23.10.2014 Views

H50159B-ed3 Manuale Istr. CWA-CWR E_ES_EX_ESX 185 ... - Rhoss

H50159B-ed3 Manuale Istr. CWA-CWR E_ES_EX_ESX 185 ... - Rhoss

H50159B-ed3 Manuale Istr. CWA-CWR E_ES_EX_ESX 185 ... - Rhoss

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

ISTRUZIONI PER L’USO<br />

INSTRUCTIONS FOR USE<br />

INSTRUCTIONS D’EMPLOI<br />

GEBRAUCHSANWEISUNG<br />

INSTRUCCION<strong>ES</strong> DE USO<br />

R22<br />

<strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>: <strong>185</strong>÷600<br />

<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X: <strong>185</strong>÷600<br />

➔<br />

Refrigeratori d’acqua e pompe di calore<br />

Water chillers and heat pumps<br />

Refroidisseurs d’eau et pompes à chaleur<br />

Kaltwassersätze und Wärmepumpen<br />

Enfriadoras de agua y bombas de calor<br />

H50159/B<br />

I ed. 3.


indice<br />

1 Caratteristiche e dati tecnici pag. 3-7<br />

1.1 Descrizione delle unità<br />

1.2 Caratteristiche dimensionali delle unità<br />

1.3 Prestazioni<br />

1.4 Potenze installate e consumi<br />

1.5 Avvertenze su sostanze potenzialmente tossiche<br />

1.6 Informazioni sui pericoli che non possono essere<br />

eliminati<br />

1.7 Indicazioni sul rumore prodotto<br />

2 Trasporto - Movimentazione - pag. 7<br />

Immagazzinamento<br />

2.1 Sollevamento e movimentazione<br />

2.2 Condizioni d’immagazzinamento<br />

3 Installazione dell’unità pag. 8-9<br />

3.1 Spazi tecnici di rispetto<br />

3.2 Ripartizione dei pesi<br />

3.3 Collegamenti elettrici<br />

3.4 Gestione remota dell’unità<br />

3.5 Collegamenti idraulici<br />

3.6 Riduzione del livello sonoro dell’unità<br />

4 Funzionamento e regolazione pag. 9-20<br />

4.1 Condizioni limite di funzionamento<br />

4.2 Protezione dell’unità dal gelo<br />

4.3 Descrizione quadro elettrico<br />

4.4 <strong>Istr</strong>uzioni per la messa a punto e la regolazione -<br />

Funzionamento generale gestione a<br />

microprocessore dell’unità<br />

4.5 Avviamento macchina e mezzi di arresto -<br />

Riavvio dopo lunga inattività<br />

4.6 Taratura degli organi di sicurezza e controllo<br />

4.7 Tabella allarmi<br />

5 Manutenzione ordinaria pag. 21<br />

5.1 Operazioni di manutenzione preventiva<br />

5.2 Controlli, pulizia e regolazioni<br />

5.3 Sosta stagionale<br />

6 Manutenzione straordinaria pag. 21-23<br />

6.1 <strong>Istr</strong>uzioni per riparazioni e sostituzione<br />

componenti<br />

6.2 Ricerca e analisi schematica dei guasti<br />

6.3 Smantellamento dell’unità - Eliminazione<br />

componenti/sostanze dannose<br />

• Il manuale è un documento ufficiale dell’azienda pertanto non<br />

può essere utilizzato né riprodotto senza autorizzazione della<br />

RHOSS SpA.<br />

• I centri di assistenza tecnica della RHOSS SpA sono disponibili<br />

a risolvere qualunque dubbio inerente all’utilizzo dei suoi prodotti<br />

ove la manualistica fornita risulti non soddisfacente.<br />

• La RHOSS SpA si ritiene libera di variare senza preavviso le<br />

caratteristiche dei propri prodotti.<br />

2


1<br />

Caratteristiche e dati tecnici<br />

Le unità <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X sono<br />

refrigeratori d’acqua monoblocco con<br />

condensazione ad aria ed evaporazione ad acqua.<br />

Le unità <strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong> sono pompe di calore<br />

monoblocco con evaporazione/condensazione ad<br />

aria e condensazione/evaporazione ad acqua.<br />

Entrambe le gamme sono dotate di ventilatori<br />

elicoidali e previste per installazione esterna.<br />

Il loro utilizzo è previsto in impianti di<br />

condizionamento o di processo industriale in cui è<br />

necessario disporre di acqua refrigerata (<strong>CWA</strong>/E-<br />

<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X) o acqua refrigerata e<br />

riscaldata (<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>); il corretto<br />

funzionamento dell’unità è delimitato dai limiti di<br />

impiego riportati in par. 4.1.<br />

1.1 D<strong>ES</strong>CRIZIONE DELLE UNITÀ<br />

1.1.1 Caratteristiche costruttive<br />

♦ Struttura portante realizzata in lamiera d’acciaio<br />

trattata con cataforesi e verniciata a polveri di<br />

poliestere.<br />

♦ Compressori semiermetici ad avviamento in<br />

part-winding a spunto limitato tramite valvola<br />

equalizzatrice, completi di protezione integrale,<br />

pressostato differenziale dell’olio e<br />

riscaldatore del carter.<br />

♦ Parzializzazioni come da tabelle di par. 1.3.<br />

♦ Evaporatore (condensatore/evaporatore per <strong>CWR</strong>/E -<br />

<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>) di tipo a fascio tubiero in acciaio al carbonio con<br />

tubi in rame a rigatura interna elicoidale, completo di<br />

valvola di sfiato dell’aria, rubinetto di scarico acqua e<br />

isolamento in gomma poliuretanica espansa a cellule<br />

chiuse con pellicola di protezione contro i raggi U.V.A.<br />

♦ Attacchi idraulici con giunti flessibili sullo scambiatore<br />

ad acqua, filettati femmina sul recuperatore e sul<br />

desurriscaldatore.<br />

♦ Condensatore (evaporatore/condensatore per <strong>CWR</strong>/E -<br />

<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>) ad aria costituito da batterie in tubo di rame e<br />

alette di alluminio.<br />

♦ Ventilatori di tipo elicoidale, completi di griglie di<br />

protezione.<br />

♦ Circuito frigorifero realizzato con tubo di rame ricotto<br />

e saldato con leghe pregiate.<br />

È completo di: silenziatore, filtro deidratatore, attacchi di<br />

carica, pressostato di alta pressione a riarmo manuale,<br />

pressostato di bassa pressione a riarmo automatico,<br />

valvola di ritegno, indicatore di liquido-umidità, valvola di<br />

espansione termostatica, rubinetto e valvola solenoide<br />

posti sulla linea del liquido, valvola di inversione ciclo (per<br />

<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>), ricevitore di liquido (per <strong>CWR</strong>/E-<br />

<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>), separatore di gas (per <strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>),<br />

valvola di sicurezza posta in prossimità dello scambiatore<br />

ad acqua (<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X 260 e modelli 300-370-<br />

450-520-600).<br />

♦ Unità completa di:<br />

• manometro di alta pressione per ogni circuito;<br />

• manometro di bassa pressione per ogni circuito;<br />

• carica di fluido frigorigeno (R22 per <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<br />

<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong> e R407c (R32/R125/R134a) per<br />

<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X).<br />

1.1.2 Caratteristiche quadro elettrico<br />

♦ Quadro elettrico stagno, completo di:<br />

• cablaggi elettrici predisposti per la tensione di<br />

alimentazione V 400-3-50 + neutro;<br />

• alimentazione ausiliari V 230-1-50;<br />

• alimentazione di controllo V 24-1-50;<br />

• contattori di potenza;<br />

• comandi e controlli macchina remotabili;<br />

• interruttore di manovra-sezionatore sull’alimentazione,<br />

completo di dispositivo bloccoporta di sicurezza;<br />

• fusibili di protezione per ogni compressore e per ogni<br />

ventilatore;<br />

• interruttore automatico di protezione sul circuito<br />

ausiliario.<br />

♦ Scheda elettronica programmabile a microprocessore;<br />

essa è gestita dalla tastiera inserita in macchina,<br />

remotabile fino a 1.000 m. La scheda assolve alle<br />

funzioni di:<br />

• regolazione e gestione dei set delle temperature<br />

dell’acqua in in/out della macchina; delle temporizzazioni<br />

di sicurezza; del contaore di lavoro per ogni<br />

compressore; dell’inversione automatica della sequenza<br />

con silenziatore sulla mandata del compressore e di<br />

intervento dei compressori; della pompa di circolazione o<br />

di servizio utenza; della protezione antigelo elettronica;<br />

delle funzioni che regolano la modalità di intervento dei<br />

singoli organi costituenti la macchina;<br />

• protezione totale della macchina, eventuale<br />

spegnimento della stessa e visualizzazione di tutti i<br />

singoli allarmi intervenuti;<br />

• visualizzazione dei set programmati mediante display;<br />

delle temperature acqua in/out mediante display; degli<br />

allarmi mediante display; dei dispositivi in funzione<br />

mediante led; del funzionamento come refrigeratore o<br />

pompa di calore (<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>); dello sbrinamento<br />

in atto mediante led (<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>);<br />

• autodiagnosi con verifica continua dello status di<br />

funzionamento della macchina.<br />

♦ Funzioni avanzate:<br />

• predisposizione per collegamento seriale, con uscita<br />

RS 485 per dialogo logico con building automation,<br />

sistemi centralizzati e reti di supervisione;<br />

• predisposizione per gestione fasce orarie e parametri di<br />

lavoro con possibilità di programmazione<br />

settimanale/giornaliera di funzionamento;<br />

• check-up e verifica dello status di manutenzione<br />

programmata;<br />

• collaudo della macchina assistito da computer.<br />

1.1.3 Eventuali versioni<br />

• Unità con interruttori magnetotermici a protezione dei<br />

compressori e dei ventilatori.<br />

• Unità con rubinetti di intercettazione in aspirazione e in<br />

mandata del compressore.<br />

• Unità con compressore a controllo di capacità<br />

a gradini.<br />

• Unità con batterie di condensazione rame/alluminio<br />

preverniciato.<br />

• Unità con batterie di condensazione rame/rame.<br />

• Unità con batterie di condensazione rame/rame<br />

stagnato.<br />

La documentazione relativa a queste unità è allegata<br />

a quella delle unità stesse.<br />

1.1.4 Accessori montati in fabbrica<br />

DS15 - Desurriscaldatore con recupero del 15%<br />

(solo per R 22).<br />

RC50 - Recuperatore di calore con recupero del 50%<br />

(solo per R 22).<br />

RC100 - Recuperatore di calore con recupero del 100%<br />

(solo per R 22).<br />

FI10 - Dispositivo elettronico proporzionale per la<br />

regolazione in continuo della velocità di rotazione dei<br />

ventilatori fino a temperatura dell’aria esterna di –10°C<br />

in funzionamento come refrigeratore.<br />

VS - Valvola di sicurezza sulla sezione di alta<br />

pressione.<br />

ILA - Isolamento linea di aspirazione in gomma<br />

poliuretanica espansa a cellule chiuse con pellicola di<br />

protezione contro i raggi U.V.A.<br />

RPC - Reti di protezione vano compressori.<br />

INS - Insonorizzazione dell’unità realizzata con<br />

rivestimento del compressore con cuffia afonica (solo<br />

per <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWR</strong>/E).<br />

TRD - Termostato con display per la visualizzazione<br />

della temperatura acqua in uscita recuperatore o<br />

desurriscaldatore con possibile impostazione del set di<br />

attivazione di un eventuale dispositivo esterno di<br />

regolazione (solo per R 22).<br />

PD - Pressostato differenziale lato acqua.<br />

RA - Resistenza elettrica antigelo sullo scambiatore ad<br />

acqua, completa di attivatore.<br />

La documentazione degli accessori montati in<br />

fabbrica è allegata a quella delle unità accessoriate.<br />

1.1.5 Accessori forniti separamente<br />

KRP - Reti di protezione batterie.<br />

KSA - Supporti antivibranti in gomma.<br />

KSAM - Supporti antivibranti a molla.<br />

KTR - Tastiera remota per comando a distanza, con<br />

funzionalità identiche a quella inserita in macchina.<br />

KSC - Scheda clock per visualizzazione data/ora, per la<br />

gestione della macchina con fasce orarie giornaliere e<br />

settimanali di start/stop, con possibilità di variarne il<br />

set-point.<br />

KIS - Interfaccia seriale RS 485 per dialogo logico con<br />

building automation, sistemi centralizzati e reti di<br />

supervisione.<br />

KSL - Sistema di supervisione in rete locale, completo<br />

di software per ambiente Windows, chiave di<br />

protezione, convertitore RS 485/RS 232 e cavo di<br />

collegamento al Personal Computer.<br />

La documentazione degli accessori forniti<br />

separatamente è allegata a quella delle unità<br />

accessoriate.<br />

3


1.2 CARATTERISTICHE DIMENSIONALI DELLE UNITÀ<br />

• <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong> <strong>185</strong> ÷ 300<br />

c<br />

5<br />

11<br />

8<br />

9<br />

2<br />

6 1<br />

l m n<br />

i h<br />

i d<br />

e<br />

f<br />

b<br />

a<br />

• <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong> 370-600<br />

7<br />

g<br />

p<br />

3<br />

4<br />

10<br />

12<br />

fig. 1<br />

• Le unità sono provviste di attacchi idraulici con<br />

giunti flessibili sullo scambiatore ad acqua.<br />

1. Evaporatore (condensatore/evaporatore<br />

per <strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>)<br />

2. Compressore<br />

3. Condensatore (evaporatore/condensatore<br />

per <strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>)<br />

4. Quadro elettrico<br />

5. Ventilatore<br />

6. Entrata acqua all’evaporatore<br />

(condensatore/evaporatore per <strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>)<br />

7. Uscita acqua dall’evaporatore<br />

(condensatore/evaporatore per <strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>)<br />

8. Alimentazione elettrica<br />

9. Manometri fluido refrigerante<br />

10. Interruttore di manovra-sezionatore<br />

11. Tastiera con display<br />

12. Attacco per il sollevamento<br />

5<br />

3<br />

11<br />

4<br />

8<br />

10<br />

c<br />

9<br />

2 6<br />

1 7<br />

12<br />

g<br />

l m n<br />

o<br />

p<br />

i h<br />

i d<br />

e f<br />

b<br />

a<br />

fig. 2<br />

MODELLO<br />

Dimensioni<br />

a<br />

mm<br />

b<br />

mm<br />

c<br />

mm<br />

d (<strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>) mm<br />

e (<strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>) mm<br />

f (<strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>) mm<br />

d (<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X) mm<br />

e (<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X) mm<br />

f (<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X) mm<br />

g<br />

mm<br />

h<br />

mm<br />

i<br />

mm<br />

l<br />

mm<br />

m<br />

mm<br />

n<br />

mm<br />

p<br />

mm<br />

Attacchi acqua (<strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>)<br />

Attacchi acqua (<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>ES</strong>X)<br />

Peso (*) (<strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X) kg<br />

Peso (*) (<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>) kg<br />

<strong>185</strong> 225 260 300<br />

2.550 2.550 3.550 3.550<br />

2.250 2.250 2.250 2.250<br />

2.350 2.350 2.350 2.350<br />

560 560 560 560<br />

1.360 1.360 1.360 1.640<br />

630 630 1.630 1.350<br />

560 560 560 560<br />

1.360 1.360 1.640 2.000<br />

630 630 1.350 990<br />

427 427 427 427<br />

2.080 2.080 2.080 2.080<br />

85 85 85 85<br />

110 110 110 110<br />

2.000 2.000 1.500 1.500<br />

- - 1.500 1.500<br />

440 440 440 440<br />

DN 100 DN 100 DN 100 DN 125<br />

DN 100 DN 100 DN 125 DN 125<br />

1.990 2.290 2.540 2.670<br />

2.100 2.400 2.670 2.780<br />

(*) Il peso dell’unità è riferito alla macchina<br />

completamente accessoriata.<br />

MODELLO<br />

Dimensioni<br />

a<br />

mm<br />

b<br />

mm<br />

c<br />

mm<br />

d (<strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>) mm<br />

e (<strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>) mm<br />

f (<strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>) mm<br />

d (<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X) mm<br />

e (<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X) mm<br />

f (<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X) mm<br />

g<br />

mm<br />

h<br />

mm<br />

i<br />

mm<br />

l<br />

mm<br />

m<br />

mm<br />

n<br />

mm<br />

o<br />

mm<br />

p<br />

mm<br />

Attacchi acqua (<strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>)<br />

Attacchi acqua (<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>ES</strong>X)<br />

Peso (*) (<strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X) kg<br />

Peso (*) (<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>) kg<br />

370 450 520 600<br />

4.550 4.550 6.550 6.550<br />

2.250 2.250 2.250 2.250<br />

2.350 2.350 2.350 2.350<br />

1.790 1.790 1.790 1.790<br />

2.000 1.640 2.000 2.000<br />

760 1.120 2.760 2.760<br />

1.790 1.790 1.790 1.790<br />

1.640 2.000 2.000 1.340<br />

760 1.120 2.760 3.420<br />

427 427 427 427<br />

2.080 2.080 2.080 2.080<br />

85 85 85 85<br />

110 110 110 110<br />

2.000 2.000 2.000 2.000<br />

2.000 2.000 2.000 2.000<br />

- - 2.000 2.000<br />

440 440 440 440<br />

DN 125 DN 150 DN 150 DN 150<br />

DN 150 DN 150 DN 150 DN 200<br />

3.500 4.150 4.660 4.870<br />

3.720 4.380 4.880 5.100<br />

4


1.3 PR<strong>ES</strong>TAZIONI<br />

Le prestazioni delle tabelle sono riferite alle seguenti<br />

condizioni:<br />

• Temperatura aria ingresso condensatore 32°C B.S.;<br />

temperatura acqua refrigerata 7°C; differenziale di<br />

temperatura all’evaporatore 5°C.<br />

• Fattore di sporcamento medio: f= 0,44 x 10 –4 m 2 °C/W.<br />

• <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X<br />

MODELLO<br />

Dati tecnici<br />

Potenzialità frigorifera nominale kW<br />

Compressore alternativo/gradini n°<br />

Circuiti n°<br />

Ventilatori<br />

n° x ∅<br />

Portata aria m 3 /h<br />

Potenza nominale ventilatori n° x kW<br />

Portata nominale evaporatore l/h<br />

Perdita di carico nom. evaporatore kPa<br />

Contenuto acqua evaporatore<br />

l<br />

Area frontale batteria condensante m 2<br />

Carica refrigerante R22<br />

kg<br />

Carica olio minerale<br />

kg<br />

MODELLO <strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X<br />

Portata aria m 3 /h<br />

Potenza nominale ventilatori n° x kW<br />

MODELLO <strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X<br />

Perdita di carico nom. evaporatore kPa<br />

Contenuto acqua evaporatore<br />

l<br />

Carica refrigerante R407c<br />

kg<br />

Carica olio polioliestere<br />

kg<br />

<strong>185</strong> 225 260 300<br />

215,12 261,63 302,33 348,84<br />

2 2 2 2<br />

2 2 2 2<br />

4 x 800 4 x 800 6 x 800 6 x 800<br />

74.400 71.900 112.900 107.800<br />

4 x 2,1 4 x 2,1 6 x 2,1 6 x 2,1<br />

37.000 45.000 52.000 60.000<br />

33 32 36 40<br />

64 64 61 71<br />

4 x 1,95 4 x 1,95 4 x 2,93 4 x 2,93<br />

2 x 45 2 x 50 2 x 55 2 x 60<br />

2 x 6,5 2 x 8,5 2 x 8,5 2 x 8,5<br />

60.100 57.200 91.200 86.800<br />

4 x 1,35 4 x 1,35 6 x 1,35 6 x 1,35<br />

22 27 30 33<br />

64 61 71 83<br />

2 x 45 2 x 50 2 x 55 2 x 60<br />

2 x 6,5 2 x 8,5 2 x 8,5 2 x 8,5<br />

MODELLO<br />

Dati tecnici<br />

Potenzialità frigorifera nominale kW<br />

Compressore alternativo/gradini n°<br />

Circuiti n°<br />

Ventilatori<br />

n° x ∅<br />

Portata aria m 3 /h<br />

Potenza nominale ventilatori n° x kW<br />

Portata nominale evaporatore l/h<br />

Perdita di carico nom. evaporatore kPa<br />

Contenuto acqua evaporatore<br />

l<br />

Area frontale batteria condensante m 2<br />

Carica refrigerante R22<br />

kg<br />

Carica olio minerale<br />

kg<br />

MODELLO <strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X<br />

Portata aria m 3 /h<br />

Potenza nominale ventilatori n° x kW<br />

MODELLO <strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X<br />

Perdita di carico nom. evaporatore kPa<br />

Contenuto acqua evaporatore<br />

l<br />

Carica refrigerante R407c<br />

kg<br />

Carica olio polioliestere<br />

kg<br />

370 450 520 600<br />

430,24 523,26 604,66 697,68<br />

4 4 4 4<br />

4 4 4 4<br />

8 x 800 8 x 800 12 x 800 12 x 800<br />

148.800 143.800 225.800 215.600<br />

8 x 2,1 8 x 2,1 12 x 2,1 12 x 2,1<br />

74.000 90.000 104.000 120.000<br />

58 60 67 79<br />

78 98 114 106<br />

4 x 3,90 4 x 3,90 4 x 5,85 4 x 5,85<br />

4 x 45 4 x 50 4 x 55 4 x 60<br />

4 x 6,5 4 x 8,5 4 x 8,5 4 x 8,5<br />

120.200 114.500 182.400 173.700<br />

8 x 1,35 8 x 1,35 12 x 1,35 12 x 1,35<br />

41 50 59 63<br />

98 114 106 144<br />

4 x 45 4 x 50 4 x 55 4 x 60<br />

4 x 6,5 4 x 8,5 4 x 8,5 4 x 8,5<br />

Le prestazioni delle tabelle sono riferite alle seguenti<br />

condizioni:<br />

• (*) Temperatura aria ingresso evaporatore 6°C B.U.;<br />

temperatura acqua calda 45°C.<br />

• (**) Temperatura aria ingresso condensatore<br />

32°C B.S.; temperatura acqua refrigerata 7°C;<br />

differenziale di temperatura all’evaporatore 5°C.<br />

• Fattore di sporcamento medio: f= 0,44 x 10 –4 m 2 °C/W.<br />

• <strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong><br />

MODELLO<br />

Dati tecnici<br />

Potenzialità termica nominale (*) kW<br />

C.O.P. (*)<br />

Potenzialità frigorifera nominale (**) kW<br />

Compressore alternativo/gradini n°<br />

Circuiti n°<br />

Ventilatori<br />

n° x ∅<br />

Portata aria m 3 /h<br />

Potenza nominale ventilatori n° x kW<br />

Portata nominale cond./evaporatore l/h<br />

Perdita di carico nom. cond./evaporatore kPa<br />

Contenuto acqua cond./evaporatore l<br />

Area frontale batteria evaporante/condensante m 2<br />

Carica refrigerante R22<br />

kg<br />

Carica olio minerale<br />

kg<br />

MODELLO <strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong><br />

Portata aria m 3 /h<br />

Potenza nominale ventilatori n° x kW<br />

<strong>185</strong> 225 260 300<br />

249,42 303,49 350,58 404,65<br />

2,97 3,37 3,08 2,91<br />

215,12 261,63 302,33 348,84<br />

2 2 2 2<br />

2 2 2 2<br />

4 x 800 4 x 800 6 x 800 6 x 800<br />

74.400 71.900 112.900 107.800<br />

4 x 2,1 4 x 2,1 6 x 2,1 6 x 2,1<br />

37.000 45.000 52.000 60.000<br />

33 32 36 40<br />

64 64 61 71<br />

4 x 1,95 4 x 1,95 4 x 2,93 4 x 2,93<br />

2 x 70 2 x 75 2 x 85 2 x 90<br />

2 x 6,5 2 x 8,5 2 x 8,5 2 x 8,5<br />

60.100 57.200 91.200 86.800<br />

4 x 1,35 4 x 1,35 6 x 1,35 6 x 1,35<br />

5


Le prestazioni delle tabelle sono riferite alle seguenti<br />

condizioni:<br />

• (*) Temperatura aria ingresso evaporatore 6°C B.U.;<br />

temperatura acqua calda 45°C.<br />

• (**) Temperatura aria ingresso condensatore<br />

32°C B.S.; temperatura acqua refrigerata 7°C;<br />

differenziale di temperatura all’evaporatore 5°C.<br />

• Fattore di sporcamento medio: f= 0,44 x 10 –4 m 2 °C/W.<br />

MODELLO<br />

Dati tecnici<br />

Potenzialità termica nominale (*) kW<br />

C.O.P. (*)<br />

Potenzialità frigorifera nominale (**) kW<br />

Compressore alternativo/gradini n°<br />

Circuiti n°<br />

Ventilatori<br />

n° x ∅<br />

Portata aria m 3 /h<br />

Potenza nominale ventilatori n° x kW<br />

Portata nominale cond./evaporatore l/h<br />

Perdita di carico nom. cond./evaporatore kPa<br />

Contenuto acqua cond./evaporatore l<br />

Area frontale batteria evaporante/condensante m 2<br />

Carica refrigerante R22<br />

kg<br />

Carica olio minerale<br />

kg<br />

MODELLO <strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong><br />

Portata aria m 3 /h<br />

Potenza nominale ventilatori n° x kW<br />

370 450 520 600<br />

498,84 609,98 701,16 809,30<br />

2,97 3,37 3,08 2,91<br />

430,24 523,26 604,66 697,68<br />

4 4 4 4<br />

4 4 4 4<br />

8 x 800 8 x 800 12 x 800 12 x 800<br />

148.800 143.800 225.800 215.600<br />

8 x 2,1 8 x 2,1 12 x 2,1 12 x 2,1<br />

74.000 90.000 104.000 120.000<br />

58 60 67 79<br />

78 98 114 106<br />

4 x 3,90 4 x 3,90 4 x 5,85 4 x 5,85<br />

4 x 70 4 x 75 4 x 85 4 x 90<br />

4 x 6,5 4 x 8,5 4 x 8,5 4 x 8,5<br />

120.200 114.500 182.400 173.700<br />

8 x 1,35 8 x 1,35 12 x 1,35 12 x 1,35<br />

1.4 POTENZE INSTALLATE E CONSUMI<br />

Nota Bene<br />

Nel caso di alimentazione 230-3-50 il valore delle<br />

correnti va moltiplicato per un fattore correttivo K = 1,73.<br />

MODELLO<br />

Dati elettrici<br />

Alimentazione di potenza V - f - Hz<br />

Alimentazione ausiliaria V - f - Hz<br />

Alimentazione di controllo V - f - Hz<br />

MODELLO <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWR</strong>/E<br />

Potenza assorbita totale<br />

kW<br />

Corrente nominale<br />

A<br />

Corrente massima<br />

A<br />

Corrente di spunto<br />

A<br />

MODELLO <strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong><br />

Potenza assorbita totale<br />

kW<br />

Corrente nominale<br />

A<br />

Corrente massima<br />

A<br />

Corrente di spunto<br />

A<br />

<strong>185</strong> 225 260 300<br />

400 - 3 - 50<br />

230 - 1 - 50<br />

24 - 1 - 50<br />

84 90 114 139<br />

142 182 217 230<br />

174 210 264 282<br />

288 412 443 451<br />

81 87 110 135<br />

136 176 208 221<br />

168 204 255 273<br />

282 406 434 442<br />

MODELLO<br />

Dati elettrici<br />

Alimentazione di potenza V - f - Hz<br />

Alimentazione ausiliaria V - f - Hz<br />

Alimentazione di controllo V - f - Hz<br />

MODELLO <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWR</strong>/E<br />

