H50159B-ed3 Manuale Istr. CWA-CWR E_ES_EX_ESX 185 ... - Rhoss
H50159B-ed3 Manuale Istr. CWA-CWR E_ES_EX_ESX 185 ... - Rhoss
H50159B-ed3 Manuale Istr. CWA-CWR E_ES_EX_ESX 185 ... - Rhoss
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
5<br />
Manutenzione ordinaria<br />
6<br />
Manutenzione straordinaria<br />
• Gli interventi di manutenzione vanno eseguiti da<br />
tecnici esperti, abilitati a operare su prodotti per il<br />
condizionamento e la refrigerazione.<br />
• Agire sempre sull’interruttore di<br />
manovra/sezionatore per isolare l’unità dalla rete<br />
prima di qualunque operazione di manutenzione su<br />
di essa anche se a carattere puramente ispettivo.<br />
• Allo scopo di garantire un funzionamento regolare ed<br />
efficiente dell’unità è opportuno effettuare un controllo<br />
sistematico del gruppo a scadenze regolari, per prevenire<br />
eventuali funzionamenti anomali che potrebbero<br />
danneggiare i componenti principali della macchina.<br />
• Gli interventi di manutenzione devono essere<br />
eseguiti esclusivamente da personale qualificato<br />
delle officine autorizzate dall’Azienda, abilitato ad<br />
operare su questa tipologia di prodotti.<br />
• Agire sempre sull’interruttore di<br />
manovra/sezionatore per isolare l’unità dalla rete<br />
prima di qualunque operazione di manutenzione su<br />
di essa anche se a carattere puramente ispettivo.<br />
5.1 OPERAZIONI DI MANUTENZIONE<br />
PREVENTIVA<br />
(*) Eseguibile esclusivamente da personale<br />
qualificato delle officine autorizzate dall’Azienda,<br />
abilitato ad operare su questa tipologia di prodotti.<br />
OPERAZIONI EFFETTUABILI CON UNITÀ IN FUNZIONE 6 M<strong>ES</strong>I FINE STAGIONE VEDI PAR.<br />
• Controllo carica gas e umidità nel circuito<br />
(unità a pieno regime)<br />
✕ 6.1.10<br />
• Verificare assenza fughe di gas ✕ 6.1.3<br />
• Controllo olio: qualità e livello ✕ 6.1.4<br />
• Verificare assorbimento elettrico unità ✕ 1.4<br />
• Verificare funzionamento pressostati di massima e<br />
di minima (*)<br />
✕ 6.1.7/8<br />
• Sfiatare aria da impianto acqua refrigerata ✕ 3.5<br />
• Stoccaggio fluido frigorigeno (*) ✕ 6.1.1<br />
• Verificare stato di incrostamento scambiatore lato acqua ✕ 5.2.2<br />
OPERAZIONI EFFETTUABILI CON UNITÀ SPENTA 6 M<strong>ES</strong>I FINE STAGIONE VEDI PAR.<br />
• Controllare contattori quadro elettrico ✕ 4.3<br />
• Ispezionare e verificare serraggio contatti elettrici e<br />
relativi morsetti<br />
✕ 3.3/4.3<br />
• Verificare stato di pulizia batterie condensanti ✕ ✕ 5.2.1<br />
• Svuotamento impianto acqua (se necessario) ✕ 4.2<br />
5.2 CONTROLLI, PULIZIA E REGOLAZIONI<br />
5.2.1 Ispezione - Pulizia delle batterie<br />
condensanti<br />
Le seguenti operazioni vanno effettuate con unità non in<br />
funzione e facendo attenzione a non danneggiare le<br />
alette durante la pulizia:<br />
• asportare dalla superficie delle batterie condensanti<br />
qualsiasi corpo estraneo che possa ostruire il passaggio<br />
dell’aria: foglie, carta, detriti, ecc;<br />
• eliminare la polvere depositata mediante un getto<br />
d’aria compressa;<br />
• effettuare un blando lavaggio con acqua, unito a un<br />
leggero spazzolamento;<br />
• effettuare l’asciugatura con aria compressa.<br />
Per una miglior salvaguardia delle batterie è consigliato<br />
il montaggio degli accessori RP: reti protezione batterie<br />
e RPC: reti protezione vano compressori.<br />
5.2.2 Ispezione - Lavaggio dello scambiatore<br />
ad acqua<br />
