Rapporto di gestione - Giunta - Provincia autonoma di Trento
Rapporto di gestione - Giunta - Provincia autonoma di Trento
Rapporto di gestione - Giunta - Provincia autonoma di Trento
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
ASSE 3 SOLIDARIETÀ E LAVORO<br />
AMBITO Benessere sociale<br />
Le politiche tariffarie<br />
Le azioni<br />
previste<br />
dal Piano<br />
Uno dei principali obiettivi del Piano per le politiche familiari è la definizione <strong>di</strong> un sistema<br />
tariffario basato sulla valutazione delle con<strong>di</strong>zioni economiche complessive del nucleo<br />
familiare in quanto tale, con particolare attenzione alle famiglie numerose, attraverso<br />
l’estensione del sistema <strong>di</strong> calcolo I.C.E.F. 4 alle <strong>di</strong>verse politiche settoriali, sia con riferimento<br />
ai servizi provinciali, sia attuando iniziative <strong>di</strong> sensibilizzazione nei confronti dei soggetti<br />
competenti (quali comuni, associazioni culturali e sportive, ecc.).<br />
Le azioni previste riguardano, in particolare:<br />
l’introduzione della “tariffa famiglia” per i servizi provinciali, ovvero <strong>di</strong> agevolazioni<br />
tariffarie più elevate per le famiglie numerose. A tal fine, nel 2007 5 è stata istituita la<br />
cabina <strong>di</strong> regia provinciale per la ricognizione e l’aggiornamento delle politiche tariffarie<br />
provinciali;<br />
la mo<strong>di</strong>fica nelle modalità <strong>di</strong> calcolo dell’I.C.E.F., al fine <strong>di</strong> agevolare i nuclei familiari a<br />
partire dal terzo figlio;<br />
l’estensione dell’I.C.E.F. alle <strong>di</strong>verse politiche <strong>di</strong> settore. Nel 2007 - 2008 l’ambito <strong>di</strong><br />
applicazione <strong>di</strong> tale in<strong>di</strong>catore è stato ulteriormente esteso al calcolo delle tariffe per le<br />
mense scolastiche e a quelle del servizio <strong>di</strong> orario prolungato nelle scuole dell’infanzia ;<br />
l’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> misure specifiche nell’ambito del sistema dei trasporti pubblici, in<br />
quello dei servizi culturali e sportivi e nel sistema tariffario <strong>di</strong> competenza comunale. Nel<br />
corso della legislatura, in particolare, sono state introdotte specifiche “tariffe famiglia” per<br />
il trasporto degli studenti e per l’accesso ai musei 6 ;<br />
il rinnovo del protocollo <strong>di</strong>’intesa in tema <strong>di</strong> politica tariffaria sottoscritto nel 2004 con le<br />
confederazioni sindacali e il Consorzio dei comuni trentini: nella <strong>di</strong>chiarazione d’intenti<br />
sottoscritta nel <strong>di</strong>cembre 2007 le parti si sono assunte l’impegno <strong>di</strong> rivedere tale<br />
protocollo, con<strong>di</strong>videndo l’obiettivo <strong>di</strong> omogeneizzazione delle strutture tariffarie ;<br />
la realizzazione della Family Card, ovvero <strong>di</strong> una tessera nominale e riservata a tutti i<br />
componenti della famiglia che consente <strong>di</strong> accedere agli sconti concordati, tramite<br />
apposite convenzioni, tra <strong>Provincia</strong> ed operatori pubblici e privati.<br />
Il fondo per la<br />
famiglia<br />
Con la legge finanziaria 2008 è stato istituito il Fondo per la famiglia, destinato al<br />
potenziamento degli interventi in materia <strong>di</strong> politiche familiari, quali gli interventi riguardanti le<br />
politiche tariffarie nei servizi scolastici e nei servizi della prima infanzia, le politiche <strong>di</strong><br />
sostegno del red<strong>di</strong>to, le politiche tariffarie relative ai servizi <strong>di</strong> prima necessità.<br />
Nell’ambito <strong>di</strong> tale fondo, al quale sono stati destinati, nel 2008, 6 milioni <strong>di</strong> euro, è stata<br />
finanziata la riduzione del 30% delle tariffe degli asilo nido 7 e sono state assegnate le risorse,<br />
agli enti gestori, per l'estensione degli interventi <strong>di</strong> assistenza domiciliare e, ai Comprensori,<br />
per il <strong>di</strong>ritto allo stu<strong>di</strong>o. Inoltre, sono stati approvati i criteri e le modalità per la presentazione,<br />
l'esame ed il finanziamento <strong>di</strong> progetti in materia <strong>di</strong> promozione della famiglia e <strong>di</strong><br />
integrazione con le politiche scolastiche e del lavoro 8 .<br />
4 Art. 6 della legge provinciale 1 febbraio 1993, n.3.<br />
5 Deliberazione della <strong>Giunta</strong> provinciale n. 1041 del 16 maggio 2007.<br />
6 Deliberazione della <strong>Giunta</strong> provinciale n. 299 del 15 febbraio 2007.<br />
7 Deliberazione della <strong>Giunta</strong> provinciale n. 1022 del 18 aprile 2008.<br />
8 Deliberazione della <strong>Giunta</strong> provinciale n. 1501 del 13 giugno 2008.<br />
90