Chimica - Università degli Studi di Sassari

L’Università degli Studi di Sassari

presenta

Corso di Laurea in
CHIMICA

Una introduzione:
Di che cosa stiamo parlando?
Che cos’è la CHIMICA?

Il carbone di legna, la
calce, la ceramica furono le
prime scoperte "chimiche"
chimiche"
dell'Homo sapiens.
Poi scoprì la siderurgia del
rame, del bronzo e del
ferro.

Imparò a colorare le
ceramiche con la malachite
ed il minio, i tessuti con lo
zafferano, , la curcuma, , i
murici e la cocciniglia.
Imparò ad estrarre il
profumo dalle rose e dal
giunco.

Ai tempi di Lavoisier (inizi 800) si
conoscevano solo una ventina di elementi
chimici, degli oltre cento attualmente
noti.

Si pensava che l’aria
aria, , la luce, , fossero
elementi, che ogni corpo avesse in sè un
elemento, il flogisto. . Si pensava che il calore
fosse una sostanza.

Come già avvenuto per la
Fisica, la Chimica nasce
come scienza allorchè si
comincia, nel XVIII secolo,
a seguire con misure
quantitative il decorso dei
fenomeni.

Mendeleev mise in fila
gli elementi conosciuti,
in ordine di peso.
Dove le caratteristiche
chimiche degli elementi
si ripetevano, tornava
a capo da sinistra,
formando una tabella.

Oggi di chimica siamo circondati, una giacca
a vento di goretex (polimero), usare il gas
(idrocarburo gassoso), prendere un’aspirina
(acetilsalicilato), usare le lenti a contatto, ci
fanno capire quanta Chimica c’è nella nostra
vita.
Le nuove frontiere la vedono oggi
impegnata:
nell’industria del recupero,
nel trattamento ecologico e nei sistemi
antiinquinamento,
nella
biochimica
farmaceutica e
della
biomedicina
e come base delle biotecnologie.

La conoscenza dei meccanismi di interazione tra
l’atomo metallico dell’emoglobina e l’ossigeno
che noi respiriamo è alla base dello studio di
molte malattie genetiche del sangue.

L’uso dell’indaco quale
pigmento è noto fin dalla
preistoria.
Italiano
Indaco Naturale
English
Natural Indigo
O
N
H
H
N
O

Il maggior componente
chimico nell’airbag
è la sodio
azide
(NaN 3 ). Tramite un
impulso elettrico, viene fatta
reagire e provoca una
"deflagrazione", che libera
azoto che riempie l’airbag
airbag.
2 NaN 3 ---> > 2Na + 3N 2

I vetri fotocromatici
scuriscono se esposti alla
luce.
La base per il cambio di
colore è un processo
chimico di ossido ridu-
zione.

Cristalli liquidi
Policarbonato
Resine polimeriche

Oggi gli schermi LCD (a
cristalli liquidi) sono diffusi.
La scoperta risale al 1888:
quando venne scoperta una
“curiosa” sostanza coleste-
rica (il colesteril benzoato.
O
O

Le cosiddette “light“
sticks”
sono il simbolo di Hallowen e
animano i Concerti musicali,
sono d’aiuto a subacquei ed a
campeggiatori.
Usano energia dovuta ad una
reazione chimica:
CHEMIOLUMINESCENZA
.
O
O
O
O
H 2 O 2
OH
O
2
+
O
O
O
O
CO 2 + hνh

Nanotecnologia:
Siamo agli
albori di una rivoluzione che
permetterà di creare dei robot
addirittura più piccoli dei
globuli rossi e delle sostanze
con caratteristiche fino ad oggi
inconcepibili.
1 nanometro = 1 millesimo di
micron = 1 milionesimo di
millimetro = 1 miliardesimo di
metro.

La chimica ha permesso la conoscenza delle interazioni
tra le basi che compongono sia il DNA che l’RNA.
Nuove strutture peptidiche possono funzionare come
primers per la DNA polimerasi e come sonde per la
biologia molecolare.

La Chimica ci aiuta a comprendere
com’è fatto il mondo che ci
circonda. La Chimica è ovunque,
nella natura come negli oggetti
fabbricati dall’uomo e con i quali
conviviamo.

Senza la Chimica come sarebbe
possibile realizzare nuovi
materiali?
Creare nuovi farmaci?
Restaurare un’opera d’arte?
Monitorare l’inquinamento?
Sfruttare varie forme di energia?
Controllare la qualità di un
alimento?

