Rapporto di gestione - Giunta - Provincia autonoma di Trento

STRUMENTI E RISORSE
nei processi di promozione integrata del territorio, nonché di individuare le più efficaci e
razionali strategie di localizzazione e gestione dei servizi. I settori coinvolti sono, in particolare,
quello delle infrastrutture e reti di trasporto, dello sviluppo locale, della sanità, della cultura,
dell’alta formazione, dell’istruzione e della formazione.
Il Programma degli interventi è stato approvato dall’apposita Commissione per la gestione
dell’Intesa il 18 giugno 2008 e, successivamente, da parte delle rispettive Giunte; per Trento, il
30 giugno 11 . Tale Programma ha validità triennale e stabilisce le linee di indirizzo, le direttive e
le priorità per l’adozione delle misure di integrazione territoriale delle comunità di confine.
Per l’attuazione dell’Intesa, nel periodo 2008 – 2009 sono stati stanziati dalla Provincia
autonoma di Trento e dalla Regione Veneto, rispettivamente, 20 e 4 milioni di euro.
I Patti
territoriali
Il Patto territoriale, strumento della programmazione decentrata, introdotto nel 1999 12 è definito
dalla legislazione provinciale come “ l’accordo promosso da enti locali, dalla Provincia, da parti
sociali, da soggetti pubblici o privati, ivi comprese società finanziarie e istituti di credito, rivolto
ad attuare un programma di interventi caratterizzato da obiettivi di promozione dello sviluppo
locale ed ecosostenibile, costituente fondamentale espressione del principio del partenariato
sociale. Esso rappresenta il mezzo per attuare un complesso integrato di interventi, anche di
tipo infrastrutturale, finalizzati allo sviluppo di aree territoriali delimitate a livello subprovinciale,
da realizzare mediante il miglior coordinamento degli interventi nell’ambito degli strumenti
normativi esistenti. Il patto rappresenta inoltre lo strumento di raccordo fra gli interventi di una
pluralità di soggetti pubblici, finalizzati allo sviluppo integrato e al miglioramento della qualità e
della produttività dei servizi pubblici”.
Nel corso della legislatura è proseguita la realizzazione degli interventi programmati
nell’ambito dei sette Patti territoriali sottoscritti nel quadriennio 2001 - 2004 - Val di Cembra,
Val del Chiese, Tesino-Vanoi, Val di Gresta, Monte Bondone e dell’Altopiano di Pinè e Alta Val
di Non. In particolare, per i primi quattro Patti territoriali sono stati chiusi i termini per la
presentazione delle domande di progettualità privata, mentre è proseguita la realizzazione della
progettualità pubblica. Per gli ultimi tre Patti, sono stati aperti due bandi ciascuno per la
progettualità privata ed è stata avviata la realizzazione di quella pubblica.
Inoltre, nel biennio 2005 – 2007 sono stati i protocolli d’intesa con l’apertura dei bandi per la
progettualità privata dei patti territoriale Valli del Leno, Valsugana Orientale, Baldo Garda,
Maddalene, Vigolana e Predaia, mentre nel maggio 2008 è stato sottoscritto il protocollo di
intesa del Patto territoriale Valle dei Mocheni.
Gli interventi pubblici a carico della Provincia e dei Comuni aderenti ai Patti ammontano
complessivamente a 155,45 milioni di euro, mentre gli investimenti di progettualità privata sono
pari a 648,76 milioni di euro (situazione al 1° luglio 2008).
11 Deliberazione della Giunta provinciale n. 1653 del 2008.
12 I Patti Territoriali sono stati introdotti dall’art. 12 ter della legge provinciale n. 4 dell’8 luglio 1996.
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