â¢GUIDA ECONOMIA 07-08 - Università degli studi di Udine
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108 programmi sede di Udine Bibliografia All’inizio del corso verranno fornite indicazioni sui libri di testo del corso. Qui di seguito ne vengono indicati alcuni come riferimento: - S. BORRA, A. DI CIACCIO, Statistica, Metodologie per le scienze economiche e sociali, McGraw-Hill, Milano, 2004. - D. PICCOLO, Statistica per le decisioni, Il Mulino, Bologna, 2004. - D.M. LEVINE, T.C. KREHBIEL, M.L. BEREN- SON, Statistica, Apogeo, Milano, 2002. - G. CICCHITELLI, Probabilità e statistica, seconda edizione, Maggioli Editore, Rimini, 2001. Modalità d’esame L’esame prevede una prova scritta ed una prova orale facoltativa. Sono previste due prove scritte, una alla fine del primo periodo didattico e una alla fine del secondo, riservate ai solo studenti frequentanti. STATISTICA (CdL SIGI) Prof. Ruggero Bellio Programma del corso Il corso si propone di introdurre gli elementi di base dell’inferenza statistica. Gli argomenti trattati sono in sintesi i seguenti: 1. Richiami di calcolo delle probabilità. 2. I modelli statistici: definizione, ruolo nel processo inferenziale, specificazione e controllo empirico. 3. La stima puntuale: stime e stimatori, metodi di stima, proprietà campionarie. 4. La teoria della verifica delle ipotesi. 5. Le regioni di confidenza. Problemi di previsione. Bibliografia Testo di riferimento - L. PACE, A. SALVAN, Introduzione alla Statistica II - Inferenza, verosimiglianza, modelli, Cedam, Padova, 2001. Testi di consultazione - M. GRIGOLETTO, L. VENTURA, Statistica per le scienze economiche, Giappichelli, Torino, 1998. - G. CICCHITELLI, Probabilità e Statistica, seconda edizione, Maggioli Editore, 2001. STATISTICA AZIENDALE Prof. Luca Grassetti Programma del corso 1. Introduzione al campionamento statistico. Il piano dell’indagine campionaria. Campionamento probabilistico e non probabilistico. 2. Piani di campionamento probabilistici per unità: campionamento casuale semplice. Campionamento sistematico. Metodi di stima del totale, della media, di frequenze. Varianza campionaria. Intervalli di confidenza. Determinazione della numerosità del campione. 3. Piani di campionamento probabilistici per unità: campionamento stratificato. Allocazione del campione. Precisione relativa degli stimatori stratificati. Effetto del disegno. 4. Piani di campionamento per aggregati. Campionamento a grappoli e a più stadi. Campionamento PPD. Stimatori. 5. Stimatori rapporto e di regressione. 6. La qualità dell’informazione. Gli errori non campionari ed il loro trattamento. Bibliografia - G. KALTON, Introduction to Survey Sampling, Sage Publications, 1983. - W.G. COCHRAN, Sampling Techniques, Wiley, 1977. - G. CICCHITELLI, A. HERZEL, G.E. MONTA- NARI, Il campionamento statistico, seconda edizione, Il Mulino, Bologna, 1997. - C.E. SARNDAL, B. SWENSSON, J. WRETMAN, Model Assisted Survey Sampling, Springer- Verlag, New York, 1992.
