•GUIDA ECONOMIA 07-08 - Università degli studi di Udine

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22.10.2014 Views

116 programmi sede di Udine innovazione; le fonti e le modalità di innovazione nei vari settori industriali. - Le strategie di sviluppo interno dell’innovazione: la gestione delle organizzazioni a elevata intensità di conoscenza; la progettazione della funzione di R&S; i meccanismi per lo sviluppo della creatività individuale e collettiva; i meccanismi di creazione e gestione del capitale intellettuale; le opzioni strategiche di gestione della proprietà intellettuale; il processo di sviluppo dei nuovi prodotti. - La gestione dell’innovazione in un’ottica di open innovation: la progettazione delle reti interorganizzative con i fornitori di conoscenza: università, centri di ricerca, laboratori di R&S, spin-off; le relazioni collaborative nei progetti di R&S; i processi di ibridazione tecnologica; il ruolo degli utilizzatori come fonte di innovazione. - Le opzioni strategiche di commercializzazione dell’innovazione: i meccanismi di appropriabilità del valore dell’innovazione; la gestione del ciclo di vita dei nuovi prodotti high-tech; le opzioni di posizionamento nella supply chain; la commercializzazione in mercati B2C, B2B e B2G. - Innovazione tecnologica e cambiamento organizzativo. - Casi aziendali. Bibliografia Testo di riferimento - L. SICCA, La gestione strategica dell’impresa. Concetti e strumenti, seconda edizione, Cedam, Padova, 2001. - C. COMPAGNO, D. PITTINO, Spin-off accademici e valore della conoscenza, Isedi, Torino, 2006. Letture consigliate - L. FERRUCCI, Strategie competitive e processi di crescita dell’impresa, Franco Angeli, Milano, 2000. - J.B. BARNEY, Gaining and Sustaining Competitive Advantage, Addison Wesley, Reading, MA, 1997. - S.L. BROWN, K.M. EISENHARDT, Competing on the Edge. Strategy as Structured Chaos, Harvard Business School Press, Boston, 1998. - V. CODA, L’orientamento strategico d’impresa, Utet, Torino, 1988. - G. DONNA, D. BORSIC, La sfida del valore. Strumenti e strategie per il successo dell’impresa, Guerini, Milano, 2000. - R.M. GRANT, L’analisi strategica nella gestione aziendale, Il Mulino, Bologna, 1999. - G. HAMEL, C.K. PRAHALAD, H. THOMAS, D. O’NEAL, Strategic Flexibility I, J.Wiley, New York, 1998. - R. NORMANN, R. RAMIREZ, Strategie interattive d’impresa. Dalla catena alla costellazione del valore, Etaslibri, Milano, 1995. - M.E. PORTER, C. MONTGOMERY (a cura di), Strategia, Il Sole24 Ore Libri, Milano, 1993. - J.B. QUINN, H. MINTZBERG, R.M. JAMES, The Strategic Process, Prentice-Hall International, London, 1988. - M. RISPOLI, L’analisi strategica, Il Mulino, Bologna, 1998. - C. COMPAGNO, Il Caso Nonino. Lo spirito d’impresa, Isedi, Torino, 2000. - G. BRUNETTI, A. CAMUFFO, Del Vecchio e Luxottica. Come si diventa leader mondiali, Isedi, Torino, 2000. - G. BRUNETTI, P. BORTOLUZZI, Da Benetton Group a Edizione Holding, Isedi, Torino, 2004. - C. GRAZIA, A. MORETTI, Massimo Colomban e la Permasteelisa 1974-2002, Isedi, Torino, 2004. STRATEGIE DI IMPRESA 2 Prof.ssa Cristiana Compagno Obiettivi formativi Fornire agli studenti strumenti di comprensione, di analisi e di interpretazione delle problematiche strategiche, organiz-

programmi sede di Udine 117 zative e di ‘governance’ delle imprese familiari con particolare riferimento alle imprese di minori dimensioni, rispetto alle quali la semplice trasposizione dei modelli studiati per la grande impresa raramente risulta efficace. Accanto alla parte teorica verrà affiancato lo studio di casi aziendali. Programma del corso Le tematiche che verranno sviluppate durante le lezioni sono: - Il processo di sviluppo dell’impresa di minori dimensioni: le problematiche organizzative. - I modelli di analisi strategica per le imprese di minori dimensioni. - I modelli di ‘governance’ per le imprese di minori dimensioni. - I modelli evolutivi tra famiglia e impresa. I modelli teorici che verranno approfonditi durante lezioni e seminari sono: - Resource based view come modello di analisi strategica delle PMI. - Teoria dei costi di transazione come strumento di analisi dei processi di sviluppo delle PMI. - Corporate governance e performance nelle PMI. Propedeuticità Per poter seguire agevolmente le lezioni, lo studente dovrà conoscere i concetti base e dell’economia e gestione aziendale, del marketing e dell’organizzazione aziendale. Bibliografia Testi di riferimento - C. COMPAGNO (a cura di), Piccole e medie imprese in transizione. Una comparazione internazionale, Utet Libreria, Torino, 2003. - C. COMPAGNO, Il caso Nonino, Isedi, Torino, 2000 (capitoli). - Verranno inoltre forniti dei materiali didattici integrativi. Modalità d’esame È prevista una prova scritta TECNICA DEGLI STRUMENTI FINANZIARI (CdL EA, EAI) Prof. Maurizio Polato (CdL BF, EC, SIGI) Prof. Gian Nereo Mazzocco Obiettivi formativi Il corso intende fornire le nozioni di base per consentire la valutazione delle attività finanziarie e illustrare le principali caratteristiche degli strumenti finanziari di mercato aperto. Programma del corso I criteri di valutazione delle attività finanziarie: - le caratteristiche tecniche; - le caratteristiche economiche. Gli strumenti obbligazionari. Aspetti di rischio - rendimento per: - titoli zero coupon; - titoli a tasso fisso; - titoli a tasso variabile. I mercati degli strumenti obbligazionari Gli strumenti azionari: - le tipologie di azioni; - i warrant; - le operazioni sul capitale. Le obbligazioni convertibili. Caratteristiche e valutazione. I mercati azionari. Gli strumenti derivati. Caratteristiche e valutazione di: - futures; - forward rate agreement; - options; - swaps. I mercati degli strumenti derivati. Le obbligazioni ‘strutturate’.

