H50159B-ed3 Manuale Istr. CWA-CWR E_ES_EX_ESX 185 ... - Rhoss
H50159B-ed3 Manuale Istr. CWA-CWR E_ES_EX_ESX 185 ... - Rhoss
H50159B-ed3 Manuale Istr. CWA-CWR E_ES_EX_ESX 185 ... - Rhoss
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ISTRUZIONI PER L’USO<br />
INSTRUCTIONS FOR USE<br />
INSTRUCTIONS D’EMPLOI<br />
GEBRAUCHSANWEISUNG<br />
INSTRUCCION<strong>ES</strong> DE USO<br />
R22<br />
<strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>: <strong>185</strong>÷600<br />
<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X: <strong>185</strong>÷600<br />
➔<br />
Refrigeratori d’acqua e pompe di calore<br />
Water chillers and heat pumps<br />
Refroidisseurs d’eau et pompes à chaleur<br />
Kaltwassersätze und Wärmepumpen<br />
Enfriadoras de agua y bombas de calor<br />
H50159/B<br />
I ed. 3.
indice<br />
1 Caratteristiche e dati tecnici pag. 3-7<br />
1.1 Descrizione delle unità<br />
1.2 Caratteristiche dimensionali delle unità<br />
1.3 Prestazioni<br />
1.4 Potenze installate e consumi<br />
1.5 Avvertenze su sostanze potenzialmente tossiche<br />
1.6 Informazioni sui pericoli che non possono essere<br />
eliminati<br />
1.7 Indicazioni sul rumore prodotto<br />
2 Trasporto - Movimentazione - pag. 7<br />
Immagazzinamento<br />
2.1 Sollevamento e movimentazione<br />
2.2 Condizioni d’immagazzinamento<br />
3 Installazione dell’unità pag. 8-9<br />
3.1 Spazi tecnici di rispetto<br />
3.2 Ripartizione dei pesi<br />
3.3 Collegamenti elettrici<br />
3.4 Gestione remota dell’unità<br />
3.5 Collegamenti idraulici<br />
3.6 Riduzione del livello sonoro dell’unità<br />
4 Funzionamento e regolazione pag. 9-20<br />
4.1 Condizioni limite di funzionamento<br />
4.2 Protezione dell’unità dal gelo<br />
4.3 Descrizione quadro elettrico<br />
4.4 <strong>Istr</strong>uzioni per la messa a punto e la regolazione -<br />
Funzionamento generale gestione a<br />
microprocessore dell’unità<br />
4.5 Avviamento macchina e mezzi di arresto -<br />
Riavvio dopo lunga inattività<br />
4.6 Taratura degli organi di sicurezza e controllo<br />
4.7 Tabella allarmi<br />
5 Manutenzione ordinaria pag. 21<br />
5.1 Operazioni di manutenzione preventiva<br />
5.2 Controlli, pulizia e regolazioni<br />
5.3 Sosta stagionale<br />
6 Manutenzione straordinaria pag. 21-23<br />
6.1 <strong>Istr</strong>uzioni per riparazioni e sostituzione<br />
componenti<br />
6.2 Ricerca e analisi schematica dei guasti<br />
6.3 Smantellamento dell’unità - Eliminazione<br />
componenti/sostanze dannose<br />
• Il manuale è un documento ufficiale dell’azienda pertanto non<br />
può essere utilizzato né riprodotto senza autorizzazione della<br />
RHOSS SpA.<br />
• I centri di assistenza tecnica della RHOSS SpA sono disponibili<br />
a risolvere qualunque dubbio inerente all’utilizzo dei suoi prodotti<br />
ove la manualistica fornita risulti non soddisfacente.<br />
• La RHOSS SpA si ritiene libera di variare senza preavviso le<br />
caratteristiche dei propri prodotti.<br />
2
1<br />
Caratteristiche e dati tecnici<br />
Le unità <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X sono<br />
refrigeratori d’acqua monoblocco con<br />
condensazione ad aria ed evaporazione ad acqua.<br />
Le unità <strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong> sono pompe di calore<br />
monoblocco con evaporazione/condensazione ad<br />
aria e condensazione/evaporazione ad acqua.<br />
Entrambe le gamme sono dotate di ventilatori<br />
elicoidali e previste per installazione esterna.<br />
Il loro utilizzo è previsto in impianti di<br />
condizionamento o di processo industriale in cui è<br />
necessario disporre di acqua refrigerata (<strong>CWA</strong>/E-<br />
<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X) o acqua refrigerata e<br />
riscaldata (<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>); il corretto<br />
funzionamento dell’unità è delimitato dai limiti di<br />
impiego riportati in par. 4.1.<br />
1.1 D<strong>ES</strong>CRIZIONE DELLE UNITÀ<br />
1.1.1 Caratteristiche costruttive<br />
♦ Struttura portante realizzata in lamiera d’acciaio<br />
trattata con cataforesi e verniciata a polveri di<br />
poliestere.<br />
♦ Compressori semiermetici ad avviamento in<br />
part-winding a spunto limitato tramite valvola<br />
equalizzatrice, completi di protezione integrale,<br />
pressostato differenziale dell’olio e<br />
riscaldatore del carter.<br />
♦ Parzializzazioni come da tabelle di par. 1.3.<br />
♦ Evaporatore (condensatore/evaporatore per <strong>CWR</strong>/E -<br />
<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>) di tipo a fascio tubiero in acciaio al carbonio con<br />
tubi in rame a rigatura interna elicoidale, completo di<br />
valvola di sfiato dell’aria, rubinetto di scarico acqua e<br />
isolamento in gomma poliuretanica espansa a cellule<br />
chiuse con pellicola di protezione contro i raggi U.V.A.<br />
♦ Attacchi idraulici con giunti flessibili sullo scambiatore<br />
ad acqua, filettati femmina sul recuperatore e sul<br />
desurriscaldatore.<br />
♦ Condensatore (evaporatore/condensatore per <strong>CWR</strong>/E -<br />
<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>) ad aria costituito da batterie in tubo di rame e<br />
alette di alluminio.<br />
♦ Ventilatori di tipo elicoidale, completi di griglie di<br />
protezione.<br />
♦ Circuito frigorifero realizzato con tubo di rame ricotto<br />
e saldato con leghe pregiate.<br />
È completo di: silenziatore, filtro deidratatore, attacchi di<br />
carica, pressostato di alta pressione a riarmo manuale,<br />
pressostato di bassa pressione a riarmo automatico,<br />
valvola di ritegno, indicatore di liquido-umidità, valvola di<br />
espansione termostatica, rubinetto e valvola solenoide<br />
posti sulla linea del liquido, valvola di inversione ciclo (per<br />
<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>), ricevitore di liquido (per <strong>CWR</strong>/E-<br />
<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>), separatore di gas (per <strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>),<br />
valvola di sicurezza posta in prossimità dello scambiatore<br />
ad acqua (<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X 260 e modelli 300-370-<br />
450-520-600).<br />
♦ Unità completa di:<br />
• manometro di alta pressione per ogni circuito;<br />
• manometro di bassa pressione per ogni circuito;<br />
• carica di fluido frigorigeno (R22 per <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<br />
<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong> e R407c (R32/R125/R134a) per<br />
<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X).<br />
1.1.2 Caratteristiche quadro elettrico<br />
♦ Quadro elettrico stagno, completo di:<br />
• cablaggi elettrici predisposti per la tensione di<br />
alimentazione V 400-3-50 + neutro;<br />
• alimentazione ausiliari V 230-1-50;<br />
• alimentazione di controllo V 24-1-50;<br />
• contattori di potenza;<br />
• comandi e controlli macchina remotabili;<br />
• interruttore di manovra-sezionatore sull’alimentazione,<br />
completo di dispositivo bloccoporta di sicurezza;<br />
• fusibili di protezione per ogni compressore e per ogni<br />
ventilatore;<br />
• interruttore automatico di protezione sul circuito<br />
ausiliario.<br />
♦ Scheda elettronica programmabile a microprocessore;<br />
essa è gestita dalla tastiera inserita in macchina,<br />
remotabile fino a 1.000 m. La scheda assolve alle<br />
funzioni di:<br />
• regolazione e gestione dei set delle temperature<br />
dell’acqua in in/out della macchina; delle temporizzazioni<br />
di sicurezza; del contaore di lavoro per ogni<br />
compressore; dell’inversione automatica della sequenza<br />
con silenziatore sulla mandata del compressore e di<br />
intervento dei compressori; della pompa di circolazione o<br />
di servizio utenza; della protezione antigelo elettronica;<br />
delle funzioni che regolano la modalità di intervento dei<br />
singoli organi costituenti la macchina;<br />
• protezione totale della macchina, eventuale<br />
spegnimento della stessa e visualizzazione di tutti i<br />
singoli allarmi intervenuti;<br />
• visualizzazione dei set programmati mediante display;<br />
delle temperature acqua in/out mediante display; degli<br />
allarmi mediante display; dei dispositivi in funzione<br />
mediante led; del funzionamento come refrigeratore o<br />
pompa di calore (<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>); dello sbrinamento<br />
in atto mediante led (<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>);<br />
• autodiagnosi con verifica continua dello status di<br />
funzionamento della macchina.<br />
♦ Funzioni avanzate:<br />
• predisposizione per collegamento seriale, con uscita<br />
RS 485 per dialogo logico con building automation,<br />
sistemi centralizzati e reti di supervisione;<br />
• predisposizione per gestione fasce orarie e parametri di<br />
lavoro con possibilità di programmazione<br />
settimanale/giornaliera di funzionamento;<br />
• check-up e verifica dello status di manutenzione<br />
programmata;<br />
• collaudo della macchina assistito da computer.<br />
1.1.3 Eventuali versioni<br />
• Unità con interruttori magnetotermici a protezione dei<br />
compressori e dei ventilatori.<br />
• Unità con rubinetti di intercettazione in aspirazione e in<br />
mandata del compressore.<br />
• Unità con compressore a controllo di capacità<br />
a gradini.<br />
• Unità con batterie di condensazione rame/alluminio<br />
preverniciato.<br />
• Unità con batterie di condensazione rame/rame.<br />
• Unità con batterie di condensazione rame/rame<br />
stagnato.<br />
La documentazione relativa a queste unità è allegata<br />
a quella delle unità stesse.<br />
1.1.4 Accessori montati in fabbrica<br />
DS15 - Desurriscaldatore con recupero del 15%<br />
(solo per R 22).<br />
RC50 - Recuperatore di calore con recupero del 50%<br />
(solo per R 22).<br />
RC100 - Recuperatore di calore con recupero del 100%<br />
(solo per R 22).<br />
FI10 - Dispositivo elettronico proporzionale per la<br />
regolazione in continuo della velocità di rotazione dei<br />
ventilatori fino a temperatura dell’aria esterna di –10°C<br />
in funzionamento come refrigeratore.<br />
VS - Valvola di sicurezza sulla sezione di alta<br />
pressione.<br />
ILA - Isolamento linea di aspirazione in gomma<br />
poliuretanica espansa a cellule chiuse con pellicola di<br />
protezione contro i raggi U.V.A.<br />
RPC - Reti di protezione vano compressori.<br />
INS - Insonorizzazione dell’unità realizzata con<br />
rivestimento del compressore con cuffia afonica (solo<br />
per <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWR</strong>/E).<br />
TRD - Termostato con display per la visualizzazione<br />
della temperatura acqua in uscita recuperatore o<br />
desurriscaldatore con possibile impostazione del set di<br />
attivazione di un eventuale dispositivo esterno di<br />
regolazione (solo per R 22).<br />
PD - Pressostato differenziale lato acqua.<br />
RA - Resistenza elettrica antigelo sullo scambiatore ad<br />
acqua, completa di attivatore.<br />
La documentazione degli accessori montati in<br />
fabbrica è allegata a quella delle unità accessoriate.<br />
1.1.5 Accessori forniti separamente<br />
KRP - Reti di protezione batterie.<br />
KSA - Supporti antivibranti in gomma.<br />
KSAM - Supporti antivibranti a molla.<br />
KTR - Tastiera remota per comando a distanza, con<br />
funzionalità identiche a quella inserita in macchina.<br />
KSC - Scheda clock per visualizzazione data/ora, per la<br />
gestione della macchina con fasce orarie giornaliere e<br />
settimanali di start/stop, con possibilità di variarne il<br />
set-point.<br />
KIS - Interfaccia seriale RS 485 per dialogo logico con<br />
building automation, sistemi centralizzati e reti di<br />
supervisione.<br />
KSL - Sistema di supervisione in rete locale, completo<br />
di software per ambiente Windows, chiave di<br />
protezione, convertitore RS 485/RS 232 e cavo di<br />
collegamento al Personal Computer.<br />
La documentazione degli accessori forniti<br />
separatamente è allegata a quella delle unità<br />
accessoriate.<br />
3
1.2 CARATTERISTICHE DIMENSIONALI DELLE UNITÀ<br />
• <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong> <strong>185</strong> ÷ 300<br />
c<br />
5<br />
11<br />
8<br />
9<br />
2<br />
6 1<br />
l m n<br />
i h<br />
i d<br />
e<br />
f<br />
b<br />
a<br />
• <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong> 370-600<br />
7<br />
g<br />
p<br />
3<br />
4<br />
10<br />
12<br />
fig. 1<br />
• Le unità sono provviste di attacchi idraulici con<br />
giunti flessibili sullo scambiatore ad acqua.<br />
1. Evaporatore (condensatore/evaporatore<br />
per <strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>)<br />
2. Compressore<br />
3. Condensatore (evaporatore/condensatore<br />
per <strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>)<br />
4. Quadro elettrico<br />
5. Ventilatore<br />
6. Entrata acqua all’evaporatore<br />
(condensatore/evaporatore per <strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>)<br />
7. Uscita acqua dall’evaporatore<br />
(condensatore/evaporatore per <strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>)<br />
8. Alimentazione elettrica<br />
9. Manometri fluido refrigerante<br />
10. Interruttore di manovra-sezionatore<br />
11. Tastiera con display<br />
12. Attacco per il sollevamento<br />
5<br />
3<br />
11<br />
4<br />
8<br />
10<br />
c<br />
9<br />
2 6<br />
1 7<br />
12<br />
g<br />
l m n<br />
o<br />
p<br />
i h<br />
i d<br />
e f<br />
b<br />
a<br />
fig. 2<br />
MODELLO<br />
Dimensioni<br />
a<br />
mm<br />
b<br />
mm<br />
c<br />
mm<br />
d (<strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>) mm<br />
e (<strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>) mm<br />
f (<strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>) mm<br />
d (<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X) mm<br />
e (<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X) mm<br />
f (<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X) mm<br />
g<br />
mm<br />
h<br />
mm<br />
i<br />
mm<br />
l<br />
mm<br />
m<br />
mm<br />
n<br />
mm<br />
p<br />
mm<br />
Attacchi acqua (<strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>)<br />
Attacchi acqua (<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>ES</strong>X)<br />
Peso (*) (<strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X) kg<br />
Peso (*) (<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>) kg<br />
<strong>185</strong> 225 260 300<br />
2.550 2.550 3.550 3.550<br />
2.250 2.250 2.250 2.250<br />
2.350 2.350 2.350 2.350<br />
560 560 560 560<br />
1.360 1.360 1.360 1.640<br />
630 630 1.630 1.350<br />
560 560 560 560<br />
1.360 1.360 1.640 2.000<br />
630 630 1.350 990<br />
427 427 427 427<br />
2.080 2.080 2.080 2.080<br />
85 85 85 85<br />
110 110 110 110<br />
2.000 2.000 1.500 1.500<br />
- - 1.500 1.500<br />
440 440 440 440<br />
DN 100 DN 100 DN 100 DN 125<br />
DN 100 DN 100 DN 125 DN 125<br />
1.990 2.290 2.540 2.670<br />
2.100 2.400 2.670 2.780<br />
(*) Il peso dell’unità è riferito alla macchina<br />
completamente accessoriata.<br />
MODELLO<br />
Dimensioni<br />
a<br />
mm<br />
b<br />
mm<br />
c<br />
mm<br />
d (<strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>) mm<br />
e (<strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>) mm<br />
f (<strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>) mm<br />
d (<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X) mm<br />
e (<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X) mm<br />
f (<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X) mm<br />
g<br />
mm<br />
h<br />
mm<br />
i<br />
mm<br />
l<br />
mm<br />
m<br />
mm<br />
n<br />
mm<br />
o<br />
mm<br />
p<br />
mm<br />
Attacchi acqua (<strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>)<br />
Attacchi acqua (<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>ES</strong>X)<br />
Peso (*) (<strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X) kg<br />
Peso (*) (<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>) kg<br />
370 450 520 600<br />
4.550 4.550 6.550 6.550<br />
2.250 2.250 2.250 2.250<br />
2.350 2.350 2.350 2.350<br />
1.790 1.790 1.790 1.790<br />
2.000 1.640 2.000 2.000<br />
760 1.120 2.760 2.760<br />
1.790 1.790 1.790 1.790<br />
1.640 2.000 2.000 1.340<br />
760 1.120 2.760 3.420<br />
427 427 427 427<br />
2.080 2.080 2.080 2.080<br />
85 85 85 85<br />
110 110 110 110<br />
2.000 2.000 2.000 2.000<br />
2.000 2.000 2.000 2.000<br />
- - 2.000 2.000<br />
440 440 440 440<br />
DN 125 DN 150 DN 150 DN 150<br />
DN 150 DN 150 DN 150 DN 200<br />
3.500 4.150 4.660 4.870<br />
3.720 4.380 4.880 5.100<br />
4
1.3 PR<strong>ES</strong>TAZIONI<br />
Le prestazioni delle tabelle sono riferite alle seguenti<br />
condizioni:<br />
• Temperatura aria ingresso condensatore 32°C B.S.;<br />
temperatura acqua refrigerata 7°C; differenziale di<br />
temperatura all’evaporatore 5°C.<br />
• Fattore di sporcamento medio: f= 0,44 x 10 –4 m 2 °C/W.<br />
• <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X<br />
MODELLO<br />
Dati tecnici<br />
Potenzialità frigorifera nominale kW<br />
Compressore alternativo/gradini n°<br />
Circuiti n°<br />
Ventilatori<br />
n° x ∅<br />
Portata aria m 3 /h<br />
Potenza nominale ventilatori n° x kW<br />
Portata nominale evaporatore l/h<br />
Perdita di carico nom. evaporatore kPa<br />
Contenuto acqua evaporatore<br />
l<br />
Area frontale batteria condensante m 2<br />
Carica refrigerante R22<br />
kg<br />
Carica olio minerale<br />
kg<br />
MODELLO <strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X<br />
Portata aria m 3 /h<br />
Potenza nominale ventilatori n° x kW<br />
MODELLO <strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X<br />
Perdita di carico nom. evaporatore kPa<br />
Contenuto acqua evaporatore<br />
l<br />
Carica refrigerante R407c<br />
kg<br />
Carica olio polioliestere<br />
kg<br />
<strong>185</strong> 225 260 300<br />
215,12 261,63 302,33 348,84<br />
2 2 2 2<br />
2 2 2 2<br />
4 x 800 4 x 800 6 x 800 6 x 800<br />
74.400 71.900 112.900 107.800<br />
4 x 2,1 4 x 2,1 6 x 2,1 6 x 2,1<br />
37.000 45.000 52.000 60.000<br />
33 32 36 40<br />
64 64 61 71<br />
4 x 1,95 4 x 1,95 4 x 2,93 4 x 2,93<br />
2 x 45 2 x 50 2 x 55 2 x 60<br />
2 x 6,5 2 x 8,5 2 x 8,5 2 x 8,5<br />
60.100 57.200 91.200 86.800<br />
4 x 1,35 4 x 1,35 6 x 1,35 6 x 1,35<br />
22 27 30 33<br />
64 61 71 83<br />
2 x 45 2 x 50 2 x 55 2 x 60<br />
2 x 6,5 2 x 8,5 2 x 8,5 2 x 8,5<br />
MODELLO<br />
Dati tecnici<br />
Potenzialità frigorifera nominale kW<br />
Compressore alternativo/gradini n°<br />
Circuiti n°<br />
Ventilatori<br />
n° x ∅<br />
Portata aria m 3 /h<br />
Potenza nominale ventilatori n° x kW<br />
Portata nominale evaporatore l/h<br />
Perdita di carico nom. evaporatore kPa<br />
Contenuto acqua evaporatore<br />
l<br />
Area frontale batteria condensante m 2<br />
Carica refrigerante R22<br />
kg<br />
Carica olio minerale<br />
kg<br />
MODELLO <strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X<br />
Portata aria m 3 /h<br />
Potenza nominale ventilatori n° x kW<br />
MODELLO <strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X<br />
Perdita di carico nom. evaporatore kPa<br />
Contenuto acqua evaporatore<br />
l<br />
Carica refrigerante R407c<br />
kg<br />
Carica olio polioliestere<br />
kg<br />
370 450 520 600<br />
430,24 523,26 604,66 697,68<br />
4 4 4 4<br />
4 4 4 4<br />
8 x 800 8 x 800 12 x 800 12 x 800<br />
148.800 143.800 225.800 215.600<br />
8 x 2,1 8 x 2,1 12 x 2,1 12 x 2,1<br />
74.000 90.000 104.000 120.000<br />
58 60 67 79<br />
78 98 114 106<br />
4 x 3,90 4 x 3,90 4 x 5,85 4 x 5,85<br />
4 x 45 4 x 50 4 x 55 4 x 60<br />
4 x 6,5 4 x 8,5 4 x 8,5 4 x 8,5<br />
120.200 114.500 182.400 173.700<br />
8 x 1,35 8 x 1,35 12 x 1,35 12 x 1,35<br />
41 50 59 63<br />
98 114 106 144<br />
4 x 45 4 x 50 4 x 55 4 x 60<br />
4 x 6,5 4 x 8,5 4 x 8,5 4 x 8,5<br />
Le prestazioni delle tabelle sono riferite alle seguenti<br />
condizioni:<br />
• (*) Temperatura aria ingresso evaporatore 6°C B.U.;<br />
temperatura acqua calda 45°C.<br />
• (**) Temperatura aria ingresso condensatore<br />
32°C B.S.; temperatura acqua refrigerata 7°C;<br />
differenziale di temperatura all’evaporatore 5°C.<br />
• Fattore di sporcamento medio: f= 0,44 x 10 –4 m 2 °C/W.<br />
• <strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong><br />
MODELLO<br />
Dati tecnici<br />
Potenzialità termica nominale (*) kW<br />
C.O.P. (*)<br />
Potenzialità frigorifera nominale (**) kW<br />
Compressore alternativo/gradini n°<br />
Circuiti n°<br />
Ventilatori<br />
n° x ∅<br />
Portata aria m 3 /h<br />
Potenza nominale ventilatori n° x kW<br />
Portata nominale cond./evaporatore l/h<br />
Perdita di carico nom. cond./evaporatore kPa<br />
Contenuto acqua cond./evaporatore l<br />
Area frontale batteria evaporante/condensante m 2<br />
Carica refrigerante R22<br />
kg<br />
Carica olio minerale<br />
kg<br />
MODELLO <strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong><br />
Portata aria m 3 /h<br />
Potenza nominale ventilatori n° x kW<br />
<strong>185</strong> 225 260 300<br />
249,42 303,49 350,58 404,65<br />
2,97 3,37 3,08 2,91<br />
215,12 261,63 302,33 348,84<br />
2 2 2 2<br />
2 2 2 2<br />
4 x 800 4 x 800 6 x 800 6 x 800<br />
74.400 71.900 112.900 107.800<br />
4 x 2,1 4 x 2,1 6 x 2,1 6 x 2,1<br />
37.000 45.000 52.000 60.000<br />
33 32 36 40<br />
64 64 61 71<br />
4 x 1,95 4 x 1,95 4 x 2,93 4 x 2,93<br />
2 x 70 2 x 75 2 x 85 2 x 90<br />
2 x 6,5 2 x 8,5 2 x 8,5 2 x 8,5<br />
60.100 57.200 91.200 86.800<br />
4 x 1,35 4 x 1,35 6 x 1,35 6 x 1,35<br />
5
Le prestazioni delle tabelle sono riferite alle seguenti<br />
condizioni:<br />
• (*) Temperatura aria ingresso evaporatore 6°C B.U.;<br />
temperatura acqua calda 45°C.<br />
• (**) Temperatura aria ingresso condensatore<br />
32°C B.S.; temperatura acqua refrigerata 7°C;<br />
differenziale di temperatura all’evaporatore 5°C.<br />
• Fattore di sporcamento medio: f= 0,44 x 10 –4 m 2 °C/W.<br />
MODELLO<br />
Dati tecnici<br />
Potenzialità termica nominale (*) kW<br />
C.O.P. (*)<br />
Potenzialità frigorifera nominale (**) kW<br />
Compressore alternativo/gradini n°<br />
Circuiti n°<br />
Ventilatori<br />
n° x ∅<br />
Portata aria m 3 /h<br />
Potenza nominale ventilatori n° x kW<br />
Portata nominale cond./evaporatore l/h<br />
Perdita di carico nom. cond./evaporatore kPa<br />
Contenuto acqua cond./evaporatore l<br />
Area frontale batteria evaporante/condensante m 2<br />
Carica refrigerante R22<br />
kg<br />
Carica olio minerale<br />
kg<br />
MODELLO <strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong><br />
Portata aria m 3 /h<br />
Potenza nominale ventilatori n° x kW<br />
370 450 520 600<br />
498,84 609,98 701,16 809,30<br />
2,97 3,37 3,08 2,91<br />
430,24 523,26 604,66 697,68<br />
4 4 4 4<br />
4 4 4 4<br />
8 x 800 8 x 800 12 x 800 12 x 800<br />
148.800 143.800 225.800 215.600<br />
8 x 2,1 8 x 2,1 12 x 2,1 12 x 2,1<br />
74.000 90.000 104.000 120.000<br />
58 60 67 79<br />
78 98 114 106<br />
4 x 3,90 4 x 3,90 4 x 5,85 4 x 5,85<br />
4 x 70 4 x 75 4 x 85 4 x 90<br />
4 x 6,5 4 x 8,5 4 x 8,5 4 x 8,5<br />
120.200 114.500 182.400 173.700<br />
8 x 1,35 8 x 1,35 12 x 1,35 12 x 1,35<br />
1.4 POTENZE INSTALLATE E CONSUMI<br />
Nota Bene<br />
Nel caso di alimentazione 230-3-50 il valore delle<br />
correnti va moltiplicato per un fattore correttivo K = 1,73.<br />
MODELLO<br />
Dati elettrici<br />
Alimentazione di potenza V - f - Hz<br />
Alimentazione ausiliaria V - f - Hz<br />
Alimentazione di controllo V - f - Hz<br />
MODELLO <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWR</strong>/E<br />
Potenza assorbita totale<br />
kW<br />
Corrente nominale<br />
A<br />
Corrente massima<br />
A<br />
Corrente di spunto<br />
A<br />
MODELLO <strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong><br />
Potenza assorbita totale<br />
kW<br />
Corrente nominale<br />
A<br />
Corrente massima<br />
A<br />
Corrente di spunto<br />
A<br />
<strong>185</strong> 225 260 300<br />
400 - 3 - 50<br />
230 - 1 - 50<br />
24 - 1 - 50<br />
84 90 114 139<br />
142 182 217 230<br />
174 210 264 282<br />
288 412 443 451<br />
81 87 110 135<br />
136 176 208 221<br />
168 204 255 273<br />
282 406 434 442<br />
MODELLO<br />
Dati elettrici<br />
Alimentazione di potenza V - f - Hz<br />
Alimentazione ausiliaria V - f - Hz<br />
Alimentazione di controllo V - f - Hz<br />
MODELLO <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWR</strong>/E<br />
Potenza assorbita totale<br />
kW<br />
Corrente nominale<br />
A<br />
Corrente massima<br />
A<br />
Corrente di spunto<br />
A<br />
MODELLO <strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong><br />
Potenza assorbita totale<br />
kW<br />
Corrente nominale<br />
A<br />
Corrente massima<br />
A<br />
Corrente di spunto<br />
A<br />
370 450 520 600<br />
400 - 3 - 50<br />
230 - 1 - 50<br />
24 - 1 - 50<br />
168 180 228 278<br />
284 364 434 460<br />
348 420 528 564<br />
462 621 706 733<br />
162 174 219 269<br />
272 352 416 442<br />
336 408 510 546<br />
450 609 688 715<br />
6
1.5 AVVERTENZE SU SOSTANZE<br />
POTENZIALMENTE TOSSICHE<br />
1.5.1 Identificazione del tipo di fluido<br />
frigorigeno impiegato<br />
♦ <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong><br />
• Clorodifluorometano (HCFC 22)<br />
N° CAS: 000075-45-6<br />
♦ <strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X<br />
• Difluorometano (HFC 32) 23% in peso<br />
N° CAS: 000075-10-5<br />
• Pentafluoroetano (HFC 125) 25% in peso<br />
N° CAS: 000354-33-6<br />
• 1, 1, 1, 2 - Tetrafluoroetano (HFC 134a) 52% in peso<br />
N° CAS: 000811-97-2<br />
1.5.2 Identificazione del tipo di olio impiegato<br />