La Chimica è al centro dello
sviluppo delle nuove tecnologie e
dell’avanzamento della Scienza in
generale.
I chimici hanno un ruolo importante nella società, in vari
campi, assai più numerosi di quanto comunemente si
pensi.

All’Università di Sassari
la Chimica si studia presso la
Facoltà di Scienze Matematiche,
Fisiche e Naturali

Scuola media superiore
U
n
i
v
e
r
s
i
t
à
60 crediti
180 crediti
120 crediti
300 crediti
180 crediti

Corso di laurea in:
CHIMICA
Classe: 21, Scienze e Tecnologie Chimiche
Facoltà:
Scienze M.F.N.
Per la laurea in Chimica sono necessari 180 crediti
formativi universitari (CFU)

CFU
Il credito formativo universitario rappresenta la
quantità di lavoro di apprendimento (lezioni
+ eser-
citazioni + laboratorio + studio individuale) richiesto
allo studente nelle attività formative previste dagli
ordinamenti didattici dei corsi di studio.
Ad un credito corrispondono 25 ore di lavoro per
studente.
La quantità media di lavoro di apprendimento annuale
è fissata convenzionalmente a 60 crediti.
(60 CFU = 1500 ore, quindi, , per esempio, , 1500 : 8 =
187.5 giornate lavorative da 8 ore giornaliere…)

Il Corso di Laurea in Chimica ha come
obbiettivo principale quello di formare un
laureato con le conoscenze di base, teoriche
e sperimentali, utili per l'inserimento in
attività lavorative
Il Laureato potrà:
1) adeguarsi all'evoluzione della disciplina,
interagire con le professioni culturalmente
contigue e accedere ai successivi corsi di
Laurea Specialistica della classe delle Scienze
Chimiche
2) possedere le necessarie abilità e competenze
nelle operazioni fondamentali di laboratorio
chimico per inserirsi prontamente in ambienti
di lavoro.

Il laureato in Chimica dovrà esser capace di
utilizzare:
- Le metodiche sperimentali per la preparazione
e la caratterizzazione di sistemi chimici.
- Le metodiche per la raccolta e l'analisi dei
dati.
- Una lingua UE oltre l’italiano nell’ambito
specifico di competenza.
- Le conoscenze di base della Certificazione di
Qualità e della Normativa relativa alla
sicurezza in ambiente chimico.
Il laureato in Chimica svolgerà attività
qualificate nei laboratori di ricerca, di
controllo e di analisi in ambiti industriali ed in
enti pubblici e privati e attività nell'ambito
della libera professione.

ATTIVITÀ' FORMATIVE QUALIFICANTI
Ambiti disciplinari di base:
1. …Discipline Chimiche di base……… …… ……8 CFU
2. …Discipline Matematiche e Fisiche…………. .. 14 CFU
Ambiti disciplinari caratterizzanti:
1. …Discipline Analitiche e Ambientali…………..26 CFU
2. …Discipline Inorganiche e Chimico Fisiche…52 CFU
3. …Discipline Organiche…………………………26 CFU
4. …Discipline Industriali………………………… 8 CFU
Ambiti disciplinari integrativi:
1. …Discipline Biochimiche e farmaceutiche…. .. 8 CFU
2. …Formazione
interdisciplinare………………..10 CFU
Ambiti formativi:
1. …Discipline a scelta dello studente ………….. 9 CFU
2. …Lingua inglese…………… …………… ….… 2 CFU
3. …Uso
computer, sicurezza in amb. Chimico….. 9 CFU
4. …Prova
finale…………………….. …………… 8 CFU

SBOCCHI OCCUPAZIONALI
1. Iscrizione ad un Corso di Laurea Specialistico opportuno.
2. Partecipazioni a Concorsi Pubblici per i quali sia previsto il
possesso della Classe di Laurea 21 (Scienze e Tecnologie
Chimiche).
3. Inserimento in strutture Industriali di tipo Chimico
(Petrolchimica, Polimeri, Coloranti e vernici, Ceramica,
Produzione di Intermedi).
4. Inserimento in industrie di tipo farmaceutico, di cosmesi o
biotecnologiche.
5. Inserimento in laboratori professionali di analisi chimiche e/o
chimico-cliniche.
cliniche.