Più semplicità . È facile con UniCredit. Bilancio 2009 - UniCredit Group

di investimento a scadenza, capitale protetto e rendimento cedolare o indicizzato all’andamento dei
principali indici di riferimento dei mercati azionari.
In parallelo, la rete commerciale è stata con successo focalizzata nella presentazione alla clientela di
proposte di attuazione di strategie di investimento periodico sui mercati azionari, a mezzo della
sottoscrizione di polizze ricorrenti e di piani di accumulo.
Sempre nel secondo trimestre, è stata realizzata un’azione di “customer care” a favore dei clienti
che, avendo in passato sottoscritto gestioni patrimoniali in fondi, hanno avuto la possibilità di trasferire
i patrimoni a suo tempo conferiti in gestioni di nuova generazione con il riconoscimento di un bonus
iniziale sull’ammontare sottoscritto.
A partire dal terzo trimestre il recupero della raccolta netta gestita è stato ancora più marcato,
gettando le basi per la sostenibile generazione di valore nel tempo a favore dei clienti. Questi ultimi
hanno proseguito a manifestare in misura sempre più diffusa bisogni non solo di protezione, ma anche
di crescita dei risparmi affidati alla banca.
Tutte le azioni commerciali sono state guidate a livello centralizzato con l’ausilio della Divisione
Retail che ha messo a disposizione della rete iniziative specifiche per target di clientela selezionata con
metodologie CRM, nel rispetto dei vincoli MIFID in materia di profilo di rischio e concentrazione dei
prodotti detenuti in portafoglio.
Base Clienti ed Attività Finanziarie
La crescita della base di clientela e delle attività finanziarie detenute dai clienti presso di noi in
amministrazione e custodia ovvero in gestione è stata perseguita durante l’anno con specifiche
iniziative di acquisition e di retention su target specifici di clientela.
Le iniziative poste in essere non hanno sortito sempre l’effetto desiderato, a causa e dell’avversa
congiuntura dei mercati e delle aggressive politiche di prezzo praticate sulla raccolta diretta da alcuni
competitors, in prevalenza banche online e banche locali.
Il deflusso di attività finanziarie è stato comunque percentualmente contenuto grazie alla forte
focalizzazione sulla copertura contatti target di ciascuna delle individuate azioni di acquisition e di
retention citate, tutte identificate come prioritarie nell’agenda di lavoro dei consulenti e coerenti con i
principi del metodo consulenziale di gestione della clientela personal banking adottato internamente
(FIRST).
Canale Piccole Imprese
L’Area di Business Piccole Imprese, costituita dalle Imprese non finanziarie e dalle Famiglie
Produttrici (circa 13% della clientela Retail di UniCredit Banca di Roma), rappresenta circa il 71%
degli impieghi breve termine della banca e l’86% di quelli a medio lungo termine (si rammenta che
all’inizio del 2009 la quasi totalità degli impieghi medio lungo termine a Privati è stata scorporata a
favore di UniCredit Family Financing Bank). In termini di margini complessivi il contributo del
canale si attesta intorno al 43%.
Interventi sull’Area di Business
Con l’obiettivo di arginare la contrazione dei margini di interesse conseguente alla crisi dei mercati
finanziari, sono state attivate, per il canale Piccole Imprese, strategie volte da una parte a favorire la
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