Rapporto di gestione - Giunta - Provincia autonoma di Trento

ASSE 1 CONOSCENZA
AMBITO Istruzione e formazione
scuola, prevedendo il coinvolgimento attivo dei docenti e dei dirigenti e la valorizzazione delle
buone pratiche. Per il primo ciclo, la proposta evidenzia, in particolare, la necessità di
considerare in modo equilibrato le esigenze di unitarietà pedagogica, progressività e
diversificazione didattica e metodologica. Per il secondo ciclo, sono individuate alcune linee
operative per un curricolo che guarda all’Europa, come la sostenibilità, in relazione sia al
numero delle discipline sia al tempo scuola, l’essenzialità per favorire un elevato livello di
padronanza negli ambiti ritenuti indispensabili, la verticalità, dai 6 anni ai 16 anni, e una
maggiore trasparenza, attraverso una razionalizzazione dell’offerta formativa.
La formazione
degli operatori
scolastici
Elevare la formazione degli operatori scolastici è una delle linee d’intervento strategiche per la
qualificazione del sistema educativo.
In via complementare rispetto al piano annuale delle attività di formazione e aggiornamento
delle singole istituzioni scolastiche, è definita dall’Amministrazione provinciale un’offerta
formativa di sistema, che nel corso della legislatura si è articolata in molteplici proposte,
finalizzate a sostenere lo sviluppo professionale dei docenti e a supportare la progettualità delle
istituzioni scolastiche e formative. Tra queste si segnalano, in particolare, la formazione a
catalogo, la formazione on line, l’organizzazione di iniziative formative in ambito nazionale ed
europeo e l’attivazione di periodi di aggiornamento professionale con esonero
dall’insegnamento (cosiddetti periodi sabbatici). Quest’ultima iniziativa, avviata nell’anno
scolastico 2004/2005 a favore dei docenti di lingua straniera, è proseguita negli anni successivi
nell’ambito dell’orientamento scolastico, dell’integrazione ed inclusione di studenti con bisogni
educativi speciali e dell’inserimento e integrazione di studenti stranieri, interessando
complessivamente n. 202 docenti delle istituzioni scolastiche e formative provinciali e degli enti
di formazione professionale convenzionati. È stato attivato, inoltre, un progetto di formazione
per lo sviluppo delle competenze degli insegnanti nelle utilizzo delle ICT a fini didattici, per il
quale si rinvia all’ambito “Società dell’informazione”, asse della Conoscenza.
Con la legge finanziaria 2008, inoltre, è stato istituito un Centro per la formazione continua e
l’aggiornamento del personale insegnante 1 , con il compito di provvedere, con la collaborazione
dell’IPRASE, alla programmazione, realizzazione, verifica e monitoraggio delle iniziative
formative rivolte agli insegnanti, anche in relazione al sostegno dell’innovazione e dello sviluppo
del sistema educativo provinciale.
La valutazione
del sistema
scolastico e
formativo
Le disposizioni contenute nella legge provinciale n. 5 del 2006 confermano la scelta della
Provincia di promuovere la valutazione della qualità del servizio, come elemento
essenziale per il funzionamento del sistema educativo. Nel processo di valutazione sono
chiamate ad intervenire tutte le componenti del sistema scolastico e formativo.
valutazione di sistema: è attribuita al Comitato provinciale di valutazione, istituito nel
1991, i cui compiti sono stati successivamente ampliati e adeguati alla nuova
configurazione del sistema educativo provinciale;
valutazione interna ed esterna delle istituzioni scolastiche e formative: l’autovalutazione
di istituto è stata progressivamente estesa a tutti gli istituti scolastici, alle scuole
dell’infanzia e agli istituti di formazione professionale. È inoltre stata avviata la
valutazione di classe relativa ai processi di insegnamento. Dall’anno scolastico
2005/2006 viene effettuata la valutazione esterna delle istituzioni scolastiche e formative,
che a titolo sperimentale ha riguardato circa 20 istituti;
1 Il regolamento attuativo sull'ordinamento e funzionamento del Centro per la formazione continua e l’aggiornamento del personale
insegnante è stato adottato con Decreto del Presidente della Provincia 9 aprile 2008, n. 12-119/Leg.
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