Domanda di laurea - Università degli studi di Udine

Università degli Studi di Udine
Marca da
bollo
secondo
legge
vigente
DOMANDA DI AMMISSIONE
ALL'ESAME FINALE DI LAUREA
(compilare in carattere stampatello)
al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Udine
Corso di laurea in ______________________________________ matricola n._______________
Prima Domanda Rinnovo
IL/LA SOTTOSCRITTO/A
(COGNOME) ______________________________________(NOME)_______________________________
nato/a il_______________________ a _________________________________________ Prov.__________
residente in via ____________________________________n._____ Comune _________________________
Prov._______CAP______________tel.________/______________ tel. cell. ___________________________
iscritto __ per l’a. a. __________ al ________ anno di corso in qualità di ❒ regolare ❒ ripetente ❒ fuori corso
chiede di essere ammesso a sostenere l’esame finale del (indicare la denominazione del corso)
CORSO DI LAUREA TRIENNALE in___________________________________________________________________
CORSO DI LAUREA QUADRIENNALE/QUINQUENNALE in __________________________________________________
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA/MAGISTRALE in _____________________________________________________
nel I appello nel II appello nel III appello nel IV appello nel ___appello
appartenente al periodo estivo autunnale invernale
dell'a.a. _____________________ che si svolgerà in data _________________________________________
Allega a tal fine:
modulo di assegnazione/dissertazione tesi o elaborato firmato dal relatore;
libretto di iscrizione o smart card (se al momento della presentazione della domanda gli esami sono
terminati);
libretto di (eventuale) tirocinio.
________________________
(data)
_______________________________________
(firma leggibile per esteso)

PER IL RILASCIO DELLA PERGAMENA
Il/La sottoscritto/a desidera inoltre che dopo il conseguimento del titolo venga rilasciata la relativa
pergamena
Allega a tal fine:
ricevuta del versamento di 52,00 € quale indennità per il rilascio della pergamena Il versamento dovrà
essere effettuato presso una Agenzia del Gruppo UniCredit (Agenzie Unicredit Banca, Unicredit Banca di
Roma, Banco di Sicilia) tramite la cedola bancaria ritirabile solo presso gli sportelli dell’Area dei Servizi per la
Didattica e il Diritto allo Studio.
una marca da bollo dello stesso valore di quella apposta sulla domanda di laurea;
cartolina postale (compilata con nome, cognome e indirizzo del laureato).
______________________________________________
(firma)
NORME COMUNI PER TUTTI I LAUREANDI DELL’ATENEO
I. TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI AMMISSIONE
APPELLI DEL PERIODO ESTIVO
(maggio - giugno - luglio - agosto)
APPELLI DEL PERIODO AUTUNNALE
(settembre - ottobre - novembre -
dicembre)
APPELLI DEL PERIODO INVERNALE
(gennaio - febbraio - marzo - aprile)
ENTRO IL 30 APRILE
ENTRO IL 31 LUGLIO
ENTRO IL 15 DICEMBRE
Nel rispetto dei termini indicati per ciascun corso di laurea il laureando/diplomando è tenuto a presentare
allo sportello dell’Area dei Servizi per la Didattica e il Diritto allo Studio:
il libretto di iscrizione (o la smart card) e di eventuale tirocinio (se non già consegnato;
n. 1 copia della tesi (o elaborato) firmata dal Relatore,
la ricevuta dell'avvenuta compilazione del questionario elettronico ALMALAUREA, cui si
accede, esclusivamente dopo la presentazione della presente istanza via internet al
seguente indirizzo: http://www.uniud.it/didattica/servizi_studenti cliccando sull’icona
ALMALAUREA . L’accesso avverrà via Sindy utilizzando username e password in dotazione.
la dichiarazione di adesione ad ALMALAUREA;
la dichiarazione di autorizzazione alla consultazione della sua tesi o elaborato.
II Lo studente che abbia presentato domanda per un determinato periodo e vi abbia poi rinunciato, per
laurearsi in un periodo successivo è tenuto a presentare una nuova domanda di ammissione in bollo. Sarà
ritenuto valido il versamento precedentemente effettuato per il rilascio della pergamena.
III Per i laureandi degli appelli dei periodi autunnale e invernale: tali appelli appartengono
all'anno accademico precedente a quello in corso di svolgimento; pertanto lo studente che intenda laurearsi
in tali appelli non è tenuto a prendere iscrizione al nuovo anno accademico. Quanto versato non verrà
rimborsato.
Lo studente che, pur avendo presentato domanda di ammissione all’esame finale per tali appelli, non riesca
a laurearsi dovrà provvedere al versamento dell'intero importo delle tasse universitarie previste per l'anno
accademico in cui prende iscrizione entro il termine stabilito per il pagamento della rata a saldo, onde non
incorrere nel pagamento dell'indennità di mora.