Potenza assorbita totale<br />

kW<br />

Corrente nominale<br />

A<br />

Corrente massima<br />

A<br />

Corrente di spunto<br />

A<br />

MODELLO <strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong><br />

Potenza assorbita totale<br />

kW<br />

Corrente nominale<br />

A<br />

Corrente massima<br />

A<br />

Corrente di spunto<br />

A<br />

370 450 520 600<br />

400 - 3 - 50<br />

230 - 1 - 50<br />

24 - 1 - 50<br />

168 180 228 278<br />

284 364 434 460<br />

348 420 528 564<br />

462 621 706 733<br />

162 174 219 269<br />

272 352 416 442<br />

336 408 510 546<br />

450 609 688 715<br />

6


1.5 AVVERTENZE SU SOSTANZE<br />

POTENZIALMENTE TOSSICHE<br />

1.5.1 Identificazione del tipo di fluido<br />

frigorigeno impiegato<br />

♦ <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong><br />

• Clorodifluorometano (HCFC 22)<br />

N° CAS: 000075-45-6<br />

♦ <strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X<br />

• Difluorometano (HFC 32) 23% in peso<br />

N° CAS: 000075-10-5<br />

• Pentafluoroetano (HFC 125) 25% in peso<br />

N° CAS: 000354-33-6<br />

• 1, 1, 1, 2 - Tetrafluoroetano (HFC 134a) 52% in peso<br />

N° CAS: 000811-97-2<br />

1.5.2 Identificazione del tipo di olio impiegato<br />

L’olio di lubrificazione impiegato è del tipo minerale per<br />

le unità <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong> e <strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong><br />

funzionanti con R 22 ed è del tipo polioliestere per le<br />

unità <strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X funzionanti con R 407c<br />

(R32/R125/R134a), in ogni caso fare riferimento alle<br />

indicazioni che si trovano sulla targhetta posta sul<br />

compressore.<br />

ATTENZIONE<br />

Per ulteriori informazioni sulle caratteristiche del<br />

fluido frigorigeno e dell’olio impiegati si rimanda<br />

alle schede tecniche di sicurezza disponibili presso<br />

i produttori di refrigerante e di lubrificante.<br />

1.5.3 Informazioni ecologiche principali sul<br />

tipo di fluido frigorigeno impiegato<br />

• Persistenza e degradazione<br />

Si decompone con relativa rapidità nell’atmosfera inferiore<br />

(troposfera). I prodotti di decomposizione sono altamente<br />

disperdibili e quindi hanno una concentrazione molto<br />

bassa. Non influenza lo smog fotochimico (cioè non rientra<br />

tra i composti organici volatili VOC - secondo quanto<br />

stabilito dall’accordo UNECE). Il potenziale di distruzione<br />

dell’ozono (ODP) è 0,0055 per R22 (contenuto nelle unità<br />

<strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>) misurato a fronte di<br />

un ODP standard pari a 1 per il CFC 11 (secondo le<br />

definizioni UNEP) mentre i fluidi R32, R125 e R134a<br />

(contenuti nelle unità <strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X) non<br />

distruggono l’ozono. Le sostanze sono regolamentate dal<br />

Protocollo di Montreal (revisione del 1992).<br />

• Effetti sul trattamento degli effluenti<br />

Gli scarichi di prodotto rilasciati all’atmosfera non<br />

provocano contaminazione delle acque a lungo termine.<br />

• Controllo dell’esposizione/protezione individuale<br />

Usare indumenti protettivi e guanti adatti e proteggersi<br />

gli occhi e la faccia.<br />

• Limiti di esposizione professionale a lungo<br />

termine (LTEL)<br />

LTEL 1.000 (ppm) pari a 3.500 (mg/m 3 )<br />

• Manipolazione<br />

Evitare l’inalazione di elevate concentrazioni di vapore.<br />

Le concentrazioni atmosferiche devono essere ridotte al<br />

minimo e mantenute al minimo livello, al di sotto del<br />

limite di esposizione professionale. I vapori sono più<br />

pesanti dell’aria, quindi è possibile la formazione di<br />

concentrazioni elevate vicino al suolo dove la<br />

ventilazione generale è scarsa. In questi casi,<br />

assicurare adeguata ventilazione. Evitare il contatto con<br />

fiamme libere e superfici calde perché si possono<br />

formare prodotti di decomposizione irritanti e tossici.<br />

Evitare il contatto tra liquido e gli occhi o la pelle.<br />

• Misure in caso di fuoriuscita accidentale<br />

Assicurare un’adeguata protezione personale (con<br />

l’impiego di mezzi di protezione per le vie respiratorie)<br />

durante l’eliminazione degli spandimenti. Se le<br />

condizioni sono sufficientemente sicure, isolare la fonte<br />

della perdita. In presenza di spandimenti di modesta<br />

entità, lasciare evaporare il materiale a condizione che<br />

vi sia una ventilazione adeguata. Nel caso di perdite di<br />

entità rilevante, ventilare adeguatamente la zona.<br />

Contenere il materiale versato con sabbia, terra o altro<br />

materiale assorbente idoneo. Impedire che il liquido<br />

penetri negli scarichi, nelle fognature, negli scantinati e<br />

nelle buche di lavoro, perché i vapori possono creare<br />

un’atmosfera soffocante.<br />

1.6 INFORMAZIONI SUI PERICOLI CHE NON<br />

POSSONO <strong>ES</strong>SERE ELIMINATI<br />

1.6.1 Informazioni tossicologiche principali<br />

sul tipo di fluido frigorigeno impiegato<br />

• Inalazione<br />

Concentrazioni atmosferiche elevate possono causare<br />

effetti anestetici con possibile perdita di coscienza.<br />

Esposizioni prolungate possono causare anomalie del<br />

ritmo cardiaco e provocare morte improvvisa.<br />

Concentrazioni più elevate possono causare asfissia a<br />

causa del contenuto d’ossigeno ridotto nell’atmosfera.<br />

• Contatto con la pelle<br />

Gli schizzi di liquido nebulizzato possono provocare<br />

ustioni da gelo. È improbabile che sia pericoloso per<br />

l’assorbimento cutaneo. Il contatto ripetuto o prolungato<br />

può causare la rimozione del grasso cutaneo, con<br />

conseguenti secchezza, screpolatura e dermatite.<br />

• Contatto con gli occhi<br />

Spruzzi di liquido possono provocare ustioni da gelo.<br />

• Ingestione<br />

Altamente improbabile, ma se si verifica può provocare<br />

ustioni da gelo.<br />

MODELLO <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWR</strong>/E<br />

Livello pressione sonora<br />

dB(A)<br />

MODELLO <strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong><br />

Livello pressione sonora<br />

dB(A)<br />

MODELLO <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWR</strong>/E<br />

Livello pressione sonora<br />

dB(A)<br />

MODELLO <strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong><br />

Livello pressione sonora<br />

dB(A)<br />

1.6.2 Misure di primo soccorso<br />

• Inalazione<br />

Allontanare l’infortunato dall’esposizione e tenerlo al<br />

caldo e al riposo. Se necessario, somministrare<br />

ossigeno. Praticare la respirazione artificiale se la<br />

respirazione si è arrestata o dà segni di arrestarsi. In<br />

caso di arresto cardiaco effettuare massaggio cardiaco<br />

esterno. Richiedere assistenza medica.<br />

• Contatto con la pelle<br />

In caso di contatto con la pelle, lavarsi immediatamente<br />

con acqua tiepida. Far sgelare con acqua le zone<br />

interessate. Togliere gli indumenti contaminati.<br />

Gli indumenti possono aderire alla pelle in caso di ustioni<br />

da gelo. Se si verificano sintomi di irritazioni o<br />

formazioni di vesciche, richiedere assistenza medica.<br />

• Contatto con gli occhi<br />

Lavare immediatamente con soluzione per lavaggio<br />

oculare o acqua pulita, tenendo scostate le palpebre,<br />

per almeno dieci minuti. Richiedere assistenza medica.<br />

• Ingestione<br />

Non provocare il vomito. Se l’infortunato è cosciente far<br />

sciacquare la bocca con acqua e far bere 200-300 ml<br />

d’acqua. Richiedere immediata assistenza medica.<br />

• Ulteriori cure mediche<br />

Trattamento sintomatico e terapia di supporto quando<br />

indicato. Non somministrare adrenalina e farmaci<br />

simpaticomimetici similari in seguito ad esposizione, per<br />

il rischio di aritmia cardiaca.<br />

1.7 INDICAZIONI SUL RUMORE PRODOTTO<br />

♦ I dati contenuti nella tabella sottostante sono ottenuti<br />

da misurazioni eseguite secondo ISO 3744.<br />

Ciclo raffreddamento<br />

• temperatura aria ingresso condensatore 32°C B.S.;<br />

• temperatura acqua refrigerata 7°C;<br />

• differenziale di temperatura all’evaporatore 5°C.<br />

Ciclo riscaldamento<br />

• temperatura aria ingresso evaporatore 6°C B.U.;<br />

• temperatura acqua calda 55°C;<br />

• differenziale di temperatura al condensatore 5°C.<br />

♦ Il livello di pressione sonora in dB(A) è riferito a una<br />

misura in campo aperto alla distanza di 1 m dall’unità.<br />

<strong>185</strong> 225 260 300<br />

82 82 84 84<br />

76 76 78 78<br />

370 450 520 600<br />

85 85 87 87<br />

79 79 81 81<br />

2<br />

Trasporto - Movimentazione<br />

Immagazzinamento<br />

• <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X-<strong>CWR</strong>/E-<br />

<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>: <strong>185</strong> ÷ 300<br />

• <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X-<strong>CWR</strong>/E-<br />

<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>: 370 ÷ 600<br />

fig. 3 fig. 4<br />

2.1 SOLLEVAMENTO E MOVIMENTAZIONE<br />

La macchina è movimentabile e/o sollevabile<br />

esclusivamente dagli appositi attacchi previsti<br />

nell’incastellatura di base.<br />

La presenza degli attacchi permette il sollevamento<br />

dell’unità tramite cinghie o catene facendo uso, in tal<br />

caso, di opportune barre di distribuzione ed eventuali<br />

barre distanziatrici.<br />

La movimentazione dell’unità deve essere eseguita con<br />

cura onde evitare danni alla struttura esterna e alle parti<br />

meccaniche ed elettriche interne.<br />

2.2 CONDIZIONI D’IMMAGAZZINAMENTO<br />

Le unità non sono immagazzinabili ponendole una<br />

sull’altra. Porre attenzione affinché la macchina non<br />

subisca urti accidentali.<br />

Le unità sono protette da nylon termoretraibile, esso<br />

garantisce la protezione dell’unità quando è<br />

immagazzinata in luoghi riparati non sottoposti a<br />

frequenti escursioni di temperatura. Al contrario,<br />

dovendo immagazzinare la macchina all’esterno, il<br />

nylon termoretraibile deve essere tolto per evitare la<br />

formazione di condense al suo interno. Deve essere<br />

rimosso anche il film protettivo della pannellatura<br />

(pelabile) se l’unità è esposta al sole.<br />

7


3<br />

Installazione dell’unità<br />

• <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>: <strong>185</strong> ÷ 300<br />

• L’installazione deve essere eseguita<br />

esclusivamente da tecnici esperti, abilitati ad<br />

operare su prodotti per il condizionamento e la<br />

refrigerazione. È fatto obbligo al personale di<br />

seguire le normative locali o nazionali vigenti<br />

all’atto della messa in opera della macchina.<br />

• Gli spigoli della struttura dell’unità, così come la<br />

superficie alettata delle batterie possono essere<br />

causa di lesione se non viene eseguita la dovuta<br />

perizia in fase installativa.<br />

3.1 SPAZI TECNICI DI RISPETTO<br />

L’unità va posizionata rispettando gli spazi tecnici<br />

minimi raccomandati tenendo presente<br />

l’accessibilità alle connessioni acqua ed elettriche.<br />

Un’installazione che non soddisfi gli spazi tecnici<br />

consigliati causerà un cattivo funzionamento dell’unità<br />

con un aumento della potenza assorbita e una riduzione<br />

sensibile della potenza frigorifera resa, conseguente a<br />

un aumento della pressione di condensazione.<br />

Lo spazio al di sopra dell’unità deve essere libero da<br />

ostacoli. Nel caso l’unità fosse completamente<br />

circondata da pareti, le distanze indicate sono ancora<br />

valide purché almeno due pareti fra di loro adiacenti non<br />

siano più alte dell’unità stessa. Nel caso in cui vengano<br />

installate più unità, la distanza minima tra le batterie<br />

alettate non deve essere inferiore ai 2 m, in tal modo si<br />

evitano interferenze nel funzionamento dei moduli<br />

condensanti/ventilanti di ciascuna macchina.<br />

Spazi convenientemente maggiori a quelli indicati in<br />

fig. 5 e fig. 6 dovranno essere lasciati onde consentire<br />

la movimentazione di eventuali componenti da<br />

sostituire.<br />

3.2 RIPARTIZIONE DEI P<strong>ES</strong>I<br />

L’installazione dell’unità è prevista sia a livello del<br />

terreno sia sulle sommità a terrazzo degli edifici.<br />

Una corretta collocazione della macchina prevede la<br />

sua messa a livello e un piano d’appoggio in grado di<br />

reggerne il peso. Nel caso in cui l’unità sia posizionata<br />

su edifici che non devono risentire delle vibrazioni<br />

meccaniche vengono utilizzati dei sistemi d’appoggio<br />

che isolano la macchina dal piano rigido di sostegno.<br />

Per facilitare il dimensionamento di queste soluzioni<br />

vengono riportati i carichi sui punti di appoggio delle<br />

singole unità.<br />

In alternativa, il pericolo di trasmissione delle vibrazioni<br />

attraverso il piano d’appoggio può essere eliminato<br />

installando, nei punti predisposti sotto il telaio dell’unità,<br />

gli appositi supporti antivibranti in gomma, fornibili come<br />

accessorio (KSA: supporti antivibranti in gomma e<br />

KSAM: supporti antivibranti a molle).<br />

Qualora il problema della trasmissione delle<br />

vibrazioni sia di difficile soluzione è necessario<br />

rivolgersi a tecnici di accertata competenza.<br />

3.3 COLLEGAMENTI ELETTRICI<br />

Il quadro elettrico è stato progettato e realizzato in<br />

conformità alla Norma Europea EN 60204-1<br />

(Sicurezza del macchinario-equipaggiamento<br />

elettrico delle macchine-Parte 1: regole generali) in<br />

rispondenza ai dettami del § 1.5.1 della Direttiva<br />

Macchine.<br />

Ogni unità è dotata di sezionatore generale<br />

dell’alimentazione del tipo “b” (EN 60204-1 § 5.3.2).<br />

L’accesso alle parti elettriche dell’apparecchio deve<br />

essere consentito solo a personale qualificato<br />

secondo le raccomandazioni IEC. In particolare si<br />

raccomanda di aprire tutti i circuiti elettrici<br />

d’alimentazione e quindi il sezionatore generale<br />

prima di qualsiasi lavoro sull’apparecchio.<br />

L’alimentazione elettrica deve avere caratteristiche<br />

conformi a quanto indicato sulla targhetta di<br />

identificazione e/o sullo schema elettrico (alimentazione<br />

trifase L1-L2-L3 + NEUTRO) e deve rientrare nei<br />

seguenti limiti:<br />

• Variazione della frequenza di alimentazione: ±2 Hz.<br />

• Variazione della tensione di alimentazione: ±10% la<br />

tensione nominale.<br />

• Sbilanciamento tra le fasi di alimentazione : < 2%.<br />

Gli allacciamenti elettrici devono essere eseguiti<br />

rispettando le normative vigenti al luogo d’installazione<br />

e le indicazioni riportate sullo schema elettrico a corredo<br />

dell’unità.<br />

Il dimensionamento dei cavi di alimentazione è di<br />

pertinenza e responsabilità dell’installatore (fare<br />

riferimento agli assorbimenti massimi in corrente e<br />

potenza riportati nelle tabelle a paragrafo 1.4) ;le<br />

indicazioni riportate sullo schema elettrico macchina<br />

hanno carattere meramente indicativo e non di<br />

obbligatorietà (non ci si rende responsabili del<br />

dimensionamento dell’alimentazione).<br />

IMPORTANTE: Prima di collegare i cavi principali<br />

dell’alimentazione L1-L2-L3+N ai morsetti del<br />

sezionatore generale verificare la corretta sequenza<br />

delle stesse.<br />

L1<br />

MODELLO<br />

Spazi tecnici<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

L1<br />

MODELLO<br />

Spazi tecnici<br />

L1<br />

L2<br />

L3<br />

A<br />

B<br />

L2<br />

L2<br />

mm<br />

mm<br />

mm<br />

L2<br />

L2<br />

mm<br />

mm<br />

mm<br />

C<br />

D<br />

L3<br />

• <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>: 370 ÷ 600<br />

MODELLO<br />

Peso totale<br />

Punti di appoggio<br />

A<br />

B<br />

C<br />

D<br />

E<br />

F<br />

G<br />

H<br />

• <strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong><br />

MODELLO<br />

Peso totale<br />

Punti di appoggio<br />

A<br />

B<br />

C<br />

D<br />

E<br />

F<br />

G<br />

H<br />

kg<br />

kg<br />

kg<br />

kg<br />

kg<br />

kg<br />

kg<br />

kg<br />

kg<br />

kg<br />

kg<br />

kg<br />

kg<br />

kg<br />

kg<br />

kg<br />

kg<br />

kg<br />

fig. 5<br />

• <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X<br />

<strong>185</strong> 225 260 300<br />

900 900 900 900<br />

1.500 1.500 1.500 1.500<br />

800 800 800 800<br />

E<br />

F<br />

L3<br />

fig. 6<br />

370 450 520 600<br />

1.200 1.200 1.200 1.200<br />

1.500 1.500 1.500 1.500<br />

800 800 800 800<br />

G<br />

H<br />

fig. 7<br />

<strong>185</strong> 225 260 300 370 450 520 600<br />

1.990 2.290 2.540 2.670 3.500 4.150 4.660 4.870<br />

492 531 260 277 453 493 303 327<br />

576 689 299 315 512 597 313 337<br />

402 442 609 645 895 898 667 697<br />

515 642 891 912 1.085 1.331 1.053 1.079<br />

- - 230 250 294 338 776 810<br />

- - 249 266 409 496 1.073 1.100<br />

- - - - - - 237 261<br />

- - - - - - 236 261<br />

<strong>185</strong> 225 260 300 370 450 520 600<br />

2.100 2.400 2.670 2.780 3.720 4.380 4.880 5.100<br />

501 540 262 279 449 499 303 327<br />

602 711 303 319 525 613 312 337<br />

436 475 623 659 799 921 685 714<br />

563 672 929 950 1.116 1.391 1.099 1.125<br />

- - 264 276 356 393 794 828<br />

- - 286 295 476 561 1.119 1.146<br />

- - - - - - 286 311<br />

- - - - - - 285 310<br />

8


3.4 G<strong>ES</strong>TIONE REMOTA CON IL PANNELLO<br />

DI CONTROLLO INSTALLATO SULLA<br />

MACCHINA O CON UNA SECONDA<br />

TASTIERA (KTR: TASTIERA REMOTA)<br />

È possibile remotare il pannello di controllo installato<br />

sulla macchina dopo averlo rimosso dall’unità, facendo<br />

attenzione a non danneggiarlo.<br />

Richiudere il foro-sede sulla porta del quadro<br />

elettrico affinché non ci siano infiltrazioni di<br />

umidità.<br />

Volendo remotare una seconda tastiera (KTR), sfilare il<br />

connettore del cavetto telefonico del pannello di<br />

controllo unità dalla sede (indicata con 2 in fig. 19) e al<br />

suo posto inserire il connettore di remotazione.<br />

• Remotazione fino a 100 m:<br />

utilizzare un cavo telefonico a 6 fili con ai capi connettori<br />

telefonici di tipo plug, porre l’attenzione necessaria nel<br />

realizzare il cablaggio cavo-connettori onde evitare lo<br />

scambio dei fili; tale cavo deve passare in canaline, da<br />

realizzare in installazione, separate da quelle in cui<br />

passano i cavi di potenza.<br />

• Remotazione da 100 m a 1.000 m:<br />

è consigliato l’uso di cavo schermato con coppie di fili<br />

da abbinare al normale cavo telefonico tramite un<br />

adattatore “A” nel seguente modo:<br />

PANNELLO DI<br />

CONTROLLO<br />

R E M O T O<br />

cavo telefonico<br />

A<br />

cavo schermato<br />

cavo telefonico<br />

A<br />

S C H E D A<br />

ELETTRONICA<br />

fig. 8<br />

I cavi devono passare in canaline, da realizzare in<br />

installazione, separate da quelle in cui passano i cavi di<br />

potenza.<br />

3.4.1 Gestione remota mediante interfaccia<br />

seriale (KIS: interfaccia seriale, KSL: sistema<br />

di supervisione in rete locale)<br />

L’inserzione della scheda seriale RS 485 permette il<br />

collegamento dell’unità a una rete in cui siano disponibili i<br />

servizi di teleassistenza e supervisione remota e locale. La<br />

schedina RS 485 deve essere inserita nella connessione 1<br />

di fig. 19. Il protocollo di comunicazione necessario a<br />

verificare il corretto collegamento schedina RS 485-rete di<br />

supervisione è fornito insieme a tale accessorio.<br />

3.4.2 Gestione remota mediante<br />

predisposizione per sistema di controllo<br />

automatizzato e centralizzato<br />

Fare riferimento agli schemi elettrici allegati all’unità in<br />

cui sono evidenziati i morsetti per le predisposizioni a<br />

cura dell’utente:<br />

SCR - Selettore comando remoto.<br />

LFC - Lampada funzionamento compressore.<br />

LBC - Lampada blocco compressore.<br />

LBG - Lampada blocco generale.<br />

Il collegamento ai morsetti di SCR deve essere fatto<br />

dopo aver rimosso il ponticello collocato tra gli stessi.<br />

3.5 COLLEGAMENTI IDRAULICI<br />

L’impianto idraulico ed il collegamento dell’unità<br />

all’impianto devono essere eseguiti rispettando la<br />

normativa locale e nazionale vigente.<br />

Le unità sono provviste di attacchi idraulici con giunti<br />

flessibili sullo scambiatore ad acqua.<br />

Devono essere montate delle valvole di sfiato aria e<br />

delle valvole di intercettazione sulle tubazioni di entrata<br />

e uscita dall’unità per isolare la macchina dal resto<br />

dell’impianto e permettere così lo svuotamento dello<br />

scambiatore e/o l’eventuale manutenzione o rimozione<br />

della stessa. Deve essere montato un filtro sulla<br />

tubazione di ritorno dell’impianto e dei giunti antivibranti<br />

in corrispondenza degli attacchi idraulici. Terminato il<br />

collegamento dell’unità, verificare che tutte le tubazioni<br />

non perdano e sfiatare l’aria contenuta nel circuito.<br />

3.5.1 Installazione e gestione pompa utenza<br />

La pompa di circolazione che viene installata sul circuito<br />

d’utilizzo dell’acqua refrigerata avrà caratteristiche tali<br />

da vincere, alla portata nominale, le perdite di carico<br />

dell’intero impianto e dello scambiatore della macchina.<br />

• Il pressostato differenziale (fornibile come<br />

accessorio) posto a protezione dell’unità protegge<br />

la stessa da eventuali interruzioni del flusso<br />

d’acqua. Esso è a riarmo automatico, l’unità si<br />

riavvia automaticamente solo nel momento in cui la<br />

portata dell’acqua supera il differenziale del<br />

set di taratura.<br />

• In ogni caso, dopo un suo intervento, il pannello di<br />

controllo mantiene visualizzato l’allarme<br />

corrispondente, AL03, per segnalare possibili<br />

problematiche dell’impianto idraulico (par. 4.8).<br />

• Il funzionamento della pompa utenza deve essere<br />

subordinato al funzionamento della macchina; il<br />

controllore a microprocessore esegue il controllo e<br />

la gestione della pompa secondo la logica seguente:<br />

al comando di accensione macchina il primo dispositivo<br />

che si avvia è la pompa, prioritario su tutto il resto<br />

dell’impianto. In fase di avviamento, il pressostato<br />

differenziale di minima portata acqua montato<br />

sull’unità viene ignorato, per un tempo preimpostato, per<br />

evitare pendolazioni derivanti da bolle d’aria o<br />

turbolenza nel circuito idraulico. Passato tale tempo,<br />

viene accettato il consenso definitivo all’avviamento<br />

della macchina e dopo 60 secondi dall’accensione<br />

pompa si abilitano i ventilatori (in questa fase l’allarme<br />

antigelo è bypassato); dopo ulteriori 60 secondi i<br />

compressori, rispettando i tempi di sicurezza, saranno<br />

abilitati al funzionamento. La pompa mantiene un<br />

funzionamento strettamente legato al funzionamento<br />

dell’unità e si esclude solo al comando di spegnimento.<br />

Per smaltire il calore residuo sullo scambiatore ad<br />

acqua, al momento dello spegnimento della macchina,<br />

la pompa continuerà a funzionare per un tempo,<br />

preimpostato, prima del definitivo arresto.<br />

3.5.2 Contenuto d’acqua dell’impianto<br />

Gli impianti serviti da refrigeratori d’acqua hanno di solito<br />

volumi/capacità d’acqua limitate. In tali condizioni, in<br />

particolare a carichi termici ridotti, il compressore sarebbe<br />

soggetto a partenze e arresti troppo ravvicinati. La scheda<br />

a microprocessore allo scopo di proteggere il motore<br />

elettrico del compressore, ne temporizza le partenze<br />

impedendo l’avviamento di uno stesso compressore per<br />

360 secondi dopo il suo arresto. Tale modo di operare<br />

penalizza l’efficienza dell’impianto collegato all’unità in<br />

quanto si possono verificare accentuate pendolazioni nella<br />

temperatura dell’acqua refrigerata. È consigliabile<br />

installare sull’impianto un accumulo inerziale di acqua<br />

refrigerata la cui funzione è quella di aumentare, ove<br />

necessario, il quantitativo d’acqua contenuto nel circuito in<br />

modo da limitare drasticamente in utenza l’effetto delle<br />

pendolazioni della temperatura dell’acqua. Il volume<br />

dell’accumulo è in funzione del tipo d’impianto, della<br />

potenzialità del gruppo refrigerante, del differenziale di<br />

temperatura dei singoli gradini di parzializzazione del<br />

termostato di lavoro. A seconda dell’effetto inerziale voluto<br />

sulla temperatura dell’acqua, la quantità totale di acqua<br />

Q(l) (impianto+accumulo), è così determinabile:<br />

Q (I) = 860 . P . t . 1<br />

∆T n 3600<br />

P (kW) = Resa frigorifera di progetto.<br />

∆T (°C) = Differenziale del termostato di lavoro<br />

(2 ÷ 6°C).<br />

t (sec.) = Tempo di sosta del compressore<br />

(la temporizzazione è gestita dal<br />

microprocessore; per determinare un<br />

quantitativo d’acqua minimo che limita le<br />

pendolazioni di temperatura in utenza, si<br />

pone t ≥100 sec., +60 sec. per ogni minuto di<br />

limitazione voluto).<br />

n (n°) = Numero di gradini di parzializzazione.<br />

La corretta sistemazione del serbatoio è a valle dei punti<br />

di utilizzo e a monte del gruppo frigorifero. In tal modo la<br />

temperatura dell’acqua alle unità terminali viene<br />

raggiunta fin dal primo momento in cui il compressore<br />

inizia a funzionare. Durante il funzionamento del<br />

compressore la temperatura dell’acqua può scendere<br />

leggermente al di sotto del valore di progetto.<br />

3.6 RIDUZIONE DEL LIVELLO SONORO<br />

DELL’UNITÀ<br />

♦ L’unità è prevista per installazione esterna, quindi<br />

deve essere rispettata la normativa locale e<br />

nazionale vigente in termini di rumore.<br />

Il posizionamento o la non corretta installazione<br />

della stessa possono causare un’amplificazione<br />

della rumorosità o delle vibrazioni generate durante<br />

il suo funzionamento.<br />

♦ Nell’istallazione dell’unità è importante tenere conto di<br />

quanto segue:<br />

• pareti riflettenti non isolate acusticamente in prossimità<br />

dell’unità, quali mura di terrazzo o mura perimetrali di<br />

edificio, possono causare un aumento del livello di<br />

pressione sonora totale rilevato in un punto di misura<br />

vicino alla macchina pari a 3 dB(A) per ogni superficie<br />

presente (es. a 2 pareti d’angolo corrisponde un<br />

incremento di 6 dB(A));<br />

• installare appositi supporti antivibranti sotto l’unità<br />

(riferimento par. 3.2) per evitare la trasmissione di<br />

vibrazioni alla struttura dell’edificio;<br />

• sulla sommità degli edifici possono essere predisposti a<br />

pavimento dei telai rigidi che supportino l’unità e<br />

trasmettano il suo peso agli elementi portanti dell’edificio;<br />

• collegare idraulicamente l’unità con giunti elastici<br />

(riferimento par. 3.5); inoltre, le tubazioni devono essere<br />

supportate in modo rigido da strutture solide. Nel caso<br />

in cui si attraversino pareti o pannelli divisori, isolare le<br />

tubazioni con manicotti elastici.<br />

♦ Se in seguito all’installazione e all’avvio unità si<br />

riscontra l’insorgere di vibrazioni strutturali dell’edificio<br />

che provochino risonanze tali da generare rumore in<br />

alcuni punti dello stesso è necessario contattare un<br />

tecnico competente in acustica che analizzi in modo<br />

completo il problema.<br />

4<br />

Funzionamento e regolazione<br />

4.1 CONDIZIONI LIMITE DI FUNZIONAMENTO<br />

4.1.1 In funzionamento come refrigeratore<br />

♦ Temperatura aria ingresso batterie con temperatura<br />

acqua in uscita a 7°C:<br />

• T = 15°C ÷ 47°C per versioni <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong><br />