L’olio di lubrificazione impiegato è del tipo minerale per<br />
le unità <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong> e <strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong><br />
funzionanti con R 22 ed è del tipo polioliestere per le<br />
unità <strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X funzionanti con R 407c<br />
(R32/R125/R134a), in ogni caso fare riferimento alle<br />
indicazioni che si trovano sulla targhetta posta sul<br />
compressore.<br />
ATTENZIONE<br />
Per ulteriori informazioni sulle caratteristiche del<br />
fluido frigorigeno e dell’olio impiegati si rimanda<br />
alle schede tecniche di sicurezza disponibili presso<br />
i produttori di refrigerante e di lubrificante.<br />
1.5.3 Informazioni ecologiche principali sul<br />
tipo di fluido frigorigeno impiegato<br />
• Persistenza e degradazione<br />
Si decompone con relativa rapidità nell’atmosfera inferiore<br />
(troposfera). I prodotti di decomposizione sono altamente<br />
disperdibili e quindi hanno una concentrazione molto<br />
bassa. Non influenza lo smog fotochimico (cioè non rientra<br />
tra i composti organici volatili VOC - secondo quanto<br />
stabilito dall’accordo UNECE). Il potenziale di distruzione<br />
dell’ozono (ODP) è 0,0055 per R22 (contenuto nelle unità<br />
<strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>) misurato a fronte di<br />
un ODP standard pari a 1 per il CFC 11 (secondo le<br />
definizioni UNEP) mentre i fluidi R32, R125 e R134a<br />
(contenuti nelle unità <strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X) non<br />
distruggono l’ozono. Le sostanze sono regolamentate dal<br />
Protocollo di Montreal (revisione del 1992).<br />
• Effetti sul trattamento degli effluenti<br />
Gli scarichi di prodotto rilasciati all’atmosfera non<br />
provocano contaminazione delle acque a lungo termine.<br />
• Controllo dell’esposizione/protezione individuale<br />
Usare indumenti protettivi e guanti adatti e proteggersi<br />
gli occhi e la faccia.<br />
• Limiti di esposizione professionale a lungo<br />
termine (LTEL)<br />
LTEL 1.000 (ppm) pari a 3.500 (mg/m 3 )<br />
• Manipolazione<br />
Evitare l’inalazione di elevate concentrazioni di vapore.<br />
Le concentrazioni atmosferiche devono essere ridotte al<br />
minimo e mantenute al minimo livello, al di sotto del<br />
limite di esposizione professionale. I vapori sono più<br />
pesanti dell’aria, quindi è possibile la formazione di<br />
concentrazioni elevate vicino al suolo dove la<br />
ventilazione generale è scarsa. In questi casi,<br />
assicurare adeguata ventilazione. Evitare il contatto con<br />
fiamme libere e superfici calde perché si possono<br />
formare prodotti di decomposizione irritanti e tossici.<br />
Evitare il contatto tra liquido e gli occhi o la pelle.<br />
• Misure in caso di fuoriuscita accidentale<br />
Assicurare un’adeguata protezione personale (con<br />
l’impiego di mezzi di protezione per le vie respiratorie)<br />
durante l’eliminazione degli spandimenti. Se le<br />
condizioni sono sufficientemente sicure, isolare la fonte<br />
della perdita. In presenza di spandimenti di modesta<br />
entità, lasciare evaporare il materiale a condizione che<br />
vi sia una ventilazione adeguata. Nel caso di perdite di<br />
entità rilevante, ventilare adeguatamente la zona.<br />
Contenere il materiale versato con sabbia, terra o altro<br />
materiale assorbente idoneo. Impedire che il liquido<br />
penetri negli scarichi, nelle fognature, negli scantinati e<br />
nelle buche di lavoro, perché i vapori possono creare<br />
un’atmosfera soffocante.<br />
1.6 INFORMAZIONI SUI PERICOLI CHE NON<br />
POSSONO <strong>ES</strong>SERE ELIMINATI<br />
1.6.1 Informazioni tossicologiche principali<br />
sul tipo di fluido frigorigeno impiegato<br />
• Inalazione<br />
Concentrazioni atmosferiche elevate possono causare<br />
effetti anestetici con possibile perdita di coscienza.<br />
Esposizioni prolungate possono causare anomalie del<br />
ritmo cardiaco e provocare morte improvvisa.<br />
Concentrazioni più elevate possono causare asfissia a<br />
causa del contenuto d’ossigeno ridotto nell’atmosfera.<br />
• Contatto con la pelle<br />
Gli schizzi di liquido nebulizzato possono provocare<br />
ustioni da gelo. È improbabile che sia pericoloso per<br />
l’assorbimento cutaneo. Il contatto ripetuto o prolungato<br />
può causare la rimozione del grasso cutaneo, con<br />
conseguenti secchezza, screpolatura e dermatite.<br />
• Contatto con gli occhi<br />
Spruzzi di liquido possono provocare ustioni da gelo.<br />
• Ingestione<br />
Altamente improbabile, ma se si verifica può provocare<br />
ustioni da gelo.<br />
MODELLO <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWR</strong>/E<br />
Livello pressione sonora<br />
dB(A)<br />
MODELLO <strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong><br />
Livello pressione sonora<br />
dB(A)<br />
MODELLO <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWR</strong>/E<br />
Livello pressione sonora<br />
dB(A)<br />
MODELLO <strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong><br />
Livello pressione sonora<br />
dB(A)<br />
1.6.2 Misure di primo soccorso<br />
• Inalazione<br />
Allontanare l’infortunato dall’esposizione e tenerlo al<br />
caldo e al riposo. Se necessario, somministrare<br />
ossigeno. Praticare la respirazione artificiale se la<br />
respirazione si è arrestata o dà segni di arrestarsi. In<br />
caso di arresto cardiaco effettuare massaggio cardiaco<br />
esterno. Richiedere assistenza medica.<br />
• Contatto con la pelle<br />
In caso di contatto con la pelle, lavarsi immediatamente<br />
con acqua tiepida. Far sgelare con acqua le zone<br />
interessate. Togliere gli indumenti contaminati.<br />
Gli indumenti possono aderire alla pelle in caso di ustioni<br />
da gelo. Se si verificano sintomi di irritazioni o<br />
formazioni di vesciche, richiedere assistenza medica.<br />
• Contatto con gli occhi<br />
Lavare immediatamente con soluzione per lavaggio<br />
oculare o acqua pulita, tenendo scostate le palpebre,<br />
per almeno dieci minuti. Richiedere assistenza medica.<br />
• Ingestione<br />
Non provocare il vomito. Se l’infortunato è cosciente far<br />
sciacquare la bocca con acqua e far bere 200-300 ml<br />
d’acqua. Richiedere immediata assistenza medica.<br />
• Ulteriori cure mediche<br />
Trattamento sintomatico e terapia di supporto quando<br />
indicato. Non somministrare adrenalina e farmaci<br />
simpaticomimetici similari in seguito ad esposizione, per<br />
il rischio di aritmia cardiaca.<br />
1.7 INDICAZIONI SUL RUMORE PRODOTTO<br />
♦ I dati contenuti nella tabella sottostante sono ottenuti<br />
da misurazioni eseguite secondo ISO 3744.<br />
Ciclo raffreddamento<br />
• temperatura aria ingresso condensatore 32°C B.S.;<br />
• temperatura acqua refrigerata 7°C;<br />
• differenziale di temperatura all’evaporatore 5°C.<br />
Ciclo riscaldamento<br />
• temperatura aria ingresso evaporatore 6°C B.U.;<br />
• temperatura acqua calda 55°C;<br />
• differenziale di temperatura al condensatore 5°C.<br />
♦ Il livello di pressione sonora in dB(A) è riferito a una<br />
misura in campo aperto alla distanza di 1 m dall’unità.<br />
<strong>185</strong> 225 260 300<br />
82 82 84 84<br />
76 76 78 78<br />
370 450 520 600<br />
85 85 87 87<br />
79 79 81 81<br />
2<br />
Trasporto - Movimentazione<br />
Immagazzinamento<br />
• <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X-<strong>CWR</strong>/E-<br />
<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>: <strong>185</strong> ÷ 300<br />
• <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X-<strong>CWR</strong>/E-<br />
<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>: 370 ÷ 600<br />
fig. 3 fig. 4<br />
2.1 SOLLEVAMENTO E MOVIMENTAZIONE<br />
La macchina è movimentabile e/o sollevabile<br />
esclusivamente dagli appositi attacchi previsti<br />
nell’incastellatura di base.<br />
La presenza degli attacchi permette il sollevamento<br />
dell’unità tramite cinghie o catene facendo uso, in tal<br />
caso, di opportune barre di distribuzione ed eventuali<br />
barre distanziatrici.<br />
La movimentazione dell’unità deve essere eseguita con<br />
cura onde evitare danni alla struttura esterna e alle parti<br />
meccaniche ed elettriche interne.<br />
2.2 CONDIZIONI D’IMMAGAZZINAMENTO<br />
Le unità non sono immagazzinabili ponendole una<br />
sull’altra. Porre attenzione affinché la macchina non<br />
subisca urti accidentali.<br />
Le unità sono protette da nylon termoretraibile, esso<br />
garantisce la protezione dell’unità quando è<br />
immagazzinata in luoghi riparati non sottoposti a<br />
frequenti escursioni di temperatura. Al contrario,<br />
dovendo immagazzinare la macchina all’esterno, il<br />
nylon termoretraibile deve essere tolto per evitare la<br />
formazione di condense al suo interno. Deve essere<br />
rimosso anche il film protettivo della pannellatura<br />
(pelabile) se l’unità è esposta al sole.<br />
7
3<br />
Installazione dell’unità<br />
• <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>: <strong>185</strong> ÷ 300<br />
• L’installazione deve essere eseguita<br />
esclusivamente da tecnici esperti, abilitati ad<br />
operare su prodotti per il condizionamento e la<br />
refrigerazione. È fatto obbligo al personale di<br />
seguire le normative locali o nazionali vigenti<br />
all’atto della messa in opera della macchina.<br />
• Gli spigoli della struttura dell’unità, così come la<br />
superficie alettata delle batterie possono essere<br />
causa di lesione se non viene eseguita la dovuta<br />
perizia in fase installativa.<br />
3.1 SPAZI TECNICI DI RISPETTO<br />
L’unità va posizionata rispettando gli spazi tecnici<br />
minimi raccomandati tenendo presente<br />
l’accessibilità alle connessioni acqua ed elettriche.<br />
Un’installazione che non soddisfi gli spazi tecnici<br />
consigliati causerà un cattivo funzionamento dell’unità<br />
con un aumento della potenza assorbita e una riduzione<br />
sensibile della potenza frigorifera resa, conseguente a<br />
un aumento della pressione di condensazione.<br />
Lo spazio al di sopra dell’unità deve essere libero da<br />
ostacoli. Nel caso l’unità fosse completamente<br />
circondata da pareti, le distanze indicate sono ancora<br />
valide purché almeno due pareti fra di loro adiacenti non<br />
siano più alte dell’unità stessa. Nel caso in cui vengano<br />
installate più unità, la distanza minima tra le batterie<br />
alettate non deve essere inferiore ai 2 m, in tal modo si<br />
evitano interferenze nel funzionamento dei moduli<br />
condensanti/ventilanti di ciascuna macchina.<br />
Spazi convenientemente maggiori a quelli indicati in<br />
fig. 5 e fig. 6 dovranno essere lasciati onde consentire<br />
la movimentazione di eventuali componenti da<br />
sostituire.<br />
3.2 RIPARTIZIONE DEI P<strong>ES</strong>I<br />
L’installazione dell’unità è prevista sia a livello del<br />
terreno sia sulle sommità a terrazzo degli edifici.<br />
Una corretta collocazione della macchina prevede la<br />
sua messa a livello e un piano d’appoggio in grado di<br />
reggerne il peso. Nel caso in cui l’unità sia posizionata<br />
su edifici che non devono risentire delle vibrazioni<br />
meccaniche vengono utilizzati dei sistemi d’appoggio<br />
che isolano la macchina dal piano rigido di sostegno.<br />
Per facilitare il dimensionamento di queste soluzioni<br />
vengono riportati i carichi sui punti di appoggio delle<br />
singole unità.<br />
In alternativa, il pericolo di trasmissione delle vibrazioni<br />
attraverso il piano d’appoggio può essere eliminato<br />
installando, nei punti predisposti sotto il telaio dell’unità,<br />
gli appositi supporti antivibranti in gomma, fornibili come<br />
accessorio (KSA: supporti antivibranti in gomma e<br />
KSAM: supporti antivibranti a molle).<br />
Qualora il problema della trasmissione delle<br />
vibrazioni sia di difficile soluzione è necessario<br />
rivolgersi a tecnici di accertata competenza.<br />
3.3 COLLEGAMENTI ELETTRICI<br />
Il quadro elettrico è stato progettato e realizzato in<br />
conformità alla Norma Europea EN 60204-1<br />
(Sicurezza del macchinario-equipaggiamento<br />
elettrico delle macchine-Parte 1: regole generali) in<br />
rispondenza ai dettami del § 1.5.1 della Direttiva<br />
Macchine.<br />
Ogni unità è dotata di sezionatore generale<br />
dell’alimentazione del tipo “b” (EN 60204-1 § 5.3.2).<br />
L’accesso alle parti elettriche dell’apparecchio deve<br />
essere consentito solo a personale qualificato<br />
secondo le raccomandazioni IEC. In particolare si<br />
raccomanda di aprire tutti i circuiti elettrici<br />
d’alimentazione e quindi il sezionatore generale<br />
prima di qualsiasi lavoro sull’apparecchio.<br />
L’alimentazione elettrica deve avere caratteristiche<br />
conformi a quanto indicato sulla targhetta di<br />
identificazione e/o sullo schema elettrico (alimentazione<br />
trifase L1-L2-L3 + NEUTRO) e deve rientrare nei<br />
seguenti limiti:<br />
• Variazione della frequenza di alimentazione: ±2 Hz.<br />
• Variazione della tensione di alimentazione: ±10% la<br />
tensione nominale.<br />
• Sbilanciamento tra le fasi di alimentazione : < 2%.<br />
Gli allacciamenti elettrici devono essere eseguiti<br />
rispettando le normative vigenti al luogo d’installazione<br />
e le indicazioni riportate sullo schema elettrico a corredo<br />
dell’unità.<br />
Il dimensionamento dei cavi di alimentazione è di<br />
pertinenza e responsabilità dell’installatore (fare<br />
riferimento agli assorbimenti massimi in corrente e<br />
potenza riportati nelle tabelle a paragrafo 1.4) ;le<br />
indicazioni riportate sullo schema elettrico macchina<br />
hanno carattere meramente indicativo e non di<br />
obbligatorietà (non ci si rende responsabili del<br />
dimensionamento dell’alimentazione).<br />
IMPORTANTE: Prima di collegare i cavi principali<br />
dell’alimentazione L1-L2-L3+N ai morsetti del<br />
sezionatore generale verificare la corretta sequenza<br />
delle stesse.<br />
L1<br />
MODELLO<br />
Spazi tecnici<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
L1<br />
MODELLO<br />
Spazi tecnici<br />
L1<br />
L2<br />
L3<br />
A<br />
B<br />
L2<br />
L2<br />
mm<br />
mm<br />
mm<br />
L2<br />
L2<br />
mm<br />
mm<br />
mm<br />
C<br />
D<br />
L3<br />
• <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>: 370 ÷ 600<br />
MODELLO<br />
Peso totale<br />
Punti di appoggio<br />
A<br />
B<br />
C<br />
D<br />
E<br />
F<br />
G<br />
H<br />
• <strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong><br />
MODELLO<br />
Peso totale<br />
Punti di appoggio<br />
A<br />
B<br />
C<br />
D<br />
E<br />
F<br />
G<br />
H<br />
kg<br />
kg<br />
kg<br />
kg<br />
kg<br />
kg<br />
kg<br />
kg<br />
kg<br />
kg<br />
kg<br />
kg<br />
kg<br />
kg<br />
kg<br />
kg<br />
kg<br />
kg<br />
fig. 5<br />
• <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X<br />
<strong>185</strong> 225 260 300<br />
900 900 900 900<br />
1.500 1.500 1.500 1.500<br />
800 800 800 800<br />
E<br />
F<br />
L3<br />
fig. 6<br />
370 450 520 600<br />
1.200 1.200 1.200 1.200<br />
1.500 1.500 1.500 1.500<br />
800 800 800 800<br />
G<br />
H<br />
fig. 7<br />
<strong>185</strong> 225 260 300 370 450 520 600<br />
1.990 2.290 2.540 2.670 3.500 4.150 4.660 4.870<br />
492 531 260 277 453 493 303 327<br />
576 689 299 315 512 597 313 337<br />
402 442 609 645 895 898 667 697<br />
515 642 891 912 1.085 1.331 1.053 1.079<br />
- - 230 250 294 338 776 810<br />
- - 249 266 409 496 1.073 1.100<br />
- - - - - - 237 261<br />
- - - - - - 236 261<br />
<strong>185</strong> 225 260 300 370 450 520 600<br />
2.100 2.400 2.670 2.780 3.720 4.380 4.880 5.100<br />
501 540 262 279 449 499 303 327<br />
602 711 303 319 525 613 312 337<br />
436 475 623 659 799 921 685 714<br />
563 672 929 950 1.116 1.391 1.099 1.125<br />
- - 264 276 356 393 794 828<br />
- - 286 295 476 561 1.119 1.146<br />
- - - - - - 286 311<br />
- - - - - - 285 310<br />
8
3.4 G<strong>ES</strong>TIONE REMOTA CON IL PANNELLO<br />
DI CONTROLLO INSTALLATO SULLA<br />
MACCHINA O CON UNA SECONDA<br />
TASTIERA (KTR: TASTIERA REMOTA)<br />
È possibile remotare il pannello di controllo installato<br />
sulla macchina dopo averlo rimosso dall’unità, facendo<br />
attenzione a non danneggiarlo.<br />
Richiudere il foro-sede sulla porta del quadro<br />
elettrico affinché non ci siano infiltrazioni di<br />
umidità.<br />
Volendo remotare una seconda tastiera (KTR), sfilare il<br />
connettore del cavetto telefonico del pannello di<br />
controllo unità dalla sede (indicata con 2 in fig. 19) e al<br />
suo posto inserire il connettore di remotazione.<br />
• Remotazione fino a 100 m:<br />
utilizzare un cavo telefonico a 6 fili con ai capi connettori<br />
telefonici di tipo plug, porre l’attenzione necessaria nel<br />
realizzare il cablaggio cavo-connettori onde evitare lo<br />
scambio dei fili; tale cavo deve passare in canaline, da<br />
realizzare in installazione, separate da quelle in cui<br />
passano i cavi di potenza.<br />
• Remotazione da 100 m a 1.000 m:<br />
è consigliato l’uso di cavo schermato con coppie di fili<br />
da abbinare al normale cavo telefonico tramite un<br />
adattatore “A” nel seguente modo:<br />
PANNELLO DI<br />
CONTROLLO<br />
R E M O T O<br />
cavo telefonico<br />
A<br />
cavo schermato<br />
cavo telefonico<br />
A<br />
S C H E D A<br />
ELETTRONICA<br />
fig. 8<br />
I cavi devono passare in canaline, da realizzare in<br />
installazione, separate da quelle in cui passano i cavi di<br />
potenza.<br />
3.4.1 Gestione remota mediante interfaccia<br />
seriale (KIS: interfaccia seriale, KSL: sistema<br />
di supervisione in rete locale)<br />
L’inserzione della scheda seriale RS 485 permette il<br />
collegamento dell’unità a una rete in cui siano disponibili i<br />
servizi di teleassistenza e supervisione remota e locale. La<br />
schedina RS 485 deve essere inserita nella connessione 1<br />
di fig. 19. Il protocollo di comunicazione necessario a<br />
verificare il corretto collegamento schedina RS 485-rete di<br />
supervisione è fornito insieme a tale accessorio.<br />
3.4.2 Gestione remota mediante<br />
predisposizione per sistema di controllo<br />
automatizzato e centralizzato<br />
Fare riferimento agli schemi elettrici allegati all’unità in<br />
cui sono evidenziati i morsetti per le predisposizioni a<br />
cura dell’utente:<br />
SCR - Selettore comando remoto.<br />
LFC - Lampada funzionamento compressore.<br />
LBC - Lampada blocco compressore.<br />
LBG - Lampada blocco generale.<br />
Il collegamento ai morsetti di SCR deve essere fatto<br />
dopo aver rimosso il ponticello collocato tra gli stessi.<br />
3.5 COLLEGAMENTI IDRAULICI<br />
L’impianto idraulico ed il collegamento dell’unità<br />
all’impianto devono essere eseguiti rispettando la<br />
normativa locale e nazionale vigente.<br />
Le unità sono provviste di attacchi idraulici con giunti<br />
flessibili sullo scambiatore ad acqua.<br />
Devono essere montate delle valvole di sfiato aria e<br />
delle valvole di intercettazione sulle tubazioni di entrata<br />
e uscita dall’unità per isolare la macchina dal resto<br />
dell’impianto e permettere così lo svuotamento dello<br />
scambiatore e/o l’eventuale manutenzione o rimozione<br />
della stessa. Deve essere montato un filtro sulla<br />
tubazione di ritorno dell’impianto e dei giunti antivibranti<br />
in corrispondenza degli attacchi idraulici. Terminato il<br />
collegamento dell’unità, verificare che tutte le tubazioni<br />
non perdano e sfiatare l’aria contenuta nel circuito.<br />
3.5.1 Installazione e gestione pompa utenza<br />
La pompa di circolazione che viene installata sul circuito<br />
d’utilizzo dell’acqua refrigerata avrà caratteristiche tali<br />
da vincere, alla portata nominale, le perdite di carico<br />
dell’intero impianto e dello scambiatore della macchina.<br />
• Il pressostato differenziale (fornibile come<br />
accessorio) posto a protezione dell’unità protegge<br />
la stessa da eventuali interruzioni del flusso<br />
d’acqua. Esso è a riarmo automatico, l’unità si<br />
riavvia automaticamente solo nel momento in cui la<br />
portata dell’acqua supera il differenziale del<br />
set di taratura.<br />
• In ogni caso, dopo un suo intervento, il pannello di<br />
controllo mantiene visualizzato l’allarme<br />
corrispondente, AL03, per segnalare possibili<br />
problematiche dell’impianto idraulico (par. 4.8).<br />
• Il funzionamento della pompa utenza deve essere<br />
subordinato al funzionamento della macchina; il<br />
controllore a microprocessore esegue il controllo e<br />
la gestione della pompa secondo la logica seguente:<br />
al comando di accensione macchina il primo dispositivo<br />
che si avvia è la pompa, prioritario su tutto il resto<br />
dell’impianto. In fase di avviamento, il pressostato<br />
differenziale di minima portata acqua montato<br />
sull’unità viene ignorato, per un tempo preimpostato, per<br />
evitare pendolazioni derivanti da bolle d’aria o<br />
turbolenza nel circuito idraulico. Passato tale tempo,<br />
viene accettato il consenso definitivo all’avviamento<br />
della macchina e dopo 60 secondi dall’accensione<br />
pompa si abilitano i ventilatori (in questa fase l’allarme<br />
antigelo è bypassato); dopo ulteriori 60 secondi i<br />
compressori, rispettando i tempi di sicurezza, saranno<br />
abilitati al funzionamento. La pompa mantiene un<br />
funzionamento strettamente legato al funzionamento<br />
dell’unità e si esclude solo al comando di spegnimento.<br />
Per smaltire il calore residuo sullo scambiatore ad<br />
acqua, al momento dello spegnimento della macchina,<br />
la pompa continuerà a funzionare per un tempo,<br />
preimpostato, prima del definitivo arresto.<br />
3.5.2 Contenuto d’acqua dell’impianto<br />
Gli impianti serviti da refrigeratori d’acqua hanno di solito<br />
volumi/capacità d’acqua limitate. In tali condizioni, in<br />
particolare a carichi termici ridotti, il compressore sarebbe<br />
soggetto a partenze e arresti troppo ravvicinati. La scheda<br />
a microprocessore allo scopo di proteggere il motore<br />
elettrico del compressore, ne temporizza le partenze<br />
impedendo l’avviamento di uno stesso compressore per<br />
360 secondi dopo il suo arresto. Tale modo di operare<br />
penalizza l’efficienza dell’impianto collegato all’unità in<br />
quanto si possono verificare accentuate pendolazioni nella<br />
temperatura dell’acqua refrigerata. È consigliabile<br />
installare sull’impianto un accumulo inerziale di acqua<br />
refrigerata la cui funzione è quella di aumentare, ove<br />
necessario, il quantitativo d’acqua contenuto nel circuito in<br />
modo da limitare drasticamente in utenza l’effetto delle<br />
pendolazioni della temperatura dell’acqua. Il volume<br />
dell’accumulo è in funzione del tipo d’impianto, della<br />
potenzialità del gruppo refrigerante, del differenziale di<br />
temperatura dei singoli gradini di parzializzazione del<br />
termostato di lavoro. A seconda dell’effetto inerziale voluto<br />
sulla temperatura dell’acqua, la quantità totale di acqua<br />
Q(l) (impianto+accumulo), è così determinabile:<br />
Q (I) = 860 . P . t . 1<br />
∆T n 3600<br />
P (kW) = Resa frigorifera di progetto.<br />
∆T (°C) = Differenziale del termostato di lavoro<br />
(2 ÷ 6°C).<br />
t (sec.) = Tempo di sosta del compressore<br />
(la temporizzazione è gestita dal<br />
microprocessore; per determinare un<br />
quantitativo d’acqua minimo che limita le<br />
pendolazioni di temperatura in utenza, si<br />
pone t ≥100 sec., +60 sec. per ogni minuto di<br />
limitazione voluto).<br />
n (n°) = Numero di gradini di parzializzazione.<br />
La corretta sistemazione del serbatoio è a valle dei punti<br />
di utilizzo e a monte del gruppo frigorifero. In tal modo la<br />
temperatura dell’acqua alle unità terminali viene<br />
raggiunta fin dal primo momento in cui il compressore<br />
inizia a funzionare. Durante il funzionamento del<br />
compressore la temperatura dell’acqua può scendere<br />
leggermente al di sotto del valore di progetto.<br />
3.6 RIDUZIONE DEL LIVELLO SONORO<br />
DELL’UNITÀ<br />
♦ L’unità è prevista per installazione esterna, quindi<br />
deve essere rispettata la normativa locale e<br />
nazionale vigente in termini di rumore.<br />
Il posizionamento o la non corretta installazione<br />
della stessa possono causare un’amplificazione<br />
della rumorosità o delle vibrazioni generate durante<br />
il suo funzionamento.<br />
♦ Nell’istallazione dell’unità è importante tenere conto di<br />
quanto segue:<br />
• pareti riflettenti non isolate acusticamente in prossimità<br />
dell’unità, quali mura di terrazzo o mura perimetrali di<br />
edificio, possono causare un aumento del livello di<br />
pressione sonora totale rilevato in un punto di misura<br />
vicino alla macchina pari a 3 dB(A) per ogni superficie<br />
presente (es. a 2 pareti d’angolo corrisponde un<br />
incremento di 6 dB(A));<br />
• installare appositi supporti antivibranti sotto l’unità<br />
(riferimento par. 3.2) per evitare la trasmissione di<br />
vibrazioni alla struttura dell’edificio;<br />
• sulla sommità degli edifici possono essere predisposti a<br />
pavimento dei telai rigidi che supportino l’unità e<br />
trasmettano il suo peso agli elementi portanti dell’edificio;<br />
• collegare idraulicamente l’unità con giunti elastici<br />
(riferimento par. 3.5); inoltre, le tubazioni devono essere<br />
supportate in modo rigido da strutture solide. Nel caso<br />
in cui si attraversino pareti o pannelli divisori, isolare le<br />
tubazioni con manicotti elastici.<br />
♦ Se in seguito all’installazione e all’avvio unità si<br />
riscontra l’insorgere di vibrazioni strutturali dell’edificio<br />
