â¢GUIDA ECONOMIA 07-08 - Università degli studi di Udine
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110 programmi sede di Udine STATISTICA PER LA MISURAZIONE DEI FENOMENI ECONOMICI Prof. Gian Pietro Zaccomer Programma del corso Il corso mira a fornire gli elementi di base per la comprensione e la misurazione delle grandezze economiche. In particolare il corso, oltre allo studio delle Fonti statistiche ufficiali e delle rilevazioni correnti (quali delle forze lavoro, dei consumi delle famiglie, dei conti economici delle imprese, dei prezzi), porrà particolare attenzione al nuovo sistema di Contabilità Nazionale SEC95 analizzando i conti generali del Paese, quelli per settori istituzionali e quelli per branca fino alla costruzione della tavola input-output. 1. La statistica e le grandezze economiche La statistica applicata ai fenomeni economici: la statistica aziendale, la statistica economica e la contabilità nazionale, l’analisi di mercato, l’econometria. Gli aggregati e i modelli economici. 2. La costruzione delle grandezze macroeconomiche e la contabilità nazionale Il sistema economico. Dal modello keynesiano alla contabilità nazionale. Il SEC95 e il sistema dei conti generali del Paese. I conti dei settori istituzionali. I conti satellite. 3. La tavola delle interdipendenze settoriali La contabilità per branche: le tavole delle risorse, le tavole degli impieghi, le tavole input-output. La costruzione delle tavole e il loro utilizzo. La Tavola dell’Economia Italiana TEI. 4. Le rilevazioni ufficiali per la costruzione degli aggregati economici L’informazione economica ufficiale: l’ISTAT e il Sistema Statistico Nazionale. Le rilevazioni dell’operatore Famiglie: il censimento e le indagini sui consumi e sulle forze lavoro. Le rilevazioni dell’operatore Imprese: i censimenti e le indagini sulla produzione e sui conti economici. 5. La misurazione dell’inflazione L’eliminazione dell’ordine di grandezza e dell’unità di misura: i numeri indice elementari. Il problema dell’aggregazione. Gli approcci teorici e le proprietà formali dei numeri indice. Gli indici dei prezzi e il deflazionamento degli aggregati di contabilità nazionale. Il sistema dei prezzi ISTAT. Bibliografia Testi di riferimento - B. CONTINI, U. TRIVELLATO, Eppur si muove. Dinamiche e persistenze nel mercato del lavoro italiano, Il Mulino, Bologna, 2005. - E. GIOVANNINI, Le statistiche economiche, Il Mulino, Bologna, 2006. - ISTAT, I conti degli Italiani, Il Mulino, Bologna, 2001. - G. MARBACH, Statistica economica, Utet, Torino, 1991, capp. 2, 3 e 14. - A. PREDETTI, L’informazione statistica di base, undicesima edizione, Giuffrè, Milano, 2006. - V. SIESTO, La contabilità nazionale Italiana. Il sistema dei conti del 2000, Il Mulino, Bologna, 1996. N.B. Lo studio dei testi, in associazione agli appunti, dovrà avvenire secondo le modalità specificate a lezione. Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente nel consueto orario di ricevimento al fine di ottenere tutte le indicazioni su come intraprendere lo studio del programma. Per gli studenti del vecchio ordinamento, si rammenta che il superamento dell’esame di Statistica Economica ora equivale al superamento degli esami di Statistica per la misurazione dei fenomeni economici e di Statistica per l’analisi economica.
programmi sede di Udine 111 STORIA DEL PENSIERO ECONOMICO Prof. Paolo Pecorari Obiettivi formativi Delineare l’evoluzione storico-critica delle principali teorie economiche, anche in relazione al contesto scientifico e culturale in cui sono state formulate; cogliere la complessità delle interrelazioni esistenti fra dottrine, sistemi economici e politica economica. Programma del corso Cenni sul pensiero economico dall’antichità al medioevo. Le dottrine mercantiliste. La nascita dell’economia come scienza: R. Cantillon, F. Quesnay, A. Smith. Il principio malthusiano della popolazione. La formalizzazione dell’analisi classica in D. Ricardo. La reinterpretazione del concetto di legge economica e la giustificazione dello stato stazionario in J. Stuart Mill. L’economia marxiana: mercato del lavoro e formazione del plusvalore, accumulazione del plusvalore e legge di caduta tendenziale del saggio di profitto. L’economia sociale cristiana. A. Marshall e i fondamenti dell’economia neoclassica. Il marginalismo. La svolta keynesiana. Alcune tendenze del pensiero economico contemporaneo. Bibliografia Appunti dalle lezioni e testi segnalati durante lo svolgimento del corso. STORIA DELL’INDUSTRIA Prof. Andrea Cafarelli Obiettivi formativi Comprendere criticamente i caratteri distintivi dell’industria italiana, studiarne l’evoluzione storica nei secoli XIX e XX, evidenziarne i diversi aspetti socioeconomici e rilevarne le complesse interrelazioni con gli altri settori produttivi. Programma del corso Il corso ripercorre le principali tappe che segnano lo sviluppo dell’industria italiana dal 1861 a oggi, con particolare riguardo all’evoluzione delle imprese, dei mercati, delle istituzioni e delle tecnologie. In particolare, si esamineranno i seguenti aspetti: la nascita della