• T = 15°C ÷ 42°C per versioni <strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X<br />

♦ Temperatura acqua in uscita evaporatore:<br />

• T = 4°C ÷ 15°C, limite inferiore T = –6°C con<br />

concentrazione di glicole etilenico 40%.<br />

♦ Massimo salto termico sull’evaporatore:<br />

• ∆T = 10°C.<br />

4.1.2 In funzionamento come pompa di calore<br />

♦ Temperatura aria ingresso batterie:<br />

• T = –10°C ÷ 20°C<br />

♦ Temperatura acqua uscita condensatore:<br />

• T = 35°C ÷ 55°C.<br />

♦ Massimo salto termico sul condensatore:<br />

• ∆T = 10°C.<br />

4.2 PROTEZIONE DELL’UNITÀ DAL GELO<br />

4.2.1 Unità spenta - fermata stagionale<br />

Il mancato utilizzo dell’unità nel periodo invernale può<br />

causare il congelamento dell’acqua nell’impianto.<br />

Bisogna prevedere in tempo lo svuotamento dell’intero<br />

contenuto del circuito utilizzando un punto di scarico<br />

predisposto a livello inferiore dello scambiatore ad acqua<br />

in modo da assicurare il drenaggio dell’acqua dall’unità.<br />

Inoltre, utilizzare i rubinetti posti nella parte inferiore degli<br />

scambiatori affinchè lo svuotamento di essi sia completo.<br />

Se viene ritenuta onerosa l’operazione di scarico<br />

dell’impianto, può essere miscelato all’acqua del glicole<br />

di etilene che, in giusta proporzione, garantisce la<br />

protezione contro il gelo.<br />

4.2.2 Unità in funzione<br />

In questo caso è la scheda di controllo a microprocessore<br />

che preserva lo scambiatore dal congelamento.<br />

Raggiunto il set impostato interviene l’allarme antigelo<br />

che ferma la macchina, mentre la pompa continuerà a<br />

funzionare regolarmente.<br />

L’utilizzo del glicole etilenico è previsto nei casi in cui si<br />

voglia ovviare allo scarico dell’acqua del circuito<br />

idraulico durante la sosta invernale o qualora l’unità<br />

debba fornire acqua refrigerata a temperature inferiori ai<br />

4°C (quest’ultimo caso, non trattato, è inerente al<br />

dimensionamento impiantistico dell’unità).<br />

La miscelazione con il glicole modifica le caratteristiche<br />

fisiche dell’acqua e di conseguenza le prestazioni<br />

dell’unità. Nella tabella “A” sono riportati i coefficienti<br />

moltiplicativi che permettono di determinare le variazioni<br />

delle prestazioni delle unità in funzione della<br />

percentuale di glicole etilenico necessaria.<br />

I coefficienti moltiplicativi sono riferiti alle seguenti<br />

condizioni: temperatura aria ingresso condensatore<br />

32°C; temperatura acqua refrigerata 7°C; differenziale di<br />

temperatura all’evaporatore 5°C (per condizioni di lavoro<br />

diverse, possono essere utilizzati gli stessi coefficienti in<br />

quanto l’entità della loro variazione è trascurabile).<br />

9


MODELLO <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong><br />

Minima portata acqua l/h<br />

Minima perdita di carico kPa<br />

Massima portata acqua l/h<br />

Massima perdita di carico kPa<br />

MODELLO <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong><br />

Minima portata acqua l/h<br />

Minima perdita di carico kPa<br />

Massima portata acqua l/h<br />

Massima perdita di carico kPa<br />

<strong>185</strong> 225 260 300<br />

18.500 22.500 26.000 30.000<br />

8 8 9 10<br />

46.300 56.300 65.000 75.000<br />

52 50 56 62<br />

370 450 520 600<br />

37.000 45.000 52.000 60.000<br />

15 15 17 20<br />

92.500 112.500 130.000 150.000<br />

90 94 104 123<br />

MODELLO <strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X<br />

Minima portata acqua l/h<br />

Minima perdita di carico kPa<br />

Massima portata acqua l/h<br />

Massima perdita di carico kPa<br />

MODELLO <strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X<br />

Minima portata acqua l/h<br />

Minima perdita di carico kPa<br />

Massima portata acqua l/h<br />

Massima perdita di carico kPa<br />

<strong>185</strong> 225 260 300<br />

18.500 22.500 26.000 30.000<br />

6 7 7 8<br />

46.300 56.300 65.000 75.000<br />

34 42 47 51<br />

370 450 520 600<br />

37.000 45.000 52.000 60.000<br />

10 13 15 16<br />

92.500 112.500 130.000 150.000<br />

63 78 92 99<br />

• Tabella “A” - <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>: <strong>185</strong> ÷ 600<br />

Temperatura aria di progetto in °C<br />

% glicole in peso<br />

Temperatura di congelamento in °C<br />

fc G<br />

fc ∆pw<br />

fc QF<br />

fc P<br />

2 0 –3 –6 –10 –15 –20<br />

10 15 20 25 30 35 40<br />

–5 –7 –10 –13 –16 –20 –25<br />

1,025 1,039 1,054 1,072 1,093 1,116 1,140<br />

1,085 1,128 1,191 1,255 1,319 1,383 1,468<br />

0,975 0,967 0,963 0,956 0,948 0,944 0,937<br />

0,993 0,991 0,990 0,988 0,986 0,983 0,981<br />

fc G = Fattore correttivo della portata acqua glicolata<br />

evaporatore (condensatore/evaporatore<br />

per <strong>CWR</strong>/E - <strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>).<br />

fc ∆pw = Fattore correttivo delle perdite di carico<br />

evaporatore (condensatore/evaporatore<br />

per <strong>CWR</strong>/E - <strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>).<br />

fc QF = Fattore correttivo della potenzialità frigorifera.<br />

fc P = Fattore correttivo della potenza elettrica<br />

assorbita totale.<br />

• Lay-out quadro elettrico unità <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong> <strong>185</strong> ÷ 300<br />

Canalina<br />

FV1 FV2<br />

TR IA<br />

Canalina<br />

FC1 FC2<br />

FV3 FV4<br />

Canalina<br />

Canalina<br />

Canalina<br />

FV5 FV6<br />

Canalina<br />

CE1<br />

KV1 KV2<br />

KV3 KV4<br />

KV5 KV6<br />

Canalina<br />

Morsettiera ausiliaria<br />

Canalina<br />

Canalina<br />

IG<br />

KC1 KC11 KC2 KC22<br />

Barra colleg. terre equipotenziali<br />

fig. 9<br />

• Lay-out quadro elettrico unità <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong> 370 ÷ 600<br />

TR IA<br />

FV1 FV2 FV3 FV4 FV5 FV6 FV7 FV8 FV9 FV10 FV11 FV12<br />

Canalina<br />

KV1 KV2 KV3 KV4 KV5 KV6 KV7 KV8 KV9 KV10 KV11 KV12<br />

Canalina<br />

Canalina<br />

FC1 FC2 FC3 FC4<br />

Canalina<br />

IG<br />

4.3 D<strong>ES</strong>CRIZIONE QUADRO ELETTRICO<br />

Il quadro elettrico è dotato di sezionatore generale con<br />

funzione di bloccoporta. L’alimentazione dei circuiti ausiliari<br />

a 230 V e di controllo a 24 V viene derivata internamente<br />

dall’alimentazone trifase. Disposizione dei componenti<br />

elettrici nel QE di macchine a 2 e a 4 compressori con 4, 6,<br />

8 e 12 ventilatori: vedi fig. 9 e fig. 10.<br />

CE1= Controllore elettronico a microprocessore<br />

FC = Fusibili protezione compressore<br />

FV = Fusibili protezione ventilatore<br />

IA = Interruttore automatico ausiliario<br />

IG = Interruttore generale<br />

KC = Contattore compressore<br />

KV = Contattore ventilatore<br />

TR = Trasformatore<br />

• Morsettiera d’interfaccia con i componenti<br />

principali esterni al quadro<br />

Permette di remotare, mediante contatti puliti,<br />

l’accensione e lo spegnimento della macchina, la<br />

selezione del tipo di funzionamento, la segnalazione di<br />

blocco e il comando pompa utenza.<br />

• Fusibili a protezione compressore e ventilatore<br />

Dispositivo a protezione da sovraccorrenti e correnti di<br />

corto circuito.<br />

• Interruttore automatico di protezione sul circuito<br />

ausiliario<br />

Dispositivo elettromeccanico di sezionamento con<br />

funzioni di protezione da sovracorrenti e correnti di corto<br />

circuito a riarmo manuale.<br />

• Interruttore generale<br />

Dispositivo di sezionamento dell’alimentazione a<br />

comando manuale. È provvisto di contatti ausiliari che<br />

permettono l’interruzione del circuito ausiliario prima<br />

dell’apertura dei contatti principali dell’interruttore.<br />

• Contattore di potenza compressore e ventilatore<br />

Dispositivo elettromeccanico pilotato dalla scheda<br />

elettronica a microprocessore.<br />

• Trasformatore V 230/24<br />

Fornisce l’alimentazione di controllo in bassa tensione.<br />

Canalina<br />

CE1<br />

KC1<br />

KC11<br />

KC2 KC22 KC3 KC33 KC4 KC44<br />

Canalina<br />

Barra colleg. terre equipotenziali<br />

Morsettiera ausiliaria<br />

fig. 10<br />

10


4.4 ISTRUZIONI PER LA M<strong>ES</strong>SA A PUNTO E<br />

LA REGOLAZIONE - FUNZIONAMENTO<br />

GENERALE G<strong>ES</strong>TIONE A<br />

MICROPROC<strong>ES</strong>SORE DELL’UNITÀ<br />

La regolazione dell’unità è basata sulla temperatura di<br />

ingresso acqua al condensatore/evaporatore. Il controllo<br />

della temperatura viene effettuato tramite una<br />

regolazione di tipo proporzionale a banda laterale.<br />

Selezionato il set-point e il differenziale su cui si attuerà<br />

il controllo di temperatura dell’acqua, sarà il controllore<br />

stesso che, in base al numero di compressori utilizzabili,<br />

provvederà a gestirli in modo da soddisfare al carico<br />

termico dell’utenza, fig. 11.<br />

inverno<br />

compressore 4 compressore 3 compressore 2 compressore 1<br />

on<br />

on<br />

on<br />

on<br />

4° gradino 3° gradino 2° gradino 1° gradino<br />

off<br />

off<br />

off<br />

off<br />

set point<br />

lavoro<br />

funzionamento<br />

compressori<br />

estate<br />

compressore 1 compressore 2 compressore 3 compressore 4<br />

on<br />

on<br />

on<br />

on<br />

1° gradino 2° gradino 3° gradino 4° gradino<br />

off<br />

off<br />

off<br />

off<br />

differenziale<br />

temperatura<br />

ingresso<br />

evaporatore<br />

fig. 11<br />

4.4.1 Scheda di controllo a microprocessore<br />

Il controllo elettronico è composto essenzialmente da<br />

due parti:<br />

• Unità base detta SCHEDA INPUT/OUTPUT<br />

(ingressi/uscite).<br />

• Unità di controllo detto PANNELLO INTERFACCIA<br />

UTENTE.<br />

Sinottico di composizione del sistema:<br />

PANNELLO INTERFACCIA<br />

UTENTE<br />

PANNELLO INTERFACCIA<br />

REMOTO KTR CON<br />

OPZIONE STAMPANTE<br />

cavetto flat<br />

cavetto flat<br />

* U:2 scheda I/O presente<br />

solo per i modelli 370-450-<br />

520-600<br />

Scheda<br />

I/O 1<br />

(U:1)<br />

Scheda<br />

I/O 2<br />

(U:2)<br />

*<br />

optional<br />

scheda<br />

clock<br />

scheda<br />

RS 485<br />

fig. 12<br />

4.4.2 Scheda input/output<br />

♦ La scheda input/output è costituita essenzialmente da:<br />

• sezione comprendente il microprocessore e le memorie<br />

che gestiscono l’algoritmo di controllo della macchina;<br />

• sezione dedicata all’interfacciamento verso la rete di<br />

supervisione ed il pannello interfaccia;<br />

• sezione dedicata agli ingressi/uscite che permettono<br />

l’interfacciamento verso i dispositivi controllati tramite<br />

una morsettiera a connettori estraibili.<br />

• In particolare gli ingressi digitali controllano:<br />

U:1<br />

ID1 Commutazione set-point<br />

ID2 Pressostato differenziale acqua<br />

ID3 On/off remoto<br />

ID4 Estate/inverno remoto<br />

ID5 Pressostato bassa pressione circuito 1<br />

ID6 Pressostato differenziale olio circuito 1<br />

ID8 Pressostato bassa pressione circuito 2<br />

ID9 Pressostato differenziale olio circuito 2<br />

ID11 Pressostato alta pressione circuito 1 oppure<br />

protezione integrale compressore 1<br />

ID12 Pressostato alta pressione circuito 2 oppure<br />

protezione integrale compressore 2<br />

U:2<br />

ID5 Pressostato bassa pressione circuito 3<br />

ID6 Pressostato differenziale olio circuito 3<br />

ID8 Pressostato bassa pressione circuito 4<br />

ID9 Pressostato differenziale olio circuito 4<br />

ID11 Pressostato alta pressione circuito 3 oppure<br />

protezione integrale compressore 3<br />

ID12 Pressostato alta pressione circuito 4 oppure<br />

protezione integrale compressore 4<br />

• Le uscite digitali controllano:<br />

U:1<br />

1O Comando pompa<br />

2O Contattore compressore 1 avvolgimento A<br />

3O Contattore compressore 1 avvolgimento B<br />

4O Valvola inversione ciclo circuito 1<br />

(in caso di pompa di calore)<br />

5O Valvole parzializzazione compressore 1<br />

6O Contattore compressore 2 avvolgimento A<br />

7O Contattore compressore 2 avvolgimento B<br />

8O Valvola inversione ciclo circuito 2<br />

(in caso di pompa di calore)<br />

9O Valvole parzializzazione compressore 2<br />

10O Segnale remoto di blocco compressori 1-2<br />

11O Allarme generale<br />

12O Comandi ventilatori sezione ventilante 1<br />

13O Comando ventilatori sezione ventilante 2<br />

U:2<br />

2O Contattore compressore 3 avvolgimento A<br />

3O Contattore compressore 3 avvolgimento B<br />

4O Valvola inversione ciclo circuito 3<br />

(in caso di pompa di calore)<br />

5O Valvole parzializzazione compressore 3<br />

6O Contattore compressore 4 avvolgimento A<br />

7O Contattore compressore 4 avvolgimento B<br />

8O Valvola inversione ciclo circuito 4<br />

(in caso di pompa di calore)<br />

9O Valvole parzializzazione compressore 4<br />

10O Segnale remoto di blocco compressori 3-4<br />

11O Allarme generale<br />

12O Comandi ventilatori sezione ventilante 3<br />

13O Comando ventilatori sezione ventilante 4<br />

• Gli ingressi analogici controllano:<br />

U:1<br />

B1 Sonda acqua ingresso scambiatore,<br />

(sonda lavoro)<br />

B2 Sonda acqua uscita scambiatore, (sonda antigelo)<br />

B7 Sonda pressione batteria circuito 1<br />

B8 Sonda pressione batteria circuito 2<br />

U:2<br />

B7 Sonda pressione batteria circuito 3<br />

B8 Sonda pressione batteria circuito 4<br />

• Le uscite analogiche controllano:<br />

U:1<br />

Y0<br />

Y1<br />

U:2<br />

Y0<br />

Y1<br />

Segnale regolazione velocità ventilatori sezione<br />

ventilante 1<br />

Segnale regolazione velocità ventilatori sezione<br />

ventilante 2<br />

Segnale regolazione velocità ventilatori sezione<br />

ventilante 3<br />

Segnale regolazione velocità ventilatori sezione<br />

ventilante 4<br />

11


4.4.3 Pannello interfaccia utente<br />

9<br />

8<br />

7<br />

1<br />

14<br />

15<br />

16<br />

1. Display valori e parametri<br />

visualizza i numeri e i valori di tutti i parametri (es.<br />

temperatura acqua in uscita, ecc.), i codici degli<br />

eventuali allarmi e gli stati di tutte le risorse, per mezzo<br />

di stringhe.<br />

menù<br />

prog.<br />

mode<br />

I/O<br />

test<br />

set<br />

on/off alarm enter<br />

fig. 13<br />

2. Tasto ENTER<br />

Utilizzato per entrare nei parametri ed eventualmente<br />

memorizzare un valore in caso di modifica.<br />

3. e 4. Tasti UP e DOWN<br />

Utilizzati per scorrere i parametri e per l’incremento e<br />

decremento dei valori visualizzati.<br />

10<br />

11<br />

12<br />

13<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

5. Tasto ALARM<br />

Utilizzato per la visualizzazione ed il reset degli allarmi.<br />

6. Tasto ON/OFF<br />

Utilizzato per accendere o spegnere la macchina.<br />

7. Tasto MENÙ<br />

Utilizzato per la scelta della visualizzazione parametri<br />

scheda master o scheda slave.<br />

8. Tasto CONTAORE<br />

Utilizzato per la visualizzazione dei contaore<br />

compressori e gestione stampante (se KTR presente).<br />

9. Tasto COMPR<strong>ES</strong>SORI<br />

Utilizzato per la visualizzazione dello stato e<br />

l’abilitazione dei compressori.<br />

10. Tasto INPUT/OUTPUT<br />

Utilizzato per la visualizzazione dello stato degli ingressi<br />

e uscite della scheda e per l’abilitazione del comando<br />

remoto.<br />

11. Tasto FASCE ORARIE<br />

Utilizzato per la programmazione delle fasce orarie<br />

(solo in caso di presenza della schedina clock KSC).<br />

12. Tasto T<strong>ES</strong>T<br />

(Tasto protetto da password assistenza tecnica)<br />

Utilizzato dal solo personale qualificato ed autorizzato<br />

dall’Azienda per l’azzerramento di alcune<br />

temporizzazioni macchina, per la forzatura dello<br />

sbrinamento e per l’impostazione del set-antigelo.<br />

13. Tasto SET<br />

Utilizzato per l’impostazione dei set di lavoro, sia<br />

invernali che estivi.<br />

14. Tasto PROGRAMMAZIONE<br />

(Tasto protetto da password costruttore)<br />

Utilizzato per la programmazione dei parametri<br />

fondamentali per il funzionamento della macchina.<br />

15. Tasto MODE<br />

Utilizzato, per le macchine Pompa di calore, per la<br />

commutazione tra il funzionamento estivo e invernale.<br />

16. Tasto FORZATURE MANUALI<br />

(Tasto protetto da password assistenza tecnica)<br />

Utilizzato dal solo personale qualificato ed autorizzato<br />

dall’Azienda per la forzatura degli organi principali della<br />

macchina, il reset dei contaore compressori e<br />

l’impostazione della soglia contaore.<br />

4.4.4 Tasti programmazione e visualizzazione<br />

parametri<br />

• Tasto “menù” - Scelta visualizzazione parametri<br />

scheda master o scheda slave<br />

Premendo il tasto menù è possibile scegliere di<br />

visualizzare i parametri della scheda master oppure<br />

quelli della scheda slave. Sulla prima maschera<br />

appaiono il valore della temperatura (in °C), dell’acqua<br />

in ingresso e in uscita dello scambiatore ad acqua, lo<br />

stato della macchina e l’indicazione della scheda di cui<br />

si stanno visualizzando i parametri (U: 1 se si tratta<br />

della scheda master, U: 2 se si tratta della scheda<br />

slave). La scritta SUMMER significa che la macchina<br />

stà lavorando in estate e la scritta WINTER significa che<br />

la macchina stà lavorando in inverno (con macchine in<br />

pompa di calore <strong>CWR</strong>).<br />

INLET WATER<br />

OUTLET WATER<br />

U: 01 ON<br />

SUMMER<br />

INLET WATER °C<br />

OUTLET WATER °C<br />

U: 02 ON<br />

SUMMER<br />

non abilitato<br />

non abilitato<br />

unità slave<br />

attiva<br />

• Tasto “set” - Visualizzazione e modifica del<br />

set-point di lavoro (estate - inverno)<br />

Premendo il tasto set è possibile visualizzare ed<br />

eventualmente variare i set di lavoro, il set estivo e il set<br />

invernale.<br />

Se premendo il tasto menù si visualizza la seguente<br />

maschera (relativa alla scheda master):<br />

INLET WATER<br />

OUTLET WATER<br />

U: 01 ON<br />

SUMMER<br />

allora premendo il tasto set viene visualizzato il set di<br />

lavoro attivo.<br />

ACTUAL SETPOINT<br />

15.0°C<br />

07.0°C<br />

temperatura ingresso evaporatore<br />

temperatura uscita evaporatore<br />

unità master attiva<br />

15.0°C<br />

07.0°C<br />

12.0°C<br />

set di lavoro attivo<br />

Premendo il tasto vengono visualizzati i set di lavoro<br />

estivo e il set di lavoro invernale. Premendo il tasto<br />

enter il cursore si sposta sul primo valore. Premendo il<br />

tasto o il tasto si modifica il set di lavoro estivo,<br />

premendo il tasto enter si conferma il valore impostato<br />

e il cursore si sposta sul secondo valore.<br />

Premendo il tasto o il tasto si modifica (entro i<br />

margini impostati) il set di lavoro invernale, premendo il<br />

tasto enter si conferma il valore impostato.<br />

SUMMER SETPOINT<br />

WINTER SETPOINT<br />

set di lavoro estivo<br />

set di lavoro invernale<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la prima<br />

