Rapporto di gestione - Giunta - Provincia autonoma di Trento

ASSE 2 COMPETITIVITÀ
AMBITO Efficienza territoriale
La mobilità sulla linea
della Valsugana
bilancio provinciale di circa 260 3 milioni di euro.
Inoltre, nel 2008 sono stati attivati orari cadenzati sulle linee ferroviarie del Brennero e della
Valsugana, che hanno consentito, unitamente agli interventi di potenziamento delle stazioni,
di incrementare l’utenza del trasporto ferroviario.
Con riferimento specifico a tale settore, assume particolare rilevanza il passaggio alla
Provincia delle funzioni e dei compiti di programmazione e di amministrazione inerenti i
servizi ferroviari di interesse provinciale, previsto dall'Accordo di programma stipulato nel
2006 con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Riguardo alla ferrovia della Valsugana, l’Amministrazione si è posta come obiettivi
fondamentali il potenziamento della linea e la sua riqualificazione come metropolitana di
superficie nel tratto Trento-Pergine, con lo scopo sia di incentivare l’utilizzo della ferrovia da
parte dei pendolari, che di consentire l’utilizzo del treno per gli spostamenti in ambito
urbano.
Tra gli interventi più significativi, finanziati nel corso della legislatura per il raggiungimento
delle predette finalità, si segnalano i seguenti:
l’acquisto di dodici nuovi treni passeggeri, più veloci e moderni (cosiddetti “Minuetto”,
di cui sei già immessi in esercizio) e l’acquisto di quattro nuovi locomotori per il
trasporto delle merci, per una spesa complessiva di circa 52 milioni di euro;
la realizzazione di interconnessioni con le altre linee ferroviarie del Brennero e della
Trento-Malè e di centri intermodali di collegamento con i servizi di linea su gomma (a
Borgo e a Pergine);
la creazione di nuove fermate viaggiatori nella città di Trento. In particolare, sono state
realizzate e già attivate due fermate presso l’Ospedale S. Chiara e in località San
Bartolomeo, in prossimità della Residenza sanitaria assistita e dello Studentato
Universitario. Un’ulteriore fermata è prevista in Via Verdi, nelle vicinanze delle
principali facoltà universitarie della città. La spesa prevista complessivamente per tali
interventi ammonta a circa 12 milioni di euro;
l’adeguamento della stazione di Villazzano, con la soppressione del passaggio a livello
e la realizzazione del nuovo sottopasso ferroviario, per un costo complessivo di oltre
17 milioni di euro.
La mobilità sulla linea
Trento-Malè-Marilleva
Per quanto riguarda la ferrovia della Trento-Malé-Marilleva, la Giunta provinciale ha messo
in atto una serie di interventi per il rafforzamento della linea, quale asse di collegamento tra
la Valle dell’Adige e le Valli di Non e di Sole, e di connessione tra il capoluogo e gli abitati a
nord della città, in particolare nel tratto fino a Mezzolombardo.
Tra gli interventi principali finanziati nel corso della legislatura si segnalano, in particolare:
l’immissione in esercizio di otto nuovi elettrotreni e l’attuazione di alcuni interventi di
manutenzione e adeguamento e del tracciato e del materiale rotabile, tra cui
l’installazione di nuovi impianti di segnalamento e sicurezza, per una spesa
complessiva pari a 16,5 milioni di euro;
l’abbassamento del tratto ferroviario a Gardolo, del costo di 20 milioni di euro;
l’ammodernamento della tratta di Zambana Nuova, concluso nel 2007, con
l'abbassamento in trincea del tratto della ferrovia ad est del paese e la realizzazione
della nuova stazione ferroviaria;
l’intervento di abbassamento della Trento-Malè a Lavis e di realizzazione della nuova
stazione ferroviaria interrata, per un costo complessivo stimato in circa 29 milioni di
euro;
3 valore attuale.
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