Rapporto di gestione - Giunta - Provincia autonoma di Trento

ASSE 2 COMPETITIVITÀ
AMBITO Agricoltura
Il Piano di sviluppo rurale
Il Piano per lo sviluppo rurale costituisce uno strumento importante per favorire il riequilibrio territoriale e per garantire lo
sviluppo delle aree di montagna che rappresentano parte preponderante del territorio. Nel corso della legislatura, è stata
portata a conclusione l’attuazione del Piano 2000 - 2006 ed avviata la nuova fase di programmazione 2007 – 2013.
Il piano di
sviluppo rurale
2000-2006
Il Piano 2000 - 2006 si è posto l’obiettivo della valorizzazione dell’agricoltura in un contesto di
sviluppo sostenibile, della salvaguardia dell’ambiente, del territorio rurale e montano nonché del
mantenimento e valorizzazione del paesaggio rurale e montano.
Il documento programmatico è costituito da una parte generale e dalle misure di intervento, che
riguardano prevalentemente il settore agricolo e, in minor misura, il settore forestale. In
particolare, sono state previste 16 misure di tipo agricolo per la concessione di aiuti per
investimenti sia in campo aziendale che cooperativo, per l’insediamento in azienda dei giovani
agricoltori, per la formazione professionale, per l’erogazione dell’indennità compensativa, per le
iniziative agroambientali, per la realizzazione di infrastrutture (irrigazione e strade). In ambito
forestale gli interventi hanno riguardato soprattutto la costruzione e manutenzione straordinaria
della viabilità, l’acquisto di attrezzature per le lavorazioni in bosco, gli interventi colturali sui
soprassuoli e la valorizzazione degli ecosistemi forestali.
Attraverso il Piano 2000 – 2006 sono stati finanziati interventi per un ammontare complessivo
pari a circa 292 milioni di euro, con un cofinanziamento pubblico di circa 220 milioni di euro (92
milioni di euro a carico dell’Unione Europea, circa 100 a carico dello Stato e quasi 28 a carico
della Provincia). Con risorse provinciali, per circa 100 milioni di euro, sono stati inoltre finanziati
ulteriori investimenti per circa 200 milioni di euro.
Leader plus
2000 - 2006
Si è conclusa nel 2006 l'iniziativa comunitaria in materia di sviluppo rurale denominata “Leader
plus 2000 - 2006”, con l’obiettivo di contribuire al mantenimento e al consolidamento di uno
sviluppo endogeno nelle zone rurali dei Comprensori della Bassa Valsugana e del Tesino,
dell'Alta Valsugana, del Primiero e di alcuni Comuni della Valle dell'Adige, promuovendo azioni
integrate di sviluppo socio-economico.
Per la realizzazione dell’intero programma sono state utilizzate risorse pubbliche per un
ammontare complessivo pari a circa 7,6 milioni di euro.
Leader plus ha promosso investimenti a sostegno dello sviluppo agricolo, turistico, artigianale e
culturale. Tra i numerosi progetti finanziati si citano:
l’iniziativa di valorizzazione del percorso storico della Via Claudia Augusta Altinate,
attraverso la realizzazione di un percorso ciclopedonale che ha coinvolto 24 territori
comunali lungo l’antico tracciato, nel tratto Civezzano-Tesino-Feltre;
l’“Ippovia del Trentino orientale”, nella sinistra Brenta, rivolta allo sviluppo
dell’escursionismo in quota (a piedi, in bici, a cavallo);
la valorizzazione di alcuni prodotti tipici tradizionali, come ad esempio le aree castanicole
locali con la realizzazione della “Strada del castagno della Valsugana”;
gli investimenti in campo agricolo volti, in particolare, alla realizzazione di microfiliere
aziendali nel settore dei prodotti caseari, degli ortaggi, dei trasformati a base di piccoli frutti
e delle erbe officinali, nonché investimenti nel campo delle fattorie didattiche.
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