maschera relativa al tasto set (parametri master).<br />

ACTUAL SETPOINT<br />

set di lavoro attivo<br />

Se premendo il tasto menù si visualizza la seguente<br />

maschera (relativa alla scheda slave):<br />

INLET WATER °C<br />

OUTLET WATER °C<br />

U: 02 ON<br />

SUMMER<br />

allora premendo il tasto set non viene visualizzata la<br />

prima maschera relativa al tasto set.<br />

Per uscire premere il tasto I/O o uno qualsiasi degli altri<br />

tasti da 13 a 16 (vedi fig. 13).<br />

• Tasto “mode” - Selezione funzionamento<br />

estate/inverno<br />

Premendo il tasto mode è possibile selezionare il<br />

funzionamento estate o inverno con conseguente<br />

accensione del led relativo. Il led posto al di sopra del<br />

tasto è acceso durante il funzionamento estate e spento<br />

durante il funzionamento inverno. Alla prima accensione<br />

della macchina il tasto si posiziona nel funzionamento<br />

estate, mentre nelle successive riaccensioni si<br />

riposiziona nella condizione precedente allo<br />

spegnimento della macchina. Nel caso si tratti di un<br />

chiller questo tasto è inibito.<br />

Si può abilitare o disabilitare il tasto mode premendo il<br />

tasto I/O (parametri in scheda master), visualizzando la<br />

seguente maschera come descritto nella parte relativa<br />

al tasto I/O.<br />

DIGITAL INPUT REMOTE<br />

ON/OFF<br />

N<br />

DIGITAL INPUT REMOTE<br />

SUMMER/WINTER N<br />

12.0°C<br />

45.0°C<br />

12.0°C<br />

ingresso digitale remoto on/off<br />

Y: abilitato N:disabilitato<br />

ingresso digitale remoto<br />

estate/inverno<br />

Abilitando i due ingressi digitali remoti il tasto mode<br />

sulla tastiera viene disabilitato.<br />

Disabilitando i due ingressi remoti si abilita la<br />

commutazione estate/inverno con il tasto mode sulla<br />

tastiera solo se l’unità è in stand-by. La commutazione<br />

estate/inverno è possibile solo con compressori in OFF.<br />

• Tasto “alarm” - Visualizzazione degli allarmi<br />

Nel momento in cui insorgono degli allarmi in macchina<br />

questi vengono segnalati mediante: segnale acustico<br />

(buzzer), accensione del tasto alarm, presenza<br />

sull’ultima riga della maschera menù della scritta “OFF<br />

BY ALARM”.<br />

Premendo una prima volta il tasto alarm il display<br />

visualizza il codice dell’allarme e la sua descrizione, il<br />

segnale acustico si spegne. Nel caso si verificassero<br />

più allarmi, mediante l’ausilio dei tasti e è<br />

possibile scorrerli tutti. Dopo avere ovviato all’anomalìa<br />

che aveva causato l’allarme, tenere premuto il tasto<br />

alarm per almeno 2 secondi. A questo punto appare<br />

una maschera con la scritta “NO ALARMS DETECTS”<br />

e la macchina ricomincia il suo funzionamento,<br />

rispettando per l’accensione dei compressori le<br />

temporizzazioni previste. Per uscire premere il tasto I/O<br />

o uno qualsiasi degli altri tasti da 13 a 16 (vedi fig. 13).<br />

• Tasto contaore: - Visualizzazione delle ore di<br />

funzionamento del compressore (e delle pompe)<br />

Premendo il tasto è possibile accedere ad una serie<br />

di maschere che permettono la visualizzazione delle ore<br />

di funzionamento della pompa e dei compressori.<br />

Inserendo la password assistenza tecnica (eseguibile<br />

solo con personale abilitato dell’Azienda) è possibile<br />

accedere ad una ulteriore serie di maschere che<br />

permettono la visualizzazione e la modifica delle soglie<br />

degli allarmi con richiesta di intervento dell’assistenza<br />

tecnica, nonché il reset di tali allarmi.<br />

Premendo il tasto menù è possibile scegliere la<br />

visualizzazione dei parametri della scheda master<br />

(U: 01) oppure quelli della scheda slave (U: 02).<br />

INLET WATER<br />

OUTLET WATER<br />

U: 01 ON<br />

SUMMER<br />

15.0°C<br />

07.0°C<br />

INLET WATER °C<br />

OUTLET WATER °C<br />

U: 02 ON<br />

SUMMER<br />

Premendo il tasto appare la prima maschera<br />

relativa a questo tasto che visualizza le ore totali<br />

di funzionamento della pompa.<br />

MAIN PUMP U: 01<br />

HOUR METER<br />

HOUR 000023<br />

ore tot. di funzionamento della pompa<br />

Premendo il tasto vengono visualizzate le ore di<br />

funzionamento dei compressori.<br />

12


Le ore di funzionamento dei compressori 1 e 2 sono<br />

visualizzati nella maschera relativa alla scheda master,<br />

le ore di funzionamento dei compressori 3 e 4 sono<br />

visualizzati nella maschera relativa alla scheda slave.<br />

HOUR METERS U: 01<br />

COMPR<strong>ES</strong>SOR 1 000020<br />

COMPR<strong>ES</strong>SOR 2 000020<br />

HOUR METERS U: 02<br />

COMPR<strong>ES</strong>SOR 1 000020<br />

COMPR<strong>ES</strong>SOR 2 000020<br />

ore di funzionamento compressore 1<br />

ore di funzionamento compressore 2<br />

ore di funzionamento compressore 3<br />

ore di funzionamento compressore 4<br />

Premendo il tasto si accede ad una maschera con<br />

parametri non abilitati.<br />

HOUR METERS U: 01<br />

COMPR<strong>ES</strong>SOR 3<br />

COMPR<strong>ES</strong>SOR 4<br />

HOUR METERS U: 02<br />

COMPR<strong>ES</strong>SOR 3<br />

COMPR<strong>ES</strong>SOR 4<br />

Premendo il tasto<br />

stampante.<br />

PRINTER<br />

ENABLE<br />

non abilitato<br />

non abilitato<br />

non abilitato<br />

non abilitato<br />

viene visualizzata l’opzione della<br />

stampante<br />

abilitata Y: si N: no<br />

Con stampante abilitata viene visualizzata una<br />

maschera che permette la stampa immediata dei valori<br />

della macchina. Premendo il tasto enter il cursore si<br />

posiziona sul valore “N”, premendo il tasto si abilita<br />

la stampa, premendo il tasto enter si conferma il valore<br />

corrente.<br />

PRINTER<br />

PRINT CYCLE 18 HOURS<br />

PRINT IMMEDIATELY?<br />

stampante<br />

stampa immediata? Y: si N: no<br />

Con stampante disabilitata premendo il tasto viene<br />

visualizzata una maschera che permette di inserire la<br />

password di assistenza tecnica.<br />

Si ha così accesso ad una serie di maschere che<br />

permettono la visualizzazione e la modifica delle soglie<br />

degli allarmi con richiesta di intervento dell’assistenza<br />

tecnica, nonché il reset di tali allarmi.<br />

Se non si inserisce nessuna password<br />

si ritorna alla prima maschera del tasto .<br />

Per inserire il codice premere il tasto<br />

enter il cursore si posiziona sotto le cifre 0000 (opzione<br />

eseguibile solo da tecnico abilitato dall’Azienda),<br />

premendo il tasto si seleziona il codice. Con codice<br />

esatto premere il tasto enter.<br />

INSERT<br />

MAINTENANCE PASSWORD<br />

0000<br />

inserire password assistenza tecnica<br />

Se il codice è esatto vengono visualizzate la soglia di<br />

intervento dell’assistenza tecnica e le ore di<br />

funzionamento della pompa. Premendo il tasto enter il<br />

cursore si posiziona sotto la cifra indicante la soglia di<br />

intervento. Premendo il tasto o il tasto si modifica<br />

la soglia di intervento relativa alla pompa, premendo il<br />

tasto enter si conferma e il cursore si sposta sotto il<br />

valore relativo al reset. Premendo il tasto si abilita<br />

(Y) o si disabilita (N) l’azzeramento delle ore di<br />

funzionamento della pompa, premendo il tasto enter si<br />

conferma il valore impostato.<br />

MAIN PUMP U: 01<br />

HOUR METER<br />

THR<strong>ES</strong>HOLD<br />

10x1000<br />

REQ. R<strong>ES</strong>ET N 000027<br />

soglia di intervento ass. tec. pompa<br />

reset e ore di funzionamento pompa<br />

Premendo il tasto si visualizza la soglia di intervento<br />

dell’assistenza tecnica e le ore di funzionamento del<br />

compressore 1 (per la scheda master) o del<br />

compressore 3 (per la scheda slave). Premendo il tasto<br />

enter il cursore si posiziona sotto la cifra indicante la<br />

soglia. Premendo il tasto o il tasto si modifica la<br />

soglia di intervento relativa al compressore, premendo<br />

il tasto enter si conferma e il cursore si sposta sotto il<br />

valore relativo al reset. Premendo il tasto si abilita<br />

(Y) o si disabilita (N) l’azzeramento delle ore di<br />

funzionamento del compressore, premendo il tasto<br />

enter si conferma il valore impostato.<br />

COMPR<strong>ES</strong>SOR 1 U: 01<br />

HOUR METER<br />

THR<strong>ES</strong>HOLD<br />

10x1000<br />

REQ. R<strong>ES</strong>ET N 000022<br />

COMPR<strong>ES</strong>SOR 1 U: 02<br />

HOUR METER<br />

THR<strong>ES</strong>HOLD<br />

10x1000<br />

REQ. R<strong>ES</strong>ET N 000022<br />

N<br />

N<br />

soglia di intervento ass. tec. comp. 1<br />

reset e ore di funz. comp. 1<br />

soglia di intervento ass. tec. comp. 3<br />

reset e ore di funz. comp. 3<br />

Premendo il tasto si visualizza la soglia di intervento<br />

dell’assistenza tecnica e le ore di funzionamento del<br />

compressore 2 (per la scheda master) o del<br />

compressore 4 (per la scheda slave). Premendo il tasto<br />

enter il cursore si posiziona sotto la cifra indicante la<br />

soglia. Premendo il tasto o il tasto si modifica la<br />

soglia di intervento relativa al compressore, premendo<br />

il tasto enter si conferma e il cursore si sposta sotto il<br />

valore relativo al reset. Premendo il tasto si abilita<br />

(Y) o si disabilita (N) l’azzeramento delle ore di<br />

funzionamento del compressore, premendo il tasto<br />

enter si conferma il valore impostato.<br />

COMPR<strong>ES</strong>SOR 2 U: 01<br />

HOUR METER<br />

THR<strong>ES</strong>HOLD<br />

10x1000<br />

REQ. R<strong>ES</strong>ET N 000022<br />

COMPR<strong>ES</strong>SOR 2 U: 02<br />

HOUR METER<br />

THR<strong>ES</strong>HOLD<br />

10x1000<br />

REQ. R<strong>ES</strong>ET N 000022<br />

soglia di funzionamento comp. 2<br />

reset e ore di funzionamento comp. 2<br />

soglia di funzionamento comp. 4<br />

reset e ore di funzionamento comp. 4<br />

Premendo il tasto appare la maschera relativa<br />

all’inserimento della password assistenza tecnica.<br />

INSERT<br />

MAINTENANCE PASSWORD<br />

inserire password assistenza tecnica<br />

Per uscire premere il tasto I/O o uno qualsiasi degli altri<br />

tasti da 13 a 16 (vedi fig. 13).<br />

• Tasto compressori: - Abilitazione del<br />

funzionamento dei compressori<br />

Premendo il tasto è possibile accedere<br />

all’abilitazione o meno dei compressori.<br />

Se premendo il tasto menù si visualizza la seguente<br />

maschera (relativa alla scheda master):<br />

INLET WATER<br />

OUTLET WATER<br />

U: 01 ON<br />

SUMMER<br />

allora premendo il tasto compare una sola<br />

maschera relativa all’abilitazione dei compressori.<br />

Premendo il tasto enter il cursore si posiziona su C1:_.<br />

Premendo il tasto si abilita (Y) o si disabilita (N) il<br />

compressore 1, premendo il tasto enter si conferma e il<br />

cursore si posiziona su C2 :_. Premendo il tasto si<br />

abilita (Y) o si disabilita (N) il compressore 2, premendo<br />

il tasto enter si conferma e il cursore si posiziona su<br />

C3:_. Premendo il tasto si abilita (Y) o si disabilita<br />

(N) il compressore 3, premendo il tasto enter si<br />

conferma e il cursore si posiziona su C4: _.<br />

Premendo il tasto si abilita (Y) o si disabilita (N) il<br />

compressore 4, premendo il tasto enter vengono<br />

confermate le opzioni impostate.<br />

COMPR<strong>ES</strong>SORS ENABLE<br />

C1: Y C2: Y C3: Y C4: Y<br />

abilitazione compressori<br />

compressori 1-2-3-4 abilitati<br />

Y: abilitati N: disabilitati<br />

Se premendo il tasto menù si visualizza la seguente<br />

maschera (relativa alla scheda slave):<br />

INLET WATER °C<br />

OUTLET WATER °C<br />

U: 02 ON<br />

SUMMER<br />

allora premendo il tasto non si visualizza<br />

nessuna maschera.<br />

Per uscire premere il tasto I/O o uno qualsiasi degli altri<br />

tasti da 13 a 16 (vedi fig. 13).<br />

• Tasto “I/O” - Visualizzazione degli stati degli<br />

ingressi e delle uscite e abilitazione del comando<br />

remoto<br />

Premendo il tasto I/O (ingressi/uscite) è possibile<br />

accedere ad una serie di maschere che visualizzano lo<br />

stato di tutti gli ingressi e di tutte le uscite sia analogiche<br />

che digitali.<br />

All’accensione dell’interruttore ausiliario della macchina<br />

dopo alcuni secondi di verifica delle schede, sul display<br />

della tastiera viene visualizzata la prima maschera<br />

relativa a questo tasto. Premendo il tasto menù è<br />

possibile scegliere la visualizzazione dei parametri della<br />

scheda master oppure quelli della scheda slave (U: 01<br />

scheda master, U: 02 scheda slave). Nella prima<br />

maschera viene visualizzata la temperatura (°C)<br />

dell’acqua, in ingresso e in uscita dell’evaporatore. Se<br />

presente la scheda clock viene visualizzata anche l’ora<br />

e la data. La scritta “U: 01 ON” significa che si stanno<br />

visualizzando i valori della scheda master e che la<br />

scheda è attiva. La scritta “SUMMER” significa che si<br />

sta lavorando in estate. In caso di allarme viene<br />

visualizzata la scritta “U: 01 OFF BY ALARM”, nel caso<br />

fosse intervenuto l’allarme antigelo appare la scritta<br />

“U: 01 OFF BY FREEZE ALARM”, il led rosso del tasto<br />

alarm è acceso e il segnale acustico è attivo. Nel caso<br />

che il tasto on/off sia disattivato (led spento) viene<br />

visualizzato “U: 01 OFF BY KEYB” e la macchina<br />

risulta in standby. Premendo di volta in volta il tasto<br />

si visualizzano in sequenza le varie maschere.<br />

INLET WATER<br />

OUTLET WATER<br />

U: 01 ON<br />

SUMMER<br />

0000<br />

15.0°C<br />

07.0°C<br />

INLET WATER °C<br />

OUTLET WATER °C<br />

U: 02 ON<br />

SUMMER<br />

15.0°C<br />

07.0°C<br />

temperatura ingresso evaporatore<br />

temperatura uscita evaporatore<br />

unità master attiva<br />

non abilitato<br />

non abilitato<br />

unità slave<br />

attiva<br />

Premendo il tasto vengono visualizzati i valori letti<br />

dalla sonda di temperatura dell’acqua ingresso<br />

scambiatore (B1) e della sonda di temperatura<br />

dell’acqua uscita scambiatore (B2).<br />

ANALOG INPUTS: U: 01 ingressi analogici master<br />

B1:<br />

B2:<br />

15.0°C<br />

07.0°C<br />

sonda acqua ingresso evaporatore<br />

sonda acqua uscita evaporatore<br />

ANALOG INPUTS: U: 02 ingressi analogici<br />

B1:<br />

°C non abilitato<br />

B2:<br />

°C non abilitato<br />

slave<br />

Premendo il tasto vengono visualizzati i valori<br />

(espressi in °C) delle due sonde di temperatura B3-B4<br />

poste sulle batterie (sonde di sbrinamento in caso di<br />

pompa di calore) dei circuiti 1 e 2 per la scheda master,<br />

e le batterie dei circuiti 3 e 4 per la scheda slave.<br />

ANALOG INPUTS: U: 01 ingressi analogici master<br />

B3:<br />

B4:<br />

°C<br />

°C<br />

sonda temperatura batteria circ.1<br />

sonda temperatura batteria circ.2<br />

ANALOG INPUTS: U: 02 ingressi analogici slave<br />

B3:<br />

B4:<br />

°C<br />

°C<br />

sonda temperatura batteria circ. 3<br />

sonda temperatura batteria circ. 4<br />

Premendo il tasto viene visualizzata una maschera<br />

con ingressi B5 e B6 che non sono abilitati (----°C).<br />

ANALOG INPUTS: U: 01 ingressi analogici master<br />

B5:<br />

°C ingresso non abilitato<br />

B6:<br />

°C ingresso non utilizzato<br />

ANALOG INPUTS: U: 02 ingressi analogici slave<br />

B5:<br />

°C ingresso non abilitato<br />

B6:<br />

°C ingresso non utilizzato<br />

Premendo il tasto vengono visualizzati i valori<br />

(espressi in bar) delle due sonde di pressione B7 e B8<br />

poste sulle batterie dei circuiti 1 e 2 per la scheda<br />

master e delle batterie dei circuiti 3 e 4 per la scheda<br />

slave. Nella maschera non appare alcun valore (----bar),<br />

poiché le sonde sono disabilitate.<br />

ANALOG INPUTS: U: 01 ingressi analogici master<br />

B7:<br />

B8:<br />

bar<br />

bar<br />

sonda press. batt. Circ1 disabilitata<br />

sonda press. batt. Circ2 disabilitata<br />

ANALOG INPUTS: U: 02 ingressi analogici slave<br />

B7:<br />

B8:<br />

bar<br />

bar<br />

sonda press. batt. Circ3 disabilitata<br />

sonda press. batt. Circ4 disabilitata<br />

Premendo il tasto vengono visualizzati gli stati degli<br />

ingressi e delle uscite digitale della scheda master e<br />

della scheda slave. Lo stato chiuso è indicato dalla<br />

lettera “C” lo stato aperto dalla lettera “O”. Tramite<br />

questa maschera si possono controllare tutti i segnali<br />

potendo così verificare il funzionamento delle schede.<br />

Prendere come riferimento lo schema elettrico e<br />

l’elenco degli ingressi e delle uscite al par. 4.4.2.<br />

DIGITAL INPUTS: U: 01<br />

CCCCCCCCCCCC<br />

DIGITAL OUTPUT:<br />

CCCOCCCCCCOC<br />

DIGITAL INPUTS: U: 02<br />

CCCCCCCCCCCC<br />

DIGITAL OUTPUT:<br />

CCCOCCCCCCOC<br />

ingressi digitali<br />

stato degli ingressi<br />

uscite digitali<br />

stato delle uscite<br />

ingressi digitali<br />

stato degli ingressi<br />

uscite digitali<br />

stato delle uscite<br />

master<br />

slave<br />

Premendo il tasto vengono visualizzate le due uscite<br />

analogiche Y0-Y1 corrispondenti alle velocità dei<br />

ventilatori delle sezioni ventilanti 1 e 2 della scheda<br />

master e delle sezioni ventilanti 3 e 4 della scheda<br />

slave. Nella maschera non viene visualizzato nessun<br />

valore (----V) poiché tali uscite analogiche sono<br />

disabilitate.<br />

ANALOG OUTPUTS: U: 01 uscite analogiche master<br />

Y0:<br />

Y1:<br />

V<br />

V<br />

reg. velocità ventilatori sez. vent. 1<br />

reg. velocità ventilatori sez. vent. 2<br />

ANALOG OUTPUTS: U: 02 uscite analogiche slave<br />

Y0:<br />

Y1:<br />

V<br />

V<br />

reg. velocità ventilatori sez. vent.3<br />

reg. velocità ventilatori sez. vent.4<br />

Premendo il tasto vengono visualizzate due opzioni,<br />

ingresso on/off remoto e ingresso estate/inverno remoto<br />

che possono essere abilitate (Y) o disabilitate (N).<br />

Per modificare queste opzioni premere il tasto enter il<br />

cursore si posiziona su “DIGITAL INPUT REMOTE<br />

ON/OFF Y”. Premendo il tasto si abilita (Y) o si<br />

disabilita (N) l’opzione, ripremendo il tasto enter si<br />

conferma l’opzione scelta, e il cursore si posiziona su<br />

“DIGITAL INPUT REMOTE SUMMER/WINTER Y”,<br />

premendo il tasto si abilita (Y) o si disabilita (N)<br />

l’opzione, premendo il tasto enter si conferma l’opzione<br />

interessata.<br />

DIGITAL INPUT REMOTE<br />

ON/OFF<br />

N<br />

DIGITAL INPUT REMOTE<br />

SUMMER/WINTER N<br />

ingresso digitale remoto<br />

on/off<br />

disabilitato<br />

ingresso digitale remoto<br />

estate/inverno disabilitato<br />

13


Premendo il tasto vengono visualizzate due opzioni,<br />

supervisore on/off remoto e supervisore estate/inverno<br />

remoto che possono essere abilitate (Y) o disabilitate<br />

(N). Per modificare queste opzioni premere il tasto<br />

enter il cursore si posiziona su “SUPERVISORY<br />

REMOTE ON/OFF N”. Premendo il tasto si abilita<br />

(Y) o si disabilita (N) l’opzione, ripremendo il tasto enter<br />

si conferma l’opzione scelta e il cursore si posiziona su<br />

“SUPERVISORY REMOTE SUMMER/WINTER N”.<br />

Premendo il tasto si abilita (Y) o si disabilita (N)<br />

l’opzione, premendo il tasto enter si conferma l’opzione<br />

interessata.<br />

SUPERVISORY REMOTE<br />

ON/OFF<br />

N<br />

SUPERVISORY REMOTE<br />

SUMMER/WINTER N<br />

supervisore remoto<br />

on/off<br />

disabilitato<br />

supervisore remoto<br />

estate/inverno disabilitato<br />

Premendo il tasto viene visualizzata l’intestazione<br />

della casa costruttrice della scheda.<br />

CAREL<br />

BRUGINE (PD) ITALY<br />

CODE: EPRHSEMCHA<br />

PROTOTYPE 25-JAN-99<br />

intestazione casa costruttrice<br />

della scheda<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la prima<br />

maschera relativa al tasto I/O.<br />

INLET WATER<br />

OUTLET WATER<br />

U: 01 ON<br />

SUMMER<br />

INLET WATER °C<br />

OUTLET WATER °C<br />

U: 02 ON<br />

SUMMER<br />

non abilitato<br />

non abilitata<br />

unità slave attiva<br />

Per uscire premere il tasto I/O o uno qualsiasi degli altri<br />

tasti da 13 a 16 (vedi fig. 13).<br />

Nel caso di macchina comandata da on/off remoto<br />

bisogna prima predisporre la scheda elettronica in<br />

stand-by (premere il tasto on/off del pannello<br />

interfaccia).<br />

Se abilitato il comando estate/inverno remoto il<br />

tasto mode del pannello interfaccia è inibito.<br />

• Tasto fasce orarie: - Programmazione delle<br />

fasce orarie (possibile solo se presente la scheda<br />

clock)<br />

Premendo il tasto è possibile accedere ad una serie<br />

di maschere che permettono di programmare l’orario<br />

di accensione e lo spegnimento della macchina nonché<br />

i relativi set-point di lavoro.<br />

Se premendo il tasto menù si visualizza la seguente<br />

maschera (relativa alla scheda master):<br />

INLET WATER<br />

OUTLET WATER<br />

U: 01 ON<br />

SUMMER<br />

allora premendo il tasto viene visualizzata<br />

la configurazione dell’orologio.<br />

Per modificare l’ora premere il tasto enter il cursore si<br />

posiziona sotto le cifre indicanti l’ora. Premendo il tasto<br />

o il tasto si modifica il valore corrente, premendo<br />

il tasto enter si conferma e il cursore si sposta sotto le<br />

cifre indicanti i minuti. Per modificare i minuti premere il<br />

tasto o il tasto , premendo il tasto enter si<br />

conferma e il cursore si sposta sul giorno. Per<br />

modificare il giorno della settimana premere il tasto<br />

o il tasto , premendo enter si conferma e il cursore si<br />

posiziona sotto il primo numero relativo al giorno della<br />

data. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />

valore corrente, premendo enter si conferma, e il<br />

cursore si posiziona sotto il secondo numero relativo al<br />

mese. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />

valore corrente, premendo il tasto enter si conferma e il<br />

cursore si posiziona sotto il terzo numero relativo<br />

all’anno. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />

valore corrente, premendo il tasto enter si confermano<br />

le opzioni impostate.<br />

CLOCK CONFIG.<br />

TIME 10:27<br />

DATE FRI. 12/03/99<br />

configurazione orologio<br />

ora<br />

data giorno<br />

Premendo il tasto viene visualizzata l’abilitazione o<br />

meno delle fasce orarie. Per modificare questa opzione<br />

premere il tasto enter il cursore si posiziona sotto il<br />

valore Y e con il tasto si abilita (Y) o si disabilita (N),<br />

premendo il tasto enter si conferma il valore impostato.<br />

ENABLE TIME ZON<strong>ES</strong>: Y<br />

15.0°C temperatura ingresso evaporatore<br />

07.0°C temperatura uscita evaporatore<br />

unità master attiva<br />

15.0°C<br />

07.0°C<br />

abilitazione fasce orarie<br />

Y: abilitata<br />

N: disabilitata<br />

Con fasce orarie disabilitate<br />

(ENABLE TIME ZON<strong>ES</strong>: N) premendo il tasto si<br />

visualizza la prima maschera relativa al tasto .<br />

Con fasce orarie abilitate (ENABLE TIME<br />

ZON<strong>ES</strong>: Y) premendo il tasto si visualizza la prima<br />

fascia oraria. Premendo il tasto enter il cursore si<br />

posiziona sotto le cifre indicanti l’ora dell’orario di inizio<br />

del funzionamento con il set-point impostato.<br />

Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />

corrente, premendo il tasto enter si conferma e il<br />

cursore si sposta sotto le cifre indicanti i minuti.<br />

Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />

corrente, premendo il tasto enter si conferma e il<br />

cursore si posiziona sotto la cifra relativa al set-point<br />

estivo. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />

valore corrente (entro i margini impostati), premendo il<br />

tasto enter si conferma il valore impostato e il cursore<br />

si sposta sotto la cifra relativa al set-point invernale.<br />

Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />

corrente (entro i margini impostati) premendo il tasto<br />

enter si conferma il valore impostato.<br />

SETPOINT TIME ZONE 1<br />

START: 08:00<br />

SUMMER SET:<br />

09.0°C<br />

WINTER SET:<br />

47.0°C<br />

set-point fascia oraria 1<br />

inizio ore:<br />

set estivo:<br />

set invernale:<br />

Con fasce orarie disabilitate (ENABLE TIME ZON<strong>ES</strong>:<br />

N) premendo il tasto si visualizza la seconda<br />

maschera relativa al tasto .<br />

Con fasce orarie abilitate<br />

(ENABLE TIME ZON<strong>ES</strong>: Y) premendo il tasto si<br />

visualizza la seconda fascia oraria. Premendo il tasto<br />

enter il cursore si posiziona sotto le cifre indicanti l’ora<br />

dell’orario di inizio del funzionamento con il set-point<br />

impostato. Premendo il tasto o il tasto si modifica<br />

il valore corrente, premendo il tasto enter si conferma e<br />

il cursore si sposta sotto le cifre indicanti i minuti.<br />

Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />

corrente, premendo il tasto enter si conferma e il<br />

cursore si posiziona sotto la cifra relativa al set-point<br />

estivo. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />

valore corrente (entro i margini impostati), premendo il<br />

tasto enter si conferma il valore impostato e il cursore<br />

si sposta sotto la cifra relativa al set-point invernale.<br />

Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />

corrente (entro i margini impostati) premendo il tasto<br />

enter si conferma il valore impostato.<br />

SETPOINT TIME ZONE 2<br />

START: 08:00<br />

SUMMER SET:<br />

09.0°C<br />

WINTER SET:<br />

47.0°C<br />

set-point fascia oraria 2<br />

inizio ore:<br />

set estivo:<br />

set invernale:<br />

Con fasce orarie disabilitate (ENABLE TIME ZON<strong>ES</strong>:<br />

N) premendo il tasto si visualizza la terza maschera<br />

relativa al tasto .<br />

Con fasce orarie abilitate (ENABLE TIME ZON<strong>ES</strong>: Y)<br />

premendo il tasto si visualizza la terza fascia oraria.<br />

Premendo il tasto enter il cursore si posiziona sotto le<br />

cifre indicanti l’ora dell’orario di inizio del funzionamento<br />

con il set-point impostato. Premendo il tasto o il tasto<br />

si modifica il valore corrente, premendo il tasto enter<br />

si conferma e il cursore si sposta sotto le cifre indicanti i<br />

minuti. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />

valore corrente, premendo il tasto enter si conferma e il<br />

cursore si posiziona sotto la cifra relativa al set-point<br />

estivo. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />

valore corrente (entro i margini impostati), premendo il<br />

tasto enter si conferma il valore impostato e il cursore<br />

si sposta sotto la cifra relativa al set-point invernale.<br />

Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />

corrente (entro i margini impostati) premendo il tasto<br />

enter si conferma il valore impostato.<br />

SETPOINT TIME ZONE 3<br />

START: 08:00<br />

SUMMER SET:<br />

09.0°C<br />

WINTER SET:<br />

47.0°C<br />

set-point fascia oraria 3<br />

inizio ore:<br />

set estivo:<br />

set invernale:<br />

Con fasce orarie disabilitate (ENABLE TIME ZON<strong>ES</strong>:<br />

N) premendo il tasto si visualizza la quarta maschera<br />

relativa al tasto .<br />

Con fasce orarie abilitate (ENABLE TIME ZON<strong>ES</strong> : Y)<br />

premendo il tasto si visualizza la quarta fascia oraria.<br />

Premendo il tasto enter il cursore si posiziona sotto le<br />

cifre indicanti l’ora dell’orario di inizio del funzionamento<br />

con il set-point impostato. Premendo il tasto o il tasto<br />

si modifica il valore corrente, premendo il tasto enter<br />

si conferma e il cursore si sposta sotto le cifre indicanti i<br />

minuti. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />

valore corrente, premendo il tasto enter si conferma e il<br />

cursore si posiziona sotto la cifra relativa al set-point<br />

estivo. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />

valore corrente (entro i margini impostati), premendo il<br />

tasto enter si conferma il valore impostato e il cursore<br />

si sposta sotto la cifra relativa al set-point invernale.<br />

Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />

corrente (entro i margini impostati) premendo il tasto<br />

enter si conferma il valore impostato.<br />

SETPOINT TIME ZONE 4<br />

START: 08:00<br />

SUMMER SET:<br />

09.0°C<br />

WINTER SET:<br />

47.0°C<br />

set-point fascia oraria 4<br />

inizio ore:<br />

set estivo:<br />

set invernale:<br />

Premendo il tasto viene visualizzata l’opzione di<br />

accensione e spegnimento macchina per uno o più<br />

giorni della settimana. Premendo il tasto enter il cursore<br />

si sposta sotto le cifre indicanti l’ora dell’orario di<br />

accensione dell’unità, premendo il tasto o il tasto<br />

si modifica il valore corrente, si conferma con il tasto<br />

enter e il cursore si sposta sotto le cifre indicanti i<br />

minuti. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />

valore corrente, si conferma con il tasto enter e il<br />

cursore si sposta sotto le cifre indicanti l’ora dell’orario<br />

di spegnimento dell’unità. Premendo il tasto o il tasto<br />

si modifica il valore corrente, si conferma con il tasto<br />

enter e il cursore si sposta sotto le cifre indicanti i<br />

minuti. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />

valore corrente, si conferma con il tasto enter e il<br />

cursore si sposta sul giorno di inizio. Premendo il tasto<br />

o il tasto si modifica il valore corrente, premendo<br />

il tasto enter si conferma la scelta effettuata e il cursore<br />

si sposta sul giorno di fine. Premendo il tasto o il<br />