Gli scambiatori a fascio tubiero non sono soggetti a<br />
sporcamento in condizioni nominali di utilizzo.<br />
Le temperature di lavoro dell’unità, la velocità dell’acqua<br />
nei canali, l’adeguata finitura della superficie di<br />
trasferimento del calore minimizzano lo sporcamento<br />
dello scambiatore. L’eventuale incrostazione dello<br />
scambiatore è rilevabile effettuando una misura della<br />
perdita di carico tra i tubi di ingresso e uscita unità,<br />
utilizzando un manometro differenziale e confrontandola<br />
con quella riportata nelle tabelle di par. 1.3.<br />
L’eventuale morchia che viene a formarsi nell’impianto<br />
dell’acqua, la sabbia non intercettabile dal filtro e le<br />
condizioni di estrema durezza dell’acqua utilizzata o la<br />
concentrazione dell’eventuale soluzione anticongelante,<br />
possono sporcare lo scambiatore, penalizzando<br />
l’efficienza dello scambio termico. In tal caso è<br />
necessario lavare lo scambiatore con adeguati<br />
detergenti chimici, predisponendo l’impianto già<br />
esistente con adeguate prese di carico e scarico o<br />
intervenendo come in fig. 15.<br />
Si deve utilizzare un serbatoio contenente dell’acido<br />
leggero, 5% di acido fosforico o se lo scambiatore deve<br />
essere pulito frequentemente, 5% di acido ossalico.<br />
Il liquido detergente deve essere fatto circolare dentro lo<br />
scambiatore a una portata almeno 1,5 volte quella<br />
nominale di lavoro. Con una prima circolazione del<br />
detergente si effettua la pulizia di massima,<br />
successivamente, con detergente pulito, si effettua la<br />
pulitura definitiva. Prima di rimettere in funzione il<br />
sistema si deve risciacquare abbondantemente con<br />
acqua per eliminare ogni traccia di acido e si deve<br />
sfiatare l’aria dall’impianto, eventualmente riavviando la<br />
pompa dell’utenza.<br />
5.3 SOSTA STAGIONALE<br />
Durante i lunghi periodi di fermo macchina bisogna<br />
isolare elettricamente l’unità aprendo l’interruttore di<br />
manovra/sezionatore del circuito di potenza.<br />
Per evitare migrazioni di refrigerante nel compressore a<br />
macchina ferma, è consigliabile stoccare la carica di<br />
fluido frigorigeno nelle batterie di condensazione<br />
mediante pump-out (par. 6.1.1).<br />
U<br />
UTENZA<br />
3<br />
x<br />
3<br />
1 6<br />
2 4<br />
E<br />
2<br />
5<br />
fig. 15<br />
1. <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong><br />
2. Rubinetto ausiliario<br />
3. Saracinesca d’intercettazione<br />
4. Pompa di lavaggio<br />
5. Filtro<br />
6. Serbatoio dell’acido<br />
6.1 ISTRUZIONI PER RIPARAZIONI E<br />
SOSTITUZIONE COMPONENTI<br />
• Qualora sia necessario effettuare la sostituzione di<br />
un componente del circuito frigorifero dell’unità è<br />
necessario tenere conto delle indicazioni dei<br />
par. 6.1.1 ÷ 6.1.10 e del par. 6.3.<br />
• Fare sempre riferimento agli schemi elettrici<br />
allegati alla macchina qualora si debba sostituire<br />
della componentistica alimentata elettricamente,<br />
avendo cura di dotare ogni conduttore che deve<br />
essere scollegato di opportuna identificazione onde<br />
evitare errori in una successiva fase di ricablaggio.<br />
• Sempre, quando viene ripristinato il<br />
funzionamento della macchina, è necessario<br />
ripetere le operazioni proprie della fase di<br />
avviamento, par. 4.6.<br />
• In seguito ad un intervento di manutenzione<br />
sull’unità, l’indicatore di liquido-umidità (LUE) deve<br />
