Rapporto di gestione - Giunta - Provincia autonoma di Trento

ASSE 4 IDENTITÀ E TERRITORIO
AMBITO Territorio e Ambiente
Il Piano urbanistico provinciale si configura come strumento generale di coordinamento
territoriale e di disciplina delle invarianti, componenti del territorio a carattere permanente,
nonché delle reti ambientali e infrastrutturali; i piani urbanistici di livello intermedio assumono
competenze definite alla scala di area vasta, corrispondente al territorio delle comunità previste
dalla legge istituzionale e rappresentano per i Piani regolatori generali il riferimento per gli
aspetti strutturali e sovralocali.
Nella nuova legge urbanistica, un ruolo fondamentale assume l’accordo di programma quadro,
che precede la formazione del piano territoriale della comunità, destinato a coniugare e tradurre
nel sistema locale territoriale gli obiettivi dello sviluppo economico e sociale delineati attraverso
gli strumenti previsti dalla riforma istituzionale. Nella nuova disciplina urbanistica assumono
particolare rilievo: la riconfigurazione delle commissioni competenti in materia di urbanistica e di
paesaggio; le disposizioni in materia di snellimento delle procedure di valutazione dell’impatto
ambientale; la disciplina in materia di edilizia sostenibile, di libretto del fabbricato e di
certificazione energetica. L’attenzione per l’edilizia sostenibile trova conferma nei recenti
provvedimenti che hanno visto applicare lo standard leed alle opere pubbliche realizzate dalla
Provincia (per approfondimenti si rinvia alla parte del Rapporto dedicata al progetto Distretto
tecnologico energia e ambiente).
La legge
provinciale 15
dicembre 2004,
n. 10
In attuazione della legge provinciale 15 dicembre 2004, n. 10 "Disposizioni in materia di
urbanistica, tutela dell'ambiente, parchi, acque pubbliche, protezione civile, servizio antincendi,
lavori pubblici, trasporti e caccia” sono stati approvati:
le disposizioni regolamentari relative alle discariche di rifiuti 4 ;
le disposizioni regolamentari di applicazione della direttiva 2001/42/CE, concernente la
valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente 5 ;
il regolamento di semplificazione delle procedure per il rilascio delle concessioni di
utilizzazione delle acque pubbliche 6 .
La legge
provinciale 11
novembre
2005, n. 16
La legge provinciale n. 16 del 2005 in materia di ordinamento urbanistico e tutela del territorio, i
cui contenuti sono incorporati nella nuova legge urbanistica, reca forti elementi di innovazione
con riguardo agli istituti della perequazione e compensazione urbanistica, nonché in tema di
residenze per il tempo libero e vacanze. In questo senso, l’innovativa disciplina urbanistica
della casa si inserisce nelle politiche di decentramento dei servizi e degli investimenti
provinciali, orientati al mantenimento della popolazione in montagna e a limitare gli interventi
speculativi, che hanno avuto l’effetto di moltiplicare la diffusione di seconde case oltre limiti
accettabili sotto il profilo urbanistico e paesaggistico – ambientale.
L’ambiente e la sicurezza del territorio
Gli strumenti di pianificazione
Il Piano generale
Il Piano Generale per l’Utilizzazione delle Acque Pubbliche (PGUAP) 7 è lo strumento di
governo delle risorse idriche che la Provincia ha adottato, d’intesa con lo Stato, sulla base del
4 Deliberazione della Giunta provinciale n. 1156 del 01 giugno 2005.
5 Deliberazione della Giunta provinciale n. 1844 del 8 settembre 2006.
6 Deliberazione della Giunta provinciale n. 1388 del 30 maggio 2008.
7 Con d.P.R. 15 febbraio 2006 è stato reso esecutivo il Piano Generale di utilizzazione delle acque pubbliche della Provincia
Autonoma di Trento (P.G.U.A.P.) previsto dall’art. 14 del d.P.R. 31 agosto 1972, n. 670, e adottato ai sensi degli artt. 5 e 8 del d.P.R.
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