Rapporto di gestione - Giunta - Provincia autonoma di Trento

ASSE 4 IDENTITÀ E TERRITORIO
AMBITO Territorio e Ambiente
Nata nel 2000, la Rete è articolata in 11 Laboratori territoriali di educazione ambientale (centri
di coordinamento e promozione locale delle attività di educazione e informazione ambientale) e
da 12 Centri di esperienza, luoghi dove gli educatori ambientali propongono in situ progetti
formativi di animazione e attività laboratoriali.
La rete è un sistema al servizio di amministrazioni locali, imprese, associazione di volontariato,
enti, consorzi di settore , ecc. per formare a tutti i livelli una cittadinanza attiva, capace di vivere
con coscienza il rapporto con il proprio territorio.
Il progetto di
tutela e
riqualificazione
dei laghi del
Trentino
Fin dal 2000, con il “Progetto Laghi” la Provincia ha promosso una metodologia d’indagine sul
comportamento idrodinamico, idrogeologico e biologico dei principali laghi trentini e coordinato
le eventuali procedure di recupero e miglioramento ambientale.
Il primo lago oggetto di analisi è stato quello di Caldonazzo, attraverso il “Progetto Trend”,
conclusosi nel marzo 2005. Sono inoltre stati affidati, all’Istituto Agrario di San Michele
all’Adige, gli incarichi di studio riguardanti i laghi di Toblino e di Canzolino.
Sono poi significativi, in tema di salvaguardia delle risorse idriche, l’accordo di programma per
la tutela del lago della Serraia, con la realizzazione di interventi di risanamento e di un
impianto sperimentale di ossigenazione, e l’accordo con la Regione Lombardia per la
salvaguardia delle acque del lago di Idro.
I percorsi
ciclabili e
ciclopedonali
Per la realizzazione e manutenzione di percorsi ciclabili e ciclopedonali, la cui lunghezza
complessiva è attualmente di km 320, e delle relative infrastrutture di servizio, la spesa
sostenuta dalla Provincia nel periodo 2004-2007 è pari ad oltre 36 milioni di euro. Tra gli
interventi conclusi si ricordano:
nelle Giudicarie Centrali, il tratto Tione-Preore;
nella Valle dell’Adige, la bretella di collegamento tra Grumo e
Mezzolombardo/Mezzocorona, il sottopasso in prossimità del ponte della Retta nel
comune di S. Michele A.Adige ed il tratto ponte Villalagarina - ponte per Isera;
nella Valsugana, il collegamento S. Cristoforo – Calceranica, il percorso sul territorio dei
comuni di Castelnuovo e Villagnedo e, per quanto riguarda le infrastrutture di servizio, la
realizzazione del bicigrill di Tezze.
La bonifica e il
recupero
ambientale dei
siti inquinati
Nel corso della corrente legislatura è proseguita l’attività di recupero ambientale e
urbanistico delle aree industriali dismesse, per la quale è stato istituito un apposito
Progetto speciale.
Gli interventi di bonifica hanno riguardato, in particolare, i siti contaminati di Trento nord (ex
Carbochimica ed ex Sloi), di Rovereto (SIRIC), di Mezzolombardo (località la Rupe), di Mori
(area ex Aluminia), Condino ( area Fonderie Trentine) e di Ala (area Distillerie Cipriani):
area di Trento Nord (ex Carbochimica ed ex Sloi): per tale sito, individuato dallo Stato fra
quelli di interesse nazionale 16 , la Giunta provinciale ha approvato nel 2006 un progetto
organico per la bonifica delle rogge demaniali, cofinanziato dallo Stato. Il progetto,
aggiornato nel 2008, prevede una spesa complessiva di 41,1 milioni di euro, di cui 36,9
per interventi di bonifica delle rogge e 4,2 per la realizzazione di un intervento
complementare, concernente l’applicazione di una metodologia di ossidazione chimica
sugli strati saturi del terreno. Sono in corso le procedure per l’affidamento degli incarichi
di direzione lavori, a cui seguirà la gara per l’appalto delle opere gestita, con delega, dal
Comune di Trento. Il sito di Trento Nord è diventato, in questi ultimi anni, una sorta di
16 D.M. n. 468 del 2001.
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