programmi sede di Udine 109 Modalità d’esame Una prova scritta ed eventuale orale integrativo. STATISTICA PER L’ANALISI ECONOMICA Prof. Gian Pietro Zaccomer Programma del corso Il corso è una logica prosecuzione di quello di Statistica per la misurazione dei fenomeni economici. Se nel primo corso sono stati forniti gli elementi per la comprensione e la misurazione delle grandezze economiche, in questo secondo corso l’attenzione sarà rivolta alle principali tecniche di analisi statistica, nel tempo e nello spazio, dei fenomeni economici. 1. L’analisi delle grandezze economiche nel tempo 1.1 Introduzione all’analisi delle serie temporali. Le variazioni degli aggregati economici nel tempo. L’analisi grafica delle serie temporali. L’analisi classica, stocastica e strutturale. Le ipotesi del modello di decomposizione. 1.2 La stazionarietà della serie. I trend lineari e non lineari. La trasformazione delle variabili. La regressione e le medie mobili. 1.3 Il ciclo economico e i punti di svolta. Il concetto di isteresi economica. 1.4 La stagionalità e le tecniche di destagionalizzazione delle serie temporali. 1.5 L’analisi della componente residuale. 1.6 Cenni sulla previsione delle serie temporali. 2. L’analisi delle grandezze economiche nello spazio 2.1 Introduzione all’analisi dei dati spaziali. Le caratteristiche dei dati spaziali. L’analisi per punti, linee e aree. I reticoli regolari e irregolari. Le partizioni amministrative. Le tecniche di triangolarizzazione e la costruzione di aree gravitazionali. 2.2 Gli indicatori per l’analisi socio-economica territoriale. L’analisi della specializzazione e della localizzazione dei fenomeni economici. L’analisi shift-share classica. 2.3 Le matrici di contiguità e connessione. Il vicinato e la sua costruzione. L’analisi shift-share con struttura spaziale. 2.4 L’autocorrelazione spaziale e le sue misure. 2.5 Le principali problematiche della modellizzazione statistica con dati spaziali. La riorganizzazione territoriale per indicatori e per flussi. Cenni sull’analisi dei gruppi e sulla delimitazione di aree di domanda. 2.6 Le fonti ufficiali per l’analisi economica territoriale. Le definizioni di base e le classificazioni comunitarie e nazionali. La rete come fonte di dati statistici. Bibliografia Testi di riferimento - T. DI FONZO, F. LISI, Serie storiche economiche, Carrocci, Roma, 2005. - R. GUARINI, F. TASSINARI, Statistica economica, Il Mulino, Bologna, 2000. - G. MARBACH (a cura di), Statistica economica, Utet, Torino, 1991. - A. RINALDI, Fonti informative e indicatori statistici per l’analisi socio-economica territoriale, Istituto Tagliacarne, working paper 31, Roma, 2002. - S. ZANI (a cura di), Metodi statistici per le analisi territoriali, Franco Angeli, Milano, 1993. N.B. Lo studio dei testi, in associazione agli appunti, dovrà avvenire secondo le modalità specificate a lezione. Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente nel consueto orario di ricevimento al fine di ottenere tutte le indicazioni su come intraprendere lo studio del programma. Per gli studenti del vecchio ordinamento, si rammenta che il superamento dell’esame di Statistica Economica ora equivale al superamento degli esami di Statistica per la misurazione dei fenomeni economici e di Statistica per l’analisi economica.
