Più semplicità . à facile con UniCredit. Bilancio 2009 - UniCredit Group
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La struttura organizzativa e operativa<br />
Nel corso del <strong>2009</strong> il <strong>con</strong>solidamento delle nuove strutture delle Banche Retail, create il 1/11/2008, ha<br />
favorito il miglioramento della qualità del servizio offerto alla clientela, pur in presenza di un forte<br />
<strong>con</strong>tenimento dei costi determinato da un mercato complesso e sfavorevole<br />
L’attività di Unicredit Banca di Roma nel <strong>2009</strong> è stata caratterizzata dal completamento<br />
dell’integrazione delle reti ex Capitalia, attraverso l’allineamento dei perimetri al modello target. Tale<br />
attività è stata svolta unitamente a tutte le società di service del Gruppo <strong>con</strong>sentendo di raggiungere<br />
importanti obiettivi in termini di ottimizzazione dei processi di governo, di riduzione dei costi<br />
operativi, di estensione a tutta la rete dei modelli di servizio alla clientela <strong>con</strong> la medesima offerta<br />
commerciale. Si è <strong>con</strong>solidato il corpo normativo comune alle tre Banche Retail e la relativa<br />
<strong>con</strong>oscenza/fruibilità da parte della rete <strong>con</strong> una sensibile razionalizzazione degli ordini di<br />
servizio/circolari in vigore.<br />
Di seguito alcuni dei principali progetti <strong>con</strong>solidati/sviluppati nel <strong>2009</strong>:<br />
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adeguamento dei sistemi di pagamento ai disposti normativi in materia derivanti dal<br />
recepimento delle disposizioni comunitarie; in tale ambito sono stati attivati diversi filoni<br />
progettuali tra cui in particolare, anche se l’elencazione non può essere esaustiva,<br />
l’introduzione del prodotto Credit Transfer, l’attività propedeutica all’avvio della Direttiva<br />
Europea sui Servizi di Pagamento (“PSD”), la gestione dei rapporti dormienti, l’adeguamento<br />
alle nuove disposizioni in tema di usura e trasparenza e l’individuazione dei rapporti<br />
interessati dal Fondo Unico Giustizia;<br />
proseguendo nella road map Basilea II, la Divisione Retail ha messo in produzione, nel corso<br />
del mese di novembre, il nuovo motore di rating per overdrafts/carte di credito a privati per<br />
adottare il modello AIRB avanzato (Advanced Internal Rating Based) e beneficiare della<br />
possibile riduzione degli accantonamenti. Contemporaneamente sono state avviate notevoli<br />
migliorie di processo per velocizzare la fase di istruttoria <strong>con</strong> forte riduzione dei tempi di<br />
allestimento pratica;<br />
estesa a tutta la rete la modalità di decanalizzazione verso UCBP/Service delle disposizioni<br />
della clientela al fine di perseguire efficientamenti operativi e di costo;<br />
rese operative le policies target per stampa e imbustamento della corrispondenza, le modalità<br />
di archiviazione del materiale, definitivamente a regime il Centro Smistamento Unico della<br />
corrispondenza;<br />
eseguiti interventi immobiliari per la costituzione delle nuove strutture commerciali e di<br />
governo in rete mediante la realizzazione di nuovi insediamenti oltre a interventi di<br />
ristrutturazione e di manutenzione ordinaria e straordinaria;<br />
sviluppo del sistema di monitoraggio del livello di servizio (SLA/KPI) delle principali<br />
fabbriche del gruppo e delle apparecchiature ATM, sempre più diffuse in rete. Nel corso del<br />
<strong>2009</strong> infatti sono stati installati circa 288 nuovi ATM evoluti che portano la percentuale delle<br />
agenzie coperte da questo servizio a circa il 73%.<br />
In tema di gestione e <strong>con</strong>tenimento dei costi, nel corso dell’anno è stato costantemente garantito un<br />
forte presidio di tutti i costi operativi delle Banche Retail <strong>con</strong> analisi puntuale di tutti i <strong>con</strong>tratti<br />
sottostanti e unificazione dei servizi al fine di ottenere – <strong>con</strong> l’aiuto delle funzioni preposte di<br />
Capogruppo e dei Centri Tecnici Specialistici ove necessario – importanti e<strong>con</strong>omie di scala. È stato<br />
inoltre completamente uniformato il processo di ciclo passivo <strong>con</strong> notevoli risparmi in tema di gestione<br />
operativa.<br />
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