tasto si modifica il valore corrente. Premendo il tasto<br />

enter si confermano le opzioni impostate.<br />

ON/OFF TIME ZONE<br />

SWITCH ON: 07:00<br />

SWITCH OFF: 20:00<br />

FROM: MON TO: SUN<br />

on/off fasce orarie settimanali<br />

ora accensione macchina:<br />

ora spegnimento macchina:<br />

da: a:<br />

Premendo il tasto si visualizza la prima maschera<br />

relativa al tasto .<br />

CLOCK CONFIG.<br />

TIME 10:27<br />

DATE FRI. 12/03/99<br />

configurazione orologio<br />

ora<br />

data venerdì 12/03/99<br />

Se premendo il tasto menù si visualizza la seguente<br />

maschera (relativa alla scheda slave).<br />

INLET WATER °C<br />

OUTLET WATER °C<br />

U: 02 ON<br />

SUMMER<br />

allora premendo il tasto non compare nessuna<br />

maschera.<br />

Per uscire premere il tasto I/O o uno qualsiasi degli altri<br />

tasti da 13 a 16 (vedi fig. 13).<br />

• Tasto “test” - Abilitazione ai file di test di<br />

azzeramento tempistiche del compressore ed<br />

impostazione del set di antigelo. Tasto protetto da<br />

password INSTALLATORE e l'accesso è consentito<br />

solo a persone autorizzate dall’Azienda.<br />

L’Azienda non si assume alcuna responsabilità per<br />

eventuali anomalie derivanti da modifiche effettuate<br />

senza il consenso di personale qualificato e<br />

autorizzato dalla stessa.<br />

Premendo il tasto test è possibile accedere ad una<br />

serie di maschere che permettono di azzerare le<br />

tempistiche dei compressori e dello sbrinamento.<br />

Se premendo il tasto menù si visualizza la seguente<br />

maschera (relativa alla scheda master):<br />

INLET WATER<br />

OUTLET WATER<br />

U: 01 ON<br />

SUMMER<br />

15.0°C<br />

07.0°C<br />

allora premendo il tasto test si visualizza una maschera<br />

che permette di inserire la password per l’azzeramento<br />

delle tempistiche dei compressori e per la forzatura<br />

dello sbrinamento. Per inserire il codice (opzione<br />

eseguibile solo da tecnico abilitato dall’Azienda)<br />

premere il tasto enter il cursore si posiziona sotto le<br />

cifre 0000, premendo il tasto si seleziona il codice.<br />

Con codice esatto premere il tasto enter.<br />

INSERT ANOTHER<br />

COMPR<strong>ES</strong>SORS AND<br />

DEFROST T<strong>ES</strong>T<br />

PASSWORD 0000<br />

inserire password<br />

Se il codice è esatto viene visualizzata l’abilitazione o<br />

meno dell’azzeramento delle tempistiche dei<br />

compressori. Premendo il tasto enter il cursore si<br />

posiziona sotto la scritta “DISABLE”, premendo il tasto<br />

si abilita l’azzeramento delle tempistiche dei<br />

compressori.<br />

COMPR<strong>ES</strong>SORS T<strong>ES</strong>T<br />

(CHANGE, THEN SWITCH)<br />

(OFF AND ON)<br />

ENABLE<br />

DISABLE<br />

abilitazione: DISABLE disabilitato<br />

ENABLE abilitato<br />

Premendo il tasto si visualizza l’abilitazione o meno<br />

dello sbrinamento del circuito 1 e del circuito 2 della<br />

scheda master. Premendo il tasto enter il cursore si<br />

posiziona sotto la prima scritta “DISABLE”, premendo il<br />

tasto si abilita il test allo sbrinamento del primo circuito,<br />

si conferma con il tasto enter e il cursore si sposta sotto la<br />

seconda scritta “DISABLE”. Premendo il tasto si abilita<br />

il test allo sbrinamento del secondo circuito, premendo il<br />

tasto enter si confermano i valori impostati.<br />

DEFROST T<strong>ES</strong>T U: 01<br />

CIRCUIT 1<br />

DISABLE<br />

CIRCUIT 2<br />

DISABLE<br />

test sbrinamento<br />

abilitazione: DISABLE disabilitato<br />

ENABLE abilitato<br />

Premendo il tasto si visualizza la prima maschera<br />

relativa all’inserimento della password.<br />

INSERT ANOTHER<br />

COMPR<strong>ES</strong>SORS AND<br />

DEFROST T<strong>ES</strong>T<br />

PASSWORD 0000<br />

inserire password<br />

Se premendo il tasto menù si visualizza la seguente<br />

maschera (relativa alla scheda slave):<br />

INLET WATER °C<br />

OUTLET WATER °C<br />

U: 02 ON<br />

SUMMER<br />

14


allora premendo il tasto test si visualizza una maschera<br />

che permette di inserire la password per la forzatura<br />

dello sbrinamento. Per inserire il codice (opzione<br />

eseguibile solo da tecnico abilitato dall’Azienda)<br />

premere il tasto enter il cursore si posiziona sotto le<br />

cifre 0000, premendo il tasto si seleziona il codice.<br />

Con codice esatto premere il tasto enter.<br />

INSERT ANOTHER<br />

COMPR<strong>ES</strong>SORS AND<br />

DEFROST T<strong>ES</strong>T<br />

PASSWORD 0000<br />

inserire password<br />

Se il codice è esatto viene visualizzata l’abilitazione o<br />

meno dello sbrinamento del circuito 1 e del circuito 2<br />

della scheda slave. Premendo il tasto enter il cursore si<br />

posiziona sotto la prima scritta “DISABLE”, premendo il<br />

tasto si abilita il test allo sbrinamento del primo<br />

circuito, si conferma con il tasto enter e il cursore si<br />

sposta sotto la seconda scritta “DISABLE”. Premendo il<br />

tasto si abilita il test allo sbrinamento del secondo<br />

circuito, premendo il tasto enter si confermano i valori<br />

impostati.<br />

DEFROST T<strong>ES</strong>T U: 02<br />

CIRCUIT 1<br />

DISABLE<br />

CIRCUIT 2<br />

DISABLE<br />

test sbrinamento<br />

abilitazione: DISABLE disabilitato<br />

ENABLE abilitato<br />

Premendo il tasto si visualizza la prima maschera<br />

relativa all’inserimento della password.<br />

INSERT ANOTHER<br />

COMPR<strong>ES</strong>SORS AND<br />

DEFROST T<strong>ES</strong>T<br />

PASSWORD 0000<br />

inserire password<br />

Per uscire premere il tasto I/O o uno qualsiasi degli altri<br />

tasti da 13 a 16 (vedi fig. 13).<br />

• Tasto forzature manuali: - Forzature manuali e<br />

reset contaore compressore. Tasto protetto da<br />

password ASSISTENZA TECNICA e l'accesso è<br />

consentito solo a persone autorizzate dall’Azienda.<br />

L’azienda non si assume alcuna responsabilità per<br />

eventuali anomalie derivanti da modifiche effettuate<br />

senza il consenso di personale qualificato e<br />

autorizzato dalla stessa.<br />

Premendo il tasto menù è possibile scegliere la<br />

forzatura manuale delle uscite della scheda master<br />

(U: 01) o della scheda slave (U: 02).<br />

INLET WATER<br />

OUTLET WATER<br />

U: 01 ON<br />

SUMMER<br />

15.0°C<br />

07.0°C<br />

INLET WATER °C<br />

OUTLET WATER °C<br />

U: 02 ON<br />

SUMMER<br />

Premendo il tasto viene visualizzata una maschera<br />

che permette di inserire la password forzature manuali.<br />

Si ha così accesso ad una serie di maschere che<br />

permettono la visualizzazione e l’abilitazione delle<br />

procedure manuali. Per inserire il codice premere il<br />

tasto enter, il cursore si posiziona sotto le cifre 0000<br />

(opzione eseguibile solo da tecnico abilitato<br />

dall’Azienda), premendo il tasto si seleziona il<br />

codice. Con codice esatto premere il tasto enter.<br />

INSERT ANOTHER<br />

MANUAL PROCEDURE<br />

PASSWORD 0000<br />

inserire password forzature manuali<br />

Se il codice è esatto viene visualizzata la maschera che<br />

permette la forzatura manuale della pompa. Premendo il<br />

tasto enter il cursore si posiziona sotto il valore OFF.<br />

Premendo il tasto si abilita (ON) l’uscita della pompa,<br />

premendo il tasto enter si conferma il valore impostato.<br />

MANUAL PROCEDURE U: 01<br />

MAIN PUMP:<br />

OFF<br />

forzature manuali<br />

pompa OFF: disattivato ON: attivato<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la maschera che<br />

permette la forzatura manuale delle sezioni ventilanti.<br />

Premendo il tasto enter il cursore si posiziona sotto il<br />

primo valore OFF. Premendo il tasto si abilita (ON)<br />

l’uscita della sezione ventilante del compressore 1 (per<br />

la scheda master) o del compressore 3 (per la scheda<br />

slave), premendo il tasto enter si conferma il valore<br />

impostato e il cursore si posiziona sotto il secondo<br />

valore OFF. Premendo il tasto si abilita (ON) l’uscita<br />

della sezione ventilante del compressore 2 (per la<br />

scheda master) o del compressore 4 (per la scheda<br />

slave), premendo il tasto enter si conferma il valore<br />

impostato.<br />

MANUAL PROCEDURE U: 01 forzature manuali<br />

FAN 1<br />

OFF sez. ventilante 1<br />

FAN 2<br />

OFF sez. ventilante 2<br />

MANUAL PROCEDURE U: 02 forzature manuali<br />

FAN 1<br />

OFF sez. ventilante 1<br />

FAN 2<br />

OFF sez. ventilante 2<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la maschera che<br />

permette la forzatura manuale del compressore 1 (per<br />

la scheda master) o del compressore 3 (per la scheda<br />

slave). Premendo il tasto enter il cursore si posiziona<br />

sotto il primo valore OFF. Premendo il tasto si abilita<br />

(ON) l’uscita del compressore 1 (per la scheda master)<br />

o del compressore 3 (per la scheda slave), premendo il<br />

tasto enter si conferma il valore impostato e il cursore si<br />

posiziona sotto il secondo valore OFF. Premendo il<br />

tasto si abilita (ON) l’uscita della prima<br />

parzializzazione del compressore 1 (per la scheda<br />

master) o del compressore 3 (per la scheda slave),<br />

premendo il tasto enter si conferma il valore impostato<br />

e il cursore si posiziona sotto il terzo valore OFF.<br />

Premendo il tasto si abilita (ON) l’uscita della<br />

seconda parzializzazione del compressore 1 (per la<br />

scheda master) o del compressore 3 (per la scheda<br />

slave), premendo il tasto enter si confermano i valori<br />

impostati.<br />

MANUAL PROCEDURE U: 01<br />

COMPR<strong>ES</strong>SOR 1<br />

OFF<br />

UNLOAD 1<br />

UNLOAD 2<br />

OFF<br />

OFF<br />

MANUAL PROCEDURE U: 02<br />

COMPR<strong>ES</strong>SOR 1<br />

OFF<br />

UNLOAD 1<br />

UNLOAD 2<br />

OFF<br />

OFF<br />

forzature manuali<br />

compressore 1<br />

parzializzazione 1<br />

parzializzazione 2<br />

forzature manuali<br />

compressore 3<br />

parzializzazione 1<br />

parzializzazione 2<br />

OFF: disattivato<br />

ON: attivato<br />

OFF: disattivato<br />

ON: attivato<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la maschera che<br />

permette la forzatura manuale del compressore 2 (per<br />

la scheda master) o del compressore 4 (per la scheda<br />

slave). Premendo il tasto enter il cursore si posiziona<br />

sotto il primo valore OFF. Premendo il tasto si abilita<br />

(ON) l’uscita del compressore 2 (per la scheda master)<br />

o del compressore 4 (per la scheda slave), premendo il<br />

tasto enter si conferma il valore impostato e il cursore si<br />

posiziona sotto il secondo valore OFF. Premendo il<br />

tasto si abilita (ON) l’uscita della prima<br />

parzializzazione del compressore 2 (per la scheda<br />

master) o del compressore 4 (per la scheda slave),<br />

premendo il tasto enter si conferma il valore impostato<br />

e il cursore si posiziona sotto il terzo valore OFF.<br />

Premendo il tasto si abilita (ON) l’uscita della<br />

seconda parzializzazione del compressore 2 (per la<br />

scheda master) o del compressore 4 (per la scheda<br />

slave), premendo il tasto enter si confermano i valori<br />

impostati.<br />

MANUAL PROCEDURE U: 01<br />

COMPR<strong>ES</strong>SOR 2<br />

OFF<br />

UNLOAD 1<br />

UNLOAD 2<br />

OFF<br />

OFF<br />

MANUAL PROCEDURE U: 02<br />

COMPR<strong>ES</strong>SOR 2<br />

OFF<br />

UNLOAD 1<br />

UNLOAD 2<br />

OFF<br />

OFF<br />

forzature manuali<br />

compressore 2<br />

parzializzazione 1<br />

parzializzazione 2<br />

forzature manuali<br />

compressore 4<br />

parzializzazione 1<br />

parzializzazione 2<br />

OFF: disattivato<br />

ON: attivato<br />

OFF: disattivato<br />

ON: attivato<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la maschera che<br />

permette la forzatura manuale delle valvole di<br />

inversione. Premendo il tasto enter il cursore si<br />

posiziona sotto il primo valore OFF. Premendo il tasto<br />

si abilita (ON) l’uscita della valvola 1 (per la scheda<br />

master) o della valvola 3 (per la scheda slave),<br />

premendo il tasto enter si conferma il valore impostato<br />

e il cursore si posiziona sotto il secondo valore OFF.<br />

Premendo il tasto enter si conferma il valore impostato<br />

e il cursore si posiziona sotto il secondo valore OFF.<br />

Premendo il tasto si abilita (ON) l’uscita della valvola<br />

2 (per la scheda master) o della valvola 4 (per la scheda<br />

slave), premendo il tasto enter si confermano i valori<br />

impostati.<br />

MANUAL PROCEDURE U: 01<br />

4 WAY VALVE C. 1<br />

4 WAY VALVE C. 2<br />

MANUAL PROCEDURE U: 02<br />

4 WAY VALVE C. 1<br />

4 WAY VALVE C. 2<br />

OFF<br />

OFF<br />

OFF<br />

OFF<br />

forzature manuali<br />

OFF: disattivato ON: attivato<br />

valvola inversione 1<br />

valvola inversione 2<br />

forzature manuali<br />

OFF: disattivato ON: attivato<br />

valvola inversione 1<br />

valvola inversione 2<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la prima<br />

maschera relativa a questo tasto.<br />

INSERT ANOTHER<br />

MANUAL PROCEDURE<br />

PASSWORD 0000<br />

inserire password forzature manuali<br />

Per uscire premere il tasto I/O o uno qualsiasi degli altri<br />

tasti da 13 a 16 (vedi fig. 13).<br />

• Tasto “prog.” - Programmazione e inizializzazione<br />

macchina. Tasto protetto da password<br />

COSTRUTTORE e l'accesso è consentito solo a<br />

persone autorizzate dall’Azienda.<br />

L’Azienda non si assume alcuna responsabilità per<br />

eventuali anomalie derivanti da modifiche effettuate<br />

senza il consenso di personale qualificato e<br />

autorizzato dalla stessa.<br />

Premendo il tasto prog. è possibile accedere ad una<br />

serie di maschere che permettono la programmazione e<br />

l’inizializzazione della macchina.<br />

Se premendo il tasto menù si visualizza la seguente<br />

maschera (relativa alla scheda master):<br />

INLET WATER<br />

OUTLET WATER<br />

U: 01 ON<br />

SUMMER<br />

allora premendo il tasto prog. viene visualizzata una<br />

maschera che permette di inserire la password<br />

costruttore. Si ha così accesso ad una serie di<br />

maschere che permettono la visualizzazione e la<br />

modifica dei parametri della macchina. Per inserire il<br />

codice premere il tasto enter il cursore si posiziona<br />

sotto le cifre 0000 (opzione eseguibile solo da tecnico<br />

abilitato dall’Azienda), premendo il tasto si seleziona<br />

il codice. Con codice esatto premere il tasto enter<br />

(parametri relativi alla scheda master).<br />

INSERT<br />

MANUFACTURER<br />

PASSWORD<br />

inserire password<br />

Se il codice è esatto viene visualizzato il limite inferiore e<br />

superiore del set-point estivo. Premendo il tasto enter il<br />

cursore si sposta sotto la cifra relativa al limite inferiore.<br />

Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />

corrente, premendo il tasto enter si conferma il valore<br />

selezionato, il cursore si sposta sotto la cifra relativa al<br />

limite superiore. Premendo il tasto o il tasto si<br />

modifica il limite superiore del set-point estivo, premendo il<br />

tasto enter si conferma il valore impostato.<br />

SUMMER TEMPERATURE<br />

SET POINT LIMITS<br />

LOW<br />

HIGH<br />

limiti set-point estivo di temperatura<br />

limite inferiore<br />

limite superiore<br />

Premendo il tasto viene visualizzato il limite inferiore<br />

e superiore della temperatura invernale.<br />

Premendo il tasto enter il cursore si sposta sotto il<br />

valore relativo al limite inferiore. Premendo il tasto o<br />

il tasto si modifica il valore corrente, premendo il<br />

tasto enter si conferma e il cursore si sposta sotto il<br />

valore relativo al limite superiore. Premendo il tasto o<br />

il tasto si modifica il valore corrente, premendo il<br />

tasto enter si conferma il valore impostato.<br />

WINTER TEMPERATURE<br />

SET POINT LIMITS<br />

LOW<br />

HIGH<br />

limiti set-point invernale di temperatura<br />

limite inferiore<br />

limite superiore<br />

Premendo il tasto viene visualizzato il tipo e il<br />

metodo di regolazione della temperatura. Premendo il<br />

tasto enter il cursore si sposta sotto il tipo di<br />

regolazione. Premendo il tasto si modifica il valore<br />

corrente, premendo il tasto enter si conferma e il<br />

cursore si sposta sotto il metodo di regolazione.<br />

Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />

corrente, premendo il tasto enter si conferma l’opzione<br />

impostata.<br />

REGULAT. TEMPERATURE<br />

TYPE:<br />

INLET<br />

REGULAT. METHOD<br />

TYPE:<br />

PROPORTIONAL<br />

tipo di regolazione della temperatura<br />

tipo: ingresso<br />

metodo di regolazione<br />

tipo: proporzionale<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la regolazione in<br />

ingresso. Premendo il tasto enter il cursore si sposta<br />

sotto il tipo di regolazione. Premendo il tasto o il<br />

tasto si modifica il valore corrente, premendo il tasto<br />

enter si conferma e il cursore non si sposta sotto il<br />

valore relativo al tempo di integrazione. Premendo il<br />

tasto enter si conferma il valore impostato.<br />

PROPORTIONAL AND P+I<br />

REGULATION<br />

TYPE<br />

INTEGRATION T.<br />

Premendo il tasto viene visualizzato il set-point<br />

esterno. Premendo il tasto enter il cursore si sposta<br />

sotto il valore relativo all’ abilitazione. Premendo il tasto<br />

o il tasto si abilita (Y) o si disabilita (N) il set-point.<br />

Premendo il tasto enter si conferma e il cursore si<br />

sposta sotto il valore minimo. Premendo il tasto o il<br />

tasto si modifica il valore corrente, premendo il tasto<br />

enter si conferma e il cursore si sposta sotto il valore<br />

massimo. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />

valore corrente, premendo il tasto enter si conferma il<br />

valore impostato.<br />

<strong>EX</strong>TERNAL SET POINT<br />

ENABLE<br />

MIN.<br />

MAX.<br />

abilitazione set-point esterno<br />

Y: abilitato N: disabilitato<br />

minimo<br />

massimo<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la banda di<br />

regolazione. Premendo il tasto enter il cursore si sposta<br />

sotto il valore relativo all’ampiezza della banda di<br />

regolazione. Premendo il tasto o il tasto si<br />

modifica tale valore, premendo il tasto enter si<br />

conferma il valore impostato.<br />

TEMPERATURE BAND<br />

15.0°C<br />

07.0°C<br />

0000<br />

–05.0°C<br />

25.0°C<br />

25.0°C<br />

50.0°C<br />

regolazione in ingresso<br />

PROP tipo: proporzionale<br />

tempo integrazione<br />

N<br />

00.0°C<br />

05.0°C<br />

02.0°C<br />

banda di regolazione<br />

Premendo il tasto viene visualizzato il tempo fra<br />

l’accensione della pompa/ventilatori e l’accensione dei<br />

compressori. Premendo il tasto enter il cursore si<br />

sposta sotto il valore relativo al tempo minimo di<br />

accensione.<br />

15


Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />

corrente, premendo il tasto enter si conferma il valore<br />

impostato.<br />

TIME BETWEEN MAIN<br />

PUMP AND COMPR<strong>ES</strong>SORS<br />

START<br />

tempo minimo fra accensione<br />

pompa/ventilatori e compressori<br />

Premendo il tasto viene visualizzato il tempo di<br />

ritardo allo spegnimento della pompa/ventilatori.<br />

Premendo il tasto enter il cursore si sposta sotto il<br />

valore relativo al ritardo dello spegnimento. Premendo il<br />

tasto o il tasto si modifica il valore corrente,<br />

premendo il tasto enter si conferma il valore impostato.<br />

DELAY ON SWITCHING<br />

THE MAIN PUMP OFF<br />

ritardo allo spegnimento della<br />

pompa/ventilatori<br />

Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />

relativi alla configurazione dei filtri. Premendo il tasto<br />

enter il cursore si sposta sotto il valore relativo all’<br />

abilitazione. Premendo il tasto o il tasto si abilita<br />

(Y) o si disabilita (N) la configurazione, premendo il<br />

tasto enter si conferma e il cursore si sposta sotto il<br />

valore relativo all’ingresso analogico. Premendo il tasto<br />

o il tasto si modifica il valore corrente, premendo<br />

il tasto enter si conferma e il cursore si sposta sotto il<br />

valore relativo all’ingresso digitale. Premendo il tasto<br />

o il tasto si modifica il valore corrente, premendo il<br />

tasto enter si conferma il valore impostato.<br />

FILTERS CONFIG. U: 01<br />

ENABLE<br />

N<br />

ANAL. DELAY TIME<br />

DG. DELAY TIME<br />

5s<br />

1s<br />

configurazione filtri<br />

abilitazione Y: abilitato N: disabilitato<br />

ritardo ingresso analogico<br />

ritardo ingresso digitale<br />

Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />

relativi all’impostazione degli offset sonde di<br />

temperatura.<br />

Premendo il tasto enter il cursore si sposta sotto il<br />

valore relativo della sonda B1:0.0 (sonda acqua<br />

ingresso evaporatore). Premendo il tasto o il tasto<br />

si corregge l’impostazione della sonda, premendo il<br />

tasto enter si conferma e il cursore si sposta sotto il<br />

valore relativo della sonda B2:0.0 (sonda acqua uscita<br />

evaporatore). Premendo il tasto o il tasto si<br />

corregge l’impostazione della sonda, premendo il tasto<br />

enter si conferma e il cursore si sposta sotto il valore<br />

relativo della sonda B3:0.0 (sonda temperatura batteria<br />

circuito 1). Premendo il tasto o il tasto si corregge<br />

l’impostazione della sonda, premendo il tasto enter si<br />

conferma e il cursore si sposta sotto il valore relativo<br />

della sonda B4:0.0 (sonda temperatura batteria circuito<br />

2). Premendo il tasto o il tasto si corregge<br />

l’impostazione della sonda, premendo il tasto enter si<br />

conferma il valore impostato.<br />

INPUT PROB<strong>ES</strong> U: 01<br />

OFFSET<br />

B1: 0.0<br />

B3: 0.0<br />

offset temperature sonde<br />

Premendo il tasto viene visualizzato il parametro per<br />

l’impostazione degli offset sonde di temperatura.<br />

Parametri offset sonde non abilitate.<br />

INPUT PROB<strong>ES</strong> U: 01<br />

OFFSET<br />

B5: 0.0<br />

B7: 0.0<br />

B2: 0.0<br />

B4: 0.0<br />

B6: 0.0<br />

B8: 0.0<br />

060s<br />

010s<br />

offset temperature sonde<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la<br />

configurazione della macchina. Premendo il tasto enter<br />

il cursore si posiziona sotto il valore relativo alla<br />

configurazione. Premendo il tasto o il tasto si<br />

modifica la configurazione, premendo il tasto enter si<br />

conferma il valore impostato.<br />

UNIT CONFIG. 16<br />

AIR/WATER<br />

CHILLER<br />

SEMIHERMETICS COMPS.<br />

configurazione macchina aria/acqua<br />

chiller<br />

compressori semiermetici<br />

Premendo il tasto viene visualizzata l’abilitazione<br />

delle sonde. Premendo il tasto enter il cursore si<br />

posiziona sotto il valore relativo al B1. Premendo il tasto<br />

o il tasto si abilita (Y) o si disabilita (N) la sonda,<br />

premendo il tasto enter si conferma e il cursore si<br />

sposta sotto il valore relativo alla sonda B2. Premendo il<br />

tasto o il tasto si abilita (Y) o si disabilita (N) la<br />

sonda, per tutte le altre sonde si procede in modo<br />

analogo. Premendo il tasto enter si confermano le<br />

opzioni impostate.<br />

PROB<strong>ES</strong> ENABLE U: 01 abilitazione sonde<br />

B1: Y B2: Y B3: N<br />

B4: N<br />

B7: N<br />

B5: N<br />

B8: N<br />

B6: N Y: abilitato<br />

N: disabilitato<br />

Attenzione: per la versione <strong>CWR</strong> le sonde B3-B4 sono<br />

abilitate.<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la<br />

configurazione delle sonde di pressione. Premendo il<br />

tasto enter il cursore si sposta sotto il valore relativo al<br />

primo set-point del trasduttore. Premendo il tasto o il<br />

tasto si modifica il valore corrente, premendo il tasto<br />

enter si conferma e il cursore si sposta sotto il valore<br />

relativo al secondo set-point del trasduttore.<br />

Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />

corrente, premendo il tasto enter si conferma il valore<br />

impostato.<br />

PR<strong>ES</strong>SURE PROBE CONF.<br />

4MA<br />

20MA<br />

configurazione sonde di pressione<br />

set trasduttore<br />

set trasduttore<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la<br />

configurazione dei compressori. Premendo il tasto<br />

enter il cursore si sposta sotto il valore relativo al<br />

numero totale dei compressori della macchina.<br />

Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />

corrente, premendo il tasto enter si conferma e il<br />

cursore si sposta sotto il valore relativo al numero dei<br />

compressori per scheda. Premendo il tasto o il tasto<br />

si modifica il valore corrente, premendo il tasto enter<br />

si conferma e il cursore si sposta sotto il valore relativo<br />

al numero di parzializzazioni per compressore.<br />

Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />

corrente, premendo il tasto enter si conferma il valore<br />

impostato.<br />

COMPR<strong>ES</strong>SORS CONFIG.<br />

TOTAL COMP. N. 04<br />

LOCAL COMP. N.<br />

UNLOADS PER COMP.<br />

configurazione compressori<br />

numero compressori totali<br />

numero compressori locali<br />

parzializzazioni per compressore<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la<br />

configurazione dei compressori. Premendo il tasto enter<br />

il cursore si sposta sotto il valore relativo all’avviamento<br />

del PW. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />

valore corrente, premendo il tasto enter si conferma e il<br />

cursore si sposta sotto il valore relativo all’abilitazione<br />

della rotazione dei compressori. Premendo il tasto o<br />

il tasto si abilita (Y) o si disabilita (N), premendo il<br />

tasto enter si conferma l’opzione impostata.<br />

COMPR<strong>ES</strong>SORS CONFIG.<br />

PW TIME<br />

ROTATION COMP.<br />

configurazione compressori<br />

tempo PW<br />

ab. rotazione comp. Y: ab. N: disab.<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la<br />

configurazione dell’orologio.<br />

Premendo il tasto enter il cursore si sposta sotto il<br />

valore relativo all’abilitazione della scheda clock.<br />

Premendo il tasto o il tasto si abilita (Y) o si<br />

disabilita (N), premendo il tasto enter si conferma<br />

l’opzione impostata.<br />

CLOCK BOARD 32K<br />

ENABLE<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la<br />

configurazione del pump down. Premendo il tasto enter<br />

il cursore si sposta sotto il valore relativo<br />

all’abilitazione. Premendo il tasto o il tasto si<br />

abilita (Y) o si disabilita (N) la configurazione, premendo<br />

il tasto enter si conferma e il cursore si sposta sotto il<br />

valore relativo al tempo massimo. Premendo il tasto<br />

o il tasto si modifica il valore corrente, premendo il<br />

tasto enter si conferma il valore impostato.<br />

PUMP DOWN CONFIG.<br />

ENABLE<br />

MAXIMUM TIME<br />

configurazione pump down<br />

abilitazione Y: abilitato N: disabilitato<br />

tempo massimo<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la<br />

configurazione delle parzializzazioni. Premendo il tasto<br />

enter il cursore si sposta sotto il valore relativo al ritardo<br />

della partenza delle valvole. Premendo il tasto o il<br />

tasto si modifica il valore corrente, premendo il tasto<br />

enter si conferma e il cursore si sposta sotto il valore<br />

relativo alla logica delle valvole. Premendo il tasto o<br />

il tasto si modifica il valore corrente, premendo il<br />

tasto enter si conferma il valore impostato.<br />

UNLOADERS CONFIG.<br />

DELAY TIME<br />

LOGIC<br />

configurazione parzializzazioni ritardo<br />

logica N.C.: normalmente chiusa<br />

N.O.: normalmente aperta<br />

Premendo il tasto viene visualizzato il tempo minimo<br />

di accensione e tempo minimo di spegnimento dei<br />

compressori. Premendo il tasto enter il cursore si<br />

sposta sotto il valore minimo di accensione dei<br />

compressori. Premendo il tasto o il tasto si<br />

modifica il valore corrente, premendo il tasto enter si<br />

conferma e il cursore si sposta sotto il valore relativo al<br />

tempo minimo di spegnimento dei compressori.<br />

Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />

corrente, premendo il tasto enter si conferma il valore<br />

impostato.<br />

MINIMUM COMPR<strong>ES</strong>SORS<br />

POWER-ON TIME<br />

MINIMUM COMPR<strong>ES</strong>SORS<br />

POWER-OFF TIME<br />

000.0 bar<br />

030.0 bar<br />

02<br />

01<br />

0010ms<br />

Y<br />

N<br />

060s<br />

01s<br />

N.C.<br />

0090s<br />

0360s<br />

scheda orologio<br />

N abilitazione Y: abilitato N: disabilitato<br />

tempo minimo accensione compressore<br />

tempo minimo spegnimento compressore<br />

Premendo il tasto viene visualizzato il tempo minimo<br />

fra l’accensione di compressori diversi e fra due<br />

accensioni dello stesso compressore. Premendo il tasto<br />

enter il cursore si sposta sotto il valore relativo al tempo<br />

minimo fra l’accensione di compressori diversi.<br />

Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />

corrente, premendo il tasto enter si conferma e il<br />

cursore si sposta sotto il valore minimo fra due<br />

accensioni dello stesso compressore. Premendo il tasto<br />

o il tasto si modifica il valore corrente, premendo<br />

il tasto enter si conferma il valore impostato.<br />

MIN TIME BETW. DIFF.<br />

COMP STARTS<br />

MIN TIME BETW.<br />

COMP START<br />

tempo minimo fra accensione di<br />

compressori diversi<br />

tempo minimo fra accensioni dello<br />

stesso compressore<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la prima<br />