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Modalità d’esame<br />
Una prova scritta ed eventuale orale integrativo.<br />
STATISTICA PER L’ANALISI<br />
ECONOMICA<br />
Prof. Gian Pietro Zaccomer<br />
Programma del corso<br />
Il corso è una logica prosecuzione <strong>di</strong> quello<br />
<strong>di</strong> Statistica per la misurazione dei<br />
fenomeni economici. Se nel primo corso<br />
sono stati forniti gli elementi per la comprensione<br />
e la misurazione delle grandezze<br />
economiche, in questo secondo<br />
corso l’attenzione sarà rivolta alle principali<br />
tecniche <strong>di</strong> analisi statistica, nel<br />
tempo e nello spazio, dei fenomeni economici.<br />
1. L’analisi delle grandezze economiche nel<br />
tempo<br />
1.1 Introduzione all’analisi delle serie<br />
temporali. Le variazioni <strong>degli</strong> aggregati<br />
economici nel tempo. L’analisi grafica<br />
delle serie temporali. L’analisi classica,<br />
stocastica e strutturale. Le ipotesi del<br />
modello <strong>di</strong> decomposizione.<br />
1.2 La stazionarietà della serie. I trend<br />
lineari e non lineari. La trasformazione<br />
delle variabili. La regressione e le me<strong>di</strong>e<br />
mobili.<br />
1.3 Il ciclo economico e i punti <strong>di</strong> svolta. Il<br />
concetto <strong>di</strong> isteresi economica.<br />
1.4 La stagionalità e le tecniche <strong>di</strong> destagionalizzazione<br />
delle serie temporali.<br />
1.5 L’analisi della componente residuale.<br />
1.6 Cenni sulla previsione delle serie temporali.<br />
2. L’analisi delle grandezze economiche nello<br />
spazio<br />
2.1 Introduzione all’analisi dei dati spaziali.<br />
Le caratteristiche dei dati spaziali. L’analisi<br />
per punti, linee e aree. I reticoli regolari e<br />
irregolari. Le partizioni amministrative. Le<br />
tecniche <strong>di</strong> triangolarizzazione e la costruzione<br />
<strong>di</strong> aree gravitazionali.<br />
2.2 Gli in<strong>di</strong>catori per l’analisi socio-economica<br />
territoriale. L’analisi della specializzazione<br />
e della localizzazione dei fenomeni<br />
economici. L’analisi shift-share classica.<br />
2.3 Le matrici <strong>di</strong> contiguità e connessione.<br />
Il vicinato e la sua costruzione. L’analisi<br />
shift-share con struttura spaziale.<br />
2.4 L’autocorrelazione spaziale e le sue<br />
misure.<br />
2.5 Le principali problematiche della<br />
modellizzazione statistica con dati spaziali.<br />
La riorganizzazione territoriale per<br />
in<strong>di</strong>catori e per flussi. Cenni sull’analisi<br />
dei gruppi e sulla delimitazione <strong>di</strong> aree <strong>di</strong><br />
domanda.<br />
2.6 Le fonti ufficiali per l’analisi economica<br />
territoriale. Le definizioni <strong>di</strong> base e<br />
le classificazioni comunitarie e nazionali.<br />
La rete come fonte <strong>di</strong> dati statistici.<br />
Bibliografia<br />
Testi <strong>di</strong> riferimento<br />
- T. DI FONZO, F. LISI, Serie storiche economiche,<br />
Carrocci, Roma, 2005.<br />
- R. GUARINI, F. TASSINARI, Statistica economica,<br />
Il Mulino, Bologna, 2000.<br />
- G. MARBACH (a cura <strong>di</strong>), Statistica economica,<br />
Utet, Torino, 1991.<br />
- A. RINALDI, Fonti informative e in<strong>di</strong>catori<br />
statistici per l’analisi socio-economica territoriale,<br />
Istituto Tagliacarne, working<br />
paper 31, Roma, 2002.<br />
- S. ZANI (a cura <strong>di</strong>), Meto<strong>di</strong> statistici per le<br />
analisi territoriali, Franco Angeli, Milano,<br />
1993.<br />
N.B. Lo <strong>stu<strong>di</strong></strong>o dei testi, in associazione agli<br />
appunti, dovrà avvenire secondo le modalità<br />
specificate a lezione. Gli studenti non frequentanti<br />
sono pregati <strong>di</strong> contattare il<br />
docente nel consueto orario <strong>di</strong> ricevimento<br />
al fine <strong>di</strong> ottenere tutte le in<strong>di</strong>cazioni su<br />
come intraprendere lo <strong>stu<strong>di</strong></strong>o del programma.<br />
Per gli studenti del vecchio or<strong>di</strong>namento,<br />
si rammenta che il superamento<br />
dell’esame <strong>di</strong> Statistica Economica ora equivale<br />
al superamento <strong>degli</strong> esami <strong>di</strong> Statistica<br />
per la misurazione dei fenomeni economici<br />
e <strong>di</strong> Statistica per l’analisi economica.