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Rapporto di gestione - Giunta - Provincia autonoma di Trento

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ASSE 3 SOLIDARIETÀ E LAVORO<br />

AMBITO Politiche del lavoro<br />

provinciali, attivate con la collaborazione dell’Ente Bilaterale per il Turismo a favore dei<br />

lavoratori stagionali del turismo.<br />

Sul fronte della formazione continua nelle imprese, oltre agli interventi agevolati con risorse<br />

statali ai sensi della legge n. 236 del 1993 (“Interventi urgenti a sostegno dell’occupazione") e<br />

della legge n. 53 del 2000 (“Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il<br />

<strong>di</strong>ritto alla cura ed alla formazione e per il coor<strong>di</strong>namento dei tempi delle città”), vanno<br />

richiamate anche le specifiche misure per l’adattabilità dei lavoratori finanziate con il concorso<br />

del Fondo sociale Europeo, il cui programma operativo è stato brevemente illustrato nell’asse<br />

Conoscenza, ambito Istruzione e Formazione, ma che interessa in misura rilevante anche l’area<br />

delle politiche del lavoro e dell’inclusione sociale.<br />

Le politiche per<br />

l’incontro<br />

domandaofferta<br />

In un mercato del lavoro come quello provinciale, che tende alla piena occupazione, le politiche<br />

attive realizzate dall’Agenzia del Lavoro nel corso della legislatura sono state prevalentemente<br />

orientate all’erogazione <strong>di</strong> servizi per l’incontro tra domanda e offerta, oltre che al sostegno<br />

dell’occupazione dei soggetti deboli, svantaggiati e <strong>di</strong>sabili. Nel periodo 2004 - 2007 2 , a<br />

supporto dei lavoratori, sono stati realizzati oltre 46 mila colloqui <strong>di</strong> orientamento <strong>di</strong> primo livello,<br />

1.485 colloqui consulenziali <strong>di</strong> tipo in<strong>di</strong>viduale, che hanno portato alla pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> un<br />

progetto professionale, e quasi 1.200 colloqui Eures, <strong>di</strong> informazione e orientamento sulle<br />

opportunità <strong>di</strong> lavoro in Europa. Inoltre, nel periodo considerato, sono state gestite dai Centri<br />

per l’impiego per conto delle aziende oltre 36 mila posizioni lavorative vacanti, <strong>di</strong> cui poco più<br />

della metà relative al settore turistico. In me<strong>di</strong>a, circa il 65% <strong>di</strong> tali ricerche si concludono con<br />

l’assunzione <strong>di</strong> personale attraverso i servizi erogati dai Centri per l’impiego per l’incontro tra la<br />

domanda e l’offerta <strong>di</strong> lavoro.<br />

Le misure a<br />

sostegno dei<br />

soggetti<br />

svantaggiati<br />

L’attività a<br />

sostegno dei<br />

lavoratori<br />

licenziati da<br />

aziende in crisi<br />

Le misure a sostegno dei soggetti svantaggiati continuano a svolgere un ruolo importante<br />

nelle politiche provinciali del lavoro.<br />

Numerosi soggetti sono stati coinvolti in lavori socialmente utili (oltre 1000 soggetti nel 2007),<br />

oppure assunti in imprese del settore privato, inseriti nelle cooperative sociali e supportati per<br />

un lavoro autonomo.<br />

Nell’ambito dell’attività dei Centri per l’impiego, sono stati, inoltre, recentemente introdotti, con<br />

risultati positivi, dei servizi innovativi a sostegno della ricollocazione dei lavoratori in mobilità e<br />

per l’inserimento lavorativo dei <strong>di</strong>sabili, come, ad esempio, specifiche proposte <strong>di</strong> formazione o<br />

<strong>di</strong> riqualificazione professionale e tirocini formativi e <strong>di</strong> orientamento.<br />

Con riferimento alle attività per prevenire e combattere gli effetti dell’espulsione della forza<br />

lavoro in seguito a crisi del comparto produttivo, l’Agenzia del lavoro interviene, in caso <strong>di</strong><br />

collocazione in premobilità e mobilità dei lavoratori da parte delle aziende, proponendo misure<br />

a sostegno della loro ricollocazione sul mercato del lavoro. In particolare, con la<br />

sottoscrizione da parte del lavoratore espulso <strong>di</strong> un’apposita “convenzione <strong>di</strong> ricollocazione”,<br />

viene offerta una gamma <strong>di</strong> interventi ampia e mirata, a fronte dell’impegno a partecipare ai<br />

progetti proposti.<br />

Nel periodo 2004 - 2007, i lavoratori in mobilità che hanno sottoscritto la “convenzione <strong>di</strong><br />

ricollocazione” sono stati 752. I lavoratori ricollocati, a seguito dell’attivazione da parte dei<br />

Centri per l’Impiego della procedura <strong>di</strong> ricollocazione per la forza lavoro in esubero, sono stati<br />

complessivamente 379.<br />

2 Fonte dai dati: “Relazione al conto consuntivo” dell’Agenzia del Lavoro, anni vari.<br />

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