Rapporto di gestione - Giunta - Provincia autonoma di Trento

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ASSE 3 SOLIDARIETÀ E LAVORO AMBITO Benessere sociale Le politiche abitative La La riforma della della politica abitativa Con la legge provinciale n. 15 del 7 novembre 2005 è stata approvata la Con la legge provinciale n. 15 del 7 novembre 2005 è stata approvata la legge di riforma del settore dell’edilizia abitativa pubblica. Obiettivo legge di riforma del settore dell’edilizia abitativa pubblica. Obiettivo preminente della legge è aumentare l’offerta di alloggi pubblici in provincia, preminente della legge è aumentare l’offerta di alloggi pubblici in provincia, da destinare non solo alle fasce di popolazione più povera, ma anche alle da destinare non solo alle fasce di popolazione più povera, ma anche alle fasce intermedie. A tal fine la legge prevede, in particolare: fasce intermedie. A tal fine la legge prevede, in particolare: • la trasformazione dell’ITEA da ente funzionale della Provincia a società per azioni • a la totale trasformazione controllo pubblico dell’ITEA (ITEA da ente SpA) funzionale della Provincia a società per azioni a totale controllo pubblico (ITEA SpA) • l’attuazione di un piano straordinario di interventi al fine di incrementare la • dotazione l’attuazione di alloggi di un piano di ITEA straordinario SpA di interventi al fine di incrementare la dotazione di alloggi di ITEA SpA • un contributo sull’affitto per le fasce di popolazione economicamente più deboli • un contributo sull’affitto per le fasce di popolazione economicamente più deboli • il coinvolgimento del settore privato mediante il ricorso al project financing • il coinvolgimento del settore privato mediante il ricorso al project financing Nel 2006 è stato emanato il Regolamento di esecuzione della legge¹, Nel 2006 è stato emanato il Regolamento di esecuzione della legge¹, modificato nel maggio 2007 e, ulteriormente rivisto, dalla Giunta provinciale, modificato nel maggio 2007 e, ulteriormente rivisto, dalla Giunta provinciale, nel luglio 2008 con riferimento, in particolare, alla determinazione dell’ICEF, nel luglio 2008 con riferimento, in particolare, alla determinazione dell’ICEF, del canone sostenibile e dei criteri di valutazione della residenza. del canone sostenibile e dei criteri di valutazione della residenza. ¹ Regolamento di esecuzione emanato con D.P.P. n. 18-71/Leg del 18 ottobre 2006, modificato con D.P.P. n. 11- 91/Leg ¹ Regolamento del 29 maggio di esecuzione 2007 e con emanato deliberazione con D.P.P. della n. G.P. 18-71/Leg n. 1771 del 18 11 ottobre luglio 2008. 2006, modificato con D.P.P. n. 11- 91/Leg del 29 maggio 2007 e con deliberazione della G.P. n. 1771 del 11 luglio 2008. L’ ITEA SpA Nel corso del 2006 e del 2007 sono stati adottati gli atti 24 per la trasformazione dell’ITEA in ITEA SpA, alla quale è affidato il compito di gestire e incrementare il proprio patrimonio abitativo, tramite il reperimento di nuovi mezzi finanziari, anche attraverso la valorizzazione del patrimonio stesso. Il personale di ITEA è stato inquadrato nel ruolo del personale della Provincia ed è stato contestualmente messo a disposizione della nuova società. 24 Si ricordano, in particolare, le deliberazioni della Giunta provinciale n. 1585 del 4 agosto 2006, n. 2797 del 22 dicembre 2006, n. 1040 del 16 maggio 2007. 96
ASSE 3 SOLIDARIETÀ E LAVORO AMBITO Benessere sociale Il Piano straordinario di ITEA SpA Il Piano straordinario di ITEA SpA per l’edilizia abitativa sociale per l’edilizia abitativa sociale Nel 2008 è stato approvato il Piano straordinario di ITEA SpA per Nel l’edilizia 2008 abitativa è sociale¹. stato Il Piano, approvato elaborato il conformemente Piano straordinario agli indirizzi di preliminari ITEA definiti SpA dalla per l’edilizia Giunta provinciale² abitativa sociale¹. e con Il il Piano, parere elaborato del Consiglio conformemente delle Autonomie agli indirizzi Locali, preliminari prevede definiti la realizzazione, dalla Giunta entro provinciale² il 2016, di e 3 con mila il alloggi parere da locare del Consiglio a canone