Rapporto di gestione - Giunta - Provincia autonoma di Trento

ASSE 2 COMPETITIVITÀ
AMBITO Efficienza territoriale
Gli accessi
interportuali alla linea
del Brennero
l’intervento di prolungamento della ferrovia da Marilleva a Mezzana, del costo di 20
milioni di euro, per il quale è già stata effettuata la valutazione di impatto ambientale e
sono in corso le procedure per l’affidamento dei lavori;
la costruzione di una nuova rimessa e di un officina per la manutenzione del materiale
rotabile ferroviario nell’area ex Scalo Filzi di Spini di Gardolo, del costo di circa 19
milioni di euro;
la costruzione di una nuova rimessa per treni e bus a Malè e di una nuova stazione
ferroviaria, con relativa rimessa, a Mezzocorona e a Mezzolombardo, per una spesa
complessiva di circa 7 milioni di euro.
Analogamente a quanto previsto per le ferrovie locali, la Giunta provinciale ha finanziato
alcuni interventi di rinnovamento e potenziamento lungo il tratto trentino della linea
ferroviaria del Brennero, per limitare il traffico stradale nella Valle dell’Adige, promuovendo
l’utilizzo del treno da parte dei pendolari e per il trasporto delle merci.
In particolare, sono stati finanziati la realizzazione di un nuovo centro intermodale a Mori (10
milioni di euro), alcuni interventi di potenziamento e di adeguamento tecnologico presso la
stazione ferroviaria di Trento (circa 7 milioni) e presso lo scalo merci di Roncafort (4,5
milioni) e interventi di installazione di barriere fonoassorbenti lungo la linea nel tratto
compreso tra Trento-sud e Matterello, per circa 6 km con una spesa di oltre 6 milioni di
euro.
Con l’obiettivo di creare collegamenti più efficienti e veloci, la Giunta provinciale ha previsto
la realizzazione di alcuni tunnel di raccordo con le ferrovie locali; a tal fine, nel 2008 è stata
programmata la realizzazione di alcuni “prefori” esplorativi, per una spesa complessiva pari
a 25 milioni di euro.
Inoltre, per migliorare il raccordo tra trasporto privato e quello ferroviario sono stati
programmati nuovi parcheggi per una spesa pari a 6 milioni di euro, nelle aree limitrofe alle
stazioni ferroviarie.
Gli investimenti per
l’autoservizio
La gestione dei
servizi di trasporto
pubblico
Il progetto M.I.T.T.
Per quanto riguarda l’autoservizio, gli interventi realizzati nel corso della legislatura sono
stati in particolare:
il completamento della nuova sede operativa e direzionale della Trentino trasporti SpA
in località Roncafort di Trento, del costo complessivo di 24 milioni di euro, che copre
una superficie di circa 74.000 metri quadrati. La struttura accoglie, oltre agli uffici,
un’officina e un enorme deposito per l’attività di manutenzione e rimessaggio degli
autobus e dei pullman di linea;
l’acquisto di nuovi autobus;
la costruzione di nuove autorimesse, per il ricovero dei mezzi sul territorio.
Per la gestione dei servizi di trasporto pubblico, affidata mediante apposita convenzione a
Trentino Trasporti SpA, il costo sostenuto dalla Provincia dal 2003 ad oggi è stato
complessivamente pari a circa 250 milioni di euro, di cui 196,5 per l’autoservizio e 53,6 per
la linea ferroviaria Trento-Malé.
Nel 2003 è stato avviato, in collaborazione con Trentino Trasporti SpA e Trenitalia SpA, il
progetto MITT (Mobilità Integrata dei Trasporti del Trentino) per la realizzazione di un
sistema di informatizzazione dei titoli di viaggio. Nel corso del 2006 e del 2007 sono state
distribuite agli utenti le nuove tessere a microchip (c.d. “smart card”). Nel 2008 è stata
introdotta la carta a scalare, che può essere utilizzata indifferentemente su tutti i mezzi
(treno, bus, corriere), in sostituzione dei pagamenti in moneta reale.
Obiettivo finale del progetto, che ha richiesto un significativo ammodernamento software ed
hardware dei mezzi in servizio, dei depositi e delle fermate di stazione, è quello di rendere
più incisiva la programmazione del servizio di trasporto pubblico, sia al fine di rispondere
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