che provochino risonanze tali da generare rumore in<br />
alcuni punti dello stesso è necessario contattare un<br />
tecnico competente in acustica che analizzi in modo<br />
completo il problema.<br />
4<br />
Funzionamento e regolazione<br />
4.1 CONDIZIONI LIMITE DI FUNZIONAMENTO<br />
4.1.1 In funzionamento come refrigeratore<br />
♦ Temperatura aria ingresso batterie con temperatura<br />
acqua in uscita a 7°C:<br />
• T = 15°C ÷ 47°C per versioni <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong><br />
• T = 15°C ÷ 42°C per versioni <strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X<br />
♦ Temperatura acqua in uscita evaporatore:<br />
• T = 4°C ÷ 15°C, limite inferiore T = –6°C con<br />
concentrazione di glicole etilenico 40%.<br />
♦ Massimo salto termico sull’evaporatore:<br />
• ∆T = 10°C.<br />
4.1.2 In funzionamento come pompa di calore<br />
♦ Temperatura aria ingresso batterie:<br />
• T = –10°C ÷ 20°C<br />
♦ Temperatura acqua uscita condensatore:<br />
• T = 35°C ÷ 55°C.<br />
♦ Massimo salto termico sul condensatore:<br />
• ∆T = 10°C.<br />
4.2 PROTEZIONE DELL’UNITÀ DAL GELO<br />
4.2.1 Unità spenta - fermata stagionale<br />
Il mancato utilizzo dell’unità nel periodo invernale può<br />
causare il congelamento dell’acqua nell’impianto.<br />
Bisogna prevedere in tempo lo svuotamento dell’intero<br />
contenuto del circuito utilizzando un punto di scarico<br />
predisposto a livello inferiore dello scambiatore ad acqua<br />
in modo da assicurare il drenaggio dell’acqua dall’unità.<br />
Inoltre, utilizzare i rubinetti posti nella parte inferiore degli<br />
scambiatori affinchè lo svuotamento di essi sia completo.<br />
Se viene ritenuta onerosa l’operazione di scarico<br />
dell’impianto, può essere miscelato all’acqua del glicole<br />
di etilene che, in giusta proporzione, garantisce la<br />
protezione contro il gelo.<br />
4.2.2 Unità in funzione<br />
In questo caso è la scheda di controllo a microprocessore<br />
che preserva lo scambiatore dal congelamento.<br />
Raggiunto il set impostato interviene l’allarme antigelo<br />
che ferma la macchina, mentre la pompa continuerà a<br />
funzionare regolarmente.<br />
L’utilizzo del glicole etilenico è previsto nei casi in cui si<br />
voglia ovviare allo scarico dell’acqua del circuito<br />
idraulico durante la sosta invernale o qualora l’unità<br />
debba fornire acqua refrigerata a temperature inferiori ai<br />
4°C (quest’ultimo caso, non trattato, è inerente al<br />
dimensionamento impiantistico dell’unità).<br />
La miscelazione con il glicole modifica le caratteristiche<br />
fisiche dell’acqua e di conseguenza le prestazioni<br />
dell’unità. Nella tabella “A” sono riportati i coefficienti<br />
moltiplicativi che permettono di determinare le variazioni<br />
delle prestazioni delle unità in funzione della<br />
percentuale di glicole etilenico necessaria.<br />
I coefficienti moltiplicativi sono riferiti alle seguenti<br />
condizioni: temperatura aria ingresso condensatore<br />
32°C; temperatura acqua refrigerata 7°C; differenziale di<br />
temperatura all’evaporatore 5°C (per condizioni di lavoro<br />
diverse, possono essere utilizzati gli stessi coefficienti in<br />
quanto l’entità della loro variazione è trascurabile).<br />
9
MODELLO <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong><br />
Minima portata acqua l/h<br />
Minima perdita di carico kPa<br />
Massima portata acqua l/h<br />
Massima perdita di carico kPa<br />
MODELLO <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong><br />
Minima portata acqua l/h<br />
Minima perdita di carico kPa<br />
Massima portata acqua l/h<br />
Massima perdita di carico kPa<br />
<strong>185</strong> 225 260 300<br />
18.500 22.500 26.000 30.000<br />
8 8 9 10<br />
46.300 56.300 65.000 75.000<br />
52 50 56 62<br />
370 450 520 600<br />
37.000 45.000 52.000 60.000<br />
15 15 17 20<br />
92.500 112.500 130.000 150.000<br />
90 94 104 123<br />
MODELLO <strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X<br />
Minima portata acqua l/h<br />
Minima perdita di carico kPa<br />
Massima portata acqua l/h<br />
Massima perdita di carico kPa<br />
MODELLO <strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X<br />
Minima portata acqua l/h<br />
Minima perdita di carico kPa<br />
Massima portata acqua l/h<br />
Massima perdita di carico kPa<br />
<strong>185</strong> 225 260 300<br />
18.500 22.500 26.000 30.000<br />
6 7 7 8<br />
46.300 56.300 65.000 75.000<br />
34 42 47 51<br />
370 450 520 600<br />
37.000 45.000 52.000 60.000<br />
10 13 15 16<br />
92.500 112.500 130.000 150.000<br />
63 78 92 99<br />
• Tabella “A” - <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>: <strong>185</strong> ÷ 600<br />
Temperatura aria di progetto in °C<br />
% glicole in peso<br />
Temperatura di congelamento in °C<br />
fc G<br />
fc ∆pw<br />
fc QF<br />
fc P<br />
2 0 –3 –6 –10 –15 –20<br />
10 15 20 25 30 35 40<br />
–5 –7 –10 –13 –16 –20 –25<br />
1,025 1,039 1,054 1,072 1,093 1,116 1,140<br />
1,085 1,128 1,191 1,255 1,319 1,383 1,468<br />
0,975 0,967 0,963 0,956 0,948 0,944 0,937<br />
0,993 0,991 0,990 0,988 0,986 0,983 0,981<br />
fc G = Fattore correttivo della portata acqua glicolata<br />
evaporatore (condensatore/evaporatore<br />
per <strong>CWR</strong>/E - <strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>).<br />
fc ∆pw = Fattore correttivo delle perdite di carico<br />
evaporatore (condensatore/evaporatore<br />
per <strong>CWR</strong>/E - <strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>).<br />
fc QF = Fattore correttivo della potenzialità frigorifera.<br />
fc P = Fattore correttivo della potenza elettrica<br />
assorbita totale.<br />
• Lay-out quadro elettrico unità <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong> <strong>185</strong> ÷ 300<br />
Canalina<br />
FV1 FV2<br />
TR IA<br />
Canalina<br />
FC1 FC2<br />
FV3 FV4<br />
Canalina<br />
Canalina<br />
Canalina<br />
FV5 FV6<br />
Canalina<br />
CE1<br />
KV1 KV2<br />
KV3 KV4<br />
KV5 KV6<br />
Canalina<br />
Morsettiera ausiliaria<br />
Canalina<br />
Canalina<br />
IG<br />
KC1 KC11 KC2 KC22<br />
Barra colleg. terre equipotenziali<br />
fig. 9<br />
• Lay-out quadro elettrico unità <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong> 370 ÷ 600<br />
TR IA<br />
FV1 FV2 FV3 FV4 FV5 FV6 FV7 FV8 FV9 FV10 FV11 FV12<br />
Canalina<br />
KV1 KV2 KV3 KV4 KV5 KV6 KV7 KV8 KV9 KV10 KV11 KV12<br />
Canalina<br />
Canalina<br />
FC1 FC2 FC3 FC4<br />
Canalina<br />
IG<br />
4.3 D<strong>ES</strong>CRIZIONE QUADRO ELETTRICO<br />
Il quadro elettrico è dotato di sezionatore generale con<br />
funzione di bloccoporta. L’alimentazione dei circuiti ausiliari<br />
a 230 V e di controllo a 24 V viene derivata internamente<br />
dall’alimentazone trifase. Disposizione dei componenti<br />
elettrici nel QE di macchine a 2 e a 4 compressori con 4, 6,<br />
8 e 12 ventilatori: vedi fig. 9 e fig. 10.<br />
CE1= Controllore elettronico a microprocessore<br />
FC = Fusibili protezione compressore<br />
FV = Fusibili protezione ventilatore<br />
IA = Interruttore automatico ausiliario<br />
IG = Interruttore generale<br />
KC = Contattore compressore<br />
KV = Contattore ventilatore<br />
TR = Trasformatore<br />
• Morsettiera d’interfaccia con i componenti<br />
principali esterni al quadro<br />
Permette di remotare, mediante contatti puliti,<br />
l’accensione e lo spegnimento della macchina, la<br />
selezione del tipo di funzionamento, la segnalazione di<br />
blocco e il comando pompa utenza.<br />
• Fusibili a protezione compressore e ventilatore<br />
Dispositivo a protezione da sovraccorrenti e correnti di<br />
corto circuito.<br />
• Interruttore automatico di protezione sul circuito<br />
ausiliario<br />
Dispositivo elettromeccanico di sezionamento con<br />
funzioni di protezione da sovracorrenti e correnti di corto<br />
circuito a riarmo manuale.<br />
• Interruttore generale<br />
Dispositivo di sezionamento dell’alimentazione a<br />
comando manuale. È provvisto di contatti ausiliari che<br />
permettono l’interruzione del circuito ausiliario prima<br />
dell’apertura dei contatti principali dell’interruttore.<br />
• Contattore di potenza compressore e ventilatore<br />
Dispositivo elettromeccanico pilotato dalla scheda<br />
elettronica a microprocessore.<br />
• Trasformatore V 230/24<br />
Fornisce l’alimentazione di controllo in bassa tensione.<br />
Canalina<br />
CE1<br />
KC1<br />
KC11<br />
KC2 KC22 KC3 KC33 KC4 KC44<br />
Canalina<br />
Barra colleg. terre equipotenziali<br />
Morsettiera ausiliaria<br />
fig. 10<br />
10
4.4 ISTRUZIONI PER LA M<strong>ES</strong>SA A PUNTO E<br />
LA REGOLAZIONE - FUNZIONAMENTO<br />
GENERALE G<strong>ES</strong>TIONE A<br />
MICROPROC<strong>ES</strong>SORE DELL’UNITÀ<br />
La regolazione dell’unità è basata sulla temperatura di<br />
ingresso acqua al condensatore/evaporatore. Il controllo<br />
della temperatura viene effettuato tramite una<br />
regolazione di tipo proporzionale a banda laterale.<br />
Selezionato il set-point e il differenziale su cui si attuerà<br />
il controllo di temperatura dell’acqua, sarà il controllore<br />
stesso che, in base al numero di compressori utilizzabili,<br />
provvederà a gestirli in modo da soddisfare al carico<br />
termico dell’utenza, fig. 11.<br />
inverno<br />
compressore 4 compressore 3 compressore 2 compressore 1<br />
on<br />
on<br />
on<br />
on<br />
4° gradino 3° gradino 2° gradino 1° gradino<br />
off<br />
off<br />
off<br />
off<br />
set point<br />
lavoro<br />
funzionamento<br />
compressori<br />
estate<br />
compressore 1 compressore 2 compressore 3 compressore 4<br />
on<br />
on<br />
on<br />
on<br />
1° gradino 2° gradino 3° gradino 4° gradino<br />
off<br />
off<br />
off<br />
off<br />
differenziale<br />
temperatura<br />
ingresso<br />
evaporatore<br />
fig. 11<br />
4.4.1 Scheda di controllo a microprocessore<br />
Il controllo elettronico è composto essenzialmente da<br />
due parti:<br />
• Unità base detta SCHEDA INPUT/OUTPUT<br />
(ingressi/uscite).<br />
• Unità di controllo detto PANNELLO INTERFACCIA<br />
UTENTE.<br />
Sinottico di composizione del sistema:<br />
PANNELLO INTERFACCIA<br />
UTENTE<br />
PANNELLO INTERFACCIA<br />
REMOTO KTR CON<br />
OPZIONE STAMPANTE<br />
cavetto flat<br />
cavetto flat<br />
* U:2 scheda I/O presente<br />
solo per i modelli 370-450-<br />
520-600<br />
Scheda<br />
I/O 1<br />
(U:1)<br />
Scheda<br />
I/O 2<br />
(U:2)<br />
*<br />
optional<br />
scheda<br />
clock<br />
scheda<br />
RS 485<br />
fig. 12<br />
4.4.2 Scheda input/output<br />
♦ La scheda input/output è costituita essenzialmente da:<br />
• sezione comprendente il microprocessore e le memorie<br />
che gestiscono l’algoritmo di controllo della macchina;<br />
• sezione dedicata all’interfacciamento verso la rete di<br />
supervisione ed il pannello interfaccia;<br />
• sezione dedicata agli ingressi/uscite che permettono<br />
l’interfacciamento verso i dispositivi controllati tramite<br />
una morsettiera a connettori estraibili.<br />
• In particolare gli ingressi digitali controllano:<br />
U:1<br />
ID1 Commutazione set-point<br />
ID2 Pressostato differenziale acqua<br />
ID3 On/off remoto<br />
ID4 Estate/inverno remoto<br />
ID5 Pressostato bassa pressione circuito 1<br />
ID6 Pressostato differenziale olio circuito 1<br />
ID8 Pressostato bassa pressione circuito 2<br />
ID9 Pressostato differenziale olio circuito 2<br />
ID11 Pressostato alta pressione circuito 1 oppure<br />
protezione integrale compressore 1<br />
ID12 Pressostato alta pressione circuito 2 oppure<br />
protezione integrale compressore 2<br />
U:2<br />
ID5 Pressostato bassa pressione circuito 3<br />
ID6 Pressostato differenziale olio circuito 3<br />
ID8 Pressostato bassa pressione circuito 4<br />
ID9 Pressostato differenziale olio circuito 4<br />
ID11 Pressostato alta pressione circuito 3 oppure<br />
protezione integrale compressore 3<br />
ID12 Pressostato alta pressione circuito 4 oppure<br />
protezione integrale compressore 4<br />
• Le uscite digitali controllano:<br />
U:1<br />
1O Comando pompa<br />
2O Contattore compressore 1 avvolgimento A<br />
3O Contattore compressore 1 avvolgimento B<br />
4O Valvola inversione ciclo circuito 1<br />
(in caso di pompa di calore)<br />
5O Valvole parzializzazione compressore 1<br />
6O Contattore compressore 2 avvolgimento A<br />
7O Contattore compressore 2 avvolgimento B<br />
8O Valvola inversione ciclo circuito 2<br />
(in caso di pompa di calore)<br />
9O Valvole parzializzazione compressore 2<br />
10O Segnale remoto di blocco compressori 1-2<br />
11O Allarme generale<br />
12O Comandi ventilatori sezione ventilante 1<br />
13O Comando ventilatori sezione ventilante 2<br />
U:2<br />
2O Contattore compressore 3 avvolgimento A<br />
3O Contattore compressore 3 avvolgimento B<br />
4O Valvola inversione ciclo circuito 3<br />
(in caso di pompa di calore)<br />
5O Valvole parzializzazione compressore 3<br />
6O Contattore compressore 4 avvolgimento A<br />
7O Contattore compressore 4 avvolgimento B<br />
8O Valvola inversione ciclo circuito 4<br />
(in caso di pompa di calore)<br />
9O Valvole parzializzazione compressore 4<br />
10O Segnale remoto di blocco compressori 3-4<br />
11O Allarme generale<br />
12O Comandi ventilatori sezione ventilante 3<br />
13O Comando ventilatori sezione ventilante 4<br />
• Gli ingressi analogici controllano:<br />
U:1<br />
B1 Sonda acqua ingresso scambiatore,<br />
(sonda lavoro)<br />
B2 Sonda acqua uscita scambiatore, (sonda antigelo)<br />
B7 Sonda pressione batteria circuito 1<br />
B8 Sonda pressione batteria circuito 2<br />
U:2<br />
B7 Sonda pressione batteria circuito 3<br />
B8 Sonda pressione batteria circuito 4<br />
• Le uscite analogiche controllano:<br />
U:1<br />
Y0<br />
Y1<br />
U:2<br />
Y0<br />
Y1<br />
Segnale regolazione velocità ventilatori sezione<br />
ventilante 1<br />
Segnale regolazione velocità ventilatori sezione<br />
ventilante 2<br />
Segnale regolazione velocità ventilatori sezione<br />
ventilante 3<br />
Segnale regolazione velocità ventilatori sezione<br />
ventilante 4<br />
11
4.4.3 Pannello interfaccia utente<br />
9<br />
8<br />
7<br />
1<br />
14<br />
15<br />
16<br />
1. Display valori e parametri<br />
visualizza i numeri e i valori di tutti i parametri (es.<br />
temperatura acqua in uscita, ecc.), i codici degli<br />
eventuali allarmi e gli stati di tutte le risorse, per mezzo<br />
di stringhe.<br />
menù<br />
prog.<br />
mode<br />
I/O<br />
test<br />
set<br />
on/off alarm enter<br />
fig. 13<br />
2. Tasto ENTER<br />
Utilizzato per entrare nei parametri ed eventualmente<br />
memorizzare un valore in caso di modifica.<br />
3. e 4. Tasti UP e DOWN<br />
Utilizzati per scorrere i parametri e per l’incremento e<br />
decremento dei valori visualizzati.<br />
10<br />
11<br />
12<br />
13<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
5. Tasto ALARM<br />
Utilizzato per la visualizzazione ed il reset degli allarmi.<br />
6. Tasto ON/OFF<br />
Utilizzato per accendere o spegnere la macchina.<br />
7. Tasto MENÙ<br />
Utilizzato per la scelta della visualizzazione parametri<br />
scheda master o scheda slave.<br />
8. Tasto CONTAORE<br />
Utilizzato per la visualizzazione dei contaore<br />
compressori e gestione stampante (se KTR presente).<br />
9. Tasto COMPR<strong>ES</strong>SORI<br />
Utilizzato per la visualizzazione dello stato e<br />
l’abilitazione dei compressori.<br />
10. Tasto INPUT/OUTPUT<br />
Utilizzato per la visualizzazione dello stato degli ingressi<br />
e uscite della scheda e per l’abilitazione del comando<br />
remoto.<br />
11. Tasto FASCE ORARIE<br />
Utilizzato per la programmazione delle fasce orarie<br />
(solo in caso di presenza della schedina clock KSC).<br />
12. Tasto T<strong>ES</strong>T<br />
(Tasto protetto da password assistenza tecnica)<br />
Utilizzato dal solo personale qualificato ed autorizzato<br />
dall’Azienda per l’azzerramento di alcune<br />
temporizzazioni macchina, per la forzatura dello<br />
sbrinamento e per l’impostazione del set-antigelo.<br />
13. Tasto SET<br />
Utilizzato per l’impostazione dei set di lavoro, sia<br />
invernali che estivi.<br />
14. Tasto PROGRAMMAZIONE<br />
(Tasto protetto da password costruttore)<br />
Utilizzato per la programmazione dei parametri<br />
fondamentali per il funzionamento della macchina.<br />
15. Tasto MODE<br />
Utilizzato, per le macchine Pompa di calore, per la<br />
commutazione tra il funzionamento estivo e invernale.<br />
16. Tasto FORZATURE MANUALI<br />
(Tasto protetto da password assistenza tecnica)<br />
Utilizzato dal solo personale qualificato ed autorizzato<br />
dall’Azienda per la forzatura degli organi principali della<br />
macchina, il reset dei contaore compressori e<br />
l’impostazione della soglia contaore.<br />
4.4.4 Tasti programmazione e visualizzazione<br />
parametri<br />
• Tasto “menù” - Scelta visualizzazione parametri<br />
scheda master o scheda slave<br />
Premendo il tasto menù è possibile scegliere di<br />
visualizzare i parametri della scheda master oppure<br />
quelli della scheda slave. Sulla prima maschera<br />
appaiono il valore della temperatura (in °C), dell’acqua<br />
in ingresso e in uscita dello scambiatore ad acqua, lo<br />
stato della macchina e l’indicazione della scheda di cui<br />
si stanno visualizzando i parametri (U: 1 se si tratta<br />
della scheda master, U: 2 se si tratta della scheda<br />
slave). La scritta SUMMER significa che la macchina<br />
stà lavorando in estate e la scritta WINTER significa che<br />
la macchina stà lavorando in inverno (con macchine in<br />
pompa di calore <strong>CWR</strong>).<br />
INLET WATER<br />
OUTLET WATER<br />
U: 01 ON<br />
SUMMER<br />
INLET WATER °C<br />
OUTLET WATER °C<br />
U: 02 ON<br />
SUMMER<br />
non abilitato<br />
non abilitato<br />
unità slave<br />
attiva<br />
• Tasto “set” - Visualizzazione e modifica del<br />
set-point di lavoro (estate - inverno)<br />
Premendo il tasto set è possibile visualizzare ed<br />
eventualmente variare i set di lavoro, il set estivo e il set<br />
invernale.<br />
Se premendo il tasto menù si visualizza la seguente<br />
maschera (relativa alla scheda master):<br />
INLET WATER<br />
OUTLET WATER<br />
U: 01 ON<br />
SUMMER<br />
allora premendo il tasto set viene visualizzato il set di<br />
lavoro attivo.<br />
ACTUAL SETPOINT<br />
15.0°C<br />
07.0°C<br />
temperatura ingresso evaporatore<br />
temperatura uscita evaporatore<br />
unità master attiva<br />
15.0°C<br />
07.0°C<br />
12.0°C<br />
set di lavoro attivo<br />
Premendo il tasto vengono visualizzati i set di lavoro<br />
estivo e il set di lavoro invernale. Premendo il tasto<br />
enter il cursore si sposta sul primo valore. Premendo il<br />
tasto o il tasto si modifica il set di lavoro estivo,<br />
premendo il tasto enter si conferma il valore impostato<br />
e il cursore si sposta sul secondo valore.<br />
Premendo il tasto o il tasto si modifica (entro i<br />
margini impostati) il set di lavoro invernale, premendo il<br />
tasto enter si conferma il valore impostato.<br />
SUMMER SETPOINT<br />
WINTER SETPOINT<br />
set di lavoro estivo<br />
set di lavoro invernale<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la prima<br />
maschera relativa al tasto set (parametri master).<br />
ACTUAL SETPOINT<br />
set di lavoro attivo<br />
Se premendo il tasto menù si visualizza la seguente<br />
maschera (relativa alla scheda slave):<br />
INLET WATER °C<br />
OUTLET WATER °C<br />
U: 02 ON<br />
SUMMER<br />
allora premendo il tasto set non viene visualizzata la<br />
prima maschera relativa al tasto set.<br />
Per uscire premere il tasto I/O o uno qualsiasi degli altri<br />
tasti da 13 a 16 (vedi fig. 13).<br />
• Tasto “mode” - Selezione funzionamento<br />
estate/inverno<br />
Premendo il tasto mode è possibile selezionare il<br />
funzionamento estate o inverno con conseguente<br />
accensione del led relativo. Il led posto al di sopra del<br />
tasto è acceso durante il funzionamento estate e spento<br />
durante il funzionamento inverno. Alla prima accensione<br />
della macchina il tasto si posiziona nel funzionamento<br />
estate, mentre nelle successive riaccensioni si<br />
riposiziona nella condizione precedente allo<br />
spegnimento della macchina. Nel caso si tratti di un<br />
chiller questo tasto è inibito.<br />
Si può abilitare o disabilitare il tasto mode premendo il<br />
tasto I/O (parametri in scheda master), visualizzando la<br />
seguente maschera come descritto nella parte relativa<br />
al tasto I/O.<br />
DIGITAL INPUT REMOTE<br />
ON/OFF<br />
N<br />
DIGITAL INPUT REMOTE<br />
SUMMER/WINTER N<br />
12.0°C<br />
45.0°C<br />
12.0°C<br />
ingresso digitale remoto on/off<br />
Y: abilitato N:disabilitato<br />
ingresso digitale remoto<br />
estate/inverno<br />
Abilitando i due ingressi digitali remoti il tasto mode<br />
sulla tastiera viene disabilitato.<br />
Disabilitando i due ingressi remoti si abilita la<br />
commutazione estate/inverno con il tasto mode sulla<br />
tastiera solo se l’unità è in stand-by. La commutazione<br />
estate/inverno è possibile solo con compressori in OFF.<br />
• Tasto “alarm” - Visualizzazione degli allarmi<br />
Nel momento in cui insorgono degli allarmi in macchina<br />
questi vengono segnalati mediante: segnale acustico<br />
(buzzer), accensione del tasto alarm, presenza<br />
sull’ultima riga della maschera menù della scritta “OFF<br />
BY ALARM”.<br />
Premendo una prima volta il tasto alarm il display<br />
visualizza il codice dell’allarme e la sua descrizione, il<br />
segnale acustico si spegne. Nel caso si verificassero<br />
più allarmi, mediante l’ausilio dei tasti e è<br />
possibile scorrerli tutti. Dopo avere ovviato all’anomalìa<br />
che aveva causato l’allarme, tenere premuto il tasto<br />
alarm per almeno 2 secondi. A questo punto appare<br />
una maschera con la scritta “NO ALARMS DETECTS”<br />
e la macchina ricomincia il suo funzionamento,<br />
rispettando per l’accensione dei compressori le<br />
temporizzazioni previste. Per uscire premere il tasto I/O<br />
o uno qualsiasi degli altri tasti da 13 a 16 (vedi fig. 13).<br />
• Tasto contaore: - Visualizzazione delle ore di<br />
funzionamento del compressore (e delle pompe)<br />
Premendo il tasto è possibile accedere ad una serie<br />
di maschere che permettono la visualizzazione delle ore<br />
di funzionamento della pompa e dei compressori.<br />
Inserendo la password assistenza tecnica (eseguibile<br />
solo con personale abilitato dell’Azienda) è possibile<br />
accedere ad una ulteriore serie di maschere che<br />
permettono la visualizzazione e la modifica delle soglie<br />
degli allarmi con richiesta di intervento dell’assistenza<br />
tecnica, nonché il reset di tali allarmi.<br />
Premendo il tasto menù è possibile scegliere la<br />
visualizzazione dei parametri della scheda master<br />
(U: 01) oppure quelli della scheda slave (U: 02).<br />
INLET WATER<br />
OUTLET WATER<br />
U: 01 ON<br />
SUMMER<br />
15.0°C<br />
07.0°C<br />
INLET WATER °C<br />
OUTLET WATER °C<br />
U: 02 ON<br />
SUMMER<br />
Premendo il tasto appare la prima maschera<br />
relativa a questo tasto che visualizza le ore totali<br />
di funzionamento della pompa.<br />
MAIN PUMP U: 01<br />
HOUR METER<br />
HOUR 000023<br />
ore tot. di funzionamento della pompa<br />
Premendo il tasto vengono visualizzate le ore di<br />
funzionamento dei compressori.<br />
12
Le ore di funzionamento dei compressori 1 e 2 sono<br />
visualizzati nella maschera relativa alla scheda master,<br />
le ore di funzionamento dei compressori 3 e 4 sono<br />
visualizzati nella maschera relativa alla scheda slave.<br />
HOUR METERS U: 01<br />
COMPR<strong>ES</strong>SOR 1 000020<br />
COMPR<strong>ES</strong>SOR 2 000020<br />
HOUR METERS U: 02<br />
COMPR<strong>ES</strong>SOR 1 000020<br />
COMPR<strong>ES</strong>SOR 2 000020<br />
ore di funzionamento compressore 1<br />
ore di funzionamento compressore 2<br />
ore di funzionamento compressore 3<br />
ore di funzionamento compressore 4<br />
Premendo il tasto si accede ad una maschera con<br />
parametri non abilitati.<br />
HOUR METERS U: 01<br />
COMPR<strong>ES</strong>SOR 3<br />
COMPR<strong>ES</strong>SOR 4<br />
HOUR METERS U: 02<br />
COMPR<strong>ES</strong>SOR 3<br />
COMPR<strong>ES</strong>SOR 4<br />
Premendo il tasto<br />
stampante.<br />
PRINTER<br />
ENABLE<br />
non abilitato<br />
non abilitato<br />
non abilitato<br />
non abilitato<br />
viene visualizzata l’opzione della<br />
stampante<br />
abilitata Y: si N: no<br />
Con stampante abilitata viene visualizzata una<br />
maschera che permette la stampa immediata dei valori<br />
della macchina. Premendo il tasto enter il cursore si<br />
posiziona sul valore “N”, premendo il tasto si abilita<br />
la stampa, premendo il tasto enter si conferma il valore<br />
corrente.<br />
PRINTER<br />
PRINT CYCLE 18 HOURS<br />
PRINT IMMEDIATELY?<br />
stampante<br />
stampa immediata? Y: si N: no<br />
Con stampante disabilitata premendo il tasto viene<br />
visualizzata una maschera che permette di inserire la<br />
password di assistenza tecnica.<br />
Si ha così accesso ad una serie di maschere che<br />
permettono la visualizzazione e la modifica delle soglie<br />
degli allarmi con richiesta di intervento dell’assistenza<br />
tecnica, nonché il reset di tali allarmi.<br />
Se non si inserisce nessuna password<br />
si ritorna alla prima maschera del tasto .<br />
Per inserire il codice premere il tasto<br />
enter il cursore si posiziona sotto le cifre 0000 (opzione<br />
eseguibile solo da tecnico abilitato dall’Azienda),<br />
premendo il tasto si seleziona il codice. Con codice<br />
esatto premere il tasto enter.<br />
INSERT<br />
MAINTENANCE PASSWORD<br />
0000<br />
inserire password assistenza tecnica<br />