delle sociale Autonomie e ulteriori Locali, 3 mila prevede a canone la moderato, realizzazione, nonché entro la il messa 2016, a di disposizione 3 mila alloggi di da 3 locare mila a alloggi canone attraverso sociale e la ulteriori ristrutturazione 3 mila a canone degli appartamenti moderato, nonché di “risulta”. la messa a disposizione di 3 mila alloggi attraverso la ristrutturazione degli Il appartamenti Piano pone di particolare “risulta”. attenzione alla qualità nella costruzione dei nuovi alloggi e nelle ristrutturazioni, Il Piano pone individuando particolare avanzati attenzione parametri alla qualità strutturali nella orientati costruzione al risparmio dei nuovi energetico alloggi ed e alla nelle sostenibilità ristrutturazioni, ambientale. individuando Prevede avanzati inoltre parametri una serie strutturali di azioni finalizzate orientati al a risparmio garantire la energetico qualità sociale ed alla e sostenibilità la sicurezza ambientale. degli insediamenti Prevede abitativi, inoltre con una particolare serie di azioni riferimento finalizzate agli a agglomerati garantire la caratterizzati qualità sociale da e elevata la sicurezza presenza degli di insediamenti alloggi edilizia abitativi, pubblica. con particolare riferimento agli agglomerati caratterizzati L’ da investimento elevata presenza complessivo di alloggi previsto di edilizia è pari pubblica. a circa 817 milioni di euro, 400 dei quali finanziati mediante L’ investimento il ricorso complessivo al credito da parte previsto di ITEA è pari SpA. a circa 817 milioni di euro, 400 dei quali finanziati mediante il ricorso al credito da parte di ITEA SpA. ¹ Deliberazione della Giunta provinciale n. 828 del 4 aprile 2008 ² Deliberazione ¹ della della Giunta Giunta provinciale n. n. 1674 828 del 14 agosto aprile 2008 2007 e n. 2541 del 16 novembre 2007 ² Deliberazione della Giunta provinciale n. 1674 del 1 agosto 2007 e n. 2541 del 16 novembre 2007 Il Piano straordinario di edilizia agevolata Il Piano straordinario di edilizia agevolata La legge finanziaria 2005¹ ha disposto che, fino all’entrata in vigore della riforma della La legge disciplina finanziaria provinciale 2005¹ in ha materia disposto edilizia che, fino abitativa all’entrata agevolata, in vigore la della Giunta riforma provinciale della disciplina adotti provinciale un piano straordinario materia di degli edilizia interventi abitativa per agevolata, gli anni 2006-2007. la Giunta provinciale adotti un piano straordinario degli interventi per gli anni 2006-2007. Tale piano, approvato nel 2007², destina complessivamente 207 milioni di euro al finanziamento Tale piano, approvato delle domande nel 2007², di edilizia destina agevolata complessivamente per gli interventi 207 milioni di acquisto, di euro al costruzione finanziamento e risanamento delle domande di alloggi, di edilizia privilegiando agevolata le per giovani gli interventi coppie di e acquisto, gli interventi di costruzione ristrutturazione. e risanamento di alloggi, privilegiando le giovani coppie e gli interventi di ristrutturazione. Anche la legge finanziaria 2008³ ha previsto l’adozione di un Piano straordinario di edilizia Anche agevolata legge finanziaria per l’anno 2008³ 2008, ha sulla previsto base dei l’adozione criteri definiti di un dalla Piano legge straordinario stessa. Idi criteri, edilizia anche agevolata in questo per caso, l’anno prevedono 2008, sulla l’applicazione base dei criteri dell’indicatore definiti dalla I.C.E.F. legge stessa. e I assicurano criteri, anche priorità in questo alle giovani caso, coppie prevedono e ai l’applicazione nubendi. dell’indicatore I.C.E.F. e assicurano priorità alle giovani coppie e ai nubendi. ¹ Art. 58 della legge provinciale n. 20 del 29 dicembre 2005 ² Deliberazione ¹ Art. 58 della della legge Giunta provinciale provinciale n. 20 del n. 1190 29 dicembre dell’ 8 giugno 2005 2007 ³ Art. ² Deliberazione 53 legge provinciale della Giunta n. 23 provinciale del 21 dicembre n. 11902007 dell’ 8 giugno 2007 ³ Art. 53 legge provinciale n. 23 del 21 dicembre 2007 97
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