quaresima tempo favorevole - Parrocchia di San Nicolao della Flue

MA, DIO, CI SEI ?
Raccontano di Teofilo, che avesse letto
molto, viaggiato per continenti, conosciuto
esperienze spirituali orientali, interrogato
luminari di scienze occulte….con un unico
assillo, quasi una sete vitale di risposta: ma
c’è Dio?
Dicono che una notte facesse un sogno:
“Domani verrò a visitarti!”. Ormai avanti
negli anni, piuttosto dubbioso circa la interpretazione
delle visioni oniriche, tuttavia,
dicono che, quel domani, dal mattino, si
fosse messo alla finestra ad aspettare.
Le ore passavano lentamente, cresceva il
dubbio ma anche la speranza…
Intanto Teofilo vede un uomo di colore,
piuttosto incerto, malmesso negli abiti e nel
volto: tenta di chiedere qualcosa ma i passanti
lo stanno evitando. Teofilo esce…in
fondo sta solo chiedendo dov’è la mensa
dei frati…
Poi ritorna alla finestra: niente!
Adesso c’è anche il telefono: è quell’amico
un po’ fragile…Teofilo frena il nervosismo,
ascolta…
Per fortuna alla porta non ha suonato nessuno.
Anzi, no!, ora suona qualcuno: Teofilo arranca…E’
uno di quegli ospiti di viale Ortles:
gli mancano le tremilalire per la notte e
poi, chissà se le berrà…Teofilo prepara un
panino e tira fuori le tre mila, vincendo il
sospetto…
Un po’ deluso, ritorna alla finestra…
Dicono che a sera Teofilo si fosse confermato
sulla scarsa attendibilità dei sogni.
Quella notte però, di nuovo, quella voce, la
Voce. Teofilo (è un sogno?) chiede: “Ma
non dovevi venire da me?”
E quell’uomo di colore? E quell’amico depresso?
E quell’ospite di viale Ortles?…
“Ogni volta che l’avete fatto a uno di questi
miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me!”.
Teofilo sente che è stato visitato; di più,
sente che ha potuto accogliere…
La ricerca della mente non può andare
troppo lontano: quella del cuore supera o-
gni limite.
“Il tuo volto, Signore, io cerco” : nell’amore
verso i fratelli ho visto il tuo Volto. Oltre gli
occhi della ragione.
La risposta alla domanda è nascosta: prova
ad amare !
Il vicino di Teofilo
Non nascondere il tuo volto, Signore (Salmo 98)
“Noi non ci interessiamo neppure delle persone
che ci stanno accanto, non abbiamo per
loro ne curiosità ne rispetto.
Annebbiati dall’ignoranza e dall’ apatia, non
conosciamo nulla delle condizioni della maggior
parte dei nostri vicini. Perché avviene
questo?
Se oggi ci troviamo fra gravi calamità è perché
non diamo all’uomo il suo giusto valore.
Cristo ha salvato non solo molte persone in
terra ma ha anche salvato l’uomo
dall’indifferenza dell’uomo. Oggi coloro che
non si riconoscono come cristiani non esitano
ad oltraggiarlo, eppure anch’essi hanno accolto
in un modo o nell’altro i suoi insegnamenti.
L’uomo racchiude in se un grande valore: nel
servizio al prossimo compie il servizio a Dio.”
Robindronath Tagore 1926