â¢GUIDA ECONOMIA 07-08 - Università degli studi di Udine
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98 programmi sede di Udine dei costi di prodotto a base unica e a base multipla. Il sistema Activity-Based Costing. 7. Costi standard e variance analysis I costi standard. L’analisi degli scostamenti dei costi variabili e dei costi costanti e la variance analysis a livello di risultato economico. 8. Il sistema di reporting Finalità, elementi e criteri di analisi. Il reporting economico-finanziario e i sistemi di reporting non tradizionali. Bibliografia - G. BRUNETTI, Il controllo di gestione in condizioni ambientali perturbate, Franco Angeli, Milano, 1999. - F. CESCON, Analisi finanziaria per il controllo di gestione, Isedi, Novara, 2006. - Altri testi e articoli su riviste specializzate sono segnalati durante lo svolgimento del corso. Letture consigliate supplementari - A.A. ATKINSON, R.D. BANKER, R.S. KAPLAN, S.M. YOUNG, Management Accounting, Prentice-Hall, Inc., New Jersey, 1997, trad. it. Management Accounting, Isedi, Prentice-Hall International, Milano, 1998. - M. BROMWICH, A. BHIMANI, Management Accounting: Pathways to Progress, London, 1994. - A. BUBBIO, Analisi dei costi e gestione d’impresa, Guerini Scientifica, Milano, 1999. - V. CODA, I costi di produzione, Giuffrè, Milano, 1969. - C. HORGREN, G. FOSTER, S.M. DATAR, Cost Accounting. A Managerial Emphasis, Prentice-Hall, Inc., New Jersey, 1997, trad. it. Contabilità per la direzione, Isedi, Prentice-Hall International, Milano, 1998. - J.K. SHANK, V. GOVINDARAJAN, Strategic Cost Management. The New Toll for Competitive Advantage, The Free Press, A Division of Macmillan, Inc., 1993, trad. it. La gestione strategica dei costi, Il sole 24 ore Libri, Milano, 1996. - R. SIMONS, Levers of Control. How Managers Use Innovative Control Systems to Drive Strategic Renewal, President and Fellows of Harvard College, 1995, trad. it. Leve di controllo: i nuovi sistemi per guidare le imprese, Franco Angeli, Milano, 1996. - R.H. GARRISON, E.W. NOREEN, Managerial Accounting, The McGraw-Hill Companies, Inc., 2003, trad. it. Programmazione e controllo, The McGraw-Hill Companies, Milano, 2004. Modalità d’esame L’esame prevede una prova scritta e una prova orale eventuale. Potranno essere attivate ulteriori modalità di accertamento del profitto quali prove intermedie sul programma d’esame. Gli esiti delle prove d’esame vengono registrati solo nella data fissata dal Docente. ** Lo studente dei corsi di laurea quadriennali (vecchio ordinamento) che debba ancora frequentare Programmazione e controllo potrà seguire l’insegnamento del nuovo ordinamento e sostenere l’esame negli appelli di Programmazione e controllo del vecchio ordinamento. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE Prof. Alessandro Lombrano Obiettivi formativi Il corso si propone di approfondire le tematiche inerenti i sistemi di programmazione e controllo nelle amministrazioni pubbliche, con particolare riferimento alla prospettiva di progettazione. Programma del corso 1. I diversi approcci al tema del controllo nelle amministrazioni pubbliche: aspetti distintivi dell’approccio economico aziendale.
programmi sede di Udine 99 2. Lo stato dell’arte del controllo di gestione nelle amministrazioni pubbliche. 3. La progettazione dei sistemi di controllo: variabili rilevanti e reciproche connessioni. 4. La progettazione dei sistemi contabili di supporto. 5. La progettazione degli indicatori non monetari. 6. In controllo sulla gestione dei servizi delegati. 7. L’organizzazione della funzione di controllo. Bibliografia - A. GARLATTI, F. PEZZANI, I sistemi di programmazione e controllo negli enti locali. Progettazione, sviluppo e impiego, Etas, Milano, 2000. - Articoli e materiali segnalati durante lo svolgimento del corso. Modalità d’esame L’esame prevede una prova scritta e una prova orale eventuale. Potranno essere attivate ulteriori modalità di accertamento del profitto, quali ad esempio, prove intermedie sul programma d’esame. Gli esiti delle prove d’esame vengono registrati solo nella data fissata dal docente. L’orario di ricevimento è consultabile alla pagina docente del sito internet dell’università ed è esposto presso la segreteria del Dipartimento di Finanza dell’Impresa e dei Mercati Finanziari. RAGIONERIA 1 (CdL EA, EAI) Prof. Franco Cescon Prof.ssa Gina Rossi Obiettivi formativi I modulo Nel primo modulo gli argomenti sono volti a: precisare il metodo e gli strumenti di rilevazione contabile e la logica teorica del sistema del reddito nella determinazione periodica del reddito e del capitale; illustrare le fondamentali quantità d’azienda. II modulo Il secondo modulo considera le sintesi di bilancio come mezzo di verifica degli equilibri aziendali in un’ottica gestionale, le interpreta attraverso la tecnica dei quozienti e accerta se sono rispettati nel corso della gestione gli equilibri che sono a fondamento dell’economicità. Programma del corso I modulo 1. L’amministrazione e le rilevazioni quantitative d’impresa L’amministrazione dell’impresa e la sua articolazione per classi di operazioni. I cicli di gestione. 