Se il codice è esatto vengono visualizzate la soglia di<br />
intervento dell’assistenza tecnica e le ore di<br />
funzionamento della pompa. Premendo il tasto enter il<br />
cursore si posiziona sotto la cifra indicante la soglia di<br />
intervento. Premendo il tasto o il tasto si modifica<br />
la soglia di intervento relativa alla pompa, premendo il<br />
tasto enter si conferma e il cursore si sposta sotto il<br />
valore relativo al reset. Premendo il tasto si abilita<br />
(Y) o si disabilita (N) l’azzeramento delle ore di<br />
funzionamento della pompa, premendo il tasto enter si<br />
conferma il valore impostato.<br />
MAIN PUMP U: 01<br />
HOUR METER<br />
THR<strong>ES</strong>HOLD<br />
10x1000<br />
REQ. R<strong>ES</strong>ET N 000027<br />
soglia di intervento ass. tec. pompa<br />
reset e ore di funzionamento pompa<br />
Premendo il tasto si visualizza la soglia di intervento<br />
dell’assistenza tecnica e le ore di funzionamento del<br />
compressore 1 (per la scheda master) o del<br />
compressore 3 (per la scheda slave). Premendo il tasto<br />
enter il cursore si posiziona sotto la cifra indicante la<br />
soglia. Premendo il tasto o il tasto si modifica la<br />
soglia di intervento relativa al compressore, premendo<br />
il tasto enter si conferma e il cursore si sposta sotto il<br />
valore relativo al reset. Premendo il tasto si abilita<br />
(Y) o si disabilita (N) l’azzeramento delle ore di<br />
funzionamento del compressore, premendo il tasto<br />
enter si conferma il valore impostato.<br />
COMPR<strong>ES</strong>SOR 1 U: 01<br />
HOUR METER<br />
THR<strong>ES</strong>HOLD<br />
10x1000<br />
REQ. R<strong>ES</strong>ET N 000022<br />
COMPR<strong>ES</strong>SOR 1 U: 02<br />
HOUR METER<br />
THR<strong>ES</strong>HOLD<br />
10x1000<br />
REQ. R<strong>ES</strong>ET N 000022<br />
N<br />
N<br />
soglia di intervento ass. tec. comp. 1<br />
reset e ore di funz. comp. 1<br />
soglia di intervento ass. tec. comp. 3<br />
reset e ore di funz. comp. 3<br />
Premendo il tasto si visualizza la soglia di intervento<br />
dell’assistenza tecnica e le ore di funzionamento del<br />
compressore 2 (per la scheda master) o del<br />
compressore 4 (per la scheda slave). Premendo il tasto<br />
enter il cursore si posiziona sotto la cifra indicante la<br />
soglia. Premendo il tasto o il tasto si modifica la<br />
soglia di intervento relativa al compressore, premendo<br />
il tasto enter si conferma e il cursore si sposta sotto il<br />
valore relativo al reset. Premendo il tasto si abilita<br />
(Y) o si disabilita (N) l’azzeramento delle ore di<br />
funzionamento del compressore, premendo il tasto<br />
enter si conferma il valore impostato.<br />
COMPR<strong>ES</strong>SOR 2 U: 01<br />
HOUR METER<br />
THR<strong>ES</strong>HOLD<br />
10x1000<br />
REQ. R<strong>ES</strong>ET N 000022<br />
COMPR<strong>ES</strong>SOR 2 U: 02<br />
HOUR METER<br />
THR<strong>ES</strong>HOLD<br />
10x1000<br />
REQ. R<strong>ES</strong>ET N 000022<br />
soglia di funzionamento comp. 2<br />
reset e ore di funzionamento comp. 2<br />
soglia di funzionamento comp. 4<br />
reset e ore di funzionamento comp. 4<br />
Premendo il tasto appare la maschera relativa<br />
all’inserimento della password assistenza tecnica.<br />
INSERT<br />
MAINTENANCE PASSWORD<br />
inserire password assistenza tecnica<br />
Per uscire premere il tasto I/O o uno qualsiasi degli altri<br />
tasti da 13 a 16 (vedi fig. 13).<br />
• Tasto compressori: - Abilitazione del<br />
funzionamento dei compressori<br />
Premendo il tasto è possibile accedere<br />
all’abilitazione o meno dei compressori.<br />
Se premendo il tasto menù si visualizza la seguente<br />
maschera (relativa alla scheda master):<br />
INLET WATER<br />
OUTLET WATER<br />
U: 01 ON<br />
SUMMER<br />
allora premendo il tasto compare una sola<br />
maschera relativa all’abilitazione dei compressori.<br />
Premendo il tasto enter il cursore si posiziona su C1:_.<br />
Premendo il tasto si abilita (Y) o si disabilita (N) il<br />
compressore 1, premendo il tasto enter si conferma e il<br />
cursore si posiziona su C2 :_. Premendo il tasto si<br />
abilita (Y) o si disabilita (N) il compressore 2, premendo<br />
il tasto enter si conferma e il cursore si posiziona su<br />
C3:_. Premendo il tasto si abilita (Y) o si disabilita<br />
(N) il compressore 3, premendo il tasto enter si<br />
conferma e il cursore si posiziona su C4: _.<br />
Premendo il tasto si abilita (Y) o si disabilita (N) il<br />
compressore 4, premendo il tasto enter vengono<br />
confermate le opzioni impostate.<br />
COMPR<strong>ES</strong>SORS ENABLE<br />
C1: Y C2: Y C3: Y C4: Y<br />
abilitazione compressori<br />
compressori 1-2-3-4 abilitati<br />
Y: abilitati N: disabilitati<br />
Se premendo il tasto menù si visualizza la seguente<br />
maschera (relativa alla scheda slave):<br />
INLET WATER °C<br />
OUTLET WATER °C<br />
U: 02 ON<br />
SUMMER<br />
allora premendo il tasto non si visualizza<br />
nessuna maschera.<br />
Per uscire premere il tasto I/O o uno qualsiasi degli altri<br />
tasti da 13 a 16 (vedi fig. 13).<br />
• Tasto “I/O” - Visualizzazione degli stati degli<br />
ingressi e delle uscite e abilitazione del comando<br />
remoto<br />
Premendo il tasto I/O (ingressi/uscite) è possibile<br />
accedere ad una serie di maschere che visualizzano lo<br />
stato di tutti gli ingressi e di tutte le uscite sia analogiche<br />
che digitali.<br />
All’accensione dell’interruttore ausiliario della macchina<br />
dopo alcuni secondi di verifica delle schede, sul display<br />
della tastiera viene visualizzata la prima maschera<br />
relativa a questo tasto. Premendo il tasto menù è<br />
possibile scegliere la visualizzazione dei parametri della<br />
scheda master oppure quelli della scheda slave (U: 01<br />
scheda master, U: 02 scheda slave). Nella prima<br />
maschera viene visualizzata la temperatura (°C)<br />
dell’acqua, in ingresso e in uscita dell’evaporatore. Se<br />
presente la scheda clock viene visualizzata anche l’ora<br />
e la data. La scritta “U: 01 ON” significa che si stanno<br />
visualizzando i valori della scheda master e che la<br />
scheda è attiva. La scritta “SUMMER” significa che si<br />
sta lavorando in estate. In caso di allarme viene<br />
visualizzata la scritta “U: 01 OFF BY ALARM”, nel caso<br />
fosse intervenuto l’allarme antigelo appare la scritta<br />
“U: 01 OFF BY FREEZE ALARM”, il led rosso del tasto<br />
alarm è acceso e il segnale acustico è attivo. Nel caso<br />
che il tasto on/off sia disattivato (led spento) viene<br />
visualizzato “U: 01 OFF BY KEYB” e la macchina<br />
risulta in standby. Premendo di volta in volta il tasto<br />
si visualizzano in sequenza le varie maschere.<br />
INLET WATER<br />
OUTLET WATER<br />
U: 01 ON<br />
SUMMER<br />
0000<br />
15.0°C<br />
07.0°C<br />
INLET WATER °C<br />
OUTLET WATER °C<br />
U: 02 ON<br />
SUMMER<br />
15.0°C<br />
07.0°C<br />
temperatura ingresso evaporatore<br />
temperatura uscita evaporatore<br />
unità master attiva<br />
non abilitato<br />
non abilitato<br />
unità slave<br />
attiva<br />
Premendo il tasto vengono visualizzati i valori letti<br />
dalla sonda di temperatura dell’acqua ingresso<br />
scambiatore (B1) e della sonda di temperatura<br />
dell’acqua uscita scambiatore (B2).<br />
ANALOG INPUTS: U: 01 ingressi analogici master<br />
B1:<br />
B2:<br />
15.0°C<br />
07.0°C<br />
sonda acqua ingresso evaporatore<br />
sonda acqua uscita evaporatore<br />
ANALOG INPUTS: U: 02 ingressi analogici<br />
B1:<br />
°C non abilitato<br />
B2:<br />
°C non abilitato<br />
slave<br />
Premendo il tasto vengono visualizzati i valori<br />
(espressi in °C) delle due sonde di temperatura B3-B4<br />
poste sulle batterie (sonde di sbrinamento in caso di<br />
pompa di calore) dei circuiti 1 e 2 per la scheda master,<br />
e le batterie dei circuiti 3 e 4 per la scheda slave.<br />
ANALOG INPUTS: U: 01 ingressi analogici master<br />
B3:<br />
B4:<br />
°C<br />
°C<br />
sonda temperatura batteria circ.1<br />
sonda temperatura batteria circ.2<br />
ANALOG INPUTS: U: 02 ingressi analogici slave<br />
B3:<br />
B4:<br />
°C<br />
°C<br />
sonda temperatura batteria circ. 3<br />
sonda temperatura batteria circ. 4<br />
Premendo il tasto viene visualizzata una maschera<br />
con ingressi B5 e B6 che non sono abilitati (----°C).<br />
ANALOG INPUTS: U: 01 ingressi analogici master<br />
B5:<br />
°C ingresso non abilitato<br />
B6:<br />
°C ingresso non utilizzato<br />
ANALOG INPUTS: U: 02 ingressi analogici slave<br />
B5:<br />
°C ingresso non abilitato<br />
B6:<br />
°C ingresso non utilizzato<br />
Premendo il tasto vengono visualizzati i valori<br />
(espressi in bar) delle due sonde di pressione B7 e B8<br />
poste sulle batterie dei circuiti 1 e 2 per la scheda<br />
master e delle batterie dei circuiti 3 e 4 per la scheda<br />
slave. Nella maschera non appare alcun valore (----bar),<br />
poiché le sonde sono disabilitate.<br />
ANALOG INPUTS: U: 01 ingressi analogici master<br />
B7:<br />
B8:<br />
bar<br />
bar<br />
sonda press. batt. Circ1 disabilitata<br />
sonda press. batt. Circ2 disabilitata<br />
ANALOG INPUTS: U: 02 ingressi analogici slave<br />
B7:<br />
B8:<br />
bar<br />
bar<br />
sonda press. batt. Circ3 disabilitata<br />
sonda press. batt. Circ4 disabilitata<br />
Premendo il tasto vengono visualizzati gli stati degli<br />
ingressi e delle uscite digitale della scheda master e<br />
della scheda slave. Lo stato chiuso è indicato dalla<br />
lettera “C” lo stato aperto dalla lettera “O”. Tramite<br />
questa maschera si possono controllare tutti i segnali<br />
potendo così verificare il funzionamento delle schede.<br />
Prendere come riferimento lo schema elettrico e<br />
l’elenco degli ingressi e delle uscite al par. 4.4.2.<br />
DIGITAL INPUTS: U: 01<br />
CCCCCCCCCCCC<br />
DIGITAL OUTPUT:<br />
CCCOCCCCCCOC<br />
DIGITAL INPUTS: U: 02<br />
CCCCCCCCCCCC<br />
DIGITAL OUTPUT:<br />
CCCOCCCCCCOC<br />
ingressi digitali<br />
stato degli ingressi<br />
uscite digitali<br />
stato delle uscite<br />
ingressi digitali<br />
stato degli ingressi<br />
uscite digitali<br />
stato delle uscite<br />
master<br />
slave<br />
Premendo il tasto vengono visualizzate le due uscite<br />
analogiche Y0-Y1 corrispondenti alle velocità dei<br />
ventilatori delle sezioni ventilanti 1 e 2 della scheda<br />
master e delle sezioni ventilanti 3 e 4 della scheda<br />
slave. Nella maschera non viene visualizzato nessun<br />
valore (----V) poiché tali uscite analogiche sono<br />
disabilitate.<br />
ANALOG OUTPUTS: U: 01 uscite analogiche master<br />
Y0:<br />
Y1:<br />
V<br />
V<br />
reg. velocità ventilatori sez. vent. 1<br />
reg. velocità ventilatori sez. vent. 2<br />
ANALOG OUTPUTS: U: 02 uscite analogiche slave<br />
Y0:<br />
Y1:<br />
V<br />
V<br />
reg. velocità ventilatori sez. vent.3<br />
reg. velocità ventilatori sez. vent.4<br />
Premendo il tasto vengono visualizzate due opzioni,<br />
ingresso on/off remoto e ingresso estate/inverno remoto<br />
che possono essere abilitate (Y) o disabilitate (N).<br />
Per modificare queste opzioni premere il tasto enter il<br />
cursore si posiziona su “DIGITAL INPUT REMOTE<br />
ON/OFF Y”. Premendo il tasto si abilita (Y) o si<br />
disabilita (N) l’opzione, ripremendo il tasto enter si<br />
conferma l’opzione scelta, e il cursore si posiziona su<br />
“DIGITAL INPUT REMOTE SUMMER/WINTER Y”,<br />
premendo il tasto si abilita (Y) o si disabilita (N)<br />
l’opzione, premendo il tasto enter si conferma l’opzione<br />
interessata.<br />
DIGITAL INPUT REMOTE<br />
ON/OFF<br />
N<br />
DIGITAL INPUT REMOTE<br />
SUMMER/WINTER N<br />
ingresso digitale remoto<br />
on/off<br />
disabilitato<br />
ingresso digitale remoto<br />
estate/inverno disabilitato<br />
13
Premendo il tasto vengono visualizzate due opzioni,<br />
supervisore on/off remoto e supervisore estate/inverno<br />
remoto che possono essere abilitate (Y) o disabilitate<br />
(N). Per modificare queste opzioni premere il tasto<br />
enter il cursore si posiziona su “SUPERVISORY<br />
REMOTE ON/OFF N”. Premendo il tasto si abilita<br />
(Y) o si disabilita (N) l’opzione, ripremendo il tasto enter<br />
si conferma l’opzione scelta e il cursore si posiziona su<br />
“SUPERVISORY REMOTE SUMMER/WINTER N”.<br />
Premendo il tasto si abilita (Y) o si disabilita (N)<br />
l’opzione, premendo il tasto enter si conferma l’opzione<br />
interessata.<br />
SUPERVISORY REMOTE<br />
ON/OFF<br />
N<br />
SUPERVISORY REMOTE<br />
SUMMER/WINTER N<br />
supervisore remoto<br />
on/off<br />
disabilitato<br />
supervisore remoto<br />
estate/inverno disabilitato<br />
Premendo il tasto viene visualizzata l’intestazione<br />
della casa costruttrice della scheda.<br />
CAREL<br />
BRUGINE (PD) ITALY<br />
CODE: EPRHSEMCHA<br />
PROTOTYPE 25-JAN-99<br />
intestazione casa costruttrice<br />
della scheda<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la prima<br />
maschera relativa al tasto I/O.<br />
INLET WATER<br />
OUTLET WATER<br />
U: 01 ON<br />
SUMMER<br />
INLET WATER °C<br />
OUTLET WATER °C<br />
U: 02 ON<br />
SUMMER<br />
non abilitato<br />
non abilitata<br />
unità slave attiva<br />
Per uscire premere il tasto I/O o uno qualsiasi degli altri<br />
tasti da 13 a 16 (vedi fig. 13).<br />
Nel caso di macchina comandata da on/off remoto<br />
bisogna prima predisporre la scheda elettronica in<br />
stand-by (premere il tasto on/off del pannello<br />
interfaccia).<br />
Se abilitato il comando estate/inverno remoto il<br />
tasto mode del pannello interfaccia è inibito.<br />
• Tasto fasce orarie: - Programmazione delle<br />
fasce orarie (possibile solo se presente la scheda<br />
clock)<br />
Premendo il tasto è possibile accedere ad una serie<br />
di maschere che permettono di programmare l’orario<br />
di accensione e lo spegnimento della macchina nonché<br />
i relativi set-point di lavoro.<br />
Se premendo il tasto menù si visualizza la seguente<br />
maschera (relativa alla scheda master):<br />
INLET WATER<br />
OUTLET WATER<br />
U: 01 ON<br />
SUMMER<br />
allora premendo il tasto viene visualizzata<br />
la configurazione dell’orologio.<br />
Per modificare l’ora premere il tasto enter il cursore si<br />
posiziona sotto le cifre indicanti l’ora. Premendo il tasto<br />
o il tasto si modifica il valore corrente, premendo<br />
il tasto enter si conferma e il cursore si sposta sotto le<br />
cifre indicanti i minuti. Per modificare i minuti premere il<br />
tasto o il tasto , premendo il tasto enter si<br />
conferma e il cursore si sposta sul giorno. Per<br />
modificare il giorno della settimana premere il tasto<br />
o il tasto , premendo enter si conferma e il cursore si<br />
posiziona sotto il primo numero relativo al giorno della<br />
data. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />
valore corrente, premendo enter si conferma, e il<br />
cursore si posiziona sotto il secondo numero relativo al<br />
mese. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />
valore corrente, premendo il tasto enter si conferma e il<br />
cursore si posiziona sotto il terzo numero relativo<br />
all’anno. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />
valore corrente, premendo il tasto enter si confermano<br />
le opzioni impostate.<br />
CLOCK CONFIG.<br />
TIME 10:27<br />
DATE FRI. 12/03/99<br />
configurazione orologio<br />
ora<br />
data giorno<br />
Premendo il tasto viene visualizzata l’abilitazione o<br />
meno delle fasce orarie. Per modificare questa opzione<br />
premere il tasto enter il cursore si posiziona sotto il<br />
valore Y e con il tasto si abilita (Y) o si disabilita (N),<br />
premendo il tasto enter si conferma il valore impostato.<br />
ENABLE TIME ZON<strong>ES</strong>: Y<br />
15.0°C temperatura ingresso evaporatore<br />
07.0°C temperatura uscita evaporatore<br />
unità master attiva<br />
15.0°C<br />
07.0°C<br />
abilitazione fasce orarie<br />
Y: abilitata<br />
N: disabilitata<br />
Con fasce orarie disabilitate<br />
(ENABLE TIME ZON<strong>ES</strong>: N) premendo il tasto si<br />
visualizza la prima maschera relativa al tasto .<br />
Con fasce orarie abilitate (ENABLE TIME<br />
ZON<strong>ES</strong>: Y) premendo il tasto si visualizza la prima<br />
fascia oraria. Premendo il tasto enter il cursore si<br />
posiziona sotto le cifre indicanti l’ora dell’orario di inizio<br />
del funzionamento con il set-point impostato.<br />
Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />
corrente, premendo il tasto enter si conferma e il<br />
cursore si sposta sotto le cifre indicanti i minuti.<br />
Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />
corrente, premendo il tasto enter si conferma e il<br />
cursore si posiziona sotto la cifra relativa al set-point<br />
estivo. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />
valore corrente (entro i margini impostati), premendo il<br />
tasto enter si conferma il valore impostato e il cursore<br />
si sposta sotto la cifra relativa al set-point invernale.<br />
Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />
corrente (entro i margini impostati) premendo il tasto<br />
enter si conferma il valore impostato.<br />
SETPOINT TIME ZONE 1<br />
START: 08:00<br />
SUMMER SET:<br />
09.0°C<br />
WINTER SET:<br />
47.0°C<br />
set-point fascia oraria 1<br />
inizio ore:<br />
set estivo:<br />
set invernale:<br />
Con fasce orarie disabilitate (ENABLE TIME ZON<strong>ES</strong>:<br />
N) premendo il tasto si visualizza la seconda<br />
maschera relativa al tasto .<br />
Con fasce orarie abilitate<br />
(ENABLE TIME ZON<strong>ES</strong>: Y) premendo il tasto si<br />
visualizza la seconda fascia oraria. Premendo il tasto<br />
enter il cursore si posiziona sotto le cifre indicanti l’ora<br />
dell’orario di inizio del funzionamento con il set-point<br />
impostato. Premendo il tasto o il tasto si modifica<br />
il valore corrente, premendo il tasto enter si conferma e<br />
il cursore si sposta sotto le cifre indicanti i minuti.<br />
Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />
corrente, premendo il tasto enter si conferma e il<br />
cursore si posiziona sotto la cifra relativa al set-point<br />
estivo. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />
valore corrente (entro i margini impostati), premendo il<br />
tasto enter si conferma il valore impostato e il cursore<br />
si sposta sotto la cifra relativa al set-point invernale.<br />
Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />
corrente (entro i margini impostati) premendo il tasto<br />
enter si conferma il valore impostato.<br />
SETPOINT TIME ZONE 2<br />
START: 08:00<br />
SUMMER SET:<br />
09.0°C<br />
WINTER SET:<br />
47.0°C<br />
set-point fascia oraria 2<br />
inizio ore:<br />
set estivo:<br />
set invernale:<br />
Con fasce orarie disabilitate (ENABLE TIME ZON<strong>ES</strong>:<br />
N) premendo il tasto si visualizza la terza maschera<br />
relativa al tasto .<br />
Con fasce orarie abilitate (ENABLE TIME ZON<strong>ES</strong>: Y)<br />
premendo il tasto si visualizza la terza fascia oraria.<br />
Premendo il tasto enter il cursore si posiziona sotto le<br />
cifre indicanti l’ora dell’orario di inizio del funzionamento<br />
con il set-point impostato. Premendo il tasto o il tasto<br />
si modifica il valore corrente, premendo il tasto enter<br />
si conferma e il cursore si sposta sotto le cifre indicanti i<br />
minuti. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />
valore corrente, premendo il tasto enter si conferma e il<br />
cursore si posiziona sotto la cifra relativa al set-point<br />
estivo. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />
valore corrente (entro i margini impostati), premendo il<br />
tasto enter si conferma il valore impostato e il cursore<br />
si sposta sotto la cifra relativa al set-point invernale.<br />
Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />
corrente (entro i margini impostati) premendo il tasto<br />
enter si conferma il valore impostato.<br />
SETPOINT TIME ZONE 3<br />
START: 08:00<br />
SUMMER SET:<br />
09.0°C<br />
WINTER SET:<br />
47.0°C<br />
set-point fascia oraria 3<br />
inizio ore:<br />
set estivo:<br />
set invernale:<br />
Con fasce orarie disabilitate (ENABLE TIME ZON<strong>ES</strong>:<br />
N) premendo il tasto si visualizza la quarta maschera<br />
relativa al tasto .<br />
Con fasce orarie abilitate (ENABLE TIME ZON<strong>ES</strong> : Y)<br />
premendo il tasto si visualizza la quarta fascia oraria.<br />
Premendo il tasto enter il cursore si posiziona sotto le<br />
cifre indicanti l’ora dell’orario di inizio del funzionamento<br />
con il set-point impostato. Premendo il tasto o il tasto<br />
si modifica il valore corrente, premendo il tasto enter<br />
si conferma e il cursore si sposta sotto le cifre indicanti i<br />
minuti. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />
valore corrente, premendo il tasto enter si conferma e il<br />
cursore si posiziona sotto la cifra relativa al set-point<br />
estivo. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />
valore corrente (entro i margini impostati), premendo il<br />
tasto enter si conferma il valore impostato e il cursore<br />
si sposta sotto la cifra relativa al set-point invernale.<br />
Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />
corrente (entro i margini impostati) premendo il tasto<br />
enter si conferma il valore impostato.<br />
SETPOINT TIME ZONE 4<br />
START: 08:00<br />
SUMMER SET:<br />
09.0°C<br />
WINTER SET:<br />
47.0°C<br />
set-point fascia oraria 4<br />
inizio ore:<br />
set estivo:<br />
set invernale:<br />
Premendo il tasto viene visualizzata l’opzione di<br />
accensione e spegnimento macchina per uno o più<br />
giorni della settimana. Premendo il tasto enter il cursore<br />
si sposta sotto le cifre indicanti l’ora dell’orario di<br />
accensione dell’unità, premendo il tasto o il tasto<br />
si modifica il valore corrente, si conferma con il tasto<br />
enter e il cursore si sposta sotto le cifre indicanti i<br />
minuti. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />
valore corrente, si conferma con il tasto enter e il<br />
cursore si sposta sotto le cifre indicanti l’ora dell’orario<br />
di spegnimento dell’unità. Premendo il tasto o il tasto<br />
si modifica il valore corrente, si conferma con il tasto<br />
enter e il cursore si sposta sotto le cifre indicanti i<br />
minuti. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />
valore corrente, si conferma con il tasto enter e il<br />
cursore si sposta sul giorno di inizio. Premendo il tasto<br />
o il tasto si modifica il valore corrente, premendo<br />
il tasto enter si conferma la scelta effettuata e il cursore<br />
si sposta sul giorno di fine. Premendo il tasto o il<br />
tasto si modifica il valore corrente. Premendo il tasto<br />
enter si confermano le opzioni impostate.<br />
ON/OFF TIME ZONE<br />
SWITCH ON: 07:00<br />
SWITCH OFF: 20:00<br />
FROM: MON TO: SUN<br />
on/off fasce orarie settimanali<br />
ora accensione macchina:<br />
ora spegnimento macchina:<br />
da: a:<br />
Premendo il tasto si visualizza la prima maschera<br />
relativa al tasto .<br />
CLOCK CONFIG.<br />
TIME 10:27<br />
DATE FRI. 12/03/99<br />
configurazione orologio<br />
ora<br />
data venerdì 12/03/99<br />
Se premendo il tasto menù si visualizza la seguente<br />
maschera (relativa alla scheda slave).<br />
INLET WATER °C<br />
OUTLET WATER °C<br />
U: 02 ON<br />
SUMMER<br />
allora premendo il tasto non compare nessuna<br />
maschera.<br />
Per uscire premere il tasto I/O o uno qualsiasi degli altri<br />
tasti da 13 a 16 (vedi fig. 13).<br />
• Tasto “test” - Abilitazione ai file di test di<br />
azzeramento tempistiche del compressore ed<br />
impostazione del set di antigelo. Tasto protetto da<br />
password INSTALLATORE e l'accesso è consentito<br />
solo a persone autorizzate dall’Azienda.<br />
L’Azienda non si assume alcuna responsabilità per<br />
eventuali anomalie derivanti da modifiche effettuate<br />
senza il consenso di personale qualificato e<br />
autorizzato dalla stessa.<br />
Premendo il tasto test è possibile accedere ad una<br />
serie di maschere che permettono di azzerare le<br />
tempistiche dei compressori e dello sbrinamento.<br />
Se premendo il tasto menù si visualizza la seguente<br />
maschera (relativa alla scheda master):<br />
INLET WATER<br />
OUTLET WATER<br />
U: 01 ON<br />
SUMMER<br />
15.0°C<br />
07.0°C<br />
allora premendo il tasto test si visualizza una maschera<br />
che permette di inserire la password per l’azzeramento<br />
delle tempistiche dei compressori e per la forzatura<br />
dello sbrinamento. Per inserire il codice (opzione<br />
eseguibile solo da tecnico abilitato dall’Azienda)<br />
premere il tasto enter il cursore si posiziona sotto le<br />
cifre 0000, premendo il tasto si seleziona il codice.<br />
Con codice esatto premere il tasto enter.<br />
INSERT ANOTHER<br />
COMPR<strong>ES</strong>SORS AND<br />
DEFROST T<strong>ES</strong>T<br />
PASSWORD 0000<br />
inserire password<br />
Se il codice è esatto viene visualizzata l’abilitazione o<br />
meno dell’azzeramento delle tempistiche dei<br />
compressori. Premendo il tasto enter il cursore si<br />
posiziona sotto la scritta “DISABLE”, premendo il tasto<br />
si abilita l’azzeramento delle tempistiche dei<br />
compressori.<br />
COMPR<strong>ES</strong>SORS T<strong>ES</strong>T<br />
(CHANGE, THEN SWITCH)<br />
(OFF AND ON)<br />
ENABLE<br />
DISABLE<br />
abilitazione: DISABLE disabilitato<br />
ENABLE abilitato<br />
Premendo il tasto si visualizza l’abilitazione o meno<br />
dello sbrinamento del circuito 1 e del circuito 2 della<br />
scheda master. Premendo il tasto enter il cursore si<br />
posiziona sotto la prima scritta “DISABLE”, premendo il<br />
tasto si abilita il test allo sbrinamento del primo circuito,<br />
si conferma con il tasto enter e il cursore si sposta sotto la<br />