essere tenuto sotto controllo. Dopo almeno 12 ore di<br />
funzionamento della macchina il circuito frigorifero<br />
deve presentarsi completamente “secco”, con<br />
colorazione verde del LUE, altrimenti si dovrà<br />
procedere alla sostituzione del filtro.<br />
6.1.1 Messa in vuoto del circuito in bassa<br />
pressione - Manutenzione all’evaporatore<br />
(condensatore e/o evaporatore <strong>CWR</strong>/E -<br />
<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>) e/o al compressore (pump - out)<br />
♦ Durante l’operazione la pompa di circolazione<br />
dell’impianto e i ventilatori devono essere in funzione.<br />
♦ Durante il funzionamento dell’unità:<br />
• ponteggiare il pressostato di minima, eliminando così<br />
la protezione e la temporizzazione d’intervento;<br />
• chiudere il rubinetto del liquido;<br />
• l’unità deve essere fatta funzionare fino a che il<br />
manometro di bassa pressione raggiunga il valore di<br />
0,25 bar;<br />
• spegnere l’unità;<br />
• verificare che, dopo alcuni minuti, il valore di pressione<br />
misurata rimanga costante, altrimenti ripetere la fase di<br />
riavviamento dell’unità.<br />
6.1.2 Sostituzione del filtro deidratatore<br />
Per sostituire il filtro deidratatore effettuare la messa in<br />
vuoto del circuito lato bassa pressione (vedi<br />
PUMP-OUT).<br />
Una volta sostituito il filtro, effettuare nuovamente il<br />
vuoto sul circuito in bassa pressione per eliminare<br />
eventuali tracce di gas incondensabili che possono<br />
essere entrati durante l’operazione di sostituzione.<br />
È raccomandata una verifica dell’assenza di eventuali<br />
fughe di gas prima di rimettere l’unità in normali<br />
condizioni di funzionamento.<br />
6.1.3 Integrazione-ripristino carica di<br />
refrigerante<br />
♦ Le unità vengono collaudate in fabbrica con la<br />
carica di funzionamento opportuna. Il ripristino<br />
della carica o l’integrazione devono tener conto<br />
delle condizioni ambientali e di funzionamento della<br />
macchina.<br />
♦ Con l’unità in funzione come refrigeratore, l’eventuale<br />
integrazione del fluido frigorigeno può essere fatta nel<br />
ramo di bassa pressione, prima dell’evaporatore,<br />
utilizzando le prese di pressione predisposte, avendo<br />
cura, nelle unità <strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X caricate con<br />
R407c (R32/R125/R134a) di introdurre il refrigerante in<br />
fase liquida per non alterarne la composizione.<br />
L’integrazione deve procedere osservando l’indicatore<br />
di liquido, per verificare il raggiungimento della<br />
limpidezza del fluido, con totale assenza di bollicine.<br />
♦ Il ripristino della carica di gas in seguito a un<br />
intervento di manutenzione sul circuito frigorifero deve<br />
avvenire dopo un accurato lavaggio del circuito stesso<br />
che preveda quanto segue:<br />
• installare un filtro antiacido in aspirazione al<br />
compressore e far lavorare l’unità per almeno 24 h;<br />
• controllare il grado di acidità, eventualmente sostituire<br />
fluido frigorigeno e olio e far lavorare l’unità per almeno 24 h;<br />
• togliere la cartuccia del filtro antiacidità.<br />
6.1.4 Funzionamento compressore<br />
A unità ferma, il livello dell’olio nei compressori deve<br />
ricoprire per metà il vetro-spia posto sulla carcassa.<br />
L’integrazione dell’olio può essere fatta dopo aver<br />
eseguito la messa in vuoto dei compressori, utilizzando<br />
la presa di pressione situata sull’aspirazione.<br />
21