Art. 124 del Regolamento Didattico di Ateneo
Prova finale
1. I contenuti e le caratteristiche della prova finale sono definiti dall’Ordinamento didattico del corso di
studio e dal Regolamento didattico dello stesso, ai sensi di quanto previsto dall’art. 11, comma terzo, lettera
d), comma quinto, e comma settimo, lettere c) e d), del DM 509/1999.
2. Il piano delle prove finali, predisposto dalla struttura didattica competente, deve prevedere almeno tre
appelli per ogni anno accademico, l'ultimo dei quali deve aver luogo entro il 30 aprile dell'anno accademico
successivo.
3. Per poter sostenere la prova finale lo studente deve:
a) aver frequentato il rispettivo corso di studio;
b) aver superato tutti i prescritti esami di profitto conclusivi conseguendo il corrispondente numero di crediti;
c) aver adempiuto a tutte le altre attività formative previste a tal fine dall’ordinamento didattico del corso di
studio conseguendo il corrispondente numero di crediti;
d) essere in regola con il pagamento delle tasse di iscrizione, dei contributi universitari e delle indennità.
4. Lo studente, per poter partecipare agli appelli di esame di laurea previsti dal piano delle prove finali di cui
all'art. 85, deve presentare domanda al Rettore entro i termini stabiliti dal Senato Accademico. Il Rettore,
per gravi e giustificati motivi, può accogliere domande presentate anche dopo il detto termine.
5. entro il termine di scadenza stabilito per la presentazione della tesi di laurea specialistica o dell’eventuale
elaborato di laurea lo studente deve aver ottemperato al requisito di cui al punto b) del precedente comma
3. successivamente a tale data verrà comunicata allo studente l’ammissione all’esame di laurea tramite
accesso al certificato denominato “compendio curricolare” e relativa sottoscrizione, da parte dell’interessato,
della valutazione media riportata negli esami di profitto conclusivi. l’eventuale esclusione è resa nota
all’interessato dal responsabile dell’ufficio con comunicazione personale scritta nella quale deve essere
riportata in modo completo ed esauriente la motivazione del provvedimento. qualora l’esame di laurea non
preveda la presentazione di un elaborato, i termini di cui sopra vengono fissati dal senato accademico.
6. Ulteriori e dettagliate disposizioni in materia di ammissione agli esami di laurea o di laurea specialistica
sono stabilite dal Senato Accademico.
7. La prova finale può vertere anche su argomenti riferibili ad una o più discipline non comprese nel piano
degli studi seguito dallo studente, previa autorizzazione rilasciata dal responsabile della struttura didattica di
competenza.
8. Il relatore della prova finale deve essere, o essere stato al momento dell’assegnazione della tesi, un
professore ufficiale della Facoltà o un ricercatore della stessa.
9. La tesi di laurea specialistica o l’eventuale elaborato di laurea presentato dal candidato ai competenti uffici
amministrativi entro il termine stabilito da ciascuna struttura didattica competente, comunque non inferiore
al quindicesimo giorno antecedente alla prova finale, deve recare la firma di almeno un relatore.
10. Il relatore della tesi è membro effettivo della commissione giudicatrice relativa al medesimo candidato e
può essere sostituito da un membro supplente solo in caso di assenza giustificata o sopravvenuto
impedimento.
11. Nella prova finale lo studente è approvato se consegue la votazione minima di 66/110. In caso di esito
negativo la commissione giudicatrice può stabilire il periodo minimo che deve intercorrere fra la data
dell’esame fallito e il successivo appello a cui il candidato può ripresentarsi.
12. I consigli delle strutture didattiche, nei rispettivi regolamenti didattici interni, determinano i criteri
orientativi per la valutazione dell’esame e dell’intero curriculum degli studi ai fini della determinazione del
voto finale da parte delle commissioni giudicatrici.
13. La tesi di laurea può recare, oltre al titolo in lingua italiana, anche il titolo in altra lingua e può essere
redatta in lingua diversa dall'italiano per comprovate esigenze didattico - formative proprie del corso di studi
interessato ovvero proprie dell’argomento oggetto della dissertazione. In tal caso almeno una parte della tesi
deve essere dedicata ad esporre ed illustrare in lingua italiana i contenuti della tesi, ancorché in modo
sintetico.
14. La tesi è depositata, a cura dei competenti uffici, presso l’Archivio generale d’Ateneo e da questo, salvo
espresso diniego sottoscritto dall’interessato, inserita fra i documenti di cui l’Università consente la
consultazione da parte di chiunque ne abbia interesse. Non è ammesso in nessuna forma il prestito delle
tesi.