Rapporto di gestione - Giunta - Provincia autonoma di Trento

ASSE 3 SOLIDARIETÀ E LAVORO
AMBITO Politiche per la salute
i principi, gli indirizzi di politica sanitaria e gli obiettivi di salute;
i livelli essenziali di assistenza da garantire sul territorio provinciale con riferimento ai livelli
essenziali stabiliti a livello nazionale e gli eventuali livelli aggiuntivi di assistenza garantiti
in relazione alla disponibilità di risorse finanziarie;
i livelli organizzativi e strutturali necessari ad assicurare l'effettiva fruizione delle prestazioni
sanitarie garantite;
i progetti strategici per l'evoluzione del servizio sanitario provinciale;
le modalità di integrazione tra le azioni di competenza dei soggetti gestori dei servizi sanitari
e socio-sanitari;
le risorse necessarie all'erogazione delle prestazioni garantite e la loro eventuale riallocazione
in relazione agli obiettivi di razionalizzazione perseguiti, nel rispetto delle compatibilità
economiche definite negli strumenti di programmazione finanziaria della Provincia;
le modalità di verifica periodica dello stato di attuazione del piano;
gli ulteriori contenuti previsti dalla normativa vigente, ivi inclusi quelli riferiti al fabbisogno
di formazione di base e continua del personale sanitario.
Il disegno di legge di approvazione del piano per la salute, nel testo emendato sulla base delle
osservazioni pervenute, è stato approvato dalla Giunta provinciale nel luglio 2008 24 e presentato
al Consiglio provinciale per la sua definitiva adozione.
La riforma
del sistema
sanitario
provinciale
La Giunta provinciale ha approvato nel 2007 il disegno di legge “Nuova disciplina del servizio
sanitario provinciale”, che modifica la vigente legge provinciale n. 10 del 1993.
La proposta di riforma mira alla valorizzazione dei punti di forza già presenti nella sanità trentina,
ma anche ad introdurre elementi importanti di innovazione. Essa ridisegna l’impianto ordinamentale
del Servizio sanitario, definendo meglio le rispettive sfere di competenza dei soggetti
che lo compongono e, con riferimento all’azienda sanitaria, introducendo elementi di flessibilità
organizzativa e corresponsabilizzazione degli operatori nei compiti loro attribuiti.
La
partecipazione
alle
politiche per la
salute
Il quadro dei nuovi strumenti di politiche per la salute si completa con la legge provinciale n.
12 del 2005 “Partecipazione delle istituzioni locali e delle professioni sanitarie per la realizzazione
delle politiche per la salute e modificazioni della legge provinciale 1.4.1993, n. 10 (Nuova
disciplina del servizio sanitario provinciale)”.
Essa definisce le modalità attraverso le quali la Provincia promuove la partecipazione, attraverso
i loro organismi rappresentativi, delle istituzioni locali e delle professioni sanitarie al miglioramento
delle prestazioni sanitarie erogate, alla innovazione nei servizi sanitari e sociosanitari
e alla elaborazione e alla attuazione delle politiche contenute nel piano provinciale per
la salute dei cittadini. Istituisce inoltre il Consiglio sanitario provinciale, poi nominato con la deliberazione
della Giunta provinciale n. 50 del 2006.
La partecipazione dei cittadini è stata inoltre sollecitata attraverso un convegno di studio e iniziative
di formazione rivolte agli amministratori, nonché concretamente realizzata attraverso la
costituzione di tavoli di confronto e di intesa su particolari problematiche sanitarie del territorio
con amministratori e rappresentanti delle istituzioni locali.
24 Deliberazione della Giunta provinciale n. 1748 del 11 luglio 2008.
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