grande industria e la politica protezionista; le trasformazioni dell’età giolittiana; l’industria italiana dalla grande guerra all’espansione degli anni Venti; la crisi del ‘29 e la svolta autarchica; la ricostruzione postbellica; il ‘miracolo economico’; la nazionalizzazione dell’industria elettrica; la crisi del decennio 1965-75; la ristrutturazione e la crescita dell’industria tra il 1975 e il 1985; il difficile avvio delle privatizzazioni e il processo di integrazione europea; le imprese italiane dal 1985 al 1996. Bibliografia Appunti dalle lezioni e testi segnalati durante lo svolgimento del corso. STORIA DELLA FINANZA E DELLA BANCA Prof. Paolo Pecorari Obiettivi formativi Comprendere criticamente i principali aspetti evolutivi dei mercati finanziari e dei sistemi bancari, in rapporto alle moderne economie e come risposta alla domanda di credito proveniente dai diversi operatori. In particolare, si considererà la complessa articolazione delle forme e dei modelli assunti dagli intermediari finanziari in età contemporanea, non tralasciando di evidenziare il ruolo dei fattori istituzionali. Programma del corso I mercati finanziari e bancari internazionali (Inghilterra, Francia, Germania, Russia, Stati Uniti d’America, Giappone)
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STORIA DEL PENSIERO<br />
ECONOMICO<br />
Prof. Paolo Pecorari<br />
Obiettivi formativi<br />
Delineare l’evoluzione storico-critica<br />
delle principali teorie economiche, anche<br />
in relazione al contesto scientifico e culturale<br />
in cui sono state formulate; cogliere<br />
la complessità delle interrelazioni esistenti<br />
fra dottrine, sistemi economici e<br />
politica economica.<br />
Programma del corso<br />
Cenni sul pensiero economico dall’antichità<br />
al me<strong>di</strong>oevo. Le dottrine mercantiliste.<br />
La nascita dell’economia come scienza:<br />
R. Cantillon, F. Quesnay, A. Smith. Il<br />
principio malthusiano della popolazione.<br />
La formalizzazione dell’analisi classica in<br />
D. Ricardo. La reinterpretazione del concetto<br />
<strong>di</strong> legge economica e la giustificazione<br />
dello stato stazionario in J. Stuart<br />
Mill. L’economia marxiana: mercato del<br />
lavoro e formazione del plusvalore, accumulazione<br />
del plusvalore e legge <strong>di</strong> caduta<br />
tendenziale del saggio <strong>di</strong> profitto.<br />
L’economia sociale cristiana. A. Marshall<br />
e i fondamenti dell’economia neoclassica.<br />
Il marginalismo. La svolta keynesiana.<br />
Alcune tendenze del pensiero economico<br />
contemporaneo.<br />
Bibliografia<br />
Appunti dalle lezioni e testi segnalati<br />
durante lo svolgimento del corso.<br />
STORIA DELL’INDUSTRIA<br />
Prof. Andrea Cafarelli<br />
Obiettivi formativi<br />
Comprendere criticamente i caratteri<br />
<strong>di</strong>stintivi dell’industria italiana, <strong>stu<strong>di</strong></strong>arne<br />
l’evoluzione storica nei secoli XIX e XX,<br />
evidenziarne i <strong>di</strong>versi aspetti socioeconomici<br />
e rilevarne le complesse interrelazioni<br />
con gli altri settori produttivi.<br />
Programma del corso<br />
Il corso ripercorre le principali tappe che<br />
segnano lo sviluppo dell’industria italiana<br />
dal 1861 a oggi, con particolare riguardo<br />
all’evoluzione delle imprese, dei mercati,<br />
delle istituzioni e delle tecnologie. In<br />
particolare, si esamineranno i seguenti<br />
aspetti: la nascita della grande industria e<br />
la politica protezionista; le trasformazioni<br />
dell’età giolittiana; l’industria italiana<br />
dalla grande guerra all’espansione <strong>degli</strong><br />
anni Venti; la crisi del ‘29 e la svolta<br />
autarchica; la ricostruzione postbellica; il<br />
‘miracolo economico’; la nazionalizzazione<br />
dell’industria elettrica; la crisi del<br />
decennio 1965-75; la ristrutturazione e la<br />
crescita dell’industria tra il 1975 e il 1985;<br />
il <strong>di</strong>fficile avvio delle privatizzazioni e il<br />
processo <strong>di</strong> integrazione europea; le<br />
imprese italiane dal 1985 al 1996.<br />
Bibliografia<br />
Appunti dalle lezioni e testi segnalati<br />
durante lo svolgimento del corso.<br />
STORIA DELLA FINANZA<br />
E DELLA BANCA<br />
Prof. Paolo Pecorari<br />
Obiettivi formativi<br />
Comprendere criticamente i principali<br />
aspetti evolutivi dei mercati finanziari e<br />
dei sistemi bancari, in rapporto alle<br />
moderne economie e come risposta alla<br />
domanda <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to proveniente dai <strong>di</strong>versi<br />
operatori. In particolare, si considererà<br />
la complessa articolazione delle forme e<br />
dei modelli assunti dagli interme<strong>di</strong>ari<br />
finanziari in età contemporanea, non tralasciando<br />
<strong>di</strong> evidenziare il ruolo dei fattori<br />
istituzionali.<br />
Programma del corso<br />
I mercati finanziari e bancari internazionali<br />
(Inghilterra, Francia, Germania,<br />
Russia, Stati Uniti d’America, Giappone)