione di una<br />

lampada/led di segnalazione di intervento delle<br />

protezioni per ciascun compressore.<br />

6.1.5 Funzionamento di ST2: sonda di<br />

temperatura di sicurezza antigelo<br />

Dopo un suo intervento bisogna resettare l’allarme dal<br />

pannello di controllo; l’unità si avvia automaticamente<br />

solo nel momento in cui la temperatura dell’acqua<br />

supera il differenziale d’intervento.<br />

Il controllo dell’efficacia della protezione antigelo si può<br />

effettuare con l’ausilio di un termometro di precisione<br />

immerso insieme con la sonda in un recipiente<br />

contenente acqua fredda a temperatura inferiore al set<br />

di allarme antigelo impostato. Ciò può essere fatto dopo<br />

aver rimosso la sonda dal pozzetto posto in uscita allo<br />

scambiatore ad acqua, facendo attenzione a non<br />

danneggiarla durante l’operazione. Il riposizionamento<br />

della sonda va eseguito con cura, inserendo della pasta<br />

conduttrice nel pozzetto, infilando la sonda e<br />

siliconando nuovamente la parte esterna di essa<br />

affinché non possa sfilarsi.<br />

6.1.6 Funzionamento di VTE/VTI: valvola<br />

termostatica<br />

La valvola di espansione termostatica è tarata per<br />

mantenere un surriscaldamento del gas di almeno 6°C,<br />

per evitare che il compressore possa aspirare liquido.<br />

Dovendo variare il surriscaldamento impostato si può<br />

agire sulla valvola nel modo seguente:<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