seconda scritta “DISABLE”. Premendo il tasto si abilita<br />
il test allo sbrinamento del secondo circuito, premendo il<br />
tasto enter si confermano i valori impostati.<br />
DEFROST T<strong>ES</strong>T U: 01<br />
CIRCUIT 1<br />
DISABLE<br />
CIRCUIT 2<br />
DISABLE<br />
test sbrinamento<br />
abilitazione: DISABLE disabilitato<br />
ENABLE abilitato<br />
Premendo il tasto si visualizza la prima maschera<br />
relativa all’inserimento della password.<br />
INSERT ANOTHER<br />
COMPR<strong>ES</strong>SORS AND<br />
DEFROST T<strong>ES</strong>T<br />
PASSWORD 0000<br />
inserire password<br />
Se premendo il tasto menù si visualizza la seguente<br />
maschera (relativa alla scheda slave):<br />
INLET WATER °C<br />
OUTLET WATER °C<br />
U: 02 ON<br />
SUMMER<br />
14
allora premendo il tasto test si visualizza una maschera<br />
che permette di inserire la password per la forzatura<br />
dello sbrinamento. Per inserire il codice (opzione<br />
eseguibile solo da tecnico abilitato dall’Azienda)<br />
premere il tasto enter il cursore si posiziona sotto le<br />
cifre 0000, premendo il tasto si seleziona il codice.<br />
Con codice esatto premere il tasto enter.<br />
INSERT ANOTHER<br />
COMPR<strong>ES</strong>SORS AND<br />
DEFROST T<strong>ES</strong>T<br />
PASSWORD 0000<br />
inserire password<br />
Se il codice è esatto viene visualizzata l’abilitazione o<br />
meno dello sbrinamento del circuito 1 e del circuito 2<br />
della scheda slave. Premendo il tasto enter il cursore si<br />
posiziona sotto la prima scritta “DISABLE”, premendo il<br />
tasto si abilita il test allo sbrinamento del primo<br />
circuito, si conferma con il tasto enter e il cursore si<br />
sposta sotto la seconda scritta “DISABLE”. Premendo il<br />
tasto si abilita il test allo sbrinamento del secondo<br />
circuito, premendo il tasto enter si confermano i valori<br />
impostati.<br />
DEFROST T<strong>ES</strong>T U: 02<br />
CIRCUIT 1<br />
DISABLE<br />
CIRCUIT 2<br />
DISABLE<br />
test sbrinamento<br />
abilitazione: DISABLE disabilitato<br />
ENABLE abilitato<br />
Premendo il tasto si visualizza la prima maschera<br />
relativa all’inserimento della password.<br />
INSERT ANOTHER<br />
COMPR<strong>ES</strong>SORS AND<br />
DEFROST T<strong>ES</strong>T<br />
PASSWORD 0000<br />
inserire password<br />
Per uscire premere il tasto I/O o uno qualsiasi degli altri<br />
tasti da 13 a 16 (vedi fig. 13).<br />
• Tasto forzature manuali: - Forzature manuali e<br />
reset contaore compressore. Tasto protetto da<br />
password ASSISTENZA TECNICA e l'accesso è<br />
consentito solo a persone autorizzate dall’Azienda.<br />
L’azienda non si assume alcuna responsabilità per<br />
eventuali anomalie derivanti da modifiche effettuate<br />
senza il consenso di personale qualificato e<br />
autorizzato dalla stessa.<br />
Premendo il tasto menù è possibile scegliere la<br />
forzatura manuale delle uscite della scheda master<br />
(U: 01) o della scheda slave (U: 02).<br />
INLET WATER<br />
OUTLET WATER<br />
U: 01 ON<br />
SUMMER<br />
15.0°C<br />
07.0°C<br />
INLET WATER °C<br />
OUTLET WATER °C<br />
U: 02 ON<br />
SUMMER<br />
Premendo il tasto viene visualizzata una maschera<br />
che permette di inserire la password forzature manuali.<br />
Si ha così accesso ad una serie di maschere che<br />
permettono la visualizzazione e l’abilitazione delle<br />
procedure manuali. Per inserire il codice premere il<br />
tasto enter, il cursore si posiziona sotto le cifre 0000<br />
(opzione eseguibile solo da tecnico abilitato<br />
dall’Azienda), premendo il tasto si seleziona il<br />
codice. Con codice esatto premere il tasto enter.<br />
INSERT ANOTHER<br />
MANUAL PROCEDURE<br />
PASSWORD 0000<br />
inserire password forzature manuali<br />
Se il codice è esatto viene visualizzata la maschera che<br />
permette la forzatura manuale della pompa. Premendo il<br />
tasto enter il cursore si posiziona sotto il valore OFF.<br />
Premendo il tasto si abilita (ON) l’uscita della pompa,<br />
premendo il tasto enter si conferma il valore impostato.<br />
MANUAL PROCEDURE U: 01<br />
MAIN PUMP:<br />
OFF<br />
forzature manuali<br />
pompa OFF: disattivato ON: attivato<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la maschera che<br />
permette la forzatura manuale delle sezioni ventilanti.<br />
Premendo il tasto enter il cursore si posiziona sotto il<br />
primo valore OFF. Premendo il tasto si abilita (ON)<br />
l’uscita della sezione ventilante del compressore 1 (per<br />
la scheda master) o del compressore 3 (per la scheda<br />
slave), premendo il tasto enter si conferma il valore<br />
impostato e il cursore si posiziona sotto il secondo<br />
valore OFF. Premendo il tasto si abilita (ON) l’uscita<br />
della sezione ventilante del compressore 2 (per la<br />
scheda master) o del compressore 4 (per la scheda<br />
slave), premendo il tasto enter si conferma il valore<br />
impostato.<br />
MANUAL PROCEDURE U: 01 forzature manuali<br />
FAN 1<br />
OFF sez. ventilante 1<br />
FAN 2<br />
OFF sez. ventilante 2<br />
MANUAL PROCEDURE U: 02 forzature manuali<br />
FAN 1<br />
OFF sez. ventilante 1<br />
FAN 2<br />
OFF sez. ventilante 2<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la maschera che<br />
permette la forzatura manuale del compressore 1 (per<br />
la scheda master) o del compressore 3 (per la scheda<br />
slave). Premendo il tasto enter il cursore si posiziona<br />
sotto il primo valore OFF. Premendo il tasto si abilita<br />
(ON) l’uscita del compressore 1 (per la scheda master)<br />
o del compressore 3 (per la scheda slave), premendo il<br />
tasto enter si conferma il valore impostato e il cursore si<br />
posiziona sotto il secondo valore OFF. Premendo il<br />
tasto si abilita (ON) l’uscita della prima<br />
parzializzazione del compressore 1 (per la scheda<br />
master) o del compressore 3 (per la scheda slave),<br />
premendo il tasto enter si conferma il valore impostato<br />
e il cursore si posiziona sotto il terzo valore OFF.<br />
Premendo il tasto si abilita (ON) l’uscita della<br />
seconda parzializzazione del compressore 1 (per la<br />
scheda master) o del compressore 3 (per la scheda<br />
slave), premendo il tasto enter si confermano i valori<br />
impostati.<br />
MANUAL PROCEDURE U: 01<br />
COMPR<strong>ES</strong>SOR 1<br />
OFF<br />
UNLOAD 1<br />
UNLOAD 2<br />
OFF<br />
OFF<br />
MANUAL PROCEDURE U: 02<br />
COMPR<strong>ES</strong>SOR 1<br />
OFF<br />
UNLOAD 1<br />
UNLOAD 2<br />
OFF<br />
OFF<br />
forzature manuali<br />
compressore 1<br />
parzializzazione 1<br />
parzializzazione 2<br />
forzature manuali<br />
compressore 3<br />
parzializzazione 1<br />
parzializzazione 2<br />
OFF: disattivato<br />
ON: attivato<br />
OFF: disattivato<br />
ON: attivato<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la maschera che<br />
permette la forzatura manuale del compressore 2 (per<br />
la scheda master) o del compressore 4 (per la scheda<br />
slave). Premendo il tasto enter il cursore si posiziona<br />
sotto il primo valore OFF. Premendo il tasto si abilita<br />
(ON) l’uscita del compressore 2 (per la scheda master)<br />
o del compressore 4 (per la scheda slave), premendo il<br />
tasto enter si conferma il valore impostato e il cursore si<br />
posiziona sotto il secondo valore OFF. Premendo il<br />
tasto si abilita (ON) l’uscita della prima<br />
parzializzazione del compressore 2 (per la scheda<br />
master) o del compressore 4 (per la scheda slave),<br />
premendo il tasto enter si conferma il valore impostato<br />
e il cursore si posiziona sotto il terzo valore OFF.<br />
Premendo il tasto si abilita (ON) l’uscita della<br />
seconda parzializzazione del compressore 2 (per la<br />
scheda master) o del compressore 4 (per la scheda<br />
slave), premendo il tasto enter si confermano i valori<br />
impostati.<br />
MANUAL PROCEDURE U: 01<br />
COMPR<strong>ES</strong>SOR 2<br />
OFF<br />
UNLOAD 1<br />
UNLOAD 2<br />
OFF<br />
OFF<br />
MANUAL PROCEDURE U: 02<br />
COMPR<strong>ES</strong>SOR 2<br />
OFF<br />
UNLOAD 1<br />
UNLOAD 2<br />
OFF<br />
OFF<br />
forzature manuali<br />
compressore 2<br />
parzializzazione 1<br />
parzializzazione 2<br />
forzature manuali<br />
compressore 4<br />
parzializzazione 1<br />
parzializzazione 2<br />
OFF: disattivato<br />
ON: attivato<br />
OFF: disattivato<br />
ON: attivato<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la maschera che<br />
permette la forzatura manuale delle valvole di<br />
inversione. Premendo il tasto enter il cursore si<br />
posiziona sotto il primo valore OFF. Premendo il tasto<br />
si abilita (ON) l’uscita della valvola 1 (per la scheda<br />
master) o della valvola 3 (per la scheda slave),<br />
premendo il tasto enter si conferma il valore impostato<br />
e il cursore si posiziona sotto il secondo valore OFF.<br />
Premendo il tasto enter si conferma il valore impostato<br />
e il cursore si posiziona sotto il secondo valore OFF.<br />
Premendo il tasto si abilita (ON) l’uscita della valvola<br />
2 (per la scheda master) o della valvola 4 (per la scheda<br />
slave), premendo il tasto enter si confermano i valori<br />
impostati.<br />
MANUAL PROCEDURE U: 01<br />
4 WAY VALVE C. 1<br />
4 WAY VALVE C. 2<br />
MANUAL PROCEDURE U: 02<br />
4 WAY VALVE C. 1<br />
4 WAY VALVE C. 2<br />
OFF<br />
OFF<br />
OFF<br />
OFF<br />
forzature manuali<br />
OFF: disattivato ON: attivato<br />
valvola inversione 1<br />
valvola inversione 2<br />
forzature manuali<br />
OFF: disattivato ON: attivato<br />
valvola inversione 1<br />
valvola inversione 2<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la prima<br />
maschera relativa a questo tasto.<br />
INSERT ANOTHER<br />
MANUAL PROCEDURE<br />
PASSWORD 0000<br />
inserire password forzature manuali<br />
Per uscire premere il tasto I/O o uno qualsiasi degli altri<br />
tasti da 13 a 16 (vedi fig. 13).<br />
• Tasto “prog.” - Programmazione e inizializzazione<br />
macchina. Tasto protetto da password<br />
COSTRUTTORE e l'accesso è consentito solo a<br />
persone autorizzate dall’Azienda.<br />
L’Azienda non si assume alcuna responsabilità per<br />
eventuali anomalie derivanti da modifiche effettuate<br />
senza il consenso di personale qualificato e<br />
autorizzato dalla stessa.<br />
Premendo il tasto prog. è possibile accedere ad una<br />
serie di maschere che permettono la programmazione e<br />
l’inizializzazione della macchina.<br />
Se premendo il tasto menù si visualizza la seguente<br />
maschera (relativa alla scheda master):<br />
INLET WATER<br />
OUTLET WATER<br />
U: 01 ON<br />
SUMMER<br />
allora premendo il tasto prog. viene visualizzata una<br />
maschera che permette di inserire la password<br />
costruttore. Si ha così accesso ad una serie di<br />
maschere che permettono la visualizzazione e la<br />
modifica dei parametri della macchina. Per inserire il<br />
codice premere il tasto enter il cursore si posiziona<br />
sotto le cifre 0000 (opzione eseguibile solo da tecnico<br />
abilitato dall’Azienda), premendo il tasto si seleziona<br />
il codice. Con codice esatto premere il tasto enter<br />
(parametri relativi alla scheda master).<br />
INSERT<br />
MANUFACTURER<br />
PASSWORD<br />
inserire password<br />
Se il codice è esatto viene visualizzato il limite inferiore e<br />
superiore del set-point estivo. Premendo il tasto enter il<br />
cursore si sposta sotto la cifra relativa al limite inferiore.<br />
Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />
corrente, premendo il tasto enter si conferma il valore<br />
selezionato, il cursore si sposta sotto la cifra relativa al<br />
limite superiore. Premendo il tasto o il tasto si<br />
modifica il limite superiore del set-point estivo, premendo il<br />
tasto enter si conferma il valore impostato.<br />
SUMMER TEMPERATURE<br />
SET POINT LIMITS<br />
LOW<br />
HIGH<br />
limiti set-point estivo di temperatura<br />
limite inferiore<br />
limite superiore<br />
Premendo il tasto viene visualizzato il limite inferiore<br />
e superiore della temperatura invernale.<br />
Premendo il tasto enter il cursore si sposta sotto il<br />
valore relativo al limite inferiore. Premendo il tasto o<br />
il tasto si modifica il valore corrente, premendo il<br />
tasto enter si conferma e il cursore si sposta sotto il<br />
valore relativo al limite superiore. Premendo il tasto o<br />
il tasto si modifica il valore corrente, premendo il<br />
tasto enter si conferma il valore impostato.<br />
WINTER TEMPERATURE<br />
SET POINT LIMITS<br />
LOW<br />
HIGH<br />
limiti set-point invernale di temperatura<br />
limite inferiore<br />
limite superiore<br />
Premendo il tasto viene visualizzato il tipo e il<br />
metodo di regolazione della temperatura. Premendo il<br />
tasto enter il cursore si sposta sotto il tipo di<br />
regolazione. Premendo il tasto si modifica il valore<br />
corrente, premendo il tasto enter si conferma e il<br />
cursore si sposta sotto il metodo di regolazione.<br />
Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />
corrente, premendo il tasto enter si conferma l’opzione<br />
impostata.<br />
REGULAT. TEMPERATURE<br />
TYPE:<br />
INLET<br />
REGULAT. METHOD<br />
TYPE:<br />
PROPORTIONAL<br />
tipo di regolazione della temperatura<br />
tipo: ingresso<br />
metodo di regolazione<br />
tipo: proporzionale<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la regolazione in<br />
ingresso. Premendo il tasto enter il cursore si sposta<br />
sotto il tipo di regolazione. Premendo il tasto o il<br />
tasto si modifica il valore corrente, premendo il tasto<br />
enter si conferma e il cursore non si sposta sotto il<br />
valore relativo al tempo di integrazione. Premendo il<br />
tasto enter si conferma il valore impostato.<br />
PROPORTIONAL AND P+I<br />
REGULATION<br />
TYPE<br />
INTEGRATION T.<br />
Premendo il tasto viene visualizzato il set-point<br />
esterno. Premendo il tasto enter il cursore si sposta<br />
sotto il valore relativo all’ abilitazione. Premendo il tasto<br />
o il tasto si abilita (Y) o si disabilita (N) il set-point.<br />
Premendo il tasto enter si conferma e il cursore si<br />
sposta sotto il valore minimo. Premendo il tasto o il<br />
tasto si modifica il valore corrente, premendo il tasto<br />
enter si conferma e il cursore si sposta sotto il valore<br />
massimo. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />
valore corrente, premendo il tasto enter si conferma il<br />
valore impostato.<br />
<strong>EX</strong>TERNAL SET POINT<br />
ENABLE<br />
MIN.<br />
MAX.<br />
abilitazione set-point esterno<br />
Y: abilitato N: disabilitato<br />
minimo<br />
massimo<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la banda di<br />
regolazione. Premendo il tasto enter il cursore si sposta<br />
sotto il valore relativo all’ampiezza della banda di<br />
regolazione. Premendo il tasto o il tasto si<br />
modifica tale valore, premendo il tasto enter si<br />
conferma il valore impostato.<br />
TEMPERATURE BAND<br />
15.0°C<br />
07.0°C<br />
0000<br />
–05.0°C<br />
25.0°C<br />
25.0°C<br />
50.0°C<br />
regolazione in ingresso<br />
PROP tipo: proporzionale<br />
tempo integrazione<br />
N<br />
00.0°C<br />
05.0°C<br />
02.0°C<br />
banda di regolazione<br />
Premendo il tasto viene visualizzato il tempo fra<br />
l’accensione della pompa/ventilatori e l’accensione dei<br />
compressori. Premendo il tasto enter il cursore si<br />
sposta sotto il valore relativo al tempo minimo di<br />
accensione.<br />
15
Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />
corrente, premendo il tasto enter si conferma il valore<br />
impostato.<br />
TIME BETWEEN MAIN<br />
PUMP AND COMPR<strong>ES</strong>SORS<br />
START<br />
tempo minimo fra accensione<br />
pompa/ventilatori e compressori<br />
Premendo il tasto viene visualizzato il tempo di<br />
ritardo allo spegnimento della pompa/ventilatori.<br />
Premendo il tasto enter il cursore si sposta sotto il<br />
valore relativo al ritardo dello spegnimento. Premendo il<br />
tasto o il tasto si modifica il valore corrente,<br />
premendo il tasto enter si conferma il valore impostato.<br />
DELAY ON SWITCHING<br />
THE MAIN PUMP OFF<br />
ritardo allo spegnimento della<br />
pompa/ventilatori<br />
Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />
relativi alla configurazione dei filtri. Premendo il tasto<br />
enter il cursore si sposta sotto il valore relativo all’<br />
abilitazione. Premendo il tasto o il tasto si abilita<br />
(Y) o si disabilita (N) la configurazione, premendo il<br />
tasto enter si conferma e il cursore si sposta sotto il<br />
valore relativo all’ingresso analogico. Premendo il tasto<br />
o il tasto si modifica il valore corrente, premendo<br />
il tasto enter si conferma e il cursore si sposta sotto il<br />
valore relativo all’ingresso digitale. Premendo il tasto<br />
o il tasto si modifica il valore corrente, premendo il<br />
tasto enter si conferma il valore impostato.<br />
FILTERS CONFIG. U: 01<br />
ENABLE<br />
N<br />
ANAL. DELAY TIME<br />
DG. DELAY TIME<br />
5s<br />
1s<br />
configurazione filtri<br />
abilitazione Y: abilitato N: disabilitato<br />
ritardo ingresso analogico<br />
ritardo ingresso digitale<br />
Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />
relativi all’impostazione degli offset sonde di<br />
temperatura.<br />
Premendo il tasto enter il cursore si sposta sotto il<br />
valore relativo della sonda B1:0.0 (sonda acqua<br />
ingresso evaporatore). Premendo il tasto o il tasto<br />
si corregge l’impostazione della sonda, premendo il<br />
tasto enter si conferma e il cursore si sposta sotto il<br />
valore relativo della sonda B2:0.0 (sonda acqua uscita<br />
evaporatore). Premendo il tasto o il tasto si<br />
corregge l’impostazione della sonda, premendo il tasto<br />
enter si conferma e il cursore si sposta sotto il valore<br />
relativo della sonda B3:0.0 (sonda temperatura batteria<br />
circuito 1). Premendo il tasto o il tasto si corregge<br />
l’impostazione della sonda, premendo il tasto enter si<br />
conferma e il cursore si sposta sotto il valore relativo<br />
della sonda B4:0.0 (sonda temperatura batteria circuito<br />
2). Premendo il tasto o il tasto si corregge<br />
l’impostazione della sonda, premendo il tasto enter si<br />
conferma il valore impostato.<br />
INPUT PROB<strong>ES</strong> U: 01<br />
OFFSET<br />
B1: 0.0<br />
B3: 0.0<br />
offset temperature sonde<br />
Premendo il tasto viene visualizzato il parametro per<br />
l’impostazione degli offset sonde di temperatura.<br />
Parametri offset sonde non abilitate.<br />
INPUT PROB<strong>ES</strong> U: 01<br />
OFFSET<br />
B5: 0.0<br />
B7: 0.0<br />
B2: 0.0<br />
B4: 0.0<br />
B6: 0.0<br />
B8: 0.0<br />
060s<br />
010s<br />
offset temperature sonde<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la<br />
configurazione della macchina. Premendo il tasto enter<br />
il cursore si posiziona sotto il valore relativo alla<br />
configurazione. Premendo il tasto o il tasto si<br />
modifica la configurazione, premendo il tasto enter si<br />
conferma il valore impostato.<br />
UNIT CONFIG. 16<br />
AIR/WATER<br />
CHILLER<br />
SEMIHERMETICS COMPS.<br />
configurazione macchina aria/acqua<br />
chiller<br />
compressori semiermetici<br />
Premendo il tasto viene visualizzata l’abilitazione<br />
delle sonde. Premendo il tasto enter il cursore si<br />
posiziona sotto il valore relativo al B1. Premendo il tasto<br />
o il tasto si abilita (Y) o si disabilita (N) la sonda,<br />
premendo il tasto enter si conferma e il cursore si<br />
sposta sotto il valore relativo alla sonda B2. Premendo il<br />
tasto o il tasto si abilita (Y) o si disabilita (N) la<br />
sonda, per tutte le altre sonde si procede in modo<br />
analogo. Premendo il tasto enter si confermano le<br />
opzioni impostate.<br />
PROB<strong>ES</strong> ENABLE U: 01 abilitazione sonde<br />
B1: Y B2: Y B3: N<br />
B4: N<br />
B7: N<br />
B5: N<br />
B8: N<br />
B6: N Y: abilitato<br />
N: disabilitato<br />
Attenzione: per la versione <strong>CWR</strong> le sonde B3-B4 sono<br />
abilitate.<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la<br />
configurazione delle sonde di pressione. Premendo il<br />
tasto enter il cursore si sposta sotto il valore relativo al<br />
primo set-point del trasduttore. Premendo il tasto o il<br />
tasto si modifica il valore corrente, premendo il tasto<br />
enter si conferma e il cursore si sposta sotto il valore<br />
relativo al secondo set-point del trasduttore.<br />
Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />
corrente, premendo il tasto enter si conferma il valore<br />
impostato.<br />
PR<strong>ES</strong>SURE PROBE CONF.<br />
4MA<br />
20MA<br />
configurazione sonde di pressione<br />
set trasduttore<br />
set trasduttore<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la<br />
configurazione dei compressori. Premendo il tasto<br />
enter il cursore si sposta sotto il valore relativo al<br />
numero totale dei compressori della macchina.<br />
Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />
corrente, premendo il tasto enter si conferma e il<br />
cursore si sposta sotto il valore relativo al numero dei<br />
compressori per scheda. Premendo il tasto o il tasto<br />
si modifica il valore corrente, premendo il tasto enter<br />
si conferma e il cursore si sposta sotto il valore relativo<br />
al numero di parzializzazioni per compressore.<br />
Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />
corrente, premendo il tasto enter si conferma il valore<br />
impostato.<br />
COMPR<strong>ES</strong>SORS CONFIG.<br />
TOTAL COMP. N. 04<br />
LOCAL COMP. N.<br />
UNLOADS PER COMP.<br />
configurazione compressori<br />
numero compressori totali<br />
numero compressori locali<br />
parzializzazioni per compressore<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la<br />
configurazione dei compressori. Premendo il tasto enter<br />
il cursore si sposta sotto il valore relativo all’avviamento<br />
del PW. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />
valore corrente, premendo il tasto enter si conferma e il<br />
cursore si sposta sotto il valore relativo all’abilitazione<br />
della rotazione dei compressori. Premendo il tasto o<br />
il tasto si abilita (Y) o si disabilita (N), premendo il<br />
tasto enter si conferma l’opzione impostata.<br />
COMPR<strong>ES</strong>SORS CONFIG.<br />
PW TIME<br />
ROTATION COMP.<br />
configurazione compressori<br />
tempo PW<br />
ab. rotazione comp. Y: ab. N: disab.<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la<br />
configurazione dell’orologio.<br />
Premendo il tasto enter il cursore si sposta sotto il<br />
valore relativo all’abilitazione della scheda clock.<br />
Premendo il tasto o il tasto si abilita (Y) o si<br />
disabilita (N), premendo il tasto enter si conferma<br />
l’opzione impostata.<br />
CLOCK BOARD 32K<br />
ENABLE<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la<br />
configurazione del pump down. Premendo il tasto enter<br />
il cursore si sposta sotto il valore relativo<br />
all’abilitazione. Premendo il tasto o il tasto si<br />
abilita (Y) o si disabilita (N) la configurazione, premendo<br />
il tasto enter si conferma e il cursore si sposta sotto il<br />
valore relativo al tempo massimo. Premendo il tasto<br />
o il tasto si modifica il valore corrente, premendo il<br />
tasto enter si conferma il valore impostato.<br />
PUMP DOWN CONFIG.<br />
ENABLE<br />
MAXIMUM TIME<br />
configurazione pump down<br />
abilitazione Y: abilitato N: disabilitato<br />
tempo massimo<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la<br />
configurazione delle parzializzazioni. Premendo il tasto<br />
enter il cursore si sposta sotto il valore relativo al ritardo<br />
della partenza delle valvole. Premendo il tasto o il<br />
tasto si modifica il valore corrente, premendo il tasto<br />
enter si conferma e il cursore si sposta sotto il valore<br />
relativo alla logica delle valvole. Premendo il tasto o<br />
il tasto si modifica il valore corrente, premendo il<br />
tasto enter si conferma il valore impostato.<br />
UNLOADERS CONFIG.<br />
DELAY TIME<br />
LOGIC<br />
configurazione parzializzazioni ritardo<br />
logica N.C.: normalmente chiusa<br />
N.O.: normalmente aperta<br />
Premendo il tasto viene visualizzato il tempo minimo<br />
di accensione e tempo minimo di spegnimento dei<br />
compressori. Premendo il tasto enter il cursore si<br />
sposta sotto il valore minimo di accensione dei<br />
compressori. Premendo il tasto o il tasto si<br />
modifica il valore corrente, premendo il tasto enter si<br />
conferma e il cursore si sposta sotto il valore relativo al<br />
tempo minimo di spegnimento dei compressori.<br />
Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />
corrente, premendo il tasto enter si conferma il valore<br />
impostato.<br />
MINIMUM COMPR<strong>ES</strong>SORS<br />
POWER-ON TIME<br />
MINIMUM COMPR<strong>ES</strong>SORS<br />
POWER-OFF TIME<br />
000.0 bar<br />
030.0 bar<br />
02<br />
01<br />
0010ms<br />
Y<br />
N<br />
060s<br />
01s<br />
N.C.<br />
0090s<br />
0360s<br />
scheda orologio<br />
N abilitazione Y: abilitato N: disabilitato<br />
tempo minimo accensione compressore<br />
tempo minimo spegnimento compressore<br />
Premendo il tasto viene visualizzato il tempo minimo<br />
fra l’accensione di compressori diversi e fra due<br />
accensioni dello stesso compressore. Premendo il tasto<br />
enter il cursore si sposta sotto il valore relativo al tempo<br />
minimo fra l’accensione di compressori diversi.<br />
Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />
corrente, premendo il tasto enter si conferma e il<br />
cursore si sposta sotto il valore minimo fra due<br />
accensioni dello stesso compressore. Premendo il tasto<br />
o il tasto si modifica il valore corrente, premendo<br />
