Rapporto di gestione - Giunta - Provincia autonoma di Trento

Ambito 16
ENERGIA
La strategia del PSP
Il Programma di sviluppo provinciale attribuisce ampia rilevanza al tema dell’energia, come dimostra anche la
promozione di un progetto speciale per la costituzione di un Distretto Tecnologico Energia e Ambiente.
Più in generale, il PSP, in tema di politica energetica, si propone di rafforzare il sistema energetico provinciale
attraverso due interventi di policy:
- l’acquisizione dell’effettivo governo da parte della Provincia della rete di produzione e di distribuzione
dell’energia;
- il sostegno del risparmio energetico e del ricorso a forme di energia rinnovabile.
La politica energetica provinciale
Il settore dell’energia è stato caratterizzato, nel corso della legislatura, da profondi processi di innovazione che hanno
modificato in modo sostanziale, e non solo dal punto di vista organizzativo, l’attività che la Provincia svolge in tale ambito.
In primo luogo, il 2005 ha visto l’avvio operativo della SET Distribuzione SpA, società partecipata dalla Provincia, che dal
primo luglio di tale anno è subentrata ad Enel nella proprietà e gestione del servizio pubblico della distribuzione di energia
elettrica a favore di oltre 220.000 utenti trentini; il 2007 è stato invece caratterizzato, principalmente, dalla nascita
dell’Agenzia provinciale per l’energia (APE), dall’approvazione, a livello nazionale, delle ultime norme di attuazione dello
Statuto in materia di grandi derivazioni a scopo idroelettrico e dall’adozione, da parte della Giunta provinciale, del piano di
distribuzione, attualmente all’esame del Consiglio delle Autonomie; il 2008 dall’acquisizione, attraverso Dolomiti energia
SpA, del controllo (51% pacchetto azionario) delle Società proprietarie (Newco) degli impianti idroelettrici di Enel e di
Edison.
Le grandi
derivazioni a
scopo
idroelettrico
Nel novembre 2006 si è chiusa la vertenza con lo Stato sulle concessioni di grandi derivazioni
a scopo idroelettrico, con la firma, da parte del Presidente della Repubblica, del decreto
legislativo 1 sulle norme di attuazione dello Statuto speciale di autonomia in materia.
Tale provvedimento stabilisce che spetta alle Province autonome di Trento e Bolzano
l’esercizio delle funzioni, prima esercitate dallo Stato, in materia di grandi derivazioni
idroelettriche e che le concessioni in materia sono disciplinate con legge provinciale.
Il patrimonio idroelettrico provinciale comprende 37 grandi impianti per una potenza installata
complessiva di 1600 Mw e 250 piccole centrali per una potenza installata di 24 Mw. Le
concessioni per le grandi derivazioni sono 22, di cui 14 dell’Enel, tutte in scadenza nel 2010,
due dell’Edison che scadono nel 2008 e nel 2016, tre di Primiero Energia e due di Acsm
Primiero in scadenza nel 2010 nonché l’impianto in Vallarsa che fa capo a Agsm di Verona, in
scadenza nel 2015. Annualmente, sul territorio provinciale, vengono prodotti in media circa 4
1 Decreto legislativo n. 289 del 7 novembre 2006.
141