Rapporto di gestione - Giunta - Provincia autonoma di Trento

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ASSE 4 IDENTITÀ E TERRITORIO AMBITO Territorio e Ambiente per l’utilizzazione delle acque pubbliche (PGUAP) Il Piano di tutela delle acque Il Piano di tutela della qualità dell’aria progetto elaborato da un Comitato paritetico composto da rappresentanti di entrambi gli enti. Equivale ad un vero e proprio Piano di Bacino di rilievo nazionale e, pertanto, le sue previsioni e prescrizioni costituiscono direttive nei confronti degli strumenti di pianificazione territoriale, come il Piano Urbanistico Provinciale ed i Piani regolatori Generali dei Comuni. Il PGUAP raccoglie al suo interno le più aggiornate conoscenze sulla disponibilità e utilizzazione delle risorsa idrica ed evidenzia le dinamiche e le interrelazioni esistenti fra essa, i bisogni della popolazione, la qualità dell’ambiente e del paesaggio. Delinea, infine, indirizzi rivolti ai cittadini, alle strutture tecniche e amministrative della Provincia e degli Enti locali, affinché vengano adottati criteri più sostenibili nell’utilizzo di questo importante patrimonio, nonché ai fini delle difesa del suolo. In attuazione del PGUAP, sono stati avviati, in particolare, l’aggiornamento della cartografia del rischio idrogeologico del Piano e l’acquisizione dei progetti presentati dai concessionari per l’installazione dei dispositivi per la misurazione dei quantitativi di acqua derivata e restituita. In connessione con il PGUAP, nel 2004 la Giunta provinciale ha approvato il Piano di tutela delle Acque, che si configura come lo strumento principale per la salvaguardia e il raggiungimento degli obiettivi di qualità ambientale dei corpi idrici. Con riferimento alle azioni derivanti dal Piano, è in corso di attuazione, in particolare, la sperimentazione dei bilanci idrici su tre bacini di primo livello: Sarca, Chiese e Noce. I dati ed i modelli che saranno definiti nel corso della sperimentazione serviranno alla predisposizione dei bilanci idrici di tutta la provincia di Trento entro la fine del 2009. Il bacino del Sarca presenta specifici interessi ambientali, rappresentando il principale emissario del lago di Garda per il quale, nel corso del 2003, è stato siglato un accordo di programma al fine di salvaguardarne le acque. Il Piano provinciale di tutela della qualità dell’aria è uno strumento di pianificazione e coordinamento delle strategie d’intervento volte a garantire, nella provincia, il mantenimento della qualità dell’aria, laddove è buona, e il suo miglioramento nei casi in cui siano stati individuati elementi di criticità. Tale Piano, approvato nel settembre 2007 8 , costituisce uno dei documenti di riferimento nell’ambito della tutela della qualità dell’aria per lo sviluppo delle linee strategiche delle differenti politiche settoriali e per l’armonizzazione dei diversi atti di programmazione e pianificazione, con particolare riferimento a trasporti ed energia. L’accordo di programma sulla qualità dell’aria Parallelamente al Piano di tutela della qualità dell’aria, continua a rappresentare uno strumento importante di intervento l’Accordo di programma sulla qualità dell’aria 9 , siglato nel 2004 fra la Provincia, i comuni, le associazioni di categoria ed altri enti, istituti o imprese che svolgono servizi pubblici o di interesse generale, al fine di garantire l’attuazione di misure e azioni a carattere strutturale di medio e lungo periodo. In attuazione di tale Accordo è stata avviata e realizzata una serie di interventi in materia di mobilità sostenibile, di promozione dei veicoli a basso impatto ambientale, di risparmio energetico e di edilizia sostenibile, nonché iniziative di informazione e comunicazione. Nel febbraio 2007 è stato inoltre formalizzato l’Accordo tra le Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Veneto, le Province Autonome di Trento 22 marzo 1974, n. 381 (Norme di attuazione dello Statuto speciale per la Regione Trentino Alto –Adige in materia di urbanistica ed opere pubbliche). 8 Deliberazione della Giunta provinciale n. 2051 di data 21 settembre 2007. 9 Approvato dalla Giunta provinciale con deliberazione n. 2508 del 29 ottobre 2004. 126