il tasto enter si conferma il valore impostato.<br />
MIN TIME BETW. DIFF.<br />
COMP STARTS<br />
MIN TIME BETW.<br />
COMP START<br />
tempo minimo fra accensione di<br />
compressori diversi<br />
tempo minimo fra accensioni dello<br />
stesso compressore<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la prima<br />
maschera riguardante la condensazione. Premendo il<br />
tasto enter il cursore si sposta sotto il valore relativo al<br />
tipo di misurazione della condensazione. Premendo il<br />
tasto o il tasto si modifica il valore corrente,<br />
premendo il tasto enter si conferma e il cursore si<br />
sposta sotto il valore relativo al tipo di funzionamento<br />
della condensazione. Premendo il tasto o il tasto<br />
si modifica il valore corrente, premendo il tasto enter si<br />
conferma il valore impostato.<br />
LOCAL CONDENSATION<br />
ENABLE<br />
TYPE<br />
condensazione<br />
abilitazione temperatura<br />
tipo on/off<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la seconda<br />
maschera riguardante la condensazione. Premendo il<br />
tasto enter il cursore si sposta sotto il valore relativo al<br />
numero di ventilatori. Premendo il tasto o il tasto<br />
si modifica il valore corrente, premendo il tasto enter si<br />
conferma e il cursore si sposta sotto il valore relativo al<br />
condensatore. Premendo il tasto o il tasto si<br />
modifica il valore corrente, premendo il tasto enter si<br />
conferma il valore impostato.<br />
LOCAL CONDENSATION<br />
N. FANS<br />
CONDENSATOR<br />
condensazione<br />
numero ventilatori<br />
condensatore<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la terza<br />
maschera riguardante la condensazione. Premendo il<br />
tasto enter il cursore non si sposta sotto il valore<br />
relativo al set-point.<br />
LOCAL CONDENSATION<br />
SET POINT<br />
DIFF.<br />
condensazione<br />
set-point<br />
differenza<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la velocità dei<br />
ventilatori tramite trasduttori. Premendo il tasto enter il<br />
cursore si sposta sotto il valore relativo alla massima<br />
velocità. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />
valore corrente, premendo il tasto enter si conferma e il<br />
cursore si sposta sotto il valore relativo alla minima<br />
velocità. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />
valore corrente, premendo il tasto enter si conferma e il<br />
cursore si sposta sotto il valore relativo al tempo<br />
minimo, premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />
valore corrente, premendo il tasto enter si conferma il<br />
valore impostato.<br />
INVERTER<br />
MAX. SPEED 10.0V<br />
MIN. SPEED<br />
SPEED UP TIME<br />
inverter<br />
massima velocità<br />
minima velocità<br />
tempo minimo<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la<br />
preventilazione di alta pressione da trasduttore.<br />
Premendo il tasto enter il cursore si sposta sotto il<br />
valore Y (PR<strong>ES</strong>SURE PREVENT). Premendo il tasto<br />
o il tasto si abilita (Y) o si disabilita (N) la<br />
preventilazione da trasduttore, premendo il tasto enter il<br />
cursore non si sposta su set-point.<br />
TRANSDUCERS HIGH<br />
PR<strong>ES</strong>SURE PREVENT Y<br />
SET POINT<br />
DIFF.<br />
abilitazione prevenzione alta pressione<br />
da trasduttore Y: abilit. N: disab.<br />
set-point<br />
differenza<br />
Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />
relativi all’allarme di alta pressione da trasduttore.<br />
Premendo il tasto enter si conferma e il cursore si<br />
sposta sotto il valore relativo al set-point. Premendo il<br />
tasto o il tasto si modifica il valore corrente,<br />
premendo il tasto enter il cursore si sposta sotto il<br />
valore relativo alla differenza dal set-point. Premendo il<br />
tasto o il tasto si modifica il valore corrente,<br />
premendo il tasto enter si conferma il valore impostato.<br />
TRANSDUCERS HIGH<br />
PR<strong>ES</strong>SURE ALARM<br />
SET POINT<br />
DIFF.<br />
abilitazione allarme alta pressione<br />
da trasduttore<br />
set-point<br />
differenza<br />
Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />
relativi all’allarme di bassa pressione. Premendo il tasto<br />
enter il cursore si sposta sotto il valore relativo al ritardo<br />
di partenza dell’allarme. Premendo il tasto o il tasto<br />
si modifica il valore corrente, premendo il tasto enter<br />
si conferma e il cursore si sposta sotto il valore relativo<br />
al ritardo del regime. Premendo il tasto o il tasto si<br />
modifica il valore corrente, premendo il tasto enter si<br />
conferma il valore impostato.<br />
LOW PR<strong>ES</strong>SURE ALARM<br />
STARTUP DELAY<br />
RUN DELAY<br />
0010s<br />
0360s<br />
NONE<br />
ON/OFF<br />
2<br />
DOUBLE<br />
00.0V<br />
000s<br />
21.0 bar<br />
02.0 bar<br />
180s<br />
000s<br />
allarme bassa pressione<br />
ritardo partenza<br />
ritardo regime<br />
Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />
relativi all’allarme del differenziale dell’olio. Premendo il<br />
tasto enter il cursore si sposta sotto il valore relativo al<br />
ritardo di partenza dell’allarme. Premendo il tasto o il<br />
tasto si modifica il valore corrente, premendo il tasto<br />
enter si conferma e il cursore si sposta sotto il valore<br />
relativo al ritardo del regime.<br />
16
Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />
corrente, premendo il tasto enter si conferma il valore<br />
impostato.<br />
DIFF. OIL ALARM<br />
STARTUP DELAY<br />
RUN DELAY<br />
allarme differenziale olio<br />
ritardo partenza<br />
ritardo regime<br />
Premendo il tasto viene visualizzato l’allarme di<br />
antigelo. Premendo il tasto enter il cursore si sposta<br />
sotto il valore relativo al set-point. Premendo il tasto<br />
o il tasto si modifica il valore corrente, premendo il<br />
tasto enter si conferma e il cursore si sposta sotto il<br />
valore relativo alla differenza dal set-point. Premendo il<br />
tasto o il tasto si modifica il valore corrente,<br />
premendo il tasto enter si conferma il valore impostato.<br />
ANTIFREEZE ALARM<br />
SET POINT<br />
DIFF.<br />
allarme antigelo<br />
set-point<br />
differenza<br />
Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />
relativi alla resistenza di antigelo. Premendo il tasto<br />
enter il cursore si sposta sotto il valore relativo al<br />
set-point, premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />
valore corrente, premendo il tasto enter si conferma il<br />
valore impostato e il cursore si sposta sotto il valore<br />
relativo alla differenza dal set-point. Premendo il tasto<br />
o il tasto si modifica il valore corrente, premendo il<br />
tasto enter si conferma il valore impostato.<br />
ANTIFREEZE HEATER<br />
SET POINT<br />
DIFF.<br />
resistenza antigelo<br />
set-point<br />
differenza<br />
Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />
relativi all’allarme del flussostato dell’evaporatore.<br />
Premendo il tasto enter il cursore si sposta sotto il<br />
valore relativo al ritardo alla partenza dell’allarme.<br />
Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />
corrente, premendo il tasto enter si conferma il valore<br />
impostato e il cursore si sposta sotto il valore relativo al<br />
ritardo a regime. Premendo il tasto o il tasto si<br />
modifica il valore corrente, premendo il tasto enter si<br />
conferma il valore impostato.<br />
EVAPORAT. FLOW ALARM<br />
STARTUP DELAY<br />
RUN DELAY<br />
allarme flussostato evaporatore<br />
ritardo partenza<br />
ritardo regime<br />
Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />
relativi all’allarme del flussostato del condensatore.<br />
Premendo il tasto enter il cursore si sposta sotto il<br />
valore relativo al ritardo della partenza dell’allarme.<br />
Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />
corrente, premendo il tasto enter si conferma e il<br />
cursore si sposta sotto il valore relativo al ritardo al<br />
regime. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />
valore corrente, premendo il tasto enter si conferma il<br />
valore impostato.<br />
CONDENS. FLOW ALARM<br />
STARTUP DELAY<br />
RUN DELAY<br />
allarme flussostato condensatore<br />
ritardo partenza<br />
ritardo regime<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la logica delle<br />
valvole di inversione ciclo. Premendo il tasto enter il<br />
cursore si sposta sotto il valore relativo alla logica di<br />
funzionamento delle valvole. Premendo il tasto o il<br />
tasto si modifica il valore corrente, premendo il tasto<br />
enter si conferma l’opzione impostata.<br />
REVERSING VALVE<br />
LOGIC<br />
Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />
relativi allo sbrinamento. Premendo il tasto enter il<br />
cursore si sposta sotto il valore relativo all’inizio<br />
sbrinamento. Premendo il tasto o il tasto si<br />
modifica il valore corrente, premendo il tasto enter si<br />
conferma il valore impostato. Il cursore non si posiziona<br />
sotto il valore relativo alla fine dello sbrinamento in<br />
quanto non è abilitato.<br />
DEFROST PARAMETERS<br />
START<br />
STOP<br />
Premendo il tasto vengono visualizzati altri parametri<br />
relativi allo sbrinamento. Premendo il tasto enter il<br />
cursore si sposta sotto il valore relativo al ritardo alla<br />
partenza dello sbrinamento, premendo il tasto o il<br />
tasto si modifica il valore corrente, premendo il tasto<br />
enter si conferma e il cursore si sposta sotto il valore<br />
relativo al tempo massimo dello sbrinamento, premendo<br />
il tasto o il tasto si modifica il valore corrente,<br />
premendo il tasto enter si conferma il valore impostato.<br />
DEFROST PARAMETERS<br />
DELAY TIME<br />
MAXIMUM TIME<br />
120s<br />
010s<br />
03.0°C<br />
01.0°C<br />
–10.0°C<br />
02.0°C<br />
010s<br />
003s<br />
010s<br />
003s<br />
logica valvole inversione ciclo<br />
N.C. normalmente chiuse<br />
N.C. N.A. normalmente aperte<br />
parametro di sbrinamento<br />
02.0°C inizio sbrinamento<br />
fine sbrinamento<br />
00300s<br />
00300s<br />
parametro di sbrinamento<br />
ritardo partenza<br />
tempo massimo<br />
Premendo il tasto viene visualizzato il tempo di<br />
spegnimento del compressore all’inizio e alla fine dello<br />
sbrinamento. Premendo il tasto enter il cursore si<br />
sposta sotto il valore relativo al tempo di spegnimento,<br />
premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />
corrente, premendo il tasto enter si conferma il valore<br />
impostato.<br />
DEFROST PARAMETERS<br />
FORCE COMPR<strong>ES</strong>SOR<br />
WHEN DEFROST BEGINS<br />
OR ENDS FOR<br />
parametro di sbrinamento<br />
tempo di ritardo all’accensione<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la<br />
configurazione delle sonde relative allo sbrinamento.<br />
Premendo il tasto enter il cursore si sposta sotto il<br />
valore relativo all’inizio del rilevamento. Premendo il<br />
tasto o il tasto si modifica il valore corrente,<br />
premendo il tasto enter si conferma e il cursore si<br />
sposta sotto il valore relativo alla fine del rilevamento,<br />
premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />
corrente, premendo il tasto enter si conferma l’opzione<br />
impostata.<br />
DEFROST CONFIG.<br />
PROB<strong>ES</strong><br />
START: TEMPERATURE<br />
END: PR<strong>ES</strong>SUR<strong>ES</strong>TATS<br />
configurazione defrost delle sonde<br />
inizio: temperatura<br />
fine: pressione<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la<br />
configurazione dello sbrinamento. Premendo il tasto<br />
enter il cursore si sposta sotto il valore relativo<br />
all’intervento globale dello sbrinamento, premendo il<br />
tasto o il tasto si modifica il valore corrente,<br />
premendo il tasto enter si conferma e il cursore si<br />
sposta sotto il valore relativo all’intervento locale dello<br />
sbrinamento, premendo il tasto o il tasto si<br />
modifica, premendo il tasto enter si conferma il valore<br />
impostato.<br />
DEFROST CONFIG.<br />
GLOBAL<br />
LOCAL<br />
SEPARATED<br />
SEPARATED<br />
configurazione defrost<br />
globale: separato<br />
locale: separato<br />
Premendo il tasto viene visualizzato il sistema di<br />
comunicazione della scheda.<br />
Premendo il tasto enter il cursore si sposta sotto il<br />
numero del sistema. Premendo il tasto o il tasto si<br />
modifica il valore corrente, premendo il tasto enter si<br />
conferma e il cursore si sposta sotto il valore relativo<br />
all’identificazione della macchina. Premendo il tasto<br />
o il tasto si modifica il valore corrente, premendo il<br />
tasto enter si conferma il valore impostato.<br />
SUPERVISORY SYSTEM<br />
COMMUNICATION SPEED:<br />
19200 (RS485/ONLY)<br />
IDENTIFICAT. NO.: 001<br />
sistema supervisore<br />
velocità di comunicazione<br />
numero di identificazione<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la maschera che<br />
permette il ripristino dei valori di fabbrica. Premendo il<br />
tasto enter il cursore si sposta sotto il valore relativo<br />
all’abilitazione dei valori di fabbrica. Premendo il tasto<br />
o il tasto si abilita (Y) o si disabilita (N) il ripristino,<br />
premendo il tasto enter si conferma il valore impostato.<br />
R<strong>ES</strong>ET ALL PARAMETERS<br />
TO DEFAULT VALU<strong>ES</strong><br />
ripristino unità ai valori di fabbrica<br />
Y: abilitato N: disabilitato<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la prima<br />
maschera relativa a questo tasto.<br />
INSERT ANOTHER<br />
MANUFACTURER<br />
PASSWORD<br />
inserire password<br />
Per uscire premere il tasto I/O o uno qualsiasi degli altri<br />
tasti da 13 a 16 (vedi fig. 13).<br />
Se premendo il tasto menù si visualizza la seguente<br />
maschera (relativa alla scheda slave):<br />
INLET WATER °C<br />
OUTLET WATER °C<br />
U: 02 ON<br />
SUMMER<br />
allora premendo il tasto prog. viene visualizzata una<br />
maschera che permette di inserire la password<br />
costruttore. Si ha così accesso ad una serie di<br />
maschere che permettono la visualizzazione e la<br />
modifica dei parametri della macchina. Per inserire il<br />
codice premere il tasto enter il cursore si posiziona<br />
sotto le cifre 0000 (opzione eseguibile solo da tecnico<br />
abilitato dall’Azienda), premendo il tasto si seleziona<br />
il codice. Con codice esatto premere il tasto enter<br />
(parametri relativi alla scheda slave).<br />
INSERT<br />
MANUFACTURER<br />
PASSWORD<br />
OFF<br />
020s<br />
N<br />
0000<br />
0000<br />
inserire password<br />
Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />
relativi alla configurazione dei filtri. Premendo il tasto<br />
enter il cursore si sposta sotto il valore relativo<br />
all’abilitazione. Premendo il tasto o il tasto si<br />
abilita (Y) o si disabilita (N) la configurazione, premendo<br />
il tasto enter si conferma e il cursore si sposta sotto il<br />
valore relativo all’ingresso analogico. Premendo il tasto<br />
o il tasto si modifica il valore corrente, premendo il<br />
tasto enter si conferma e il cursore si sposta sotto il<br />
valore relativo all’ingresso digitale. Premendo il tasto<br />
o il tasto si modifica il valore corrente, premendo il<br />
tasto enter si conferma il valore impostato.<br />
FILTERS CONFIG.<br />
ENABLE<br />
ANAL. DELAY TIME<br />
DG. DELAY TIME<br />
configurazione filtri<br />
abilitazione Y: abilitato N: disabilitato<br />
ritardo ingresso analogico<br />
ritardo ingresso digitale<br />
Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />
relativi all’impostazione degli off-set sonde di<br />
temperatura. Premendo il tasto enter il cursore si<br />
sposta sotto il valore relativo della sonda B1:0.0 (sonda<br />
acqua ingresso evaporatore). Premendo il tasto o il<br />
tasto si corregge l’impostazione della sonda,<br />
premendo il tasto enter si conferma e il cursore si<br />
sposta sotto il valore relativo della sonda B2:0.0 (sonda<br />
acqua uscita evaporatore). Premendo il tasto o il<br />
tasto si corregge l’impostazione della sonda,<br />
premendo il tasto enter si conferma e il cursore si<br />
sposta sotto il valore relativo della sonda B3:0.0 (sonda<br />
temperatura batteria circuito 1). Premendo il tasto o il<br />
tasto si corregge l’impostazione della sonda,<br />
premendo il tasto enter si conferma e il cursore si<br />
sposta sotto il valore relativo della sonda B4:0.0 (sonda<br />
temperatura batteria circuito 2). Premendo il tasto o il<br />
tasto si corregge l’impostazione della sonda,<br />
premendo il tasto enter si conferma il valore impostato.<br />
INPUTS PROB<strong>ES</strong> U: 02<br />
OFFSET<br />
N<br />
B1: 0.0<br />
B3: 0.0<br />
offset temperature sonde<br />
Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />
relativi all’impostazione degli offset delle sonde di<br />
temperatura. I parametri relativi agli offset delle sonde<br />
non sono abilitati.<br />
INPUTS PROB<strong>ES</strong> U: 02<br />
OFFSET<br />
N<br />
B5: 0.0<br />
B7: 0.0<br />
offset temperature sonde<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la<br />
configurazione della macchina.<br />
Premendo il tasto enter il cursore si posiziona sotto il<br />
valore relativo alla configurazione. Premendo il tasto<br />
o il tasto si modifica la configurazione, premendo il<br />
tasto enter si conferma il valore impostato.<br />
UNIT CONFIG. 16<br />
AIR/WATER<br />
CHILLER<br />
SEMIHERMETICS COMPS.<br />
configurazione macchina<br />
aria/acqua<br />
chiller<br />
compressori semiermetici<br />
Premendo il tasto viene visualizzata l’abilitazione di<br />
allarme flussostato evaporatore, condensatore e<br />
allarme grave. Premendo il tasto enter il cursore si<br />
sposta sotto il valore relativo all’abilitazione, premendo il<br />
tasto si abilita (Y) o si disabilita (N), premendo il tasto<br />
enter si conferma il valore impostato.<br />
EVAP. CONDENSATOR<br />
FLOW ALARM AND<br />
SERIOUS ALARM<br />
ENABLE<br />
abilitazione Y: abilitato N: disabilitato<br />
Premendo il tasto viene visualizzata l’abilitazione<br />
delle sonde. Premendo il tasto enter il cursore si<br />
posiziona sotto il valore relativo alla sonda B1.<br />
Premendo il tasto o il tasto si abilita (Y) o si<br />
disabilita (N) la sonda, premendo il tasto enter si<br />
conferma e il cursore si sposta sotto il valore relativo<br />
alla sonda B2. Premendo il tasto o il tasto si<br />
abilita (Y) o si disabilita (N) la sonda, per tutte le altre<br />
sonde si procede in modo analogo. Premendo il tasto<br />
enter si confermano le opzioni impostate.<br />
PROB<strong>ES</strong> ENABLE U: 01 abilitazione sonde<br />
B1: Y B2: Y B3: N<br />
B4: N<br />
B7: N<br />
B5: N<br />
B8: N<br />
B6: N Y: abilitato<br />
N: disabilitato<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la<br />
configurazione delle sonde di pressione. Premendo il<br />
tasto enter il cursore si sposta sotto il valore relativo al<br />
primo set-point del trasduttore. Premendo il tasto o il<br />
tasto si modifica il valore corrente, premendo il tasto<br />
enter si conferma e il cursore si sposta sotto il valore<br />
relativo al secondo set-point del trasduttore. Premendo<br />
il tasto o il tasto si modifica il valore corrente,<br />
premendo il tasto enter si conferma il valore impostato.<br />
PR<strong>ES</strong>SURE PROBE CONF.<br />
4MA<br />
20MA<br />
B2: 0.0<br />
B4: 0.0<br />
B6: 0.0<br />
B8: 0.0<br />
configurazione sonde di pressione<br />
set trasduttore<br />
set trasduttore<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la<br />
configurazione dei compressori. Premendo il tasto enter<br />
il cursore si sposta sotto il valore dei compressori totali<br />
della macchina. Premendo il tasto o il tasto si<br />
modifica il valore corrente, premendo il tasto enter si<br />
conferma e il cursore si sposta sotto il valore dei<br />
compressori per scheda. Premendo il tasto o il tasto<br />
si modifica il valore corrente, premendo il tasto enter<br />
si conferma e il cursore si sposta sotto il valore relativo<br />
al numero di parzializzazioni per compressore.<br />
Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />
corrente, premendo il tasto enter si conferma il valore<br />
impostato.<br />
COMPR<strong>ES</strong>SORS CONFIG.<br />
TOTAL COMP. N.<br />
LOCAL COMP. N.<br />
UNLOADS PER COMP.<br />
Y<br />
U: 02<br />
N<br />
5s<br />
1s<br />
00.0 bar<br />
30.0 bar<br />
04<br />
02<br />
01<br />
configurazione compressori<br />
numero compressori totali<br />
numero compressori locali<br />
parzializzazioni per compressore<br />
17
Premendo il tasto viene visualizzata la<br />
configurazione dei compressori. Premendo il tasto enter<br />
il cursore si sposta sotto il valore relativo all’avviamento<br />
del PW. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />
valore corrente, premendo il tasto enter si conferma e il<br />
cursore si sposta sotto il valore relativo all’abilitazione<br />
della rotazione dei compressori. Premendo il tasto o<br />
il tasto si abilita (Y) o si disabilita (N), premendo il<br />
tasto enter si conferma l’opzione impostata.<br />
COMPR<strong>ES</strong>SORS CONFIG.<br />
PW TIME<br />
ROTATION COMP.<br />
configurazione compressori<br />
tempo PW<br />
ab. rotazione comp. Y: ab. N: dis.<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la<br />
configurazione dell’orologio. Premendo il tasto enter il<br />
cursore si sposta sotto il valore relativo all’abilitazione<br />
della scheda clock. Premendo il tasto o il tasto si<br />
abilita (Y) o si disabilita (N), premendo il tasto enter si<br />
conferma l’opzione impostata.<br />
CLOCK BOARD 32K<br />
ENABLE<br />
scheda orologio<br />
abilitazione Y: abilitato N: disabilitato<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la<br />
configurazione del pump down. Premendo il tasto enter<br />
il cursore si sposta sotto il valore relativo<br />
all’abilitazione. Premendo il tasto o il tasto si<br />
abilita (Y) o si disabilita (N) la configurazione, premendo<br />
il tasto enter si conferma e il cursore si sposta sotto il<br />
valore relativo al tempo massimo. Premendo il tasto<br />
o il tasto si modifica il valore corrente, premendo il<br />
tasto enter si conferma il valore impostato.<br />
PUMP DOWN CONFIG.<br />
ENABLE<br />
MAXIMUM TIME<br />
configurazione pump down<br />
abilitazione Y: abilitato N: disabilitato<br />
tempo massimo<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la prima<br />
maschera riguardante la condensazione. Premendo il<br />
tasto enter il cursore si sposta sotto il valore relativo al<br />
tipo di misurazione della condensazione. Premendo il<br />
tasto o il tasto si modifica il valore corrente,<br />
premendo il tasto enter si conferma e il cursore si<br />
sposta sotto il valore relativo al tipo di funzionamento<br />
della condensazione. Premendo il tasto o il tasto<br />
si modifica il valore corrente, premendo il tasto enter si<br />
conferma il valore impostato.<br />
LOCAL CONDENSATION<br />
ENABLE<br />
TYPE<br />
condensazione<br />
abilitazione temperatura<br />
tipo on/off<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la seconda<br />
maschera riguardante la condensazione. Premendo il<br />
tasto enter il cursore si sposta sotto il valore relativo al<br />
numero di ventilatori. Premendo il tasto o il tasto<br />
si modifica il valore corrente, premendo il tasto enter si<br />
conferma e il cursore si sposta sotto al valore relativo al<br />
condensatore. Premendo il tasto o il tasto si<br />
modifica il valore corrente, premendo il tasto enter si<br />
conferma il valore impostato.<br />
LOCAL CONDENSATION<br />
N. FANS<br />
CONDENSATOR<br />
condensazione<br />
numero ventilatori<br />
condensatore<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la terza<br />
maschera riguardante la condensazione. Premendo il<br />
tasto enter il cursore non si sposta sotto il valore<br />
relativo al set-point.<br />
LOCAL CONDENSATION<br />
SET POINT<br />
DIFF.<br />
condensazione<br />
set-point<br />
differenza<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la velocità dei<br />
ventilatori tramite trasduttori. Premendo il tasto enter il<br />
cursore si sposta sotto il valore relativo alla massima<br />
velocità. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />
valore corrente, premendo il tasto enter si conferma e il<br />
cursore si sposta sotto il valore relativo alla minima<br />
velocità. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />
valore corrente, premendo il tasto enter si conferma e il<br />
cursore si sposta sotto il valore relativo al tempo<br />
minimo, premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />
valore corrente, premendo il tasto enter si conferma il<br />
valore impostato.<br />
INVERTER<br />
MAX. SPEED<br />
MIN. SPEED<br />
SPEED UP TIME<br />
0010ms<br />
Y<br />
N<br />
N<br />
060s<br />
NONE<br />
ON/OFF<br />
2<br />
DOUBLE<br />
10.0V<br />
00.0V<br />
000s<br />
inverter<br />
massima velocità<br />
minima velocità<br />
tempo minimo<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la<br />
preventilazione di alta pressione da trasduttore.<br />
Premendo il tasto enter il cursore si sposta su<br />
PR<strong>ES</strong>SURE PREVENT. Premendo il tasto o il tasto<br />
si abilita (Y) o si disabilita (N) la preventilazione da<br />
trasduttore, premendo il tasto enter si conferma il valore<br />
impostato e il cursore si sposta su set-point. Premendo<br />
il tasto o il tasto si modifica la temperatura di<br />
lavoro, premendo il tasto enter il cursore si sposta su<br />
DIFF. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />
valore corrente la differenza di temperatura in cui deve<br />
intervenire la preventilazione, premendo il tasto enter si<br />
confermano i valori impostati.<br />
TRANSDUCERS HIGH<br />
PR<strong>ES</strong>SURE PREVENT Y<br />
