Rapporto di gestione - Giunta - Provincia autonoma di Trento

ASSE 2 COMPETITIVITÀ
AMBITO Turismo e servizi
La promozione turistica provinciale
La nuova
organizzazione
turistica
I progetti
d’ambito
Nel corso della legislatura, secondo quanto previsto dalla sopra richiamata legge provinciale n.
8 del 2002, ha trovato attuazione, concludendosi, la riorganizzazione del sistema della
promozione turistica provinciale, incardinata su due punti fondamentali:
la privatizzazione “formale” dell’Apt centrale: la promozione dell’immagine turistica e
territoriale del Trentino è stata affidata a Trentino SpA, società per azioni costituita nel
dicembre 2002 e partecipata per il 60% dalla Provincia e per il 40% dalla Camera di
Commercio di Trento. Trentino SpA opera sulla base di una convenzione stipulata con la
Provincia svolgendo, in particolare, funzioni di marketing strategico ed operativo
(comprese le politiche di prodotto), di comunicazione, di organizzazione di iniziative ed
eventi promozionali, di gestione del marchio territoriale ed attuando specifici progetti di
valorizzazione delle produzioni trentine;
la privatizzazione sostanziale delle Apt di ambito, con la costituzione delle nuove Aziende
per il turismo, che hanno assunto la forma di società per azioni, cooperative o consorzi e
che operano nei quattordici ambiti turistici nei quali è stato suddiviso il territorio
provinciale (unitamente a sette zone “fuori ambito” di competenza dei Consorzi turistici di
associazioni pro loco). Tali aziende beneficiano di finanziamenti provinciali a sostegno
delle diverse tipologie di attività: informazione e assistenza turistica, marketing e
valorizzazione delle risorse (in senso generale, come nel caso della politica di marca, o in
senso più specifico, come nel caso della promozione di particolari forme di offerta
all’interno dell’ambito). L’intensità del finanziamento provinciale è correlata alla valenza
pubblica dell’attività svolta. Nel corso del 2007 i soggetti operanti nella promozione
turistica di ambito hanno beneficiato di contributi per un importo pari a 24,5 milioni di
euro. Le stesse aziende sono inoltre tenute, per esplicita previsione di legge, a realizzare
– direttamente o per il tramite di agenzie di viaggio - anche attività di intermediazione e
vendita dei prodotti turistici dell’ambito, compiendo in questo modo la saldatura della
filiera che parte dall’individuazione delle risorse del territorio valorizzabili in chiave
turistica e termina con il diretto approccio al mercato.
Il “progetto d’ambito”, previsto dall’art. 3 della l.p. 8 del 2002, è un accordo fra i soggetti
pubblici ed i soggetti privati operanti nel settore della promozione turistica di un determinato
ambito territoriale, finalizzato all’elaborazione condivisa di obiettivi, strategici ed operativi, per
lo sviluppo dell’economia turistica locale.
Il programma di attività annuale presentato dalle aziende per il turismo per il finanziamento
provinciale è predisposto in coerenza con i contenuti del predetto progetto d’ambito.
La diffusione
del marchio
territoriale del
Trentino
La diffusione sistematica del marchio territoriale del Trentino (adottato dalla Giunta
provinciale nel 2002, in seguito ad un concorso di idee, come prima attuazione del progetto di
marketing territoriale) è da considerarsi un’azione prioritaria, in quanto finalizzata a valorizzare
la distintività e, quindi, la competitività del sistema territoriale provinciale. Il soggetto incaricato
della “gestione” del marchio è Trentino SpA, la quale concede la licenza d’uso, individua i
soggetti che possono utilizzarlo, vigila sul suo corretto utilizzo e ne incentiva la diffusione tra gli
operatori trentini.
Il marchio territoriale valorizza le produzioni alle quali viene abbinato, in quanto trasferisce su
di esse il valore riconosciuto dai mercati alla marca “Trentino”; reciprocamente, l’abbinamento
di tale marchio a produzioni di qualità e/o di riconosciuta notorietà ne rafforza la conoscenza
ed il valore.
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