Rapporto di gestione - Giunta - Provincia autonoma di Trento

ASSE 2 COMPETITIVITÀ
AMBITO Agricoltura
Gli interventi per il settore agricolo
La difesa dei
territori
La difesa dei territori passa attraverso misure volte, da un lato, a preservare il terreno agricolo,
evitandone l’ulteriore utilizzo da parte di altre attività economiche e, dall’altro lato, a ridurre
l’elevata frammentazione aziendale.
Per perseguire tali finalità, nel corso della legislatura:
sono state inserite fra le “invarianti”, attraverso la revisione del PUP, le aree agricole di
pregio meritevoli di tutela;
è stato approvato il disegno di legge in materia di riordino fondiario (ora legge provinciale 3
aprile 2007, n. 9), con l’obiettivo di impedire il frazionamento e difendere l’integrità
aziendale;
è stato costituito il sistema informativo territoriale agricolo, che gestisce con tecnologie GIS,
nell’ambito del Sistema informativo ambiente e territorio (SIAT) della Provincia, le
informazioni geografiche che interessano il settore agricolo.
Il
miglioramento
delle basi
produttive
Numerose sono le azioni poste in essere per favorire il miglioramento delle basi produttive,
promuovendo la qualità dei prodotti agricoli trentini, e per consentire di far fronte in modo
ottimale alla concorrenza internazionale. In particolare:
sono state attivate le misure di riconversione varietale proposte dall’Organizzazione
Comune di Mercato (OCM) del settore vitivinicolo;
è stata potenziata l’azione di valorizzazione dei prodotti agricoli, anche attraverso un
ampliamento dei prodotti tipici riconosciuti. Ad oggi, sono 106 i prodotti tradizionali
approvati con il D.M. 22 luglio 2004;
è stato avviato il progetto “Agricolture”, in collaborazione con Trentino SpA, per la
promozione delle principali filiere agricole nelle località turistiche;
sono state approvate, nell’aprile 2008, le linee guida per la predisposizione dei disciplinari
per l’adozione di sistemi di produzione integrata, ed è allo studio la possibilità di
contrassegnare tali prodotti con un marchio identificativo provinciale.
È stato, infine, stipulato l’accordo di programma con la Fondazione Mach, in particolare per il
sostegno della scuola, dell’attività di assistenza tecnica e di certificazione.
Le attività
integrative e
complementari
Particolare attenzione è stata dedicata al rafforzamento delle sinergie fra agricoltura e attività
economiche considerate complementari, quali, in primo luogo, il turismo. Al riguardo:
è stato sostenuto e promosso l’adeguamento delle strutture agrituristiche e il miglioramento
della qualità dei servizi erogati, puntando anche su una maggior qualificazione
professionale degli operatori. Nel 2006 è stato revisionato il Regolamento di attuazione
della legge provinciale n. 10 del 2001 in materia di agriturismo prevedendo, tra l’altro,
l’individuazione del logo identificativo del marchio di qualificazione dell’offerta turistica e le
relative modalità di utilizzo. Nel corso del 2007, è stato inoltre presentato un disegno di
legge volto a modificare la richiamata legge sull’agriturismo con la finalità, da un lato, di
uniformare la normativa provinciale con quella nazionale, con particolare riferimento alla
definizione di attività agrituristiche e alla loro connessione con l’attività agricola, e dall’altro
lato, a sostituire l’autorizzazione all’esercizio dell’attività agrituristica con la Denuncia di
Inizio Attività (DIA), in un’ottica di semplificazione amministrativa;
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