maschera riguardante la condensazione. Premendo il<br />

tasto enter il cursore si sposta sotto il valore relativo al<br />

tipo di misurazione della condensazione. Premendo il<br />

tasto o il tasto si modifica il valore corrente,<br />

premendo il tasto enter si conferma e il cursore si<br />

sposta sotto il valore relativo al tipo di funzionamento<br />

della condensazione. Premendo il tasto o il tasto<br />

si modifica il valore corrente, premendo il tasto enter si<br />

conferma il valore impostato.<br />

LOCAL CONDENSATION<br />

ENABLE<br />

TYPE<br />

condensazione<br />

abilitazione temperatura<br />

tipo on/off<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la seconda<br />

maschera riguardante la condensazione. Premendo il<br />

tasto enter il cursore si sposta sotto il valore relativo al<br />

numero di ventilatori. Premendo il tasto o il tasto<br />

si modifica il valore corrente, premendo il tasto enter si<br />

conferma e il cursore si sposta sotto il valore relativo al<br />

condensatore. Premendo il tasto o il tasto si<br />

modifica il valore corrente, premendo il tasto enter si<br />

conferma il valore impostato.<br />

LOCAL CONDENSATION<br />

N. FANS<br />

CONDENSATOR<br />

condensazione<br />

numero ventilatori<br />

condensatore<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la terza<br />

maschera riguardante la condensazione. Premendo il<br />

tasto enter il cursore non si sposta sotto il valore<br />

relativo al set-point.<br />

LOCAL CONDENSATION<br />

SET POINT<br />

DIFF.<br />

condensazione<br />

set-point<br />

differenza<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la velocità dei<br />

ventilatori tramite trasduttori. Premendo il tasto enter il<br />

cursore si sposta sotto il valore relativo alla massima<br />

velocità. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />

valore corrente, premendo il tasto enter si conferma e il<br />

cursore si sposta sotto il valore relativo alla minima<br />

velocità. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />

valore corrente, premendo il tasto enter si conferma e il<br />

cursore si sposta sotto il valore relativo al tempo<br />

minimo, premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />

valore corrente, premendo il tasto enter si conferma il<br />

valore impostato.<br />

INVERTER<br />

MAX. SPEED 10.0V<br />

MIN. SPEED<br />

SPEED UP TIME<br />

inverter<br />

massima velocità<br />

minima velocità<br />

tempo minimo<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la<br />

preventilazione di alta pressione da trasduttore.<br />

Premendo il tasto enter il cursore si sposta sotto il<br />

valore Y (PR<strong>ES</strong>SURE PREVENT). Premendo il tasto<br />

o il tasto si abilita (Y) o si disabilita (N) la<br />

preventilazione da trasduttore, premendo il tasto enter il<br />

cursore non si sposta su set-point.<br />

TRANSDUCERS HIGH<br />

PR<strong>ES</strong>SURE PREVENT Y<br />

SET POINT<br />

DIFF.<br />

abilitazione prevenzione alta pressione<br />

da trasduttore Y: abilit. N: disab.<br />

set-point<br />

differenza<br />

Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />

relativi all’allarme di alta pressione da trasduttore.<br />

Premendo il tasto enter si conferma e il cursore si<br />

sposta sotto il valore relativo al set-point. Premendo il<br />

tasto o il tasto si modifica il valore corrente,<br />

premendo il tasto enter il cursore si sposta sotto il<br />

valore relativo alla differenza dal set-point. Premendo il<br />

tasto o il tasto si modifica il valore corrente,<br />

premendo il tasto enter si conferma il valore impostato.<br />

TRANSDUCERS HIGH<br />

PR<strong>ES</strong>SURE ALARM<br />

SET POINT<br />

DIFF.<br />

abilitazione allarme alta pressione<br />

da trasduttore<br />

set-point<br />

differenza<br />

Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />

relativi all’allarme di bassa pressione. Premendo il tasto<br />

enter il cursore si sposta sotto il valore relativo al ritardo<br />

di partenza dell’allarme. Premendo il tasto o il tasto<br />

si modifica il valore corrente, premendo il tasto enter<br />

si conferma e il cursore si sposta sotto il valore relativo<br />

al ritardo del regime. Premendo il tasto o il tasto si<br />

modifica il valore corrente, premendo il tasto enter si<br />

conferma il valore impostato.<br />

LOW PR<strong>ES</strong>SURE ALARM<br />

STARTUP DELAY<br />

RUN DELAY<br />

0010s<br />

0360s<br />

NONE<br />

ON/OFF<br />

2<br />

DOUBLE<br />

00.0V<br />

000s<br />

21.0 bar<br />

02.0 bar<br />

180s<br />

000s<br />

allarme bassa pressione<br />

ritardo partenza<br />

ritardo regime<br />

Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />

relativi all’allarme del differenziale dell’olio. Premendo il<br />

tasto enter il cursore si sposta sotto il valore relativo al<br />

ritardo di partenza dell’allarme. Premendo il tasto o il<br />

tasto si modifica il valore corrente, premendo il tasto<br />

enter si conferma e il cursore si sposta sotto il valore<br />

relativo al ritardo del regime.<br />

16


Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />

corrente, premendo il tasto enter si conferma il valore<br />

impostato.<br />

DIFF. OIL ALARM<br />

STARTUP DELAY<br />

RUN DELAY<br />

allarme differenziale olio<br />

ritardo partenza<br />

ritardo regime<br />

Premendo il tasto viene visualizzato l’allarme di<br />

antigelo. Premendo il tasto enter il cursore si sposta<br />

sotto il valore relativo al set-point. Premendo il tasto<br />

o il tasto si modifica il valore corrente, premendo il<br />

tasto enter si conferma e il cursore si sposta sotto il<br />

valore relativo alla differenza dal set-point. Premendo il<br />

tasto o il tasto si modifica il valore corrente,<br />

premendo il tasto enter si conferma il valore impostato.<br />

ANTIFREEZE ALARM<br />

SET POINT<br />

DIFF.<br />

allarme antigelo<br />

set-point<br />

differenza<br />

Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />

relativi alla resistenza di antigelo. Premendo il tasto<br />

enter il cursore si sposta sotto il valore relativo al<br />

set-point, premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />

valore corrente, premendo il tasto enter si conferma il<br />

valore impostato e il cursore si sposta sotto il valore<br />

relativo alla differenza dal set-point. Premendo il tasto<br />

o il tasto si modifica il valore corrente, premendo il<br />

tasto enter si conferma il valore impostato.<br />

ANTIFREEZE HEATER<br />

SET POINT<br />

DIFF.<br />

resistenza antigelo<br />

set-point<br />

differenza<br />

Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />

relativi all’allarme del flussostato dell’evaporatore.<br />

Premendo il tasto enter il cursore si sposta sotto il<br />

valore relativo al ritardo alla partenza dell’allarme.<br />

Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />

corrente, premendo il tasto enter si conferma il valore<br />

impostato e il cursore si sposta sotto il valore relativo al<br />

ritardo a regime. Premendo il tasto o il tasto si<br />

modifica il valore corrente, premendo il tasto enter si<br />

conferma il valore impostato.<br />

EVAPORAT. FLOW ALARM<br />

STARTUP DELAY<br />

RUN DELAY<br />

allarme flussostato evaporatore<br />

ritardo partenza<br />

ritardo regime<br />

Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />

relativi all’allarme del flussostato del condensatore.<br />

Premendo il tasto enter il cursore si sposta sotto il<br />

valore relativo al ritardo della partenza dell’allarme.<br />

Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />

corrente, premendo il tasto enter si conferma e il<br />

cursore si sposta sotto il valore relativo al ritardo al<br />

regime. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />

valore corrente, premendo il tasto enter si conferma il<br />

valore impostato.<br />

CONDENS. FLOW ALARM<br />

STARTUP DELAY<br />

RUN DELAY<br />

allarme flussostato condensatore<br />

ritardo partenza<br />

ritardo regime<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la logica delle<br />

valvole di inversione ciclo. Premendo il tasto enter il<br />

cursore si sposta sotto il valore relativo alla logica di<br />

funzionamento delle valvole. Premendo il tasto o il<br />

tasto si modifica il valore corrente, premendo il tasto<br />

enter si conferma l’opzione impostata.<br />

REVERSING VALVE<br />

LOGIC<br />

Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />

relativi allo sbrinamento. Premendo il tasto enter il<br />

cursore si sposta sotto il valore relativo all’inizio<br />

sbrinamento. Premendo il tasto o il tasto si<br />

modifica il valore corrente, premendo il tasto enter si<br />

conferma il valore impostato. Il cursore non si posiziona<br />

sotto il valore relativo alla fine dello sbrinamento in<br />

quanto non è abilitato.<br />

DEFROST PARAMETERS<br />

START<br />

STOP<br />

Premendo il tasto vengono visualizzati altri parametri<br />

relativi allo sbrinamento. Premendo il tasto enter il<br />

cursore si sposta sotto il valore relativo al ritardo alla<br />

partenza dello sbrinamento, premendo il tasto o il<br />

tasto si modifica il valore corrente, premendo il tasto<br />

enter si conferma e il cursore si sposta sotto il valore<br />

relativo al tempo massimo dello sbrinamento, premendo<br />

il tasto o il tasto si modifica il valore corrente,<br />

premendo il tasto enter si conferma il valore impostato.<br />

DEFROST PARAMETERS<br />

DELAY TIME<br />

MAXIMUM TIME<br />

120s<br />

010s<br />

03.0°C<br />

01.0°C<br />

–10.0°C<br />

02.0°C<br />

010s<br />

003s<br />

010s<br />

003s<br />

logica valvole inversione ciclo<br />

N.C. normalmente chiuse<br />

N.C. N.A. normalmente aperte<br />

parametro di sbrinamento<br />

02.0°C inizio sbrinamento<br />

fine sbrinamento<br />

00300s<br />

00300s<br />

parametro di sbrinamento<br />

ritardo partenza<br />

tempo massimo<br />

Premendo il tasto viene visualizzato il tempo di<br />

spegnimento del compressore all’inizio e alla fine dello<br />

sbrinamento. Premendo il tasto enter il cursore si<br />

sposta sotto il valore relativo al tempo di spegnimento,<br />

premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />

corrente, premendo il tasto enter si conferma il valore<br />

impostato.<br />

DEFROST PARAMETERS<br />

FORCE COMPR<strong>ES</strong>SOR<br />

WHEN DEFROST BEGINS<br />

OR ENDS FOR<br />

parametro di sbrinamento<br />

tempo di ritardo all’accensione<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la<br />

configurazione delle sonde relative allo sbrinamento.<br />

Premendo il tasto enter il cursore si sposta sotto il<br />

valore relativo all’inizio del rilevamento. Premendo il<br />

tasto o il tasto si modifica il valore corrente,<br />

premendo il tasto enter si conferma e il cursore si<br />

sposta sotto il valore relativo alla fine del rilevamento,<br />

premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />

corrente, premendo il tasto enter si conferma l’opzione<br />

impostata.<br />

DEFROST CONFIG.<br />

PROB<strong>ES</strong><br />

START: TEMPERATURE<br />

END: PR<strong>ES</strong>SUR<strong>ES</strong>TATS<br />

configurazione defrost delle sonde<br />

inizio: temperatura<br />

fine: pressione<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la<br />

configurazione dello sbrinamento. Premendo il tasto<br />

enter il cursore si sposta sotto il valore relativo<br />

all’intervento globale dello sbrinamento, premendo il<br />

tasto o il tasto si modifica il valore corrente,<br />

premendo il tasto enter si conferma e il cursore si<br />

sposta sotto il valore relativo all’intervento locale dello<br />

sbrinamento, premendo il tasto o il tasto si<br />

modifica, premendo il tasto enter si conferma il valore<br />

impostato.<br />

DEFROST CONFIG.<br />

GLOBAL<br />

LOCAL<br />

SEPARATED<br />

SEPARATED<br />

configurazione defrost<br />

globale: separato<br />

locale: separato<br />

Premendo il tasto viene visualizzato il sistema di<br />

comunicazione della scheda.<br />

Premendo il tasto enter il cursore si sposta sotto il<br />

numero del sistema. Premendo il tasto o il tasto si<br />

modifica il valore corrente, premendo il tasto enter si<br />

conferma e il cursore si sposta sotto il valore relativo<br />

all’identificazione della macchina. Premendo il tasto<br />

o il tasto si modifica il valore corrente, premendo il<br />

tasto enter si conferma il valore impostato.<br />

SUPERVISORY SYSTEM<br />

COMMUNICATION SPEED:<br />

19200 (RS485/ONLY)<br />

IDENTIFICAT. NO.: 001<br />

sistema supervisore<br />

velocità di comunicazione<br />

numero di identificazione<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la maschera che<br />

permette il ripristino dei valori di fabbrica. Premendo il<br />

tasto enter il cursore si sposta sotto il valore relativo<br />

all’abilitazione dei valori di fabbrica. Premendo il tasto<br />

o il tasto si abilita (Y) o si disabilita (N) il ripristino,<br />

premendo il tasto enter si conferma il valore impostato.<br />

R<strong>ES</strong>ET ALL PARAMETERS<br />

TO DEFAULT VALU<strong>ES</strong><br />

ripristino unità ai valori di fabbrica<br />

Y: abilitato N: disabilitato<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la prima<br />

maschera relativa a questo tasto.<br />

INSERT ANOTHER<br />

MANUFACTURER<br />

PASSWORD<br />

inserire password<br />

Per uscire premere il tasto I/O o uno qualsiasi degli altri<br />

tasti da 13 a 16 (vedi fig. 13).<br />

Se premendo il tasto menù si visualizza la seguente<br />

maschera (relativa alla scheda slave):<br />

INLET WATER °C<br />

OUTLET WATER °C<br />

U: 02 ON<br />

SUMMER<br />

allora premendo il tasto prog. viene visualizzata una<br />

maschera che permette di inserire la password<br />

costruttore. Si ha così accesso ad una serie di<br />

maschere che permettono la visualizzazione e la<br />

modifica dei parametri della macchina. Per inserire il<br />

codice premere il tasto enter il cursore si posiziona<br />

sotto le cifre 0000 (opzione eseguibile solo da tecnico<br />

abilitato dall’Azienda), premendo il tasto si seleziona<br />

il codice. Con codice esatto premere il tasto enter<br />

(parametri relativi alla scheda slave).<br />

INSERT<br />

MANUFACTURER<br />

PASSWORD<br />

OFF<br />

020s<br />

N<br />

0000<br />

0000<br />

inserire password<br />

Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />

relativi alla configurazione dei filtri. Premendo il tasto<br />

enter il cursore si sposta sotto il valore relativo<br />

all’abilitazione. Premendo il tasto o il tasto si<br />

abilita (Y) o si disabilita (N) la configurazione, premendo<br />

il tasto enter si conferma e il cursore si sposta sotto il<br />

valore relativo all’ingresso analogico. Premendo il tasto<br />

o il tasto si modifica il valore corrente, premendo il<br />

tasto enter si conferma e il cursore si sposta sotto il<br />

valore relativo all’ingresso digitale. Premendo il tasto<br />

o il tasto si modifica il valore corrente, premendo il<br />

tasto enter si conferma il valore impostato.<br />

FILTERS CONFIG.<br />

ENABLE<br />

ANAL. DELAY TIME<br />

DG. DELAY TIME<br />

configurazione filtri<br />

abilitazione Y: abilitato N: disabilitato<br />

ritardo ingresso analogico<br />

ritardo ingresso digitale<br />

Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />

relativi all’impostazione degli off-set sonde di<br />

temperatura. Premendo il tasto enter il cursore si<br />

sposta sotto il valore relativo della sonda B1:0.0 (sonda<br />

acqua ingresso evaporatore). Premendo il tasto o il<br />

tasto si corregge l’impostazione della sonda,<br />

premendo il tasto enter si conferma e il cursore si<br />

sposta sotto il valore relativo della sonda B2:0.0 (sonda<br />

acqua uscita evaporatore). Premendo il tasto o il<br />

tasto si corregge l’impostazione della sonda,<br />

premendo il tasto enter si conferma e il cursore si<br />

sposta sotto il valore relativo della sonda B3:0.0 (sonda<br />

temperatura batteria circuito 1). Premendo il tasto o il<br />

tasto si corregge l’impostazione della sonda,<br />

premendo il tasto enter si conferma e il cursore si<br />

sposta sotto il valore relativo della sonda B4:0.0 (sonda<br />

temperatura batteria circuito 2). Premendo il tasto o il<br />

tasto si corregge l’impostazione della sonda,<br />

premendo il tasto enter si conferma il valore impostato.<br />

INPUTS PROB<strong>ES</strong> U: 02<br />

OFFSET<br />

N<br />

B1: 0.0<br />

B3: 0.0<br />

offset temperature sonde<br />

Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />

relativi all’impostazione degli offset delle sonde di<br />

temperatura. I parametri relativi agli offset delle sonde<br />

non sono abilitati.<br />

INPUTS PROB<strong>ES</strong> U: 02<br />

OFFSET<br />

N<br />

B5: 0.0<br />

B7: 0.0<br />

offset temperature sonde<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la<br />

configurazione della macchina.<br />

Premendo il tasto enter il cursore si posiziona sotto il<br />

valore relativo alla configurazione. Premendo il tasto<br />

o il tasto si modifica la configurazione, premendo il<br />

tasto enter si conferma il valore impostato.<br />

UNIT CONFIG. 16<br />

AIR/WATER<br />

CHILLER<br />

SEMIHERMETICS COMPS.<br />

configurazione macchina<br />

aria/acqua<br />

chiller<br />

compressori semiermetici<br />

Premendo il tasto viene visualizzata l’abilitazione di<br />

allarme flussostato evaporatore, condensatore e<br />

allarme grave. Premendo il tasto enter il cursore si<br />

sposta sotto il valore relativo all’abilitazione, premendo il<br />

tasto si abilita (Y) o si disabilita (N), premendo il tasto<br />

enter si conferma il valore impostato.<br />

EVAP. CONDENSATOR<br />

FLOW ALARM AND<br />

SERIOUS ALARM<br />

ENABLE<br />

abilitazione Y: abilitato N: disabilitato<br />

Premendo il tasto viene visualizzata l’abilitazione<br />

delle sonde. Premendo il tasto enter il cursore si<br />

posiziona sotto il valore relativo alla sonda B1.<br />

Premendo il tasto o il tasto si abilita (Y) o si<br />

disabilita (N) la sonda, premendo il tasto enter si<br />

conferma e il cursore si sposta sotto il valore relativo<br />

alla sonda B2. Premendo il tasto o il tasto si<br />

abilita (Y) o si disabilita (N) la sonda, per tutte le altre<br />

sonde si procede in modo analogo. Premendo il tasto<br />

enter si confermano le opzioni impostate.<br />

PROB<strong>ES</strong> ENABLE U: 01 abilitazione sonde<br />

B1: Y B2: Y B3: N<br />

B4: N<br />

B7: N<br />

B5: N<br />

B8: N<br />

B6: N Y: abilitato<br />

N: disabilitato<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la<br />

configurazione delle sonde di pressione. Premendo il<br />

tasto enter il cursore si sposta sotto il valore relativo al<br />

primo set-point del trasduttore. Premendo il tasto o il<br />

tasto si modifica il valore corrente, premendo il tasto<br />

enter si conferma e il cursore si sposta sotto il valore<br />

relativo al secondo set-point del trasduttore. Premendo<br />

il tasto o il tasto si modifica il valore corrente,<br />

premendo il tasto enter si conferma il valore impostato.<br />

PR<strong>ES</strong>SURE PROBE CONF.<br />

4MA<br />

20MA<br />

B2: 0.0<br />

B4: 0.0<br />

B6: 0.0<br />

B8: 0.0<br />

configurazione sonde di pressione<br />

set trasduttore<br />

set trasduttore<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la<br />

configurazione dei compressori. Premendo il tasto enter<br />

il cursore si sposta sotto il valore dei compressori totali<br />

della macchina. Premendo il tasto o il tasto si<br />

modifica il valore corrente, premendo il tasto enter si<br />

conferma e il cursore si sposta sotto il valore dei<br />

compressori per scheda. Premendo il tasto o il tasto<br />

si modifica il valore corrente, premendo il tasto enter<br />

si conferma e il cursore si sposta sotto il valore relativo<br />

al numero di parzializzazioni per compressore.<br />

Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />

corrente, premendo il tasto enter si conferma il valore<br />

impostato.<br />

COMPR<strong>ES</strong>SORS CONFIG.<br />

TOTAL COMP. N.<br />

LOCAL COMP. N.<br />

UNLOADS PER COMP.<br />

Y<br />

U: 02<br />

N<br />

5s<br />

1s<br />

00.0 bar<br />

30.0 bar<br />

04<br />

02<br />

01<br />

configurazione compressori<br />

numero compressori totali<br />

numero compressori locali<br />

parzializzazioni per compressore<br />

17


Premendo il tasto viene visualizzata la<br />

configurazione dei compressori. Premendo il tasto enter<br />

il cursore si sposta sotto il valore relativo all’avviamento<br />

del PW. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />

valore corrente, premendo il tasto enter si conferma e il<br />

cursore si sposta sotto il valore relativo all’abilitazione<br />

della rotazione dei compressori. Premendo il tasto o<br />

il tasto si abilita (Y) o si disabilita (N), premendo il<br />

tasto enter si conferma l’opzione impostata.<br />

COMPR<strong>ES</strong>SORS CONFIG.<br />

PW TIME<br />

ROTATION COMP.<br />

configurazione compressori<br />

tempo PW<br />

ab. rotazione comp. Y: ab. N: dis.<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la<br />

configurazione dell’orologio. Premendo il tasto enter il<br />

cursore si sposta sotto il valore relativo all’abilitazione<br />

della scheda clock. Premendo il tasto o il tasto si<br />

abilita (Y) o si disabilita (N), premendo il tasto enter si<br />

conferma l’opzione impostata.<br />

CLOCK BOARD 32K<br />

ENABLE<br />

scheda orologio<br />

abilitazione Y: abilitato N: disabilitato<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la<br />

configurazione del pump down. Premendo il tasto enter<br />

il cursore si sposta sotto il valore relativo<br />

all’abilitazione. Premendo il tasto o il tasto si<br />

abilita (Y) o si disabilita (N) la configurazione, premendo<br />

il tasto enter si conferma e il cursore si sposta sotto il<br />

valore relativo al tempo massimo. Premendo il tasto<br />

o il tasto si modifica il valore corrente, premendo il<br />

tasto enter si conferma il valore impostato.<br />

PUMP DOWN CONFIG.<br />

ENABLE<br />

MAXIMUM TIME<br />

configurazione pump down<br />

abilitazione Y: abilitato N: disabilitato<br />

tempo massimo<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la prima<br />

maschera riguardante la condensazione. Premendo il<br />

tasto enter il cursore si sposta sotto il valore relativo al<br />

tipo di misurazione della condensazione. Premendo il<br />

tasto o il tasto si modifica il valore corrente,<br />

premendo il tasto enter si conferma e il cursore si<br />

sposta sotto il valore relativo al tipo di funzionamento<br />

della condensazione. Premendo il tasto o il tasto<br />

si modifica il valore corrente, premendo il tasto enter si<br />

conferma il valore impostato.<br />

LOCAL CONDENSATION<br />

ENABLE<br />

TYPE<br />

condensazione<br />

abilitazione temperatura<br />

tipo on/off<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la seconda<br />

maschera riguardante la condensazione. Premendo il<br />

tasto enter il cursore si sposta sotto il valore relativo al<br />

numero di ventilatori. Premendo il tasto o il tasto<br />

si modifica il valore corrente, premendo il tasto enter si<br />

conferma e il cursore si sposta sotto al valore relativo al<br />

condensatore. Premendo il tasto o il tasto si<br />

modifica il valore corrente, premendo il tasto enter si<br />

conferma il valore impostato.<br />

LOCAL CONDENSATION<br />

N. FANS<br />

CONDENSATOR<br />

condensazione<br />

numero ventilatori<br />

condensatore<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la terza<br />

maschera riguardante la condensazione. Premendo il<br />

tasto enter il cursore non si sposta sotto il valore<br />

relativo al set-point.<br />

LOCAL CONDENSATION<br />

SET POINT<br />

DIFF.<br />

condensazione<br />

set-point<br />

differenza<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la velocità dei<br />