2. Le rilevazioni quantitative, le rilevazioni contabili, il metodo e il sistema contabile Le rilevazioni quantitative d’impresa. Le rilevazioni contabili. Il metodo e il sistema contabile. La rilevazione: proposizioni generali. 3. Il metodo e gli strumenti di rilevazione contabile Il metodo di rilevazione. Il metodo della partita doppia: principi e corollari. Gli strumenti di rilevazione sistematica. La nozione e gli obiettivi della contabilità generale. 4. Il sistema del reddito nelle aziende di produzione Il reddito totale d’impresa. Il reddito di esercizio. I caratteri del reddito e la relazione tra reddito e capitale. Il patrimonio numerario. La teorica del sistema del reddito: il fine del sistema; l’oggetto delle scritture e gli aspetti di analisi del fenomeno oggetto di rilevazione. Il metodo contabile e il sistema del reddito nelle aziende di produzione. 5. Il sistema del reddito e le rilevazioni di esercizio I conti numerari: definizione, classifica-
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2. Lo stato dell’arte del controllo <strong>di</strong> gestione<br />
nelle amministrazioni pubbliche.<br />
3. La progettazione dei sistemi <strong>di</strong> controllo:<br />
variabili rilevanti e reciproche connessioni.<br />
4. La progettazione dei sistemi contabili<br />
<strong>di</strong> supporto.<br />
5. La progettazione <strong>degli</strong> in<strong>di</strong>catori non<br />
monetari.<br />
6. In controllo sulla gestione dei servizi<br />
delegati.<br />
7. L’organizzazione della funzione <strong>di</strong> controllo.<br />
Bibliografia<br />
- A. GARLATTI, F. PEZZANI, I sistemi <strong>di</strong> programmazione<br />
e controllo negli enti locali.<br />
Progettazione, sviluppo e impiego, Etas,<br />
Milano, 2000.<br />
- Articoli e materiali segnalati durante lo<br />
svolgimento del corso.<br />
Modalità d’esame<br />
L’esame prevede una prova scritta e una<br />
prova orale eventuale.<br />
Potranno essere attivate ulteriori modalità<br />
<strong>di</strong> accertamento del profitto, quali ad<br />
esempio, prove interme<strong>di</strong>e sul programma<br />
d’esame.<br />
Gli esiti delle prove d’esame vengono registrati<br />
solo nella data fissata dal docente.<br />
L’orario <strong>di</strong> ricevimento è consultabile alla<br />
pagina docente del sito internet dell’università<br />
ed è esposto presso la segreteria<br />
del Dipartimento <strong>di</strong> Finanza dell’Impresa<br />
e dei Mercati Finanziari.<br />
RAGIONERIA 1<br />
(CdL EA, EAI)<br />
Prof. Franco Cescon<br />
Prof.ssa Gina Rossi<br />
Obiettivi formativi<br />
I modulo<br />
Nel primo modulo gli argomenti sono<br />
volti a: precisare il metodo e gli strumenti<br />
<strong>di</strong> rilevazione contabile e la logica teorica<br />
del sistema del red<strong>di</strong>to nella determinazione<br />
perio<strong>di</strong>ca del red<strong>di</strong>to e del capitale;<br />
illustrare le fondamentali quantità<br />
d’azienda.<br />
II modulo<br />
Il secondo modulo considera le sintesi <strong>di</strong><br />
bilancio come mezzo <strong>di</strong> verifica <strong>degli</strong><br />
equilibri aziendali in un’ottica gestionale,<br />
le interpreta attraverso la tecnica dei quozienti<br />
e accerta se sono rispettati nel corso<br />
della gestione gli equilibri che sono a fondamento<br />
dell’economicità.<br />
Programma del corso<br />
I modulo<br />
1. L’amministrazione e le rilevazioni quantitative<br />
d’impresa<br />
L’amministrazione dell’impresa e la sua<br />
articolazione per classi <strong>di</strong> operazioni. I<br />
cicli <strong>di</strong> gestione.<br />
2. Le rilevazioni quantitative, le rilevazioni<br />
contabili, il metodo e il sistema contabile<br />
Le rilevazioni quantitative d’impresa. Le<br />
rilevazioni contabili. Il metodo e il sistema<br />
contabile. La rilevazione: proposizioni<br />
generali.<br />
3. Il metodo e gli strumenti <strong>di</strong> rilevazione<br />
contabile<br />
Il metodo <strong>di</strong> rilevazione. Il metodo della<br />
partita doppia: principi e corollari. Gli<br />
strumenti <strong>di</strong> rilevazione sistematica. La<br />
nozione e gli obiettivi della contabilità<br />
generale.<br />
4. Il sistema del red<strong>di</strong>to nelle aziende <strong>di</strong> produzione<br />
Il red<strong>di</strong>to totale d’impresa. Il red<strong>di</strong>to <strong>di</strong><br />
esercizio. I caratteri del red<strong>di</strong>to e la relazione<br />
tra red<strong>di</strong>to e capitale. Il patrimonio<br />
numerario. La teorica del sistema del red<strong>di</strong>to:<br />
il fine del sistema; l’oggetto delle<br />
scritture e gli aspetti <strong>di</strong> analisi del fenomeno<br />
oggetto <strong>di</strong> rilevazione. Il metodo<br />
contabile e il sistema del red<strong>di</strong>to nelle<br />
aziende <strong>di</strong> produzione.<br />
5. Il sistema del red<strong>di</strong>to e le rilevazioni <strong>di</strong><br />
esercizio<br />
I conti numerari: definizione, classifica-