Rapporto di gestione - Giunta - Provincia autonoma di Trento

ASSE 2 COMPETITIVITÀ
AMBITO Agricoltura
sono proseguite le iniziative di agriturismo collettivo, attraverso il finanziamento di interventi
volti al recupero del patrimonio edilizio, costituito da malghe e baite in situazione di semi
abbandono (misura O (12) – sottomisura 12.1 del piano di sviluppo rurale 2000 – 2006).
Inoltre, in un’ottica sinergica con il settore del turismo, sono state catalogate le strutture
agrituristiche disponibili, comprese le fattorie didattiche, per consentire ai possibili fruitori di
ottenere le informazioni necessarie in funzione di vari fattori quali la localizzazione, il
trattamento e i servizi offerti.
La revisione
della
normativa sui
consorzi di
bonifica e di
miglioramento
fondiario
Attraverso la nuova legge provinciale n. 9 del 2007 è stata operata un’organica revisione della
normativa in materia di bonifica e miglioramento fondiario, di ricomposizione fondiaria e
conservazione dell'integrità dell'azienda agricola. La legge, in particolare, ha confermato la
validità dell’istituto consorziale, quale idoneo strumento complementare nella gestione del
territorio, che consente una partecipazione sinergica con i soggetti interessati e le varie
istituzioni preposte al governo delle acque. Inoltre, al fine di razionalizzare l’attività, ha previsto
la fusione dei tre consorzi di bonifica esistenti sul territorio provinciale in un unico soggetto.
La revisione
degli strumenti
di
finanziamento
La
semplificazione
burocratica
L’informazione
e la
comunicazione
Sono stati rivisti i criteri attuativi della legge provinciale n. 4 del 2003 “Sostegno dell'economia
agricola, disciplina dell'agricoltura biologica e della contrassegnazione di prodotti
geneticamente non modificati" per adeguarli ai nuovi orientamenti comunitari, per accentuare la
complementarietà delle misure provinciali rispetto a quelle del Piano di sviluppo rurale e per
supportare specifiche finalità territoriali quali, ad esempio, gli interventi per i patti territoriali.
Inoltre, sono state introdotte misure per differenziare il finanziamento alle aziende zootecniche
in funzione del collegamento con il territorio, assicurando interventi più elevati per la zootecnia
di montagna.
È stato infine approvato il regolamento 1 che detta i requisiti specifici per il riconoscimento delle
organizzazioni locali dei produttori agricoli (OP) non regolamentate da specifica normativa
comunitaria e per la vigilanza sulle stesse. Tale regolamento riguarda le organizzazioni di
produttori dei settori apistico, olivicolo, pataticolo, zootecnico, florovivaistico, ittico, prodotti
biologici ed erbe officinali.
Nel corso della legislatura sono state intraprese significative azioni per la semplificazione e lo
snellimento degli adempimenti amministrativi. In particolare:
sono stati costituti i Centri autorizzati di assistenza agricola (CAA), articolati sul territorio, ai
quali è delegata la costituzione e la gestione del fascicolo aziendale, nonché la raccolta
delle domande di contributo del settore agricolo;
è stata istituita l'Agenzia provinciale per i pagamenti (APPAG), per l’erogazione di contributi
e premi previsti dalla normativa comunitaria nell’ambito del piano di sviluppo rurale;
è stato potenziato il sistema informativo agricolo provinciale (SIAP), che consente di gestire
diversi servizi, tra cui particolare rilevanza rivestono i fascicoli aziendali, che raccolgono
tutte le informazioni anagrafiche, strutturali, produttive e di erogazione eseguite dalle
pubbliche amministrazioni a favore delle imprese agricole. Dal 2005, al SIAP collaborano i
Centri autorizzati di assistenza agricola (CAA).
L’attività di informazione e comunicazione è stata potenziata, sia attraverso la realizzazione di
numerose pubblicazioni, seminari, mostre, quali, ad esempio, la “Mostra dell’Agricoltura”, sia
mediante il rilancio del portale www.trentinoagricoltura.net, rinnovato nella grafica e migliorato
1 Deliberazione della Giunta provinciale n. 1008 di data 18 aprile 2008.
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