Rapporto di gestione - Giunta - Provincia autonoma di Trento

ASSE 4 IDENTITÀ E TERRITORIO
AMBITO Territorio e Ambiente
la messa in sicurezza del movimento franoso di Campodenno;
la realizzazione di opere paravalanghe in località Cogolo di Peio.
Per quanto riguarda gli interventi di competenza comunale, sono stati finanziate 80 opere di
prevenzione, 52 interventi di prevenzione urgente e 297 interventi di somma urgenza.
La prevenzione
del rischio
geologico
Sono inoltre stati realizzati interventi di prevenzione del rischio geologico, quali il
completamento delle opere di difesa passiva sulla S.S. del Passo Rolle in loc. Forte Buso di
Predazzo, i lavori di indagine e di drenaggio della frana di Peio Paese e della frana di Prezzo.
Le carte della
pericolosità del
territorio
provinciale
La sicurezza del territorio rispetto a fenomeni naturali di tipo geologico e idrogeologico richiede
la definizione di regole per disciplinare coerentemente l’uso del territorio.
Al riguardo, la Giunta provinciale ha approvato nel dicembre 2006 20 le disposizioni tecniche e
organizzative per la redazione e l’aggiornamento delle carte della pericolosità. La redazione
delle Carte della pericolosità mira a fornire un quadro di riferimento organico e attendibile per
le attività di pianificazione (tra cui, in primis, quella urbanistica, quella delle aree a rischio e
quella di prevenzione dei rischi), di protezione civile e di difesa del territorio.
Nel corso della presente legislatura, sono stati avviati gli studi sui fenomeni alluvionali e
torrentizi ed è stata, in particolare, conclusa la redazione delle carte della pericolosità relative
alla Val di Fassa. Sono, inoltre, in avanzata fase di stesura le carte della pericolosità relative
alla Valle dell’Adige, Val di Sole, Val di Fiemme, Valle del Fersina e Valsugana.
Le risorse forestali e montane
La riforma del
governo del
territorio
forestale e
montano, dei
corsi d’acqua e
delle aree
protette
In piena coerenza e continuità con le “Linee di indirizzo per la valorizzazione delle risorse
forestali e montane”, la Giunta provinciale ha approvato, nel settembre del 2006, il disegno di
legge in materia di gestione delle foreste, della fauna, delle aree protette e di sistemazione
idraulica e forestale, ora legge provinciale n. 11 del 2007.
La legge opera un riordino complessivo e coordinato della precedente normativa, contenuta in
circa quindici leggi, molte delle quali risalenti agli anni settanta. Si tratta, quindi, di un impianto
fortemente innovativo, che introduce una marcata semplificazione e una significativa azione di
delegificazione.
L’obiettivo centrale della legge è quello di scongiurare il rischio dell’abbandono del territorio
forestale e montano provinciale, assicurandone la gestione attiva e sostenibile. Ulteriore
obiettivo è quello di favorire la massima integrazione possibile tra politiche, piani, interventi ed
attori e la partecipazione al processo di pianificazione.
La
valorizzazione
del patrimonio
forestale
È proseguita, nel corso della legislatura, la realizzazione degli interventi di gestione pianificata,
cura e valorizzazione delle foreste e del territorio, in particolare attraverso:
il sostegno alla selvicoltura di montagna e alle produzioni legnose delle foreste, in modo
integrato con le altre attività e filiere, come opportunità di sviluppo, in particolare delle aree
marginali della provincia, e di mantenimento della funzionalità complessiva del sistema
20 Deliberazione della Giunta provinciale n. 2759 del 22 dicembre 2006.
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