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Più semplicità. È facile con UniCredit. Bilancio 2009 - UniCredit Group

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2) la determinazione prospettica (almeno trimestrale) - in base agli andamenti attesi dall'evoluzione pianificata delle<br />

principali poste patrimoniali ed e<strong>con</strong>omiche - del capitale necessario al rispetto dei suddetti vincoli e degli interventi<br />

reputati opportuni per il riallineamento ai ratio "target", attraverso l'elaborazione di proposte di soluzioni alternative o<br />

<strong>con</strong>testuali, quali aumenti di capitale, politiche di distribuzione degli utili, emissione di strumenti di capitale<br />

computabili nel patrimonio supplementare, operazioni di cartolarizzazione, etc.. Gli interventi individuati - analizzati e<br />

verificati in collaborazione <strong>con</strong> le competenti funzioni aziendali - sono altresì discussi e <strong>con</strong>divisi <strong>con</strong> l'omologa<br />

funzione della Capogruppo (Capital Allocation) e, propedeuticamente alla fase attuativa, deliberati dal Consiglio di<br />

Amministrazione della Banca.<br />

Il quadro complessivo dell'adeguatezza patrimoniale è misurato dalla posizione patrimoniale complessiva, che ha lo<br />

scopo di individuare l'ammontare della quota "libera" del patrimonio di vigilanza, e cioè quella parte dello stesso non<br />

assorbita dal rischio di credito (coefficiente di solvibilità), dai rischi di mercato (rischi sul portafoglio titoli di<br />

negoziazione, rischio di cambio, rischio di <strong>con</strong>centrazione), dai rischi operativi o da altri requisiti patrimoniali (attività<br />

subordinate e titoli "junior" relativi alle operazioni di cartolarizzazione, che non rientrano nel calcolo del coefficiente<br />

di solvibilità). In altri termini, essa rappresenta il margine disponibile per nuovi investimenti.<br />

Al 31.12.<strong>2009</strong> la posizione patrimoniale di <strong>UniCredit</strong> Banca di Roma in ottica individuale (dati inclusivi del floor al<br />

80% di Bis I e dello s<strong>con</strong>to <strong>con</strong>cesso alle banche appartenenti ad un Gruppo Bancario) evidenzia un margine<br />

disponibile di 664.744 migliaia di euro (47,66% del patrimonio di vigilanza), il core tier 1 ratio risulta pari al 12,69%<br />

ed il total capital ratio risulta pari al 15,29%, che si <strong>con</strong>fronta <strong>con</strong> un coefficiente di solvibilità richiesto da Banca<br />

d’Italia pari all’8%. In ottica <strong>con</strong>solidata (senza <strong>con</strong>siderare lo s<strong>con</strong>to <strong>con</strong>cesso alle banche appartenenti ad un Gruppo<br />

Bancario), <strong>UniCredit</strong> Banca di Roma rispetta i limiti indicati da Capogruppo per il core tier 1 (9,5% vs 6% target) sia<br />

per il total capital ratio (11,5% vs 10% target).<br />

Importi non ponderati Importi ponderati / requisiti<br />

Categorie di operazioni 31.12.<strong>2009</strong> 31.12.2008 31.12.<strong>2009</strong> 31.12.2008<br />

A. Attività di rischio<br />

A.1 Rischio di credito e di <strong>con</strong>troparte 53.454.784 44.337.125 8.923.701 9.913.819<br />

1. Metodologia standardizzata 41.200.792 35.989.361 3.433.805 6.142.923<br />

2. Metodologia basata sui rating interni 12.253.992 8.347.764 5.489.896 3.770.896<br />

2.1 Base<br />

2.2 Avanzata 12.253.992 8.347.764 5.489.896 3.770.896<br />

3. Cartolarizzazioni<br />

B. Requisiti patrimoniali di vigilanza<br />

B.1 Rischio di credito e di <strong>con</strong>troparte 713.896 793.106<br />

B.2 Rischi di mercato 3.898 4.467<br />

1. Metodologia standard 3.898 4.467<br />

2. Modelli interni<br />

3. Rischio di <strong>con</strong>centrazione<br />

B.3 Rischio operativo 238.791 199.757<br />

1. Metodo base<br />

2. Metodo standardizzato 238.791 199.757<br />

3. Metodo avanzato<br />

B.4 Altri requisiti prudenziali<br />

B.5 Totale requisiti prudenziali (1) 729.917 914.368<br />

C. Attività di rischio e coefficienti di vigilanza<br />

C.1 Attività di rischio ponderate 9.123.957 11.429.606<br />

C.2 Patrimonio di base / Attività di rischio ponderate (Tier 1 capital ratio) 12,69% 9,11%<br />

C.3 Patrimonio di vigilanza incluso TIER 3/ Attività di rischio ponderate (Total capital ratio) 15,29% 11,98%<br />

(1) Il "Totale requisiti prudenziali" è così determinato: rischi di credito e di <strong>con</strong>troparte (713.896 mila euro), rischi di mercato (3.898 mila euro), rischio<br />

operativo (238.790 mila euro), integrazione per "floor" al 80% (16.637 mila euro) e deduzione del 25% sul requisito patrimoniale (-243.305 mila euro).<br />

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