SET POINT<br />
DIFF.<br />
abilitazione prevent. alta pressione<br />
da trasdut. Y: abilit. N: disab.<br />
set-point<br />
differenza<br />
Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />
relativi all’allarme di alta pressione da trasduttore.<br />
Premendo il tasto enter si conferma e il cursore si<br />
sposta sotto il valore relativo al set-point. Premendo il<br />
tasto o il tasto si modifica il valore corrente,<br />
premendo il tasto enter si conferma il valore impostato<br />
e il cursore si sposta sotto il valore relativo a differenza<br />
dal setpoint. Premendo il tasto o il tasto si<br />
modifica il valore corrente, premendo il tasto enter si<br />
conferma il valore impostato.<br />
TRANSDUCERS HIGH<br />
PR<strong>ES</strong>SURE ALARM<br />
SET POINT<br />
DIFF.<br />
abilitazione allarme alta pressione<br />
da trasduttore<br />
set-point<br />
differenza<br />
Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />
relativi all’allarme di bassa pressione. Premendo il tasto<br />
enter il cursore si sposta sotto il valore di ritardo di<br />
partenza dell’allarme. Premendo il tasto o il tasto<br />
si modifica il valore corrente, premendo il tasto enter si<br />
conferma e il cursore si sposta sotto il valore relativo al<br />
ritardo del regime. Premendo il tasto o il tasto si<br />
modifica il valore corrente, premendo il tasto enter si<br />
conferma il valore impostato.<br />
LOW PR<strong>ES</strong>SURE ALARM<br />
STARTUP DELAY<br />
RUN DELAY<br />
allarme bassa pressione<br />
ritardo partenza<br />
ritardo regime<br />
Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />
relativi all’allarme del differenziale dell’olio. Premendo il<br />
tasto enter il cursore si sposta sotto il valore relativo al<br />
ritardo di partenza dell’allarme. Premendo il tasto o il<br />
tasto si modifica il valore corrente, premendo il tasto<br />
enter si conferma e il cursore si sposta sotto il valore<br />
relativo al ritardo del regime. Premendo il tasto o il<br />
tasto si modifica il valore corrente, premendo il tasto<br />
enter si conferma il valore impostato.<br />
DIFF. OIL ALARM<br />
STARTUP DELAY<br />
RUN DELAY<br />
allarme differenziale olio<br />
ritardo partenza<br />
ritardo regime<br />
Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />
relativi all’allarme del flussostato dell’evaporatore.<br />
Premendo il tasto enter il cursore si sposta sotto il<br />
valore relativo al ritardo alla partenza dell’allarme.<br />
Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />
corrente, premendo il tasto enter si conferma il valore<br />
impostato e il cursore si sposta sotto il valore relativo al<br />
ritardo al regime. Premendo il tasto o il tasto si<br />
modifica il valore corrente, premendo il tasto enter si<br />
conferma il valore impostato.<br />
EVAPORAT. FLOW ALARM<br />
STARTUP DELAY<br />
RUN DELAY<br />
allarme flussostato evaporatore<br />
ritardo partenza<br />
ritardo regime<br />
Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />
relativi all’allarme del flussostato del condensatore.<br />
Premendo il tasto enter il cursore si sposta sotto il<br />
valore relativo al ritardo alla partenza dell’allarme.<br />
Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />
corrente, premendo il tasto enter si conferma e il<br />
cursore si sposta sotto il valore relativo al ritardo al<br />
regime. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />
valore corrente, premendo il tasto enter si conferma il<br />
valore impostato.<br />
CONDENS. FLOW ALARM<br />
STARTUP DELAY<br />
RUN DELAY<br />
allarme flussostato condensatore<br />
ritardo partenza<br />
ritardo regime<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la logica delle<br />
valvole di inversione ciclo. Premendo il tasto enter il<br />
cursore si sposta sotto il valore relativo alla logica di<br />
funzionamento delle valvole. Premendo il tasto o il<br />
tasto si modifica il valore corrente, premendo il tasto<br />
enter si conferma l’opzione impostata.<br />
REVERSING VALVE<br />
LOGIC<br />
logica valvole inversione ciclo<br />
N.C. normalmente chiuse<br />
N.C. N.O. normalmente aperte<br />
Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />
relativi all’inizio dello sbrinamento. Premendo il tasto<br />
enter il cursore si sposta sotto il valore relativo all’inizio<br />
dello sbrinamento. Premendo il tasto o il tasto si<br />
modifica il valore corrente, premendo il tasto enter si<br />
conferma il valore impostato. Il cursore non si posiziona<br />
sotto il valore relativo al fine sbrinamento in quanto non<br />
è abilitato.<br />
DEFROST PARAMETERS<br />
START<br />
STOP<br />
21.0 bar<br />
02.0 bar<br />
180s<br />
000s<br />
120s<br />
010s<br />
010s<br />
003s<br />
010s<br />
003s<br />
parametro di sbrinamento<br />
02.0°C inizio sbrinamento<br />
fine sbrinamento<br />
Premendo il tasto vengono visualizzati altri parametri<br />
relativi allo sbrinamento. Premendo il tasto enter il<br />
cursore si sposta sotto il valore relativo al ritardo alla<br />
partenza dello sbrinamento, premendo il tasto o il<br />
tasto si modifica il valore corrente, premendo il tasto<br />
enter si conferma e il cursore si sposta sotto il valore<br />
relativo al tempo massimo dello sbrinamento, premendo<br />
il tasto o il tasto si modifica, premendo il tasto<br />
enter si conferma il valore impostato.<br />
DEFROST PARAMETERS<br />
DELAY TIME<br />
MAXIMUM TIME<br />
parametro di sbrinamento<br />
00300s ritardo partenza<br />
00300s tempo massimo<br />
Premendo il tasto viene visualizzato il tempo di<br />
spegnimento del compressore all’inizio e fine<br />
sbrinamento. Premendo il tasto enter il cursore si<br />
sposta sotto il valore relativo al tempo di spegnimento,<br />
premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />
corrente, premendo il tasto enter si conferma il valore<br />
impostato.<br />
DEFROST PARAMETERS<br />
FORCE COMPR<strong>ES</strong>SOR<br />
WHEN DEFROST BEGINS<br />
OR ANDS FOR<br />
parametro di sbrinamento<br />
tempo di ritardo all’accensione<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la<br />
configurazione delle sonde relative allo sbrinamento.<br />
Premendo il tasto enter il cursore si sposta sotto il<br />
valore relativo all’inizio del rilevamento. Premendo il<br />
tasto o il tasto si modifica il valore corrente,<br />
premendo il tasto enter si conferma e il cursore si<br />
sposta sotto il valore relativo alla fine del rilevamento,<br />
premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />
corrente, premendo il tasto enter si conferma l’opzione<br />
impostata.<br />
DEFROST CONFIG.<br />
PROB<strong>ES</strong><br />
START: TEMPERATURE<br />
END: PR<strong>ES</strong>SUR<strong>ES</strong>TATS<br />
configurazione defrost<br />
inizio: temperatura<br />
fine: pressione<br />
Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />
relativi alla configurazione dello sbrinamento. Premendo<br />
il tasto enter il cursore si sposta sotto il valore relativo<br />
all’intervento globale dello sbrinamento, premendo il<br />
tasto o il tasto si modifica, premendo il tasto enter<br />
si conferma e il cursore si sposta sotto il valore relativo<br />
all’intervento locale dello sbrinamento, premendo il tasto<br />
o il tasto si modifica, premendo il tasto enter si<br />
conferma il valore impostato.<br />
DEFROST CONFIG.<br />
GLOBAL<br />
LOCAL<br />
configurazione defrost<br />
globale separato<br />
locale separato<br />
Premendo il tasto viene visualizzato il sistema di<br />
comunicazione della scheda. Premendo il tasto enter il<br />
cursore si sposta sotto il numero del sistema. Premendo<br />
il tasto o il tasto si modifica il valore corrente,<br />
premendo il tasto enter si conferma e il cursore si<br />
sposta sotto il valore relativo all’identificazione della<br />
macchina. Premendo il tasto o il tasto si modifica<br />
il valore corrente, premendo il tasto enter si conferma il<br />
valore impostato.<br />
SUPERVISORY SYSTEM<br />
COMMUNICATION SPEED<br />
19200 (RS485/ONLY)<br />
IDENTIFICAT. NO.: 001<br />
sistema supervisore<br />
velocità di comunicazione<br />
numero di identificazione<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la maschera che<br />
permette il ripristino dei valori di fabbrica. Premendo il<br />
tasto enter il cursore si sposta sotto il valore relativo<br />
all’abilitazione dei valori di fabbrica. Premendo il tasto<br />
o il tasto si abilita (Y) o si disabilita (N) il ripristino.<br />
R<strong>ES</strong>ET ALL PARAMETERS<br />
TO DEFAULT VALU<strong>ES</strong><br />
ripristino unità ai valori di fabbrica<br />
Y: abilitato N: disabilitato<br />
Premendo il tasto viene visualizzata la prima<br />
maschera relativa a questo tasto.<br />
INSERT ANOTHER<br />
MANUFACTURER<br />
PASSWORD<br />
SEPARATED<br />
SEPARATED<br />
OFF<br />
020s<br />
N<br />
0000<br />
inserire password<br />
La configurazione macchina è effettuata in fabbrica<br />
durante la fase di collaudo e non deve mai essere<br />
variata.<br />
Nel caso in cui venga sostituita la EPROM, questa<br />
operazione di inizializzazione macchina va fatta<br />
solo alla prima accensione e assolutamente non<br />
con la macchina in funzione, da personale<br />
qualificato e autorizzato dall’Azienda.<br />
18
of/on<br />
enter<br />
4.4.5 <strong>Istr</strong>uzioni per il montaggio delle opzioni<br />
schede elettroniche<br />
Disegno schematico ingressi/uscite:<br />
2<br />
3<br />
R11<br />
R10<br />
R9<br />
G<br />
G0<br />
GND<br />
RX/TX –<br />
RX/TX +<br />
VG0<br />
VG1<br />
Y1<br />
Y0<br />
ID 11R<br />
ID 24<br />
ID 230<br />
ID 12 R<br />
ID 24<br />
ID 230<br />
NO<br />
C<br />
NC<br />
NO<br />
C<br />
NO<br />
NO<br />
C<br />
NO<br />
NO<br />
C<br />
IC3<br />
IC5<br />
J15<br />
PCS 2000<br />
J14<br />
RS485<br />
B6<br />
AVSS<br />
B5<br />
B4<br />
AVSS<br />
B3<br />
B2<br />
AVSS<br />
B1<br />
IDCM2<br />
ID 10<br />
ID 9<br />
ID 8<br />
ID 7<br />
ID 6<br />
IDCM1<br />
ID 5<br />
ID 4<br />
ID 3<br />
ID 2<br />
ID 1<br />
1<br />
B8<br />
+24 Vdc<br />
B7<br />
C<br />
NO<br />
C<br />
NO<br />
C<br />
NO<br />
R1<br />
R2<br />
alarm<br />
• Schedina clock<br />
Questa scheda risulta<br />
indispensabile per poter utilizzare<br />
le fasce orarie e la visualizzazione<br />
di data e ora. Deve essere<br />
collegata al connettore (3).<br />
• Schedina seriale RS 485<br />
Questa scheda seriale permette di<br />
collegare il pCO in rete. Diventano<br />
disponibili così i servizi di<br />
teleassistenza e supervisione<br />
remota e locale. Deve essere<br />
collegata al connettore (1).<br />
• Pannello remoto<br />
Per il collegamento del pannello<br />
interfaccia remoto sfilare il<br />
connettore del cavetto telefonico<br />
del pannello macchina dal<br />
connettore (2) e al suo posto<br />
inserire il connettore di<br />
remotazione.<br />
R8<br />
R3<br />
R7<br />
NO<br />
C<br />
C<br />
NO<br />
R4<br />
R6<br />
NO<br />
C<br />
C<br />
NO<br />
R5<br />
R13<br />
NO<br />
C<br />
C<br />
NO<br />
R12<br />
fig. 14<br />
4.5 AVVIAMENTO MACCHINA E MEZZI DI<br />
ARR<strong>ES</strong>TO - RIAVVIO DOPO LUNGA<br />
INATTIVITÀ<br />
♦ L’avviamento macchina deve essere eseguito<br />
esclusivamente da personale qualificato delle<br />
officine autorizzate dall’Azienda, abilitato ad<br />
operare su questa tipologia di prodotti.<br />
♦ Agire sempre sull’interruttore di<br />
manovra/sezionatore per isolare l’unità dalla rete<br />
prima di qualunque operazione manutentiva su di<br />
essa anche se a carattere puramente ispettivo.<br />
♦ Almeno 8 h prima della messa in funzione dell’unità,<br />
dare tensione chiudendo l’interruttore ausiliaro<br />
all’interno del quadro elettrico (protegge gli ausiliari<br />
comandati dalla tensione V 230-1-50) e agendo<br />
sull’interruttore generale al fine di alimentare le<br />
resistenze elettriche per il riscaldamento dell’olio del<br />
carter dei compressori (il disinserimento delle resistenze<br />
avviene automaticamente a ogni partenza della<br />
macchina).<br />
♦ Prima dell’avviamento dell’unità effettuare le seguenti<br />
verifiche:<br />
• la tensione di alimentazione deve corrispondere a quella<br />
richiesta, riportata sulla targa della macchina, con<br />
variazioni contenute entro il ±10%; lo sbilanciamento delle<br />
tensioni di fase deve essere contenuto entro il 3%;<br />
• l’alimentazione elettrica deve poter fornire la corrente<br />
adeguata a sostenere il carico;<br />
• accedere al quadro elettrico e verificare che i morsetti<br />
dell’alimentazione e ai contattori siano serrati (durante il<br />
trasporto può avvenire un loro allentamento, ciò<br />
porterebbe a malfunzionamenti);<br />
• verificare che il rubinetto posto sulla linea del liquido<br />
sia aperto;<br />
• controllare che il livello dell’olio del carter dei<br />
compressori copra per almeno la metà il vetro spia;<br />
• controllare che le tubazioni della mandata e del ritorno<br />
dell’impianto siano collegate secondo le frecce poste<br />
accanto all’ingresso/uscita acqua dello scambiatore ad<br />
acqua;<br />
• accertarsi che la batteria condensante si trovi in buone<br />
condizioni di ventilazione e sia pulita.<br />
♦ Su tutte le unità il controllo a microprocessore effettua<br />
l’avviamento dei compressori non prima che siano<br />
trascorsi 2 minuti dall’ultima fermata della macchina.<br />
♦ Ora la macchina può essere avviata agendo sul tasto<br />
primario di ON/OFF posto sul pannello di interfaccia<br />
utente della scheda a microprocessore, posizionato sul<br />
quadro elettrico. Le eventuali anomalie in cui può<br />
incorrere l’unità verranno immediatamente visualizzate<br />
sul display del pannello, tramite delle indicazioni di<br />
allarme.<br />
4.5.1 Sosta giornaliera<br />
La fermata giornaliera può essere comandata dal tasto<br />
ON/OFF del pannello d’interfaccia utente oppure tramite<br />
la dislocazione remota di un ON/OFF utente, inseribile<br />
nell’unità seguendo le indicazioni riportate negli schemi<br />
elettrici. In questo modo viene garantita l’alimentazione<br />
alle resistenze di riscaldamento del carter dei<br />
compressori.<br />
Agendo sull’interruttore generale si esclude<br />
l’alimentazione alle resistenze di riscaldamento del<br />
carter dei compressori; la fermata dall’interruttore<br />
va effettuata solo in caso di pulizia, manutenzione e<br />
riparazione della macchina.<br />
19
4.6 TARATURA DEGLI ORGANI DI<br />
SICUREZZA E CONTROLLO<br />
Le unità <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X-<strong>CWR</strong>/E-<br />
<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong> sono collaudate in fabbrica, dove sono<br />
eseguite le tarature e le impostazioni standard dei<br />
parametri che garantiscono il corretto funzionamento<br />
delle macchine in condizioni nominali di lavoro (vedi<br />
tabella “SET DI TARATURA COMPONENTI DI<br />
SICUREZZA”).<br />
(*) Per i modelli <strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong> 300-370-450-520-600<br />
(**) Per i modelli <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X<br />
e i modelli <strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong> <strong>185</strong>-225-260<br />
(***) Per i modelli <strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X 260 e i modelli<br />
300-370-450-520-600<br />
• Il dimensionamento circuitale dei componenti<br />
elettronici ed elettromeccanici utilizzati è riportato<br />
nello schema elettrico allegato all’unità.<br />
4.7 TABELLA ALLARMI<br />
Il display del pannello di controllo visualizza gli allarmi<br />
con riferimento alla tabella “TIPO DI ALLARME”.<br />
Il loro resettaggio è effettuabile mediante il tasto alarm<br />
della tastiera, secondo le modalità indicate<br />
al paragrafo 4.4.4, dopo averne individuato ed eliminato<br />
la causa.<br />
SET DI TARATURA COMPONENTI DI SICUREZZA INTERVENTO RIPRISTINO<br />
Pressostato di alta pressione (PA) (*) 23,0 bar 16,5 bar - MANUALE<br />
Pressostato di alta pressione (PA) (**) 24,0 bar 18,5 bar - MANUALE<br />
Pressostato di bassa pressione (PB) (<strong>CWA</strong>/E-<strong>ES</strong>-<strong>EX</strong>-<strong>ES</strong>X) 2,0 bar 3,5 bar - AUTOMATICO<br />
Pressostato di bassa pressione (PB) (<strong>CWR</strong>/E-<strong>ES</strong>) 0,7 bar 2,2 bar - AUTOMATICO<br />
Pressostato differenziale olio (PO) 0,7 bar 0,9 bar - MANUALE<br />
Pressione fine sbrinamento (<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>)<br />
14,0 bar<br />
Pressione inizio sbrinamento (<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>)<br />
4 bar<br />
Valvola di sicurezza (***)<br />
24 bar<br />
PARAMETRI SCHEDA ELETTRONICA<br />
IMPOSTAZIONE STANDARD<br />
Set temperatura di lavoro estiva 12°C<br />
Set temperatura di lavoro invernale (<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>) 40°C<br />
Differenziale temperatura di lavoro 2°C<br />
Set temperatura antigelo 3°C<br />
Set temperatura di inizio sbrinamento (<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>) 0°C<br />
Tempo massimo di sbrinamento (<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>)<br />
5 min.<br />
Tempo minimo fra due sbrinamenti successivi (<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>) 30 min.<br />
Differenziale temperatura antigelo 2°C<br />
Tempo di by-pass pressostato di minima in avviamento 180 sec.<br />
Tempo di by-pass pressostato differenziale acqua in avviamento 10 sec.<br />
Tempo di ritardo spegnimento pompa (se collegata)<br />
10 sec<br />
Tempo minimo fra accensioni di compressori diversi<br />
10 sec.<br />
Tempo minimo fra accensione stesso compressore<br />
360 sec.<br />
Tempo minimo accensione compressore<br />
360 sec.<br />
Tempo minimo spegnimento compressore<br />
90 sec.<br />
TIPO DI ALLARME:<br />
Allarme EPROM danneggiata<br />
Allarme orologio danneggiato (se scheda<br />
clock installata)<br />
INTERVENTO CONSIGLIATO:<br />
♦ Premere il tasto ALARM, disattivare l’unità, riaccendere.<br />
Verificare la persistenza dell’allarme, eventualmente<br />
contattare un centro di assistenza autorizzato e procedere<br />
alla sostituzione della EPROM.<br />
♦ Premere il tasto ALARM, disattivare l’unità, riaccendere.<br />
Verificare la persistenza dell’allarme, eventualmente<br />
contattare un centro di assistenza autorizzato e provvedere<br />
alla sostituzione della scheda clock.<br />
Allarme pressostato differenziale acqua<br />
(se pressostato differenziale acqua montato)<br />
• Portata d’acqua assolutamente insufficiente: ➔ ripristinare contenuto acqua impianto.<br />
• Presenza di aria nell’impianto acqua:<br />
➔ sfiatare l’impianto.<br />
• Saracinesche di intercettazione unità chiuse: ➔ aprire saracinesche.<br />
• La pompa di circolazione non parte (se collegata): ➔ vedi p.to 1 - ricerca guasti (par. 6.2).<br />
• Filtro del circuito idraulico ostruito:<br />
➔ verificare, eventualmente pulire.<br />
Allarme pressostato alta pressione<br />
♦ Questo allarme è evidenziato insieme all’allarme<br />
intervento protezione integrale (hanno ingressi comuni).<br />
Riarmare il pressostato di alta pressione, premendo a fondo<br />
il pulsante nero posto su di esso, prima di resettare l’allarme<br />
dalla tastiera; in caso di persistenza verificare e individuarne<br />
le cause, con riferimento al p.to 5 - ricerca guasti (par. 6.2).<br />
Allarme pressostato bassa pressione<br />
♦ Il pressostato di bassa pressione è a riarmo automatico,<br />
resettare l’allarme dalla tastiera; in caso di persistenza<br />
verificare e individuarne le cause, con riferimento al p.to 4 -<br />
ricerca guasti (par. 6.2).<br />
Allarme pressostato differenziale dell’olio<br />
• Scarsa lubrificazione del compressore:<br />
• Filtro dell’olio intasato:<br />
• Pompa olio difettosa:<br />
• Pressostato olio difettoso:<br />
• Eccessiva quantità di gas refrigerante nel carter:<br />
Allarme intervento protezione integrale<br />
Allarme antigelo<br />
• Impostazione del set di protezione troppo alto:<br />
• Portata d’acqua insufficiente:<br />
Segnalazione richiesta manutenzione.<br />
L’unità non deve spegnersi<br />
Allarme stampante assente o non pronta<br />
(se collegata)<br />
Allarme temperatura sonda acqua in<br />
ingresso (ST1) fuori limite<br />
• Carico termico insufficiente:<br />
• Portata d’acqua insufficiente:<br />
• Sonda guasta:<br />
Allarme temperatura sonda batteria<br />
fuori limite (sonda guasta)<br />
➔ verificare livello olio dal vetro spia del compressore,<br />
eventualmente rabboccare.<br />
➔ verificare, eventualmente pulire.<br />
➔ verificarne il funzionamento.<br />
➔ verificarne il funzionamento, eventualmente sostituire.<br />
➔ verificare funzionalità resistenza del carter e valvola<br />
solenoide sulla linea del liquido; regolare il surriscaldamento<br />
del gas aspirato.<br />
♦ Questo allarme è evidenziato insieme all’allarme<br />
pressostato alta pressione (hanno ingressi comuni).<br />
Contattare un centro di assistenza autorizzato che<br />
verificherà la causa del surriscaldamento della protezione<br />
integrale e provvederà alle operazioni di manutenzione<br />
previste.<br />
➔ verificare taratura e reimpostare.<br />
➔ verificare, eventualmente regolare.<br />
♦ Premere il tasto ALARM per disattivare l’allarme, non<br />
viene inibito il funzionamento dell’unità. Contattare un centro<br />
di assistenza autorizzato e provvedere alle operazioni di<br />
manutenzione previste.<br />
♦ Verificare funzionalità stampante; premere il tasto ALARM,<br />
disattivare l’unità, riaccendere. Verificare la persistenza<br />
dell’allarme, eventualmente contattare un centro di<br />
assistenza autorizzato e provvedere alle operazioni di<br />
manutenzione previste.<br />
➔ verificare dimensionamento impianto, infiltrazioni e<br />
isolamento.<br />
➔ verificare, eventualmente regolare.<br />
➔ verificarne la funzionalità, eventualmente sostituire.<br />
♦ Verificarne la funzionalità, eventualmente sostituire.<br />
20
5<br />
Manutenzione ordinaria<br />
6<br />
Manutenzione straordinaria<br />
• Gli interventi di manutenzione vanno eseguiti da<br />
tecnici esperti, abilitati a operare su prodotti per il<br />
condizionamento e la refrigerazione.<br />
• Agire sempre sull’interruttore di<br />
manovra/sezionatore per isolare l’unità dalla rete<br />
prima di qualunque operazione di manutenzione su<br />
di essa anche se a carattere puramente ispettivo.<br />
• Allo scopo di garantire un funzionamento regolare ed<br />
efficiente dell’unità è opportuno effettuare un controllo<br />
sistematico del gruppo a scadenze regolari, per prevenire<br />
eventuali funzionamenti anomali che potrebbero<br />
danneggiare i componenti principali della macchina.<br />
• Gli interventi di manutenzione devono essere<br />
eseguiti esclusivamente da personale qualificato<br />
delle officine autorizzate dall’Azienda, abilitato ad<br />
operare su questa tipologia di prodotti.<br />
• Agire sempre sull’interruttore di<br />
manovra/sezionatore per isolare l’unità dalla rete<br />
prima di qualunque operazione di manutenzione su<br />
di essa anche se a carattere puramente ispettivo.<br />
5.1 OPERAZIONI DI MANUTENZIONE<br />
PREVENTIVA<br />
(*) Eseguibile esclusivamente da personale<br />
qualificato delle officine autorizzate dall’Azienda,<br />
abilitato ad operare su questa tipologia di prodotti.<br />
OPERAZIONI EFFETTUABILI CON UNITÀ IN FUNZIONE 6 M<strong>ES</strong>I FINE STAGIONE VEDI PAR.<br />
• Controllo carica gas e umidità nel circuito<br />
(unità a pieno regime)<br />
✕ 6.1.10<br />
• Verificare assenza fughe di gas ✕ 6.1.3<br />
• Controllo olio: qualità e livello ✕ 6.1.4<br />
• Verificare assorbimento elettrico unità ✕ 1.4<br />
• Verificare funzionamento pressostati di massima e<br />
di minima (*)<br />
✕ 6.1.7/8<br />
• Sfiatare aria da impianto acqua refrigerata ✕ 3.5<br />
• Stoccaggio fluido frigorigeno (*) ✕ 6.1.1<br />
• Verificare stato di incrostamento scambiatore lato acqua ✕ 5.2.2<br />
OPERAZIONI EFFETTUABILI CON UNITÀ SPENTA 6 M<strong>ES</strong>I FINE STAGIONE VEDI PAR.<br />
• Controllare contattori quadro elettrico ✕ 4.3<br />
• Ispezionare e verificare serraggio contatti elettrici e<br />
relativi morsetti<br />
✕ 3.3/4.3<br />
• Verificare stato di pulizia batterie condensanti ✕ ✕ 5.2.1<br />
• Svuotamento impianto acqua (se necessario) ✕ 4.2<br />
5.2 CONTROLLI, PULIZIA E REGOLAZIONI<br />
5.2.1 Ispezione - Pulizia delle batterie<br />
condensanti<br />
Le seguenti operazioni vanno effettuate con unità non in<br />
funzione e facendo attenzione a non danneggiare le<br />
alette durante la pulizia:<br />
• asportare dalla superficie delle batterie condensanti<br />
qualsiasi corpo estraneo che possa ostruire il passaggio<br />
dell’aria: foglie, carta, detriti, ecc;<br />
• eliminare la polvere depositata mediante un getto<br />
d’aria compressa;<br />
• effettuare un blando lavaggio con acqua, unito a un<br />
leggero spazzolamento;<br />
• effettuare l’asciugatura con aria compressa.<br />
Per una miglior salvaguardia delle batterie è consigliato<br />
il montaggio degli accessori RP: reti protezione batterie<br />
e RPC: reti protezione vano compressori.<br />
5.2.2 Ispezione - Lavaggio dello scambiatore<br />
ad acqua<br />
Gli scambiatori a fascio tubiero non sono soggetti a<br />
sporcamento in condizioni nominali di utilizzo.<br />
Le temperature di lavoro dell’unità, la velocità dell’acqua<br />
nei canali, l’adeguata finitura della superficie di<br />
trasferimento del calore minimizzano lo sporcamento<br />
dello scambiatore. L’eventuale incrostazione dello<br />
scambiatore è rilevabile effettuando una misura della<br />
perdita di carico tra i tubi di ingresso e uscita unità,<br />
utilizzando un manometro differenziale e confrontandola<br />
con quella riportata nelle tabelle di par. 1.3.<br />
