Rapporto di gestione - Giunta - Provincia autonoma di Trento

ASSE 4 IDENTITÀ E TERRITORIO
AMBITO Territorio e Ambiente
le direttive per l'uso dei bacini idroelettrici ai fini della laminazione delle piene del Fiume
Adige;
il nuovo regolamento di reperibilità per fini di protezione civile e l’istituzione di tre gruppi di
reperibilità speciale per fini di protezione civile.
Il
potenziamento
delle dotazioni
di mezzi per la
protezione
civile
Le azioni di
formazione e
informazione
Il centro
addestrativo di
Marco di
Rovereto
Sono state inoltre potenziate le dotazioni di elicotteri e i mezzi speciali e le strutture per la
gestione delle emergenze, in particolare attraverso:
l’adeguamento del sistema dei punti di atterraggio posizionati sui presidi ospedalieri;
la realizzazione di elisuperfici attrezzate per il volo notturno;
il finanziamento dell’acquisto di due nuovi elicotteri;
l’avvio della realizzazione della nuova sede per il nucleo elicotteri e l’ultimazione della
sala operativa multirischi;
Il finanziamento ai Comuni di 61 interventi per centri di Protezione civile e caserme dei
VV.F. volontari (nuove caserme e ampliamenti di caserme esistenti).
Sono proseguite le iniziative per lo sviluppo della formazione degli operatori nonché le
attività di comunicazione ai cittadini in materia di protezione civile. In particolare:
sono state organizzate numerose esercitazioni che hanno visto coinvolte tutte le
componenti della protezione civile provinciale, sia professionale che volontaria;
sono state realizzate, tramite la Scuola Provinciale Antincendi e Protezione Civile, le
iniziative informative previste dal d.lgs. n. 626 del 1994 a favore di tutta la popolazione
scolastica del Trentino e degli operatori aziendali addetti alla sicurezza;
sono stati formati operatori di protezione civile, sia in ambito provinciale che extra
provinciale, con corsi per la lotta agli incendi boschivi e corsi sul rischio idrogeologico.
È proseguita la realizzazione del Centro Addestrativo di Marco di Rovereto, e, in
particolare, sono stati finanziati la casa fuoco, parte degli scenari addestrativi, la pista
fuoristrada, parte degli edifici didattici e sedi delle associazioni di volontariato.
La sicurezza del territorio
La messa in sicurezza del territorio è realizzata mediante gli interventi di sistemazione idraulica e forestale sui fiumi,
torrenti e sui bacini montani, attraverso un’azione costante di verifica, mantenimento e miglioramento dei livelli di
funzionalità delle opere di sistemazione e di funzionalità e di stabilità dei soprassuoli forestali, e mediante lo studio e il
monitoraggio dei fenomeni franosi, dell’attività sismica e delle principali problematiche idrogeologiche, nonché la
realizzazione di opere di prevenzione e ripristino dalle calamità e di prevenzione del rischio geologico.
Le sistemazioni
idrauliche
forestali
Attraverso gli interventi di sistemazione idraulica si persegue l’obiettivo di mitigazione del
rischio idrogeologico per i nuclei abitati, le aree industriali e le infrastrutture, al fine di garantire
la stabilità del territorio e la sicurezza della popolazione.
Nel corso della legislatura è proseguita la realizzazione di opere per la regolazione dei corsi
d’acqua, per la sistemazione di frane e versanti instabili, per la manutenzione delle opere di
sistemazione e degli alvei, per il recupero ambientale dei corsi d’acqua e dei laghi.
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