Rapporto di gestione - Giunta - Provincia autonoma di Trento
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ASSE 4 IDENTITÀ E TERRITORIO<br />
AMBITO Energia<br />
miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> chilowattora, per un valore della produzione <strong>di</strong> circa 300 milioni <strong>di</strong> euro.<br />
Per l’esercizio delle funzioni amministrative relative alle concessioni <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> derivazioni<br />
d’acqua a scopo idroelettrico interessanti il territorio della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Trento</strong> e della Regione<br />
Veneto, è stato stipulato un accordo ratificato con legge provinciale 5 febbraio 2007, n. 1.<br />
Alla luce delle <strong>di</strong>sposizioni contenute nella legge finanziaria 2008 2 , relativamente alla proroga<br />
delle concessioni <strong>di</strong> grande derivazione d’acqua a scopo idroelettrico, la <strong>Giunta</strong> provinciale ha<br />
definito, con proprio provve<strong>di</strong>mento, le con<strong>di</strong>zioni per la proroga della concessione <strong>di</strong> Taio – S.<br />
Giustina, in scadenza il 31 luglio 2008. Sono, inoltre state approvate le deliberazioni<br />
concernenti le con<strong>di</strong>zioni per la proroga <strong>di</strong> 14 concessioni <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> derivazioni a scopo<br />
idroelettrico in scadenza il 31 <strong>di</strong>cembre 2010. In particolare, le con<strong>di</strong>zioni per la proroga delle<br />
concessioni <strong>di</strong> Schener – Moline e Bussolengo – Chievo sono state definite d’intesa con la<br />
Regione Veneto, mentre quelle relative al bacino del Chiese sono state assunte con la<br />
partecipazione istruttoria della Regione Lombar<strong>di</strong>a, in attuazione dell’accordo sottoscritto nel<br />
<strong>di</strong>cembre 2006. Per quanto riguarda la concessione <strong>di</strong> Santa Massenza, le con<strong>di</strong>zioni per la<br />
proroga, ed in particolare, quelle riferite ai livelli del Lago <strong>di</strong> Molveno, sono state stabilite<br />
d’intesa con il Comune interessato, in attuazione dell’or<strong>di</strong>ne del giorno del Consiglio<br />
provinciale n. 194 del 18 luglio 2007.<br />
Il piano <strong>di</strong><br />
cessione<br />
dell’energia<br />
elettrica<br />
Annualmente, la <strong>Giunta</strong> provinciale approva il Piano per la cessione dell’energia elettrica<br />
spettante alla <strong>Provincia</strong> da parte dei concessionari <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> derivazioni idroelettriche, ai sensi<br />
dell’articolo 13 dello Statuto <strong>di</strong> autonomia, Piano pre<strong>di</strong>sposto inizialmente da Aspe (Azienda<br />
speciale provinciale per l’energia) e, a partire dal 2007, da APE (Agenzia provinciale per<br />
l’energia).<br />
Il Piano <strong>di</strong> cessione dell’energia per il 2007 ha previsto un impiego <strong>di</strong> circa 149 GWh, rispetto<br />
ai 158 GWh <strong>di</strong>sponibili, consentendo un risparmio alla <strong>Provincia</strong> e agli enti pubblici collegati <strong>di</strong><br />
circa 13,5 milioni <strong>di</strong> euro, pari alla <strong>di</strong>fferenza fra l’onere che la <strong>Provincia</strong> dovrebbe sostenere<br />
per l’energia utilizzata ai prezzi <strong>di</strong> mercato ed il ricavo dell’eventuale monetizzazione della<br />
medesima energia a favore della <strong>Provincia</strong> ai sensi dell’articolo 13 dello Statuto.<br />
I criteri e le in<strong>di</strong>cazioni della <strong>Provincia</strong> per la definizione del Piano in<strong>di</strong>viduano le categorie<br />
d’utenza che possono beneficiare della cosiddetta “energia compensativa” nei seguenti tre<br />
raggruppamenti: uffici provinciali/musei/centri culturali, strutture sanitarie e sociali/istituti<br />
scolastici e <strong>di</strong> ricerca/trasporto pubblico, università/impianti sportivi/acquedotti.<br />
La<br />
riorganizzazione<br />
del servizio<br />
pubblico <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong><br />
energia elettrica<br />
A partire dal 1° luglio 2005, la <strong>Provincia</strong> e i soggetti elettrici locali, attraverso la società SET<br />
<strong>di</strong>stribuzioni SpA, sono subentrati ad Enel SpA nella proprietà e <strong>gestione</strong> della rete<br />
provinciale <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> energia elettrica. In questo modo si è conseguito l’obiettivo,<br />
previsto dal PSP, <strong>di</strong> rafforzare il controllo della comunità trentina su uno dei settori più<br />
strategici per lo sviluppo provinciale. La società SET <strong>di</strong>stribuzione SpA fa parte del gruppo<br />
Trentino Servizi SpA, che detiene il 57% delle quote azionarie. La <strong>Provincia</strong> partecipa con una<br />
quota pari al 30,75%; il rimanente delle quote è <strong>di</strong>stribuito tra i <strong>di</strong>versi soggetti territoriali<br />
operanti nel settore energetico.<br />
SET Distribuzione SpA è incaricata dell'attività <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> energia elettrica su tutto il<br />
territorio provinciale, ovvero <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuire energia elettrica ad un totale <strong>di</strong> oltre 227mila utenze<br />
trentine. Il capitale sociale della società al 31 <strong>di</strong>cembre 2006 ammontava a 78,4 milioni <strong>di</strong><br />
euro.<br />
2 Legge provinciale 21 <strong>di</strong>cembre 2007, n. 23.<br />
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