L’eventuale morchia che viene a formarsi nell’impianto<br />
dell’acqua, la sabbia non intercettabile dal filtro e le<br />
condizioni di estrema durezza dell’acqua utilizzata o la<br />
concentrazione dell’eventuale soluzione anticongelante,<br />
possono sporcare lo scambiatore, penalizzando<br />
l’efficienza dello scambio termico. In tal caso è<br />
necessario lavare lo scambiatore con adeguati<br />
detergenti chimici, predisponendo l’impianto già<br />
esistente con adeguate prese di carico e scarico o<br />
intervenendo come in fig. 15.<br />
Si deve utilizzare un serbatoio contenente dell’acido<br />
leggero, 5% di acido fosforico o se lo scambiatore deve<br />
essere pulito frequentemente, 5% di acido ossalico.<br />
Il liquido detergente deve essere fatto circolare dentro lo<br />
scambiatore a una portata almeno 1,5 volte quella<br />
nominale di lavoro. Con una prima circolazione del<br />
detergente si effettua la pulizia di massima,<br />
successivamente, con detergente pulito, si effettua la<br />
pulitura definitiva. Prima di rimettere in funzione il<br />
sistema si deve risciacquare abbondantemente con<br />
acqua per eliminare ogni traccia di acido e si deve<br />
sfiatare l’aria dall’impianto, eventualmente riavviando la<br />
pompa dell’utenza.<br />
5.3 SOSTA STAGIONALE<br />
Durante i lunghi periodi di fermo macchina bisogna<br />
isolare elettricamente l’unità aprendo l’interruttore di<br />
manovra/sezionatore del circuito di potenza.<br />
Per evitare migrazioni di refrigerante nel compressore a<br />
macchina ferma, è consigliabile stoccare la carica di<br />
fluido frigorigeno nelle batterie di condensazione<br />
mediante pump-out (par. 6.1.1).<br />
U<br />
UTENZA<br />
3<br />
x<br />
3<br />
1 6<br />
2 4<br />
E<br />
2<br />
5<br />
fig. 15<br />
1. <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong><br />
2. Rubinetto ausiliario<br />
3. Saracinesca d’intercettazione<br />
4. Pompa di lavaggio<br />
5. Filtro<br />
6. Serbatoio dell’acido<br />
6.1 ISTRUZIONI PER RIPARAZIONI E<br />
SOSTITUZIONE COMPONENTI<br />
• Qualora sia necessario effettuare la sostituzione di<br />
un componente del circuito frigorifero dell’unità è<br />
necessario tenere conto delle indicazioni dei<br />
par. 6.1.1 ÷ 6.1.10 e del par. 6.3.<br />
• Fare sempre riferimento agli schemi elettrici<br />
allegati alla macchina qualora si debba sostituire<br />
della componentistica alimentata elettricamente,<br />
avendo cura di dotare ogni conduttore che deve<br />
essere scollegato di opportuna identificazione onde<br />
evitare errori in una successiva fase di ricablaggio.<br />
• Sempre, quando viene ripristinato il<br />
funzionamento della macchina, è necessario<br />
ripetere le operazioni proprie della fase di<br />
avviamento, par. 4.6.<br />
• In seguito ad un intervento di manutenzione<br />
sull’unità, l’indicatore di liquido-umidità (LUE) deve<br />
essere tenuto sotto controllo. Dopo almeno 12 ore di<br />
funzionamento della macchina il circuito frigorifero<br />
deve presentarsi completamente “secco”, con<br />
colorazione verde del LUE, altrimenti si dovrà<br />
procedere alla sostituzione del filtro.<br />
6.1.1 Messa in vuoto del circuito in bassa<br />
pressione - Manutenzione all’evaporatore<br />
(condensatore e/o evaporatore <strong>CWR</strong>/E -<br />
<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>) e/o al compressore (pump - out)<br />
♦ Durante l’operazione la pompa di circolazione<br />
dell’impianto e i ventilatori devono essere in funzione.<br />
♦ Durante il funzionamento dell’unità:<br />
• ponteggiare il pressostato di minima, eliminando così<br />
la protezione e la temporizzazione d’intervento;<br />
• chiudere il rubinetto del liquido;<br />
• l’unità deve essere fatta funzionare fino a che il<br />
manometro di bassa pressione raggiunga il valore di<br />
0,25 bar;<br />
• spegnere l’unità;<br />
• verificare che, dopo alcuni minuti, il valore di pressione<br />
misurata rimanga costante, altrimenti ripetere la fase di<br />
riavviamento dell’unità.<br />
6.1.2 Sostituzione del filtro deidratatore<br />
Per sostituire il filtro deidratatore effettuare la messa in<br />
vuoto del circuito lato bassa pressione (vedi<br />
PUMP-OUT).<br />
Una volta sostituito il filtro, effettuare nuovamente il<br />
vuoto sul circuito in bassa pressione per eliminare<br />
eventuali tracce di gas incondensabili che possono<br />
essere entrati durante l’operazione di sostituzione.<br />
È raccomandata una verifica dell’assenza di eventuali<br />
fughe di gas prima di rimettere l’unità in normali<br />
condizioni di funzionamento.<br />
6.1.3 Integrazione-ripristino carica di<br />
refrigerante<br />
♦ Le unità vengono collaudate in fabbrica con la<br />
carica di funzionamento opportuna. Il ripristino<br />
della carica o l’integrazione devono tener conto<br />
delle condizioni ambientali e di funzionamento della<br />
macchina.<br />
♦ Con l’unità in funzione come refrigeratore, l’eventuale<br />
integrazione del fluido frigorigeno può essere fatta nel<br />
ramo di bassa pressione, prima dell’evaporatore,<br />
utilizzando le prese di pressione predisposte, avendo<br />
cura, nelle unità <strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X caricate con<br />
R407c (R32/R125/R134a) di introdurre il refrigerante in<br />
fase liquida per non alterarne la composizione.<br />
L’integrazione deve procedere osservando l’indicatore<br />
di liquido, per verificare il raggiungimento della<br />
limpidezza del fluido, con totale assenza di bollicine.<br />
♦ Il ripristino della carica di gas in seguito a un<br />
intervento di manutenzione sul circuito frigorifero deve<br />
avvenire dopo un accurato lavaggio del circuito stesso<br />
che preveda quanto segue:<br />
• installare un filtro antiacido in aspirazione al<br />
compressore e far lavorare l’unità per almeno 24 h;<br />
• controllare il grado di acidità, eventualmente sostituire<br />
fluido frigorigeno e olio e far lavorare l’unità per almeno 24 h;<br />
• togliere la cartuccia del filtro antiacidità.<br />
6.1.4 Funzionamento compressore<br />
A unità ferma, il livello dell’olio nei compressori deve<br />
ricoprire per metà il vetro-spia posto sulla carcassa.<br />
L’integrazione dell’olio può essere fatta dopo aver<br />
eseguito la messa in vuoto dei compressori, utilizzando<br />
la presa di pressione situata sull’aspirazione.<br />
21
Dopo l’eventuale intervento della protezione integrale, il<br />
ripristino del normale funzionamento avviene<br />
automaticamente quando la temperatura degli<br />
avvolgimenti scende sotto il valore di sicurezza previsto<br />
(tempo di attesa variabile da pochi minuti a qualche ora).<br />
Tale protezione del circuito di potenza è gestita dal<br />
controllore a microprocessore, dopo un suo intervento e<br />
successivo ripristino bisogna resettare l’allarme dal<br />
pannello di controllo, è consigliata la remotazione di una<br />
lampada/led di segnalazione di intervento delle<br />
protezioni per ciascun compressore.<br />
6.1.5 Funzionamento di ST2: sonda di<br />
temperatura di sicurezza antigelo<br />
Dopo un suo intervento bisogna resettare l’allarme dal<br />
pannello di controllo; l’unità si avvia automaticamente<br />
solo nel momento in cui la temperatura dell’acqua<br />
supera il differenziale d’intervento.<br />
Il controllo dell’efficacia della protezione antigelo si può<br />
effettuare con l’ausilio di un termometro di precisione<br />
immerso insieme con la sonda in un recipiente<br />
contenente acqua fredda a temperatura inferiore al set<br />
di allarme antigelo impostato. Ciò può essere fatto dopo<br />
aver rimosso la sonda dal pozzetto posto in uscita allo<br />
scambiatore ad acqua, facendo attenzione a non<br />
danneggiarla durante l’operazione. Il riposizionamento<br />
della sonda va eseguito con cura, inserendo della pasta<br />
conduttrice nel pozzetto, infilando la sonda e<br />
siliconando nuovamente la parte esterna di essa<br />
affinché non possa sfilarsi.<br />
6.1.6 Funzionamento di VTE/VTI: valvola<br />
termostatica<br />
La valvola di espansione termostatica è tarata per<br />
mantenere un surriscaldamento del gas di almeno 6°C,<br />
per evitare che il compressore possa aspirare liquido.<br />
Dovendo variare il surriscaldamento impostato si può<br />
agire sulla valvola nel modo seguente:<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
fig. 16<br />
1. Bulbo con carica MOP<br />
2. Attacco per capillare di equalizzazione<br />
3. Corpo valvola<br />
4. Vite di regolazione surriscaldamento<br />
Procedere rimuovendo il tappo a vite posto a lato della<br />
stessa e successivamente agire con un cacciavite sulla<br />
vite di regolazione. Aumentando o diminuendo la<br />
quantità di refrigerante si diminuisce o si aumenta il<br />
valore della temperatura di surriscaldamento,<br />
mantenendo pressoché invariate temperatura e<br />
pressione all’interno dell’evaporatore,<br />
indipendentemente dalle variazioni di carico termico.<br />
Dopo ogni regolazione effettuata sulla valvola è<br />
opportuno far trascorrere alcuni minuti affinché il<br />
sistema possa stabilizzarsi.<br />
6.1.7 Funzionamento di PA: pressostato di<br />
alta pressione<br />
Dopo un suo intervento bisogna riarmare manualmente il<br />
pressostato premendo a fondo il pulsante nero posto su<br />
di esso e resettare l’allarme dal pannello di controllo.<br />
Controllo d’intervento: togliere i fusibili a protezione<br />
dei ventilatori posti all’interno del quadro elettrico,<br />
richiudere il quadro elettrico e riavviare l’unità, attendere<br />
l’intervento del pressostato di alta pressione tenendo sotto<br />
controllo i manometri di alta pressione.<br />
Qualora durante la fase di prova la pressione<br />
segnalata dai manometri di alta pressione<br />
superasse i 25 bar spegnere immediatamente l’unità<br />
agendo sul tasto ON/OFF del pannello di controllo e<br />
procedere alla sostituzione del componente.<br />
6.1.8 Funzionamento di PB: pressostato di<br />
bassa pressione<br />
Dopo un suo intervento bisogna resettare l’allarme dal<br />
pannello di controllo; il pressostato si riarma<br />
automaticamente solo nel momento in cui la pressione<br />
in aspirazione raggiungerà un valore superiore al<br />
differenziale dal set di taratura.<br />
Controllo d’intervento: durante il normale<br />
funzionamento dell’unità chiudere lentamente il<br />
rubinetto posto sulla linea del liquido, attendere<br />
l’intervento del pressostato di bassa pressione tenendo<br />
sotto controllo i manometri di bassa pressione.<br />
Qualora durante la fase di prova la pressione<br />
segnalata dai manometri di bassa pressione<br />
permanesse sotto 0 bar senza intervento del<br />
pressostato, spegnere immediatamente l’unità<br />
agendo sul tasto ON/OFF del pannello di controllo e<br />
procedere alla sostituzione del componente.<br />
6.1.9 Funzionamento di PO: pressostato<br />
differenziale olio<br />
Dopo un suo intervento bisogna riarmare manualmente<br />
il pressostato premendo a fondo il pulsante posto su di<br />
esso e resettare l’allarme dal pannello di controllo, la<br />
macchina si riavvia dopo circa 3 min.<br />
Controllo d’intervento: togliere i fusibili a protezione dei<br />
ventilatori e dei compressori posti all’interno del quadro<br />
elettrico, alimentare il circuito ausiliario agendo<br />
sull’interruttore IA, richiudere il quadro elettrico e riavviare<br />
l’unità, attendere l’intervento del pressostato differenziale olio<br />
secondo una temporizzazione di circa 60 sec.<br />
Qualora durante la fase di prova si riscontri un intervento<br />
anticipato o ritardato superiore ai 15 sec. rispetto ai 60 sec.<br />
previsti procedere alla sostituzione del pressostato.<br />
6.1.10 Eliminazione umidità dal circuito<br />
Le unità vengono collaudate in fabbrica con la carica di<br />
funzionamento opportuna. Se durante il funzionamento<br />
della macchina si manifesta la presenza di umidità nel<br />
circuito frigorifero esso si deve svuotare completamente<br />
dal fluido frigorigeno ed eliminare la causa<br />
dell’inconveniente.<br />
Volendo eliminare l’umidità, o quando il circuito viene<br />
aperto per tempi prolungati, il manutentore deve<br />
provvedere ad essiccare l’impianto con una messa in<br />
vuoto fino a 70 Pa, successivamente si ripristina la carica<br />
di fluido frigorigeno indicata nelle tabelle di par. 1.3<br />
e in par. 6.1.3.<br />
Riscontrando la presenza di olio carbonizzato o<br />
morchie, la messa in vuoto dovrà essere preceduta da<br />
un corretto lavaggio del circuito (par. 6.1.3).<br />
6.1.11 Funzionamento del ciclo di<br />
sbrinamento<br />
La verifica del funzionamento del ciclo di sbrinamento<br />
deve essere effettuata secondo quanto indicato nel<br />
par. 4.5.4, in relazione all’uso del tasto test.<br />
6.2 RICERCA E ANALISI SCHEMATICA<br />
DEI GUASTI<br />
Inconveniente:<br />
Intervento consigliato:<br />
1 - LA POMPA DI CIRCOLAZIONE NON PARTE (SE COLLEGATA): allarme pressostato differenziale acqua<br />
• Mancanza di tensione al gruppo di pompaggio:<br />
➔ verificare collegamenti elettrici e fusibili ausiliari.<br />
• Assenza di segnale dalla scheda di controllo:<br />
➔ verificare, interpellare l’assistenza autorizzata.<br />
• Pompa bloccata:<br />
➔ verificare, eventualmente sbloccare.<br />
• Motore della pompa in avaria:<br />
➔ revisionare o sostituire pompa.<br />
• Commutatore di velocità della pompa guasto:<br />
➔ verificare, sostituire componente.<br />
• Set di lavoro soddisfatto:<br />
➔ verificare.<br />
2 - IL COMPR<strong>ES</strong>SORE NON PARTE: ALXX<br />
• Scheda a microprocessore in allarme:<br />
➔ individuare allarme intervenuto, agire come spiegato<br />
in par. 4.8.<br />
• Mancanza di tensione; interruttore di manovra aperto: ➔ chiudere il sezionatore.<br />
• Intervento della protezione termica del compressore: ➔ verificare circuiti elettrici e avvolgimenti motore,<br />
individuare eventuali cortocircuiti; verificare presenza<br />
di sovraccarichi in rete ed eventuali allacciamenti<br />
allentati.<br />
• Intervento dei fusibili per sovraccarico:<br />
➔ ripristinare fusibili, verificare unità all’avviamento.<br />
• Assenza di richiesta di raffreddamento (riscaldamento in ➔ verificare, eventualmente attendere richiesta di<br />
funzionamento come pompa di calore) in utenza con set raffreddamento (riscaldamento).<br />
di lavoro impostato corretto:<br />
• Impostazione del set di lavoro troppo elevato (troppo ➔ verificare taratura e reimpostare.<br />
basso in funzionamento come pompa di calore):<br />
• Contattori difettosi:<br />
➔ effettuare sostituzione o riparare.<br />
• Guasto al motore elettrico del compressore:<br />
➔ verificare cortocircuito.<br />
3 - IL COMPR<strong>ES</strong>SORE NON PARTE, È UDIBILE UN RONZIO: ALXX<br />
• Tensione di alimentazione non corretta:<br />
➔ controllare tensione, verificare cause.<br />
• Contattori del compressore malfunzionanti:<br />
➔ sostituire.<br />
• Problemi meccanici nel compressore:<br />
➔ revisionare il compressore.<br />
4 - IL COMPR<strong>ES</strong>SORE FUNZIONA IN MODO INTERMITTENTE: allarme pressostato bassa pressione<br />
• Malfunzionamento del pressostato di bassa pressione: ➔ verificarne taratura e funzionalità.<br />
• Carica di refrigerante insufficiente:<br />
➔ ripristinare carica corretta, individuare ed eliminare<br />
eventuali perdite.<br />
• Filtro linea gas ostruito (risulta brinato):<br />
➔ sostituire.<br />
• Funzionamento irregolare della valvola d’espansione: ➔ verificarne la taratura, registrare il surriscaldamento,<br />
eventualmente sostituire.<br />
5 - IL COMPR<strong>ES</strong>SORE SI ARR<strong>ES</strong>TA: allarme pressostato alta pressione<br />
• Cattivo funzionamento del pressostato di alta pressione: ➔ verificarne taratura e funzionalità.<br />
• Insufficiente aria di raffreddamento alle batterie (in ➔ verificare funzionalità ventilatori, rispetto spazi tecnici<br />
funzionamento come refrigeratore):<br />
ed eventuali ostruzioni alle batterie.<br />
• Temperatura ambiente elevata:<br />
➔ verificare limiti funzionali unità.<br />
• Insufficiente circolazione dell’acqua sullo scambiatore ➔ verificare, eventualmente regolare.<br />
a fascio tubiero (in funzionamento come pompa di calore):<br />
• Presenza di aria nell’impianto acqua (in funzionamento ➔ sfiatare l’impianto.<br />
come pompa di calore):<br />
• Carica di refrigerante eccessiva:<br />
➔ scaricare l’eccesso.<br />
6 - ECC<strong>ES</strong>SIVA RUMOROSITÀ DEI COMPR<strong>ES</strong>SORI - ECC<strong>ES</strong>SIVE VIBRAZIONI<br />
• Il compressore sta pompando liquido, eccessivo aumento ➔ verificare taratura valvola di espansione, registrare il<br />
del fluido frigorigeno nel carter:<br />
surriscaldamento, eventualmente sostituire.<br />
• Problemi meccanici nel compressore:<br />
➔ revisionare il compressore.<br />
• Unità funzionante al limite delle condizioni di utilizzo: ➔ verificare secondo i limiti dichiarati.<br />
7 - IL COMPR<strong>ES</strong>SORE FUNZIONA CONTINUAMENTE<br />
• Eccessivo carico termico:<br />
➔ verificare dimensionamento impianto, infiltrazioni e isolamento.<br />
• Impostazione del set di lavoro troppo basso (troppo elevato ➔ verificare taratura e reimpostare.<br />
in funzionamento come pompa di calore):<br />
• Cattiva ventilazione delle batterie (in funzionamento come ➔ verificare funzionalità ventilatori, rispetto spazi tecnici<br />
refrigeratore):<br />
ed eventuali ostruzioni alle batterie.<br />
• Cattiva circolazione dell’acqua sullo scambiatore a fascio ➔ verificare, eventualmente regolare.<br />
tubiero (in funzionamento come pompa di calore):<br />
22
• Presenza di aria nell’impianto acqua (in funzionamento ➔ sfiatare l’impianto.<br />
come pompa di calore):<br />
• Carica di refrigerante insufficiente:<br />
➔ ripristinare carica corretta, individuare ed eliminare<br />
eventuali perdite.<br />
• Filtro ostruito (risulta brinato):<br />
➔ sostituire.<br />
• Scheda di controllo guasta:<br />
➔ sostituire scheda e verificare.<br />
• Funzionamento irregolare della valvola d’espansione: ➔ verificarne taratura, registrare il surriscaldamento,<br />
eventualmente sostituire.<br />
• Funzionamento irregolare contattori:<br />
➔ verificarne funzionalità.<br />
8 - IL COMPR<strong>ES</strong>SORE PARZIALIZZA CONTINUAMENTE - (CONFIGURAZIONE SPECIALE)<br />
• Impostazione del set di lavoro troppo elevato (troppo ➔ verificare taratura e reimpostare.<br />
basso in funzionamento come pompa di calore):<br />
• Portata d’acqua insufficiente:<br />
➔ verificare, eventualmente regolare.<br />
9 - LIVELLO DELL’OLIO SCARSO<br />
• Perdita di fluido frigorigeno:<br />
➔ verificare, individuare ed eliminare perdita;<br />
ripristinare carica corretta di refrigerante e olio.<br />
• Resistenza del carter interrotta:<br />
➔ verificare, eventualmente sostituire.<br />
• Unità funzionante in condizioni anomale:<br />
➔ verificare dimensionamento unità.<br />
10 - LA R<strong>ES</strong>ISTENZA DEL CARTER NON FUNZIONA (A COMPR<strong>ES</strong>SORE SPENTO)<br />
• Mancanza di alimentazione elettrica:<br />
➔ verificare collegamenti e fusibili ausiliari.<br />
• Resistenza del carter interrotta:<br />
➔ verificare, eventualmente sostituire.<br />
11 - PR<strong>ES</strong>SIONE DI MANDATA ELEVATA ALLE CONDIZIONI NOMINALI<br />
• Insufficiente aria di raffreddamento alle batterie (in ➔ verificare funzionalità ventilatori, rispetto spazi tecnici<br />
funzionamento come refrigeratore):<br />
ed eventuali ostruzioni alle batterie.<br />
• Insufficiente circolazione d’acqua sullo scambiatore a ➔ verificare, eventualmente regolare.<br />
fascio tubiero (in funzionamento come pompa di calore):<br />
• Presenza di aria nell’impianto acqua (in funzionamento ➔ sfiatare l’impianto.<br />
come pompa di calore):<br />
• Carica di refrigerante eccessiva:<br />
➔ scaricare l’eccesso.<br />
12 - PR<strong>ES</strong>SIONE DI MANDATA BASSA ALLE CONDIZIONI NOMINALI<br />
• Carica di refrigerante insufficiente:<br />
➔ ripristinare carica corretta, individuare ed eliminare<br />
eventuale perdita.<br />
• Presenza di aria nell’impianto acqua (in funzionamento ➔ sfiatare l’impianto.<br />
come refrigeratore):<br />
• Portata d’acqua insufficiente all’evaporatore (in<br />
➔ verificare, eventualmente regolare.<br />
funzionamento come refrigeratore):<br />
• Problemi meccanici nel compressore:<br />
➔ revisionare il compressore.<br />
• Eccessivo carico termico (in funzionamento come pompa ➔ verificare dimensionamento impianto, infiltrazioni e<br />
di calore):<br />
isolamento.<br />
• Funzionamento irregolare accessorio FI (se montato): ➔ verificare taratura, eventualmente regolare.<br />
13 - PR<strong>ES</strong>SIONE DI ASPIRAZIONE ELEVATA ALLE CONDIZIONI NOMINALI<br />
• Eccessivo carico termico (in funzionamento come ➔ verificare dimensionamento impianto, infiltrazioni e<br />
refrigeratore):<br />
isolamento.<br />
• Temperatura ambiente elevata (in funzionamento come ➔ verificare limiti funzionali unità.<br />
pompa di calore):<br />
• Funzionamento irregolare della valvola d’espansione: ➔ verificarne funzionalità, pulire l’ugello, registrare il<br />
surriscaldamento, eventualmente sostituire.<br />
• Problemi meccanici nel compressore:<br />
➔ revisionare il compressore.<br />
14 - PR<strong>ES</strong>SIONE DI ASPIRAZIONE BASSA ALLE CONDIZIONI NOMINALI<br />
• Carica di refrigerante insufficiente:<br />
➔ ripristinare carica corretta, individuare ed eliminare<br />
eventuale perdita.<br />
• Scambiatore a fascio tubiero (batteria alettata in<br />
➔ verificare, procedere al lavaggio.<br />
funzioanmento come pompa di calore) sporco:<br />
• Filtro parzialmente ostruito:<br />
➔ sostituire.<br />
• Funzionamento irregolare della valvola d’espansione: ➔ verificarne funzionalità, pulire l’ugello, registrare il<br />
surriscaldamento, eventualmente sostituire.<br />
• Insufficiente ventilazione batterie evaporanti (in<br />
➔ verificare funzionalità ventilatori, rispetto spazi<br />
funzionamento come pompa di calore):<br />
tecnici ed eventuali ostruzioni alle batterie.<br />
• Presenza di aria nell’impianto acqua (in funzionamento ➔ sfiatare l’impianto.<br />
come refrigeratore):<br />
• Portata d’acqua insufficiente (in funzionamento come ➔ verificare, eventualmente regolare.<br />
refrigeratore):<br />
15 - UN VENTILATORE NON PARTE O ATTACCA E STACCA<br />
• Interruttore o contattore rovinato, interruzione sul ➔ verificare, eventualmente sostituire.<br />
circuito ausiliario:<br />
• Intervento della protezione termica:<br />
➔ verificare la presenza di cortocircuiti, sostituire<br />
motore.<br />
16 - L’UNITÀ NON EFFETTUA SBRINAMENTI (BATTERIE GHIACCIATE) - In funz. come pompa di calore<br />
• Valvola 4 vie danneggiata:<br />
➔ verificare, eventualmente sostituire.<br />
• Sonda sbrinamento interrotta:<br />
➔ verificare la presenza dell’allarme sonda batteria<br />
guasta, eventualmente sostituire.<br />
6.3 SMANTELLAMENTO DELL’UNITÀ -<br />
ELIMINAZIONE COMPONENTI/SOSTANZE<br />
DANNOSE<br />
♦ Si consiglia lo smantellamento dell’unità da parte<br />
di ditta autorizzata al ritiro di prodotti/macchine in<br />
obsolescenza.<br />
♦ La macchina nel suo complesso è costituita da<br />
materiali trattabili come MPS (materia prima<br />
secondaria), con l’obbligo di rispettare le<br />
prescrizioni seguenti:<br />
• deve essere rimosso l’olio contenuto nel compressore,<br />
esso deve essere recuperato e consegnato ad un ente<br />
autorizzato al ritiro di olio esausto;<br />
• il gas refrigerante non può essere scaricato<br />
nell’atmosfera. Il suo recupero, per mezzo di<br />
apparecchiature omologate, deve prevedere l’utilizzo di<br />
bombole adatte e la consegna a un centro di raccolta<br />
autorizzato;<br />
• il filtro deidratatore e la componentistica elettronica<br />
(condensatori elettrolitici) sono da considerarsi rifiuti<br />
speciali, come tali vanno consegnati a un ente<br />
autorizzato alla loro raccolta;<br />
• il materiale di isolamento in gomma poliuretanica<br />
espansa dello scambiatore ad acqua e la spugna<br />
fonoassorbente che riveste la pannellatura devono essere<br />
rimossi e trattati come rifiuti assimilabili agli urbani.<br />
23
<strong>CWA</strong>/E - <strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong> - <strong>CWR</strong>/E - <strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>: <strong>185</strong> ÷ 600<br />
<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong> - <strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X: <strong>185</strong> ÷ 600<br />
H50159/B_I ed. 3 - 07.01<br />
RHOSS S.P.A.<br />
Via Oltre Ferrovia - 33033 Codroipo (UD) - tel. 0432.911611 - fax 0432.911600 - rhoss@rhoss.it - www.rhoss.it - www.rhoss.com<br />
RHOSS Iberica s.l.<br />
C/ Leonardo da Vinci, 4 - Pol. Ind. Camí Ral - 08850 Gavà (Barcelona) - telf. ++34-93-6334733 - fax ++34-93-6334734<br />
IR GROUP S.a.r.l.<br />
7 rue du Pont à Lunettes - 69390 Vourles - tél. ++33-04-72318631 - fax ++33-04-72318632<br />
RHOSS Deutschland GmbH<br />
Hölzlestraße 23, D-72336 Balingen, OT Engstlatt - tel. ++49-7433-260270 - fax ++49-7433-2602720 - info@rhoss.de - www.rhoss.de<br />
Sedi commerciali: / Branch offices: / Succursales: / Niederlassungen:<br />
Area Nord-Est: 33033 Codroipo (UD) - Via Oltre Ferrovia - tel. 0432.911611 - fax 0432.911600<br />
Area Nord-Ovest: 20041 Agrate B. (MI) - Centro Colleoni - pal. Taurus, 1 - tel. 039.6898394 - fax 039.6898395<br />
Area Centro-Nord: 50127 Firenze - Via F. Baracca, 148/R - tel. 055.4360492 - fax 055.413035<br />
Area Centro-Sud: 00199 Roma - Viale Somalia, 148 - tel. 06.8600699-06.8600707 - fax 06.8600747<br />
Area Sud-Ovest: 80026 Casoria (NA) - Via Nazionale delle Puglie, 259 - tel. 081.5846102 - fax 081.5846078<br />
Area Sud: 70123 Bari - Viale dei Maestri del Lavoro, 4 - tel. 080.5311034 - fax 080.5311000