Il Consorziato Ottobre dicembre 2012 - Consorzio Marina di San ...

ambiente
fa emergere che i bambini che vivono il
primo anno di vita a stretto contatto con
un animale domestico hanno il 44% di
probabilità in meno di contrarre infezioni
alle orecchie e il 29% in meno di dover
assumere un antibiotico per curare malattie
o infezioni. Inoltre è anche emerso
che la percentuale aumenta se gli animali
vivono in casa meno ore poiché gli animali
che hanno passato più tempo all‘aria
aperta portano più sporco nelle case
concedendo ai bambini l‘opportunità di
stare più a stretto contatto con esso. La
continua esposizione agli agenti esterni
permette al loro sistema immunitario di
svilupparsi più velocemente di quanto
normalmente si svilupperebbe.
Per alcuni un gatto fa parte della famiglia
e per altri è “solo” un animale. Chiediamo
in ogni caso rispetto, anche se non siete
proprio degli amanti di questi animali.
Petra Gilgert e Valentina Salvatori
DEDICATO A FEDERICA…
Due righe a una ragazzina (dal suo
comportamento sembra più bambina
che ragazzina) maleducata.
La quattordicenne in questione si chiama
Federica. Nel mese di luglio 2012 mi ha
chiamata perché si trovava in difficoltà.
Infatti aveva trovato un cagnolino, ma la
mamma non lo voleva in casa. Così, per
non lasciarlo in strada, ha chiamato me.
Ero in ufficio e ho chiesto al mio compagno
di aiutarla… così il cagnolino è
stato messo nella casetta di legno del
Consorzio, sperando di trovare presto il
proprietario. Il mio compagno si è fidato
e le ha lasciato le chiavi della casetta
(sembrava una ragazza carina) e prestato
un collare e un guinzaglio.
La stessa sera siamo andati a controllare
alla casetta ma il cane non c’era
più. La custode del centro consortile si
è molto arrabbiata con noi perché questa
Federica era venuta nel pomeriggio e
aveva fatto entrare tutti i sui amici con
biciclette e motorini nell’area del centro
dove è installata la casetta. Inoltre le
avevano anche risposto in modo molto
maleducato.
Il cane è sparito come anche il mio collare
e il guinzaglio, la ragazza non risponde
più al telefono. Mi dispiace ma per colpa
di questa ragazzina in futuro dovrò dire
di no a chi mi chiederà aiuto. Peccato.
Cara Federica, nella vita si può anche
sbagliare ma almeno avresti dovuto avere
il coraggio di farti sentire.
Petra Gilgert
UN CONTENITORE PER LE BATTERIE
ESAURITE ALL’INGRESSO
DELLA SEDE CONSORTILE
Fuori l’ingresso della sede consortile di via della Luna è stato
posizionato, dalla società che ha in affidamento il servizio di
igiene urbana a Ladispoli, un contenitore per la raccolta delle
batterie esaurite. Il suo utilizzo contribuisce a migliorare la raccolta
differenziata e a salvaguardare l’ambiente. Le batterie esaurite sono
una grave fonte di inquinamento se smaltite unitamente agli altri
rifiuti o, a maggior ragione, se abbandonate.
Si invitano, quindi, i consorziati e i residenti del comprensorio
a farne uso.
Ott/Dic 2012
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