ventilatori tramite trasduttori. Premendo il tasto enter il<br />

cursore si sposta sotto il valore relativo alla massima<br />

velocità. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />

valore corrente, premendo il tasto enter si conferma e il<br />

cursore si sposta sotto il valore relativo alla minima<br />

velocità. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />

valore corrente, premendo il tasto enter si conferma e il<br />

cursore si sposta sotto il valore relativo al tempo<br />

minimo, premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />

valore corrente, premendo il tasto enter si conferma il<br />

valore impostato.<br />

INVERTER<br />

MAX. SPEED<br />

MIN. SPEED<br />

SPEED UP TIME<br />

0010ms<br />

Y<br />

N<br />

N<br />

060s<br />

NONE<br />

ON/OFF<br />

2<br />

DOUBLE<br />

10.0V<br />

00.0V<br />

000s<br />

inverter<br />

massima velocità<br />

minima velocità<br />

tempo minimo<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la<br />

preventilazione di alta pressione da trasduttore.<br />

Premendo il tasto enter il cursore si sposta su<br />

PR<strong>ES</strong>SURE PREVENT. Premendo il tasto o il tasto<br />

si abilita (Y) o si disabilita (N) la preventilazione da<br />

trasduttore, premendo il tasto enter si conferma il valore<br />

impostato e il cursore si sposta su set-point. Premendo<br />

il tasto o il tasto si modifica la temperatura di<br />

lavoro, premendo il tasto enter il cursore si sposta su<br />

DIFF. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />

valore corrente la differenza di temperatura in cui deve<br />

intervenire la preventilazione, premendo il tasto enter si<br />

confermano i valori impostati.<br />

TRANSDUCERS HIGH<br />

PR<strong>ES</strong>SURE PREVENT Y<br />

SET POINT<br />

DIFF.<br />

abilitazione prevent. alta pressione<br />

da trasdut. Y: abilit. N: disab.<br />

set-point<br />

differenza<br />

Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />

relativi all’allarme di alta pressione da trasduttore.<br />

Premendo il tasto enter si conferma e il cursore si<br />

sposta sotto il valore relativo al set-point. Premendo il<br />

tasto o il tasto si modifica il valore corrente,<br />

premendo il tasto enter si conferma il valore impostato<br />

e il cursore si sposta sotto il valore relativo a differenza<br />

dal setpoint. Premendo il tasto o il tasto si<br />

modifica il valore corrente, premendo il tasto enter si<br />

conferma il valore impostato.<br />

TRANSDUCERS HIGH<br />

PR<strong>ES</strong>SURE ALARM<br />

SET POINT<br />

DIFF.<br />

abilitazione allarme alta pressione<br />

da trasduttore<br />

set-point<br />

differenza<br />

Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />

relativi all’allarme di bassa pressione. Premendo il tasto<br />

enter il cursore si sposta sotto il valore di ritardo di<br />

partenza dell’allarme. Premendo il tasto o il tasto<br />

si modifica il valore corrente, premendo il tasto enter si<br />

conferma e il cursore si sposta sotto il valore relativo al<br />

ritardo del regime. Premendo il tasto o il tasto si<br />

modifica il valore corrente, premendo il tasto enter si<br />

conferma il valore impostato.<br />

LOW PR<strong>ES</strong>SURE ALARM<br />

STARTUP DELAY<br />

RUN DELAY<br />

allarme bassa pressione<br />

ritardo partenza<br />

ritardo regime<br />

Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />

relativi all’allarme del differenziale dell’olio. Premendo il<br />

tasto enter il cursore si sposta sotto il valore relativo al<br />

ritardo di partenza dell’allarme. Premendo il tasto o il<br />

tasto si modifica il valore corrente, premendo il tasto<br />

enter si conferma e il cursore si sposta sotto il valore<br />

relativo al ritardo del regime. Premendo il tasto o il<br />

tasto si modifica il valore corrente, premendo il tasto<br />

enter si conferma il valore impostato.<br />

DIFF. OIL ALARM<br />

STARTUP DELAY<br />

RUN DELAY<br />

allarme differenziale olio<br />

ritardo partenza<br />

ritardo regime<br />

Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />

relativi all’allarme del flussostato dell’evaporatore.<br />

Premendo il tasto enter il cursore si sposta sotto il<br />

valore relativo al ritardo alla partenza dell’allarme.<br />

Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />

corrente, premendo il tasto enter si conferma il valore<br />

impostato e il cursore si sposta sotto il valore relativo al<br />

ritardo al regime. Premendo il tasto o il tasto si<br />

modifica il valore corrente, premendo il tasto enter si<br />

conferma il valore impostato.<br />

EVAPORAT. FLOW ALARM<br />

STARTUP DELAY<br />

RUN DELAY<br />

allarme flussostato evaporatore<br />

ritardo partenza<br />

ritardo regime<br />

Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />

relativi all’allarme del flussostato del condensatore.<br />

Premendo il tasto enter il cursore si sposta sotto il<br />

valore relativo al ritardo alla partenza dell’allarme.<br />

Premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />

corrente, premendo il tasto enter si conferma e il<br />

cursore si sposta sotto il valore relativo al ritardo al<br />

regime. Premendo il tasto o il tasto si modifica il<br />

valore corrente, premendo il tasto enter si conferma il<br />

valore impostato.<br />

CONDENS. FLOW ALARM<br />

STARTUP DELAY<br />

RUN DELAY<br />

allarme flussostato condensatore<br />

ritardo partenza<br />

ritardo regime<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la logica delle<br />

valvole di inversione ciclo. Premendo il tasto enter il<br />

cursore si sposta sotto il valore relativo alla logica di<br />

funzionamento delle valvole. Premendo il tasto o il<br />

tasto si modifica il valore corrente, premendo il tasto<br />

enter si conferma l’opzione impostata.<br />

REVERSING VALVE<br />

LOGIC<br />

logica valvole inversione ciclo<br />

N.C. normalmente chiuse<br />

N.C. N.O. normalmente aperte<br />

Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />

relativi all’inizio dello sbrinamento. Premendo il tasto<br />

enter il cursore si sposta sotto il valore relativo all’inizio<br />

dello sbrinamento. Premendo il tasto o il tasto si<br />

modifica il valore corrente, premendo il tasto enter si<br />

conferma il valore impostato. Il cursore non si posiziona<br />

sotto il valore relativo al fine sbrinamento in quanto non<br />

è abilitato.<br />

DEFROST PARAMETERS<br />

START<br />

STOP<br />

21.0 bar<br />

02.0 bar<br />

180s<br />

000s<br />

120s<br />

010s<br />

010s<br />

003s<br />

010s<br />

003s<br />

parametro di sbrinamento<br />

02.0°C inizio sbrinamento<br />

fine sbrinamento<br />

Premendo il tasto vengono visualizzati altri parametri<br />

relativi allo sbrinamento. Premendo il tasto enter il<br />

cursore si sposta sotto il valore relativo al ritardo alla<br />

partenza dello sbrinamento, premendo il tasto o il<br />

tasto si modifica il valore corrente, premendo il tasto<br />

enter si conferma e il cursore si sposta sotto il valore<br />

relativo al tempo massimo dello sbrinamento, premendo<br />

il tasto o il tasto si modifica, premendo il tasto<br />

enter si conferma il valore impostato.<br />

DEFROST PARAMETERS<br />

DELAY TIME<br />

MAXIMUM TIME<br />

parametro di sbrinamento<br />

00300s ritardo partenza<br />

00300s tempo massimo<br />

Premendo il tasto viene visualizzato il tempo di<br />

spegnimento del compressore all’inizio e fine<br />

sbrinamento. Premendo il tasto enter il cursore si<br />

sposta sotto il valore relativo al tempo di spegnimento,<br />

premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />

corrente, premendo il tasto enter si conferma il valore<br />

impostato.<br />

DEFROST PARAMETERS<br />

FORCE COMPR<strong>ES</strong>SOR<br />

WHEN DEFROST BEGINS<br />

OR ANDS FOR<br />

parametro di sbrinamento<br />

tempo di ritardo all’accensione<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la<br />

configurazione delle sonde relative allo sbrinamento.<br />

Premendo il tasto enter il cursore si sposta sotto il<br />

valore relativo all’inizio del rilevamento. Premendo il<br />

tasto o il tasto si modifica il valore corrente,<br />

premendo il tasto enter si conferma e il cursore si<br />

sposta sotto il valore relativo alla fine del rilevamento,<br />

premendo il tasto o il tasto si modifica il valore<br />

corrente, premendo il tasto enter si conferma l’opzione<br />

impostata.<br />

DEFROST CONFIG.<br />

PROB<strong>ES</strong><br />

START: TEMPERATURE<br />

END: PR<strong>ES</strong>SUR<strong>ES</strong>TATS<br />

configurazione defrost<br />

inizio: temperatura<br />

fine: pressione<br />

Premendo il tasto vengono visualizzati i parametri<br />

relativi alla configurazione dello sbrinamento. Premendo<br />

il tasto enter il cursore si sposta sotto il valore relativo<br />

all’intervento globale dello sbrinamento, premendo il<br />

tasto o il tasto si modifica, premendo il tasto enter<br />

si conferma e il cursore si sposta sotto il valore relativo<br />

all’intervento locale dello sbrinamento, premendo il tasto<br />

o il tasto si modifica, premendo il tasto enter si<br />

conferma il valore impostato.<br />

DEFROST CONFIG.<br />

GLOBAL<br />

LOCAL<br />

configurazione defrost<br />

globale separato<br />

locale separato<br />

Premendo il tasto viene visualizzato il sistema di<br />

comunicazione della scheda. Premendo il tasto enter il<br />

cursore si sposta sotto il numero del sistema. Premendo<br />

il tasto o il tasto si modifica il valore corrente,<br />

premendo il tasto enter si conferma e il cursore si<br />

sposta sotto il valore relativo all’identificazione della<br />

macchina. Premendo il tasto o il tasto si modifica<br />

il valore corrente, premendo il tasto enter si conferma il<br />

valore impostato.<br />

SUPERVISORY SYSTEM<br />

COMMUNICATION SPEED<br />

19200 (RS485/ONLY)<br />

IDENTIFICAT. NO.: 001<br />

sistema supervisore<br />

velocità di comunicazione<br />

numero di identificazione<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la maschera che<br />

permette il ripristino dei valori di fabbrica. Premendo il<br />

tasto enter il cursore si sposta sotto il valore relativo<br />

all’abilitazione dei valori di fabbrica. Premendo il tasto<br />

o il tasto si abilita (Y) o si disabilita (N) il ripristino.<br />

R<strong>ES</strong>ET ALL PARAMETERS<br />

TO DEFAULT VALU<strong>ES</strong><br />

ripristino unità ai valori di fabbrica<br />

Y: abilitato N: disabilitato<br />

Premendo il tasto viene visualizzata la prima<br />

maschera relativa a questo tasto.<br />

INSERT ANOTHER<br />

MANUFACTURER<br />

PASSWORD<br />

SEPARATED<br />

SEPARATED<br />

OFF<br />

020s<br />

N<br />

0000<br />

inserire password<br />

La configurazione macchina è effettuata in fabbrica<br />

durante la fase di collaudo e non deve mai essere<br />

variata.<br />

Nel caso in cui venga sostituita la EPROM, questa<br />

operazione di inizializzazione macchina va fatta<br />

solo alla prima accensione e assolutamente non<br />

con la macchina in funzione, da personale<br />

qualificato e autorizzato dall’Azienda.<br />

18


of/on<br />

enter<br />

4.4.5 <strong>Istr</strong>uzioni per il montaggio delle opzioni<br />

schede elettroniche<br />

Disegno schematico ingressi/uscite:<br />

2<br />

3<br />

R11<br />

R10<br />

R9<br />

G<br />

G0<br />

GND<br />

RX/TX –<br />

RX/TX +<br />

VG0<br />

VG1<br />

Y1<br />

Y0<br />

ID 11R<br />

ID 24<br />

ID 230<br />

ID 12 R<br />

ID 24<br />

ID 230<br />

NO<br />

C<br />

NC<br />

NO<br />

C<br />

NO<br />

NO<br />

C<br />

NO<br />

NO<br />

C<br />

IC3<br />

IC5<br />

J15<br />

PCS 2000<br />

J14<br />

RS485<br />

B6<br />

AVSS<br />

B5<br />

B4<br />

AVSS<br />

B3<br />

B2<br />

AVSS<br />

B1<br />

IDCM2<br />

ID 10<br />

ID 9<br />

ID 8<br />

ID 7<br />

ID 6<br />

IDCM1<br />

ID 5<br />

ID 4<br />

ID 3<br />

ID 2<br />

ID 1<br />

1<br />

B8<br />

+24 Vdc<br />

B7<br />

C<br />

NO<br />

C<br />

NO<br />

C<br />

NO<br />

R1<br />

R2<br />

alarm<br />

• Schedina clock<br />

Questa scheda risulta<br />

indispensabile per poter utilizzare<br />

le fasce orarie e la visualizzazione<br />

di data e ora. Deve essere<br />

collegata al connettore (3).<br />

• Schedina seriale RS 485<br />

Questa scheda seriale permette di<br />

collegare il pCO in rete. Diventano<br />

disponibili così i servizi di<br />

teleassistenza e supervisione<br />

remota e locale. Deve essere<br />

collegata al connettore (1).<br />

• Pannello remoto<br />

Per il collegamento del pannello<br />

interfaccia remoto sfilare il<br />

connettore del cavetto telefonico<br />

del pannello macchina dal<br />

connettore (2) e al suo posto<br />

inserire il connettore di<br />

remotazione.<br />

R8<br />

R3<br />

R7<br />

NO<br />

C<br />

C<br />

NO<br />

R4<br />

R6<br />

NO<br />

C<br />

C<br />

NO<br />

R5<br />

R13<br />

NO<br />

C<br />

C<br />

NO<br />

R12<br />

fig. 14<br />

4.5 AVVIAMENTO MACCHINA E MEZZI DI<br />

ARR<strong>ES</strong>TO - RIAVVIO DOPO LUNGA<br />

INATTIVITÀ<br />

♦ L’avviamento macchina deve essere eseguito<br />

esclusivamente da personale qualificato delle<br />

officine autorizzate dall’Azienda, abilitato ad<br />

operare su questa tipologia di prodotti.<br />

♦ Agire sempre sull’interruttore di<br />

manovra/sezionatore per isolare l’unità dalla rete<br />

prima di qualunque operazione manutentiva su di<br />

essa anche se a carattere puramente ispettivo.<br />

♦ Almeno 8 h prima della messa in funzione dell’unità,<br />

dare tensione chiudendo l’interruttore ausiliaro<br />

all’interno del quadro elettrico (protegge gli ausiliari<br />

comandati dalla tensione V 230-1-50) e agendo<br />

sull’interruttore generale al fine di alimentare le<br />

resistenze elettriche per il riscaldamento dell’olio del<br />

carter dei compressori (il disinserimento delle resistenze<br />

avviene automaticamente a ogni partenza della<br />

macchina).<br />

♦ Prima dell’avviamento dell’unità effettuare le seguenti<br />

verifiche:<br />

• la tensione di alimentazione deve corrispondere a quella<br />

richiesta, riportata sulla targa della macchina, con<br />

variazioni contenute entro il ±10%; lo sbilanciamento delle<br />

tensioni di fase deve essere contenuto entro il 3%;<br />

• l’alimentazione elettrica deve poter fornire la corrente<br />

adeguata a sostenere il carico;<br />

• accedere al quadro elettrico e verificare che i morsetti<br />

dell’alimentazione e ai contattori siano serrati (durante il<br />

trasporto può avvenire un loro allentamento, ciò<br />

porterebbe a malfunzionamenti);<br />

• verificare che il rubinetto posto sulla linea del liquido<br />

sia aperto;<br />

• controllare che il livello dell’olio del carter dei<br />

compressori copra per almeno la metà il vetro spia;<br />

• controllare che le tubazioni della mandata e del ritorno<br />

dell’impianto siano collegate secondo le frecce poste<br />

accanto all’ingresso/uscita acqua dello scambiatore ad<br />

acqua;<br />

• accertarsi che la batteria condensante si trovi in buone<br />

condizioni di ventilazione e sia pulita.<br />

♦ Su tutte le unità il controllo a microprocessore effettua<br />

l’avviamento dei compressori non prima che siano<br />

trascorsi 2 minuti dall’ultima fermata della macchina.<br />

♦ Ora la macchina può essere avviata agendo sul tasto<br />

primario di ON/OFF posto sul pannello di interfaccia<br />

utente della scheda a microprocessore, posizionato sul<br />

quadro elettrico. Le eventuali anomalie in cui può<br />

incorrere l’unità verranno immediatamente visualizzate<br />

sul display del pannello, tramite delle indicazioni di<br />

allarme.<br />

4.5.1 Sosta giornaliera<br />

La fermata giornaliera può essere comandata dal tasto<br />

ON/OFF del pannello d’interfaccia utente oppure tramite<br />

la dislocazione remota di un ON/OFF utente, inseribile<br />

nell’unità seguendo le indicazioni riportate negli schemi<br />

elettrici. In questo modo viene garantita l’alimentazione<br />

alle resistenze di riscaldamento del carter dei<br />

compressori.<br />

Agendo sull’interruttore generale si esclude<br />

l’alimentazione alle resistenze di riscaldamento del<br />

carter dei compressori; la fermata dall’interruttore<br />

va effettuata solo in caso di pulizia, manutenzione e<br />

riparazione della macchina.<br />

19


4.6 TARATURA DEGLI ORGANI DI<br />

SICUREZZA E CONTROLLO<br />

Le unità <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X-<strong>CWR</strong>/E-<br />

<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong> sono collaudate in fabbrica, dove sono<br />

eseguite le tarature e le impostazioni standard dei<br />

parametri che garantiscono il corretto funzionamento<br />

delle macchine in condizioni nominali di lavoro (vedi<br />

tabella “SET DI TARATURA COMPONENTI DI<br />

SICUREZZA”).<br />

(*) Per i modelli <strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong> 300-370-450-520-600<br />

(**) Per i modelli <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X<br />

e i modelli <strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong> <strong>185</strong>-225-260<br />

(***) Per i modelli <strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X 260 e i modelli<br />

300-370-450-520-600<br />

• Il dimensionamento circuitale dei componenti<br />

elettronici ed elettromeccanici utilizzati è riportato<br />

nello schema elettrico allegato all’unità.<br />

4.7 TABELLA ALLARMI<br />

Il display del pannello di controllo visualizza gli allarmi<br />

con riferimento alla tabella “TIPO DI ALLARME”.<br />

Il loro resettaggio è effettuabile mediante il tasto alarm<br />

della tastiera, secondo le modalità indicate<br />

al paragrafo 4.4.4, dopo averne individuato ed eliminato<br />

la causa.<br />

SET DI TARATURA COMPONENTI DI SICUREZZA INTERVENTO RIPRISTINO<br />

Pressostato di alta pressione (PA) (*) 23,0 bar 16,5 bar - MANUALE<br />

Pressostato di alta pressione (PA) (**) 24,0 bar 18,5 bar - MANUALE<br />

Pressostato di bassa pressione (PB) (<strong>CWA</strong>/E-<strong>ES</strong>-<strong>EX</strong>-<strong>ES</strong>X) 2,0 bar 3,5 bar - AUTOMATICO<br />

Pressostato di bassa pressione (PB) (<strong>CWR</strong>/E-<strong>ES</strong>) 0,7 bar 2,2 bar - AUTOMATICO<br />

Pressostato differenziale olio (PO) 0,7 bar 0,9 bar - MANUALE<br />

Pressione fine sbrinamento (<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>)<br />

14,0 bar<br />

Pressione inizio sbrinamento (<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>)<br />

4 bar<br />

Valvola di sicurezza (***)<br />

24 bar<br />

PARAMETRI SCHEDA ELETTRONICA<br />

IMPOSTAZIONE STANDARD<br />

Set temperatura di lavoro estiva 12°C<br />

Set temperatura di lavoro invernale (<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>) 40°C<br />

Differenziale temperatura di lavoro 2°C<br />

Set temperatura antigelo 3°C<br />

Set temperatura di inizio sbrinamento (<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>) 0°C<br />

Tempo massimo di sbrinamento (<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>)<br />

5 min.<br />

Tempo minimo fra due sbrinamenti successivi (<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>) 30 min.<br />

Differenziale temperatura antigelo 2°C<br />

Tempo di by-pass pressostato di minima in avviamento 180 sec.<br />

Tempo di by-pass pressostato differenziale acqua in avviamento 10 sec.<br />

Tempo di ritardo spegnimento pompa (se collegata)<br />

10 sec<br />

Tempo minimo fra accensioni di compressori diversi<br />

10 sec.<br />

Tempo minimo fra accensione stesso compressore<br />

360 sec.<br />

Tempo minimo accensione compressore<br />

360 sec.<br />

Tempo minimo spegnimento compressore<br />

90 sec.<br />

TIPO DI ALLARME:<br />

Allarme EPROM danneggiata<br />

Allarme orologio danneggiato (se scheda<br />

clock installata)<br />

INTERVENTO CONSIGLIATO:<br />

♦ Premere il tasto ALARM, disattivare l’unità, riaccendere.<br />

Verificare la persistenza dell’allarme, eventualmente<br />

contattare un centro di assistenza autorizzato e procedere<br />

alla sostituzione della EPROM.<br />

♦ Premere il tasto ALARM, disattivare l’unità, riaccendere.<br />

Verificare la persistenza dell’allarme, eventualmente<br />

contattare un centro di assistenza autorizzato e provvedere<br />

alla sostituzione della scheda clock.<br />

Allarme pressostato differenziale acqua<br />

(se pressostato differenziale acqua montato)<br />

• Portata d’acqua assolutamente insufficiente: ➔ ripristinare contenuto acqua impianto.<br />

• Presenza di aria nell’impianto acqua:<br />

➔ sfiatare l’impianto.<br />

• Saracinesche di intercettazione unità chiuse: ➔ aprire saracinesche.<br />

• La pompa di circolazione non parte (se collegata): ➔ vedi p.to 1 - ricerca guasti (par. 6.2).<br />

• Filtro del circuito idraulico ostruito:<br />

➔ verificare, eventualmente pulire.<br />

Allarme pressostato alta pressione<br />

♦ Questo allarme è evidenziato insieme all’allarme<br />

intervento protezione integrale (hanno ingressi comuni).<br />

Riarmare il pressostato di alta pressione, premendo a fondo<br />

il pulsante nero posto su di esso, prima di resettare l’allarme<br />

dalla tastiera; in caso di persistenza verificare e individuarne<br />

le cause, con riferimento al p.to 5 - ricerca guasti (par. 6.2).<br />

Allarme pressostato bassa pressione<br />

♦ Il pressostato di bassa pressione è a riarmo automatico,<br />

resettare l’allarme dalla tastiera; in caso di persistenza<br />

verificare e individuarne le cause, con riferimento al p.to 4 -<br />

ricerca guasti (par. 6.2).<br />

Allarme pressostato differenziale dell’olio<br />

• Scarsa lubrificazione del compressore:<br />

• Filtro dell’olio intasato:<br />

• Pompa olio difettosa:<br />

• Pressostato olio difettoso:<br />

• Eccessiva quantità di gas refrigerante nel carter:<br />

Allarme intervento protezione integrale<br />

Allarme antigelo<br />

• Impostazione del set di protezione troppo alto:<br />

• Portata d’acqua insufficiente:<br />

Segnalazione richiesta manutenzione.<br />

L’unità non deve spegnersi<br />

Allarme stampante assente o non pronta<br />

(se collegata)<br />

Allarme temperatura sonda acqua in<br />

ingresso (ST1) fuori limite<br />

• Carico termico insufficiente:<br />

• Portata d’acqua insufficiente:<br />

• Sonda guasta:<br />

Allarme temperatura sonda batteria<br />

fuori limite (sonda guasta)<br />

➔ verificare livello olio dal vetro spia del compressore,<br />

eventualmente rabboccare.<br />

➔ verificare, eventualmente pulire.<br />

➔ verificarne il funzionamento.<br />

➔ verificarne il funzionamento, eventualmente sostituire.<br />

➔ verificare funzionalità resistenza del carter e valvola<br />

solenoide sulla linea del liquido; regolare il surriscaldamento<br />

del gas aspirato.<br />

♦ Questo allarme è evidenziato insieme all’allarme<br />

pressostato alta pressione (hanno ingressi comuni).<br />

Contattare un centro di assistenza autorizzato che<br />

verificherà la causa del surriscaldamento della protezione<br />

integrale e provvederà alle operazioni di manutenzione<br />

previste.<br />

➔ verificare taratura e reimpostare.<br />

➔ verificare, eventualmente regolare.<br />

♦ Premere il tasto ALARM per disattivare l’allarme, non<br />

viene inibito il funzionamento dell’unità. Contattare un centro<br />

di assistenza autorizzato e provvedere alle operazioni di<br />

manutenzione previste.<br />

♦ Verificare funzionalità stampante; premere il tasto ALARM,<br />

disattivare l’unità, riaccendere. Verificare la persistenza<br />

dell’allarme, eventualmente contattare un centro di<br />

assistenza autorizzato e provvedere alle operazioni di<br />

manutenzione previste.<br />

➔ verificare dimensionamento impianto, infiltrazioni e<br />

isolamento.<br />

➔ verificare, eventualmente regolare.<br />

➔ verificarne la funzionalità, eventualmente sostituire.<br />

♦ Verificarne la funzionalità, eventualmente sostituire.<br />

20


5<br />

Manutenzione ordinaria<br />

6<br />

Manutenzione straordinaria<br />

• Gli interventi di manutenzione vanno eseguiti da<br />

tecnici esperti, abilitati a operare su prodotti per il<br />

condizionamento e la refrigerazione.<br />

• Agire sempre sull’interruttore di<br />

manovra/sezionatore per isolare l’unità dalla rete<br />

prima di qualunque operazione di manutenzione su<br />

di essa anche se a carattere puramente ispettivo.<br />

• Allo scopo di garantire un funzionamento regolare ed<br />

efficiente dell’unità è opportuno effettuare un controllo<br />

sistematico del gruppo a scadenze regolari, per prevenire<br />

eventuali funzionamenti anomali che potrebbero<br />

danneggiare i componenti principali della macchina.<br />

• Gli interventi di manutenzione devono essere<br />

eseguiti esclusivamente da personale qualificato<br />

delle officine autorizzate dall’Azienda, abilitato ad<br />

operare su questa tipologia di prodotti.<br />

• Agire sempre sull’interruttore di<br />

manovra/sezionatore per isolare l’unità dalla rete<br />

prima di qualunque operazione di manutenzione su<br />

di essa anche se a carattere puramente ispettivo.<br />

5.1 OPERAZIONI DI MANUTENZIONE<br />

PREVENTIVA<br />

(*) Eseguibile esclusivamente da personale<br />

qualificato delle officine autorizzate dall’Azienda,<br />

abilitato ad operare su questa tipologia di prodotti.<br />

OPERAZIONI EFFETTUABILI CON UNITÀ IN FUNZIONE 6 M<strong>ES</strong>I FINE STAGIONE VEDI PAR.<br />

• Controllo carica gas e umidità nel circuito<br />

(unità a pieno regime)<br />

✕ 6.1.10<br />

• Verificare assenza fughe di gas ✕ 6.1.3<br />

• Controllo olio: qualità e livello ✕ 6.1.4<br />

• Verificare assorbimento elettrico unità ✕ 1.4<br />

• Verificare funzionamento pressostati di massima e<br />

di minima (*)<br />

✕ 6.1.7/8<br />

• Sfiatare aria da impianto acqua refrigerata ✕ 3.5<br />

• Stoccaggio fluido frigorigeno (*) ✕ 6.1.1<br />

• Verificare stato di incrostamento scambiatore lato acqua ✕ 5.2.2<br />

OPERAZIONI EFFETTUABILI CON UNITÀ SPENTA 6 M<strong>ES</strong>I FINE STAGIONE VEDI PAR.<br />

• Controllare contattori quadro elettrico ✕ 4.3<br />

• Ispezionare e verificare serraggio contatti elettrici e<br />

relativi morsetti<br />

✕ 3.3/4.3<br />

• Verificare stato di pulizia batterie condensanti ✕ ✕ 5.2.1<br />

• Svuotamento impianto acqua (se necessario) ✕ 4.2<br />

5.2 CONTROLLI, PULIZIA E REGOLAZIONI<br />

5.2.1 Ispezione - Pulizia delle batterie<br />

condensanti<br />

Le seguenti operazioni vanno effettuate con unità non in<br />

funzione e facendo attenzione a non danneggiare le<br />

alette durante la pulizia:<br />

• asportare dalla superficie delle batterie condensanti<br />

qualsiasi corpo estraneo che possa ostruire il passaggio<br />

dell’aria: foglie, carta, detriti, ecc;<br />

• eliminare la polvere depositata mediante un getto<br />

d’aria compressa;<br />

• effettuare un blando lavaggio con acqua, unito a un<br />

leggero spazzolamento;<br />

• effettuare l’asciugatura con aria compressa.<br />

Per una miglior salvaguardia delle batterie è consigliato<br />

il montaggio degli accessori RP: reti protezione batterie<br />

e RPC: reti protezione vano compressori.<br />

5.2.2 Ispezione - Lavaggio dello scambiatore<br />

ad acqua<br />

Gli scambiatori a fascio tubiero non sono soggetti a<br />

sporcamento in condizioni nominali di utilizzo.<br />

Le temperature di lavoro dell’unità, la velocità dell’acqua<br />

nei canali, l’adeguata finitura della superficie di<br />

trasferimento del calore minimizzano lo sporcamento<br />

dello scambiatore. L’eventuale incrostazione dello<br />

scambiatore è rilevabile effettuando una misura della<br />

perdita di carico tra i tubi di ingresso e uscita unità,<br />

utilizzando un manometro differenziale e confrontandola<br />

con quella riportata nelle tabelle di par. 1.3.<br />

L’eventuale morchia che viene a formarsi nell’impianto<br />

dell’acqua, la sabbia non intercettabile dal filtro e le<br />

condizioni di estrema durezza dell’acqua utilizzata o la<br />

concentrazione dell’eventuale soluzione anticongelante,<br />

possono sporcare lo scambiatore, penalizzando<br />

l’efficienza dello scambio termico. In tal caso è<br />

necessario lavare lo scambiatore con adeguati<br />

detergenti chimici, predisponendo l’impianto già<br />

esistente con adeguate prese di carico e scarico o<br />

intervenendo come in fig. 15.<br />

Si deve utilizzare un serbatoio contenente dell’acido<br />

leggero, 5% di acido fosforico o se lo scambiatore deve<br />

essere pulito frequentemente, 5% di acido ossalico.<br />

Il liquido detergente deve essere fatto circolare dentro lo<br />

scambiatore a una portata almeno 1,5 volte quella<br />

nominale di lavoro. Con una prima circolazione del<br />

detergente si effettua la pulizia di massima,<br />

successivamente, con detergente pulito, si effettua la<br />

pulitura definitiva. Prima di rimettere in funzione il<br />

sistema si deve risciacquare abbondantemente con<br />

acqua per eliminare ogni traccia di acido e si deve<br />

sfiatare l’aria dall’impianto, eventualmente riavviando la<br />

pompa dell’utenza.<br />

5.3 SOSTA STAGIONALE<br />

Durante i lunghi periodi di fermo macchina bisogna<br />

isolare elettricamente l’unità aprendo l’interruttore di<br />

manovra/sezionatore del circuito di potenza.<br />

Per evitare migrazioni di refrigerante nel compressore a<br />

macchina ferma, è consigliabile stoccare la carica di<br />

fluido frigorigeno nelle batterie di condensazione<br />

mediante pump-out (par. 6.1.1).<br />

U<br />

UTENZA<br />

3<br />

x<br />

3<br />

1 6<br />

2 4<br />

E<br />

2<br />

5<br />

fig. 15<br />

1. <strong>CWA</strong>/E-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X-<strong>CWR</strong>/E-<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong><br />