programmi sede <strong>di</strong> U<strong>di</strong>ne<br />

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zative e <strong>di</strong> ‘governance’ delle imprese<br />

familiari con particolare riferimento alle<br />

imprese <strong>di</strong> minori <strong>di</strong>mensioni, rispetto<br />

alle quali la semplice trasposizione dei<br />

modelli <strong>stu<strong>di</strong></strong>ati per la grande impresa<br />

raramente risulta efficace. Accanto alla<br />

parte teorica verrà affiancato lo <strong>stu<strong>di</strong></strong>o <strong>di</strong><br />

casi aziendali.<br />

Programma del corso<br />

Le tematiche che verranno sviluppate durante<br />

le lezioni sono:<br />

- Il processo <strong>di</strong> sviluppo dell’impresa <strong>di</strong><br />

minori <strong>di</strong>mensioni: le problematiche<br />

organizzative.<br />

- I modelli <strong>di</strong> analisi strategica per le<br />

imprese <strong>di</strong> minori <strong>di</strong>mensioni.<br />

- I modelli <strong>di</strong> ‘governance’ per le imprese<br />

<strong>di</strong> minori <strong>di</strong>mensioni.<br />

- I modelli evolutivi tra famiglia e impresa.<br />

I modelli teorici che verranno approfon<strong>di</strong>ti<br />

durante lezioni e seminari sono:<br />

- Resource based view come modello <strong>di</strong><br />

analisi strategica delle PMI.<br />

- Teoria dei costi <strong>di</strong> transazione come<br />

strumento <strong>di</strong> analisi dei processi <strong>di</strong> sviluppo<br />

delle PMI.<br />

- Corporate governance e performance<br />

nelle PMI.<br />

Propedeuticità<br />

Per poter seguire agevolmente le lezioni,<br />

lo studente dovrà conoscere i concetti<br />

base e dell’economia e gestione aziendale,<br />

del marketing e dell’organizzazione<br />

aziendale.<br />

Bibliografia<br />

Testi <strong>di</strong> riferimento<br />

- C. COMPAGNO (a cura <strong>di</strong>), Piccole e me<strong>di</strong>e<br />

imprese in transizione. Una comparazione<br />

internazionale, Utet Libreria, Torino,<br />

2003.<br />

- C. COMPAGNO, Il caso Nonino, Ise<strong>di</strong>, Torino,<br />

2000 (capitoli).<br />

- Verranno inoltre forniti dei materiali<br />

<strong>di</strong>dattici integrativi.<br />

Modalità d’esame<br />

È prevista una prova scritta<br />

TECNICA DEGLI STRUMENTI<br />

FINANZIARI<br />

(CdL EA, EAI)<br />

Prof. Maurizio Polato<br />

(CdL BF, EC, SIGI)<br />

Prof. Gian Nereo Mazzocco<br />

Obiettivi formativi<br />

Il corso intende fornire le nozioni <strong>di</strong> base<br />

per consentire la valutazione delle attività<br />

finanziarie e illustrare le principali caratteristiche<br />

<strong>degli</strong> strumenti finanziari <strong>di</strong><br />

mercato aperto.<br />

Programma del corso<br />

I criteri <strong>di</strong> valutazione delle attività finanziarie:<br />

- le caratteristiche tecniche;<br />

- le caratteristiche economiche.<br />

Gli strumenti obbligazionari. Aspetti <strong>di</strong><br />

rischio - ren<strong>di</strong>mento per:<br />

- titoli zero coupon;<br />

- titoli a tasso fisso;<br />

- titoli a tasso variabile.<br />

I mercati <strong>degli</strong> strumenti obbligazionari<br />

Gli strumenti azionari:<br />

- le tipologie <strong>di</strong> azioni;<br />

- i warrant;<br />

- le operazioni sul capitale.<br />

Le obbligazioni convertibili. Caratteristiche<br />

e valutazione.<br />

I mercati azionari.<br />

Gli strumenti derivati. Caratteristiche e<br />

valutazione <strong>di</strong>:<br />

- futures;<br />

- forward rate agreement;<br />

- options;<br />

- swaps.<br />

I mercati <strong>degli</strong> strumenti derivati.<br />

Le obbligazioni ‘strutturate’.

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