fig. 16<br />

1. Bulbo con carica MOP<br />

2. Attacco per capillare di equalizzazione<br />

3. Corpo valvola<br />

4. Vite di regolazione surriscaldamento<br />

Procedere rimuovendo il tappo a vite posto a lato della<br />

stessa e successivamente agire con un cacciavite sulla<br />

vite di regolazione. Aumentando o diminuendo la<br />

quantità di refrigerante si diminuisce o si aumenta il<br />

valore della temperatura di surriscaldamento,<br />

mantenendo pressoché invariate temperatura e<br />

pressione all’interno dell’evaporatore,<br />

indipendentemente dalle variazioni di carico termico.<br />

Dopo ogni regolazione effettuata sulla valvola è<br />

opportuno far trascorrere alcuni minuti affinché il<br />

sistema possa stabilizzarsi.<br />

6.1.7 Funzionamento di PA: pressostato di<br />

alta pressione<br />

Dopo un suo intervento bisogna riarmare manualmente il<br />

pressostato premendo a fondo il pulsante nero posto su<br />

di esso e resettare l’allarme dal pannello di controllo.<br />

Controllo d’intervento: togliere i fusibili a protezione<br />

dei ventilatori posti all’interno del quadro elettrico,<br />

richiudere il quadro elettrico e riavviare l’unità, attendere<br />

l’intervento del pressostato di alta pressione tenendo sotto<br />

controllo i manometri di alta pressione.<br />

Qualora durante la fase di prova la pressione<br />

segnalata dai manometri di alta pressione<br />

superasse i 25 bar spegnere immediatamente l’unità<br />

agendo sul tasto ON/OFF del pannello di controllo e<br />

procedere alla sostituzione del componente.<br />

6.1.8 Funzionamento di PB: pressostato di<br />

bassa pressione<br />

Dopo un suo intervento bisogna resettare l’allarme dal<br />

pannello di controllo; il pressostato si riarma<br />

automaticamente solo nel momento in cui la pressione<br />

in aspirazione raggiungerà un valore superiore al<br />

differenziale dal set di taratura.<br />

Controllo d’intervento: durante il normale<br />

funzionamento dell’unità chiudere lentamente il<br />

rubinetto posto sulla linea del liquido, attendere<br />

l’intervento del pressostato di bassa pressione tenendo<br />

sotto controllo i manometri di bassa pressione.<br />

Qualora durante la fase di prova la pressione<br />

segnalata dai manometri di bassa pressione<br />

permanesse sotto 0 bar senza intervento del<br />

pressostato, spegnere immediatamente l’unità<br />

agendo sul tasto ON/OFF del pannello di controllo e<br />

procedere alla sostituzione del componente.<br />

6.1.9 Funzionamento di PO: pressostato<br />

differenziale olio<br />

Dopo un suo intervento bisogna riarmare manualmente<br />

il pressostato premendo a fondo il pulsante posto su di<br />

esso e resettare l’allarme dal pannello di controllo, la<br />

macchina si riavvia dopo circa 3 min.<br />

Controllo d’intervento: togliere i fusibili a protezione dei<br />

ventilatori e dei compressori posti all’interno del quadro<br />

elettrico, alimentare il circuito ausiliario agendo<br />

sull’interruttore IA, richiudere il quadro elettrico e riavviare<br />

l’unità, attendere l’intervento del pressostato differenziale olio<br />

secondo una temporizzazione di circa 60 sec.<br />

Qualora durante la fase di prova si riscontri un intervento<br />

anticipato o ritardato superiore ai 15 sec. rispetto ai 60 sec.<br />

previsti procedere alla sostituzione del pressostato.<br />

6.1.10 Eliminazione umidità dal circuito<br />

Le unità vengono collaudate in fabbrica con la carica di<br />

funzionamento opportuna. Se durante il funzionamento<br />

della macchina si manifesta la presenza di umidità nel<br />

circuito frigorifero esso si deve svuotare completamente<br />

dal fluido frigorigeno ed eliminare la causa<br />

dell’inconveniente.<br />

Volendo eliminare l’umidità, o quando il circuito viene<br />

aperto per tempi prolungati, il manutentore deve<br />

provvedere ad essiccare l’impianto con una messa in<br />

vuoto fino a 70 Pa, successivamente si ripristina la carica<br />

di fluido frigorigeno indicata nelle tabelle di par. 1.3<br />

e in par. 6.1.3.<br />

Riscontrando la presenza di olio carbonizzato o<br />

morchie, la messa in vuoto dovrà essere preceduta da<br />

un corretto lavaggio del circuito (par. 6.1.3).<br />

6.1.11 Funzionamento del ciclo di<br />

sbrinamento<br />

La verifica del funzionamento del ciclo di sbrinamento<br />

deve essere effettuata secondo quanto indicato nel<br />

par. 4.5.4, in relazione all’uso del tasto test.<br />

6.2 RICERCA E ANALISI SCHEMATICA<br />

DEI GUASTI<br />

Inconveniente:<br />

Intervento consigliato:<br />

1 - LA POMPA DI CIRCOLAZIONE NON PARTE (SE COLLEGATA): allarme pressostato differenziale acqua<br />

• Mancanza di tensione al gruppo di pompaggio:<br />

➔ verificare collegamenti elettrici e fusibili ausiliari.<br />

• Assenza di segnale dalla scheda di controllo:<br />

➔ verificare, interpellare l’assistenza autorizzata.<br />

• Pompa bloccata:<br />

➔ verificare, eventualmente sbloccare.<br />

• Motore della pompa in avaria:<br />

➔ revisionare o sostituire pompa.<br />

• Commutatore di velocità della pompa guasto:<br />

➔ verificare, sostituire componente.<br />

• Set di lavoro soddisfatto:<br />

➔ verificare.<br />

2 - IL COMPR<strong>ES</strong>SORE NON PARTE: ALXX<br />

• Scheda a microprocessore in allarme:<br />

➔ individuare allarme intervenuto, agire come spiegato<br />

in par. 4.8.<br />

• Mancanza di tensione; interruttore di manovra aperto: ➔ chiudere il sezionatore.<br />