2. Rubinetto ausiliario<br />

3. Saracinesca d’intercettazione<br />

4. Pompa di lavaggio<br />

5. Filtro<br />

6. Serbatoio dell’acido<br />

6.1 ISTRUZIONI PER RIPARAZIONI E<br />

SOSTITUZIONE COMPONENTI<br />

• Qualora sia necessario effettuare la sostituzione di<br />

un componente del circuito frigorifero dell’unità è<br />

necessario tenere conto delle indicazioni dei<br />

par. 6.1.1 ÷ 6.1.10 e del par. 6.3.<br />

• Fare sempre riferimento agli schemi elettrici<br />

allegati alla macchina qualora si debba sostituire<br />

della componentistica alimentata elettricamente,<br />

avendo cura di dotare ogni conduttore che deve<br />

essere scollegato di opportuna identificazione onde<br />

evitare errori in una successiva fase di ricablaggio.<br />

• Sempre, quando viene ripristinato il<br />

funzionamento della macchina, è necessario<br />

ripetere le operazioni proprie della fase di<br />

avviamento, par. 4.6.<br />

• In seguito ad un intervento di manutenzione<br />

sull’unità, l’indicatore di liquido-umidità (LUE) deve<br />

essere tenuto sotto controllo. Dopo almeno 12 ore di<br />

funzionamento della macchina il circuito frigorifero<br />

deve presentarsi completamente “secco”, con<br />

colorazione verde del LUE, altrimenti si dovrà<br />

procedere alla sostituzione del filtro.<br />

6.1.1 Messa in vuoto del circuito in bassa<br />

pressione - Manutenzione all’evaporatore<br />

(condensatore e/o evaporatore <strong>CWR</strong>/E -<br />

<strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>) e/o al compressore (pump - out)<br />

♦ Durante l’operazione la pompa di circolazione<br />

dell’impianto e i ventilatori devono essere in funzione.<br />

♦ Durante il funzionamento dell’unità:<br />

• ponteggiare il pressostato di minima, eliminando così<br />

la protezione e la temporizzazione d’intervento;<br />

• chiudere il rubinetto del liquido;<br />

• l’unità deve essere fatta funzionare fino a che il<br />

manometro di bassa pressione raggiunga il valore di<br />

0,25 bar;<br />

• spegnere l’unità;<br />

• verificare che, dopo alcuni minuti, il valore di pressione<br />

misurata rimanga costante, altrimenti ripetere la fase di<br />

riavviamento dell’unità.<br />

6.1.2 Sostituzione del filtro deidratatore<br />

Per sostituire il filtro deidratatore effettuare la messa in<br />

vuoto del circuito lato bassa pressione (vedi<br />

PUMP-OUT).<br />

Una volta sostituito il filtro, effettuare nuovamente il<br />

vuoto sul circuito in bassa pressione per eliminare<br />

eventuali tracce di gas incondensabili che possono<br />

essere entrati durante l’operazione di sostituzione.<br />

È raccomandata una verifica dell’assenza di eventuali<br />

fughe di gas prima di rimettere l’unità in normali<br />

condizioni di funzionamento.<br />

6.1.3 Integrazione-ripristino carica di<br />

refrigerante<br />

♦ Le unità vengono collaudate in fabbrica con la<br />

carica di funzionamento opportuna. Il ripristino<br />

della carica o l’integrazione devono tener conto<br />

delle condizioni ambientali e di funzionamento della<br />

macchina.<br />

♦ Con l’unità in funzione come refrigeratore, l’eventuale<br />

integrazione del fluido frigorigeno può essere fatta nel<br />

ramo di bassa pressione, prima dell’evaporatore,<br />

utilizzando le prese di pressione predisposte, avendo<br />

cura, nelle unità <strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong>-<strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X caricate con<br />

R407c (R32/R125/R134a) di introdurre il refrigerante in<br />

fase liquida per non alterarne la composizione.<br />

L’integrazione deve procedere osservando l’indicatore<br />

di liquido, per verificare il raggiungimento della<br />

limpidezza del fluido, con totale assenza di bollicine.<br />

♦ Il ripristino della carica di gas in seguito a un<br />

intervento di manutenzione sul circuito frigorifero deve<br />

avvenire dopo un accurato lavaggio del circuito stesso<br />

che preveda quanto segue:<br />

• installare un filtro antiacido in aspirazione al<br />

compressore e far lavorare l’unità per almeno 24 h;<br />

• controllare il grado di acidità, eventualmente sostituire<br />

fluido frigorigeno e olio e far lavorare l’unità per almeno 24 h;<br />

• togliere la cartuccia del filtro antiacidità.<br />

6.1.4 Funzionamento compressore<br />

A unità ferma, il livello dell’olio nei compressori deve<br />

ricoprire per metà il vetro-spia posto sulla carcassa.<br />

L’integrazione dell’olio può essere fatta dopo aver<br />

eseguito la messa in vuoto dei compressori, utilizzando<br />

la presa di pressione situata sull’aspirazione.<br />

21


Dopo l’eventuale intervento della protezione integrale, il<br />

ripristino del normale funzionamento avviene<br />

automaticamente quando la temperatura degli<br />

avvolgimenti scende sotto il valore di sicurezza previsto<br />

(tempo di attesa variabile da pochi minuti a qualche ora).<br />

Tale protezione del circuito di potenza è gestita dal<br />

controllore a microprocessore, dopo un suo intervento e<br />

successivo ripristino bisogna resettare l’allarme dal<br />

pannello di controllo, è consigliata la remotazione di una<br />

lampada/led di segnalazione di intervento delle<br />

protezioni per ciascun compressore.<br />

6.1.5 Funzionamento di ST2: sonda di<br />

temperatura di sicurezza antigelo<br />

Dopo un suo intervento bisogna resettare l’allarme dal<br />

pannello di controllo; l’unità si avvia automaticamente<br />

solo nel momento in cui la temperatura dell’acqua<br />

supera il differenziale d’intervento.<br />

Il controllo dell’efficacia della protezione antigelo si può<br />

effettuare con l’ausilio di un termometro di precisione<br />

immerso insieme con la sonda in un recipiente<br />

contenente acqua fredda a temperatura inferiore al set<br />

di allarme antigelo impostato. Ciò può essere fatto dopo<br />

aver rimosso la sonda dal pozzetto posto in uscita allo<br />

scambiatore ad acqua, facendo attenzione a non<br />

danneggiarla durante l’operazione. Il riposizionamento<br />

della sonda va eseguito con cura, inserendo della pasta<br />

conduttrice nel pozzetto, infilando la sonda e<br />

siliconando nuovamente la parte esterna di essa<br />

affinché non possa sfilarsi.<br />

6.1.6 Funzionamento di VTE/VTI: valvola<br />

termostatica<br />

La valvola di espansione termostatica è tarata per<br />

mantenere un surriscaldamento del gas di almeno 6°C,<br />

per evitare che il compressore possa aspirare liquido.<br />

Dovendo variare il surriscaldamento impostato si può<br />

agire sulla valvola nel modo seguente:<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

fig. 16<br />

1. Bulbo con carica MOP<br />

2. Attacco per capillare di equalizzazione<br />

3. Corpo valvola<br />

4. Vite di regolazione surriscaldamento<br />

Procedere rimuovendo il tappo a vite posto a lato della<br />

stessa e successivamente agire con un cacciavite sulla<br />

vite di regolazione. Aumentando o diminuendo la<br />

quantità di refrigerante si diminuisce o si aumenta il<br />

valore della temperatura di surriscaldamento,<br />

mantenendo pressoché invariate temperatura e<br />

pressione all’interno dell’evaporatore,<br />

indipendentemente dalle variazioni di carico termico.<br />

Dopo ogni regolazione effettuata sulla valvola è<br />

opportuno far trascorrere alcuni minuti affinché il<br />

sistema possa stabilizzarsi.<br />

6.1.7 Funzionamento di PA: pressostato di<br />

alta pressione<br />

Dopo un suo intervento bisogna riarmare manualmente il<br />

pressostato premendo a fondo il pulsante nero posto su<br />

di esso e resettare l’allarme dal pannello di controllo.<br />

Controllo d’intervento: togliere i fusibili a protezione<br />

dei ventilatori posti all’interno del quadro elettrico,<br />

richiudere il quadro elettrico e riavviare l’unità, attendere<br />

l’intervento del pressostato di alta pressione tenendo sotto<br />

controllo i manometri di alta pressione.<br />

Qualora durante la fase di prova la pressione<br />

segnalata dai manometri di alta pressione<br />

superasse i 25 bar spegnere immediatamente l’unità<br />

agendo sul tasto ON/OFF del pannello di controllo e<br />

procedere alla sostituzione del componente.<br />

6.1.8 Funzionamento di PB: pressostato di<br />

bassa pressione<br />

Dopo un suo intervento bisogna resettare l’allarme dal<br />

pannello di controllo; il pressostato si riarma<br />

automaticamente solo nel momento in cui la pressione<br />

in aspirazione raggiungerà un valore superiore al<br />

differenziale dal set di taratura.<br />

Controllo d’intervento: durante il normale<br />

funzionamento dell’unità chiudere lentamente il<br />

rubinetto posto sulla linea del liquido, attendere<br />

l’intervento del pressostato di bassa pressione tenendo<br />

sotto controllo i manometri di bassa pressione.<br />

Qualora durante la fase di prova la pressione<br />

segnalata dai manometri di bassa pressione<br />

permanesse sotto 0 bar senza intervento del<br />

pressostato, spegnere immediatamente l’unità<br />

agendo sul tasto ON/OFF del pannello di controllo e<br />

procedere alla sostituzione del componente.<br />

6.1.9 Funzionamento di PO: pressostato<br />

differenziale olio<br />

Dopo un suo intervento bisogna riarmare manualmente<br />

il pressostato premendo a fondo il pulsante posto su di<br />

esso e resettare l’allarme dal pannello di controllo, la<br />

macchina si riavvia dopo circa 3 min.<br />

Controllo d’intervento: togliere i fusibili a protezione dei<br />

ventilatori e dei compressori posti all’interno del quadro<br />

elettrico, alimentare il circuito ausiliario agendo<br />

sull’interruttore IA, richiudere il quadro elettrico e riavviare<br />

l’unità, attendere l’intervento del pressostato differenziale olio<br />

secondo una temporizzazione di circa 60 sec.<br />

Qualora durante la fase di prova si riscontri un intervento<br />

anticipato o ritardato superiore ai 15 sec. rispetto ai 60 sec.<br />

previsti procedere alla sostituzione del pressostato.<br />

6.1.10 Eliminazione umidità dal circuito<br />

Le unità vengono collaudate in fabbrica con la carica di<br />

funzionamento opportuna. Se durante il funzionamento<br />

della macchina si manifesta la presenza di umidità nel<br />

circuito frigorifero esso si deve svuotare completamente<br />

dal fluido frigorigeno ed eliminare la causa<br />

dell’inconveniente.<br />

Volendo eliminare l’umidità, o quando il circuito viene<br />

aperto per tempi prolungati, il manutentore deve<br />

provvedere ad essiccare l’impianto con una messa in<br />

vuoto fino a 70 Pa, successivamente si ripristina la carica<br />

di fluido frigorigeno indicata nelle tabelle di par. 1.3<br />

e in par. 6.1.3.<br />

Riscontrando la presenza di olio carbonizzato o<br />

morchie, la messa in vuoto dovrà essere preceduta da<br />

un corretto lavaggio del circuito (par. 6.1.3).<br />

6.1.11 Funzionamento del ciclo di<br />

sbrinamento<br />

La verifica del funzionamento del ciclo di sbrinamento<br />

deve essere effettuata secondo quanto indicato nel<br />

par. 4.5.4, in relazione all’uso del tasto test.<br />

6.2 RICERCA E ANALISI SCHEMATICA<br />

DEI GUASTI<br />

Inconveniente:<br />

Intervento consigliato:<br />

1 - LA POMPA DI CIRCOLAZIONE NON PARTE (SE COLLEGATA): allarme pressostato differenziale acqua<br />

• Mancanza di tensione al gruppo di pompaggio:<br />

➔ verificare collegamenti elettrici e fusibili ausiliari.<br />

• Assenza di segnale dalla scheda di controllo:<br />

➔ verificare, interpellare l’assistenza autorizzata.<br />

• Pompa bloccata:<br />

➔ verificare, eventualmente sbloccare.<br />

• Motore della pompa in avaria:<br />

➔ revisionare o sostituire pompa.<br />

• Commutatore di velocità della pompa guasto:<br />

➔ verificare, sostituire componente.<br />

• Set di lavoro soddisfatto:<br />

➔ verificare.<br />

2 - IL COMPR<strong>ES</strong>SORE NON PARTE: ALXX<br />

• Scheda a microprocessore in allarme:<br />

➔ individuare allarme intervenuto, agire come spiegato<br />

in par. 4.8.<br />

• Mancanza di tensione; interruttore di manovra aperto: ➔ chiudere il sezionatore.<br />

• Intervento della protezione termica del compressore: ➔ verificare circuiti elettrici e avvolgimenti motore,<br />

individuare eventuali cortocircuiti; verificare presenza<br />

di sovraccarichi in rete ed eventuali allacciamenti<br />

allentati.<br />

• Intervento dei fusibili per sovraccarico:<br />

➔ ripristinare fusibili, verificare unità all’avviamento.<br />

• Assenza di richiesta di raffreddamento (riscaldamento in ➔ verificare, eventualmente attendere richiesta di<br />

funzionamento come pompa di calore) in utenza con set raffreddamento (riscaldamento).<br />

di lavoro impostato corretto:<br />

• Impostazione del set di lavoro troppo elevato (troppo ➔ verificare taratura e reimpostare.<br />

basso in funzionamento come pompa di calore):<br />

• Contattori difettosi:<br />

➔ effettuare sostituzione o riparare.<br />

• Guasto al motore elettrico del compressore:<br />

➔ verificare cortocircuito.<br />

3 - IL COMPR<strong>ES</strong>SORE NON PARTE, È UDIBILE UN RONZIO: ALXX<br />

• Tensione di alimentazione non corretta:<br />

➔ controllare tensione, verificare cause.<br />

• Contattori del compressore malfunzionanti:<br />

➔ sostituire.<br />

• Problemi meccanici nel compressore:<br />

➔ revisionare il compressore.<br />

4 - IL COMPR<strong>ES</strong>SORE FUNZIONA IN MODO INTERMITTENTE: allarme pressostato bassa pressione<br />

• Malfunzionamento del pressostato di bassa pressione: ➔ verificarne taratura e funzionalità.<br />

• Carica di refrigerante insufficiente:<br />

➔ ripristinare carica corretta, individuare ed eliminare<br />

eventuali perdite.<br />

• Filtro linea gas ostruito (risulta brinato):<br />

➔ sostituire.<br />

• Funzionamento irregolare della valvola d’espansione: ➔ verificarne la taratura, registrare il surriscaldamento,<br />

eventualmente sostituire.<br />

5 - IL COMPR<strong>ES</strong>SORE SI ARR<strong>ES</strong>TA: allarme pressostato alta pressione<br />

• Cattivo funzionamento del pressostato di alta pressione: ➔ verificarne taratura e funzionalità.<br />

• Insufficiente aria di raffreddamento alle batterie (in ➔ verificare funzionalità ventilatori, rispetto spazi tecnici<br />

funzionamento come refrigeratore):<br />

ed eventuali ostruzioni alle batterie.<br />

• Temperatura ambiente elevata:<br />

➔ verificare limiti funzionali unità.<br />

• Insufficiente circolazione dell’acqua sullo scambiatore ➔ verificare, eventualmente regolare.<br />

a fascio tubiero (in funzionamento come pompa di calore):<br />

• Presenza di aria nell’impianto acqua (in funzionamento ➔ sfiatare l’impianto.<br />

come pompa di calore):<br />

• Carica di refrigerante eccessiva:<br />

➔ scaricare l’eccesso.<br />

6 - ECC<strong>ES</strong>SIVA RUMOROSITÀ DEI COMPR<strong>ES</strong>SORI - ECC<strong>ES</strong>SIVE VIBRAZIONI<br />

• Il compressore sta pompando liquido, eccessivo aumento ➔ verificare taratura valvola di espansione, registrare il<br />

del fluido frigorigeno nel carter:<br />

surriscaldamento, eventualmente sostituire.<br />

• Problemi meccanici nel compressore:<br />

➔ revisionare il compressore.<br />

• Unità funzionante al limite delle condizioni di utilizzo: ➔ verificare secondo i limiti dichiarati.<br />

7 - IL COMPR<strong>ES</strong>SORE FUNZIONA CONTINUAMENTE<br />

• Eccessivo carico termico:<br />

➔ verificare dimensionamento impianto, infiltrazioni e isolamento.<br />

• Impostazione del set di lavoro troppo basso (troppo elevato ➔ verificare taratura e reimpostare.<br />

in funzionamento come pompa di calore):<br />

• Cattiva ventilazione delle batterie (in funzionamento come ➔ verificare funzionalità ventilatori, rispetto spazi tecnici<br />

refrigeratore):<br />

ed eventuali ostruzioni alle batterie.<br />

• Cattiva circolazione dell’acqua sullo scambiatore a fascio ➔ verificare, eventualmente regolare.<br />

tubiero (in funzionamento come pompa di calore):<br />

22


• Presenza di aria nell’impianto acqua (in funzionamento ➔ sfiatare l’impianto.<br />

come pompa di calore):<br />

• Carica di refrigerante insufficiente:<br />

➔ ripristinare carica corretta, individuare ed eliminare<br />

eventuali perdite.<br />

• Filtro ostruito (risulta brinato):<br />

➔ sostituire.<br />

• Scheda di controllo guasta:<br />

➔ sostituire scheda e verificare.<br />

• Funzionamento irregolare della valvola d’espansione: ➔ verificarne taratura, registrare il surriscaldamento,<br />

eventualmente sostituire.<br />

• Funzionamento irregolare contattori:<br />

➔ verificarne funzionalità.<br />

8 - IL COMPR<strong>ES</strong>SORE PARZIALIZZA CONTINUAMENTE - (CONFIGURAZIONE SPECIALE)<br />

• Impostazione del set di lavoro troppo elevato (troppo ➔ verificare taratura e reimpostare.<br />

basso in funzionamento come pompa di calore):<br />

• Portata d’acqua insufficiente:<br />

➔ verificare, eventualmente regolare.<br />

9 - LIVELLO DELL’OLIO SCARSO<br />

• Perdita di fluido frigorigeno:<br />

➔ verificare, individuare ed eliminare perdita;<br />

ripristinare carica corretta di refrigerante e olio.<br />

• Resistenza del carter interrotta:<br />

➔ verificare, eventualmente sostituire.<br />

• Unità funzionante in condizioni anomale:<br />

➔ verificare dimensionamento unità.<br />

10 - LA R<strong>ES</strong>ISTENZA DEL CARTER NON FUNZIONA (A COMPR<strong>ES</strong>SORE SPENTO)<br />

• Mancanza di alimentazione elettrica:<br />

➔ verificare collegamenti e fusibili ausiliari.<br />

• Resistenza del carter interrotta:<br />

➔ verificare, eventualmente sostituire.<br />

11 - PR<strong>ES</strong>SIONE DI MANDATA ELEVATA ALLE CONDIZIONI NOMINALI<br />

• Insufficiente aria di raffreddamento alle batterie (in ➔ verificare funzionalità ventilatori, rispetto spazi tecnici<br />

funzionamento come refrigeratore):<br />

ed eventuali ostruzioni alle batterie.<br />

• Insufficiente circolazione d’acqua sullo scambiatore a ➔ verificare, eventualmente regolare.<br />

fascio tubiero (in funzionamento come pompa di calore):<br />

• Presenza di aria nell’impianto acqua (in funzionamento ➔ sfiatare l’impianto.<br />

come pompa di calore):<br />

• Carica di refrigerante eccessiva:<br />

➔ scaricare l’eccesso.<br />

12 - PR<strong>ES</strong>SIONE DI MANDATA BASSA ALLE CONDIZIONI NOMINALI<br />

• Carica di refrigerante insufficiente:<br />

➔ ripristinare carica corretta, individuare ed eliminare<br />

eventuale perdita.<br />

• Presenza di aria nell’impianto acqua (in funzionamento ➔ sfiatare l’impianto.<br />

come refrigeratore):<br />

• Portata d’acqua insufficiente all’evaporatore (in<br />

➔ verificare, eventualmente regolare.<br />

funzionamento come refrigeratore):<br />

• Problemi meccanici nel compressore:<br />

➔ revisionare il compressore.<br />

• Eccessivo carico termico (in funzionamento come pompa ➔ verificare dimensionamento impianto, infiltrazioni e<br />

di calore):<br />

isolamento.<br />

• Funzionamento irregolare accessorio FI (se montato): ➔ verificare taratura, eventualmente regolare.<br />

13 - PR<strong>ES</strong>SIONE DI ASPIRAZIONE ELEVATA ALLE CONDIZIONI NOMINALI<br />

• Eccessivo carico termico (in funzionamento come ➔ verificare dimensionamento impianto, infiltrazioni e<br />

refrigeratore):<br />

isolamento.<br />

• Temperatura ambiente elevata (in funzionamento come ➔ verificare limiti funzionali unità.<br />

pompa di calore):<br />

• Funzionamento irregolare della valvola d’espansione: ➔ verificarne funzionalità, pulire l’ugello, registrare il<br />

surriscaldamento, eventualmente sostituire.<br />

• Problemi meccanici nel compressore:<br />

➔ revisionare il compressore.<br />

14 - PR<strong>ES</strong>SIONE DI ASPIRAZIONE BASSA ALLE CONDIZIONI NOMINALI<br />

• Carica di refrigerante insufficiente:<br />

➔ ripristinare carica corretta, individuare ed eliminare<br />

eventuale perdita.<br />

• Scambiatore a fascio tubiero (batteria alettata in<br />

➔ verificare, procedere al lavaggio.<br />

funzioanmento come pompa di calore) sporco:<br />

• Filtro parzialmente ostruito:<br />

➔ sostituire.<br />

• Funzionamento irregolare della valvola d’espansione: ➔ verificarne funzionalità, pulire l’ugello, registrare il<br />

surriscaldamento, eventualmente sostituire.<br />

• Insufficiente ventilazione batterie evaporanti (in<br />

➔ verificare funzionalità ventilatori, rispetto spazi<br />

funzionamento come pompa di calore):<br />

tecnici ed eventuali ostruzioni alle batterie.<br />

• Presenza di aria nell’impianto acqua (in funzionamento ➔ sfiatare l’impianto.<br />

come refrigeratore):<br />

• Portata d’acqua insufficiente (in funzionamento come ➔ verificare, eventualmente regolare.<br />

refrigeratore):<br />

15 - UN VENTILATORE NON PARTE O ATTACCA E STACCA<br />

• Interruttore o contattore rovinato, interruzione sul ➔ verificare, eventualmente sostituire.<br />

circuito ausiliario:<br />

• Intervento della protezione termica:<br />

➔ verificare la presenza di cortocircuiti, sostituire<br />

motore.<br />

16 - L’UNITÀ NON EFFETTUA SBRINAMENTI (BATTERIE GHIACCIATE) - In funz. come pompa di calore<br />

• Valvola 4 vie danneggiata:<br />

➔ verificare, eventualmente sostituire.<br />

• Sonda sbrinamento interrotta:<br />

➔ verificare la presenza dell’allarme sonda batteria<br />

guasta, eventualmente sostituire.<br />

6.3 SMANTELLAMENTO DELL’UNITÀ -<br />

ELIMINAZIONE COMPONENTI/SOSTANZE<br />

DANNOSE<br />

♦ Si consiglia lo smantellamento dell’unità da parte<br />

di ditta autorizzata al ritiro di prodotti/macchine in<br />

obsolescenza.<br />

♦ La macchina nel suo complesso è costituita da<br />

materiali trattabili come MPS (materia prima<br />

secondaria), con l’obbligo di rispettare le<br />

prescrizioni seguenti:<br />

• deve essere rimosso l’olio contenuto nel compressore,<br />

esso deve essere recuperato e consegnato ad un ente<br />

autorizzato al ritiro di olio esausto;<br />

• il gas refrigerante non può essere scaricato<br />

nell’atmosfera. Il suo recupero, per mezzo di<br />

apparecchiature omologate, deve prevedere l’utilizzo di<br />

bombole adatte e la consegna a un centro di raccolta<br />

autorizzato;<br />

• il filtro deidratatore e la componentistica elettronica<br />

(condensatori elettrolitici) sono da considerarsi rifiuti<br />

speciali, come tali vanno consegnati a un ente<br />

autorizzato alla loro raccolta;<br />

• il materiale di isolamento in gomma poliuretanica<br />

espansa dello scambiatore ad acqua e la spugna<br />

fonoassorbente che riveste la pannellatura devono essere<br />

rimossi e trattati come rifiuti assimilabili agli urbani.<br />

23


<strong>CWA</strong>/E - <strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong> - <strong>CWR</strong>/E - <strong>CWR</strong>/<strong>ES</strong>: <strong>185</strong> ÷ 600<br />

<strong>CWA</strong>/<strong>EX</strong> - <strong>CWA</strong>/<strong>ES</strong>X: <strong>185</strong> ÷ 600<br />

H50159/B_I ed. 3 - 07.01<br />

RHOSS S.P.A.<br />

Via Oltre Ferrovia - 33033 Codroipo (UD) - tel. 0432.911611 - fax 0432.911600 - rhoss@rhoss.it - www.rhoss.it - www.rhoss.com<br />

RHOSS Iberica s.l.<br />

C/ Leonardo da Vinci, 4 - Pol. Ind. Camí Ral - 08850 Gavà (Barcelona) - telf. ++34-93-6334733 - fax ++34-93-6334734<br />

IR GROUP S.a.r.l.<br />

7 rue du Pont à Lunettes - 69390 Vourles - tél. ++33-04-72318631 - fax ++33-04-72318632<br />

RHOSS Deutschland GmbH<br />

Hölzlestraße 23, D-72336 Balingen, OT Engstlatt - tel. ++49-7433-260270 - fax ++49-7433-2602720 - info@rhoss.de - www.rhoss.de<br />

Sedi commerciali: / Branch offices: / Succursales: / Niederlassungen:<br />

Area Nord-Est: 33033 Codroipo (UD) - Via Oltre Ferrovia - tel. 0432.911611 - fax 0432.911600<br />

Area Nord-Ovest: 20041 Agrate B. (MI) - Centro Colleoni - pal. Taurus, 1 - tel. 039.6898394 - fax 039.6898395<br />

Area Centro-Nord: 50127 Firenze - Via F. Baracca, 148/R - tel. 055.4360492 - fax 055.413035<br />

Area Centro-Sud: 00199 Roma - Viale Somalia, 148 - tel. 06.8600699-06.8600707 - fax 06.8600747<br />

Area Sud-Ovest: 80026 Casoria (NA) - Via Nazionale delle Puglie, 259 - tel. 081.5846102 - fax 081.5846078<br />

Area Sud: 70123 Bari - Viale dei Maestri del Lavoro, 4 - tel. 080.5311034 - fax 080.5311000

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!