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Rapporto di gestione - Giunta - Provincia autonoma di Trento

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ASSE 4 IDENTITÀ E TERRITORIO<br />

AMBITO Identità e cultura<br />

Gli interventi<br />

per i beni librari<br />

e archivistici<br />

e la<br />

toponomastica<br />

Nel settore dei beni librari e archivistici, gli interventi e le attività maggiormente significative<br />

svolte nel corso della legislatura hanno riguardato:<br />

la tutela dei beni archivistici, attraverso il censimento <strong>di</strong> archivi <strong>di</strong> imprese, dei centri e<br />

scuole <strong>di</strong> formazione professionale e delle soppresse aziende <strong>di</strong> promozione turistica,<br />

nonché attraverso attività <strong>di</strong> or<strong>di</strong>namento, inventariazione e restauro;<br />

la realizzazione del Sistema informativo degli archivi storici del Trentino, ai fini della<br />

fruizione on line dei dati inventariali e delle immagini <strong>di</strong>gitali nell’ambito del portale<br />

www.trentinocultura.net;<br />

il recupero in copia <strong>di</strong> numerosi archivi e documenti <strong>di</strong> interesse per la storia trentina, per<br />

complessivi 250.000 circa fotogrammi e microfilm;<br />

la pre<strong>di</strong>sposizione, in collaborazione con l’Università <strong>di</strong> <strong>Trento</strong> e d’intesa con il Consorzio<br />

dei Comuni, <strong>di</strong> strumenti archivistici per l’introduzione del protocollo informatico nelle<br />

amministrazioni comunali e, in collaborazione con la prima, l’approntamento <strong>di</strong> una prima<br />

bozza <strong>di</strong> Titolario unico degli atti dell’Amministrazione provinciale 4 ;<br />

la tutela dei beni librari, me<strong>di</strong>ante l’attività <strong>di</strong> catalogazione dei fon<strong>di</strong> delle biblioteche<br />

trentine, per complessive 138.000 opere inserite nel catalogo bibliografico trentino.<br />

Per quanto riguarda la toponomastica è stata creata e popolata <strong>di</strong> circa 40.000 toponimi una<br />

specifica banca dati nel portale www.trentinocultura.net; è stata avviata la raccolta e la<br />

schedatura dei nomi <strong>di</strong> luogo tratti da fonti antiche ed è stato approvato il repertorio dei<br />

toponimi delle località la<strong>di</strong>ne della Val <strong>di</strong> Fassa.<br />

Gli interventi<br />

per i beni<br />

archeologici<br />

Nel corso della legislatura sono stati realizzati alcuni interventi significativi in attuazione delle<br />

<strong>di</strong>sposizioni della legge provinciale n. 1 del 2003 relative alla musealità archeologica <strong>di</strong>ffusa<br />

sul territorio.<br />

In particolare, i principali interventi hanno riguardato:<br />

l’allestimento permanente del Museo Retico <strong>di</strong> Sanzeno (apertura 1 luglio 2008);<br />

la musealizzazione dell’area fusoria preistorica del passo del Redebus a Bedollo (apertura<br />

ottobre 2008);<br />

la realizzazione del Museo e del Parco delle Palafitte <strong>di</strong> Fiavè (progettazione in fase <strong>di</strong><br />

ultimazione, avvio dei lavori estate 2008);<br />

la musealizzazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi siti della Tridentum sotterranea;<br />

la nuova musealizzazione della domus <strong>di</strong> Orfeo in Via Rosmini, a <strong>Trento</strong> (progettazione<br />

ultimata, in attesa <strong>di</strong> finanziamento);<br />

la musealizzazione della Villa romana <strong>di</strong> Isera (I lotto dei lavori approvato).<br />

Sono pure continuate le attività <strong>di</strong> ricerca e gli interventi <strong>di</strong> emergenza collegati a scoperte<br />

fortuite, con risultati scientifici <strong>di</strong> riconosciuta rilevanza internazionale, che hanno riguardato,<br />

in particolare, i siti neolitici della Vela <strong>di</strong> <strong>Trento</strong> e del Brione a Riva del Garda, i tumuli dell’età<br />

del Bronzo <strong>di</strong> Gardolo <strong>di</strong> Mezzo, l’area cultuale dei Campi Neri <strong>di</strong> Cles, i siti romani <strong>di</strong> <strong>Trento</strong> e<br />

Riva del Garda, il sito altome<strong>di</strong>evale <strong>di</strong> S. Martino <strong>di</strong> Lundo, le statue-stele <strong>di</strong> Arco, la stele<br />

patavina <strong>di</strong> Levico.<br />

Anche le attività rivolte alla valorizzazione del patrimonio archeologico e all’educazione<br />

permanente hanno ricevuto un notevole impulso, attraverso l’attività <strong>di</strong>dattica, quella<br />

e<strong>di</strong>toriale, quella ostensiva e quella convegnistica.<br />

4 Il Titolario è previsto dal DPP n. 41-4/Leg. del 17 novembre 2003.<br />

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