• Intervento della protezione termica del compressore: ➔ verificare circuiti elettrici e avvolgimenti motore,<br />

individuare eventuali cortocircuiti; verificare presenza<br />

di sovraccarichi in rete ed eventuali allacciamenti<br />

allentati.<br />

• Intervento dei fusibili per sovraccarico:<br />

➔ ripristinare fusibili, verificare unità all’avviamento.<br />

• Assenza di richiesta di raffreddamento (riscaldamento in ➔ verificare, eventualmente attendere richiesta di<br />

funzionamento come pompa di calore) in utenza con set raffreddamento (riscaldamento).<br />

di lavoro impostato corretto:<br />

• Impostazione del set di lavoro troppo elevato (troppo ➔ verificare taratura e reimpostare.<br />

basso in funzionamento come pompa di calore):<br />

• Contattori difettosi:<br />

➔ effettuare sostituzione o riparare.<br />

• Guasto al motore elettrico del compressore:<br />

➔ verificare cortocircuito.<br />

3 - IL COMPR<strong>ES</strong>SORE NON PARTE, È UDIBILE UN RONZIO: ALXX<br />

• Tensione di alimentazione non corretta:<br />

➔ controllare tensione, verificare cause.<br />

• Contattori del compressore malfunzionanti:<br />

➔ sostituire.<br />

• Problemi meccanici nel compressore:<br />

➔ revisionare il compressore.<br />

4 - IL COMPR<strong>ES</strong>SORE FUNZIONA IN MODO INTERMITTENTE: allarme pressostato bassa pressione<br />

• Malfunzionamento del pressostato di bassa pressione: ➔ verificarne taratura e funzionalità.<br />

• Carica di refrigerante insufficiente:<br />

➔ ripristinare carica corretta, individuare ed eliminare<br />

eventuali perdite.<br />

• Filtro linea gas ostruito (risulta brinato):<br />

➔ sostituire.<br />

• Funzionamento irregolare della valvola d’espansione: ➔ verificarne la taratura, registrare il surriscaldamento,<br />

eventualmente sostituire.<br />

5 - IL COMPR<strong>ES</strong>SORE SI ARR<strong>ES</strong>TA: allarme pressostato alta pressione<br />

• Cattivo funzionamento del pressostato di alta pressione: ➔ verificarne taratura e funzionalità.<br />

• Insufficiente aria di raffreddamento alle batterie (in ➔ verificare funzionalità ventilatori, rispetto spazi tecnici<br />

funzionamento come refrigeratore):<br />

ed eventuali ostruzioni alle batterie.<br />

• Temperatura ambiente elevata:<br />

➔ verificare limiti funzionali unità.<br />

• Insufficiente circolazione dell’acqua sullo scambiatore ➔ verificare, eventualmente regolare.<br />

a fascio tubiero (in funzionamento come pompa di calore):<br />

• Presenza di aria nell’impianto acqua (in funzionamento ➔ sfiatare l’impianto.<br />

come pompa di calore):<br />

• Carica di refrigerante eccessiva:<br />

➔ scaricare l’eccesso.<br />

6 - ECC<strong>ES</strong>SIVA RUMOROSITÀ DEI COMPR<strong>ES</strong>SORI - ECC<strong>ES</strong>SIVE VIBRAZIONI<br />

• Il compressore sta pompando liquido, eccessivo aumento ➔ verificare taratura valvola di espansione, registrare il<br />

del fluido frigorigeno nel carter:<br />

surriscaldamento, eventualmente sostituire.<br />

• Problemi meccanici nel compressore:<br />

➔ revisionare il compressore.<br />

• Unità funzionante al limite delle condizioni di utilizzo: ➔ verificare secondo i limiti dichiarati.<br />

7 - IL COMPR<strong>ES</strong>SORE FUNZIONA CONTINUAMENTE<br />

• Eccessivo carico termico:<br />

➔ verificare dimensionamento impianto, infiltrazioni e isolamento.<br />

• Impostazione del set di lavoro troppo basso (troppo elevato ➔ verificare taratura e reimpostare.<br />

in funzionamento come pompa di calore):<br />

• Cattiva ventilazione delle batterie (in funzionamento come ➔ verificare funzionalità ventilatori, rispetto spazi tecnici<br />

refrigeratore):<br />

ed eventuali ostruzioni alle batterie.<br />

• Cattiva circolazione dell’acqua sullo scambiatore a fascio ➔ verificare, eventualmente regolare.<br />

tubiero (in funzionamento come pompa di calore):<br />

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