ASSE 4 IDENTITÀ E TERRITORIO AMBITO Territorio e Ambiente e di Bolzano e la Repubblica e Cantone del Ticino per la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento atmosferico. Riconosciuta la necessità di formulare una strategia unitaria per il miglioramento della qualità dell’aria nel bacino padano, nell’Accordo si condividono le principali linee di intervento, con particolare riferimento al settore della mobilità e dei trasporti. Il Piano provinciale di smaltimento dei rifiuti Il terzo aggiornamento del Piano provinciale di smaltimento dei rifiuti, approvato nell’agosto 2006 10 , si riferisce al segmento dei rifiuti urbani e si articola in due parti: la prima parte di indirizzo strategico e la seconda parte gestionale, indirizzata direttamente agli operatori del settore. Il Piano pone l’accento sul recupero di materia, in ogni sua forma, puntando ad un elevato aumento quantitativo e qualitativo della raccolta differenziata. In particolare, nel documento si individuano azioni orientate alla prevenzione e alla riduzione dei rifiuti – in parte già sperimentate in questi anni sul nostro territorio – che vengono codificate e rese permanenti. Si va dalle campagne di ecoacquisti, agli incentivi per l’utilizzo del vuoto a rendere nel comparto agroalimentare o per l’acquisto dei detersivi alla spina, dalle ecofeste, al recupero dei prodotti freschi invenduti, alle campagne informative. La programmazione degli interventi in materia di trattamento e smaltimento dei rifiuti e alle bonifiche di discariche per rifiuti urbani dismesse è effettuata tramite la sezione “Impiantistica per rifiuti urbani” del Piano degli investimenti per le opere igienico-sanitarie 11 (nel riquadro successivo è riportata una sintesi degli interventi principali della legislatura). Sempre in attuazione del Piano provinciale di smaltimento dei rifiuti, sono state, inoltre, realizzate azioni di sensibilizzazione e informazione verso la cittadinanza, nonché di collaborazione con le categorie economiche, le associazioni e gli enti strumentali. Piano degli investimenti per le opere igienico – sanitarie Piano degli investimenti per le opere igienico – sanitarie per la XIII legislatura per la XIII legislatura - Sezione impiantistica per rifiuti urbani - - Sezione impiantistica per rifiuti urbani - Interventi principali Interventi principali • realizzati i lavori di ampliamento della discarica di Taio • realizzati i lavori di ampliamento della discarica di Taio • avviate le operazioni di bonifica tra il I e il II lotto e appaltati i lavori per la • realizzazione avviate le operazioni del IV lotto di di Ischia bonifica Podetti tra il I e il II lotto e appaltati i lavori per la realizzazione del IV lotto di Ischia Podetti • affidati i lavori per la realizzazione dell’ampliamento della discarica Maza di Arco • affidati i lavori per la realizzazione dell’ampliamento della discarica Maza di Arco • completati i progetti esecutivi per la sopraelevazione della discarica di Imer e di • ampliamento completati i della progetti discarica esecutivi di Zuclo per la sopraelevazione della discarica di Imer e di ampliamento della discarica di Zuclo • attivati i pretrattamenti dei rifiuti presso le discariche di Lavini di Rovereto e della • Maza attivati di Arco i pretrattamenti dei rifiuti presso le discariche di Lavini di Rovereto e della Maza di Arco • realizzati impianti a supporto della raccolta differenziata (stazioni di trasferimento • di realizzati Medoina impianti e Maza a supporto e CRZ) della e promossa raccolta differenziata la realizzazione (stazioni da di parte trasferimento delle amministrazioni di Medoina e comunali Maza e di Centri CRZ) di e raccolta promossa materiali la realizzazione (CRM) da parte delle amministrazioni comunali di Centri di raccolta materiali (CRM) • riavviata la redazione del progetto di ampliamento della discarica di Scurelle • riavviata la redazione del progetto di ampliamento della discarica di Scurelle 10 Deliberazione della Giunta provinciale n. 1730 del 18 agosto 2006. 11 Il quinto aggiornamento della sezione rifiuti del Piano è stato approvato dalla Giunta provinciale con deliberazione n. 934 del 4 maggio 2007, successivamente modificata con deliberazione n. 2762 del 7 dicembre 2007. 127
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