Rapporto di gestione - Giunta - Provincia autonoma di Trento

ASSE 3 SOLIDARIETÀ E LAVORO
AMBITO Politiche per la salute
nell’Ospedale di Rovereto-presidio S. Maria del Carmine è stato previsto:
- lo sviluppo del laboratorio di emodinamica finalizzato all’angioplastica coronaria
- il potenziamento dell’attività di chirurgia vascolare ed urologica
- la realizzazione di un Centro Dialisi di Riferimento (CDR);
nel presidio ospedaliero di Tione è stata disposta la costituzione della Struttura Complessa
(Unità operativa) di ostetricia-ginecologia ;
nel presidio ospedaliero di Borgo Valsugana:
- è stato disattivato il Punto nascita ed attivato un ambulatorio per la gestione della
gravidanza fisiologica
- è stato attivato un “Ambulatorio del piede diabetico”, in raccordo con i poliambulatori
dei distretti della Bassa Valsugana e Tesino e dell’Alta Valsugana;
nell’ambito dell’assistenza ortopedico-traumatologica è stato stabilito:
- il mantenimento dell’attuale articolazione delle Strutture organizzative deputate
all’attività ortopedico-traumatologica nell’Ospedale di Trento e nell’Ospedale di Rovereto
- l’istituzione negli ospedali di Cles, Cavalese e Tione di Strutture complesse di ortopedia-traumatologia,
in luogo delle originarie Strutture semplici (Settori operativi
operanti nell’area funzionale chirurgica);
nel presidio ospedaliero di Cles è stata disposta la creazione del Dipartimento strutturale
intra-ospedaliero di Medicina interna e area critica (medicina interna, geriatria, Pronto
soccorso), il potenziamento della diagnostica per immagini (ecografia e TAC RM) ed il
potenziamento dell’attività di fisiatria ;
sono state razionalizzate e potenziate le attività del Dipartimento Strutturale di Radiodiagnostica
e quelle del Dipartimento Strutturale di Medicina di Laboratorio (anche attivando
ulteriori 10 punti di prelievo);
è stato creato il Dipartimento strutturale di Anestesia e Rianimazione;
sono inoltre proseguite le iniziative per integrare le strutture private convenzionate (accreditate)
nella rete ospedaliera provinciale e per migliorare l’appropriatezza clinica ed
organizzativa di tutti i presìdi.
L’eHealth
La definizione di eHealth (“salute elettronica”) include un vasto spettro di applicazioni necessarie
a supportare il governo del sistema sanitario e la pratica delle cure sanitarie, attraverso il
supporto di strumenti informatici e nuove tecniche di comunicazione medico-paziente.
Il sistema sanitario provinciale sta realizzando una serie di iniziative e azioni di eHealth, potenziando
e integrando i sistemi informativi esistenti e sviluppando progetti nell’ambito della telemedicina.
Nel 2007, la Giunta provinciale ha approvato in linea tecnica il progetto per l'introduzione della
cartella clinica del cittadino (Progetto TreC) 8 . Si tratta di una cartella clinica virtuale, caratterizzata
da significative garanzie di tutela della privacy, dove potranno essere raccolte, aggiornate
e conservate le informazioni cliniche che il cittadino di volta in volta acquisisce sulla base dei
suoi rapporti con le strutture che erogano servizi sanitari.
È, inoltre, in fase di avanzata sperimentazione l’interoperabilità telematica tra le strutture del
Servizio sanitario provinciale e i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta (progetto
“Ampere”) e la diffusione della firma digitale presso gli operatori sanitari (progetto “Carta operatore”).
È, infine, in fase di realizzazione la interoperabilità tra i sistemi informativi dell’Azienda sanitaria
e quelli delle RSA (progetto “Intersa”).
8 Deliberazione della Giunta provinciale n. 1752 del 24 agosto 2007.
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